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View Full Version : Google Assistant sarà 10 volte più veloce entro fine anno: ecco tutte le novità annunciate


Redazione di Hardware Upg
08-05-2019, 13:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/google-assistant-sara-10-volte-piu-veloce-entro-fine-anno-ecco-tutte-le-novita-annunciate_82209.html

Le tecnologie di Intelligenza Artificiale e di riconoscimento del parlato del nuovo Assistante Google funzioneranno in locale, con tempi di attesa fino a 10 volte inferiori in alcune circostanze

Click sul link per visualizzare la notizia.

lucius12
08-05-2019, 13:26
duplex per ora non lo utilizza nessuno, chissà più avanti...
di sicuro gli operatori dei call center verranno licenziati in massa però.

il_joe
08-05-2019, 13:40
innanzitutto dovrebbero darmi la possibilità di personalizzare l' "ok google" per ogni singolo device, per evitare di farli partire tutti insieme.....
e poi migliorare il riconoscimento, spesso non riconosce il "contesto" in cui si fa una richiesta e la interpreta in maniera errata (ad es. quando ascolto la musica, mi capita che i comandi per passare alla canzone successiva non li capisce e mi cerca un brano dai titoli più improbabili....) ....

gd350turbo
08-05-2019, 13:54
Io lo uso per comandare dei SONOFF che comandano altrettanti dispositivi elettrici/elettronici, e ci sono queste due cose che mi fanno desistere:

1) la latenza, "ok google accendi le luci xxx" e le luci si accendono tot secondi dopo, a sto punto, non c'è quasi differenza ad agire sulla app.
2) prende fischi per fiaschi, e anzichè fare una certa azione ti mostra i risultati di google.

Se sistemano questi due punti, è un ottimo assistente !

CYRANO
08-05-2019, 14:06
Ma io voglio che se chiedo a google di raccontarmi una favola, lo faccia davvero , non 4 frasi del cavolo... voglio cenerotola , biancaneve, la bella svenuta nel bosco ecc ecc no 4 frasette messe a caso lì...
Oppure chiedo : google spiegami la teoria delle stringhe e lui lo fa... non " no ho capisco "... e che chezz sennò che assistant è se non assiste ?


Còksòmòmsòmsòms

Lwyrn
08-05-2019, 14:17
Se potessi scegliere una feature sarebbe quella di mettere un toggle per disattivare la versione "risposta logorroica".

Io lo uso per comandare dei SONOFF che comandano altrettanti dispositivi elettrici/elettronici, e ci sono queste due cose che mi fanno desistere:

1) la latenza, "ok google accendi le luci xxx" e le luci si accendono tot secondi dopo, a sto punto, non c'è quasi differenza ad agire sulla app.
2) prende fischi per fiaschi, e anzichè fare una certa azione ti mostra i risultati di google.

Se sistemano questi due punti, è un ottimo assistente !

Credo che questo dipenda dalla latenza e dai vari server ( piu che altro immagino quello dei SONOFF). Il comando passa da google assistant, che viene processato sui server google e poi deve passare dal cloud cinese dei sonoff per ritornare alla tua linea e comunicare col SONOFF.


Io ho flashato i SONOFF con firmware custom e li ho collegati ad un server MQTT. Poi ho fatto una custom app per Google Assistant che manda delle richieste dirette al server MQTT. Dopo il comando dato in un secondo, massimo due, l'azione avviene.

il_joe
08-05-2019, 14:27
Ma io voglio che se chiedo a google di raccontarmi una favola, lo faccia davvero , non 4 frasi del cavolo... voglio cenerotola , biancaneve, la bella svenuta nel bosco ecc ecc no 4 frasette messe a caso lì...
c'era una volta un re, che disse alla sua serva: "raccontami una favola" e la serva incominciò e disse: "C'era una volta un re, che disse alla sua serva: "raccontami una favola" e la serva incominciò e disse: "C'era una volta un re, che disse alla sua serva: "raccontami una favola" e la serva incominciò e disse: "C'era una volta.........."

gd350turbo
08-05-2019, 15:06
Io ho flashato i SONOFF con firmware custom e li ho collegati ad un server MQTT. Poi ho fatto una custom app per Google Assistant che manda delle richieste dirette al server MQTT. Dopo il comando dato in un secondo, massimo due, l'azione avviene.

Eh, qui credo che andiamo oltre le mie capacità...

Benna80
08-05-2019, 16:14
Nel frattempo in Apple se chiedi a Siri un'azione perchè hai le mani impegnate ti chiede di sbloccare il telefono. :muro: :muro:

Marko#88
09-05-2019, 06:25
Nel frattempo in Apple se chiedi a Siri un'azione perchè hai le mani impegnate ti chiede di sbloccare il telefono. :muro: :muro:

Ultimamente anche l'assistente Google lo fa. :muro:

Okkau
09-05-2019, 12:59
Io ho flashato i SONOFF con firmware custom e li ho collegati ad un server MQTT. Poi ho fatto una custom app per Google Assistant che manda delle richieste dirette al server MQTT. Dopo il comando dato in un secondo, massimo due, l'azione avviene.

Visto che sembri una persona competente, mi potresti spigare perchè questi dispositivi si debbano per forza collegare a un server in capo al mondo per dargli il segnale I/O e non può farlo direttamente lo smartphone? Grazie

Lwyrn
09-05-2019, 13:49
Visto che sembri una persona competente, mi potresti spigare perchè questi dispositivi si debbano per forza collegare a un server in capo al mondo per dargli il segnale I/O e non può farlo direttamente lo smartphone? Grazie

In realtà i motivi per "delocalizzare" il server delle richieste possono essere svariati. Da quelli tecnici a quelli "commerciali".
In teoria i servizi domotici son pensati per essere anche utilizzati fuori casa e non per forza utilizzati con un unico dispositivo. Se il telefono ti si scarica o se non è collegato alla stesse rete wifi ( magari in 4g ) non puoi più accendere la luce. Quindi ci vuole una specie d'intermediario "sempre connesso" che comunichi col dispositivo.
Lo stesso anche con Google Assistant. Puoi chiedergli di spegnere tutte le luci di casa anche se sei dall'altro capo del mondo.
Uno dei problemi "principali" dei dispositivi dentro casa è la reperibilità.
Prendi lo scenario più comune di un dispositivo WiFi in casa. Connesso ad un router con IP dinamico ed ovviamente senza NAT configurato. Teoricamente irraggiungibile dall'esterno.
Due cose sarebbero quindi fondamentali se non ci fosse un server d'intermediazione. Abilitare delle porte di comunicazioni ( diversa per ogni dispositivo munito di un diverso indirizzo IP ) per abilitare ogni dispositivo ad essere contattato dall'esterno. Ed avere un Indirizzo IP statico ( molto raro e il più delle volte con canone mensile ) oppure ingegnarsi ancora di più e fornirsi di un server di DynamicDNS ( DDNS ). Altrimenti bisognerebbe comunicare, ad ogni riavvio della linea, l'indirizzo IP cambiato. Inoltre si dovrebbe rendere statico anche l'indirizzo IP inserendo una regola DHCP per l'indirizzo MAC del dispositivo. Altrimenti potrebbe succedere che cambi anche quello per un motivo o per un altro.
Quindi l'utente medio, che ad oggi magari non ha neanche un PC ed usa solo lo smartphone, che non sa nulla di rete o come si configuri un Router e se gli dici di aggiungere una regola NAT al router giustamente ti guarda come se fossi un cyborg venuto dal futuro per uccidere Sarah Connor... come fa? Ovviamente desisterebbe, non andrebbe a fare un master d'amministratore di reti :D
C'è bisogno della pappa pronta.
Il dispositivo ( normalmente ) ha bisogno di essere reperibile dall'esterno solo per richieste dirette, quindi se c'è un server a cui il dispositvo autonomamente può fare delle richieste, non ha bisogno altro che di essere connesso ad una rete WiFi.
Prendiamo ad esempio un insieme di due o più lampadine SMART di un unico fornitore tutte collegato allo stesso "account". Prendiamo SONOFF come esempio.

Sul server SONOFF abbiamo creato il nostro account HOME dove abbiamo un insieme di tutte le lampadine.
Sul server SONOFF c'è una reference ( un id ) di ogni lampadina collegata al nostro account.
Sul server SONOFF è salvato lo stato di ogni lampadina ( ON e OFF ).
La lampadina, collegata al WiFi ed al nostro account HOME, controlla ciclicamente, con una richiesta al server SONOFF qual'è lo stato attuale della lampadina e, se ci sono cambiamenti, lo stato cambia ( ON o OFF ).
Quando sull'applicazione di SONOFF premi il tasto per accendere la Lampadina1, l'unica cosa che avviene è che sul server di SONOFF viene salvato il nuovo stato della lampadina come ON. Il server non invia niente all'interruttore. Non può, non potendo comunicare di sua iniziativa il nuovo stato.
Sarà la lampadina che, col suo ciclo di controllo dello stato, andrà a prelevarsi il nuovo dato e nel caso mutare lo stato.

Mentre con Google Assistant si aggiunge un passaggio ulteriore.
Quando si configurano dei dispositivi associati a Google Assistant, il server SONOFF passa tutti gli ID ( con relativi attributi/informazioni per capire se son lampadine, interruttori etc etc ) dei dispositivi collegati all'account HOME.
Quindi configuri in Google Home la Lampadina "Luce Sala" collegata all'ID 1 del nostro account HOME.
Quando pronunci "Ok Google, Accendi Luce Sala". Google invia una richiesta al server SONOFF dicendogli "Ho ricevuto l'ordine di un cambio stato per ID#1). Il server SONOFF registra questo dato ( come se si fosse premuto il tasto sull'applicazione ) ed al prossimo "check" che farà la lampadina #1, cambierà lo stato.

Ho cercato di semplificare il più possibile, ma il succo è bene o male questo, anche se ci sarebbe altro da dire :D

Uakko
20-05-2019, 12:42
:)

Okkau
20-05-2019, 12:47
Ho cercato di semplificare il più possibile, ma il succo è bene o male questo, anche se ci sarebbe altro da dire :D


Grazie per l'esaudiente risposta, e per il tuo tempo per scriverla tutta. :D ;)