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BrandZ ha stilato la nuova classifica del 2019 Top 100 Most Valuable Global Brands, e al suo interno c'è una grossa sorpresa. Il gradino più alto del podio, infatti, non è occupato né da Apple, né da Google

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Curioso. L'autore cita tutte le aziende tecnologiche nelle prime posizioni tranne una. Si è evidentemente perso la Microsoft al quarto posto (terza tra le tecnologiche, visto che Amazon è considerata retail nel documento originale).
E dire che tra le dieci prime aziende è, dopo Amazon, quella con il maggior aumento annuo (25%). È anche la prima nella classifica relativa alle aziende B2B (che vendono ad altre aziende) precedendo IBM, SAP, UPS e più indietro Intel e Cisco (presumo anche Oracle, non citato in quanto più indietro). Diciamo che per un professionista questa classifica è una delle più importanti, e ammetto che mi abbia colpito; sinceramente non mi aspettavo che il valore di IBM fosse un terzo di Microsoft e quello di Intel un ottavo. Tra l'altro, la classifica riguarda i brand, per cui sospetto che i B2B possano essere penalizzati: basti pensare che i Pampers precedono Dell e HP.
Non c'è Sony! L'unica italiana è Gucci alla posizione 52.
È anche interessante dare un'occhiata alla posizione di altre aziende di interesse dei fruitori di questo sito: Disney 17; PayPal 26; Netflix 34 davanti a Intel (!); Samsung 38; Huawey 47; Uber 53; LinkedIn 58 e XBox 87 (mi chiedo perché siano separati dal brand Microsoft); Xiomi 74; Dell 81; HP 93. Non ci sono NVidia e AMD.
Ah, ho cercato nel documento originale il significato delle percentuali indicate nella grafica (4.45%, 2.97%, 48.85%, 25,91%, ecc.) ma non le ho trovate. Qualcuno mi saprebbe dire cosa significano?

Non c'è nessuna grossa sorpresa, si sapeva gia che Amazon era in testa da mesi.

Sarebbe interessante la ripartizione del valore sopra citato tra retail e web services, parlando di Amazon...

Stando al Nasdaq la capitalizzazione di Apple è prossima ai 900 miliardi.. per cui quei numeri riportati da BrandZ che significano ?..
amazon è a 913 miliardi.. mi sfugge qualcosa...

ECCO ma andate a .......

McDonald davanti ad At&T e Mastercard non me lo sarei mai aspettato.

Ah bè sai che sorpresa

nell'articolo manca un dato fondamentale, ovvero come è calcolato il valore


The BrandZ rankings of the world’s most valuable brands have been compiled by WPP’s research arm Kantar since 2006. BrandZ calculates the value that brand contributes to businesses by combining financial and market data with surveys of nearly 4m consumers in 51 countries on their views about brands.

Ma per Google si intende tutta la Alphabet Inc. o solo Google?

McDonald in top 10 :D
La cultura alimentare sta proprio messa male.

Curioso. L'autore cita tutte le aziende tecnologiche nelle prime posizioni tranne una. Si è evidentemente perso la Microsoft al quarto posto (terza tra le tecnologiche, visto che Amazon è considerata retail nel documento originale).
E dire che tra le dieci prime aziende è, dopo Amazon, quella con il maggior aumento annuo (25%). È anche la prima nella classifica relativa alle aziende B2B (che vendono ad altre aziende) precedendo IBM, SAP, UPS e più indietro Intel e Cisco (presumo anche Oracle, non citato in quanto più indietro). Diciamo che per un professionista questa classifica è una delle più importanti, e ammetto che mi abbia colpito; sinceramente non mi aspettavo che il valore di IBM fosse un terzo di Microsoft e quello di Intel un ottavo. Tra l'altro, la classifica riguarda i brand, per cui sospetto che i B2B possano essere penalizzati: basti pensare che i Pampers precedono Dell e HP.
Non c'è Sony! L'unica italiana è Gucci alla posizione 52.
È anche interessante dare un'occhiata alla posizione di altre aziende di interesse dei fruitori di questo sito: Disney 17; PayPal 26; Netflix 34 davanti a Intel (!); Samsung 38; Huawey 47; Uber 53; LinkedIn 58 e XBox 87 (mi chiedo perché siano separati dal brand Microsoft); Xiomi 74; Dell 81; HP 93. Non ci sono NVidia e AMD.
Ah, ho cercato nel documento originale il significato delle percentuali indicate nella grafica (4.45%, 2.97%, 48.85%, 25,91%, ecc.) ma non le ho trovate. Qualcuno mi saprebbe dire cosa significano?

Onestamente sono un vecchietto anche nella valutazione delle aziende. Gli americani sono, come sempre bravissimi analisti...ma tendono ad agevolare moltissimo le aziende che fondamentalmente appartengono al comparto Down Jones e New Economy...
Giustamente anche perchè solitamente le società di servizi sono anche quelle più facili dove fare sparire "le briciole" sotto il tappeto...

Ad ogni modo a me ha fatto specie sapere che Uber venisse ritenuta un azienda di valore positivo...in quanto solo qualche tempo or sono leggevo della sua attitudine a formare voragini in passività...vero che detto così significa nulla oppure tutto...però...rimango poco propenso a valutare positivamente questi nuovi indici...rimango ancora ai miei cari ROI, ROE, ROS, ROA...MOL...con un occhiatina non tanto fugace allo schema del F.do Ammortamento...e non per ultimo al consolidato...ed alla gestione extra caratteristica...
Poi un occhiatina la darei anche alla presenza eventuale di qualche fondo di riserva...secondo me..più fondi di riserva ci sono e più l'azienda è gestita allegramente...e non sempre puoi giocare con i soldi degli azionisti di minoranza...

Tuttavia certamente realtà di primo piano...stando al brand speso da mass media e mercato...

nell'articolo manca un dato fondamentale, ovvero come è calcolato il valore


The BrandZ rankings of the world’s most valuable brands have been compiled by WPP’s research arm Kantar since 2006. BrandZ calculates the value that brand contributes to businesses by combining financial and market data with surveys of nearly 4m consumers in 51 countries on their views about brands.

Appunto...

Stando al Nasdaq la capitalizzazione di Apple è prossima ai 900 miliardi.. per cui quei numeri riportati da BrandZ che significano ?..
amazon è a 913 miliardi.. mi sfugge qualcosa...

Onestamente ho i miei serissimi dubbi che Apple sia capitalizzata a più di 900 miliardi di dollari...

ECCO ma andate a .......
quoto, non iniziate pure qui a fare i titoli che nascondono la notizia (alla phonearena), che secondo voi dovrebbero stimolare la curiosità nella speranza di qualche click in più, ma in realtà fanno solo una figura meschina, perché ci metto nulla a eliminarvi dai preferiti. Adesso sono arrivato qui dal forum senza passare dalla news proprio per non darvi soddisfazione. Quei titoli non li apro per principio, e non sono il solo.

Una volta Hwup era sinonimo di serietà, ormai si viene solo per il forum.

Onestamente sono un vecchietto anche nella valutazione delle aziende. Gli americani sono, come sempre bravissimi analisti...ma tendono ad agevolare moltissimo le aziende che fondamentalmente appartengono al comparto Down Jones e New Economy...
Giustamente anche perchè solitamente le società di servizi sono anche quelle più facili dove fare sparire "le briciole" sotto il tappeto...

Ad ogni modo a me ha fatto specie sapere che Uber venisse ritenuta un azienda di valore positivo...in quanto solo qualche tempo or sono leggevo della sua attitudine a formare voragini in passività...vero che detto così significa nulla oppure tutto...però...rimango poco propenso a valutare positivamente questi nuovi indici...rimango ancora ai miei cari ROI, ROE, ROS, ROA...MOL...con un occhiatina non tanto fugace allo schema del F.do Ammortamento...e non per ultimo al consolidato...ed alla gestione extra caratteristica...
Poi un occhiatina la darei anche alla presenza eventuale di qualche fondo di riserva...secondo me..più fondi di riserva ci sono e più l'azienda è gestita allegramente...e non sempre puoi giocare con i soldi degli azionisti di minoranza...

Tuttavia certamente realtà di primo piano...stando al brand speso da mass media e mercato...

I metodi contabili non sono per nulla attendibili, sia tra le società di servizi che di produzione. La contabilità è soggetta ad artifici contabili (legali) che permetto di falsare molto la realtà delle cose (figuriamoci con condotte illegali).

Una cosa che invece non si possono falsare sono i flussi di cassa. Per questo oggi le aziende vengono valutate con il metodo del discounted cash flow.

Approfondimento sul metodo (https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/metodo-dcf-discounted-cash-flow140.htm)

Nessuno trova inquietante che al 7mo posto tra le aziende piu' grandi del mondo ci sia Alibaba e le sue cinesate ultra low-cost?

Nessuno trova inquietante che al 7mo posto tra le aziende piu' grandi del mondo ci sia Alibaba e le sue cinesate ultra low-cost?

Alibaba è una specie di Amazon, trovi prodotti low cost, ma anche marchi (orientali) ormai di alto livello. Ed il giro di affari è superiori ad eBay e Amazon messi insieme, quindi non tenerne conto sarebbe da sciocchi.

Il fatto che sia inquietante? e perchè? Alla fine nel mercato l'equilibrio si realizza sempre. I paesi più poveri sono sempre quelli che crescono più velocemente ed una volta che si troveranno in pari si comporteranno come quelli più in alto. Cioè non potranno più competere solo sul prezzo e punteranno tutto sulla qualità, facendola pagare cara.