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View Full Version : IBM Power diventa open source per competere con RISC-V, ARM e x86


Redazione di Hardware Upg
22-08-2019, 17:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/ibm-power-diventa-open-source-per-competere-con-risc-v-arm-e-x86_83999.html

IBM ha annunciato che renderà open source l'ISA dell'architettura POWER utilizzata nei suoi processori: il controllo passa ora alla OpenPOWER Foundation

Click sul link per visualizzare la notizia.

pabloski
22-08-2019, 17:52
Notizia epocale.

Aggiungerei che esiste già un'azienda americana che produce e vende computer totalmente OPEN con Power9. Si chiama Raptor https://www.raptorcs.com/

supertigrotto
22-08-2019, 18:40
hardware aperto in stile arduino,forse è la volta buona che riparte l'epopea dei computer e dell'elettronica.

coschizza
22-08-2019, 20:18
hardware aperto in stile arduino,forse è la volta buona che riparte l'epopea dei computer e dell'elettronica.

Non cambierà niente! Non è una novità questa mossa di ibm e gli altri campi dove si è implementata una tecnologia completamente open hanno mostrato risultati nulli per il mercato di massa

lucusta
22-08-2019, 20:33
Riccardo, mi dispiace correggerti ma questa definizione l'hai scritta in modo approssimativo:
"L'ISA, o Instruction Set Architecture per esteso, è un modello astratto che definisce l'architettura di un processore."

l'ISA è l'insieme di istruzioni che definisce l'architettura di calcolo di una macchina, non c'entra nulla con l'architettura di un processore.

l'architettura di un processore dipende dall'insieme dei suoi moduli e dall'interconnessione tra questi e a poco a che fare con il set d'istruzioni usato (ed oggi va per la meglio l'architettura a registri generali).
logico che costruisci il processore sul set d'istruzioni nel modo più idoneo che dovrà poi processare, ma sono due entità separate, talmente separate che hanno costruito processori in grado di funzionare su più ISA allo steso tempo (come il Cell che usava sia PPE che SEPs).

anche i moderni Intel e AMD usano due ISA, in quanto hanno moduli ARM a supervisionare la sicurezza... solo che è un'ISA non esposta (o meglio, non dovrebbe essere esposta... alcuni haking vertevano proprio sullo sblindamento da firmware di queste istruzioni).

Dinofly
23-08-2019, 11:06
hardware aperto in stile arduino,forse è la volta buona che riparte l'epopea dei computer e dell'elettronica.

E quando mai si è fermata?

Tedturb0
23-08-2019, 11:41
Troppo poco e troppo tardi.
Ormai hanno acquisito un gap prestazionale enorme da x86, prezzi ancora stratosferici.
E chi se li fila piu'?

Slater91
23-08-2019, 12:52
Riccardo, mi dispiace correggerti ma questa definizione l'hai scritta in modo approssimativo:
"L'ISA, o Instruction Set Architecture per esteso, è un modello astratto che definisce l'architettura di un processore."

l'ISA è l'insieme di istruzioni che definisce l'architettura di calcolo di una macchina, non c'entra nulla con l'architettura di un processore.

l'architettura di un processore dipende dall'insieme dei suoi moduli e dall'interconnessione tra questi e a poco a che fare con il set d'istruzioni usato (ed oggi va per la meglio l'architettura a registri generali).
logico che costruisci il processore sul set d'istruzioni nel modo più idoneo che dovrà poi processare, ma sono due entità separate, talmente separate che hanno costruito processori in grado di funzionare su più ISA allo steso tempo (come il Cell che usava sia PPE che SEPs).

anche i moderni Intel e AMD usano due ISA, in quanto hanno moduli ARM a supervisionare la sicurezza... solo che è un'ISA non esposta (o meglio, non dovrebbe essere esposta... alcuni haking vertevano proprio sullo sblindamento da firmware di queste istruzioni).

Hai ragione sul fatto che "architettura" può essere interpretato in molti modi, ma ISA sta proprio per "instruction set architecture" e, se vogliamo fare i sofisti, in definitiva ciò che conta è proprio il set di istruzioni di un processore più che il come sia effettivamente implementato. Tant'è che i processori x86 sono definiti ancora CISC nonostante poi a livello implementativo siano fondamentalmente RISC! Anzi, volendo ben vedere a livello implementativo non sono appunto più x86 da un pezzo, dal momento che c'è una "decodifica" delle istruzioni x86 in microcodice che viene poi effettivamente eseguito dalla CPU.
"Architettura" ha molti usi nell'ambito della progettazione dei processori. Sempre rifacendoci all'esempio degli x86, possiamo definire vari livelli:

Architettura a livello generico: CISC
Architettura a livello di istruzioni: x86 (ISA)
Architettura a livello di microarchitettura generale: AMD Zen
Architettura a livello di microarchitettura specifica: AMD Zen 2

E questi sono solo alcuni esempi, possiamo dividere ulteriormente la cosa in ulteriori livelli.
È dunque corretto dire che l'ISA definisca l'architettura di un processore, sebbene questa definizione sia generica.

Troppo poco e troppo tardi.
Ormai hanno acquisito un gap prestazionale enorme da x86, prezzi ancora stratosferici.
E chi se li fila piu'?

Non c'è un divario prestazionale così elevato. Il problema vero è l'assenza di supporto per il software.

Tedturb0
23-08-2019, 16:11
Hai ragione sul fatto che "architettura" può essere interpretato in molti modi, ma ISA sta proprio per "instruction set architecture" e, se vogliamo fare i sofisti, in definitiva ciò che conta è proprio il set di istruzioni di un processore più che il come sia effettivamente implementato. Tant'è che i processori x86 sono definiti ancora CISC nonostante poi a livello implementativo siano fondamentalmente RISC! Anzi, volendo ben vedere a livello implementativo non sono appunto più x86 da un pezzo, dal momento che c'è una "decodifica" delle istruzioni x86 in microcodice che viene poi effettivamente eseguito dalla CPU.
"Architettura" ha molti usi nell'ambito della progettazione dei processori. Sempre rifacendoci all'esempio degli x86, possiamo definire vari livelli:

Architettura a livello generico: CISC
Architettura a livello di istruzioni: x86 (ISA)
Architettura a livello di microarchitettura generale: AMD Zen
Architettura a livello di microarchitettura specifica: AMD Zen 2

E questi sono solo alcuni esempi, possiamo dividere ulteriormente la cosa in ulteriori livelli.
È dunque corretto dire che l'ISA definisca l'architettura di un processore, sebbene questa definizione sia generica.



Non c'è un divario prestazionale così elevato. Il problema vero è l'assenza di supporto per il software.

cercati l'analisi di phoronix. roba pesante.
A quei prezzi poi, chi vorrebbe infognarsi su sistemi power quando, a meno, si puo avere x86 che va di piu, e che ha tutto il supporto del mondo?
Se fossero andati di piu, ancora ancora..

pabloski
23-08-2019, 16:25
Non cambierà niente! Non è una novità questa mossa di ibm e gli altri campi dove si è implementata una tecnologia completamente open hanno mostrato risultati nulli per il mercato di massa

Huh!?! Linux?? Mai sentito? Apache? Struts? Dio santo, l'open è il motore della moderna società IT, tanto che pure MS è stata costretta a scenderci a patti.

pabloski
23-08-2019, 16:29
cercati l'analisi di phoronix. roba pesante.
A quei prezzi poi, chi vorrebbe infognarsi su sistemi power quando, a meno, si puo avere x86 che va di piu, e che ha tutto il supporto del mondo?
Se fossero andati di piu, ancora ancora..

Non dimenticare che stai parlando di processori usciti da poco. I power9 sono una novità in ambito mainstream. E il software non è minimamente ottimizzato.

I risultati mostrati da Phoronix sono ottimi, viste le condizioni.

L'apertura dell'ISA porterà nuovi investimenti e nuove attività di ricerca e sviluppo sull'architettura power.

Aumenterà il numero dei produttori, il numero e la varietà di prodotti offerti e i prezzi cominceranno a scendere.

Pure gli x86 costavano un botto anche solo 30 anni fa. Pure gli SSD costavano 10 volte il prezzo odierno.

E' così in ogni settore. La ricerca e lo sviluppo costano e i primi esemplari ( soprattutto quando le economie di scala sono ridotte ) costano tanto.

Guarda RISC-V. Un'ISA uscita da un'università. Chi diavolo ci avrebbe scommesso. Eppure c'è un fermento incredibile. Cpu, Gpu, SoC per 5G, mobile, IoT.

Ivan Guerreschi
25-08-2019, 07:29
Leggo tante critiche su questa architettura, ma la TOP500 dice che tra le prime 10 posizioni ci sono 3 supercomputers con IBM POWER9, compresa la prima e la seconda posizione quindi tanto schifo non fanno

s-y
25-08-2019, 08:31
si vedrà
non sono informato ma mi chiedo anche se (se informazione nota) una fetta della 'truppa redhat' verrà dirottata qui, anche sulla base della non troppo difficile 'lettura' che il target siano sistemi che gestiscono cloud e affini

Slater91
25-08-2019, 19:39
Guarda RISC-V. Un'ISA uscita da un'università. Chi diavolo ci avrebbe scommesso. Eppure c'è un fermento incredibile. Cpu, Gpu, SoC per 5G, mobile, IoT.

O MIPS. Anche MIPS nasce come spin-off di un progetto di ricerca (di Hennessy, sui cui testi ancora oggi si studia) ed è un'architettura finita ovunque, pure nelle console tipo le PlayStation.
@Tedturb0: ho letto l'analisi di Phoronix e proprio per questo dico che le prestazioni non sono così terribili. x86 costa meno in molti campi, ma ciò non significa che POWER non possa costare meno in futuro essendo ora open source. Con altre implementazioni potrebbe diventare anche più prestante, non scordiamoci che al momento è l'implementazione di IBM che viene analizzata e non è detto che altre implementazioni migliori non possano essere commercializzate.

LMCH
26-08-2019, 00:06
O MIPS. Anche MIPS nasce come spin-off di un progetto di ricerca (di Hennessy, sui cui testi ancora oggi si studia) ed è un'architettura finita ovunque, pure nelle console tipo le PlayStation.

Ni, MIPS era "nata" di proprietà di MIPS Computer Systems Inc., tra i cui fondatori c'era Hennessy, che aveva guidato il progetto di ricerca"Stanford MIPS" alla Stanford University.

Risc-V invece è nato dalla "quinta generazione" del progetto "Berkeley RISC" guidato inizialmente da Patterson (di cui la "seconda generazione" RISC II " Blues" fu fonte di ispirazione per Sun Microsystems nello sviluppare le cpu SPARC).

Nel caso di Risc-V l'ISA è open source fin dal principio, nelle specifiche viene pure data la spiegazione delle varie motivazioni per cui sono state fatte certe scelte architetturali, inoltre Risc-V è una famiglia di architetture diverse (a 32, 64 e 128 bit) ultra-modulari pensata per dare la massima libertà di implementazione e questo permette ai produttori di competere in vari modi mantenendo la compatibilità del software senza preoccuparsi che qualcuno gli faccia causa