View Full Version : 5G e salute: facciamo il punto fra fake news e ricerche reali
Redazione di Hardware Upg
29-07-2019, 15:55
Link all'Articolo: https://www.hwupgrade.it/articoli/telefonia/5497/5g-e-salute-facciamo-il-punto-fra-fake-news-e-ricerche-reali_index.html
Si sente di tutto, parlando di 5G e potenziali conseguenze sulla salute. Abbiamo chiesto il parere di un esperto con grande esperienza e preparazione, che trovate in questo articolo non certo breve ma sicuramente ben argomentato e con un solo punto di riferimento: la scienza
Click sul link per visualizzare l'articolo.
Ci sono due "fregnacce" abbastanza importanti in questo articolo:
1) il 5g ha lo stesso problema del 4G, con l'aumento del numero di utenti la qualità cala. È inevitabile.
2) all'aumentare della frequenza aumenta la potenza di un'onda. La potenza di un onda dipende da un solo parametro, la potenza stessa. Onestamente spero in un refuso, sarebbe una fregnaccia troppo grossa (è una di quelle cose che quando le dici ad un esame ti fanno guadagnare molto velocemente un viaggio in cortile a raccogliere il libretto).
Vero, a meno che non cambi la costante di Planck :P
Fregnaccia #3: "Se dovete cambiare casa evitate, magari, quelle sotto un’antenna o un gruppo di antenne."
L'appartamento sotto è più sicuro di certo di quello che si trova di fronte, dato che le antenne a pannello utilizzate in telefonia mobile non irradiano sotto di sè ma solamente in maniera perpendicolare al proprio posizionamento, come si può vedere in questo datasheet (Kathrein è un produttore tedesco assai famoso nelle antenne per stazioni radiobase cellulari)
https://it.scribd.com/doc/59491677/80010456V02
supertigrotto
29-07-2019, 19:56
Vogliamo la comodità,ci dobbiamo accollare il pacchetto completo.
Questo in molti campi,come la medicina,quando abbiamo farmaci che possono causare effetti collaterali,nel trasporto,con auto che emettono gas nocivi,negli alimenti,con conservanti che non farebbero tanto bene e gli incarti che inquinano,alla fine un po' di rischio ce lo dobbiamo accollare.
Vogliamo un mondo sempre connesso?
O giriamo con 10 km di cavi cadauno o utilizziamo le radioonde!
cicastol
29-07-2019, 20:11
Una radiazione ionizzante è un tipo di radiazione che ha abbastanza energia da levare un elettrone a un atomo trasformando il bersaglio in uno ione. Questo tipo di radiazioni (a cui per esempio appartengono i raggi UV), sono senza ombra di dubbio radiazioni pericolosissime.
Ricordate quando, i primi giorni di sole d’estate al mare, vi esponete al sole, magari senza crema, e diventate rossi come un’aragosta brillando al buio? Non diventate rossi perché il sole vi ha bruciato. Diventate rossi perché le vostre cellule sanno di essere state esposte per troppo tempo ad una pericolosa radiazione
Allucinante leggere queste fregnacce, spero non le abbia scritte l'ing di turno menzionato all'inizio articolo, voler far passare i raggi UV del sole che giungono a terra per radiazione ionizzante vuole dire non avere capito un emerito caxxo.
E poi si parla di fake news........
SempreVerde
29-07-2019, 20:17
Vorrei aggiungere due punti di riflessione:
- sicuramente il fattore tempo di esposizione è un elemento importante. Oggi, con il 4G in tasca a tutte le persone, provate ad andare in un bar affollato o a un ristorante portandovi dietro un misuratore di campo elettrico. Io ho provato in una baita in alta montagna e l'intensità del campo superava tranquillamente i 20 V/m. Stare in luoghi affollati vuol dire essere esposti a più di 6 V/m.
Se incominciamo a spargere dispositivi sempre connessi ovunque, non è che i posti con più di 6V/m poi aumentano esponenzialmente e quindi ci troviamo sempre esposti a un campo che la legge ritiene da evitare?
- la seconda e ultima osservazione riguarda la pericolosità dei campi. Sicuramente la pericolosità delle onde elettromagnetiche dal punto di vista cancerogeno è tutta da studiare e dimostrare. Vorrei però far notare che un cancro è la cosa peggiore che si possa prendere. In mezzo possono esserci tante altre cose come ad esempio un bel mal di testa.
L'esposizione prolungata a campi di bassa potenza potrebbe provocare tanti disturbi che non sfociano necessariamente in un cancro. C'è chi sostiene che anche campi elettrici poco potenti possono alterare il funzionamento di alcuni processi metabolici. Ci si dovrebbe chiedere se l'utilità di queste innovazioni sia superiore ai "disagi" che questa può provocare.
Se dal passaggio al 4G ho visto notevoli miglioramenti a fronte di possibili "disagi", con il 5G vedo solo probabili "disagi" a fronte di poco.
Ma voi ce lo vedete un chirurgo operare in telemedicina connesso a un telefono? Secondo me useranno tutti una bella linea fissa a banda garantita....
La connessione tra le automobili avrebbe più senso farla con tecnologie autonome come il wifi. Sono applicazioni critiche e farle dipendere dal funzionamento di un'antenna non mi sembra ragionevole. Se si guasta cosa succede? Smettono di andare le automobili? Sono libere di avere incidenti?
Mi sembra più sicura una connessione automobile a automobili vicine senza la dipendenza ad un nodo "critico". Si sente spesso di rete telefoniche down in mezza Italia, non poter telefonare o navigare è fastidioso, avere un incidente in macchina mi sembra peggio.
Se non ci fosse il problema economico (questa cosa farà girare un sacco di soldi), bisognerebbe applicare un principio maggiore di cautela.
fraussantin
29-07-2019, 22:12
Articolo interessante.
Ci sono due "fregnacce" abbastanza importanti in questo articolo:
1) il 5g ha lo stesso problema del 4G, con l'aumento del numero di utenti la qualità cala. È inevitabile.
2) all'aumentare della frequenza aumenta la potenza di un'onda. La potenza di un onda dipende da un solo parametro, la potenza stessa. Onestamente spero in un refuso, sarebbe una fregnaccia troppo grossa (è una di quelle cose che quando le dici ad un esame ti fanno guadagnare molto velocemente un viaggio in cortile a raccogliere il libretto).
2 forse intendevano : aumentando la frequenza si riduce la distanza di funzionamento e gli ostacoli diventano più fastidiosi , quindi per avere un risultato decente o si aumenta la potenza o si aumenta il numero di antenne .
Frau, potevano intendere diverse cose, di certo da un ricercatore mi aspetto un minimo di rigore in più :)
Ci sono due "fregnacce" abbastanza importanti in questo articolo:
1) il 5g ha lo stesso problema del 4G, con l'aumento del numero di utenti la qualità cala. È inevitabile.
2) all'aumentare della frequenza aumenta la potenza di un'onda. La potenza di un onda dipende da un solo parametro, la potenza stessa. Onestamente spero in un refuso, sarebbe una fregnaccia troppo grossa (è una di quelle cose che quando le dici ad un esame ti fanno guadagnare molto velocemente un viaggio in cortile a raccogliere il libretto).
Anche affermare che il 3G e il 4G hanno la lunghezza d'onda "sul metro" non è che sia corretto...
---
E comunque personalmente non vedo perché il forno debba comunicare con la lavatrice tramite il 5G; se proprio non è possibile usare un cavo dedicato (ethernet o altra tecnologia), esiste il Powerline, o al massimo il wifi. Cioè, ma veramente ci sarà qualcuno disposto a pagare gli abbonamenti per traffico dati per gli elettrodomestici per avere chissà quale comodità?
BrightSoul
29-07-2019, 22:52
Anche la questione dell'auto che sta per investire il pedone non è chiara: perché dovrebbe usare 5G anziché far affidamento sui suoi sensori? Casomai il 5G gli serve per informare le auto dietro che sta per iniziare una brusca frenata.
fraussantin
29-07-2019, 22:58
Anche la questione dell'auto che sta per investire il pedone non è chiara: perché dovrebbe usare 5G anziché far affidamento sui suoi sensori? Casomai il 5G gli serve per informare le auto dietro che sta per iniziare una brusca frenata.
Mi sembra che si stia in po volando . Da qui a che le auto assistite saranno diffuse da trovarsi spesso un davanti all'altra prob parleremo di 6g o7g.
Anche affermare che il 3G e il 4G hanno la lunghezza d'onda "sul metro" non è che sia corretto...
---
E comunque personalmente non vedo perché il forno debba comunicare con la lavatrice tramite il 5G; se proprio non è possibile usare un cavo dedicato (ethernet o altra tecnologia), esiste il Powerline, o al massimo il wifi. Cioè, ma veramente ci sarà qualcuno disposto a pagare gli abbonamenti per traffico dati per gli elettrodomestici per avere chissà quale comodità?
Si ma mica tutti possono cablare ogni parete di casa ..
C'è il wifi in 2.4g o che è più che sufficente . ( Che poi cosa c'entra il 5g dei router con il 5gen mobile)
Si preoccupassero di portarci la fibra in casa va... Che ste vdsl tra un po si fermano.
Ideandro
29-07-2019, 23:16
"Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere. La certificazione sull’impatto sanitario delle radiazioni emesse dalla nuova e rivoluzionaria tecnologia 5G non è mai stata rilasciata.
L’Istituto Superiore di Sanità, organo di consulenza del Ministero della Salute, deputato ai sensi della L. 833/1978 a formulare il parere sulla compatibilità sanitaria dei prodotti che vengono immessi nell’ambiente, non è stato mai interpellato dal Ministero.
E’ questa la conclusione, inquietante, a cui è pervenuta l’Associazione sulle malattie da intossicazione cronica e alimentare, AMICA http://www.infoamica.it/sperimentazione-5g-manca-il-parere-sanitario/ che a gennaio ha effettuato l’accesso agli atti per conoscere il parere sanitario sull’impatto nella popolazione delle radiazioni del 5G, le cui frequenze a breve verranno immesse in forma massiccia in tutto il territorio italiano.
L’ISS, interpellato dall’Associazione, in una nota dello scorso 22 maggio risponde di “non aver rilasciato alcun parere scritto (richiesto dal MISE o da altri organi governativi) sulle implicazioni sanitarie delle radiazioni elettromagnetiche connesse alla tecnologia 5G”.
E’ gravissima, a nostro avviso, tale omissione e lo è ancor più la disarmante superficialità con cui l’Istituto candidamente ammette di non aver mai ricevuto alcun input in tal senso, da nessun organo governativo!
Dunque, abbiamo un Governo che, dopo aver organizzato, gestito e definito l’asta plurimiliardaria con cui sono state assegnate le frequenze di questa sconosciuta e ubiquitaria tecnologia di quinta generazione della telefonia mobile, si appresta ad autorizzare migliaia e migliaia di macro antenne, tralicci e small cells, in ogni angolo delle nostre città, senza che gli organi preposti al controllo sanitario abbiano preventivamente verificato l’innocuità di tale tecnologia."
Ideandro
29-07-2019, 23:27
- affidabilità previsioni meteo
"Tra Aprile e Maggio 2019 sulla rivista Nature è apparso un articolo che criticava il 5G, non tanto in termini di salute quanto in termini di affidabilità delle previsioni meteo. Pur non essendoci ancora un effettivo riscontro, le prime indicazioni sembrerebbero far pensare che una parte delle frequenze impiegate per il 5G possano interferire con la rilevazione corretta del vapore d'acqua presente nell'atmosfera"
https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/5g-lotta-tra-nasa-noaa-e-fcc-sulle-conseguenze_82902.html
- Taglio degli alberi in tutta Italia per consentire il passaggio delle onde.
- studi ufficiali correnti sui danni alla salute sul 4G (poco affidabili) ma pochi sul 5G
Anche la questione dell'auto che sta per investire il pedone non è chiara: perché dovrebbe usare 5G anziché far affidamento sui suoi sensori? Casomai il 5G gli serve per informare le auto dietro che sta per iniziare una brusca frenata.
infatti.
Prendiamo il caso dell’esempio precedente, dove una macchina deve frenare per evitare un pedone: un quarto di secondo a 50 km/h sono sempre 4 metri circa. 4 metri in meno che possono salvare una vita, a 50 km/h, figuriamoci a velocità superiori!
di cosa diavolo sta parlando?
inoltre tutta sta latenza bassa è ancora da dimostrare.
lui dice che con una 56k aveva 250m/s di latenza, io nel 2019 ho oltre i 100m/s con una 20 mega ed è il massimo che posso avere.:doh:
percepisco sin troppo entusiasmo dietro questo 5G...come se fosse la cura per tutti i mali.
e non sarà cosi secondo me: ne pagheremo le conseguenze, economiche in primis, perchè tutto si ritorcerà sull'utente finale ovviamente, e magari dopo qualche anno accorgerci anche delle conseguenze sulla salute.
bah
HackmanG
30-07-2019, 04:27
Non conoscendo esattamente i rischi cominciano già a sperimentare? ...
Ah, e finalmente fessobucco dalla spiaggia senza problemi, e le altre idiozie!
E pazienza se qualcuno sta male, o peggio: dopo esserci moltiplicati un po' troppo negli ultimi decenni, è tempo di aggiungere anche un po' di selezione...
E se va bene, al limite ci saranno (ancora) un po' di pelati in più in giro, e/o con pochi spermatozoi e/o ipomobili... :D
Secondo me, come al solito, tutto l'articolo si può condensare in questa frase:
E qua entriamo in un territorio molto difficile, fumoso, spigoloso e pieno di contraddizioni e pochissime certezze.
Quindi, le cavie siamo noi.
"Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere. La certificazione sull’impatto sanitario delle radiazioni emesse dalla nuova e rivoluzionaria tecnologia 5G non è mai stata rilasciata.
...
Interessante e allo stesso tempo inquietante, grazie.
Sul sito dell'A.M.I.C.A. ci sono anche le risposte protocollate e la lettera da inviare ai Sindaci.
http://www.infoamica.it/tutti-i-documenti-sul-5g
Edit: i 120 Comuni che saranno interessati per la sperimentazione 5G
https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/delibera-AGCOM%20231-18-CONS.pdf
Vorrei aggiungere due punti di riflessione:
- sicuramente il fattore tempo di esposizione è un elemento importante. Oggi, con il 4G in tasca a tutte le persone, provate ad andare in un bar affollato o a un ristorante portandovi dietro un misuratore di campo elettrico. Io ho provato in una baita in alta montagna e l'intensità del campo superava tranquillamente i 20 V/m. Stare in luoghi affollati vuol dire essere esposti a più di 6 V/m.
Se incominciamo a spargere dispositivi sempre connessi ovunque, non è che i posti con più di 6V/m poi aumentano esponenzialmente e quindi ci troviamo sempre esposti a un campo che la legge ritiene da evitare?
In realtà è vero il contrario: se sei in un posto affollato con tanti cellulari che cercano di connettersi ad una stazione radiobase a 2km di distanza avrai un intensità di campo decisamente superiore rispetto allo stesso scenario con una micro cella a 50m
In realtà è vero il contrario: se sei in un posto affollato con tanti cellulari che cercano di connettersi ad una stazione radiobase a 2km di distanza avrai un intensità di campo decisamente superiore rispetto allo stesso scenario con una micro cella a 50m
This, pochi sanno che quando c'è poco segnale il cellulare inizia a pompare a più non posso dentro lo stadio radio per raggiungere la cella, quindi antenne più lontane = maggiore emissione e campo elettrico dai cellulari
- Taglio degli alberi in tutta Italia per consentire il passaggio delle onde.
Dai, non farmi girare le scatole che questa è fake news grande come una casa. Per la copertura dei grandi spazi viene usata la banda 694-790MHz, quella che state usando per guardare la TV terrestre. Ma quali alberi tagliati... :muro:
Scenario:
"Ragazzi abbiamo il 5G , tutto è collegato , dalla centrale nucleare alle tapparelle di casa mia , FESTEGGIAMO è un grande passo per l'umanità !!!"
Pochi secondi dopo:
https://www.youtube.com/watch?v=mWdlNTrz2oM
antenne più lontane = maggiore emissione e campo elettrico dai cellulari
E' vero, ma antenne più vicine=maggiore assorbimento dalle stesse (non dai cellulari).
Siamo tra due fuochi :D
fraussantin
30-07-2019, 12:44
E' vero, ma antenne più vicine=maggiore assorbimento dalle stesse (non dai cellulari).
Siamo tra due fuochi :D
Antenne più vicina ma ad alta frequenza il segnale arriva cmq male perchè sono ad alta frequenza e il cellulare spara a cannone lo stesso per stare agganciato.
Diciamo che molto probabilmente non fanno male altrimenti saremmo estinti .. e penso che con il 5g non cambierà molto.
Al di là di tutto questo... Perché il frigorifero deve parlare con la lavatrice? Per dire se ha in scorta il detersivo per il bucato difficile visto che ho preparato la caponata?
Sarò dinosauro ma la mia lavatrice la gestisco io e così anche il frigorifero ( che, tassativamente NON DEVE parlare con la mia bilancia ).
Mi sembra che si stia perdendo sempre più la visione della realtà e le pubblicità che stanno già proponendo sono sempre più su quest'ottica.
Chiaro, giusto: guida autonoma ( con mille e più mille AP in autostrada ... ), interventi chirurgici a distanza ( magati durante il matrimonio di nostra figlia virtuale su feisbuc ) ma la realtà aumentata? ho sempre il pensiero degli occhiali a raggi X per vedere le donne nude.
Insomma, tanto fumo negli occhi dove di utile c'è una minima percentuale mentre il resto è solo cassa per gli operatori. Come tante cose sembra una necessità di cui non si può fare a meno ma alla fine...
Scusate lo sfogo ma vedo questa cosa come una nuova schiavitù del "dover" esserci per essere in società.
l’Associazione sulle malattie da intossicazione cronica e alimentare, AMICA
Grazie per la segnalazione, è un bel sito fuffaro/cazzaro di disinformazione criminale che ancora non conoscevo
Nessuno si è accorto di questa altra grande e enorme baggianata?
"3G / 4G invece avevano onde molto più lunghe, appartenenti all’insieme detto “onde radio”, sul metro di lunghezza." Perfino un alunno della 3 superiore sa che le frequenze telefoniche partono da 0.33m per la 800 Mhz e diventano 0.125m per la banda 2.4Ghz.
Altro che metro ....
Opteranium
30-07-2019, 15:26
E’ questa la conclusione, inquietante, a cui è pervenuta l’Associazione sulle malattie da intossicazione cronica e alimentare, AMICA
Federica, la mano AMICA?:asd:
L'appartamento sotto è più sicuro di certo di quello che si trova di fronte, dato che le antenne a pannello utilizzate in telefonia mobile non irradiano sotto di sè ma solamente in maniera perpendicolare al proprio posizionamento, come si può vedere in questo datasheet (Kathrein è un produttore tedesco assai famoso nelle antenne per stazioni radiobase cellulari)
https://it.scribd.com/doc/59491677/80010456V02
Si ok le antenne irradiano con un angolo che non comprende ciò che sta sotto.
Ma le centinaia di terminali con massimo 1w ciascuno irradiano verso l'antenna in trasmissione.
Cioe l'apprtamento è comunque immerso in tutto il traffico della zona proveniente dai terminali.
Diciamo che molto probabilmente non fanno male altrimenti saremmo estinti .. e penso che con il 5g non cambierà molto.
Non ne sarei così convinto, visto l'incremento di neoplasie anche tra i giovanissimi.
Io direi invece che il corpo umano col tempo resisterà di più a questi "bombardamenti" fino a riuscire ad esserne immune, ma ci vorrà molto tempo.
Di sicuro non è che montate le antenne oggi, i problemi di salute e le relative contromisure degli organismi biologici ci saranno domani.
Ma queste domande vanno poste con attenzione, soprattutto quando l’argomento è la salute. Se fosse per questioni di minore importanza quei 50 studi prenderebbero il sopravvento e si potrebbe dichiarare che l’evidenza di una correlazione diretta non c’è. Ma possiamo farlo quando si tratta da salute ? Non credo, almeno personalmente, sia una scelta razionalmente saggia, non solo eticamente. Questo non significa fidarsi più di quei due esperimenti rispetto a tutti gli altri, vuole semplicemente dire che è necessario, e con urgenza, indagare più a fondo il problema.
Distinzione senza differenza (https://en.wikipedia.org/wiki/Distinction_without_a_difference). Se 50 studi contro 2 non sono sufficienti, non lo saranno nemmeno 100 (e neanche 1000, ammesso che si possano fare). Primo perché è evidente che secondo questo "ragionamento" se "c'è di mezzo la salute" si fa un bel "cherry picking" e si dà importanza solo agli studi che ipotizzano danni (non vedo alcuna critica riguardo agli altri 50, sensata o meno: il criterio è banalmente scegliere quelli che mostrano danni, che detto da un ricercatore è da brividi); e secondo perché una volta che la massa vede anche un solo studio - sensato o meno, questo per il pubblico è irrilevante - in cui si parla di un pericolo si convincerà che il pericolo c'è, e vorrà sempre più prove contrarie, che ovviamente, anche se portate, non basteranno mai a mostrare con assoluta certezza che il pericolo non c'è, e quindi non cambiaranno mai l'opinione di quelli che sono convinti: esempio lampante lo studio farlocco sui vaccini e l'autismo, e gli sballati che rimangono contrari ai vaccini.
La cosa più intelligente: usare la testa. Indipendentemente da 3G, 4G, 5G, il mio suggerimento è quello di non non tenere mai troppo il vostro cellulare o il vostro router wifi vicini a voi durante la giornata, magari spegnetelo di notte, non può che farvi bene.
Questo è l'esatto contrario di "usare la testa", è cedere irrazionalmente all'allarmismo, sempre secondo le solite fallacie logiche. A parte che visto che nei centri maggiormente abitati il Wi-Fi è sostanzialmente onnipresente e ci sono moltissime persone che si tengono stretto il cellulare (o se li tengono: ho visto gente che va in giro anche con 5) e lo usano da quando si svegliano a quando vanno a letto (per poi tenerlo sul comodino), sarebbe difficile spiegare perché non ci sia stato un significativo incremento dei tumori al cervello (che addirittura negli USA sono in diminuzione) e al cuore (? - sinceramente mai sentito negli uomini, ma non sono un medico); mostrare che non ci sono effetti sulla salute in generale, riguardo a qualsiasi cosa, è "provare un negativo", che è un compito estremamente più arduo (se non impossibile) rispetto a mostrare che gli effetti ci sono. E a questo punto perché non dovremmo "usare la testa" per tutto il resto? Tutto ciò che non è provato non fare male con assoluta certezza potenzialmente può fare male, e c'è una moltitudine di studi farlocchi che dicono che più o meno tutto causa tumori: "usare la testa" a questo modo giustificherebbe prendere precauzioni insensate per tutto e il suo contrario.
Se 50 studi contro 2 non sono sufficienti, non lo saranno nemmeno 100 (e neanche 1000, ammesso che si possano fare
Infatti non è questione di numeri, è questione di qualità degli studi.
Per confutare i 2 ne basta 1 fatto come si deve.
Allo stesso modo, per confutare i 50, 100, 1000, può bastarne uno solo se è fatto come si deve.
La scienza non è democratica.
sarebbe difficile spiegare perché non ci sia stato un significativo incremento dei tumori al cervello (che addirittura negli USA sono in diminuzione) e al cuore
Ok, però la fai un po' troppo semplice.
Ad esempio i tumori alla tiroide sono aumentati tantissimo. Ci sono in merito tante ipotesi, ma poche certezze.
Purtroppo sappiamo solo fino ad un certo punto ciò che succede, quindi certe rilevazioni non possono considerarsi realmente conclusive.
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In generale - lo dico avendo sempre apprezzato ogni evoluzione in questo campo - non vedo proprio l'utilità di avere in casa n elettrodomestici che "comunicano", cioè nel 90% dei casi raccogliere dati personali per profilarci e venderli a qualcuno.
Se li tengano, ma veramente.
Auto connesse, guida autonoma e simili sono i soliti scenari distopico-totalitari di cui non si sente la mancanza.
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Circa l'esposizione limitata per legge, pongo anche io la stessa domanda: e se i device connessi in casa sono 10? E se le antenne nei dintorni sono 20?
Che succede?
Apprendo dall'articolo che la frequenza è molto simile a quella dei forni a microonde.
Francamente, risolvere la questione facendo riferimento unicamente alla minore potenza mi pare un tantino riduttivo.
Soprattutto considerando che parliamo di una esposizione, in teoria, praticamente continua nel tempo.
Non "moriremo tutti", ma forse servirebbe più intelligenza e prudenza.
blackshard
30-07-2019, 18:30
Non ne sarei così convinto, visto l'incremento di neoplasie anche tra i giovanissimi.
Io direi invece che il corpo umano col tempo resisterà di più a questi "bombardamenti" fino a riuscire ad esserne immune, ma ci vorrà molto tempo.
Di sicuro non è che montate le antenne oggi, i problemi di salute e le relative contromisure degli organismi biologici ci saranno domani.
L'adattamento evolutivo avviene per selezione della specie: i non adatti muoiono prima di arrivare a maturità sessuale. Non credo sia accettabile.
Sotto un altro aspetto, nessuno prende in considerazione la compatibilità ambientale di questa tecnologia: come reagiscono mammiferi, insetti, vegetali e microrganismi a tutto ciò? La questione è abbastanza pressante, visto che c'è un decadimento della biodiversità in atto, anche in posti remoti e in teoria intoccabili, e in parte non ci si spiega il perché.
In particolare sembra che l'attuale rete mobile è anche concausa dello spopolamento delle api (la prima causa, guarda un po', sono certi tipi di pesticidi), una cosa che personalmente mi fa' rabbrividire.
Crashbandy80
30-07-2019, 18:31
Distinzione senza differenza (https://en.wikipedia.org/wiki/Distinction_without_a_difference). Se 50 studi contro 2 non sono sufficienti, non lo saranno nemmeno 100 (e neanche 1000, ammesso che si possano fare). Primo perché è evidente che secondo questo "ragionamento" se "c'è di mezzo la salute" si fa un bel "cherry picking" e si dà importanza solo agli studi che ipotizzano danni (non vedo alcuna critica riguardo agli altri 50, sensata o meno: il criterio è banalmente scegliere quelli che mostrano danni, che detto da un ricercatore è da brividi); e secondo perché una volta che la massa vede anche un solo studio - sensato o meno, questo per il pubblico è irrilevante - in cui si parla di un pericolo si convincerà che il pericolo c'è, e vorrà sempre più prove contrarie, che ovviamente, anche se portate, non basteranno mai a mostrare con assoluta certezza che il pericolo non c'è, e quindi non cambiaranno mai l'opinione di quelli che sono convinti: esempio lampante lo studio farlocco sui vaccini e l'autismo, e gli sballati che rimangono contrari ai vaccini.
Quel che dici è corretto dal punto di vista statistico nudo e crudo, ma in determinati ambiti un piccolo grado di incertezza ha più peso che in altri.
Se 98 studi affermano che nel motore termico si migliora l'efficienza con determinati anticipi.. e 2 dicono il contrario, è giusto convalidare la tesi del 98% delle ricerche punto e basta.
Se però, cambiando tema, 98 ricerche sulla reazione nucleare dicono che l'attuale sistema è sicurissimo mentre 2 ricerche "scoprono" fattori di rischio potenzialmente gravi.. è naturale che vengano approfondite le cause che hanno portato il 2% delle ricerche a risultati pericolosi.
Vista l'impossibilità di lavorare su dati certi e controllati, penso che quando si tratta di ambiti sensibili come sicurezza e salute, sia giusto cercare di determinare quali, tra lo spropositato numero di variabili, siano le cause di risultati opposti.
Purtroppo però, ahimè, hai perfettamente ragione su quanto sia "malato" l'attuale sistema di divulgazione (media tv, giornali, internet) per cui l'allarmismo paga molto più rispetto ad un noioso e razionale articolo scientifico.
Luca Frigerio
30-07-2019, 18:48
Allucinante leggere queste fregnacce, spero non le abbia scritte l'ing di turno menzionato all'inizio articolo, voler far passare i raggi UV del sole che giungono a terra per radiazione ionizzante vuole dire non avere capito un emerito caxxo.
E poi si parla di fake news........
Carissimo Leone da tastiera, l'ingegnere che "non ha capito un cazzo" sono io.
https://www.cancer.org/content/cancer/en/cancer/cancer-causes/radiation-exposure/uv-radiation.html
Ciao.
Vista l'impossibilità di lavorare su dati certi e controllati, penso che quando si tratta di ambiti sensibili come sicurezza e salute, sia giusto cercare di determinare quali, tra lo spropositato numero di variabili, siano le cause di risultati opposti
Assolutamente sì.
Ma questo richiede apertura mentale, onestà intellettuale, e consapevolezza dei limiti di queste analisi, anche se non soprattutto da un punto di vista statistico.
Tutta roba che manca, purtroppo, non solo ai media ma anche a chi parla di "scienza".
Nessuno si è accorto di questa altra grande e enorme baggianata?
"3G / 4G invece avevano onde molto più lunghe, appartenenti all’insieme detto “onde radio”, sul metro di lunghezza." Perfino un alunno della 3 superiore sa che le frequenze telefoniche partono da 0.33m per la 800 Mhz e diventano 0.125m per la banda 2.4Ghz.
Altro che metro ....
Anchio sapevo che le onde dei cell stanno sui 12cm, ma non ricordo la fonte. Infatti le bande 5g ad alta frequenza sono dette mm wave per contrasto.
Si ok le antenne irradiano con un angolo che non comprende ciò che sta sotto.
Ma le centinaia di terminali con massimo 1w ciascuno irradiano verso l'antenna in trasmissione.
Cioè secondo te i cellulari hanno antenne direzionali? come le parabole? :rotfl:
Nessuno si è accorto di questa altra grande e enorme baggianata?
"3G / 4G invece avevano onde molto più lunghe, appartenenti all’insieme detto “onde radio”, sul metro di lunghezza." Perfino un alunno della 3 superiore sa che le frequenze telefoniche partono da 0.33m per la 800 Mhz e diventano 0.125m per la banda 2.4Ghz.
Altro che metro ....
Link (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46329410&postcount=10)
Carissimo Leone da tastiera, l'ingegnere che "non ha capito un cazzo" sono io.
https://www.cancer.org/content/cancer/en/cancer/cancer-causes/radiation-exposure/uv-radiation.html
Ciao.
un benvenuto nel forum e grazie per l'articolo.
quello che ha descritto lei mi pare uno scenario futuristico e a mio avviso non attuabile nell'immediato.
invece oggi cosa ne pensa del 5G?
gli operatori hanno iniziato a fare contratti 5G (con relative tariffe moltiplicate rispetto 4g) ma qualè il vantaggio di avere il 5G oggi?
quello che ha descritto lei potrebbe anche non avverarsi...o ci vorrà molto tempo.
l'immaginazione è un conto ma la realtà è un altra. e la realtà oggi è che ci stanno vendendo il 5G, e sono sicuro che lo ''spingeranno'' tantissimo, senza avere nessun beneficio concreto.
se ci viene offerto a pari prezzo del 4G allora se ne puo parlare.
l'ho gia detto altre volte, e lo ripeto, questo 5G serve oggi solo per spalancare il portafogli degli utenti.
Bene o no, me ne sto alla larga finchè gli studi non saranno più concreti, il mio Nexus 4 3G mi basta e avanza per tutto, non ho bisogno di essere connesso 24/7 e a quella velocità, e non voglio nemmeno usare apparecchiature casalinghe connesse, che vadano a spiare altri sugli usi e consumi della gente per i loro baceri fini commerciali.
Detto questo, leggo anche di molti alberi abbattuti perchè disturberebbero il segnale, sono stati raccolti molti articoli a riguardo e tutti riguardano zone e quartieri ma in tempi differenti, cosicchè uno pensa che ciò che fanno in una zona non ha nulla a che vedere con un'altra, c'è stato un video inchiesta di Byoblu a riguardo in cui hanno raccolto molte testimonianze.
Vengono menzionati inoltre ulteriori studi in cui la lunga esposizione a questi campi lelettromagnetici causerebbero certi tumori al cervello, caso simile a quel poveretto che era costretto per lavoro a stare 7 ore al giorno al cellulare e gli è venuto un malanno proprio vicino all'orecchio in cui poggiava il cellulare.
Che ci sia una connessione fra esposizione nel tempo e salute è certamente vero, per tanto, varrebbe il principio di precauzione, ormai tirato nel cesso da quando siamo vincolati a certi paramtri europei, ma meglio starne alla larga finchè non si hanno prove concrete fatto da ricercatori senza conflitto di interessi.
Io la vedo così, sono un tipo cauto per natura, poi ognuno faccia come vuole con i propri soldi (e salute).
l'ho gia detto altre volte, e lo ripeto, questo 5G serve oggi solo per spalancare il portafogli degli utenti.
Indubbiamente, oltre che spiare l'utenza da qualsiasi mezzo. Fra poco pure il tostapane avrà un wi-fi, ma roba da matti.
elgabro.
31-07-2019, 10:25
Carissimo Leone da tastiera, l'ingegnere che "non ha capito un cazzo" sono io.
https://www.cancer.org/content/cancer/en/cancer/cancer-causes/radiation-exposure/uv-radiation.html
Ciao.
influencer: :D https://www.youtube.com/watch?v=CHDNmzEYR2Y
Si ok le antenne irradiano con un angolo che non comprende ciò che sta sotto.
Ma le centinaia di terminali con massimo 1w ciascuno irradiano verso l'antenna in trasmissione.
Cioe l'apprtamento è comunque immerso in tutto il traffico della zona proveniente dai terminali.
L'ignoranza che avanza.....
Non è che l'antenna ricevente della stazione base lavora come una specie di calamita che "attira" i segnali emessi dai terminali, concentrandoli nei suoi pressi...
Sinceramente non vedo - almeno per il momento - tutta questa necessità di comunicare a distanza con il proprio frigorifero, lavatrice o tostapane che sia; senza contare il fatto che queste nuove tecnologie aumentano esponezialmente il pericolo di sottrazione dei propri dati personali o sulle proprie abitudini, e anche la possibilità di intrusione e manomissione della LAN casalinga con tutti i pericoli che si possono prefigurare.
Anche per ciò che riguarda il 5G penso che sia stato ampiamente anticipata la diffusione e la commercializzazione (con tariffe truffa che danno velocità assurde e traffico limitato che rendono le velocità raggiungibili dalle rete praticametne inutili).
Non saprei esprimermi sull'uso del 5G per quanto riguarda eventuali usi più avanzati o scenari futuri, ma al momento un utente medio con il proprio smartphone che diavolo se ne fa del 5G, con velocità di supermegasticazzigigabit/s, e che necessità particolari ha che il "buon" LTE non sia già in grado di soddisfare, con tariffe da parte degli operatori oggi abbondandemente accessibili e vantaggiose per tutti?
Assurda (a mio modesto avviso si intende) questa corsa forsennata al nuovo e al cambiare tanto per cambiare.
Io ho ancora un cellulare vecchio ormai di quasi 5 anni e ci faccio ancora tutto quello che mi serve e non riesco mai a esaurire nemmeno lontanamente tutto il traffico disponibile, e lo uso spesso anche in tethering quando la mia connessione internet casalinga salta. E io sono uno di qualli che il proprio smartphone lo usa massicciamente e lo sfrutta a fondo. Vedo tanti che cambiano smartphone quasi ogni anno e lo usano solo per whatsapp, facebook, fare selfie e vedere qualche video su youtube.
le_mie_parole
31-07-2019, 11:22
Manca un "dettaglio" fondamentale… tra tutte le altre mancanze e/o inesattezze, le frequenze a microonde vanno in ridondanza con le molecole d'acqua, che ne assorbono l'energia, le adorano talmente tanto che non appena le "sfiorano" le eccitano e le fanno ballonzolare a destra e a manca, e per questo riescono a far scaldare la materia composta da acqua (praticamente tutto ciò che è vivo).. a potenze elevate riescono a farla implodere tanto è grande l'energia che riescono a trasmettere, quindi la domanda corretta sarebbe… ci sarà un innalzamento della temperatura media corporea degli esseri viventi, siano essi animali o vegetali, e se si, potrà avere un impatto a lungo termine visto che le potenze, nell'immediato, non hanno la sufficienze energia per innescare totalmente il riscaldamento dielettrico?
cicastol
31-07-2019, 13:23
Carissimo Leone da tastiera, l'ingegnere che "non ha capito un cazzo" sono io.
https://www.cancer.org/content/cancer/en/cancer/cancer-causes/radiation-exposure/uv-radiation.html
Ciao.
Vedo che continua a non capire evidentemente.
Ripeto,far passare le radiazioni UV che giungono a TERRA per radiazioni ionizzanti vuol dire non avere capito una mazza.
Le radiazioni IONIZZANTI hanno un limite inferiore di soglia che parte da fotoni di circa 10-33eV di energia, la soglia più bassa di 10eV è equivalente ad una lunghezza d'onda di circa 124nm.
La sola radiazione ionizzante nel campo degli UV è appunto quella degli ultravioletti estremi EUV con lunghezza d'onda compresa tra 10-124nm (124nm guarda caso!) e risulta COMPLETAMENTE assorbita dall'atmosfera.
L'atmosfera infatti filtra gli UV nella parte inferiore e passano solo con lunghezza d'onda maggiore di circa 280nm, quindi NESSUNA radiazione ionizzante nel campo UV giunge a terra!
Magari una ripassata sui libri non farebbe male…….
Ciao
cronos1990
31-07-2019, 13:39
Non "moriremo tutti"Peccato.
Aspetto il 6G :asd:
rattopazzo
31-07-2019, 14:00
Non ci possono essere studi che confermano l'innocuità delle onde,
Perchè bisognerebbe coinvolgere tantissime persone in un arco di tempo piuttosto lungo di anni se non decenni
Il DNA è molto piccolo fragile e delicato e chi può dirlo quali danni le onde elettromagnetiche possono causare nel tempo...
Ma si, moriremo tutti arrostiti come in un grande forno a microonde, tanto siamo solo dei numeri, e per qualcuno siamo anche in troppi...
mi pare chiaro che di conclusioni ragionevolmente sicure non ce ne siano ancora
questo, unitamente alla 'faciloneria' apparente con cui sono state licenziate alcune frequenze, creando potenziali problemi ad altri servizi, fa capire (ce ne fosse ulteriore bisogno) come quando ci sono i big money dietro, sia miglioramento che salute siano concetti diametralmente opposti
Manca un "dettaglio" fondamentale… tra tutte le altre mancanze e/o inesattezze, le frequenze a microonde vanno in ridondanza con le molecole d'acqua, che ne assorbono l'energia, le adorano talmente tanto che non appena le "sfiorano" le eccitano e le fanno ballonzolare a destra e a manca, e per questo riescono a far scaldare la materia composta da acqua (praticamente tutto ciò che è vivo).. a potenze elevate riescono a farla implodere tanto è grande l'energia che riescono a trasmettere, quindi la domanda corretta sarebbe… ci sarà un innalzamento della temperatura media corporea degli esseri viventi, siano essi animali o vegetali, e se si, potrà avere un impatto a lungo termine visto che le potenze, nell'immediato, non hanno la sufficienze energia per innescare totalmente il riscaldamento dielettrico?
Un po' quello che mi chiedevo anch'io: ok poca potenza, ma se la frequenza è la stessa - ma l'esposizione a queste onde lunghissima, continua - che succede?
Siamo sempre al "non c'è evidenza che faccia male, quindi a posto così"?
O vale la pena indagare un po' meglio? :)
Io comunque elettrodomestici connessi in questo modo non ne voglio, e neanche le auto.
Ribadisco che tra l'altro il vantaggio starà tutto nelle mani delle società, che acquisiranno dati personali.
Prossimo step: telecamera del gf in ogni stanza.
Carissimo Leone da tastiera, l'ingegnere che "non ha capito un cazzo" sono io.
https://www.cancer.org/content/cancer/en/cancer/cancer-causes/radiation-exposure/uv-radiation.html
Ciao.
L'articolo al tuo link, riguardo la critica da te ricevuta, dice molto semplicemente che le radiazioni UV ad energia più alta hanno un'azione ionizzante.
"There are also different types of UV rays, based on how much energy they have. Higher-energy UV rays are a form of ionizing radiation.".
Niente di nuovo direi, non vedo quindi che senso abbia rispondere con questo link.
Tu o comunque chi ha scritto l'articolo, senza tanto scampo ad altre interpretazioni, avete lasciato intendere che i raggi UV che giungono a terra siano ionizzanti.
Non mi risulta che giungano a terra, nella parte più bassa della troposfera i raggi UV ad energia più alta e quindi ionizzanti.
Un ipotetico link a documentazione che provi invece che ne giungano di ionizzanti a terra avrebbe avuto senso. Invece la tua risposta con riferimento ad un articoletto privo di particolare valore e scritto per un lettore comune su cancer.org e che comunque non dice che i raggi uv che giungono a terra sono ionizzanti, non fa altro che confermare che quanto è stato affermato è farina tua e non un errore di chi ha scritto l'articolo.
Housello
31-07-2019, 20:33
Continuo a leggere articoli del genere, ma continuo a non capire.
I ricercatori sostengono che un livello così alto di onde elettromagnetiche è molto probabilmente dannoso, nessuno studio letto fino a ora lo esclude del tutto.
Questo rischio per quali vantaggi di preciso? In ogni articolo letto si parla di internet of things, ma in cosa consiste di preciso? Quale applicazione richiederebbe gigabit di banda disponibile?
Vedo esempi di sensori di vari, che scambierebbero dati di pochi kb, i discorsi auto intelligenti non hanno senso, visto che si tratterebbe di pochi dati in tempo reale, e per i calcoli importanti (frenata di emergenza, schivare ostacolo) non ci si potrebbe di certo basare su una connettività remota. Elettrodomestici, che anche loro hanno da scambiare pochi kb, e lo possono fare tranquillamente attrraverso lan/wifi di casa.
L'unico impiego utile che ci vedrei a oggi sarebbe il fixed, per chi non è raggiunto da fibra (e comunque nel complesso credo che costerebbe meno realizzare un'infrastruttura ftth seria)
Qualcuno mi sa indicare un singolo utilizzo pratico del 5g, che non sarebbe realizzabile con le reti "normali" composte da ripetitori a distanza di centinaia di metri uno dall'altro, senza avere costantemente migliaia di trasmettitori che irradiano nel raggio di poche centinaia di mq?
Allucinante leggere queste fregnacce, spero non le abbia scritte l'ing di turno menzionato all'inizio articolo, voler far passare i raggi UV del sole che giungono a terra per radiazione ionizzante vuole dire non avere capito un emerito caxxo.
E poi si parla di fake news........
Vedo che continua a non capire evidentemente.
Ripeto,far passare le radiazioni UV che giungono a TERRA per radiazioni ionizzanti vuol dire non avere capito una mazza.
Io non capisco una cosa, ma in questo mondo c'è qualcuno che riesce a esprimere una critica senza offendere il suo interlocutore?
Caro Cicastol, io non sono in grado di dire se lei ha ragione o torto, però la sua arroganza e maleducazione mi fa propendere di più verso la seconda. Chi ha ragione solitamente esprime concetti e ne cita le fonti, non certo si mette ad offendere come sta facendo lei.
“Se il diritto di critica è sacro e inviolabile, così come lo è la libertà di opinione – spiegano le due attiviste – la diffamazione, l’ingiuria, la calunnia, l’offesa e le minacce sono reati, anche e soprattutto sui social”.
odiareticosta
Quale applicazione richiederebbe gigabit di banda disponibile?
Lo spiega bene l'articolo che sta commentando. La banda disponibile è l'ultimo degli obbiettivi che si pone questa tecnologia.
Il target del 5G è aumentare il numero di oggetti connessi contemporaneamente senza avere un calo drastico delle performance e avere dei tempi di latenza bassi.
Critichiamo pure questa tecnologia, ma almeno facciamolo sugli aspetti che si prefigge questa tecnologia e non su quello che (non) abbiamo capito noi.
Lo spiega bene l'articolo che sta commentando. La banda disponibile è l'ultimo degli obbiettivi che si pone questa tecnologia.
Il target del 5G è aumentare il numero di oggetti connessi contemporaneamente senza avere un calo drastico delle performance e avere dei tempi di latenza bassi.
Critichiamo pure questa tecnologia, ma almeno facciamolo sugli aspetti che si prefigge questa tecnologia e non su quello che (non) abbiamo capito noi.
ma esattamente gli aspetti che si prefigge questa tecnologia quali sono?
esistono questi aspetti? oppure intanto facciamogli pagare il 5G poi si vedrà?
che fine farà la rete cablata? non si puo sfruttare quella che è gia esitente?
cioè il forno e la lavatrice non possono dialogare sfruttando la rete cablata?devono per forza utilizzare il 5G?
abbiamo una fitta rete cablata dobbiamo agginugere una nuova rete ex novo ancora piu fitta a microonde?
sensori sulle strisce pedonali? non so da voi ma qui le strisce pedonali sono sbiadite da anni...tantè che puoi parcheggiarci sopra senza rischiare la multa.
e non è che mò che arriva il magico 5G allora tutti a riverniciare le strisce pedonali...se non ci sono le risorse, non ci sono e basta...cè poco da fare.
fatemi capire
biometallo
01-08-2019, 09:20
ma esattamente gli aspetti che si prefigge questa tecnologia quali sono?
Se avessi davvero voglia di capire ti sarebbe bastato leggere la prima pagina dell'articolo, o stare più attento a quello che scrivono gli altri in soldoni:
Il target del 5G è aumentare il numero di oggetti connessi contemporaneamente senza avere un calo drastico delle performance e avere dei tempi di latenza bassi.
Semplicemente con il passare del tempo la nostra società è sempre più affamata di banda dati, al tempo quando feci la mia prima adsl optai per la 256\128 kacca baud, perché la 640 costava cara, e passando dal modem a 56kb già mi pareva un sogno, cosa me ne farei della più costosa 640, già con 256 faccio tutto quello che mi serve, navigare velocissimo coricando tutte le pagine in pochi secondi, p2p ecc...
Oggi chi ci starebbe più con una linea simile?
Già oggi il 4g mostra i suoi limiti, abbiamo telefoni che in teoria dovrebbero viaggia a 300 mega al secondo, e la media nazionale e sui 20 mega, di fatto se fosse una strada direi che il 4G è come se fosse una delle tangenziali di Milano, in teoria veloce ma perennemente intasata. (https://youtu.be/ujj6HAANavY)
mentre il 5G è come se fosse l'autostrada a sei corsie in costruzione. :)
il tutto a prescindere se la maggiore quantità di dati sia composta da utilità o inutilità
è una domanda se vogliamo retorica, che si può applicare a praticamente tutta la tecnologia, ma imho non trascurabile
non lo scrivo in modo ingenuo, sottolineo, la tiro corta per brevità
Personaggio
01-08-2019, 12:34
Allucinante leggere queste fregnacce, spero non le abbia scritte l'ing di turno menzionato all'inizio articolo, voler far passare i raggi UV del sole che giungono a terra per radiazione ionizzante vuole dire non avere capito un emerito caxxo.
E poi si parla di fake news........
Se si parla in generale di raggi UV, si può tranquillamente parlare di raggio ionizzanti.
La cosa certa è che UVB e UVC sono ionizzanti e gli UVA non lo sono, ma d'estate nelle ore centrali una parte dei raggi UVB riesce a superare lo strato di Ozono e ad arrivare al suolo. L'abbronzatura senza danni nel breve termine è quella ottenuta dagli UVA, ma se vai al sole qualche UVB lo prendi sempre, e sono quest'ultimi la causa del melanoma alla pelle.
In ogni caso il nostro organismo sia se colpito dagli UVA si se colpito dagli UVB uccide le cellule della pelle per proteggersi. Ovviamente dipende anche da quanta melanina si possiede più melanina si ha più si riesce a filtrare i raggi UV, e la quantità di melanina è direttamente proporzionale al colore della pelle (+ melanina + scura)
Se avessi davvero voglia di capire ti sarebbe bastato leggere la prima pagina dell'articolo, o stare più attento a quello che scrivono gli altri in soldoni:
Il target del 5G è aumentare il numero di oggetti connessi contemporaneamente senza avere un calo drastico delle performance e avere dei tempi di latenza bassi.
Semplicemente con il passare del tempo la nostra società è sempre più affamata di banda dati, al tempo quando feci la mia prima adsl optai per la 256\128 kacca baud, perché la 640 costava cara, e passando dal modem a 56kb già mi pareva un sogno, cosa me ne farei della più costosa 640, già con 256 faccio tutto quello che mi serve, navigare velocissimo coricando tutte le pagine in pochi secondi, p2p ecc...
Oggi chi ci starebbe più con una linea simile?
Già oggi il 4g mostra i suoi limiti, abbiamo telefoni che in teoria dovrebbero viaggia a 300 mega al secondo, e la media nazionale e sui 20 mega, di fatto se fosse una strada direi che il 4G è come se fosse una delle tangenziali di Milano, in teoria veloce ma perennemente intasata. (https://youtu.be/ujj6HAANavY)
mentre il 5G è come se fosse l'autostrada a sei corsie in costruzione. :)
ci giriamo in tondo senza arrivare al punto
quali sono questi oggetti? il forno e la lavatrice citati nell'articolo?
possono benissimo comunicare tra di loro senza usare il 5G.
lo ripeto: questo 5G sembra la pancea per tutti i mali...''arriva il 5G, problemi risolti''. la realtà non sarà cosi, anzi visti i dubbi sulla salute potrebbe crearne di nuovi.
e comnuque hanno già iniziato a vendere contratti 5G.
Obelix-it
01-08-2019, 14:12
Carissimo Leone da tastiera, l'ingegnere che "non ha capito un cazzo" sono io.
Caro mio, mi dispiace ma io ti ho mollato al
Vi è mai capitato di andare a un concerto in qualche posto sperduto, o in una spiaggia, ma con molta gente e di non riuscire a condividere qualcosa su FB?
Saro' anche della "vecchia" scuola, ma se uno viene a parlare dei rischi del 5G ed inizia con fessbuck sulle spiagge, fijo mio, si sa già da che parte pendi. E come dicono i saggi, "s cade sempre dalla parte in cui si pende".
Per il resto, articolo abbastanza fuffa, che non dice assolutamente niente piu' di quello che non si sapesse / si potesse intuire già
Salvo una cosa: il CNR mi perde dei punti.....
Ah, dimenticavo : abbiamo avuto dei pessimi maestri (https://dilbert.com/strip/2019-03-13)
Obelix-it
01-08-2019, 14:13
Io non capisco una cosa, ma in questo mondo c'è qualcuno che riesce a esprimere una critica senza offendere il suo interlocutore?
Non lo so: vedo come comunque l'ing ha esordito con un 'leone da tastiera", che non mi pare proprio amichevole...
Personaggio
01-08-2019, 15:33
ci giriamo in tondo senza arrivare al punto
quali sono questi oggetti? il forno e la lavatrice citati nell'articolo?
possono benissimo comunicare tra di loro senza usare il 5G.
lo ripeto: questo 5G sembra la pancea per tutti i mali...''arriva il 5G, problemi risolti''. la realtà non sarà cosi, anzi visti i dubbi sulla salute potrebbe crearne di nuovi.
e comnuque hanno già iniziato a vendere contratti 5G.
per il marketing si usano spesso gli elettrodomestici, ma è chiaro che questi molto più probabilmente comunicheranno con il WiFi, lo stesso WiFi 6 è stato migliorato proprio per l'iot casalingo o aziendale.
Nella realtà una città Smart avrà decine di migliaia di apparati IoT per kmq, e questo perché ci saranno sensori sotto l'asfalto, sotto i marciapiedi, telecamere ovunque, sulle strisce pedonali sui semafori, sui cartelli stradali, sulle vetrine dei negozi, sulle pensiline degli autobus, sulle panchine. tutti questi sensori comunicheranno con la macchine "intelligenti" come Smartphone, vetture, mezzi pubblici, computer vari, se non centrali operative per il controllo di traffico, mezzi pubblici, sicurezza. Non guardarlo nel contesto attuale, ma immaginala come la base per un contesto futuro, dove i mezzi viaggiano da soli, quelli pubblici non avranno più linee predefinite, ma piccoli pulmini adatteranno il percorso in base alla destinazioni dei clienti di quel mezzo specifico, i semafori si organizzano all'unisono per permettere di offrire una linea verde ad una ambulanza o alle forze dell'ordine, i crimini potrebbero essere persino individuati prima di accadere, cioè in base ai dati raccolti potrebbe essere prevista una alta probabilità di uno spaccio o di uno stupro o di una rapina in una certa zona, una pattuglia verrebbe mandata li in maniera automatica e la sua sola presenza potrebbe evitare la concretizzazione del crimine. Ma anche dei droni tagliano l'erba dove è cresciuta più di un tot, in maniera automatica, o puliscono al strada la dove si è appena sporcata, raccolgono la cicca in terra poco dopo essere stata gettata e altri sensori segnalerebbero al comune chi ha violato la legge buttando qualcosa in terra.
Caro mio, mi dispiace ma io ti ho mollato al
Saro' anche della "vecchia" scuola, ma se uno viene a parlare dei rischi del 5G ed inizia con fessbuck sulle spiagge, fijo mio, si sa già da che parte pendi. E come dicono i saggi, "s cade sempre dalla parte in cui si pende".
Per il resto, articolo abbastanza fuffa, che non dice assolutamente niente piu' di quello che non si sapesse / si potesse intuire già
Salvo una cosa: il CNR mi perde dei punti.....
Ah, dimenticavo : abbiamo avuto dei pessimi maestri (https://dilbert.com/strip/2019-03-13)
Così, giusto per, quali sono le sue referenze? Cioè, come minimo, se uno addita come caxxone una persona referenziata significa che ne ha le possibilità e un CV che lo supporti. Altrimenti sta solo facendo come i NO-VAX, che leggono su laveritachenontidicono.org e poi va sui forum a spacciarsi come luminare in materia vaccinale.
Senza offesa eh, per capire con chi abbiamo a che fare
biometallo
01-08-2019, 16:00
ci giriamo in tondo senza arrivare al punto
quali sono questi oggetti? il forno e la lavatrice citati nell'articolo?
possono benissimo comunicare tra di loro senza usare il 5G.
La penso in modo opposto, ho volutamente tralasciato questo aspetto perché dal mio punto di vista ci butta fuori strada, tornando alla analogia della tangenziale, il punto non è disquisire sul perché e il percome ogni automobilista abbia deciso di imboccare la tangenziale, o sul fatto che se invece di andare al lavoro in auto prendessero il treno farebbero prima, ma se abbiamo o meno bisogno di nuove strade per veicolare i nostri dati.
Io uso internet sul cellulare per le solite 4 minchiate con cui basterebbe pure il 3g. Fosse per me questi pagliacci del progresso-profitto a tutti i costi potrebbero morire di fame da oggi (e forse il mondo diventerebbe un posto un tantino migliore)
Non lo so: vedo come comunque l'ing ha esordito con un 'leone da tastiera", che non mi pare proprio amichevole...
però, dopo che un uno ti dice senza preamboli che non capisci un mazzo prima ancora di argomentare, citare fonti, discutere ecc... magari il senso di amicizia ti scappa un po'...
Ad ogni modo, credo che faremo noi tutti da cavie. Il 5G ci sarà e si farà. personalmente sono ottimista su queste cose, capisco cmq le paure che tutto questo ingenera.
però, dopo che un uno ti dice senza preamboli che non capisci un mazzo prima ancora di argomentare, citare fonti, discutere ecc... magari il senso di amicizia ti scappa un po'...
Ad ogni modo, credo che faremo noi tutti da cavie. Il 5G ci sarà e si farà. personalmente sono ottimista su queste cose, capisco cmq le paure che tutto questo ingenera.
ah sicuro che si farà...anzi si sono portati avanti iniziando a fare contratti 5G.
per i sensori sulle panchine, strisce pedonali ecc passerà parecchio tempo e non si sà se e quando.
l'unica cosa che mi dà ''fastidio'' è creare ex novo una super rete di microonde senza certezze sulla vera utilità nell'immediato e su effetti negativi sulla salute.
mi viene da pensare che gli operatori spingeranno gli utenti verso il 5G aumentando le tariffe delle altre generazioni ;).
5G oggi utile solo per far cassa agli operatori. oggi. tra 10 anni vedremo sti sensori se saranno istallati e la loro utilità.
:fuck:
Non lo so: vedo come comunque l'ing ha esordito con un 'leone da tastiera", che non mi pare proprio amichevole...
beh se prendiamo per buona la definizione che ne da wikipedia:
"Leone da tastiera è un'espressione dispregiativa e sarcastica del gergo di Internet usata per riferirsi a utenti del Web che scrivono in modo aggressivo, talora insultando, offendendo, screditando o minacciando altri utenti. L'espressione fa riferimento al fatto che tali comportamenti sono agevolati dal senso di deresponsabilizzazione derivante dall'uso di utenze anonime." (fonte (https://it.wikipedia.org/wiki/Leone_da_tastiera))
Possiamo dire che ha descritto in modo perfetto l'utente.
Poi sono d'accordo con te, certe persone vanno ignorate, altrimenti ti portano sul loro (basso) livello e ti battono con l'esperienza.
Quì devo muovere una critica ad HU. Dovrebbe moderare con più attenzione il forum, bannando persone come "cicastol"
biometallo
01-08-2019, 21:18
5G oggi utile solo per far cassa agli operatori. oggi. tra 10 anni vedremo sti sensori se saranno istallati e la loro utilità.
:fuck:
Non scordarti dello stato che dall'assegnazione delle frequenze del 5g " ha incassato qualcosa come 6.55 miliardi di euro", fonte (https://www.tecnoandroid.it/2018/10/04/5g-in-italia-ecco-quanto-ha-guadagnato-lo-stato-dallasta-per-le-frequenze-412299)
Housello
01-08-2019, 21:22
Lo spiega bene l'articolo che sta commentando. La banda disponibile è l'ultimo degli obbiettivi che si pone questa tecnologia.
Il target del 5G è aumentare il numero di oggetti connessi contemporaneamente senza avere un calo drastico delle performance e avere dei tempi di latenza bassi.
Critichiamo pure questa tecnologia, ma almeno facciamolo sugli aspetti che si prefigge questa tecnologia e non su quello che (non) abbiamo capito noi.
ho letto l'articolo, così come ne ho lette decine altri.
il discorso del numero di devices conessi deriva dalla banda disponibile, e dicono che col 5g si portanno avere fino a un milione di dispositivi per kmq
poi l'articolo parla di:
elettrodomestici: non fa testo, visto che stanno in casa, e non vedo cosa c'entri la rete mobile
videogiocatori: le situazioni in cui qualcuno deve giocare in modo competitivo all'aria aperta sono abbastanza rare. per giocare col cellulare a oggi va benissimo il 4g, a meno che non ci si trovi in uno stadio affollato. in caso di evento competitivo in uno stadio si userebbe una wireless ad hoc, quind anche in questo caso remoto il 5g non c'entra una mazza
automobili: l'esempio della frenata nell'articolo non ci azzecca una mazza, perché il sensore percepisce il pedone, e la macchina frena. spero non venga mai implementato un sistema che per decidere se frenare manda dati a un server e aspetta risposta. l'utilizzo che si può fare nelle auto è aggiornamenti software, in cui la latenza ancora una volta non ci azzecca una mazza, e informazioni traffico/navigazione/meteo in tempo reale, anche qui bastano e avanzano i 30ms del 4g
operazione medica a distanza: si fa col paziente in ospedale, e il medico in un altro ospedale/centro apposito. anche qui la rete mobile non c'entra nulla, a meno che non intendano far fare le operazioni in remoto al medico in campeggio su una sdraio
l'unica situazione che sono riuscito a immaginare è la guida di droni, ma credo che i vari governi usino sistemi satellitari, e non decidano gli obiettivi in base alla copertura vodafone della zona.
in tutti gli articoli che ho letto non ho visto un singolo esempio, attuale o futuristico, che giustifichi questo accanimento sul 5g piuttosto che sulle linee fisse.
un unico motivo valido mi viene in mente: marketing
ho letto l'articolo, così come ne ho lette decine altri.
il discorso del numero di devices conessi deriva dalla banda disponibile, e dicono che col 5g si portanno avere fino a un milione di dispositivi per kmq
poi l'articolo parla di:
elettrodomestici: non fa testo, visto che stanno in casa, e non vedo cosa c'entri la rete mobile
videogiocatori: le situazioni in cui qualcuno deve giocare in modo competitivo all'aria aperta sono abbastanza rare. per giocare col cellulare a oggi va benissimo il 4g, a meno che non ci si trovi in uno stadio affollato. in caso di evento competitivo in uno stadio si userebbe una wireless ad hoc, quind anche in questo caso remoto il 5g non c'entra una mazza
automobili: l'esempio della frenata nell'articolo non ci azzecca una mazza, perché il sensore percepisce il pedone, e la macchina frena. spero non venga mai implementato un sistema che per decidere se frenare manda dati a un server e aspetta risposta. l'utilizzo che si può fare nelle auto è aggiornamenti software, in cui la latenza ancora una volta non ci azzecca una mazza, e informazioni traffico/navigazione/meteo in tempo reale, anche qui bastano e avanzano i 30ms del 4g
operazione medica a distanza: si fa col paziente in ospedale, e il medico in un altro ospedale/centro apposito. anche qui la rete mobile non c'entra nulla, a meno che non intendano far fare le operazioni in remoto al medico in campeggio su una sdraio
l'unica situazione che sono riuscito a immaginare è la guida di droni, ma credo che i vari governi usino sistemi satellitari, e non decidano gli obiettivi in base alla copertura vodafone della zona.
in tutti gli articoli che ho letto non ho visto un singolo esempio, attuale o futuristico, che giustifichi questo accanimento sul 5g piuttosto che sulle linee fisse.
un unico motivo valido mi viene in mente: marketing
:winner:
Hai espresso in modo esemplare quello che penso anch'io sul 5G
il discorso del numero di devices conessi deriva dalla banda disponibile
Sicuro che la latenza, e quindi una navigazione decente, dipenda solo dalla banda? Puoi spiegarmi il perchè?
Non scordarti dello stato che dall'assegnazione delle frequenze del 5g " ha incassato qualcosa come 6.55 miliardi di euro", fonte (https://www.tecnoandroid.it/2018/10/04/5g-in-italia-ecco-quanto-ha-guadagnato-lo-stato-dallasta-per-le-frequenze-412299)
da dividere per 5 operatori e spalmati su 4 anni.
300milioni ad operatore ogni anno.
inoltre:
Si stima che entro il 2035 l’economia abilitata dal 5G varrà nel mondo 12 trilioni di dollari e per gli operatori si prevede una crescita dei ricavi del 36% entro il 2026.
ergo, quei soldi che ci daranno, se li riprenderanno con gli interessi.
rimane per l'ennesima volta il dubbio sull'utilità e sui rischi per la salute.
piazzeremo sensori sulle strisce pedonali scolorite...sensori sulle panchine rotte...sensori sotto il manto stradale pieno di buche. i sensori sono futuristici, il resto sarà realtà. non penserai mica che i soldi per le strisce/panchine/asfalto ce li metteranno le compagnie telefoniche?
per tranquillizarti posso dirti che si farà sicuramente (anche perchè hanno gia iniziato)...magari uno scenario leggermente diverso da come te lo immagini, ma si farà
ho letto l'articolo, così come ne ho lette decine altri.
il discorso del numero di devices conessi deriva dalla banda disponibile, e dicono che col 5g si portanno avere fino a un milione di dispositivi per kmq
poi l'articolo parla di:
elettrodomestici: non fa testo, visto che stanno in casa, e non vedo cosa c'entri la rete mobile
videogiocatori: le situazioni in cui qualcuno deve giocare in modo competitivo all'aria aperta sono abbastanza rare. per giocare col cellulare a oggi va benissimo il 4g, a meno che non ci si trovi in uno stadio affollato. in caso di evento competitivo in uno stadio si userebbe una wireless ad hoc, quind anche in questo caso remoto il 5g non c'entra una mazza
automobili: l'esempio della frenata nell'articolo non ci azzecca una mazza, perché il sensore percepisce il pedone, e la macchina frena. spero non venga mai implementato un sistema che per decidere se frenare manda dati a un server e aspetta risposta. l'utilizzo che si può fare nelle auto è aggiornamenti software, in cui la latenza ancora una volta non ci azzecca una mazza, e informazioni traffico/navigazione/meteo in tempo reale, anche qui bastano e avanzano i 30ms del 4g
operazione medica a distanza: si fa col paziente in ospedale, e il medico in un altro ospedale/centro apposito. anche qui la rete mobile non c'entra nulla, a meno che non intendano far fare le operazioni in remoto al medico in campeggio su una sdraio
l'unica situazione che sono riuscito a immaginare è la guida di droni, ma credo che i vari governi usino sistemi satellitari, e non decidano gli obiettivi in base alla copertura vodafone della zona.
in tutti gli articoli che ho letto non ho visto un singolo esempio, attuale o futuristico, che giustifichi questo accanimento sul 5g piuttosto che sulle linee fisse.
un unico motivo valido mi viene in mente: marketing
Infatti!
Se si parla in generale di raggi UV, si può tranquillamente parlare di raggio ionizzanti.
Non è questo che è stato contestato.
La cosa certa è che UVB e UVC sono ionizzanti e gli UVA non lo sono
, ma d'estate nelle ore centrali una parte dei raggi UVB riesce a superare lo strato di Ozono e ad arrivare al suolo.
Non solo d'estate. Comunque non mi risulta che giungano (finora) a terra raggi UV tanto forti da avere capacità ionizzanti.
L'abbronzatura senza danni nel breve termine è quella ottenuta dagli UVA, ma se vai al sole qualche UVB lo prendi sempre, e sono quest'ultimi la causa del melanoma alla pelle.
Non sono esperto di medicina o di melanomi ma per quanto ho letto sono ritenuti causa di melanoma anche gli UVA. Ovviamente non per una qualche ionizzazione.
biometallo
02-08-2019, 08:25
da dividere per 5 operatori e spalmati su 4 anni.
300milioni ad operatore ogni anno.
Intanto lo stato ci sta guadagnando senza far nulla, mentre per far fronte agli investimenti gli operatori si sono dovuti riunire in due blocchi, da una parte Wind\3 e Fastweb, dall'altra Vodafone, TIM e... illiad (https://www.mondomobileweb.it/138051-rete-iliad-inwit-ospitera-sulle-proprie-torri-le-antenne-del-quarto-operatore/)
Si stima che entro il 2035 l’economia abilitata dal 5G varrà nel mondo 12 trilioni di dollari e per gli operatori si prevede una crescita dei ricavi del 36% entro il 2026.
ergo, quei soldi che ci daranno, se li riprenderanno con gli interessi.
Intanto è palese che se gli operatori ci stanno investendo tutta questa pioggia di denaro è perché sono convinti di poterci guadagniate, così come è ancora più ovvio che quando si parla di cifre simili non si paghi in contro assegno ne con il bancomat.
Però direi che abbiamo centrato il punto: Il 5G più che utile sarà proprio indispensabile per il benessere economico della nostra società, a questo punto che senso ha mettersi a disquisire se è giusto che i semafori, che per loro natura sono statici, debbano essere connessi con tecnologie con o senza filo?
per tranquillizzarti posso dirti che si farà sicuramente (anche perché hanno già iniziato)...magari uno scenario leggermente diverso da come te lo immagini, ma si farà
Ieri 21:57
"Il 5G è arrivato ed è qui per restare" su questo direi che ci sono pochi dubbi, lo scenario che mi sono dipinto, e che se oggi ci pare una tecnologia aliena fra qualche tempo ce ne saremmo così assuefatti che non ci chiederemo neanche più quali siano i rischi per la salute, proprio come il 4g, il 3g e così via...
ce ne saremmo così assuefatti che non ci chiederemo neanche più quali siano i rischi per la salute, proprio come il 4g, il 3g e così via...
il che non mi pare troppo 'benessere'
nel senso che il probabile successo o l'accettazione su larga scala di un potenziale rischio non è (dovrebbe essere) sufficiente a giustificarlo a priori
e proprio perchè anche nel passato le cose sono andate nello stesso modo, come a ripetere l'errore/abuso all'infinito
viene anche in mente che quello della creazione di bisogni fittizi, è un capitolo interessante
ripeto, non lo scrivo in modo ingenuo, taglio per brevità
tuttavia sono convinto che in quersti casi sia impossibile schierarsi al 100% pro o contro (a patto che la problematica sia contemplata da più punti di vista)
tra l'altro appunto, qui si sta a discutere, ma nel frattempo il tutto procede, quindi diciamo 'salotto'
Infatti!
Che tristezza! Fa delle affermazioni senza motivarle e/o indicare una fonte. Per la macchina a guida autonoma scrive delle inesattezze assurde, che dimostrano la sua scarsa conoscenza dell’argomento. E siete lì a dargli ragione, mah... povero mondo.
PS
Spiegherò il perché sulla macchina a guida autonoma si sbaglia, quando lui argomenterà la sua affermazione per la quale la latenza e il numero di oggetti connessi a una rete mobile dipende solo dalla banda disponibile.
btw e parallelo, per le millemila connessioni per mq mandatorio ipv6 (almeno per ip pubblici non nattati...) che afaik come implementazione/adozione ancora tanto avanti non è, almeno in italia
nella metafora dell'autostrada starebbe per le targhe della auto...
ps: poi è cmq vero che nella stesura di un'infrastruttura nuova ci sono meno problemi che nella migrazione di una preesistente
cicastol
02-08-2019, 11:20
Caro Cicastol, io non sono in grado di dire se lei ha ragione o torto, però la sua arroganza e maleducazione mi fa propendere di più verso la seconda. Chi ha ragione solitamente esprime concetti e ne cita le fonti, non certo si mette ad offendere come sta facendo lei.
CUT
O poverina, mi spiace avere urtato la sua sensibilità da crocerossina con la mia arroganza nel avere scritto che l'articolista evidentemente "non ha capito una mazza", ma se può consolarla, cara, vedrà che non sono state fatte offese alla persona, ingiurie, minacce o quant'altro, può dormire tranquilla . :bimbo:
Del resto leggere su un sito tecnico specializzato un articoletto in cui, tra le altre, si vuol far passare i raggi UV che giungono a terra per radiazioni ionizzanti fa accapponare la pelle.
Come già scritto per definizione, i fotoni, per essere definiti ionizzanti devono avere energia superiore ai 10eV, ma vengono totalmente fitrati dall'atmosfera, non le solite fake news come va di moda :doh:
Adesso vado a prendermi un po' di radiazioni UV ionizzanti dal sole in giardino per abbronzarmi meglio, buone radiazioni ionizzanti a tutti!
Housello
02-08-2019, 12:45
Sicuro che la latenza, e quindi una navigazione decente, dipenda solo dalla banda? Puoi spiegarmi il perchè?
Non dipende SOLO dalla banda disponibile, ma dipende in gran parte da quanto l'infrastruttura è satura.
La navigazione decente non ha nulla a che fare con la latenza, ma ha ha che fare con latenze veramente esagerate.
Nell'articolo si parla di internet of things, e in questo caso avere 2 o 50 ms non cambia assolutamente nulla, salvo applicazioni in tempo reale, che però mi devono spiegare quali sarebbero che si agganciano a un'infrastruttura che potrebbe avere limiti di tutti i tipi (ostacoli, zone poco coperte ecc)
Aggiungo che in tutti i test visti fino a ora non ho visto latenze sotto i 20ms. Forse i <5ms di cui parlano nelle presentazioni si riferiscono a dispositivo a 1 metro dal ripetitore con 1 solo device connesso.
O poverina
Caro il mio leone da Tastiera, è inutile che ci giri intorno. Sei e rimarrai per sempre uno sfigato :D
il discorso del numero di devices conessi deriva dalla banda disponibile
Non dipende SOLO dalla banda disponibile, ma dipende in gran parte da quanto l'infrastruttura è satura.
Vedo che hai aggiustato il tiro. Quando dici che dipende quanto l’infrastruttura è satura, a cosa ti tiferisci? Banda? Numero di oggetti connessi?
Che tristezza! Fa delle affermazioni senza motivarle e/o indicare una fonte. Per la macchina a guida autonoma scrive delle inesattezze assurde, che dimostrano la sua scarsa conoscenza dell’argomento. E siete lì a dargli ragione, mah... povero mondo.
PS
Spiegherò il perché sulla macchina a guida autonoma si sbaglia, quando lui argomenterà la sua affermazione per la quale la latenza e il numero di oggetti connessi a una rete mobile dipende solo dalla banda disponibile.
Hai letto il mio precedente intervento, vero?
Volevo solo esprimere, e ribadire quotando il suo intervento, la mia esasperazione per questa corsa insensata e pericolosa all'innovazione a tutti i costi. Sembra che accettiamo qui tutto passivamente (abbastanza differentemente rispetto a ciò che è stato fatto in Belgio per esempio), magari già prefigurando di avere tra le mani il nuovo "giocattolino" dalla dubbia utilità. L'aspetto meramente tecnico era marginale.
Per quanto riguarda la tristezza, a quanto pare, ognuno ha la propria visione anche su questo.
Saluti
Hai letto il mio precedente... <cut>
Discutere di innovazione e dell’utilita di alune di esse, è sicuramente interessante. Muovere delle critiche a certe “innovazioni” è legittimo e in alcuni casi assolutamente corretto mettere in dubbio la loro reale utilità.
Ma se per fare questo, utilizziamo argomentazioni fallaci e soprattutto non supportando le discussioni con ragionamenti frutto dello studio o fonti, non si fa altro che creare spazzatura, spesso con l’aggravante dell’arragonza.
E sì, tutto questo mi mette tristezza.
Housello
02-08-2019, 16:11
Vedo che hai aggiustato il tiro. Quando dici che dipende quanto l’infrastruttura è satura, a cosa ti tiferisci? Banda? Numero di oggetti connessi?
alla banda, alla banda.
nel mio paese le celle vodafone sono sature, ma nel senso che i cellulari navigano sotto i 2mb/s con latenze indegne. tuttavia sull'utilizzo della rete mobile odierno non c'è alcun problema di latenze alte.
in ogni caso, indipendentemente dalle prestazioni che offre il 5g (che ripeto: nei test visti fino a ora non ho riscontrato) il mio tipic era rifeito all'utilità di tutto ciò.
vale la pena tappezzare le città di ripetitori, per poter fare cose che si fanno già ora?
biometallo
02-08-2019, 16:43
alla banda, alla banda.
nel mio paese le celle vodafone sono sature, ma nel senso che i cellulari navigano sotto i 2mb/s con latenze indegne. tuttavia sull'utilizzo della rete mobile odierno non c'è alcun problema di latenze alte.
in ogni caso, indipendentemente dalle prestazioni che offre il 5g (che ripeto: nei test visti fino a ora non ho riscontrato) il mio tipic era riferito all'utilità di tutto ciò.
vale la pena tappezzare le città di ripetitori, per poter fare cose che si fanno già ora?
Cioè fammi capire... avete una "stradina di campagna" che si può fare solo a 20km\h e quando due macchine si incontrano una deve accostare per far passare l'altra, ma secondo te non ha alcuna utilità costruire nuove strade asfaltate...
Cioè... insomma...
Come non detto, non credo di poter capire.
Discutere di innovazione e dell’utilita di alune di esse, è sicuramente interessante. Muovere delle critiche a certe “innovazioni” è legittimo e in alcuni casi assolutamente corretto mettere in dubbio la loro reale utilità.
Ma se per fare questo, utilizziamo argomentazioni fallaci e soprattutto non supportando le discussioni con ragionamenti frutto dello studio o fonti, non si fa altro che creare spazzatura, spesso con l’aggravante dell’arragonza.
E sì, tutto questo mi mette tristezza.
Beh, come hai detto tu "vedo che hai aggiustato il tiro", almeno.
Beh, come hai detto tu "vedo che hai aggiustato il tiro", almeno.
Sinceramente non capisco dove avrei aggiustato il tiro. Rimango ancora convinto che approvare post, come hai fatto tu, dalle dubbie basi scientifiche e dove sono espresse argomentazioni poco attinenti con la realtà (macchina a guida autonoma), mi mette tristezza.
Sinceramente non capisco dove avrei aggiustato il tiro. Rimango ancora convinto che approvare post, come hai fatto tu, dalle dubbie basi scientifiche e dove sono espresse argomentazioni poco attinenti con la realtà (macchina a guida autonoma), mi mette tristezza.
mi ricaschi allora sulla stessa cosa. :muro:
Vedo che continui a seguire la tua linea di pensiero che si è impaludata nella questione meramente tecnica di quel post, ed eludi a piè pari il resto dell'intervento che aveva più attinenza con quello mio precedente dove avevo esposto il mio pensiero.
Boh, fa un po' come ti pare.
mi ricaschi allora sulla stessa cosa.
Te lo spiego in una frase. Se vuoi criticare una tecnologia libero di farlo, ma fallo senza scrivere delle castronerie.
Ovviamente non sei te che direttamente hai scritto delle castroneria, ma il post che tu hai in toto approvato.
Io vado alla ricerca di posizioni diverse dalla mia, perchè sono convinto che è l'unico modo per capire se la mia idea è valida.
«L'inconfutabilità di una teoria non è (come spesso si crede) un pregio, bensì un difetto. Ogni controllo genuino di una teoria è un tentativo di falsificarla, o di confutarla. La controllabilità coincide con la falsificabilità; alcune teorie sono controllabili, o esposte alla confutazione, più di altre; esse per così dire, corrono rischi maggiori.»
K. Popper
PS
Che te e io non finiamo i giga oppure che abbiamo telefoni vecchi di cinque anni, non interessa a nessuno. Il nostro caso personale non può essere allargatoa ad altri in quanto è un ragionamento di tipo induttivo (https://it.wikipedia.org/wiki/Induzione). Ti faccio un esempio semplice, il fatto che io non mi faccia i selfie, non mi autorizza a dire che la telecamera frontale sia inutile e vada eliminata.
«Del particolare non si dà scienza.»
(Aristotele)
... ma il post che tu hai in toto approvato.
Questo te lo sei inventato tu ora. E meno male che l'ho pure spiegato sopra
Io vado alla ricerca di posizioni diverse dalla mia
Scusa ma ho avuto tutt'altra impressione.
«L'inconfutabilità di una teoria non è (come spesso si crede) un pregio, bensì un difetto. Ogni controllo genuino di una teoria è un tentativo di falsificarla, o di confutarla. La controllabilità coincide con la falsificabilità; alcune teorie sono controllabili, o esposte alla confutazione, più di altre; esse per così dire, corrono rischi maggiori.»
K. Popper
«Del particolare non si dà scienza.»
(Aristotele)
Si va be, adesso ci diamo alle citazioni. Come se una citazione buttata lì avvalorasse di più il proprio punto di vista.
Continui a seguire la tua linea di pensiero, quella "giusta" ovviamente.
Si abbiamo proprio un bisogno urgente del 5G gente. Lo dicono anche in TV.
Che non siano stati fatti studi adeguati sulla sua pericolosità o meno, ormai importa poco, ci dobbiamo convincere che già ora non ne possiamo fare a meno. Rassegnatevi.
alla banda, alla banda.
nel mio paese le celle vodafone sono sature, ma nel senso che i cellulari navigano sotto i 2mb/s con latenze indegne. tuttavia sull'utilizzo della rete mobile odierno non c'è alcun problema di latenze alte.
in ogni caso, indipendentemente dalle prestazioni che offre il 5g (che ripeto: nei test visti fino a ora non ho riscontrato) il mio tipic era rifeito all'utilità di tutto ciò.
vale la pena tappezzare le città di ripetitori, per poter fare cose che si fanno già ora?
Hai il mio stesso pensiero. Non vedo perché si debba passare a tutti i costi a questa nuova tecnologia di cui io come utilizzatore "normale" non sento assolutamente il bisogno.
Serve "solo" per far parlare gli oggetti tecnologici tra loro? Vogliamo un attimo fermarci a pensare a quello che vorrebbe dire un'affermazione del genere, e le sue implicazioni per la privacy?
gargoyle434
03-08-2019, 14:43
Correggetemi se sbaglio per favore:
- dove serve banda e bassa latenza (gaming, operazioni a distanza) si usa la linea fissa;
- dove serve la mobilità il 4g fa il suo lavoro egregiamente; certo ci sono zone meno coperte ma la soluzione, immagino, può essere l'installazione di altri ripetitori, non il cambio totale della tecnologia in uso;
- dove serve la mobilità e c'è un numero spropositato di persone (fiere, concerti) si allestisce un sistema di ripetitori aggiuntivi ad-hoc.
La storia dei dispositivi in casa secondo me lascia il tempo che trova visto che ad oggi i dispositivi si avvalgono della rete wifi.
Per le auto sinceramente delegherei la sicurezza ai sensori locali alla vettura. Le informazioni utili che possono arrivare da internet (traffico, strade bloccate, aggiornamenti software) sicuramente già con il 4g se la cavano bene mi sembra.
Riguardo i sensori vari credo che non serva collegarne ognuno con la rete internet in modo indipendente ma probabilmente andranno a confluire su una centrale di zona la quale è collegata ad internet, magari col cavo e non con la rete mobile.
In sostanza la valutazione per cui il 5g sia prevalentemente una mossa di marketing non mi sembra tanto lontana dalla verità.
Saluti
Questo te lo sei inventato tu ora. E meno male che l'ho pure spiegato sopra
Cioè spiegami, tu quoti un intero post sotto gli scrivi “infatti “ e mi vuoi a dire che non stai approvando l’intere tesi e argomentazioni del post?!?
Se fossimo al bar ti risponderei in un modo molto diretto...
Ma non conoscendoci preferisco rimanere educato, e ti auguro un buon proseguimento qui su HWUpgrade. Io esco dalla discussione.
PS
La citazione che ho messo, non sono fatte a caso, è la base del pensiero scientifico moderno. Leggilo, potresti scoprire cose molto interessanti.
Cioè spiegami, tu quoti un intero post sotto gli scrivi “infatti “ e mi vuoi a dire che non stai approvando l’intere tesi e argomentazioni del post?!?
Va beh inutile, fai finta di non capire.
Se fossimo al bar ti risponderei in un modo molto diretto...
Immaginavo.
La citazione che ho messo, non sono fatte a caso, è la base del pensiero scientifico moderno. Leggilo, potresti scoprire cose molto interessanti.
Grazie, meglio approfondire il proprio punto di vista nel merito. Negli anni ho maturato un'idea su chi fa citazioni e nel tempo verificando capita che a volte mi sbaglio, purtroppo il più delle volte ci azzecco.
Poi sei tu che hai continuato un atteggiamento a mio avviso piuttosto fastidioso ed aggressivo sulle opinioni espresse dagli utenti.
Ma forse hai ragione tu su una cosa, cioè di finirla qui.
gsorrentino
05-08-2019, 12:25
...in tutti gli articoli che ho letto non ho visto un singolo esempio, attuale o futuristico, che giustifichi questo accanimento sul 5g piuttosto che sulle linee fisse.
un unico motivo valido mi viene in mente: marketing
Ni. Esempi ce ne sono molti, ma sono visibili più a chi è del settore che alla gente comune (saper smontare il proprio PC e configurare una rete wifi non fa "del settore").
Facciamo un esempio tangibile: Sorveglianza.
Mi scuso già da ora per le semplificazioni (e arrotondamenti), altrimenti sarei costretto a scrivere un libro.
Io comune XXX decido di mettere delle telecamere per sorvegliare degli incroci (o zone sensibili).
Le tecnologie per farlo sono molte, ma l'andamento moderno è il passaggio su IP. Ho quindi una telecamera su un palo che deve essere collegata ad una lan.
Tralasciando il discorso sulla qualità e quindi sulla banda (che renderebbe sempre più oneroso il tutto), posso:
A) Scavare e portare una fibra fino alla telecamera.
B) Fare un ponte radio (in genere con apparati punto-punto che sfruttano le microonde).
In molti casi il B è meno costoso e più immediato.
Arriva poi il giorno in cui a pochi metri devo installare un'altra telecamera.
Le mie ipotesi, tenendo conto che sono vicino ad un lavoro già fatto diventano:
A) Scavare e portare una fibra fino alla telecamera.
B) Fare un ponte radio fra le telecamere o fra la nuova telecamera e la sede del comune.
C) Scavare e tirare un cavo in rame (se siamo sotto gli 80-90 metri).
Prima di proseguire apriamo una parentesi immaginando che invece del comune ci sia il tizio ZZZ che vuole mettere le telecamere in casa.
Il sistema è praticamente identico...tiro cavi o utilizzo il WiFi.
I cavi sono più sicuri, ma magari devo rompere i muri (o mettere canaline esterne) perché l'appartamento non è predisposto.
Il WiFi è più semplice ma può avere interferenze.
Cosa scelgo?
Le reti Mesh risolvono il problema delle interferenze e del segnale, e, se sono fatte bene, anche dei Jammer.
Per il mondo dei sensori della sicurezza (ad esempio gli allarmi in casa) si è scelto lo ZigBee, protocollo che sfrutta le frequenze 2,4 Ghz come il WiFi, ma a fronte di una minor banda dei dati, sfrutta la ridondanza alle interferenze (oltre alle varie tecniche anti-disturbo, ogni sensore può ripetere i dati di un sensore vicino a tutti gli altri che sente).
Torniamo al comune...è chiaro che se il comune potesse avere una rete wireless reattiva come le mesh e con un sistema di scambio informazioni mutuato dalle tattiche del ZigBee, basterebeb cablare solo pochi punti e poi creare delle nuvole wireless in cui mettere tutto ciò che vuole.
I costi sarebbero molto minori di "tutto cablato" e di "ponti radio" e permetterebbe di espandere velocemente la nuvola o le telecamere in ogni nuvola.
Attualmente i pochi punti 5G in funzione (che tra l'altro sono semi 5G) non permettono ancora ciò ma è quello che si prefigge lo standard.
gsorrentino
05-08-2019, 12:34
Però direi che abbiamo centrato il punto: Il 5G più che utile sarà proprio indispensabile per il benessere economico della nostra società, a questo punto che senso ha mettersi a disquisire se è giusto che i semafori, che per loro natura sono statici, debbano essere connessi con tecnologie con o senza filo?
A Brescia i semafori sono collegati da metà degli anni 80 circa...
per il marketing si usano spesso gli elettrodomestici, ma è chiaro che questi molto più probabilmente comunicheranno con il WiFi, lo stesso WiFi 6 è stato migliorato proprio per l'iot casalingo o aziendale.
Nella realtà una città Smart avrà decine di migliaia di apparati IoT per kmq, e questo perché ci saranno sensori sotto l'asfalto, sotto i marciapiedi, telecamere ovunque, sulle strisce pedonali sui semafori, sui cartelli stradali, sulle vetrine dei negozi, sulle pensiline degli autobus, sulle panchine. tutti questi sensori comunicheranno con la macchine "intelligenti" come Smartphone, vetture, mezzi pubblici, computer vari, se non centrali operative per il controllo di traffico, mezzi pubblici, sicurezza. Non guardarlo nel contesto attuale, ma immaginala come la base per un contesto futuro, dove i mezzi viaggiano da soli, quelli pubblici non avranno più linee predefinite, ma piccoli pulmini adatteranno il percorso in base alla destinazioni dei clienti di quel mezzo specifico, i semafori si organizzano all'unisono per permettere di offrire una linea verde ad una ambulanza o alle forze dell'ordine, i crimini potrebbero essere persino individuati prima di accadere, cioè in base ai dati raccolti potrebbe essere prevista una alta probabilità di uno spaccio o di uno stupro o di una rapina in una certa zona, una pattuglia verrebbe mandata li in maniera automatica e la sua sola presenza potrebbe evitare la concretizzazione del crimine. Ma anche dei droni tagliano l'erba dove è cresciuta più di un tot, in maniera automatica, o puliscono al strada la dove si è appena sporcata, raccolgono la cicca in terra poco dopo essere stata gettata e altri sensori segnalerebbero al comune chi ha violato la legge buttando qualcosa in terra.
Insomma un misto tra 1984 e Minority report.
Proprio un bel progresso, non c'è che dire.
Ci sono due "fregnacce" abbastanza importanti in questo articolo:
1) il 5g ha lo stesso problema del 4G, con l'aumento del numero di utenti la qualità cala. È inevitabile.
2) all'aumentare della frequenza aumenta la potenza di un'onda. La potenza di un onda dipende da un solo parametro, la potenza stessa. Onestamente spero in un refuso, sarebbe una fregnaccia troppo grossa (è una di quelle cose che quando le dici ad un esame ti fanno guadagnare molto velocemente un viaggio in cortile a raccogliere il libretto).
non è vero...
anzi...
con frequenze basse si ha maggiore attenuazione e minore riflessione, quindi necessitano di più potenza per essere trasmesse,
mentre le alte frequenze, che hanno maggiore riflessione, hanno bisogno di minor potenza per essere trasmesse alla stessa distanza
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