View Full Version : Disney+: il servizio di streaming è pronto e costerà la metà di Netflix. Ecco cosa proporrà
Redazione di Hardware Upg
26-08-2019, 14:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/disney+-il-servizio-di-streaming-e-pronto-e-costera-la-meta-di-netflix-ecco-cosa-proporra_84051.html
La conferenza annuale D23 Expo ha permesso a Disney di presentare al mondo intero quello che si prospetta uno dei più importanti futuri per l'azienda tra l'arrivo dello streaming in 4K ma anche di nuove serie TV e film. Il costo di Disney+? Ecco i dettagli con i costi.
Click sul link per visualizzare la notizia.
E in tutto l'articolo non si parla del pezzo migliore, "The world according to Jeff Goldblum"...
C'è gente che aspetta da anni un programma del genere! :D :sofico:
gd350turbo
26-08-2019, 14:35
Tanta roba a sembra, poco prezzo...
C'è da vedere se verranno mantenute le promesse all'arrivo in italia...
Di canali che trasmettono roba vecchia ne abbiamo sufficienza, ci vuole una ventata di fresco !
coschizza
26-08-2019, 14:40
io direi poca roba perche hanno un catalogo scarno rispetto al concorrette quindi il prezzo deve riflettere questo per forza.
Phoenix Fire
26-08-2019, 15:09
io direi poca roba perche hanno un catalogo scarno rispetto al concorrette quindi il prezzo deve riflettere questo per forza.
premessa che dipende dai gusti ma il catalogo come quantità è enorme, marvel e Disney già da soli fanno tantissimo (disney ha promesso di inserirci tutti i loro film, quindi anche tanta roba che ad oggi non si trova in streaming legale), in più hanno già dichiarato l'uscita di tanti nuovi contenuti (da un Lizzy McGuire adulta a un "documentario" sui disney studios)
inoltre hanno fox quindi tanta altra roba, tra cui segnalo tutte le stagioni dei Simpson che, da quanto so, non sono presenti da nessuna parte nel mondo in versione legale
Marko#88
26-08-2019, 15:27
Grandi. Un sacco di gente passerà da Netflix a Disney+ visto il prezzo molto minore, questi aspettano qualche tempo per avere una buona base di utenza per poi alzare gradualmente i prezzi. Con Netflix che nel frattempo diventa più inoffensiva avendo meno clienti paganti.
Dopodiché ci sarà una guerra di contenuti e i poveri utenti si troveranno a dover* abbonarsi a più servizi per avere l'intrattenimento che desiderano* spendendo così più soldi di quelli che spendono attualmente solo su Netflix.
Spero di sbagliare :asd:
* dovere no, si deve solo respirare e poco altro, il punto è che un sacco di gente usa film e serie tv non per passione ma per riempire il tempo e/o per aggregazione sociale...a quel punto molte di queste persone si sentono costrette a guardare roba e ad abbonarsi. O a pescare nei torrenti.
Prezzo davvero interessante, 70 euro all'anno sarebbe davvero buono. Chiaramente nessuno fa regali, immagino che sia il prezzo di attacco per farsi largo in un mercato in cui partono svantaggiati....sicuramente in futuro ci saranno rincari.
Per quanto riguarda l'offerta, premesso che è questione di gusti, numericamente è sconfinata ma qualitativamente? Sui film non discuto, se piacciono di film di disney ce ne sono una marea ma....serie per adulti? Alla fine è quella la chiave da cui è partita netflix per fare la sua fortuna.
jepessen
26-08-2019, 17:45
Secondo me il prezzo basso e' un giusto modo per infilarsi in questo mercato.
Il fatto e' che secondo me Disney+ si propone piu' come qualcosa che si aggiunga ad un abbonamento gia' esistente, invece che sostituirlo.
Faccio un esempio per spiegarmi meglio: se Netflix e Disney+ costassero uguale, la gente sarebbe propensa a scegliere solamente uno dei due servizi, e sicuramente sceglierebbero Netflix, non fosse altro che per numero di contenuti. Un prezzo piu' basso invece potrebbe invogliare la gente ad abbonarsi a Disney+ mantenendo comunque Netflix, evitando cosi' il dover scegliere. Ad esempio uno potrebbe pensare a Netflix come abbonamento principale, e magari avere un Disney+ per i bambini/ragazzi in casa, dato che a mio avviso sembra avere un target di riferimento piu' giovane. Difficilmente ragazzini possono essere attratti da Vikings, The Man in the High Castle e cosi' via, mentre possono essere piu' propensi a cartoni e film della Disney.
Cosi' avrebbero un mercato complementare, che puo' servire ad inserirsi in quello esistente.
Marko#88
26-08-2019, 17:53
Secondo me il prezzo basso e' un giusto modo per infilarsi in questo mercato.
Il fatto e' che secondo me Disney+ si propone piu' come qualcosa che si aggiunga ad un abbonamento gia' esistente, invece che sostituirlo.
Faccio un esempio per spiegarmi meglio: se Netflix e Disney+ costassero uguale, la gente sarebbe propensa a scegliere solamente uno dei due servizi, e sicuramente sceglierebbero Netflix, non fosse altro che per numero di contenuti. Un prezzo piu' basso invece potrebbe invogliare la gente ad abbonarsi a Disney+ mantenendo comunque Netflix, evitando cosi' il dover scegliere. Ad esempio uno potrebbe pensare a Netflix come abbonamento principale, e magari avere un Disney+ per i bambini/ragazzi in casa, dato che a mio avviso sembra avere un target di riferimento piu' giovane. Difficilmente ragazzini possono essere attratti da Vikings, The Man in the High Castle e cosi' via, mentre possono essere piu' propensi a cartoni e film della Disney.
Cosi' avrebbero un mercato complementare, che puo' servire ad inserirsi in quello esistente.
Il tuo ragionamento è sacrosanto e potrei essere d'accordo... ma dubito che una piattaforma del genere sia economicamente sostenibile a questi prezzi.
Sono l'unico stanco di tutti questi servizi ad abbonamento..?
Se vuoi usufruire di contenuti sembra che ti devi abbonare a nmila piattaforme.
Già Netflix e Amazon mi sembravano abbastanza, ma poi se vuoi contenuti HBO ti devi fare anche quello, se vuoi questi, devi farti anche Disney+. Vuoi vedere Gomorra o 1992, fatti anche Sky.
Vuoi vedere tutte le partite di Serie A? Ti devi fare due servizi almeno..E basta...
Questo fatto delle esclusive per piattaforma rompe proprio le scatole, pagherei volentieri uno solo che costi più di uno ma che abbia i contenuti degli altri..
grendizer73
26-08-2019, 19:30
Basta che mi mettano i medio e corto metraggi storici ed avranno i miei soldi :cool:
jepessen
26-08-2019, 20:28
Il tuo ragionamento è sacrosanto e potrei essere d'accordo... ma dubito che una piattaforma del genere sia economicamente sostenibile a questi prezzi.
Magari no, ma tieni conto che molto, se non tutto il materiale pubblicato è roba loro, non devono pagare royalties a terzi, quindi occorrerebbe farsi due conti.
Netflix [...] entrato di forza nelle case di tutti gli utenti in possesso di una rete dati consona a permettere proprio questo tipo di servizio.
Ma anche no!
BrightSoul
27-08-2019, 01:18
Già Netflix e Amazon mi sembravano abbastanza, ma poi se vuoi contenuti HBO ti devi fare anche quello, se vuoi questi, devi farti anche Disney+. Vuoi vedere Gomorra o 1992, fatti anche Sky.
Potrebbe trattarsi di un periodo di transizione. Un giorno potrebbero anche inventarsi account gratuiti che non ti danno diritto a visualizzare nulla se non le serie che decidi di pagare individualmente. Probabilmente riuscirebbero a monetizzare anche di più perché chi non vuole spendere 7 euro per vedere tutto, magari si convincerà a spendere 1 euro per vedere una singola serie.
A quel punto usciranno ulteriori servizi aggregatori che ti permetteranno di acquistare dai diversi fornitori e avere in un unico sito tutto quello che vuoi vedere (con un piccolo sovrapprezzo).
Marko#88
27-08-2019, 07:20
Magari no, ma tieni conto che molto, se non tutto il materiale pubblicato è roba loro, non devono pagare royalties a terzi, quindi occorrerebbe farsi due conti.
A questo non avevo pensato, sicuramente influisce molto. :)
Phoenix Fire
27-08-2019, 09:30
Prezzo davvero interessante, 70 euro all'anno sarebbe davvero buono. Chiaramente nessuno fa regali, immagino che sia il prezzo di attacco per farsi largo in un mercato in cui partono svantaggiati....sicuramente in futuro ci saranno rincari.
Per quanto riguarda l'offerta, premesso che è questione di gusti, numericamente è sconfinata ma qualitativamente? Sui film non discuto, se piacciono di film di disney ce ne sono una marea ma....serie per adulti? Alla fine è quella la chiave da cui è partita netflix per fare la sua fortuna.
fox non ha serie per adulti? tra lei e marvel penso che in futuro qualcosa esca, probabilmente ora si punta più a sfruttare il brand disney, hanno tonnellate di materiale già pronto e molto richiesto da bambini/famiglie.
Successivamente, immagino anche con la scadenza di diritti ceduti in precedenza, potranno investire più sulla parte adulta, considera che già qualcosa immagino stiano facendo, vedi pure la serie documentario sugli studios che non la vedo molto bambini-oriented
Secondo me il prezzo basso e' un giusto modo per infilarsi in questo mercato.
Il fatto e' che secondo me Disney+ si propone piu' come qualcosa che si aggiunga ad un abbonamento gia' esistente, invece che sostituirlo.
Faccio un esempio per spiegarmi meglio: se Netflix e Disney+ costassero uguale, la gente sarebbe propensa a scegliere solamente uno dei due servizi, e sicuramente sceglierebbero Netflix, non fosse altro che per numero di contenuti. Un prezzo piu' basso invece potrebbe invogliare la gente ad abbonarsi a Disney+ mantenendo comunque Netflix, evitando cosi' il dover scegliere. Ad esempio uno potrebbe pensare a Netflix come abbonamento principale, e magari avere un Disney+ per i bambini/ragazzi in casa, dato che a mio avviso sembra avere un target di riferimento piu' giovane. Difficilmente ragazzini possono essere attratti da Vikings, The Man in the High Castle e cosi' via, mentre possono essere piu' propensi a cartoni e film della Disney.
Cosi' avrebbero un mercato complementare, che puo' servire ad inserirsi in quello esistente.
ragionamento condivisibile, ma non sono d'accordo, vedi quanto scritto sopra. Forse all'inizio disney+ sfrutterà più disney, ma ha fox e marvel con cui produrre contenuti più maturi (credo che qualcosa fox sia già ceduta a hbo, magari aspettano la scadenza), quindi vedremo.
La cosa buona comunque rimane la possibilità di abbonamento mensile, esce la serie/film che mi interessa, mi abbono al servizio che mi interessa (Netflix, disney+, infinity, quello che è) a prezzo "contenuto" per un mese, vedo la serie film che mi interessa, magari lo sfrutto anche per qualche cosa che un po mi interessava ma non valeva il prezzo pieno e poi disdico
Marko#88
27-08-2019, 12:22
per me si sta esagerando con tutti questi abbonamenti. Poi si aggiungeranno le consol tipo Google stadia gratis 1080p e giochi a pagamento, 4k con abbonamento... per me sarà un futuro di me*** già devo sempre fare i conti con le rimodulazioni del mio operatore tanto si sa i servizi posso solo aumentare vedi prime di Amazon
Il futuro va verso il non possedere nulla e prendere tutto in licenza.
Chiaramente il guadagno maggiore è per chi i beni e servizi li vende ma per certe cose fa comodo anche ai fruitori... o preferisci comprare decine di bluray a 10 euro l'uno che poi staranno tutta la vita a prendere polvere su una mensola e a un certo punto diventeranno prima obsoleti come qualità, poi come possibilità di utilizzo e alla fine non varranno nulla?
Non vale per tutto, sia chiaro.
NighTGhosT
27-08-2019, 12:38
Bhe dai....proprio nulla no....ho letto di recente un articolo di qualcuno che ha portato dei vecchissimi videogiochi a un mercatino delle pulci in US e che poi si e' ritrovato qualcosa come 13.000 dollari in tasca...:asd:
Lo stesso dovrebbe valere anche per edizioni originali (meglio se limited) di film....musica....e quant'altro. :)
Il collezionismo vintage va di moda...:D
Bisogna vedere se sarà possibile dividere l'abbonamento come con Netflix
sintopatataelettronica
27-08-2019, 13:33
Il futuro va verso il non possedere nulla e prendere tutto in licenza.
E nel momento in cui il servizio chiude ti ritrovi in pratica senza più poter fruire di niente.
Rispetto al passato (floppy, cartucce, cd, dvd, bluray) c'è una sostanziale differenza, in questo caso.
Sì, ok: magari ora i cd sono obsoleti e anche i dvd, stanno sparendo pure le unità (come per i floppy, già spariti da tempo).. ma su PC puoi comunque ancora oggi usare immagini virtuali degli stessi. L'obsolescenza e la morte della tecnologia non ha ucciso i prodotti creati in quel periodo (tralasciando il discorso che molti son pure distribuiti anche in digitale.. ma non è rilevante per il ragionamento)
Con il materiale audiovisivo il discorso è diverso, nel senso che se un servizio/provider di servizi chiude comunque la fruizione dei prodotti che ha creato (film, serie tv) può avvenire in modi alternativi e su altre piattaforme.. mentre per quanto riguarda i videogiochi no.
Se non ho niente di fisico sul mio PC ma tutto è in streaming (o gira tramite un server in remoto) nel momento in cui quel servizio chiude io a quella roba non potrò mai più giocare. Punto. Questa è una enorme differenza rispetto al passato.
Vantaggi per l'utente/fruitore, in questo caso, ne vedo ben pochi (per non dire nessuno).
Marko#88
27-08-2019, 14:09
Bhe dai....proprio nulla no....ho letto di recente un articolo di qualcuno che ha portato dei vecchissimi videogiochi a un mercatino delle pulci in US e che poi si e' ritrovato qualcosa come 13.000 dollari in tasca...:asd:
Lo stesso dovrebbe valere anche per edizioni originali (meglio se limited) di film....musica....e quant'altro. :)
Il collezionismo vintage va di moda...:D
Nel 99% dei casi i vecchi VHS/DVD/CD musicale non valgono nulla. Può avere qualche valore qualche videogioco, sicuramente qualche vinile, certamente le prime edizioni di molti libri (che invece preferisco collezionare a differenza del resto perché un libro rimane sempre attuale come fruizione del contenuto).
Poi certo, ci sono anche casi in cui un pincopallino ha la copia xyz del tal gioco e quella vale e riesce anche a venderla...ma è un caso, mediamente la roba marcisce in soffitta.
E comunque io ho parlato di Bluray e il topic è Disney+, si parla dei contnuti che attualmente sono molto ben realizzabili in totale streaming...film e audio. I videogiochi fanno un po' mondo a sé anche se il mio discorso rimane valido.
E nel momento in cui il servizio chiude ti ritrovi in pratica senza più poter fruire di niente.
Rispetto al passato (floppy, cartucce, cd, dvd, bluray) c'è una sostanziale differenza, in questo caso.
Sì, ok: magari ora i cd sono obsoleti e anche i dvd, stanno sparendo pure le unità (come per i floppy, già spariti da tempo).. ma su PC puoi comunque ancora oggi usare immagini virtuali degli stessi. L'obsolescenza e la morte della tecnologia non ha ucciso i prodotti creati in quel periodo (tralasciando il discorso che molti son pure distribuiti anche in digitale.. ma non è rilevante per il ragionamento)
Con il materiale audiovisivo il discorso è diverso, nel senso che se un servizio/provider di servizi chiude comunque la fruizione dei prodotti che ha creato (film, serie tv) può avvenire in modi alternativi e su altre piattaforme.. mentre per quanto riguarda i videogiochi no.
Se non ho niente di fisico sul mio PC ma tutto è in streaming (o gira tramite un server in remoto) nel momento in cui quel servizio chiude io a quella roba non potrò mai più giocare. Punto. Questa è una enorme differenza rispetto al passato.
Vantaggi per l'utente/fruitore, in questo caso, ne vedo ben pochi (per non dire nessuno).
Certo, infatti non ho mai scritto che sia solo vantaggioso. Ho scritto "per certe cose fa comodo".
Detto questo, siamo realistici per favore. Un servizio non chiude da un giorno all'altro, si vocifera prima la cosa, si ha il tempo di organizzarsi, altri servizi nascono o altri servizi presenti acquisiscono quello che chiude.
Poi anche qui, sicuramente ci sarà un caso in cui qualcuno ha perso tutti i suoi contenuti per servizio chiuso ma secondo me sono di più quelli che hanno perso i BluRay perché è andata a fuoco la casa.
Inoltre, il servizio in streaming non uccide il servizio fisico. Mi risulta che in vendita ci siano ancora lettori BR, lettori BR UHD, dischi per film... probabilmente puoi anche trovare lettori VHS così come giradischi e relativi supporti.
sintopatataelettronica
27-08-2019, 14:26
Detto questo, siamo realistici per favore. Un servizio non chiude da un giorno all'altro, si vocifera prima la cosa, si ha il tempo di organizzarsi, altri servizi nascono o altri servizi presenti acquisiscono quello che chiude.
Diciamo che per gli audiovisivi (come ho già scritto) il rischio di perdere qualcosa è zero..
Per quanto riguarda i giochi.. il rischio c'è già e non potrà che aumentare in futuro (all'aumentare dei servizi - concorrenti con esclusive, magari - )
Per il momento di alternative ce ne sono e ne trovi .. (tipo dovesse chiudere Stadia uno può comprarsi i giochi che gli interessano da altri servizi)
Ma già se dovesse chiudere Steam e i giochi in libreria smettessero di funzionare (c'è la modalità offline, ma ogni tanto va "riautenticato" il gioco sui server steam) ... tanta roba si farebbe fatica a rimediarla altrove (ci son piccoli e medi sviluppatori che distribuiscono solo lì).
Più critici ancora servizi come quelli proprietari (Sony, Nintendo, Xbox), dove nell'ipotesi di chiusura se il titolo non è disponibile anche in forma fisica e non è in grado di girare senza l'autenticazione dei loro server... non c'è alternativa proprio.
Crashbandy80
27-08-2019, 14:47
Bisogna vedere se sarà possibile dividere l'abbonamento come con Netflix
A quanto si legge sembra che vogliano combattere il fenomeno dell'account sharing e che quindi tenteranno di impedirlo.
Se ci riusciranno ed il prezzo rimarrà così basso no problem, ma se dovesse alzarsi come è successo alla concorrenzza, potrebbe dare fastidio a molti.
Marko#88
27-08-2019, 15:12
Diciamo che per gli audiovisivi (come ho già scritto) il rischio di perdere qualcosa è zero..
Per quanto riguarda i giochi.. il rischio c'è già e non potrà che aumentare in futuro (all'aumentare dei servizi - concorrenti con esclusive, magari - )
Per il momento di alternative ce ne sono e ne trovi .. (tipo dovesse chiudere Stadia uno può comprarsi i giochi che gli interessano da altri servizi)
Ma già se dovesse chiudere Steam e i giochi in libreria smettessero di funzionare (c'è la modalità offline, ma ogni tanto va "riautenticato" il gioco sui server steam) ... tanta roba si farebbe fatica a rimediarla altrove (ci son piccoli e medi sviluppatori che distribuiscono solo lì).
Più critici ancora servizi come quelli proprietari (Sony, Nintendo, Xbox), dove nell'ipotesi di chiusura se il titolo non è disponibile anche in forma fisica e non è in grado di girare senza l'autenticazione dei loro server... non c'è alternativa proprio.
Ripeto quello che ho già scritto: siamo realistici per favore.
Non credo ci sia altro da aggiungere, il tuo post è tutto un se e un'ipotesi
sintopatataelettronica
27-08-2019, 15:16
Ripeto quello che ho già scritto: siamo realistici per favore.
Non credo ci sia altro da aggiungere, il tuo post è tutto un se e un'ipotesi
Beh: è sempre dalle ipotesi che son nate tutte le più grandi scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato il mondo.
Battute a parte .. è logico che son ipotesi al momento.
Ma con l'aumentare delle piattaforme concorrenti.. è realistico immaginarsi che non tutte sopravviveranno in eterno, ecco.
Marko#88
27-08-2019, 16:05
Beh: è sempre dalle ipotesi che son nate tutte le più grandi scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato il mondo.
Battute a parte .. è logico che son ipotesi al momento.
Ma con l'aumentare delle piattaforme concorrenti.. è realistico immaginarsi che non tutte sopravviveranno in eterno, ecco.
Si, non sopravviveranno tutte, è chiaro. Qualcuno passerà a miglior vita come è successo ai videonoleggi, ai negozi di dischi (qualcuno c'è ancora), ai piccoli negozietti fisici... ma la roba non è scomparsa, ha solo cambiato di posto. Quantomeno il 99% di essa.
Poi se tu e un altro % di persone giocate allo 0.5% di giochi su Steam che scomparirebbero qualora Steam dovesse chiudere da un momento all'altro mi dispiace... ma le grandi aziende non guardano al 1% che gioca allo 0.5%.
Altrimenti ci sarebbero ancora gli smartphone da 4" e io ne avrei uno.
sintopatataelettronica
27-08-2019, 16:50
Si, non sopravviveranno tutte, è chiaro. Qualcuno passerà a miglior vita come è successo ai videonoleggi, ai negozi di dischi (qualcuno c'è ancora), ai piccoli negozietti fisici... ma la roba non è scomparsa, ha solo cambiato di posto. Quantomeno il 99% di essa.
Come ho ribadito più volte.. gli audiovisivi sono una cosa diversa.
I giochi, soprattutto in vista di servizi che diventeranno pure di streaming o il modello comunque "server based", se la piattaforma ha esclusive e dovesse chiudere, non sarebbero più fruibili né recuperabili in altra forma.
Se accadesse adesso son numeri risibili, son d'accordo con te (tranne per quanto riguarda Steam. Lì ci son giochi in esclusiva che magari non fanno i numeri di GTA o CoD o FIFA, ma giocati da un bel po' di più dell'1% dell'utenza - e più dello 0,5% ).
Ma in futuro così risibili potrebbero non esserlo più, soprattutto se si facessero guerra a base di esclusive.
A quanto si legge sembra che vogliano combattere il fenomeno dell'account sharing e che quindi tenteranno di impedirlo.
Se ci riusciranno ed il prezzo rimarrà così basso no problem, ma se dovesse alzarsi come è successo alla concorrenzza, potrebbe dare fastidio a molti.
Su Netflix non è una questione di "account sharing" nel senso che degli sconosciuti si dividono l'abbonamento. Molto spesso la condivisione avviene a livello di amici e parenti. Ed è una pratica ben voluta da Netflix, non è certamente un abuso da parte degli utenti.
Se poi Disney vuol fare diversamente è un altro discorso.
Marko#88
31-08-2019, 08:06
Su Netflix non è una questione di "account sharing" nel senso che degli sconosciuti si dividono l'abbonamento. Molto spesso la condivisione avviene a livello di amici e parenti. Ed è una pratica ben voluta da Netflix, non è certamente un abuso da parte degli utenti.
Se poi Disney vuol fare diversamente è un altro discorso.
No, ci sono diversi gruppi social e addirittura siti che si occupano di creare gruppi per dividere l'account. Personalmente la trovo una cosa ridicola ma le cose stanno così.
Poi presumo anche io che la maggioranza sia condivisione fra amici e parenti... la cosa non è esattamente ben voluta da Netflix, tecnicamente è vietata. Diciamo che lo tollerano, probabilmente perché hanno valutato che molte persone non farebbero l'account se non potessero dividerlo...Netflix avrebbe più 'slot' liberi per i nuovi utenti ma meno utenza pagante. Ma stai sereno che non è una pratica ben voluta, è semplicemente tollerata. Netflix preferirebbe che tutti pagassero, ovviamente :asd:
No, ci sono diversi gruppi social e addirittura siti che si occupano di creare gruppi per dividere l'account. Personalmente la trovo una cosa ridicola ma le cose stanno così.
Poi presumo anche io che la maggioranza sia condivisione fra amici e parenti... la cosa non è esattamente ben voluta da Netflix, tecnicamente è vietata. Diciamo che lo tollerano, probabilmente perché hanno valutato che molte persone non farebbero l'account se non potessero dividerlo...Netflix avrebbe più 'slot' liberi per i nuovi utenti ma meno utenza pagante. Ma stai sereno che non è una pratica ben voluta, è semplicemente tollerata. Netflix preferirebbe che tutti pagassero, ovviamente :asd:
Io prima di iniziare a dividere l'account con mio fratello ho chiamato l'assistenza Netflix e gli ho chiesto:
- posso dividere l'account con mio fratello?
- sì
- anche se lui ha sottoscritto l'abbonamento inglese ed io lo vedrò dall'Italia?
- sì
Fine conversazione
Marko#88
31-08-2019, 10:44
Io prima di iniziare a dividere l'account con mio fratello ho chiamato l'assistenza Netflix e gli ho chiesto:
- posso dividere l'account con mio fratello?
- sì
- anche se lui ha sottoscritto l'abbonamento inglese ed io lo vedrò dall'Italia?
- sì
Fine conversazione
Io di quello che fai tu, uno sconosciuto, non ho molto interesse, mi baso sulle condizioni di utilizzo.
Il regolamento al punto 5 dice:
Password e accesso all'account. L'abbonato che ha creato l'account Netflix e il cui Metodo di pagamento viene addebitato ("Titolare dell'account") ha accesso e controllo dell'account Netflix e sui dispositivi compatibili con Netflix utilizzati per accedere al nostro servizio, ed è responsabile per ogni attività che si svolge tramite l'account Netflix. Per mantenere il controllo dell'account e impedire a chiunque di accedere all'account (e quindi anche a informazioni sulla cronologia delle visualizzazioni dell'account), il Titolare dell'account dovrà mantenere il controllo dei dispositivi compatibili con Netflix utilizzati per accedere al servizio e non dovrà comunicare a nessuno la password o i dettagli del Metodo di pagamento associato all'account. Sarà tua responsabilità aggiornare le informazioni che ci fornisci in merito al tuo account e assicurarti che siano accurate. Avremo la facoltà di chiudere o sospendere il tuo account al fine di proteggere te, Netflix o i nostri partner da furti di identità o altre attività fraudolente.
Ora, fermo restando che so benissimo che il regolamento non sia proprio categorico, che Netflix sia ben consapevole del fatto che un sacco di persone dividono gli account e che in qualche modo la cosa vada bene, la pratica di dividere l'account va contro le condizioni di utilizzo.
Il fatto che sia tollerata non vuol dire che sia ben voluta e che gli utenti non ne abusino (vedi appunto gruppi nati per condividere anche fra sconosciuti*).
Vuol solo dire che ci sarà un team di persone che ha fatto qualche valutazione e ha pensato che avere xxx utenti paganti che dividono sia meglio che avere meno utenti paganti e che magari fanno abbonamenti più economici.
*Pratica che trovo assurda, mi domando: ma sta gente non riesce a trovare un paio di amici/conoscenti/parenti per dividere l'account?? :mbe:
Io condivido l'account ma lo pago interamente, onestamente ma chi se ne frega sono 12 euro al mese, ma che bisogna fare le collette per 3 euro al mese...bah..
Mi sembra la gente che vende una nvidia gt 8600 guasta a 3 euro sul mercatino di hwupgrade e continua a uppare il thread per anni..ma per cortesia..
megamitch
01-09-2019, 19:23
Diciamo che per gli audiovisivi (come ho già scritto) il rischio di perdere qualcosa è zero..
Per quanto riguarda i giochi.. il rischio c'è già e non potrà che aumentare in futuro (all'aumentare dei servizi - concorrenti con esclusive, magari - )
Per il momento di alternative ce ne sono e ne trovi .. (tipo dovesse chiudere Stadia uno può comprarsi i giochi che gli interessano da altri servizi)
Ma già se dovesse chiudere Steam e i giochi in libreria smettessero di funzionare (c'è la modalità offline, ma ogni tanto va "riautenticato" il gioco sui server steam) ... tanta roba si farebbe fatica a rimediarla altrove (ci son piccoli e medi sviluppatori che distribuiscono solo lì).
Più critici ancora servizi come quelli proprietari (Sony, Nintendo, Xbox), dove nell'ipotesi di chiusura se il titolo non è disponibile anche in forma fisica e non è in grado di girare senza l'autenticazione dei loro server... non c'è alternativa proprio.
Adobe quando ha chiuso i server di controllo licenza di CS3 ha rilasciato licenze "offline" ai possessori di licenze acquistate. Steam farà lo stesso dovesse chiudere
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.