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View Full Version : Info aumentare storage server con un nas


kronos85
27-07-2019, 12:11
Salve, in azienda abbiamo un server windows 2012 con active directory e tante policy per l'accesso alle cartelle condivise da parte di circa 25 users. lo spazio di storage è quasi terminato e abbiamo la necessità di ampliarlo avendo a disposizione un nas qnap 4bay con 4 hd da 4 tb configurati in raid5.... avrei bisogno di un consiglio:

1) configuro il nas a se stante con volume tick e accesso tramite utenti di dominio server.... oppure

2)imposto il nas con protocollo iscsi collegato a uno switch in modo che il volume venga visto direttamente dal server utilizzando quindi le policy direttamente dal server??

sul nas andranno parecchi file parecchi tb di (word, img, pdf ecc) che verranno utilizzati ogni giorno e spesso in contemporanea da circa 20 25 utenti.

chiedo perchè sentivo parlare del protocollo iscsi e dei possibili problemi che si possono avere se ci si scrive sopra in contemporanea.

Dane
27-07-2019, 14:18
per ogni dispositivo che aggiungi aumenti la complessità.

Io ti consiglio di trovare un modo per infilare qualche disco all'interno del server, o al limite un box esterno che espande lo storage del server.

Lo storage esterno/condiviso sarà bello quanto vuoi, ma se hai un singolo server IMHO non ha senso.

mmiat
27-07-2019, 14:45
tanti anni fa' avevo provato ad usare iscsi ma era solo una rogna in più. oggi magari funziona meglio.

kronos85
27-07-2019, 14:50
per ogni dispositivo che aggiungi aumenti la complessità.

Io ti consiglio di trovare un modo per infilare qualche disco all'interno del server, o al limite un box esterno che espande lo storage del server.

Lo storage esterno/condiviso sarà bello quanto vuoi, ma se hai un singolo server IMHO non ha senso.

purtroppo non ho più spazio all'interno... la quantità di dati è molto elevata.

Vorrei provare con iscsi inizializzato solo sul server.... le condivisioni infatti verranno gestite dal server non inizializzerò di certo il nas su altri client.

potrebbe andare?

no_side_fx
27-07-2019, 15:32
Salve, in azienda abbiamo un server windows 2012 con active directory e tante policy per l'accesso alle cartelle condivise da parte di circa 25 users. lo spazio di storage è quasi terminato e abbiamo la necessità di ampliarlo avendo a disposizione un nas qnap 4bay con 4 hd da 4 tb configurati in raid5.... avrei bisogno di un consiglio:

1) configuro il nas a se stante con volume tick e accesso tramite utenti di dominio server.... oppure

2)imposto il nas con protocollo iscsi collegato a uno switch in modo che il volume venga visto direttamente dal server utilizzando quindi le policy direttamente dal server??

sul nas andranno parecchi file parecchi tb di (word, img, pdf ecc) che verranno utilizzati ogni giorno e spesso in contemporanea da circa 20 25 utenti.

chiedo perchè sentivo parlare del protocollo iscsi e dei possibili problemi che si possono avere se ci si scrive sopra in contemporanea.

considerando che userai sempre una nas con accesso via rete fra la due cose che indichi c'è poca differenza a meno che non usi una storage collegata al server con scheda fibra in questo caso avresti molta differenza
Con NAS di rete la cosa migliore sarebbe usare un server linux che fa da file system con i dischi della NAS mappati sopra in NFS
Nel tuo caso secondo me la cosa migliore è mettere la nas in dominio o agganciare un ldap per l'accesso utenti e configurare le policy di accesso sulle folder direttamente dalla NAS e non da Windows

Dane
27-07-2019, 22:24
tanti anni fa' avevo provato ad usare iscsi ma era solo una rogna in più. oggi magari funziona meglio.

quotone
iscsi incapsula comandi scsi su tcp.
Finchè non metti dischi sas o qualcosa con cache ssd non si va da nessuna parte. Poi solitamente tocca mettere mano sulla parte rete, che se non hai idee ben chiare sul da farsi finisci con l'incasinare tutto.
So che tanti la vedono in modo diverso, ma il 95% delle "infrastrutture" a singolo server e storage su iscsi è solo un esercizio di tech/fanboy, che non ha senso "in produzione": piuttosto che montare un controller+bbu e un pool di dischi decorosamente scelti ci si affida a un nas solitamente scrauso, dischi sata in raid5 (vedi write penalty) senza controller e bbu, singola scheda gigabit e switch comprati "al chilo".
L'unico motivo per cui ha senso questa cosa è uno scenario di disaster recovery. Ma quasi sempre è un alibi per chi non riesce a decidere di accettare un fermo di mezza o una giornata.

Con NAS di rete la cosa migliore sarebbe usare un server linux che fa da file system con i dischi della NAS mappati sopra in NFS
al peggio non c'è mai fine

Nel tuo caso secondo me la cosa migliore è mettere la nas in dominio o agganciare un ldap per l'accesso utenti e configurare le policy di accesso sulle folder direttamente dalla NAS e non da Windows

si.... solo che si ritrova con
- condivisioni su server windows e condivisioni su nas
- backup da fare di qua e di là
- acl ntfs e acl "samba" (inferiori come granularità) - quindi non avrà la stessa consistenza di accessi
- feature "di filesystem" (per esempio quote) che non funzionano nella stessa maniera

In pratica raddoppia le tecnologie in produzione. De gustibus.


purtroppo non ho più spazio all'interno... la quantità di dati è molto elevata.

Vorrei provare con iscsi inizializzato solo sul server.... le condivisioni infatti verranno gestite dal server non inizializzerò di certo il nas su altri client.

potrebbe andare?

immagino che tu abbia ben presente che se monti la lun mentre è già utilizzata dal server rischi fortemente di corrompere un po' di dati.....

premetto che "di base" consiglio di non incasinarsi la vita con storage di rete esterno....

alcuni punti da chiarire:
- di quanti dati si parla (numero e dimensione dei file)
- che prestazioni ti servono
- modello di qnap
- modello schede di rete del server
- quanti server hai (virtualizzi o no?) e come prevedi di crescere?
- non puoi permetterti di cambiare i dischi del server?
- la strategia di backup com'è fatta e quanto sei disposto a cambiarla?
- hai valutato di aggiungere sul server un controller e attaccare sul server un bay di almeno 4 dischi esterni?

no_side_fx
28-07-2019, 11:16
al peggio non c'è mai fine

senti genio, le condivisioni gestite da windows sono una merda soprattutto con tanti accessi contemporanei, usando un server linux è in ogni caso più veloce e stabile

si.... solo che si ritrova con
- condivisioni su server windows e condivisioni su nas
- backup da fare di qua e di là
- acl ntfs e acl "samba" (inferiori come granularità) - quindi non avrà la stessa consistenza di accessi
- feature "di filesystem" (per esempio quote) che non funzionano nella stessa maniera
In pratica raddoppia le tecnologie in produzione. De gustibus.

- e chi ha detto di lasciare le condivisioni su entrambi?
- backup lo fai solo del so, sulla nas o ne prendi un'altra ridondata o non lo fai visto che prima di perdere dati in raid5 ti si devono rompere insieme almeno 3 dischi
- l'accesso diretto in rete senza passare da windows rimane più veloce
- se la nas è decente funziona uguale
"raddoppia le tecnologie"... sai che roba stiamo parlando di un server e una storage qua lo scopo sarebbe non rendere la nas di rete il collo di bottiglia ai limiti del possibile

premetto che "di base" consiglio di non incasinarsi la vita con storage di rete esterno....
alcuni punti da chiarire:
- di quanti dati si parla (numero e dimensione dei file)
- che prestazioni ti servono
- modello di qnap
- modello schede di rete del server
- quanti server hai (virtualizzi o no?) e come prevedi di crescere?
- non puoi permetterti di cambiare i dischi del server?
- la strategia di backup com'è fatta e quanto sei disposto a cambiarla?
- hai valutato di aggiungere sul server un controller e attaccare sul server un bay di almeno 4 dischi esterni?

è stato già detto che l'ideale è mettere un controller sul server con storage diretta magari in fc, ma visto che non tutti sono disposti a spendere soldi la discussione era "configurare e installare quello che c'è nel miglior modo possibile", poi certo basta aprire portafoglio e si fa la migliore infrastruttura del mondo

Dane
28-07-2019, 13:01
senti genio, le condivisioni gestite da windows sono una merda soprattutto con tanti accessi contemporanei, usando un server linux è in ogni caso più veloce e stabile

Finchè erano server 2000/2003 ti avrei dato anche ragione.
Dal 2008 no. Dal 2012 decisamente no.

E fammi capire, visto che hai menzionato NFS per un ambiente AD, quando in reti ibride si finisce sempre con l'usare SMB. Come diavolo pensi di far accedere i client? Faresti comprare windows 10 enterprise?

- e chi ha detto di lasciare le condivisioni su entrambi?
- backup lo fai solo del so, sulla nas o ne prendi un'altra ridondata o non lo fai visto che prima di perdere dati in raid5 ti si devono rompere insieme almeno 3 dischi
- l'accesso diretto in rete senza passare da windows rimane più veloce
- se la nas è decente funziona uguale
"raddoppia le tecnologie"... sai che roba stiamo parlando di un server e una storage qua lo scopo sarebbe non rendere la nas di rete il collo di bottiglia ai limiti del possibile


per punti:
- quindi secondo te i "tanti" dati che ha già sul server dovrebbero essere spostati sul nas. Bene: quindi vorresti fare una migrazione in più (per la felicità degli utenti che saranno pieni di collegamenti sul vecchio server), e mettere in produzione il nas già un po' riempito
- ma dimmi, tu sei a conoscenza del fatto che il raid serve per la continuità di servizio e backup sono un'altra cosa?
Sai che stai scrivendo raid5 (nel suo caso avrebbe 12tb utilizzabili sul nas), e pensando al raid6 con doppia parità (nel suo caso avrebbe 8tb utilizzabili sul nas).
- se la nas è decente non costa poco. E se deve cacciarci soldi e non ha in programma di aggiungere server (quindi non gil servirebbe storage condiviso) perchè aumentare il numero di aggeggi in rete?
- raddoppia le tecnologie, si: due posti dove configurare le condivisioni, due cose da backuppare (con probabilmente tecniche di backup totalmente differenti), due dispositivi da aggiornare, due dispositivi che ti possono dare problemi, ecc ecc


è stato già detto che l'ideale è mettere un controller sul server con storage diretta magari in fc, ma visto che non tutti sono disposti a spendere soldi la discussione era "configurare e installare quello che c'è nel miglior modo possibile", poi certo basta aprire portafoglio e si fa la migliore infrastruttura del mondo

Guarda.... spesso è una questione di punti di vista e come si vorrebbe agire.
Io fino a 20/30 utenti raccomando due server (più o meno) gemelli con backup incrociati (uno sull'altro). Riesci ad avere relativamente poche tecnologie in produzione e in caso di fermo del server primario è piuttosto lineare ripristinare sul secondario.
Ma è un metodo che non scala più di tanto e funziona finchè si rimane nel piccolo (meno di 50 utenti).

no_side_fx
28-07-2019, 18:48
Finchè erano server 2000/2003 ti avrei dato anche ragione.
Dal 2008 no. Dal 2012 decisamente no.
E fammi capire, visto che hai menzionato NFS per un ambiente AD, quando in reti ibride si finisce sempre con l'usare SMB. Come diavolo pensi di far accedere i client? Faresti comprare windows 10 enterprise?

Per quanto mi riguarda anche dal 2012 in ambiente server vince sempre linux...
l'NFS serve per mappare su linux i client windows poi accedono alla macchina linux che fa da file server non direttamente alla nas, adesso non sto qua a descrivere tutta la procedura...e win enterprise non serve


per punti:
- quindi secondo te i "tanti" dati che ha già sul server dovrebbero essere spostati sul nas. Bene: quindi vorresti fare una migrazione in più (per la felicità degli utenti che saranno pieni di collegamenti sul vecchio server), e mettere in produzione il nas già un po' riempito
- ma dimmi, tu sei a conoscenza del fatto che il raid serve per la continuità di servizio e backup sono un'altra cosa?
Sai che stai scrivendo raid5 (nel suo caso avrebbe 12tb utilizzabili sul nas), e pensando al raid6 con doppia parità (nel suo caso avrebbe 8tb utilizzabili sul nas).
- se la nas è decente non costa poco. E se deve cacciarci soldi e non ha in programma di aggiungere server (quindi non gil servirebbe storage condiviso) perchè aumentare il numero di aggeggi in rete?
- raddoppia le tecnologie, si: due posti dove configurare le condivisioni, due cose da backuppare (con probabilmente tecniche di backup totalmente differenti), due dispositivi da aggiornare, due dispositivi che ti possono dare problemi, ecc ecc

- non sposta nulla basta configurare un DFS e accederà sempre alle stesse condivisioni, ma anche se ci fosse bisogno di cambiare qualcosa su 25 utenti-pc non è sta grande tragedia non sono mica 200
- lo so benissimo la differenza fra raid5 e raid6 uno se la configura come vuole, sta di fatto che non è disponibile un altro posto dove backupparla, quindi ho solo detto che può anche non farlo visto che ha comunque un margine di rotture prima di perdere dati
- infatti deve usare una qnap che ha già e posti dove fare backup non ce ne sono disponibili
- ripeto, stiamo parlando di un server e una nas e in questo "raddoppiare" non ci vedo nessun problema, quanto ci metto a fare una condivisione? forse 30 secondi...aggiornare il firmware della nas? forse 10 minuti...

Guarda.... spesso è una questione di punti di vista e come si vorrebbe agire.
Io fino a 20/30 utenti raccomando due server (più o meno) gemelli con backup incrociati (uno sull'altro). Riesci ad avere relativamente poche tecnologie in produzione e in caso di fermo del server primario è piuttosto lineare ripristinare sul secondario.
Ma è un metodo che non scala più di tanto e funziona finchè si rimane nel piccolo (meno di 50 utenti).

sicuramente sono punti di vista, ormai tutte le realtà aziendali hanno macchine ESXi con server virtuali con servizi di produzione suddivisi e backup delle vm, e storage separate, in questo caso specifico come ho già detto la discussione è implementare una qnap di rete nel migliore modo possibile è inutile stare qua a tirare in ballo 100 altre cose che tanto non ci sono

Kaya
30-07-2019, 07:12
Per il paradigma KISS, e rispondendo alla domanda originale, io personalmente fare fare al nas il join al dominio e farei gestire direttamente a lui le condivisioni.
Credo sia la cosa più efficace.

menk
11-09-2019, 11:54
Per il paradigma KISS, e rispondendo alla domanda originale, io personalmente fare fare al nas il join al dominio e farei gestire direttamente a lui le condivisioni.
Credo sia la cosa più efficace.
quoto in pieno