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View Full Version : World Emoji Day: oggi è la giornata mondiale delle faccine. Ecco come sono nate e cosa significano


Redazione di Hardware Upg
17-07-2019, 09:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/world-emoji-day-oggi-e-la-giornata-mondiale-delle-faccine-ecco-come-sono-nate-e-cosa-significano_83442.html

Si festeggia oggi, 17 luglio, la Giornata Mondiale delle Emoji, le ormai famose faccine gialle che ogni utente utilizza quotidianamente nei sistemi di messaggistica. Come sono nate e quali evoluzioni hanno avuto? Ve lo spieghiamo.

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aqua84
17-07-2019, 09:32
Ma sul serio???
Tra un po dovranno aggiungere i giorni al calendario per poter avere altri "Day" di una qualunque cosa esistente sulla terra (e non)

inited
17-07-2019, 09:32
Sciocchezze: "emoji" è la tipica abbreviazione giapponese di un forestierismo, che sarebbe "emojikon" che è la traslitterazione in sillabe giapponesi di "emoticon" (non esiste una sillaba "ti" nativa, per queste si usano di solito "shi" e la sua variante addolcita "ji", da cui il nome finale.

CYRANO
17-07-2019, 09:46
Che culo !



Cò,ò,sòsò,sò,sò,sò,s

Gyammy85
17-07-2019, 10:02
:D :D :eek: :oink: :fagiano: :sofico: :sofico: :friend::friend:

#vivalefaccine

biometallo
17-07-2019, 10:14
Ma sul serio???
Tra un po dovranno aggiungere i giorni al calendario per poter avere altri "Day" di una qualunque cosa esistente sulla terra (e non)
Quando mancheranno i giorni basterà riassumere tutto ne "la giornata internazionale della miglior stronzata" o per gli anglofili il "best shit day"

Sciocchezze: "emoji" è la tipica abbreviazione giapponese di un forestierismo, che sarebbe "emojikon" che è la traslitterazione in sillabe giapponesi di "emoticon" (non esiste una sillaba "ti" nativa, per queste si usano di solito "shi" e la sua variante addolcita "ji", da cui il nome finale.

Umh, a dire il vero wikipedia (https://en.wikipedia.org/wiki/Emoji) da ragione a Mucciarelli:

Emojis (Japanese: 絵文字えもじ, English: /ɪˈmoʊdʒi/; Japanese: [emodʑi]; singular emoji, plural emoji or emojis[4]) are ideograms and smileys used in electronic messages and web pages. Emoji exist in various genres, including facial expressions, common objects, places and types of weather, and animals. They are much like emoticons, but emoji are actual pictures instead of typographics.[5] Originally meaning pictograph, the word emoji comes from Japanese e (絵, "picture") + moji (文字, "character"); the resemblance to the English words emotion and emoticon is purely coincidental.[6] The ISO 15924 script code for emoji is Zsye.

inited
17-07-2019, 10:31
Umh, a dire il vero wikipedia (https://en.wikipedia.org/wiki/Emoji) da ragione a Mucciarelli:Che è da dove ha copiato il dato. Solo che è il fatto che "moji" abbia quel significato e sia una parte della parola originale ad essere una lieta coincidenza che i giapponesi presero convenientemente in uso, come del resto fanno in moltissimi dei propri neologismi. Vent'anni fa mi mandavano mail dal Giappone per lavoro (un lavoro che fortunatamente a un certo punto ho smesso) e a parte che era il servizio stesso di posta ad aggiungere un footer con la parola con la dicitura non abbreviata, me la spiegavano esattamente così gli stessi interlocutori. Grazie ma prendo le loro parole dirette più seriamente.

biometallo
17-07-2019, 10:46
Grazie ma prendo le loro parole dirette più seriamente.
Non fraintendermi, io stesso dico spesso che wikipedia "non è la bibbia" per quanto, credo che sopratutto quella inglese, a cui possono contribuire utenti da tutto il mondo, Giappone compreso abbia una certa autorevolezza, mi pareva comunque giusto far notare che la definizione data nell'articolo non è campata in aria, poi può anche essere come dici tu, e d'altronde trovo la tua spiegazione dettagliata coerente e sensata.... Ah, giusto mettiamoci una faccina :) altrimenti che emoji day sarebbe? :D

FirePrince
17-07-2019, 11:25
Che è da dove ha copiato il dato. Solo che è il fatto che "moji" abbia quel significato e sia una parte della parola originale ad essere una lieta coincidenza che i giapponesi presero convenientemente in uso, come del resto fanno in moltissimi dei propri neologismi. Vent'anni fa mi mandavano mail dal Giappone per lavoro (un lavoro che fortunatamente a un certo punto ho smesso) e a parte che era il servizio stesso di posta ad aggiungere un footer con la parola con la dicitura non abbreviata, me la spiegavano esattamente così gli stessi interlocutori. Grazie ma prendo le loro parole dirette più seriamente.

A dire il vero i giapponesi per i neologismi usano praticamente sempre la parola inglese (o di qualunque sia la lingua di origine) e la traslitterano in katakana (che è un alfabeto differente, per esempio usato nella parola イタリア, Italia), mentre usano i kanji (caratteri cinesi, come appunto in 絵文字, emoji) per parole giapponesi. Nella stragrande maggioranza dei casi i kanji sono scelti per il loro significato e non per la loro pronuncia, salvo rarissime eccezioni. Quindi è alquanto improbabile che Wikipedia si sbagli in questo caso. Tali eccezioni sono chiamare 当て字, ateji, che vuol dire ‘carattere assegnato’, nei quali il carattere è scelto per il suono e non l’erba il significato. Un esempio famoso è ‘sushi’ 寿司, che ha caratteri il cui significato non ha nulla a che vedere con ciò che il sushi è.

aqua84
17-07-2019, 11:40
Il giapponese per me... è arabo :D

s-y
17-07-2019, 11:46
istituirei anche la giornata mondiale dei peli di cane
sicuro sarebbe meno inutile

AlPaBo
17-07-2019, 11:50
A dire il vero i giapponesi per i neologismi usano praticamente sempre la parola inglese (o di qualunque sia la lingua di origine) e la traslitterano in katakana (che è un alfabeto differente, per esempio usato nella parola イタリア, Italia), mentre usano i kanji (caratteri cinesi, come appunto in 絵文字, emoji) per parole giapponesi. Nella stragrande maggioranza dei casi i kanji sono scelti per il loro significato e non per la loro pronuncia, salvo rarissime eccezioni. Quindi è alquanto improbabile che Wikipedia si sbagli in questo caso. Tali eccezioni sono chiamare 当て字, ateji, che vuol dire ‘carattere assegnato’, nei quali il carattere è scelto per il suono e non l’erba il significato. Un esempio famoso è ‘sushi’ 寿司, che ha caratteri il cui significato non ha nulla a che vedere con ciò che il sushi è.

Le fonti tendono a dar ragione a Wikipedia e quindi a Mucciarelli. Essa stessa riporta come fonte il testo di Caroline Taggart, "New Words for Old: Recycling Our Language for the Modern World". Michael O'Mara Books.
La stessa cosa viene riportata dall'enciclopedia Treccani in http://treccani.it/vocabolario/emoji_res-2de604be-89c2-11e8-a7cb-00271042e8d9_%28Neologismi%29/ . Insomma, le ipotesi alternative non hanno molto spazio.

AlPaBo
17-07-2019, 12:01
Ma sul serio???
Tra un po dovranno aggiungere i giorni al calendario per poter avere altri "Day" di una qualunque cosa esistente sulla terra (e non)

Non ce n'è bisogno, basta fare come la chiesa cattolica.
Ha più di 800 santi, e altre chiese ne hanno anche di più. Come risolvono il problema? semplicemente in molti giorni dell'anno si festeggiano più santi. Per esempio il primo gennaio si festeggiano:
- Solennità di Maria Santissima, Madre di Dio;
- deposizione di san Basilio, vescovo di Cesarea di Cappadocia;
- san Giustino, vescovo di Chieti;
- sant'Almachio, martire, ucciso a Roma dai gladiatori;
- sant'Eugendo, abate di Condat;
- san Fulgenzio, vescovo di Ruspe;
- san Chiaro, abate del monastero di San Marcello a Vienne;
- san Frodoberto, fondatore e primo abate di Moûtiers-la-Celle;
- san Guglielmo, abate di San Benigno a Digione;
- sant'Odilone, abate di Cluny;
- santa Zdislava, madre di famiglia;
- beato Ugolino da Gualdo Cattaneo, monaco;
- san Giuseppe Maria Tomasi, sacerdote teatino e cardinale;
- beati Giovanni e Renato Lego, sacerdoti e martiri;
- san Vincenzo Maria Strambi, passionista, vescovo di Macerata e di Tolentino;
- san Sigismondo Gorazdowski, sacerdote, fondatore delle Suore di San Giuseppe;
- beato Mariano Konopiński, martire di Dachau.

Per l'elenco completo puoi consultare https://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_dei_santi

ripsk
17-07-2019, 18:54
Le uniche giornate mondiali di interesse culturale sono il 2 febbraio, il 10 maggio e 28 novembre (rispettivamente "Twintail Day", "Maid Day" e "Knee High Socks Day") :O :oink: