View Full Version : Musk: Tesla rimarrà senza soldi entro 10 mesi. Nuovi tagli nel personale in arrivo?
Redazione di Hardware Upg
21-05-2019, 07:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/musk-tesla-rimarra-senza-soldi-entro-10-mesi-nuovi-tagli-nel-personale-in-arrivo_82429.html
Sembra che la strategia commerciale e finanziaria non sia sostenibile, con Musk che ha appena dichiarato che insieme al nuovo CFO dovrà rivedere le spese sul personale
Click sul link per visualizzare la notizia.
Vespasianix
21-05-2019, 07:29
Il passaggio all'elettrico sta avvenendo molto più lentamente di quanto, evidentemente, Musk pensasse.
Ginopilot
21-05-2019, 07:32
Sono sempre piu' dell'idea che tesla debba essere acquisita da un grosso gruppo per poter sopravvivere. La concorrenza è ormai agguerrita, anche in segmenti dove tesla non c'e' e che vengono incontro ad una minore capacita' di spesa. I numeri degli ultimi mesi e l'andamento del titolo confermano le difficolta' dell'azienda.
Ginopilot
21-05-2019, 07:33
Il passaggio all'elettrico sta avvenendo molto più lentamente di quanto, evidentemente, Musk pensasse.
E ci mancherebbe pure avvenga piu' velocemente, non ci sono ne le infrastrutture ne la capacita' produttiva di energia. Ci vorranno piu' di 10 anni perche' le auto elettriche facciano i numeri delle tradizionali.
Doraneko
21-05-2019, 07:42
IMHO dovevano continuare a puntare solo su modelli con margini di guadagno alti, tipo Model S o X, per la model 3 è troppo presto. Per non parlare del fatto che non è semplice entrare nel mondo dell'automotive così a gamba tesa come hanno provato a fare loro, cioè provando per primi a vendere un prodotto che oltretutto funziona grazie ad un'infrastruttura che non esiste (al tempo).
non c'è solo la mentalità politica, perchè i politici li vota la gente e se la gente non chiede i politici fanno come gli pare.
non c'è nessuna fretta dalla vecchia industria, perchè finchè la gente non chiede un prodotto è inutile farlo, anzi, è più utile far pagare quello che fai da sempre come se fosse l'ultima novità...
meno Ginopilotino e più gente che ha la mano sulla coscienza e vedi che le cose già c'erano da anni.
zagor977
21-05-2019, 07:55
Ma i 2 miliardi di euro che si sono appena presi da FCA per le quote verdi se li è fumati Elon Musk?
Perchè non si fanno dare 2 ripetizioni da Elkann sul come si fa a portare gli utili all'estero ma farsi ripianare i debiti dallo stato italiano con minacce e cassa integrazione?
Doraneko
21-05-2019, 08:00
E ci mancherebbe pure avvenga piu' velocemente, non ci sono ne le infrastrutture ne la capacita' produttiva di energia. Ci vorranno piu' di 10 anni perche' le auto elettriche facciano i numeri delle tradizionali.
Secondo me ci vorrà un bel pezzo, ben più di 10 anni. Mi sa che gli EV nel breve-medio termine andranno soltanto ad ampliare la differenziazione dei tipi di veicoli che circolano su strada, coesistendo con quelli già presenti, più che metterli fuori gioco del tutto. Come adesso abbiamo veicoli a benzina, a diesel, a GPL, a metano e ibridi, tra un po' avremo gli EV che si aggiungono a questi.
A parer mio la rivoluzione nei trasporti non saranno le auto elettriche in sè, bensì lo sarà una qualche innovazione interna al mondo degli EV, qualcosa che metterà totalmente in ombra tutto il resto, ad esempio un qualche tipo di batteria capientissima e velocissima da ricaricare o un qualche tipo di cella che andrà del tutto a sostituire le batterie...ma ci vorranno decenni probabilmente e sarà una cosa che rivoluzionerà qualsiasi tipo di trasporto, non solo le auto.
Ginopilot
21-05-2019, 08:02
Ma i 2 miliardi di euro che si sono appena presi da FCA per le quote verdi se li è fumati Elon Musk?
Perchè non si fanno dare 2 ripetizioni da Elkann sul come si fa a portare gli utili all'estero ma farsi ripianare i debiti dallo stato italiano con minacce e cassa integrazione?
Perche' certamente fa anche di peggio.
Doraneko
21-05-2019, 08:02
meno Ginopilotino e più gente che ha la mano sulla coscienza e vedi che le cose già c'erano da anni.
Essere realisti non è una colpa.
Ginopilot
21-05-2019, 08:05
Secondo me ci vorrà un bel pezzo, ben più di 10 anni. Mi sa che gli EV nel breve-medio termine andranno soltanto ad ampliare la differenziazione dei tipi di veicoli che circolano su strada, coesistendo con quelli già presenti, più che metterli fuori gioco del tutto. Come adesso abbiamo veicoli a benzina, a diesel, a GPL, a metano e ibridi, tra un po' avremo gli EV che si aggiungono a questi.
A parer mio la rivoluzione nei trasporti non saranno le auto elettriche in sè, bensì lo sarà una qualche innovazione interna al mondo degli EV, qualcosa che metterà totalmente in ombra tutto il resto, ad esempio un qualche tipo di batteria capientissima e velocissima da ricaricare o un qualche tipo di cella che andrà del tutto a sostituire le batterie...ma ci vorranno decenni probabilmente e sarà una cosa che rivoluzionerà qualsiasi tipo di trasporto, non solo le auto.
Sempre che i lungimiranti politici, sulla scorta dei suggerimenti di lucusta, non blocchino l'uso dei motori a combustione, come hanno cominciato a fare con i diesel. Allora si che ci sara' il boom dell'elettrico, oltre che letteralmente per i problemi alla rete elettrica, soprattutto per i nostri portafogli. Come gia' sta avvenendo per il passaggio diesel-benzina.
Doraneko
21-05-2019, 08:22
Sempre che i lungimiranti politici, sulla scorta dei suggerimenti di lucusta, non blocchino l'uso dei motori a combustione, come hanno cominciato a fare con i diesel. Allora si che ci sara' il boom dell'elettrico, oltre che letteralmente per i problemi alla rete elettrica, soprattutto per i nostri portafogli. Come gia' sta avvenendo per il passaggio diesel-benzina.
Dubito che potranno semplicemente bloccare la circolazione dei veicoli tradizionali senza che siano disponibili alternative valide, perchè anche se non dovesse scoppiare la rivoluzione, sarebbe comunque un suicidio elettorale. Se avvenisse ciò, potremmo fare un partito politico tu ed io, con lo slogan "Circolate con quello che volete" e vinceremmo in maniera schiacciante.
Opteranium
21-05-2019, 08:23
Sempre che i lungimiranti politici, sulla scorta dei suggerimenti di lucusta, non blocchino l'uso dei motori a combustione, come hanno cominciato a fare con i diesel. Allora si che ci sara' il boom dell'elettrico, oltre che letteralmente per i problemi alla rete elettrica, soprattutto per i nostri portafogli. Come gia' sta avvenendo per il passaggio diesel-benzina.
Questi discorsi mi fanno saltare i nervi.
A parte che si tratta di una imposizione bella e buona, spiegatemi perché un cittadino dovrebbe alzarsi un giorno e buttare via la propria macchina, magari neanche vecchissima, regolarmente acquistata, manutenuta e in regola con le normative.
E tutto ciò a fronte di un'alternativa che - ad oggi ma per diversi anni ancora - è costosa e limitata come possibilità di utilizzo.
Non ha il minimo senso.
Eh già... tutta colpa delle auto elettriche.
Infatti anche Ford (che a listino ha ben 0 modelli totalmente elettrici) ha appena annunciato un taglio del 7% del personale.
Sempre che i lungimiranti politici, sulla scorta dei suggerimenti di lucusta, non blocchino l'uso dei motori a combustione, come hanno cominciato a fare con i diesel. Allora si che ci sara' il boom dell'elettrico, oltre che letteralmente per i problemi alla rete elettrica, soprattutto per i nostri portafogli. Come gia' sta avvenendo per il passaggio diesel-benzina.
Caschi male. Con l'approvazione del V2G appena annunciata, non solo le elettriche non causeranno problemi alla rete elettrica (come già non stanno facendo, pur essendo decuplicate in 7 anni), ma contribuiranno alla sua ottimizzazione.
Ops.
By(t)e
Doraneko
21-05-2019, 08:28
Questi discorsi mi fanno saltare i nervi.
A parte che si tratta di una imposizione bella e buona, spiegatemi perché un cittadino dovrebbe alzarsi un giorno e buttare via la propria macchina, magari neanche vecchissima, regolarmente acquistata, manutenuta e in regola con le normative.
E tutto ciò a fronte di un'alternativa che - ad oggi ma per diversi anni ancora - è costosa e limitata come possibilità di utilizzo.
Non ha il minimo senso.
Perchè "lo vuole l'Europa"? :D
Questi discorsi mi fanno saltare i nervi.
A parte che si tratta di una imposizione bella e buona, spiegatemi perché un cittadino dovrebbe alzarsi un giorno e buttare via la propria macchina, magari neanche vecchissima, regolarmente acquistata, manutenuta e in regola con le normative.
E tutto ciò a fronte di un'alternativa che - ad oggi ma per diversi anni ancora - è costosa e limitata come possibilità di utilizzo.
Non ha il minimo senso.
Sai perché è illegale drogarsi? O guidare da ubriachi? Perché fai del male a te e alle persone che ti stanno intorno.
Cmq nessuno ti costringerà a buttare la tua auto nel cesso, ma ti impediranno di entrare nel centro città con auto inutilmente inquinanti. Se tutti fossero come te, staremmo ancora con la benzina al piombo e auto EuroMeno4.
By(t)e
Ginopilot
21-05-2019, 08:31
Eh già... tutta colpa delle auto elettriche.
Infatti anche Ford (che a listino ha ben 0 modelli totalmente elettrici) ha appena annunciato un taglio del 7% del personale.
La colpa è di una azienda che stenta a decollare e fare utili.
Caschi male. Con l'approvazione del V2G appena annunciata, non solo le elettriche non causeranno problemi alla rete elettrica (come già non stanno facendo, pur essendo decuplicate in 7 anni), ma contribuiranno alla sua ottimizzazione.
Ops.
By(t)e
In futuro sara' sicuramente cosi'. Ma il presente e' oggi e cercare di arrivarci troppo in fretta non puo' che pesare sulle tasche di tutti. La storia del diesel è emblematica, spero non accelerino ancora.
Ginopilot
21-05-2019, 08:32
Sai perché è illegale drogarsi? O guidare da ubriachi? Perché fai del male a te e alle persone che ti stanno intorno.
Cmq nessuno ti costringerà a buttare la tua auto nel cesso, ma ti impediranno di entrare nel centro città con auto inutilmente inquinanti. Se tutti fossero come te, staremmo ancora con la benzina al piombo e auto EuroMeno4.
By(t)e
E certo, perche' entrare in centro con un diesel euro6 è un disastro ambientale. Le emissioni sono ormai diversi anni che sono talmente basse da avere un impatto trascurabile sull'inquinamento. Basta vedere i risultati delle giornate di blocco traffico.
Opteranium
21-05-2019, 08:34
Perchè "lo vuole l'Europa"? :D
e allora andrò contro la legge, vediamo che succede :D
Opteranium
21-05-2019, 08:40
Sai perché è illegale drogarsi? O guidare da ubriachi? Perché fai del male a te e alle persone che ti stanno intorno.
spero ti renderai conto del paragone idiota che hai fatto. Mettere sullo stesso piano un'attività come l'uso di sostanze a quella di guidare, beh.. ci vuole fantasia.
Poi spiegami in che modo un'auto elettrica possa prevenire gli ubriachi alla guida, sono curioso.
Cmq nessuno ti costringerà a buttare la tua auto nel cesso, ma ti impediranno di entrare nel centro città con auto inutilmente inquinanti. Se tutti fossero come te, staremmo ancora con la benzina al piombo e auto EuroMeno4.
è una limitazione forzata e per nulla giustificata (leggasi tutte le dimostrazioni del fatto che le ztl non abbattano minimamente l'inquinamento) dei diritti di chi, per motivi prettamente economici, non può permettersi il cambio.
Direi quasi fascista.
Ragerino
21-05-2019, 08:41
Per i paladini dell'ambiente: ricordiamoci che i veicoli privati (automobili) contribuiscono meno del 10% alle emissioni globali. Contando che le auto elettriche, nel loro ciclo vitale, inquinano solo leggermente meno degli ICE. Sostituire le auto tradizionali con l'elettrico per fermare il cambiamento climatico, è come curare il cancro con l'omeopatia.
Utonto_n°1
21-05-2019, 08:42
E ci mancherebbe pure avvenga piu' velocemente, non ci sono ne le infrastrutture ne la capacita' produttiva di energia. Ci vorranno piu' di 10 anni perche' le auto elettriche facciano i numeri delle tradizionali.
Per infrastrutture intendi le colonnine elettriche?
Chi ti ha detto che non c'è la capacità produttiva di energia? fonti?
Leggendo, da chi usa fonti Terna/Enel:
https://emn.electricmotornews.com/eventi/tutte-auto-italia-elettriche/?fbclid=IwAR1iUMVrCBX2ePbckIYzwVVOgZed48-Eg1PDAATbKjkkP1PepKXyze_iwNA
Sembra che infrastruttura per distribuire l'energia e la capacità produttiva ci siano (dall'articolo servirebbero 8 GigaW in più ogni ora, e la capacità è ben superiore), credo basterebbe solo mettere colonnine in ogni parcheggio e tutti potremmo usare le auto elettriche, costi dell'acquisto auto permettendo
Opteranium
21-05-2019, 08:42
Per i paladini dell'ambiente: ricordiamoci che i veicoli privati (automobili) contribuiscono meno del 10% alle emissioni globali. Contando che le auto elettriche, nel loro ciclo vitale, inquinano solo leggermente meno degli ICE. Sostituire le auto tradizionali con l'elettrico per fermare il cambiamento climatico, è come curare il cancro con l'omeopatia.
shhh, non dirlo a tutti quelli con la stufa a pellet che si ritengono grandi ecologisti
AceGranger
21-05-2019, 08:45
Sai perché è illegale drogarsi? O guidare da ubriachi? Perché fai del male a te e alle persone che ti stanno intorno.
Cmq nessuno ti costringerà a buttare la tua auto nel cesso, ma ti impediranno di entrare nel centro città con auto inutilmente inquinanti. Se tutti fossero come te, staremmo ancora con la benzina al piombo e auto EuroMeno4.
By(t)e
drogarsi non è illegale :asd:
Ginopilot
21-05-2019, 08:47
Per infrastrutture intendi le colonnine elettriche?
Chi ti ha detto che non c'è la capacità produttiva di energia? fonti?
Leggendo, da chi usa fonti Terna/Enel:
https://emn.electricmotornews.com/eventi/tutte-auto-italia-elettriche/?fbclid=IwAR1iUMVrCBX2ePbckIYzwVVOgZed48-Eg1PDAATbKjkkP1PepKXyze_iwNA
Sembra che infrastruttura per distribuire l'energia e la capacità produttiva ci siano (dall'articolo servirebbero 8 GigaW in più ogni ora, e la capacità è ben superiore), credo basterebbe solo mettere colonnine in ogni parcheggio e tutti potremmo usare le auto elettriche, costi dell'acquisto auto permettendo
E dici poco? Oltretutto è la rete di distribuzione che e' insufficiente, come la produzione. Dovremo acquistarne ancora di piu' all'estero.
Ginopilot
21-05-2019, 08:48
shhh, non dirlo a tutti quelli con la stufa a pellet che si ritengono grandi ecologisti
Ecco, quello si che e' scandaloso e si sarebbe dovuto vietare da subito.
SpyroTSK
21-05-2019, 08:49
IMHO dovevano continuare a puntare solo su modelli con margini di guadagno alti, tipo Model S o X, per la model 3 è troppo presto. Per non parlare del fatto che non è semplice entrare nel mondo dell'automotive così a gamba tesa come hanno provato a fare loro, cioè provando per primi a vendere un prodotto che oltretutto funziona grazie ad un'infrastruttura che non esiste (al tempo).
Tesla ha fatto bene a punture sulla Model S, all'inizio però.
Una Model 3 va bene, ma doveva esserci anche un'utilitaria di circa 20.000€ di prezzo, ormai però è tardi per farla, dovevano farla 4-5 anni fa quando non c'erano le altre aziende, come la Renault con Zoe e tra poco la VW con la ID3.
Utonto_n°1
21-05-2019, 08:49
Per i paladini dell'ambiente: cut ... Contando che le auto elettriche, nel loro ciclo vitale, inquinano solo leggermente meno degli ICE.
E la fonte che ti dice ciò?
Leggendo da chi ha fatto i calcoli e non ipotizza, risulta che l'auto elettrica inquini la metà come CO2, guardati i grafici:
https://sustain.ubc.ca/sites/default/files/2018-63%20Lifecycle%20Analysis%20of%20Electric%20Vehicles_Kukreja.pdf?fbclid=IwAR0tTEhFxU73mxY2G27UM9P96HHPTK6G0O_teGqc7DVD93jUvzZ146BIXSY
Inoltre, ad es. Volkswagen sta per mettere in servizio un impianto industriale che riciclerà il 97% delle batterie:
https://www.alvolante.it/news/volkswagen-elettriche-ecco-come-ricicleranno-batterie-363200
Utonto_n°1
21-05-2019, 08:52
E dici poco? Oltretutto è la rete di distribuzione che e' insufficiente, come la produzione. Dovremo acquistarne ancora di piu' all'estero.
Scusa, ma perchè scrivi senza leggere? se leggi l'articolo che ti ho linkato, c'è scritto chiaramente che l'Italia può produrre quanto servirebbe senza problemi...
Per quanto riguarda la rete di Distribuzione, chi te lo ha detto? fonti?
Ragerino
21-05-2019, 09:01
E la fonte che ti dice ciò?
Leggendo da chi ha fatto i calcoli e non ipotizza, risulta che l'auto elettrica inquini la metà come CO2, guardati i grafici:
https://sustain.ubc.ca/sites/default/files/2018-63%20Lifecycle%20Analysis%20of%20Electric%20Vehicles_Kukreja.pdf?fbclid=IwAR0tTEhFxU73mxY2G27UM9P96HHPTK6G0O_teGqc7DVD93jUvzZ146BIXSY
Inoltre, ad es. Volkswagen sta per mettere in servizio un impianto industriale che riciclerà il 97% delle batterie:
https://www.alvolante.it/news/volkswagen-elettriche-ecco-come-ricicleranno-batterie-363200
Ci sono ventordici mila studi sull'argomento, ed ogni studio dice una cosa diversa. E non è che lo studio che supporta meglio le tue argomentazioni sia automaticamente quello 'più vero'.
In generale, nella peggiore delle ipotesi, l'elettrico inquina almeno quanto il convenzionale, nella migliore, la metà. Capisci che però anche la metà di una percentuale di inquinamento risicata, è sempre quasi irrilevante sul 100%? Se i veicoli privati inquinano 8%, nella migliore delle ipotesi con l'elettrico siamo al 4%. Rimane giusto quel restante 90+% a cui nessuno sta prestando attenzione.
L'avevo letta la notizia sull'impianto di riciclaggio. Vedremo, intanto per ora è solo un proggetto su carta. Bisognerà vedere una volta avviato a pieno regime, quando in effetti conta. Ad ogni modo è l'estrazione delle materie prime ad inquinare tantissimo.
Ginopilot
21-05-2019, 09:03
Scusa, ma perchè scrivi senza leggere? se leggi l'articolo che ti ho linkato, c'è scritto chiaramente che l'Italia può produrre quanto servirebbe senza problemi...
Per quanto riguarda la rete di Distribuzione, chi te lo ha detto? fonti?
L'italia già oggi non produce energia sufficiente per i suoi fabbisogni, figuriamoci se convertiamo il parco auto all'elettrico.
La rete e' insufficiente già oggi in molti comuni, dove ci sono difficoltà per nuovi allacci ed aumenti di potenza.
AceGranger
21-05-2019, 09:06
Per i paladini dell'ambiente: ricordiamoci che i veicoli privati (automobili) contribuiscono meno del 10% alle emissioni globali. Contando che le auto elettriche, nel loro ciclo vitale, inquinano solo leggermente meno degli ICE. Sostituire le auto tradizionali con l'elettrico per fermare il cambiamento climatico, è come curare il cancro con l'omeopatia.
credo che il "vantaggio" principale dell'elettrico non sia quello di "inquinare di meno", ma quello di trasferire all'esterno delle citta le polveri sottili; per quanto la vogliano menare, il ventaggio non è tanto il risparmio di CO2, ma nella riduzione delle complicazioni/morti dovute alle polveri.
Per carita, non sono certo la soluzione di tutti i mali, ma anche ora che i riscaldamenti non sono accesi, al mattino l'aria di molte strade di Milano è comunque uno schifo.
Utonto_n°1
21-05-2019, 09:09
Vedremo, intanto per ora è solo un proggetto su carta. Bisognerà vedere una volta avviato a pieno regime, quando in effetti conta. Ad ogni modo è l'estrazione delle materie prime ad inquinare tantissimo.
Da quanto si legge in giro, dalle dichiarazione Volkswagen, l'impianto andrà in funzione nel 2020, manca un anno, credo lo stiano già costruendo, quindi non credo sia solamente un'ipotesi sulla carta
SpyroTSK
21-05-2019, 09:24
Sempre che i lungimiranti politici, sulla scorta dei suggerimenti di lucusta, non blocchino l'uso dei motori a combustione, come hanno cominciato a fare con i diesel. Allora si che ci sara' il boom dell'elettrico, oltre che letteralmente per i problemi alla rete elettrica, soprattutto per i nostri portafogli. Come gia' sta avvenendo per il passaggio diesel-benzina.
Scusami, io l'anno scorso ho acquistato un Tucson nuovo, Euro 6.2 (Diesel) ho pagato oltre 34.000€ per poi sentirmi dire "Ah no, ora va buttato comprati un'auto elettrica?"
Beh, ci sto ma devi darmi ALMENO 30.000€ per il rimborso e un'auto con la stessa autonomia (circa 800km con un pieno)
Faccio circa 90-110Km al giorno (SOLO PER ANDARE A LAVORARE E SCARROZZARE IL BIMBO) e per l'autonomia mi servirebbe ALMENO una Model 3 (400-500km circa) che costa 50.000€, altrimenti devo andare sulle VW ID3 e Renault Zoe che sono microscopiche e sarei ogni pisciata di cane a caricare l'auto (non abito a Milano, ma a Pordenone dove per andare da un paese all'altro devi PER FORZA avere un'auto, altrimenti aspetti ore invano tra treni e autobus).
Quindi, credimi, non è fattibile oggi.
Il tallone di Achille della Tesla paradossalmente è che fa solo auto elettriche. Gli altri costruttori hanno una solida base costruita in decenni di storia su auto tradizionali ed ora stanno investendo sull'elettrico.
Quindi una fonte sicura di entrate ce l'hanno, Tesla no.
E per chi tira fuori la solita storia delle batterie che inquinano per essere smaltite, come se le auto tradizionali non le avessero già le batterie, che devi pure cambiare ogni 3/4 anni se non prima ed hanno diversi elementi inquinanti all'interno.
Ragerino
21-05-2019, 09:49
credo che il "vantaggio" principale dell'elettrico non sia quello di "inquinare di meno", ma quello di trasferire all'esterno delle citta le polveri sottili; per quanto la vogliano menare, il ventaggio non è tanto il risparmio di CO2, ma nella riduzione delle complicazioni/morti dovute alle polveri.
Per carita, non sono certo la soluzione di tutti i mali, ma anche ora che i riscaldamenti non sono accesi, al mattino l'aria di molte strade di Milano è comunque uno schifo.
Si, questo è sicuramente vero, anche se nella realtà te la vogliono vendere come se fosse la panacea per tutti i mali.
Anche lì però, sarei curioso di vedere quanto inciderebbe in realtà, perche alla fine le gomme ed i freni li hai lo stesso.
Più che altro, guardando al discorso polveri sottili, queste aumentano esponenzialmente in inverno, guarda caso. Proprio quando i riscaldamenti vanno a palla. E poi fanno i blocchi del traffico, ma i livelli 'stranamente' non calano lo stesso.
Quindi ecco, un paio di dubbi mi sorgono.
Ad ogni modo, vedremo come andrà a finire.
Ginopilot
21-05-2019, 10:47
Si, questo è sicuramente vero, anche se nella realtà te la vogliono vendere come se fosse la panacea per tutti i mali.
Anche lì però, sarei curioso di vedere quanto inciderebbe in realtà, perche alla fine le gomme ed i freni li hai lo stesso.
Più che altro, guardando al discorso polveri sottili, queste aumentano esponenzialmente in inverno, guarda caso. Proprio quando i riscaldamenti vanno a palla. E poi fanno i blocchi del traffico, ma i livelli 'stranamente' non calano lo stesso.
Quindi ecco, un paio di dubbi mi sorgono.
Ad ogni modo, vedremo come andrà a finire.
Andra' a finire che se passiamo alle auto elettriche senza fare altro, l'aria di milano restera' uno schifo.
Si, questo è sicuramente vero, anche se nella realtà te la vogliono vendere come se fosse la panacea per tutti i mali.
Anche lì però, sarei curioso di vedere quanto inciderebbe in realtà, perche alla fine le gomme ed i freni li hai lo stesso.
Più che altro, guardando al discorso polveri sottili, queste aumentano esponenzialmente in inverno, guarda caso. Proprio quando i riscaldamenti vanno a palla. E poi fanno i blocchi del traffico, ma i livelli 'stranamente' non calano lo stesso.
Quindi ecco, un paio di dubbi mi sorgono.
Ad ogni modo, vedremo come andrà a finire.
Fino a che c'è gente che tiene 24 gradi in casa con il riscaldamento, hai voglia ad inquinamento..
...A parer mio la rivoluzione nei trasporti non saranno le auto elettriche in sè, bensì lo sarà una qualche innovazione interna al mondo degli EV, qualcosa che metterà totalmente in ombra tutto il resto, ad esempio un qualche tipo di batteria capientissima e velocissima da ricaricare o un qualche tipo di cella che andrà del tutto a sostituire le batterie...ma ci vorranno decenni probabilmente e sarà una cosa che rivoluzionerà qualsiasi tipo di trasporto, non solo le auto.
Ovviamente.
E non rivoluzionerebbe solo i trasporti, ma anche produzione e stoccaggio energetici.
praticamente una rivoluzione industriale 5.0.
...come se le auto tradizionali non le avessero già le batterie, che devi pure cambiare ogni 3/4 anni se non prima ed hanno diversi elementi inquinanti all'interno.
fra 0.1kwh e 100kwh magari c'è una piccola differenza :rolleyes:
fra 0.1kwh e 100kwh magari c'è una piccola differenza :rolleyes:
L'inquinamento dipende dai materiali usati e dalla possibilità di riciclo, non dalla potenza erogata. E nelle batterie delle auto tradizionali ce ne sono un bel pò, come ad esempio il piombo. Moltiplichiamo poi per il numero di batterie che ci sono in giro adesso e si vede subito che il problema dello smaltimento batterie ha sempre accompagnato le auto, non è certo una novità dell'elettrico.
...
Anche lì però, sarei curioso di vedere quanto inciderebbe in realtà, perche alla fine le gomme ed i freni li hai lo stesso.
infatti.
Più che altro, guardando al discorso polveri sottili, queste aumentano esponenzialmente in inverno, guarda caso. Proprio quando i riscaldamenti vanno a palla. E poi fanno i blocchi del traffico, ma i livelli 'stranamente' non calano lo stesso.
Quindi ecco, un paio di dubbi mi sorgono.
Ad ogni modo, vedremo come andrà a finire.
non c'entra neanche solo il riscaldamento in sè, quanto proprio le situazioni climatiche per cui gli inquinanti vengono "schiacciati" al suolo anzichè disperdersi.
L'inquinamento dipende dai materiali usati, non dalla potenza erogata. E nelle batterie delle auto tradizionali ce ne sono un bel pò, come ad esempio il piombo.
che viene riciclato al 100%
che viene riciclato al 100%
Si, se correttamente smaltito. Io in giro ne ho viste un bel pò di batterie accanto ai bidoni tradizionali. E chissà quante ne hanno buttate così in 80 e passa anni che esistono.
Ma i 2 miliardi di euro che si sono appena presi da FCA per le quote verdi se li è fumati Elon Musk?
Perchè non si fanno dare 2 ripetizioni da Elkann sul come si fa a portare gli utili all'estero ma farsi ripianare i debiti dallo stato italiano con minacce e cassa integrazione?
Ben 2 miliardi? Avevo sentito 700 milioni. Sì Elon si è fumato tutto prende anche più di 500 milioni all'anno è il più costoso CEO americano. Fai conto che Tim Cook prende 140 milioni e non ha certo una azienda che da 10 anni chiude l'anno in pordita. Paradossalmente è lo stesso Musk che pesa all'azienda. Ha tagliato personale, ne taglierà ancora ma di quanto taglierà il suo stipendio? Non ha venditori e non spende 1 centesimo in pubblicità, spedisce macchine con difetti di assemblaggio e molti hanno il colore della carrozzeria che si stacca dopo poco tempo. Troppe macchine han difetti ma questi a me sembrano intenzionali o come minimo non c'è voglia di migliorare. Per le riparazioni aspetta anche 6 mesi. In Svezia e Olanda hanno esaurito la domanda di X e S. Model 3 ha poco margine. Anche chiudendo l'occhio sulle batterie l'autopilot ha causato incidenti assurdi e le bad news come pubblicità gratuita col morto non funzionano. Volvo e DTon hanno una specie di robo camion che funziona senza pilota. Se i fanboy guardassero agli altri prototipi si renderebbero conto di quanto Tesla è indietro.
Se quelli che inneggiano ai divieti di circolazione e al cambio imposto ai mezzi a combustione non hanno mutui e famiglia, e non si trovano a dover ogni mese assicurare che il bilancio regga, allora hanno tutto il mio disprezzo.
Fare gli idealisti va bene, ma non con il c**o degli altri. Iniziate voi e se sarete abbastanza numerosi il cambiamento avverrá con il tempo.
Vado a piedi al lavoro tutti i giorni ed evito di usare l'auto ogni volta che posso. Ma quando mi serve mi serve. E non posso tirare improvvisamente fuori decine di migliaia di euro per far contento qualche neo hippy. Ci sono 1000 modi per prendersi cura dell'ambiente, e non sará certo un altro decennio di auto a combustione a rovinare questo pianeta.
MAGI System
21-05-2019, 11:51
Fino a che c'è gente che tiene 24 gradi in casa con il riscaldamento, hai voglia ad inquinamento..
Guarda, dicevo così anch'io finchè non mi è capitato di avere nello stesso edificio una persona anziana. Io è da febbraio che ho spento, ma mio nonno (che sta due piani sotto di me) tiene ancora acceso perchè ha freddo. La notte addirittura dorme col pigiama di lana, piumone e materasso imbottito ma nonostante ciò il riscaldamento è acceso. E come lui tantissimi altri. Purtroppo il problema è che invecchiando si diventa molto più sensibili e si soffrono di più le temperature. Oltretutto si lamenta che gli arrivano 1200 euro di bolletta del gas e si stupisce perchè secondo lui non tiene acceso così tanto. :muro: :muro: :muro:
Guarda, dicevo così anch'io finchè non mi è capitato di avere nello stesso edificio una persona anziana. ....si lamenta che gli arrivano 1200 euro di bolletta del gas e si stupisce perchè secondo lui non tiene acceso così tanto. :muro: :muro: :muro:
isolare isolare isolare.
Bernhard Riemann
21-05-2019, 12:24
isolare isolare isolare.
I soldi per isolare un intero appartamento, ovviamente, glieli dai tu?
Ginopilot
21-05-2019, 12:56
Non è questione di isolare, se accende il riscaldamento quando fuori ci sono dai 14 ai 25 gradi, probabilmente e' abituato a temperature troppo elevate. Visto il soggetto, basta fargli notare che se non abbassa la temperatura continuera' a spendere molto, ed il problema e' risolto :sofico:
MAGI System
21-05-2019, 12:59
Non è questione di isolare, se accende il riscaldamento quando fuori ci sono dai 14 ai 25 gradi, probabilmente e' abituato a temperature troppo elevate. Visto il soggetto, basta fargli notare che se non abbassa la temperatura continuera' a spendere molto, ed il problema e' risolto :sofico:
E' come sbattere la testa contro un muro te lo posso assicurare.
Riscaldamento acceso e lavastoviglie 3 volte al giorno per 2 tazze e 3 piatti, purtroppo agli anziani non cambi testa. La cosa che mi lascia esterefatto è che sono sprechi belli e buoni e loro (lui nel mio caso) hanno vissuto sulla loro pelle le miserie inter e post guerra, quindi dovrebbero essere molto ma molto attenti a tutto ciò. Ma va beh, stiamo andando OT e chiedo scusa per il mini sfogo :D
Ultimissima e chiudo, come lui ti assicuro che tanti altri sono così, pochi giorni fa per esempio sono andati in comune a lamentarsi che al centro anziani (una struttura adibita a ritrovo per la terza età dove si passano via) hanno spento il riscaldamento come da normativa e loro erano dentro in 150 al freddo. Sono entrato io e sudavo per l'effetto stalla :D:D:D
Charlie Oscar Delta
21-05-2019, 13:49
c'è poco da ridere, gli anziani spesso hanno problemi cardiovascolari seri e sentono oggettivamente freddo. se gli toccate le estremità sono congelati, non gli arriva il sangue bene insomma. non è questione di percezione, è proprio necessario perchè altrimenti, non solo sentono freddo ma rischiano di ammalarsi.
per la loro situazione di salute è come se noi uscissimo in maglietta a gennaio.
questo lo scrivo da roma, dove io non accendo mai i riscaldamenti e anche l'inverno sto con le infradito, ma mio padre negli ultimi anni di vita era sempre dentro al letto, col piumone, pure in privamera, e l'inverno ovviamente bollette del gas assurde.
MAGI System
21-05-2019, 15:34
c'è poco da ridere, gli anziani spesso hanno problemi cardiovascolari seri e sentono oggettivamente freddo. se gli toccate le estremità sono congelati, non gli arriva il sangue bene insomma. non è questione di percezione, è proprio necessario perchè altrimenti, non solo sentono freddo ma rischiano di ammalarsi.
per la loro situazione di salute è come se noi uscissimo in maglietta a gennaio.
questo lo scrivo da roma, dove io non accendo mai i riscaldamenti e anche l'inverno sto con le infradito, ma mio padre negli ultimi anni di vita era sempre dentro al letto, col piumone, pure in privamera, e l'inverno ovviamente bollette del gas assurde.
Si si ma io mica ho messo le faccine per prenderli in giro, ci mancherebbe altro (era più per sdrammatizzare il problema comune), sono ben conscio del problema dell'avanzare dell'età avendo i nonni rimasti oltre i 90.
Charlie Oscar Delta
21-05-2019, 16:33
sì :) non volevo accusare te assolutamente.. era per dire.. in questo forum ci sono molti giovanissimi e a volte non si rendono conto, come non me ne rendevo io, che la vecchiaia fa brutti scherzi.
cmq se abbassassero la temperatura negli ospedali di 1 grado non morirebbe nessuno, su quello sono d'accordo. 1 grado qui un grado là farebbe molto.
ma poi le stesse regolazioni te le trovi pure in uffici pubblici dove sono tutti sanissimi, e lavorano in camicia senza giacca... quello fa "innervosire".
Queste auto elettriche le comprano solo i californiani ricchi che così si sentono più buoni. Temo però che con la scusa di difendere l'ambiente i politici di turno comincino ad erogare enormi sussidi al settore, come già fanno con i produttori di energia solare ed eolica (in Italia: energia mafiosa)
credo che il "vantaggio" principale dell'elettrico non sia quello di "inquinare di meno", ma quello di trasferire all'esterno delle citta le polveri sottili; per quanto la vogliano menare, il ventaggio non è tanto il risparmio di CO2, ma nella riduzione delle complicazioni/morti dovute alle polveri.
Per carita, non sono certo la soluzione di tutti i mali, ma anche ora che i riscaldamenti non sono accesi, al mattino l'aria di molte strade di Milano è comunque uno schifo.
Che ora siano sempre spenti è una tua opinione.
Tanti sono accesi, magari con orari ridotti, ma sono accesi.
Ormai è noto che le auto contino poco, molto meno di pellet e simili gioie degli ecologisti, anche in città come Milano.
Fino a che c'è gente che tiene 24 gradi in casa con il riscaldamento, hai voglia ad inquinamento..
Ma infatti.
C'è gente che di inverno deve tenere le finestre aperte perchè fa troppo caldo, e altre perle che non sto a raccontarvi :D, e poi deve buttare la macchina diesel col filtro.
Siamo alla farsa più completa. :D
Se quelli che inneggiano ai divieti di circolazione e al cambio imposto ai mezzi a combustione non hanno mutui e famiglia, e non si trovano a dover ogni mese assicurare che il bilancio regga, allora hanno tutto il mio disprezzo.
Il mio disprezzo invece ce l'hanno comunque. :)
Guarda, dicevo così anch'io finchè non mi è capitato di avere nello stesso edificio una persona anziana. Io è da febbraio che ho spento, ma mio nonno (che sta due piani sotto di me) tiene ancora acceso perchè ha freddo. La notte addirittura dorme col pigiama di lana, piumone e materasso imbottito ma nonostante ciò il riscaldamento è acceso. E come lui tantissimi altri. Purtroppo il problema è che invecchiando si diventa molto più sensibili e si soffrono di più le temperature. Oltretutto si lamenta che gli arrivano 1200 euro di bolletta del gas e si stupisce perchè secondo lui non tiene acceso così tanto. :muro: :muro: :muro:
Che poi, se uno è anziano, per come la vedo io può scaldarsi quanto gli pare, purchè:
a) paghi lui
b) lo faccia con un riscaldamento decente.
Alla fine il metano inquina in maniera trascurabile, quindi anche tutti i limiti di temperatura non hanno senso.
Diverso se si parla di pellet, gasolio, legna, carbone.
In ogni caso il concetto è che le auto sono un fattore secondario, che i politici non capiscono nulla e sono profondamente ignoranti, ed i provvedimenti che prendono sono pura demagogia senza alcun senso.
Ben 2 miliardi? Avevo sentito 700 milioni. Sì Elon si è fumato tutto prende anche più di 500 milioni all'anno è il più costoso CEO americano. Fai conto che Tim Cook prende 140 milioni e non ha certo una azienda che da 10 anni chiude l'anno in pordita. Paradossalmente è lo stesso Musk che pesa all'azienda. Ha tagliato personale, ne taglierà ancora ma di quanto taglierà il suo stipendio? Non ha venditori e non spende 1 centesimo in pubblicità, spedisce macchine con difetti di assemblaggio e molti hanno il colore della carrozzeria che si stacca dopo poco tempo. Troppe macchine han difetti ma questi a me sembrano intenzionali o come minimo non c'è voglia di migliorare. Per le riparazioni aspetta anche 6 mesi. In Svezia e Olanda hanno esaurito la domanda di X e S. Model 3 ha poco margine. Anche chiudendo l'occhio sulle batterie l'autopilot ha causato incidenti assurdi e le bad news come pubblicità gratuita col morto non funzionano. Volvo e DTon hanno una specie di robo camion che funziona senza pilota. Se i fanboy guardassero agli altri prototipi si renderebbero conto di quanto Tesla è indietro.
Elon Musk non prende un centesimo per il suo lavoro alla Tesla
Elon Musk non prende un centesimo per il suo lavoro alla Tesla
Beh, con mezzo miliardo di Options Awards, penso possa fare a meno dello stipedio "classico".
https://www.bloomberg.com/graphics/2019-highest-paid-ceos/
Beh, con mezzo miliardo di Options Awards, penso possa fare a meno dello stipedio "classico".
https://www.bloomberg.com/graphics/2019-highest-paid-ceos/
Musk verrà pagato in azioni ma solo se il valore di tesla supererà i 100miliardi. Attualmente non è ancora successo e non si sa se e quando succederà, ora tesla vale meno di 40miliardi e Musk è da anni che non prende un soldo. Per assurdo Tesla può raddoppiare il suo valore e Musk continua a non avere nessun compenso. Non è corretto confrontarlo con chi prende milioni assicurati sia che l'azienda vada bene sia che vada male
All'autore dell'articolo:
"inizio maggio ha concluso un'offerta di azioni e obbligazioni con ricavi di 2,7 miliardi di dollari."
Un aumento di capitale o emissione di debito NON è un ricavo.
Attenzione alla terminologia.
I soldi per isolare un intero appartamento, ovviamente, glieli dai tu?
li risparmia in gas.
Opteranium
22-05-2019, 14:44
li risparmia in gas.
https://www.iorecuperoenergia.it/quanto_costa_coibentare.html
a questi prezzi, sai quanto gas ci paghi prima di pareggiare i conti
Ginopilot
22-05-2019, 15:34
Con le detrazioni, qualche anno.
tommy781
22-05-2019, 16:09
Quando capiranno che l'elettrico è solo una bolla pronta ad esplodere? Non potrà mai diventare di massa per semplice impossibilità logistica di ricarica sia perchè è tutt'altro che pro ambiente come tecnologia. Capisco che un miliardario pensi che la gente abita tutta in villette con garage e relativa presa di ricarica ma la massa vive nelle città senza possibilità di ricaricare le auto per strada, le colonnine sono solo utopia visti i tempi di ricarica. L'unica soluzione percorribile è l'ibrido con buona pace per chi si illude del contrario e non si studia quanto inquina una macchina totalmente elettrica dal ciclo produttivo alla ricarica fino allo smaltimento.
Cristallo
25-05-2022, 09:02
Confermo. In provincia di Roma, dove mi trovo, ci sono cinque colonnine per 30.000 abitanti e tutte e cinque in periferia e almeno un paio all'interno di parcheggi di ristoranti e/o locali. Pensate se ci fossero, che so, 10.000 veicoli elettrici. Ci sarebbe un'aria pulitissima e pochissimo traffico perché le auto sarebbero tutte ferme parcheggiate o abbandonate per strada quando si è scaricata la batteria.
Confermo. In provincia di Roma, dove mi trovo, ci sono cinque colonnine per 30.000 abitanti e tutte e cinque in periferia e almeno un paio all'interno di parcheggi di ristoranti e/o locali. Pensate se ci fossero, che so, 10.000 veicoli elettrici. Ci sarebbe un'aria pulitissima e pochissimo traffico perché le auto sarebbero tutte ferme parcheggiate o abbandonate per strada quando si è scaricata la batteria.
Sarei tentato di contestarti questa osservazione ma l'ho fatto talmente tante volte che è diventato noioso.
Inoltre riportando in testa questo topic di un periodo in cui Tesla era in difficoltà esistenziale mi hai fatto commuovere a ricordare tutte le conquiste di questi ultimi 3 anni quindi per ora te l'abbuono :D
Ginopilot
25-05-2022, 09:33
Confermo. In provincia di Roma, dove mi trovo, ci sono cinque colonnine per 30.000 abitanti e tutte e cinque in periferia e almeno un paio all'interno di parcheggi di ristoranti e/o locali. Pensate se ci fossero, che so, 10.000 veicoli elettrici. Ci sarebbe un'aria pulitissima e pochissimo traffico perché le auto sarebbero tutte ferme parcheggiate o abbandonate per strada quando si è scaricata la batteria.
Nei paeselli di provincia del leccese stanno installando colonnine di ricarica. In media sono meno di 1 ogni 1000 abitanti. Ridicolo. Ma non potrebbe essere altrimenti.
Sono sempre piu' dell'idea che tesla debba essere acquisita da un grosso gruppo per poter sopravvivere. La concorrenza è ormai agguerrita, anche in segmenti dove tesla non c'e' e che vengono incontro ad una minore capacita' di spesa. I numeri degli ultimi mesi e l'andamento del titolo confermano le difficolta' dell'azienda.
Proprio te cercavo Ginopilot, cosa ne dici di questo tuo post di 3 anni fa? :D dov'è la concorrenza agguerrita?
E da chi dovrebbe essere acquisita Tesla oggi?
Ginopilot
25-05-2022, 09:47
Proprio te cercavo Ginopilot, cosa ne dici di questo tuo post di 3 anni fa? :D dov'è la concorrenza agguerrita?
E da chi dovrebbe essere acquisita Tesla oggi?
Tutti hanno ormai valide proposte alternative a tesla, nessuno avrebbe interesse ad acquisire un marchio overpriced che non offre nulla di piu'.
Il mercato comunque continua ad essere di nicchia, nonostante siano ormai passati molti anni e siano piovuti incentivi. E per fortuna visto che questa transizione forzata e' una sciocchezza come poche.
Cristallo
25-05-2022, 09:52
C'è poco sa contestare. Lo saprò quante colonnine di ricarica ci saranno dove mi trovo ? Il numero è quello che ho detto e il fatto che in tre anni poco o nulla sia cambiato la dice lunga sull'evoluzione del mercato.
Una colonnina di ricarica ogni mille abitanti è un tasso più alto di quello presente dove mi trovo ma è comunque ridicolo. Che dovrebbero fare gli altri 999 abitanti ? Diciamo che 500 non hanno l'auto. Gli altri 499 cosa fanno ? Si mettono in fila diligentemente ad aspettare il loro turno ?
Tutti hanno ormai valide proposte alternative a tesla, nessuno avrebbe interesse ad acquisire un marchio overpriced che non offre nulla di piu'.
Il mercato comunque continua ad essere di nicchia, nonostante siano ormai passati molti anni e siano piovuti incentivi. E per fortuna visto che questa transizione forzata e' una sciocchezza come poche.
L'idea che la concorrenza stia mettendo in difficoltà Tesla è risibile visto che quest'ultima è cresciuta di quasi il 90% l'anno scorso, non può fisicamente crescere più velocemente di così!
Il fatto che Tesla sia overpriced è una tua opinione e a quanto pare non è la stessa opinione degli azionisti Tesla che continuano a valutare il titolo molto più di tutte le altre aziende automobilistiche
C'è poco sa contestare. Lo saprò quante colonnine di ricarica ci saranno dove mi trovo ? Il numero è quello che ho detto e il fatto che in tre anni poco o nulla sia cambiato la dice lunga sull'evoluzione del mercato.
Una colonnina di ricarica ogni mille abitanti è un tasso più alto di quello presente dove mi trovo ma è comunque ridicolo. Che dovrebbero fare gli altri 999 abitanti ? Diciamo che 500 non hanno l'auto. Gli altri 499 cosa fanno ? Si mettono in fila diligentemente ad aspettare il loro turno ?
Posso far presente che al momento esiste un distributore di benzina ogni 3mila abitanti in Italia? Mi direte: si ma i distributori hanno almeno 4-6 stalli l'uno e la ricarica al distributore dura di meno... Ok ma, fermo restando che una porzione degli acquirenti ricaricano il a casa, in circolazione in italia ci sono decine di milioni di automobili a benzina e in italia vengono vendute 2 milioni di auto all'anno, prima che il numero di colonnine arrivi ad essere un problema ne passeranno di anni, e nel frattempo il loro numero aumenterà
Ginopilot
25-05-2022, 10:07
L'idea che la concorrenza stia mettendo in difficoltà Tesla è risibile visto che quest'ultima è cresciuta di quasi il 90% l'anno scorso, non può fisicamente crescere più velocemente di così!
Il fatto che Tesla sia overpriced è una tua opinione e a quanto pare non è la stessa opinione degli azionisti Tesla che continuano a valutare il titolo molto più di tutte le altre aziende automobilistiche
La cosa che mi sono sempre chiesto e' cosa passi per la testa di un teslafan. Non e' una squadra di calcio. Se ti piace e l'hai comprata, hai fatto bene. Ma che interesse avete a scrivere sciocchezze su questioni economico/finanziarie? Che tesla sia sovraprezzata è ovvio, lo sarebbe anche se quotasse la meta'. Quindi perche' scrivere sta roba?
Ginopilot
25-05-2022, 10:13
Posso far presente che al momento esiste un distributore di benzina ogni 3mila abitanti in Italia? Mi direte: si ma i distributori hanno almeno 4-6 stalli l'uno e la ricarica al distributore dura di meno... Ok ma, fermo restando che una porzione degli acquirenti ricaricano il a casa, in circolazione in italia ci sono decine di milioni di automobili a benzina e in italia vengono vendute 2 milioni di auto all'anno, prima che il numero di colonnine arrivi ad essere un problema ne passeranno di anni, e nel frattempo il loro numero aumenterà
Nello stesso paesello con meno di una colonnina per 1000 abitanti, ci sono 3 distributori di carburante per complessivi 10 erogatori. Sono circa 3 ogni 1000 abitanti. Con la differenza che il pieno lo fai in 5 minuti, non in 1 ora. Pertanto di colonnine dovrebbero essercene almeno 10-12 volte di piu', quindi circa 40 stalli ogni 1000 abitanti.
Certo che se la crescita del mercato tiene questi ritmi non ci sara' mai bisogno di tanti stalli, arriveranno prima le auto volanti :sofico:
randorama
25-05-2022, 10:38
è il mercato che non capisce tesla...
Tutti hanno ormai valide proposte alternative a tesla, nessuno avrebbe interesse ad acquisire un marchio overpriced che non offre nulla di piu'.
Il mercato comunque continua ad essere di nicchia, nonostante siano ormai passati molti anni e siano piovuti incentivi. E per fortuna visto che questa transizione forzata e' una sciocchezza come poche.
Le vendite BEV sono al 10% in europa (https://www.alvolante.it/news/mercato-auto-europa-bilancio-primo-trimestre-2022-377984) (diesel è attorno al 17%) e lo chiami "di nicchia"?
Cristallo
25-05-2022, 10:52
Nello stesso paesello con meno di una colonnina per 1000 abitanti, ci sono 3 distributori di carburante per complessivi 10 erogatori. Sono circa 3 ogni 1000 abitanti. Con la differenza che il pieno lo fai in 5 minuti, non in 1 ora. Pertanto di colonnine dovrebbero essercene almeno 10-12 volte di piu', quindi circa 40 stalli ogni 1000 abitanti.
Certo che se la crescita del mercato tiene questi ritmi non ci sara' mai bisogno di tanti stalli, arriveranno prima le auto volanti :sofico:
Oltre a volerci di meno per fare il pieno bisogna considerare che dura anche il doppio (400km elettrico contro 800km un diesel). Quindi c'è meno necessità di distributori.
Cristallo
25-05-2022, 10:53
Le vendite BEV sono al 10% in europa (https://www.alvolante.it/news/mercato-auto-europa-bilancio-primo-trimestre-2022-377984) (diesel è attorno al 17%) e lo chiami "di nicchia"?
Prova a pensare quante vendite in meno ci sarebbero state se non ci fosse stato il terrorismo sui mezzi di informazione e la demonizzazione prima del diesel e poi della benzina.
Prova a pensare quante vendite in meno ci sarebbero state se non ci fosse stato il terrorismo sui mezzi di informazione e la demonizzazione prima del diesel e poi della benzina.
Considera il terrorismo, la carenza di chip, la guerra, gli incentivi, gli ufo o quel che vuoi. Il 10% di quota è un dato di fatto e non può essere considerato di nicchia.
Il fatto del terrorismo è opinabile. Io sono dell'idea che anche se l'auto elettrica abbia il potenziale per risolvere solo 1% "dell'inquinamento", rimane un obiettivo (con tante strade) che bisogna raggiungere.
La cosa che mi sono sempre chiesto e' cosa passi per la testa di un teslafan. Non e' una squadra di calcio. Se ti piace e l'hai comprata, hai fatto bene. Ma che interesse avete a scrivere sciocchezze su questioni economico/finanziarie? Che tesla sia sovraprezzata è ovvio, lo sarebbe anche se quotasse la meta'. Quindi perche' scrivere sta roba?
Il fatto è che tu valuti tesla come una qualsiasi azienda automobilistica ma stai confrontando mele con pere.
Nello stesso paesello con meno di una colonnina per 1000 abitanti, ci sono 3 distributori di carburante per complessivi 10 erogatori. Sono circa 3 ogni 1000 abitanti. Con la differenza che il pieno lo fai in 5 minuti, non in 1 ora. Pertanto di colonnine dovrebbero essercene almeno 10-12 volte di piu', quindi circa 40 stalli ogni 1000 abitanti.
Certo che se la crescita del mercato tiene questi ritmi non ci sara' mai bisogno di tanti stalli, arriveranno prima le auto volanti :sofico:
Se domani il 100% delle auto vendute in Italia fosse elettrico passerebbero ancora 20 anni prima che tutto il parco auto italiano diventi elettrico. Il problema delle colonnine è un non sense.
Cristallo
25-05-2022, 11:49
Se domani il 100% delle auto vendute in Italia fosse elettrico passerebbero ancora 20 anni prima che tutto il parco auto italiano diventi elettrico. Il problema delle colonnine è un non sense.
Il problema delle colonnine non è un non sense ma è il fulcro intorno al quale gira tutto. Senza colonnine non si ricarica la macchina elettrica e per installare le colonnine bisogna scavare quasi tutta la rete stradale italiana. Questo a meno che non inventino una macchina elettrica che si ricarica in 5 minuti come una qualsiasi macchina benzina/diesel. Ti sei mai chiesto quanto inquinamento genera l'installazione delle colonnine ? scavi, polveri, movimento terra, macchinari, asfalto, ecc. E i chilometri di cavi di rame ? Tanto il rame è una risorsa diffusa e facile da trovare. Le colonnine da installare devono essere tantissime. Finché ci vorranno ore per ricaricare un veicolo elettrico dovranno essere, quasi, tante colonnine quanti veicoli. Se io torno a casa alle 19 e ci vogliono una o due ore per la ricarica che devo fare al termine della ricarica ? Scendere e liberare il posto per qualcun altro. Questo deve fare polling per vedere quando la colonnina si libera e scendere alle 20/21 per ricaricare la sua macchina. Se nel frattempo ci sono 20 macchine elettriche in zona da ricaricare e solo due punti di ricarica ?
Cristallo
25-05-2022, 11:51
Considera il terrorismo, la carenza di chip, la guerra, gli incentivi, gli ufo o quel che vuoi. Il 10% di quota è un dato di fatto e non può essere considerato di nicchia.
Il fatto del terrorismo è opinabile. Io sono dell'idea che anche se l'auto elettrica abbia il potenziale per risolvere solo 1% "dell'inquinamento", rimane un obiettivo (con tante strade) che bisogna raggiungere.
Ma poi questo 10% cos'è. Full electric o comprende anche ibrido, plugin e altre declinazioni ?
TorettoMilano
25-05-2022, 11:52
Ma poi questo 10% cos'è. Full electric o comprende anche ibrido, plugin e altre declinazioni ?
nell'articolo linkato c'è un grafico a torta
Il problema delle colonnine non è un non sense ma è il fulcro intorno al quale gira tutto. Senza colonnine non si ricarica la macchina elettrica e per installare le colonnine bisogna scavare quasi tutta la rete stradale italiana. Questo a meno che non inventino una macchina elettrica che si ricarica in 5 minuti come una qualsiasi macchina benzina/diesel. Ti sei mai chiesto quanto inquinamento genera l'installazione delle colonnine ? scavi, polveri, movimento terra, macchinari, asfalto, ecc. E i chilometri di cavi di rame ? Tanto il rame è una risorsa diffusa e facile da trovare. Le colonnine da installare devono essere tantissime. Finché ci vorranno ore per ricaricare un veicolo elettrico dovranno essere, quasi, tante colonnine quanti veicoli. Se io torno a casa alle 19 e ci vogliono una o due ore per la ricarica che devo fare al termine della ricarica ? Scendere e liberare il posto per qualcun altro. Questo deve fare polling per vedere quando la colonnina si libera e scendere alle 20/21 per ricaricare la sua macchina. Se nel frattempo ci sono 20 macchine elettriche in zona da ricaricare e solo due punti di ricarica ?
Per il tuo ragionamento parti da un presupposto non dimostrato:
che per realizzare una rete di colonnine sufficiente bisogna scavare quasi tutta la rete stradale italiana(???)
Cristallo
25-05-2022, 13:00
Per il tuo ragionamento parti da un presupposto non dimostrato:
che per realizzare una rete di colonnine sufficiente bisogna scavare quasi tutta la rete stradale italiana(???)
Quindi le colonnine di ricarica sarebbe concentrate in alcuni punti ? A Roma ci sono 2.500.000 veicoli. Nel caso fossero tutti elettrici dove li manderesti a ricaricare ? In alcuni punti concentrati dove sono presenti 1000/2000/3000 colonnine ? Oppure la soluzione più funzionale sarebbe quella di avere le colonnine distribuite su tutto il territorio della città ? Vorrei proprio capire come si pensa di ricaricare 2.500.000 veicoli elettrici.
Quindi le colonnine di ricarica sarebbe concentrate in alcuni punti ? A Roma ci sono 2.500.000 veicoli. Nel caso fossero tutti elettrici dove li manderesti a ricaricare ? In alcuni punti concentrati dove sono presenti 1000/2000/3000 colonnine ? Oppure la soluzione più funzionale sarebbe quella di avere le colonnine distribuite su tutto il territorio della città ? Vorrei proprio capire come si pensa di ricaricare 2.500.000 veicoli elettrici.
L'elettricità già oggi arriva in tutte le case, anzi in tutti gli edifici, per non parlare dell'illuminazione stradale, da come lo descrivi tu è un impresa come dover portare la fibra ottica per tutta Italia..., non è affatto così
Cristallo
25-05-2022, 13:22
L'elettricità già oggi arriva in tutte le case, anzi in tutti gli edifici, per non parlare dell'illuminazione stradale, da come lo descrivi tu è un impresa come dover portare la fibra ottica per tutta Italia..., non è affatto così
Ma cosa stai dicendo ? Ma che mi porto l'auto a casa ? L'illuminazione stradale cosa centra ? Per il carico necessario per ricaricare le auto dovresti dover cambiare tutti i cavi. Devi montare delle centraline di distribuzione e per strada devi montare le colonnine di ricarica e ognuna deve avere un collegamento con la linea elettrica. Considera che per montare l'unica colonnina di ricarica con due postazioni che ho visto dove mi trovo hanno dovuto montare una centralina alta due metri larga un metro e mezzo e profonda uno e ci sono già dei palazzi intorno). Immaginati una via (per esempio via Tuscolana a Roma da piazza di Cinecittà al Quadraro). Prova a pensare di piazzare colonnine per due chilometri. Pensa ai lavori, ai cavi, centraline, ripartitori. Devi adeguare la zona al nuovo carico di lavoro. Non è che se alla presa di casa dove hai collegato il televisore ci colleghi una multipresa e ci colleghi un frigorifero, la lavastoviglie, il forno, il computer, l'aspirapolvere e ci ricarichi il telefonino. Probabilmente ti prende fuoco la presa con tutti i cavi che la alimentano se non ti scatta prima il contatore.
Ma cosa stai dicendo ? Ma che mi porto l'auto a casa ? L'illuminazione stradale cosa centra ? Per il carico necessario per ricaricare le auto dovresti dover cambiare tutti i cavi. Devi montare delle centraline di distribuzione e per strada devi montare le colonnine di ricarica e ognuna deve avere un collegamento con la linea elettrica. Considera che per montare l'unica colonnina di ricarica con due postazioni che ho visto dove mi trovo hanno dovuto montare una centralina alta due metri larga un metro e mezzo e profonda uno e ci sono già dei palazzi intorno). Immaginati una via (per esempio via Tuscolana a Roma da piazza di Cinecittà al Quadraro). Prova a pensare di piazzare colonnine per due chilometri. Pensa ai lavori, ai cavi, centraline, ripartitori. Devi adeguare la zona al nuovo carico di lavoro. Non è che se alla presa di casa dove hai collegato il televisore ci colleghi una multipresa e ci colleghi un frigorifero, la lavastoviglie, il forno, il computer, l'aspirapolvere e ci ricarichi il telefonino. Probabilmente ti prende fuoco la presa con tutti i cavi che la alimentano se non ti scatta prima il contatore.
Questo perchè tu vedi la necessità futura di avere centinaia di migliaia di colonnine ad elevatissima potenza per la ricarica veloce in cui servono potenze esagerate e che sono del tutto inutili in un mondo in cui l'auto passa il 95% del suo tempo parcheggiata.
La realtà è che anche dando 1kw ad automobile, un'automobile che passa 22 ore ferma può caricare 22kwh con cui si fanno più di 100km. Visto che la stragrande maggioranza delle persone non fa più di qualche decina di km al giorno di colonnine veloci ne servono mooolte di meno.
Cerca per un momento di non considerare le colonnine come l'equivalente della pompa di benzina, lo so, è difficile cambiare modo di pensare ma oramai sono anni che ne parliamo!
Cristallo
25-05-2022, 13:44
Questo perchè tu vedi la necessità futura di avere centinaia di migliaia di colonnine ad elevatissima potenza per la ricarica veloce in cui servono potenze esagerate e che sono del tutto inutili in un mondo in cui l'auto passa il 95% del suo tempo parcheggiata.
La realtà è che anche dando 1kw ad automobile, un'automobile che passa 22 ore ferma può caricare 22kwh con cui si fanno più di 100km. Visto che la stragrande maggioranza delle persone non fa più di qualche decina di km al giorno di colonnine veloci ne servono mooolte di meno.
Cerca per un momento di non considerare le colonnine come l'equivalente della pompa di benzina, lo so, è difficile cambiare modo di pensare ma oramai sono anni ne ne parliamo!
Quindi se tu arrivi a casa con l'auto poco carica e gli dai 1kw e hai improvvisamente bisogno di uscire cosa fai ? Aspetti qualche ora e poi parti ? Poi che discorso è lasciare l'auto ferma 22 ore ? Io il massimo che la posso lasciare parcheggiata è 10 ore. Quanto ricarico con 10 ore ? Quanto faccio con 10 kw ? Inoltre non puoi basare una rete elettrica confidando sul fatto che l'auto passa il 95% del suo tempo parcheggiata. La rete deve essere in grado di assorbire e gestire la ricarica contemporanea, al massimo della potenza, su tutte le colonnine installate altrimenti succede quello che succede a Milano e in altre città durante il periodo estivo: scatta il mega contatore generale della città e arriva il blackout.
Quindi se tu arrivi a casa con l'auto poco carica e gli dai 1kw e hai improvvisamente bisogno di uscire cosa fai ? Aspetti qualche ora e poi parti ? Poi che discorso è lasciare l'auto ferma 22 ore ? Io il massimo che la posso lasciare parcheggiata è 10 ore. Quanto ricarico con 10 ore ? Quanto faccio con 10 kw ? Inoltre non puoi basare una rete elettrica confidando sul fatto che l'auto passa il 95% del suo tempo parcheggiata. La rete deve essere in grado di assorbire e gestire la ricarica contemporanea, al massimo della potenza, su tutte le colonnine installate altrimenti succede quello che succede a Milano e in altre città durante il periodo estivo: scatta il mega contatore generale della città e arriva il blackout.
1) se guidi qualche decina di km al giorno e ogni giorno carichi 100km hai sempre l'auto col pieno a 350-400 km di autonomia.
2) Mica tutti sono come te che guidi 14 ore (!!!) al giorno :D (comunque con 10kwh fai 50 km)
3) No La rete non deve essere in grado di gestire la ricarica contemporanea al massimo della potenza di tutte le auto italiane, come del resto la rete elettrica italiana non è in grado di gestire contemporaneamente 3kw per tutte le 15 milioni di abitazioni in Italia...
Cristallo
25-05-2022, 14:08
1) se guidi qualche decina di km al giorno e ogni giorno carichi 100km hai sempre l'auto col pieno a 350-400 km di autonomia.
2) Mica tutti sono come te che guidi 14 ore (!!!) al giorno :D (comunque con 10kwh fai 50 km)
3) No La rete non deve essere in grado di gestire la ricarica contemporanea al massimo della potenza di tutte le auto italiane, come del resto la rete elettrica italiana non è in grado di gestire contemporaneamente 3kw per tutte le 15 milioni di abitazioni in Italia...
1) Per caricare tutti i giorni deve esserci una colonnina per ogni veicolo.
2) Per parcheggio intendevo quello notturno. Ma questo incomprensione introduce un altro problema. Devono esserci colonnine di ricarica anche presso i luoghi di lavoro altrimenti l'auto è ricaricabile solo la notte.
3) Siccome la rete non è sufficiente per gli utilizzi attuali ci mettiamo sopra anche la ricarica dei veicoli ? Li controlli tu che non mettano in carica la macchina, la sera, più di un tot di persone ? Se poi caricano troppe persone e la rete non regge che fai la mattina, ti ritrovi con la macchina mezza carica ?
Possibile che sia così difficile ammettere che, al momento attuale, la questione auto elettrica non è sostenibile. Io voglio avere un mezzo di trasporto del quale so esattamente l'autonomia residua. Che non rischio di trovarlo scarico la mattina per problemi alla rete. Che non rischio di non averlo disponibile in caso di emergenza. Che non devo metterlo in ricarica per ore dopo che ho fatto un viaggio (di massimo 400/500 chilometri altrimenti devi mettere in conto la sosta di qualche ora per la ricarica). Che non devo andare in giro per la città sperando di trovare una colonnina di ricarica che sia:
1) funzionante
2) libera
3) della potenza che mi serve
4) e che non voglio dover scendere di casa una volta che è carica.
TorettoMilano
25-05-2022, 14:12
ragazzi stare qui a discutere su come sarà il mondo delle macchine tra 10 anni lascia il tempo che trova. è più una previsione a scommettere piuttosto di un'analisi razionale.
io personalmente mi immagino un futuro sempre più basato su microcar elettriche in un sistema di carsharing/leasing efficiente.
poi davvero, nonostante sia felicemente possessore di un'auto a benzina, mi sfugge questo difendere strenuamente i motori a combustione
Cristallo
25-05-2022, 14:27
ragazzi stare qui a discutere su come sarà il mondo delle macchine tra 10 anni lascia il tempo che trova. è più una previsione a scommettere piuttosto di un'analisi razionale.
io personalmente mi immagino un futuro sempre più basato su microcar elettriche in un sistema di carsharing/leasing efficiente.
poi davvero, nonostante sia felicemente possessore di un'auto a benzina, mi sfugge questo difendere strenuamente i motori a combustione
Credo che tu abbia letto male. Io non sto difendendo i motori a combustione. Ho criticato l'adozione dei veicoli elettrici, lo stato della rete e le motivazioni che stanno spingendo la gente in questa transizione forzata. La tecnologia non è pronta. Stanno mascherando costi spropositati costruendo veicoli elettrici costosissimi (QTron, Tesla, ecc) giustificati dal posizionamento nel mercato dello stesso o nella realizzazione di veicoli minuscoli nei quali abbattono i costi dell'elettrico eliminando metallo, plastica, accessori e tutto quanto è possibile. Non riuscendoci perchè veicoli come la 500, la Zoe, la Twingo, ecc elettriche costano comunque intorno ai 20.000 euri se non di più. Ditemi un veicolo da famiglia, casomai sw (tipo la focus, megane, astra, ecc) che sia elettrica e che costi tra i 20 e i 25 mila euri.
TorettoMilano
25-05-2022, 14:38
Credo che tu abbia letto male. Io non sto difendendo i motori a combustione. Ho criticato l'adozione dei veicoli elettrici, lo stato della rete e le motivazioni che stanno spingendo la gente in questa transizione forzata. La tecnologia non è pronta. Stanno mascherando costi spropositati costruendo veicoli elettrici costosissimi (QTron, Tesla, ecc) giustificati dal posizionamento nel mercato dello stesso o nella realizzazione di veicoli minuscoli nei quali abbattono i costi dell'elettrico eliminando metallo, plastica, accessori e tutto quanto è possibile. Non riuscendoci perchè veicoli come la 500, la Zoe, la Twingo, ecc elettriche costano comunque intorno ai 20.000 euri se non di più. Ditemi un veicolo da famiglia, casomai sw (tipo la focus, megane, astra, ecc) che sia elettrica e che costi tra i 20 e i 25 mila euri.
come ho già detto in altri messaggi per me la colpa è di aver cominciato troppo tardi questa transizione. ora stiamo velocizzando al massimo questa transizione e aimè è fisiologico possano comparire delle problematiche, spero verranno risolte tutte
1) Per caricare tutti i giorni deve esserci una colonnina per ogni veicolo.
2) Per parcheggio intendevo quello notturno. Ma questo incomprensione introduce un altro problema. Devono esserci colonnine di ricarica anche presso i luoghi di lavoro altrimenti l'auto è ricaricabile solo la notte.
3) Siccome la rete non è sufficiente per gli utilizzi attuali ci mettiamo sopra anche la ricarica dei veicoli ? Li controlli tu che non mettano in carica la macchina, la sera, più di un tot di persone ? Se poi caricano troppe persone e la rete non regge che fai la mattina, ti ritrovi con la macchina mezza carica ?
Possibile che sia così difficile ammettere che, al momento attuale, la questione auto elettrica non è sostenibile. Io voglio avere un mezzo di trasporto del quale so esattamente l'autonomia residua. Che non rischio di trovarlo scarico la mattina per problemi alla rete. Che non rischio di non averlo disponibile in caso di emergenza. Che non devo metterlo in ricarica per ore dopo che ho fatto un viaggio (di massimo 400/500 chilometri altrimenti devi mettere in conto la sosta di qualche ora per la ricarica). Che non devo andare in giro per la città sperando di trovare una colonnina di ricarica che sia:
1) funzionante
2) libera
3) della potenza che mi serve
4) e che non voglio dover scendere di casa una volta che è carica.
1) Una colonnina da 1kw per ogni veicolo non mi sembra così difficile da ottenere
2) la colonnina nei posti di lavoro diventerà un benefit e probabilmente prima o poi sarà incentivata dal governo, nei parcheggi pubblici sarà un incentivo a parcheggiare (nei centri commerciali) o un business, nei parcheggi a pagamento.
3) Quello che volevo dire è che una rete elettrica non è costruita in base al fatto che debba sopportare la richiesta di potenza al 100% di tutte le utenze in contemporanea visto che un evento del genere non si verificherà mai da qui alla fine dell'universo.
4) Tu non conosci l'autonomia residua nemmeno di un'auto a benzina, questo perchè l'autonomia delll'auto a benzina come per l'auto elettrica dipende dai consumi, e questi sono dipendenti da innumerevoli fattori.
5) Con le colonnine supercharger è possibile prenotare la colonnina in automatico in modo che quando arrivi è a tua disposizione, anzi è l'auto stessa che ti indica i punti di sosta più convenienti per il tuo piano di viaggio.
Credo che tu abbia letto male. Io non sto difendendo i motori a combustione. Ho criticato l'adozione dei veicoli elettrici, lo stato della rete e le motivazioni che stanno spingendo la gente in questa transizione forzata. La tecnologia non è pronta. Stanno mascherando costi spropositati costruendo veicoli elettrici costosissimi (QTron, Tesla, ecc) giustificati dal posizionamento nel mercato dello stesso o nella realizzazione di veicoli minuscoli nei quali abbattono i costi dell'elettrico eliminando metallo, plastica, accessori e tutto quanto è possibile. Non riuscendoci perchè veicoli come la 500, la Zoe, la Twingo, ecc elettriche costano comunque intorno ai 20.000 euri se non di più. Ditemi un veicolo da famiglia, casomai sw (tipo la focus, megane, astra, ecc) che sia elettrica e che costi tra i 20 e i 25 mila euri.
I prezzi delle auto elettriche sono andati calando negli anni progressivamente e l'autonomia è andata aumentando, il fatto che ancora non ci siano auto elettriche a 20mila euro non vuol dire che non ci saranno in futuro da qui alla fine del decennio. Si parla di transizione elettrica perchè si t-r-a-n-s-i-t-a. A mio parere stiamo procedendo con la giusta velocità, l'unica incognita sarà tra qualche anno quanta fetta di mercato avranno perso le auto europee regalandola alle cinesi e alla Tesla perchè sono stati troppo addormentati.
Cristallo
25-05-2022, 15:37
1) Una colonnina da 1kw per ogni veicolo non mi sembra così difficile da ottenere
2) la colonnina nei posti di lavoro diventerà un benefit e probabilmente prima o poi sarà incentivata dal governo, nei parcheggi pubblici sarà un incentivo a parcheggiare (nei centri commerciali) o un business, nei parcheggi a pagamento.
3) Quello che volevo dire è che una rete elettrica non è costruita in base al fatto che debba sopportare la richiesta di potenza al 100% di tutte le utenze in contemporanea visto che un evento del genere non si verificherà mai da qui alla fine dell'universo.
4) Tu non conosci l'autonomia residua nemmeno di un'auto a benzina, questo perchè l'autonomia delll'auto a benzina come per l'auto elettrica dipende dai consumi, e questi sono dipendenti da innumerevoli fattori.
5) Con le colonnine supercharger è possibile prenotare la colonnina in automatico in modo che quando arrivi è a tua disposizione, anzi è l'auto stessa che ti indica i punti di sosta più convenienti per il tuo piano di viaggio.
1 e 2) parli di colonnine come se fossero bruscolini. La colonnina non è un palo che lo infili dove ti pare nel terreno. Deve essere collegata alla rete elettrica (scavi, posa dei cavi, materiali, movimento terra, richiudi, ecc), richiede delle centraline apposite e per quanto possano essere da 1kw se lo moltiplichi per migliaia, centinaia di migliaia, ecc costituiscono un assorbimento notevole che va gestito. Poi bisogna vedere se alla gente va bene una ricarica da 1kw che ti permette di fare pochi km con dieci ore di ricarica.
3) Lo dici tu che una rete elettrica non è fatta per rispondere ad una richiesta massiva. Le politiche di gestione sono sicuramente complesse e si basano anche su statistiche storiche ma la rete ha dei meccanismi per attingere a fornitori alternativi in caso di richieste straordinarie. Fatto sta che non riusciamo neanche a gestire i climatizzatori d'estate figuriamoci le automobili elettriche.
4) questa affermazione non ha senso. Se io parcheggio la mia auto diesel con il pieno o con mezzo serbatoio so benissimo, in qualsiasi momento mi possa servire, quanta autonomia ho disponibile. Con l'elettrica non lo sai. La metti in carica ma se ti serve dopo dieci minuti potresti non riuscire ad utilizzarla. Se per caso la notte c'è un blackout (anche di poche ore) la mattina potresti non avere l'autonomia che pensavi di avere. Potrebbe esserci una richiesta anomala di energia per altri motivi e le colonnine potrebbero non erogare la potenza che pensavi di ricevere e di conseguenza non avere l'autonomia che pensavi di avere. Inoltre, non so se è possibile, qualche buontempone potrebbe staccarti il cavo di ricarica durante la notte.
5) Bella cosa la prenotazione. Peccato che se prenoto io tu non carichi e sei costretto a procedere alla prossima stazione (se te lo puoi permettere con l'autonomia) sempre che la stessa non sia già stata prenotata.
Ma è tanto difficile vedere tutti i compromessi ai quali ti costringe una vettura elettrica ? Se vogliamo fare i tifosi non arriveremo mai ad un accordo e ognuno rimarrà della propria idea.
Cristallo
25-05-2022, 15:48
I prezzi delle auto elettriche sono andati calando negli anni progressivamente e l'autonomia è andata aumentando, il fatto che ancora non ci siano auto elettriche a 20mila euro non vuol dire che non ci saranno in futuro da qui alla fine del decennio. Si parla di transizione elettrica perchè si t-r-a-n-s-i-t-a. A mio parere stiamo procedendo con la giusta velocità, l'unica incognita sarà tra qualche anno quanta fetta di mercato avranno perso le auto europee regalandola alle cinesi e alla Tesla perchè sono stati troppo addormentati.
E sarà anche vero che in futuro ci saranno auto elettriche economiche ma perchè la transizione la devi pagare io finanziando le case automobilistiche con veicoli tecnologicamente non pronti e cari arrabbiati ? Quando hai disponibile un auto elettrica che fa 800 km di autonomia e che si ricarica in cinque minuti la presenti sul mercato. Nel frattempo fai i tuoi esperimenti a tue spese. Invece qui con il terrorismo dei blocchi del traffico, centri storici vietati, svalutazione dell'usato, ecc stanno spingendo molte persone a finanziare la ricerca per auto semi inutili che tra qualche anno saranno ancora meno utili a causa di batterie degradate e (si spera) dei veicoli preistorici a confronto di vetture elettriche più evolute.
1 e 2) parli di colonnine come se fossero bruscolini. La colonnina non è un palo che lo infili dove ti pare nel terreno. Deve essere collegata alla rete elettrica (scavi, posa dei cavi, materiali, movimento terra, richiudi, ecc), richiede delle centraline apposite e per quanto possano essere da 1kw se lo moltiplichi per migliaia, centinaia di migliaia, ecc costituiscono un assorbimento notevole che va gestito. Poi bisogna vedere se alla gente va bene una ricarica da 1kw che ti permette di fare pochi km con dieci ore di ricarica.
3) Lo dici tu che una rete elettrica non è fatta per rispondere ad una richiesta massiva. Le politiche di gestione sono sicuramente complesse e si basano anche su statistiche storiche ma la rete ha dei meccanismi per attingere a fornitori alternativi in caso di richieste straordinarie. Fatto sta che non riusciamo neanche a gestire i climatizzatori d'estate figuriamoci le automobili elettriche.
4) questa affermazione non ha senso. Se io parcheggio la mia auto diesel con il pieno o con mezzo serbatoio so benissimo, in qualsiasi momento mi possa servire, quanta autonomia ho disponibile. Con l'elettrica non lo sai. La metti in carica ma se ti serve dopo dieci minuti potresti non riuscire ad utilizzarla. Se per caso la notte c'è un blackout (anche di poche ore) la mattina potresti non avere l'autonomia che pensavi di avere. Potrebbe esserci una richiesta anomala di energia per altri motivi e le colonnine potrebbero non erogare la potenza che pensavi di ricevere e di conseguenza non avere l'autonomia che pensavi di avere. Inoltre, non so se è possibile, qualche buontempone potrebbe staccarti il cavo di ricarica durante la notte.
5) Bella cosa la prenotazione. Peccato che se prenoto io tu non carichi e sei costretto a procedere alla prossima stazione (se te lo puoi permettere con l'autonomia) sempre che la stessa non sia già stata prenotata.
Ma è tanto difficile vedere tutti i compromessi ai quali ti costringe una vettura elettrica ? Se vogliamo fare i tifosi non arriveremo mai ad un accordo e ognuno rimarrà della propria idea.
1) l'installazione di una colonnina non è la purga che descrivi
3) L'eventualità in cui 40 milioni di automobilistici tutti insieme nello stesso istante si attaccano alla presa e succhiano tutti insieme 50kw di potenza ciascuno è così statisticamente remota che potrebbe non verificarsi nemmeno in tutta la vita dell'universo, costruire una rete elettrica in grado di reggere un'eventualità così remota è uno spreco di denaro.
4) Il concetto è che tu hai sempre l'auto con il pieno, quando la metti in carica ti mancano 50km al pieno (perchè la stragrande maggioranza degli italiano fa questi km al giorno non non di più) e in caso di emergenza hai sempre 300 km di autonomia effettiva, qualora la tua auto scendesse molto di autonomia perchè hai fatto un viaggio lungo e non vuoi trovarti nei guai in causa di imprevisti carichi alle colonnine veloci. Le auto elettriche sono connesse al cellulare tramite app e sai costantemente se sta caricando o se è successo qualcosa. Puoi in ogni istante vedere a che punto è la carica.
E sarà anche vero che in futuro ci saranno auto elettriche economiche ma perchè la transizione la devi pagare io finanziando le case automobilistiche con veicoli tecnologicamente non pronti e cari arrabbiati ? Quando hai disponibile un auto elettrica che fa 800 km di autonomia e che si ricarica in cinque minuti la presenti sul mercato. Nel frattempo fai i tuoi esperimenti a tue spese. Invece qui con il terrorismo dei blocchi del traffico, centri storici vietati, svalutazione dell'usato, ecc stanno spingendo molte persone a finanziare la ricerca per auto semi inutili che tra qualche anno saranno ancora meno utili a causa di batterie degradate e (si spera) dei veicoli preistorici a confronto di vetture elettriche più evolute.
Le aziende automobilistiche sono già finanziate pesantemente con aiuti statali per produrre auto a combustione interna, anzi i soldi che diamo alle aziende automobilistiche tradizionali sono di gran lunga di più di quelli che diamo alle aziende che producono auto elettriche.
Siamo sicuri che se togliessimo tutti i finanziamenti alle aziende automobilistiche di qualsiasi tipo, non comincerebbero a diventare più competitive quelle elettriche?
Credo che tu abbia letto male. Io non sto difendendo i motori a combustione. Ho criticato l'adozione dei veicoli elettrici, lo stato della rete e le motivazioni che stanno spingendo la gente in questa transizione forzata. La tecnologia non è pronta. Stanno mascherando costi spropositati costruendo veicoli elettrici costosissimi (QTron, Tesla, ecc) giustificati dal posizionamento nel mercato dello stesso o nella realizzazione di veicoli minuscoli nei quali abbattono i costi dell'elettrico eliminando metallo, plastica, accessori e tutto quanto è possibile. Non riuscendoci perchè veicoli come la 500, la Zoe, la Twingo, ecc elettriche costano comunque intorno ai 20.000 euri se non di più. Ditemi un veicolo da famiglia, casomai sw (tipo la focus, megane, astra, ecc) che sia elettrica e che costi tra i 20 e i 25 mila euri.
Non capisco il senso di andare a cercare una discussione di anni fa (già inutile allora) solo per spammare discorsi del genere. Comunque, in ordine sparso:
- la diffusione delle stazioni di ricarica elettriche è regolata dalla legge economica del rapporto fra domanda e offerta: al crescere del parco elettrico circolante crescerà in proporzione la rete di rifornimento, né prima né dopo. Installare una colonnina di ricarica è enormemente più semplice e veloce che installare una pompa di benzina, e molto meno inquinante per il suolo e per l'aria e pericoloso per la salute. In ogni caso anche a regime la necessità di rifornimento per strada sarà inferiore rispetto ai veicoli fossili perché tutti coloro che ne hanno la possibilità caricheranno soprattuto a casa, o nei parcheggi dei posti di lavoro (la percorrenza media giornaliera delle auto italiane è 30 km, pari alpiù a 6 kWh che si caricano in 3 ore da una qualsiasi presa domestica).
La progressiva riduzione dell'uso dei carburanti fossili ridurrà anche il relativo traffico di autocisterne, anch'esso inquinante e pericoloso.
- la cavolata della "rete elettrica insufficiente" è appunto una cavolata priva di qualsiasi fondamento (già dimostrata tale enne volte, dati alla mano).
- "transizione forzata"? Nessuno ti sta obbligando ad acquistare un veicolo elettrico, o ti sta vietando di acquistarne uno fossile (ancora per molti anni).
- per tua info: una Focus sw a benzina un poco accessoriata passa di slancio i 30.000 euro, e non c'è motivo perché fra qualche anno la sua versione elettrica non possa costare uguale se non meno. I produttori al momento sono perlopiù dedicati ai segmenti alti del mercato per vari motivi, fra cui l'eccesso di domanda (perché dovrei dedicare la scarsa capacità produttiva a segmenti a basso margine se ancora ho eccesso di domanda nei segmenti ad alto margine?) e il costo ancora importante delle batterie, ma col tempo arriveranno anche i modelli "per le masse".
Il grosso problema della transizione alla mobilità elettrica è che poteva e doveva essere iniziata almeno 10 anni prima se non 20, e questo ritardo è stato forzato (questo sì) dalla complicità dell'industria automobilistica con l'industria del petrolio (e ovviamente dalla corruzione della classe politica, come sempre).
cut...
Ma è tanto difficile vedere tutti i compromessi ai quali ti costringe una vettura elettrica ? Se vogliamo fare i tifosi non arriveremo mai ad un accordo e ognuno rimarrà della propria idea.
I contro ci sono sicuramente ma ci sono anche i pro. La stai guardando dal tuo punto di vista senza considerare che ci sono tantissime altre persone che non hanno i tuoi requisiti. Io per esempio, l'ansia che hai tu della ricarica non ce l'ho, anzi! mi sono liberato di un peso. Prima dovevo andare alla ricerca del distributore aperto ora invece arrivo a casa e ogni 3-4 giorni perdo 2 secondi netti (quando ho sonno) per attaccare la spina. zero sbattimenti, zero mani puzzolenti. L'auto è sempre tra il 50 e l'80 % che mi permette di affrontare qualsiasi situazione di emergenza (anche se dovessi dimenticarmi di ricaricarla per qualche notte consecutiva): se devo correre in ospedale ho comunque l'autonomia per arrivarci; se devo partire subito per un viaggio ho comunque l'autonomia per arrivare ad un supercharger. Devo andare a Milano? vabeh perdo 20 minuti per ricaricare + 30 al ritorno, per un viaggio che capita di rado non è un problema.
Se l'auto elettrica non fa per te, non prenderla, nessuno ti costringe (ancora). Le BEV attualmente sono per molti ma non per tutti.
E sarà anche vero che in futuro ci saranno auto elettriche economiche ma perchè la transizione la devi pagare io finanziando le case automobilistiche con veicoli tecnologicamente non pronti e cari arrabbiati ? Quando hai disponibile un auto elettrica che fa 800 km di autonomia e che si ricarica in cinque minuti la presenti sul mercato. Nel frattempo fai i tuoi esperimenti a tue spese. Invece qui con il terrorismo dei blocchi del traffico, centri storici vietati, svalutazione dell'usato, ecc stanno spingendo molte persone a finanziare la ricerca per auto semi inutili che tra qualche anno saranno ancora meno utili a causa di batterie degradate e (si spera) dei veicoli preistorici a confronto di vetture elettriche più evolute.
se aspetti una auto con quelle caratteristiche prima di immetterla nel mercato, aspetterai altri 100 anni. Fortunatamente le cose non funzionano così, un prodotto innovativo viene immesso nel mercato quando è ancora acerbo e caro per molti, i pochi disposti a comprarlo (per n motivi) finanziano la ricerca e lo sviluppo di prodotti migliori e più economici. Man mano che le caratteristiche migliorano e che il mercato diventa più appetibile, il processo diventa sempre più veloce e magari quei 100 anni diventano 20. Se poi ci aggiungi anche gli incentivi quei 20 possono diventare 10.
é sempre stato così e sempre sarà.
Ginopilot
25-05-2022, 20:55
Se ricarichi ogni 3-4 giorni e non scendi sotto il 50%, fai pochissima strada e non raggiungerai mai l’equilibrio finanziario ne contribuirai ad un minore inquinamento.
...I produttori al momento sono perlopiù dedicati ai segmenti alti del mercato per vari motivi, ...
sono orientati così anche per motori tradizionali...
prova a ordinare una panda, la aspetti 12 mesi...
Se ricarichi ogni 3-4 giorni e non scendi sotto il 50%, fai pochissima strada e non raggiungerai mai l’equilibrio finanziario ne contribuirai ad un minore inquinamento.
e tu che ne sai?
il 30 % della batteria corrisponde a 22.5 kWh
considerando un consumo esagerato di 170 Wh/km significano dai 12 mila ai 16 mila km anno ( 33-44 km al giorno) senza considerare i viaggi fuori routine.
quindi si, contribuisco ad un minor inquinamento anche senza considerare i pannelli fv.
se poi la confrontiamo con la mia vecchia auto (una alfa 159 diesel) che per gli stessi tragitti faceva 11 km con un litro (si, 11! ho tragitti extraurbani brevi ma numerosi e il motore fatica ad entrare in temperatura prima ancora di arrivare), allora posso dire che con la mia attuale spendo circa 715 € anno (14 mila km con 0.3 € al Kwh), mentre con l'alfa avrei speso 2.290 € anno (1.8 € a litro). In 6 anni (dopo 6 anni tendo a vendere l'auto) risparmio circa 9000 €. Quindi si, raggiungo tranquillamente il pareggio economico.
Cristallo
26-05-2022, 11:25
Non capisco il senso di andare a cercare una discussione di anni fa (già inutile allora) solo per spammare discorsi del genere. Comunque, in ordine sparso:
- la diffusione delle stazioni di ricarica elettriche è regolata dalla legge economica del rapporto fra domanda e offerta: al crescere del parco elettrico circolante crescerà in proporzione la rete di rifornimento, né prima né dopo. Installare una colonnina di ricarica è enormemente più semplice e veloce che installare una pompa di benzina, e molto meno inquinante per il suolo e per l'aria e pericoloso per la salute. In ogni caso anche a regime la necessità di rifornimento per strada sarà inferiore rispetto ai veicoli fossili perché tutti coloro che ne hanno la possibilità caricheranno soprattuto a casa, o nei parcheggi dei posti di lavoro (la percorrenza media giornaliera delle auto italiane è 30 km, pari alpiù a 6 kWh che si caricano in 3 ore da una qualsiasi presa domestica).
La progressiva riduzione dell'uso dei carburanti fossili ridurrà anche il relativo traffico di autocisterne, anch'esso inquinante e pericoloso.
- la cavolata della "rete elettrica insufficiente" è appunto una cavolata priva di qualsiasi fondamento (già dimostrata tale enne volte, dati alla mano).
- "transizione forzata"? Nessuno ti sta obbligando ad acquistare un veicolo elettrico, o ti sta vietando di acquistarne uno fossile (ancora per molti anni).
- per tua info: una Focus sw a benzina un poco accessoriata passa di slancio i 30.000 euro, e non c'è motivo perché fra qualche anno la sua versione elettrica non possa costare uguale se non meno. I produttori al momento sono perlopiù dedicati ai segmenti alti del mercato per vari motivi, fra cui l'eccesso di domanda (perché dovrei dedicare la scarsa capacità produttiva a segmenti a basso margine se ancora ho eccesso di domanda nei segmenti ad alto margine?) e il costo ancora importante delle batterie, ma col tempo arriveranno anche i modelli "per le masse".
Il grosso problema della transizione alla mobilità elettrica è che poteva e doveva essere iniziata almeno 10 anni prima se non 20, e questo ritardo è stato forzato (questo sì) dalla complicità dell'industria automobilistica con l'industria del petrolio (e ovviamente dalla corruzione della classe politica, come sempre).
Queste risposte sono la prova lampante che si parla spinti dal tifo e non si ragiona emettendo suoni a caso. Le stazioni di ricarica aumenteranno al crescere della domanda. Quindi io potrei aprire un albergo con un bagno solo e metterne altri se le prenotazioni saranno sufficienti a spingermi a farlo ? Chi ci verrebbe nel mio albergo ? Per me è lo stesso motivo. Sei tu che stai sviluppando e vendendo un prodotto che richiedere colonnine di ricarica. Se ce ne sono a sufficienza io compro il prodotto altrimenti te lo tieni. L'auto elettrica non è un elemento distinto dalle colonnine. E' un unico prodotto, senza l'uno non c'è l'altro e al momento il prodotto è incompleto per la maggior parte degli utenti.
Chi ne ha la possibilità caricherà a casa ? Ma chi ? Quanti ? Quante sono le persone che hanno una villa in Italia ? Grazie a loro quanto inquinamento ridurremo. Stai disegnando un prodotto per ricchi e/o estremamente benestanti. La maggior parte delle persone tiene le auto in strada dove le colonnine di ricarica non ci sono. E' tanto difficile vederlo. Ve lo scrivo grande: LE COLONNINE IN STRADA NON CI SONO. Dove abito ce ne sono cinque per 30.000 persone. Dove lavoro ce ne sono UNA.
Una Focus diesel accessoriata costa 27.000 euri e i 30.000 non li supera.
La rete elettrica è insufficiente e vorrei vedere questi dati che dimostrano il contrario. Se fosse stata sufficiente, l'anno scorso a Milano d'estate, non ci sarebbero stati diversi blackout a causa della concomitante accensione di svariate migliaia di condizionatori e darei una letta anche qui: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwi_18Hl-Pz3AhVzR_EDHX6fBoUQFnoECAsQAQ&url=https%3A%2F%2Fscenarieconomici.it%2Fun-miliardo-di-persone-in-blackout-ecco-i-rischi-della-prossima-estate%2F&usg=AOvVaw2v-NmBkOJpi547SR0ZJa0y
Riguardo alla forzatura ti sbagli assolutamente. Ogni tre per due leggo sui giornali o ascolto nei telegiornali di blocchi ai motori a combustione nei centri storici, ZTL inaccessibili e altro. Mi sento psicologicamente forzato a temere ostacoli alla libera circolazione per la mia auto che non ha neanche due anni di vita.
Cristallo
26-05-2022, 11:37
I contro ci sono sicuramente ma ci sono anche i pro. La stai guardando dal tuo punto di vista senza considerare che ci sono tantissime altre persone che non hanno i tuoi requisiti. Io per esempio, l'ansia che hai tu della ricarica non ce l'ho, anzi! mi sono liberato di un peso. Prima dovevo andare alla ricerca del distributore aperto ora invece arrivo a casa e ogni 3-4 giorni perdo 2 secondi netti (quando ho sonno) per attaccare la spina. zero sbattimenti, zero mani puzzolenti. L'auto è sempre tra il 50 e l'80 % che mi permette di affrontare qualsiasi situazione di emergenza (anche se dovessi dimenticarmi di ricaricarla per qualche notte consecutiva): se devo correre in ospedale ho comunque l'autonomia per arrivarci; se devo partire subito per un viaggio ho comunque l'autonomia per arrivare ad un supercharger. Devo andare a Milano? vabeh perdo 20 minuti per ricaricare + 30 al ritorno, per un viaggio che capita di rado non è un problema.
Se l'auto elettrica non fa per te, non prenderla, nessuno ti costringe (ancora). Le BEV attualmente sono per molti ma non per tutti.
se aspetti una auto con quelle caratteristiche prima di immetterla nel mercato, aspetterai altri 100 anni. Fortunatamente le cose non funzionano così, un prodotto innovativo viene immesso nel mercato quando è ancora acerbo e caro per molti, i pochi disposti a comprarlo (per n motivi) finanziano la ricerca e lo sviluppo di prodotti migliori e più economici. Man mano che le caratteristiche migliorano e che il mercato diventa più appetibile, il processo diventa sempre più veloce e magari quei 100 anni diventano 20. Se poi ci aggiungi anche gli incentivi quei 20 possono diventare 10.
é sempre stato così e sempre sarà.
Vedi qual'è il problema ? Tu parli dal tuo punto di vista privilegiato. Tu arrivi a casa e colleghi l'auto alla presa ma non è che risolviamo il problema dell'inquinamento e tutti possono comprare l'auto elettrica perchè tu hai la villa o il garage con la wallbox. Sono discorsi un po snob. Tu ti devi mettere nei panni della maggior parte delle persone che hanno la possibilità di parcheggiare l'auto solamente in strada. Il 90% (secondo me di più) di possessori di auto come fanno a ricaricare l'auto elettrica in strada ?
Per il secondo punto il discorso non è proprio come dici tu. Negli anni 70 sono usciti i primi cellulari. Erano delle valigette anche pesanti costosissime. Non è però che hanno cominciato a dire che i telefoni pubblici sarebbero stati tolti dalle strade, che sarebbero stati gravati da un superbollo o che non li avresti trovati più nei centri storici. Se avevi i soldi ti compravi il cellulare costosissimo altrimenti ne facevi a meno e questo è applicabile a moltissimi altri prodotti durante la loro fase di introduzione sul mercato e di sviluppo, compresi i computer. Qui il discorso è diverso. Se non ti fai l'auto elettrica rischi di non poter circolare liberamente come prima e di venire discriminato.
cronos1990
26-05-2022, 11:48
Queste risposte sono la prova lampante che si parla spinti dal tifo e non si ragiona emettendo suoni a caso.Tecnicamente lo ha scritto, per cui non ha emessi suoni a caso :O
:asd:
Queste risposte sono la prova lampante che si parla spinti dal tifo e non si ragiona emettendo suoni a caso. Le stazioni di ricarica aumenteranno al crescere della domanda. Quindi io potrei aprire un albergo con un bagno solo e metterne altri se le prenotazioni saranno sufficienti a spingermi a farlo ? Chi ci verrebbe nel mio albergo ? Per me è lo stesso motivo. Sei tu che stai sviluppando e vendendo un prodotto che richiedere colonnine di ricarica. Se ce ne sono a sufficienza io compro il prodotto altrimenti te lo tieni. L'auto elettrica non è un elemento distinto dalle colonnine. E' un unico prodotto, senza l'uno non c'è l'altro e al momento il prodotto è incompleto per la maggior parte degli utenti.
Chi ne ha la possibilità caricherà a casa ? Ma chi ? Quanti ? Quante sono le persone che hanno una villa in Italia ? Grazie a loro quanto inquinamento ridurremo. Stai disegnando un prodotto per ricchi e/o estremamente benestanti. La maggior parte delle persone tiene le auto in strada dove le colonnine di ricarica non ci sono. E' tanto difficile vederlo. Ve lo scrivo grande: LE COLONNINE IN STRADA NON CI SONO. Dove abito ce ne sono cinque per 30.000 persone. Dove lavoro ce ne sono UNA.
Una Focus diesel accessoriata costa 27.000 euri e i 30.000 non li supera.
La rete elettrica è insufficiente e vorrei vedere questi dati che dimostrano il contrario. Se fosse stata sufficiente, l'anno scorso a Milano d'estate, non ci sarebbero stati diversi blackout a causa della concomitante accensione di svariate migliaia di condizionatori e darei una letta anche qui: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwi_18Hl-Pz3AhVzR_EDHX6fBoUQFnoECAsQAQ&url=https%3A%2F%2Fscenarieconomici.it%2Fun-miliardo-di-persone-in-blackout-ecco-i-rischi-della-prossima-estate%2F&usg=AOvVaw2v-NmBkOJpi547SR0ZJa0y
Riguardo alla forzatura ti sbagli assolutamente. Ogni tre per due leggo sui giornali o ascolto nei telegiornali di blocchi ai motori a combustione nei centri storici, ZTL inaccessibili e altro. Mi sento psicologicamente forzato a temere ostacoli alla libera circolazione per la mia auto che non ha neanche due anni di vita.
visto che sei registrato su questo forum da + di vent'anni sicuramente ti ricorderai che anche all'epoca si parlava di targhe alterne. Queste restrizioni ci sono da ben prima del litio sulle auto quindi è sbagliato associare questi limiti come forzatura alle BEV. Semmai, le BEV, sono un modo per superare questi vincoli, non ne sono la causa.
Vedi qual'è il problema ? Tu parli dal tuo punto di vista privilegiato. Tu arrivi a casa e colleghi l'auto alla presa ma non è che risolviamo il problema dell'inquinamento e tutti possono comprare l'auto elettrica perchè tu hai la villa o il garage con la wallbox. Sono discorsi un po snob. Tu ti devi mettere nei panni della maggior parte delle persone che hanno la possibilità di parcheggiare l'auto solamente in strada. Il 90% (secondo me di più) di possessori di auto come fanno a ricaricare l'auto elettrica in strada ?
io ho detto che la BEV è per molti ma non per tutti.
pensi che la mia situazione sia privilegiata? se vuoi ti conto tutte le abitazioni nel raggio di 2km da me senza garage: 0
Però si, ci sono persone che possono e parcheggiano in strada perché preferiscono mettere il ferro da stiro o lo stendibiancheria o cianfrusaglie.
Vuoi sapere quanti posti auto ci sono in italia? Ti riporto un vecchio messaggio postato su questo forum:
===============================================
Secondo i dati ISTAT che ho trovato (sono del 2001, ma le case non cambiano più di tanto negli anni), il 68% delle abitazioni Italiane ha un posto auto, box, garage, posto privato all'aperto, etc., a quanto par è una minoranza chi la lascia in strada, quindi il 50% che potrebbe avere l'auto elettrica per il 2030, potrebbe rientrare nel 68% che se la può caricare di notte a casa.
http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90009OG0&v=1UH0LV09OG1000000
Mentre per i lunghi viaggi servono le fast da usare durante le pause bagno/panino/cena/pranzo.
===============================================
Per il secondo punto il discorso non è proprio come dici tu. Negli anni 70 sono usciti i primi cellulari. Erano delle valigette anche pesanti costosissime. Non è però che hanno cominciato a dire che i telefoni pubblici sarebbero stati tolti dalle strade, che sarebbero stati gravati da un superbollo o che non li avresti trovati più nei centri storici.
come ti ho scritto sopra, il superbollo e/o i vari limiti sono antecedenti "l'auto elettrica moderna", le BEV sono un parte della soluzione e non il problema.
Se avevi i soldi ti compravi il cellulare costosissimo altrimenti ne facevi a meno e questo è applicabile a moltissimi altri prodotti durante la loro fase di introduzione sul mercato e di sviluppo, compresi i computer. Qui il discorso è diverso. Se non ti fai l'auto elettrica rischi di non poter circolare liberamente come prima e di venire discriminato.
appunto come ti ho detto io. Quei cellulari avevano una batteria che durava minuti, non giorni. Se seguissimo il tuo ragionamento avremmo dovuto aspettare 50 anni prima di avere un cellulare tascabile con batteria decente.
Ginopilot
26-05-2022, 15:43
e tu che ne sai?
il 30 % della batteria corrisponde a 22.5 kWh
considerando un consumo esagerato di 170 Wh/km significano dai 12 mila ai 16 mila km anno ( 33-44 km al giorno) senza considerare i viaggi fuori routine.
quindi si, contribuisco ad un minor inquinamento anche senza considerare i pannelli fv.
se poi la confrontiamo con la mia vecchia auto (una alfa 159 diesel) che per gli stessi tragitti faceva 11 km con un litro (si, 11! ho tragitti extraurbani brevi ma numerosi e il motore fatica ad entrare in temperatura prima ancora di arrivare), allora posso dire che con la mia attuale spendo circa 715 € anno (14 mila km con 0.3 € al Kwh), mentre con l'alfa avrei speso 2.290 € anno (1.8 € a litro). In 6 anni (dopo 6 anni tendo a vendere l'auto) risparmio circa 9000 €. Quindi si, raggiungo tranquillamente il pareggio economico.
Anche i tuoi conti fossero giusti, 9 mila risparmiati in 6 anni a fronte di un 20k spesi in più.
Caro Musk aridacce le Panda 4x4 1.3 diesel senza mille frociate da ritardati, basta baracche a batteria.
ma poi, visto il necroposting dopo 3 anni, Musk li ha licenziati i dipendenti nel 2019?
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.