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View Full Version : Google sposta la produzione dalla Cina per evitare i dazi di Trump


Redazione di Hardware Upg
13-06-2019, 11:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/google-sposta-la-produzione-dalla-cina-per-evitare-i-dazi-di-trump_82864.html

Google avrebbe deciso di spostare la produzione dalla Cina a Taiwan (o altre nazioni) per evitare i dazi imposti da Trump. Attualmente sarebbero coinvolti i prodotti della linea Nest e le schede madri per server.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mparlav
13-06-2019, 11:46
Anche Foxconn si è resa disponibile con Apple, per l'ampliamento dello stabilimento in India, per portare fuori dalla Cina una buona parte della produzione di smartphone.

Ma rimane il fatto che spostare le produzione dalla Cina, ne danneggia i lavoratori, ma non le riporta negli USA.

matrix83
13-06-2019, 12:43
Anche Foxconn si è resa disponibile con Apple, per l'ampliamento dello stabilimento in India, per portare fuori dalla Cina una buona parte della produzione di smartphone.

Ma rimane il fatto che spostare le produzione dalla Cina, ne danneggia i lavoratori, ma non le riporta negli USA.
Ma il punto non è mica quello di riportarli negli USA. E poi per come sfruttano *cough* lavorano quei lavoratori gli stanno facendo un favore.

Sputafuoco Bill
13-06-2019, 14:08
Ottima notizia, bisogna incominciare a isolare il regime canaglia cinese che da decenni si arricchisce con atti di pirateria economica e calpestando i diritti umani.

Cappej
13-06-2019, 15:25
Ottima notizia, bisogna incominciare a isolare il regime canaglia cinese che da decenni si arricchisce con atti di pirateria economica e calpestando i diritti umani.

bhe... ricordo che glielo abbiamo permesso noi... anzi glielo stiamo permettendo tutt'ora... facciamo un conto di quanto money-transfer da 999,00 euro partono ogni giorno... da quanti anni... 20 ?!?
il tessile di Prato? i Divani ? ... "gli artigiani, cinesi, della qualità".
Forse non è mai troppo tardi... forse...

Mparlav
13-06-2019, 15:35
Ma il punto non è mica quello di riportarli negli USA. E poi per come sfruttano *cough* lavorano quei lavoratori gli stanno facendo un favore.

Perchè tu pensi che le condizioni lavorative negli stabilimenti in Vietnam, Malesia o India, senza parlare di Bangladesh o Etiopia per il tessile, siano migliori di quelle in Cina?

In tutti quei Paesi oggi, il costo della manodopera è più bassa di quella cinese, quindi con i dazi sono un ottima scusa per spostarsi lì ed abbassare ulteriormente i costi di produzione.

Comunque le paghe dei lavoratori messicani negli USA sono migliori, ma le condizioni lavorative meglio lasciarle perdere.

Saturn
13-06-2019, 15:55
Perchè tu pensi che le condizioni lavorative negli stabilimenti in Vietnam, Malesia o India, senza parlare di Bangladesh o Etiopia per il tessile, siano migliori di quelle in Cina?

In tutti quei Paesi oggi, il costo della manodopera è più bassa di quella cinese, quindi con i dazi sono un ottima scusa per spostarsi lì ed abbassare ulteriormente i costi di produzione.

Comunque le paghe dei lavoratori messicani negli USA sono migliori, ma le condizioni lavorative meglio lasciarle perdere.

Mi complimento con te che hai ancora voglia di far ragionare le persone e sopratutto porti fatti e non vuote ideologie...io ci ho rinunciato da parecchio, ormai a leggere certi commenti di persone che vogliono dividere il mondo tra "buoni" e "cattivi", ancora convinti che esista qualcosa di diverso dal profitto quando si parla di industrie e realtà produttive, sorrido e penso soltanto...beata ingenuità ! :rolleyes:

thecatman
13-06-2019, 16:57
stavo per scriverlo io. reduce da una coperativa piena di stranieri da 12 a 16 ore al giorno con i muletti (armi dopo le 8 ore) a 4euro/ora.

domthewizard
13-06-2019, 16:58
Perchè tu pensi che le condizioni lavorative negli stabilimenti in Vietnam, Malesia o India, senza parlare di Bangladesh o Etiopia per il tessile, siano migliori di quelle in Cina?

In tutti quei Paesi oggi, il costo della manodopera è più bassa di quella cinese, quindi con i dazi sono un ottima scusa per spostarsi lì ed abbassare ulteriormente i costi di produzione.

Comunque le paghe dei lavoratori messicani negli USA sono migliori, ma le condizioni lavorative meglio lasciarle perdere.
stavo per scriverlo io. visto che hai citato il vietnam, ricordo le migliaia di campagne contro nike e lo sfruttamento minorile

Hiei3600
13-06-2019, 17:33
Trump dovrebbe mettere una tassa fissa su tutte le nazioni al di fuori dagli USA.

Vuoi vendere negli USA? paghi un extra o sposti parte della tua produzione qui così dai lavoro alle persone del paese in cui vendi.

Ovviamente provate a dire una cosa del genere in Europa e vi danno dal Nazi-comunista-fascista-marxista, perché è una buona cosa evidentemente far migrare le industrie dal proprio paese anno dopo anno a favore di altre nazioni....giusto?

Mparlav
13-06-2019, 18:17
Si chiama protezionismo e non l'ha di certo inventato Trump.
A "piccole dose" può anche funzionare, su larga scala è un fallimento, imho.

Se i prodotti non vengono prodotti in loco, perchè comunque non è conveniente spostarci la produzione, e vengono rincarati dai dazi, ad avvantaggiarsene è la popolazione più ricca, che lo comprerà comunque, mentre la parte più povera semplicemente se ne priverà cercando prodotti alternativi, se ce ne sono.
Del tipo: mettiamo il dazio sul vino italiano fino a che non piantate le vostri viti in California.
Ma con tutti i miei sforzi, il vino non mi viene uguale o mi costa troppo aprire la nuova azienda.
Ok, la bottiglia ora costa di più e se la comprano i ricchi.
Il povero, berrà vino californiano e gli enologi locali ringraziano.
In volumi, meno vino venduto dagli italiani, ma non è detto che si sia creata più lavoro in patria.

O magari si crea il "mercato parallelo", come avvenuto tante altre volte in passato, per cui la bottiglia di vino italiano la faccio arrivare di straforo dal Canada, con la conseguenza che lo Stato ci rimette sia la creazione dei nuovi posti di lavoro sia gli introiti delle tasse e gli enologi californiani se la pigliano in saccoccia.

genesi86
13-06-2019, 18:51
Trump dovrebbe mettere una tassa fissa su tutte le nazioni al di fuori dagli USA.

Vuoi vendere negli USA? paghi un extra o sposti parte della tua produzione qui così dai lavoro alle persone del paese in cui vendi.

Ovviamente provate a dire una cosa del genere in Europa e vi danno dal Nazi-comunista-fascista-marxista, perché è una buona cosa evidentemente far migrare le industrie dal proprio paese anno dopo anno a favore di altre nazioni....giusto?

Ovviamente in Europa non siamo fessi come gli americani e sappiamo benissimo quanto inutili siano i dazi. Se imponi un dazio riceverai a tua volta un dazio come controrisposta. Risultato? Merci più costose per ambo le parti, contrazione della domanda che causa una uscita dal mercato del lavoro per una parte degli occupati del settore colpito dai dazi. Una situazione fail-fail.

Bradiper
13-06-2019, 19:08
Ma poi il dazio lo deve mettere anche a apple, Microsoft amd ecc ecc.. Perché i prodotti li fanno in Cina e poi li importano. Si tira la zappa sui piedi.

Dinofly
14-06-2019, 00:32
Ma il punto non è mica quello di riportarli negli USA. E poi per come sfruttano *cough* lavorano quei lavoratori gli stanno facendo un favore.

Che sciocchezza.
https://slate.com/business/1997/03/in-praise-of-cheap-labor.html

Dinofly
14-06-2019, 00:37
Ovviamente provate a dire una cosa del genere in Europa e vi danno dal Nazi-comunista-fascista-marxista, perché è una buona cosa evidentemente far migrare le industrie dal proprio paese anno dopo anno a favore di altre nazioni....giusto?

No, ti si da semplicemente dell'ignorante.
È cosa buona e giusta la specializzazione produttiva? Certo che lo è, e su questo si basa gran parte della.crescita economica degli ultimi 30 anni.
Leggiti la teoria dei vantaggi comparati di Ricardo per capire le basi su cui si fondano i vantaggi derivanti dal commercio.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Comparative_advantage

Questo concetto è uno dei concetti fondamentali dell'economia, ed è il medesimo motivo per cui tu non ti studi un libro di medicina ogni volta che ti viene in raffreddore ma usi dei soldi che guadagni con il tuo lavoro per andare dal medico.

Hiei3600
14-06-2019, 01:00
No, ti si da semplicemente dell'ignorante.
È cosa buona e giusta la specializzazione produttiva? Certo che lo è, e su questo si basa gran parte della.crescita economica degli ultimi 30 anni.
Leggiti la teoria dei vantaggi comparati di Ricardo per capire le basi su cui si fondano i vantaggi derivanti dal commercio.


Certo perché è risaputo che importiamo solo cose che non produciamo(o che non potremmo produrre), vero?

Come è risaputo che l'economia Italiana è una delle più fiorenti in Europea negli ultimi 30 anni...vero?

Tutta bella la storia,ma è la pratica ed il presente quello che conta,ed io ogni anno che passa non faccio che sentire dati negativi o rasenti il negativo per quanto riguarda crescita industriale ed economica.

Ovviamente non penso minimamente che i dazi salvino magicamente l'economia,ma penso che saremmo messi un filino meno male di come siamo con un po' di sano ed equilibrato protezionismo.

Ma ok,sono io ignorante.

Dinofly
14-06-2019, 06:35
Saremmo messi molto peggio.
Non c'è nessuna correlazione positiva tra il protezionismo e il livello di produzione, anzi esiste solo una correlazione negativa, derivante dalla difficoltà di accedere a fattori di produzione più efficienti. A ciò si aggiungono una serie infinita di benefici lato consumo che aumentano notevolmente la qualità e la frontiera di consumo.

Negli anni 80 esisteva la teoria dell'industria nascente, una teoria protezionistica diffusa in Cina e India, il fatto di averla abbandonata è una delle.cause principali della.loro straordinaria crescita.

I problemi del basso livello di produzione, e soprattutto della.crescita anno su anno, in Italia ha una serie di altre cause, peraltro abbastanza note da una ventina di anni.

ferste
14-06-2019, 10:16
Saremmo messi molto peggio.
Non c'è nessuna correlazione positiva tra il protezionismo e il livello di produzione, anzi esiste solo una correlazione negativa, derivante dalla difficoltà di accedere a fattori di produzione più efficienti. A ciò si aggiungono una serie infinita di benefici lato consumo che aumentano notevolmente la qualità e la frontiera di consumo.


esatto, anche storicamente il protezionismo si è dimostrato una teoria fallimentare sul lungo termine.
Nell'immediato aiuta l'industria nazionale, ma a medio e lungo termine un'industria protetta smette di investire e inizia ad accumulare, tanto non è stimolata dalla concorrenza, si siede ed attende una tragica fine.
L'Europa ha, al contrario, l'occasione di inserirsi in certe aree coinvolte dalla battaglia dei dazi che Trump ha iniziato.

mail9000it
14-06-2019, 10:51
Ma il punto non è mica quello di riportarli negli USA. E poi per come sfruttano *cough* lavorano quei lavoratori gli stanno facendo un favore.

In realtà il punto sarebbe proprio quello.
Attualmente la produzione industriale USA è molto bassa ed è questa la base dell'economia. Tutto questo "protezionismo" ha proprio lo scopo di riportare in USA la produzione perchè se non produci allora stai solo facendo giochini finanziari e puoi rimanere con nulla in mano.
Sono anni che gli economisti hanno segnalato questo problema alla base dell'economia americana.

PS. Ricordi quando Apple ha riportato in USA una parte della produzione e di come la cosa sia stata pubblicizzata con tanto di Obama in prima fila.

ZannaMax
14-06-2019, 21:28
Ottima notizia, bisogna incominciare a isolare il regime canaglia cinese che da decenni si arricchisce con atti di pirateria economica e calpestando i diritti umani.

Ma ti rendi conto della baggianata che hai detto? :sofico: