View Full Version : Monopattini elettrici, 20 lesioni più o meno gravi su 100 mila corse: i dettagli dello studio
Redazione di Hardware Upg
03-05-2019, 15:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/monopattini-elettrici-20-lesioni-piu-o-meno-gravi-su-100-mila-corse-i-dettagli-dello-studio_82136.html
Secondo uno studio gli incidenti sui monopattini elettrici possono diventare un problema senza le giuste normative. Ogni 100 mila viaggi con il piccolo mezzo di trasporto urbano, infatti, ci sono 20 lesioni più o meno gravi
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Vorrei una comparativa per lo stesso periodo, per tutti i viaggi in bicicletta ... che secondo me e' piu' o meno "pericolosa" allo stesso modo.
Sembra chiaro che abbiamo bisogno di piu' piste ciclabili e/o percorsi preferenziali per la mobilita' leggera.
Vorrei una comparativa per lo stesso periodo, per tutti i viaggi in bicicletta ... che secondo me e' piu' o meno "pericolosa" allo stesso modo.
Sembra chiaro che abbiamo bisogno di piu' piste ciclabili e/o percorsi preferenziali per la mobilita' leggera.
Abbiamo anche bisogno che i ciclisti si fermino quando il semaforo è rosso e non vadano per marciapiedi pedonali a venti chilometri all'ora suonando il campanello. E, posso assicurarti, _anche_ dove ci sono le piste ciclabili.
Mandalore
03-05-2019, 17:28
Abbiamo anche bisogno che i ciclisti si fermino quando il semaforo è rosso e non vadano per marciapiedi pedonali a venti chilometri all'ora suonando il campanello. E, posso assicurarti, _anche_ dove ci sono le piste ciclabili.
Appunto, in città i ciclisti fanno quel capzo che gli pare e stanno ovunque tranne che sulla pista ciclabile.
Ho perso il conto di quelli che tagliano rotonde e altro e non rispettano il semaforo.
Gli manca proprio l'istinto di sopravvivenza di base a certe persone :muro:
supertigrotto
03-05-2019, 18:27
Sono un ciclista,ho la bici da corsa,odio i ciclisti indisciplinati,quelli che passano col rosso etc.
Una volta mi sono arrabbiato e ho inseguito uno che era passato con in rosso, finché ero fermo in bici che aspettavo il verde, mi sono affiancato e sapete cosa ha fatto? Mi ha riso in faccia.
Proporrei una legge per mettere le targhe sulle bici e tante telecamere con ia in giro per le strade (anche per punire il resto dei guidatori folli di auto etc) ,se passi con il rosso o usi le strisce pedonali e marciapiedi come ti pare,ritiro della patente,multa ,sequestro del mezzo senza possibilità di riscatto e inibizione per 1 anno all'uso di una bici su strada.
Voglio vedere se passano ancora con il rosso quando ti portano via una bici da 4000 euro o più .
Mi sa che sono uno dei pochi che segnala con il braccio la svolta,guardo dietro per non dare fastidio alle macchine,viaggio sulla linea bianca laterale per non impedire e rallentare il traffico stradale.
thresher3253
03-05-2019, 18:28
Abbiamo anche bisogno che i ciclisti si fermino quando il semaforo è rosso e non vadano per marciapiedi pedonali a venti chilometri all'ora suonando il campanello. E, posso assicurarti, _anche_ dove ci sono le piste ciclabili.
Appunto, in città i ciclisti fanno quel capzo che gli pare e stanno ovunque tranne che sulla pista ciclabile.
Ho perso il conto di quelli che tagliano rotonde e altro e non rispettano il semaforo.
Gli manca proprio l'istinto di sopravvivenza di base a certe persone :muro:
Non vi preoccupate che adesso con la nuova riforma del CdS... ah no.
Targa, casco, assicurazione e bollo per bici e monopattini. :O
Quanta acredine verso i ciclisti. Sarà perché ci mettono meno in media nei tragitti cittadini? Sarà perché sono più in forma? Sarà perché non perdono le mezzore a cercare parcheggio? Non sarà che siete invidiosi perché qualcuno è riuscito a cambiare in meglio le sue abitudini e voi no?
Quanta acredine verso i ciclisti. Sarà perché ci mettono meno in media nei tragitti cittadini? Sarà perché sono più in forma? Sarà perché non perdono le mezzore a cercare parcheggio? Non sarà che siete invidiosi perché qualcuno è riuscito a cambiare in meglio le sue abitudini e voi no?
No, è solo perchè pretendono trattamenti irragionevolmente di favore, manifestando una inesistente superiorità morale, che in effetti dimostri anche tu.
No, è solo perchè pretendono trattamenti irragionevolmente di favore, manifestando una inesistente superiorità morale, che in effetti dimostri anche tu.
Irragionevolmente lo dici tu perché non tieni a mente tutti i fattori. Chi va in bici (come chi va a piedi) fa del bene a tutti, anche a te.
Anche se vecchiotto è ancora attuale. http://ec.europa.eu/environment/archives/cycling/cycling_it.pdf
Vorrei una comparativa per lo stesso periodo, per tutti i viaggi in bicicletta ... che secondo me e' piu' o meno "pericolosa" allo stesso modo.
Sembra chiaro che abbiamo bisogno di piu' piste ciclabili e/o percorsi preferenziali per la mobilita' leggera.
Non so... non ne ho mai adoperato uno ma mi sembra che non sia la stessa cosa, con la bici sei assicurato mani piedi e sedere, sul monopattino elettrico sei semplicemente in piedi su un coso piuttosto veloce senza quasi controllo quando rallenti, in una posizione tremendamente "sbilanciabile" in frenata... Magari mi sbaglio ma mi pare assai poco distribuito il peso per essere paragonabile ad una bicicletta.
Irragionevolmente lo dici tu perché non tieni a mente tutti i fattori. Chi va in bici (come chi va a piedi) fa del bene a tutti, anche a te.
Esatto, lo dico io.
Se volevi rafforzare il mio pensiero, ci sei riuscito: pensate di essere dei benefattori dell'umanità, e per questo avere licenza di farne di ogni.
Quando sono solo affari vostri.
Io non chiedo una medaglia se vado a piedi o se faccio pochi km. Sono affari miei.
Esatto, lo dico io.
Se volevi rafforzare il mio pensiero, ci sei riuscito: pensate di essere dei benefattori dell'umanità
Hai letto quello che ho linkato? Non lo dico io, lo dicono i numeri.
Il tuo pensiero conta poco.
Gollumnova
04-05-2019, 07:01
qui in Perù sta succedendo un bordello, sono arrivati tantissimi in un paio di comuni e la gente gli lascia in giro ovunque per strada,
Vano dapertutto anche controsenso sulla strada per le macchine, un ragazzo ha buttato giu una signora di brutto e gli ha spacatto un bracio ,
le autorità le sta portando via finchè non emettono qualche regolamento :/
thresher3253
04-05-2019, 07:28
Quanta acredine verso i ciclisti. Sarà perché ci mettono meno in media nei tragitti cittadini? Sarà perché sono più in forma? Sarà perché non perdono le mezzore a cercare parcheggio? Non sarà che siete invidiosi perché qualcuno è riuscito a cambiare in meglio le sue abitudini e voi no?
O forse perché la cultura del ciclista va a braccetto con il più totale menefreghismo delle regole della strada, tipo non procedere in fila indiana e occupare invece la carreggiata costringendo a pericolosi sorpassi, procedere contromano, attraversare col rosso e occupare gli spazi adibiti ai pedoni, non usare luci di segnalazione e il giubbotto catarifrangente nelle ore notturne...
Anzi, con la recente modifica del CdS sono pure stati legittimati comportamenti fuori di testa. E naturalmente l'automobilista brutto e cattivo é quello che si prende la colpa a prescindere, sperimentato sulla mia pelle.
Quanta acredine verso i ciclisti. Sarà perché ci mettono meno in media nei tragitti cittadini? Sarà perché sono più in forma? Sarà perché non perdono le mezzore a cercare parcheggio? Non sarà che siete invidiosi perché qualcuno è riuscito a cambiare in meglio le sue abitudini e voi no?
questo lo faccio benissimo con la moto o scooter, non capisco dove sia l'invidia,
detto questo molti ciclisti sono estremamente indisciplinati , dal non rispettare i segnali, al mettersi in gruppo e non in fila indiana
Ci sono i ciclisti indisciplinati così come gli automobilisti, ci sono i pedoni e ci sono quelli col monopattino. Mettiamo pure che siano in equal numero, visto l'esperienza quotidiana non è un parametro oggettivo.
Il punto è:" Chi può causare il maggior numero di danni con un'infrazione al cds?"
Non è un caso che il cds elenca gli utenti deboli della strada, perché sono loro il piu delle volte a rimetterci, sia quando hanno ragione che quando hanno torto.
thresher3253
04-05-2019, 09:12
Ci sono i ciclisti indisciplinati così come gli automobilisti, ci sono i pedoni e ci sono quelli col monopattino. Mettiamo pure che siano in equal numero, visto l'esperienza quotidiana non è un parametro oggettivo.
Il punto è:" Chi può causare il maggior numero di danni con un'infrazione al cds?"
Non è un caso che il cds elenca gli utenti deboli della strada, perché sono loro il piu delle volte a rimetterci, sia quando hanno ragione che quando hanno torto.
A maggior ragione essendo classificati come utenti deboli e che sono loro a rimetterci maggiormente dovrebbero adottare misure cautelative extra proprio per evitare di restare coinvolti in un incidente. Al contrario, hanno legittimato comportamenti che aumentano il fattore di rischio e, di conseguenza, diminuiscono la sicurezza per tutti.
Fermo restando che le assicurazioni non condividono questo pensiero e la rivalsa la fanno sull'automobilista sempre e comunque, dietro la pretesa che la guida debba essere anche (giustamente) predittiva. Ma si chiamano "incidenti" per un motivo e ancora non esiste il dono della telepatia.
A maggior ragione essendo classificati come utenti deboli e che sono loro a rimetterci maggiormente dovrebbero adottare misure cautelative extra proprio per evitare di restare coinvolti in un incidente. Al contrario, hanno legittimato comportamenti che aumentano il fattore di rischio e, di conseguenza, diminuiscono la sicurezza per tutti.
Fermo restando che le assicurazioni non condividono questo pensiero e la rivalsa la fanno sull'automobilista sempre e comunque, dietro la pretesa che la guida debba essere anche (giustamente) predittiva. Ma si chiamano "incidenti" per un motivo e ancora non esiste il dono della telepatia.
Tutti dovrebbero adottare misure cautelative extra, soprattutto quelli che hanno mezzi evidentemente più pericolosi, per dimensioni, peso o carico trasportato (passeggeri o materiale pericoloso).
Che i ciclisti abbiano legittimato certi comportamenti magari è una tua impressione.
Io noto altrettante "legittimazione", tra gli automobilisti, i camionisti o altre utenze.
Potrei parlarti di quelli che, avendo un'auto più grande, pesante e potente si sentono legittimati a non dare la precedenza agli incroci o a non rispettare le distanze di sicurezza.
Di quelli che usano veicoli commerciali in città e guidano più veloci, più indisciplinati o parcheggiano un po' dove gli pare, perchè loro "stanno lavorando e vanno di fretta".
Come se gli altri ciclisti o automobilisti che siano, fossero in vacanza...
Potrei parlarti di come guidano i tassisti quando non hanno il passeggero a bordo (naturalmente col passeggero, si prendo tutto il tempo necessario alla guida)
Potrei parlarti di quanto siano "attenti" gli automobilisti alle altre utenze stradali quando guidano con lo smartphone in mano.
In una società civile ideale tutti dovrebbero rispettare le regole e ci sarebbero molti meno problemi.
Ma ne siamo ben lontani e quindi, chi sono quelli più pericolosi per la società?
Un esempio di ieri:
https://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/via-casilina-cosa-e-successo.html
guarda cosa ha combinato una betoniera contromano per 2 Km.
Se la stessa cosa l'avesse fatta un ciclista, evidentemente, le conseguenze non sarebbero state le stesse.
thresher3253
04-05-2019, 11:52
Tutti dovrebbero adottare misure cautelative extra, soprattutto quelli che hanno mezzi evidentemente più pericolosi, per dimensioni, peso o carico trasportato (passeggeri o materiale pericoloso).
Che i ciclisti abbiano legittimato certi comportamenti magari è una tua impressione.
Io noto altrettante "legittimazione", tra gli automobilisti, i camionisti o altre utenze.
Potrei parlarti di quelli che, avendo un'auto più grande, pesante e potente si sentono legittimati a non dare la precedenza agli incroci o a non rispettare le distanze di sicurezza.
Di quelli che usano veicoli commerciali in città e guidano più veloci, più indisciplinati o parcheggiano un po' dove gli pare, perchè loro "stanno lavorando e vanno di fretta".
Come se gli altri ciclisti o automobilisti che siano, fossero in vacanza...
Potrei parlarti di come guidano i tassisti quando non hanno il passeggero a bordo (naturalmente col passeggero, si prendo tutto il tempo necessario alla guida)
Potrei parlarti di quanto siano "attenti" gli automobilisti alle altre utenze stradali quando guidano con lo smartphone in mano.
In una società civile ideale tutti dovrebbero rispettare le regole e ci sarebbero molti meno problemi.
Ma ne siamo ben lontani e quindi, chi sono quelli più pericolosi per la società?
Un esempio di ieri:
https://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/via-casilina-cosa-e-successo.html
guarda cosa ha combinato una betoniera contromano per 2 Km.
Se la stessa cosa l'avesse fatta un ciclista, evidentemente, le conseguenze non sarebbero state le stesse.
Non metto in dubbio che tutte le categorie che girano su strada debbano, oltre che rispettare puramente il codice, anche adottare sempre precauzioni per ridurre al minimo il rischio di incidente (e sarebbe folle affermare il contrario). Mi sembra solo bizzarro che gli automobilisti debbano essere sempre il capro espiatorio per ogni casistica che va a verificarsi, se non dal punto di vista del penale, quantomeno da quello delle assicurazioni.
Se veramente vogliamo pensare alla sicurezza e alla responsabilità civile nei danni allora trovo giusto che anche le biciclette si debbano dotare di targa e assicurazione e che debbano prendere le proprie responsabilità nel caso di un sinistro, anche se i danni potenziali sono ovviamente molto inferiori rispetto a un autoveicolo. Non mi sembra strano considerato che già vige l'obbligo (quasi sempre ignorato (https://www.quattroruote.it/news/sicurezza/2017/12/12/ciclisti_aumentano_gli_incidenti_ma_molti_non_rispettano_le_regole.html)) di dotarsi di casco e luci di segnalazione. Lo facciamo già per i quadricicli leggeri e gli scooter.
nickname88
04-05-2019, 12:30
E' ridicolo che bisogni introdurre ogni volta delle normative per colmare la handicap di certi individui.
A casa mia quando si acquista un mezzo è compito mio avere l'espienza e l'abilità necessaria per garantire a me e agli altri la sicurezza.
Basterebbero delle multe degne di tal nome e si risolverebbe tutto ( in caso contrario basta inasprirle senza limiti ).
Se chi si compra il monopattino è un incapace o non in grado di imparare o impedito dal punto di vista fisico o le strade su cui vuole girare non sono idonee sono affari suoi, se si fa male per sua causa sono problemi suoi, se fa male agli altri è colpa sua ( non del monopattino ), viene multato, risarcisce e non guasterebbe pure con una penale extra, stop. :rolleyes:
Ci sono persone che usano il monopattino e non sono mai stati vittime di incidenti causati da sè stessi ? SI, quindi si può fare.
Non metto in dubbio che tutte le categorie che girano su strada debbano, oltre che rispettare puramente il codice, anche adottare sempre precauzioni per ridurre al minimo il rischio di incidente (e sarebbe folle affermare il contrario). Mi sembra solo bizzarro che gli automobilisti debbano essere sempre il capro espiatorio per ogni casistica che va a verificarsi, se non dal punto di vista del penale, quantomeno da quello delle assicurazioni.
Se veramente vogliamo pensare alla sicurezza e alla responsabilità civile nei danni allora trovo giusto che anche le biciclette si debbano dotare di targa e assicurazione e che debbano prendere le proprie responsabilità nel caso di un sinistro, anche se i danni potenziali sono ovviamente molto inferiori rispetto a un autoveicolo. Non mi sembra strano considerato che già vige l'obbligo (quasi sempre ignorato (https://www.quattroruote.it/news/sicurezza/2017/12/12/ciclisti_aumentano_gli_incidenti_ma_molti_non_rispettano_le_regole.html)) di dotarsi di casco e luci di segnalazione. Lo facciamo già per i quadricicli leggeri e gli scooter.
Gli automobilisti io non li vedo come capro espiatorio, ma penso che nel rischio d'incidenti, vanno valutati i danni potenziali, altrimenti non si sarebbe concepito, già a priori, l'esistenza di "utenti deboli"
Nella stessa violazione del cds, le conseguenze causate da una bicicletta che passa col rosso, un auto, o un'autocisterna di carburanti sono molto diverse.
Le biciclette hanno sempre la loro responsabilità in caso d'incidente.
Non vige l'obbligo d'assicurazione ma vale sempre il codice civile e/o penale per danni causati a terzi.
Se gli metti una targa alla bicicletta rendi più facile l'identificazione per violazione del cds (e forse il recupero in caso di furto).
Facciamo lo stesso con i monopattini? In fin dei conti sono dotati di motore.
Con le carrozzine elettriche dei disabili?
E perchè no, pure con i pedoni.
Se un passante mi rompe lo specchietto dell'auto e poi scappa, come faccio ad identificarlo se non ha "la targa"?
L'uso del casco in bici è un'opportunità ma non è obbligatorio, non solo in Italia, ma in quasi tutta l'Europa, compresi Olanda e Danimarca dove sono ben più diffuse.
Hai letto quello che ho linkato? Non lo dico io, lo dicono i numeri.
Il tuo pensiero conta poco.
Continua pure a rafforzare il mio pensiero: i ciclisti mediamente sono degli invasati che si credono benefattori dell'umanità senza motivo, ed i numeri del lotto non cambiano questo fatto.
O forse perché la cultura del ciclista va a braccetto con il più totale menefreghismo delle regole della strada, tipo non procedere in fila indiana e occupare invece la carreggiata costringendo a pericolosi sorpassi, procedere contromano, attraversare col rosso e occupare gli spazi adibiti ai pedoni, non usare luci di segnalazione e il giubbotto catarifrangente nelle ore notturne...
Anzi, con la recente modifica del CdS sono pure stati legittimati comportamenti fuori di testa. E naturalmente l'automobilista brutto e cattivo é quello che si prende la colpa a prescindere, sperimentato sulla mia pelle.
Eh ma sai, loro sono benefattori. Lo dicono "i numeri". :muro:
Non metto in dubbio che tutte le categorie che girano su strada debbano, oltre che rispettare puramente il codice, anche adottare sempre precauzioni per ridurre al minimo il rischio di incidente (e sarebbe folle affermare il contrario). Mi sembra solo bizzarro che gli automobilisti debbano essere sempre il capro espiatorio per ogni casistica che va a verificarsi, se non dal punto di vista del penale, quantomeno da quello delle assicurazioni.
Con le modifiche legali degli ultimi anni c'è un motivo in più perchè i ciclisti rispettino le regole: la sanzioni penali ed amministrative draconiane gravissime per gli automobilisti.
Se un ciclista fa una fesseria e si fa male, il sistema riesce comunque ad inventarsi una colpa per l'automobilista, che poi paga con "ergastolo della patente", anni di sospensione in caso di lesioni > 40 giorni, anni di galera, e simili.
Quindi gli automobilisti hanno tutto il diritto di pretendere un rispetto delle banali e di buon senso regole di comportamento.
i ciclisti mediamente sono degli invasati che si credono benefattori dell'umanità senza motivo
Per me i ciclisti sono quasi normali, cioè come gli automobilisti/motociclisti in generale: la cosa però importante è che quando tu cammini sul marciapiede per andare a lezione e da dietro un ciclista ti investe (scordati il campanello), come successo a me, è vitale prenderlo a botte affinché la malefatta resti maggiormente impressa nel suo futuro.
thresher3253
05-05-2019, 10:28
Gli automobilisti io non li vedo come capro espiatorio, ma penso che nel rischio d'incidenti, vanno valutati i danni potenziali, altrimenti non si sarebbe concepito, già a priori, l'esistenza di "utenti deboli"
Nella stessa violazione del cds, le conseguenze causate da una bicicletta che passa col rosso, un auto, o un'autocisterna di carburanti sono molto diverse.
Le biciclette hanno sempre la loro responsabilità in caso d'incidente.
Non vige l'obbligo d'assicurazione ma vale sempre il codice civile e/o penale per danni causati a terzi.
Tranquillo che in ogni caso l'assicurazione troverà sempre il modo di addossare la colpa al veicolo pur di non pagare, per esempio dietro la giustificazione della guida predittiva. Peggio ancora se il ciclista si fa male.
Con le carrozzine elettriche dei disabili? Non esiste un problema dilagante di disabili che circolano per strada fregandosene delle regole.
E perchè no, pure con i pedoni.
Se un passante mi rompe lo specchietto dell'auto e poi scappa, come faccio ad identificarlo se non ha "la targa"?
A parte che stiamo andando su uno slippery slope, ma in questo caso si chiama vandalismo ed è prevista una polizza apposita.
Con le modifiche legali degli ultimi anni c'è un motivo in più perchè i ciclisti rispettino le regole: la sanzioni penali ed amministrative draconiane gravissime per gli automobilisti.
Se un ciclista fa una fesseria e si fa male, il sistema riesce comunque ad inventarsi una colpa per l'automobilista, che poi paga con "ergastolo della patente", anni di sospensione in caso di lesioni > 40 giorni, anni di galera, e simili.
Quindi gli automobilisti hanno tutto il diritto di pretendere un rispetto delle banali e di buon senso regole di comportamento.
Posso confermare. 1 anno di sospensione e 7700 euro di danni per avere investito un ciclista ubriaco e che circolava a centro carreggiata su una strada extraurbana notturna senza luci di segnalazione. Eppure l'ho preso in culo io.
Posso confermare. 1 anno di sospensione e 7700 euro di danni per avere investito un ciclista ubriaco e che circolava a centro carreggiata su una strada extraurbana notturna senza luci di segnalazione. Eppure l'ho preso in culo io.
Mamma, penso che al tuo posto i testicoli mi si sarebbero grigliati... Quante volte ci sono andato vicino a stirare motociclisti che facevano la ginmkhana in mezzo alle auto o ciclisti che procedevano a zigzag senza MAI segnalare la svolta.
Posso confermare. 1 anno di sospensione e 7700 euro di danni per avere investito un ciclista ubriaco e che circolava a centro carreggiata su una strada extraurbana notturna senza luci di segnalazione. Eppure l'ho preso in culo io.
Esatto, purtroppo funziona sempre così.
Mi spiace, hai tutta la mia solidarietà, per quanto sia fondamentalmente inutile.
Coloro che circolano la sera senza luci sono pericolosissimi, oltre che fuorilegge.
E' proprio per queste cose che bisogna ristabilire un po' di civiltà ed un po' di buon senso.
Questo genere di giudizi non hanno senso e gridano vendetta (vedi anche caso Hayden).
nickname88
05-05-2019, 17:39
Il caso Hayden è ai limiti del ridicolo, hanno fatto pagare il povero innocente perchè l'americano non ha rispettato uno stop. Se si fosse chiamato in un altro modo sarebbe finita sicuramente diversamente, ma siccome bisognava riabilitare l'immagine legislativa italiana agli occhi degli americanucci dopo il casino Knox si sono inventati questa persecuzione.
Io temo che abbia avuto molta importanza anche il fatto che fosse in bicicletta, oltre all'uso di una logica non condivisibile.
zerothehero
05-05-2019, 21:49
Per distanze inferiori ai 5 km l'uso dell'auto non ha letteralmente alcun senso. Le auto all'interno delle grandi città dovrebbero essere pesantemente tassate (girano carrarmati ridicoli solo a vedersi) ed estesa la mobilità per bici (con le piste ciclabili) e mezzi pubblici.
thresher3253
05-05-2019, 22:37
Per distanze inferiori ai 5 km l'uso dell'auto non ha letteralmente alcun senso. Le auto all'interno delle grandi città dovrebbero essere pesantemente tassate (girano carrarmati ridicoli solo a vedersi) ed estesa la mobilità per bici (con le piste ciclabili) e mezzi pubblici.
Questo é anche condivisibile, ma bisogna ammettere che i comuni devono fornire i mezzi necessari per sfruttarli, o si viaggia comunque in condizioni di rischio.
Per distanze inferiori ai 5 km l'uso dell'auto non ha letteralmente alcun senso. Le auto all'interno delle grandi città dovrebbero essere pesantemente tassate (girano carrarmati ridicoli solo a vedersi) ed estesa la mobilità per bici (con le piste ciclabili) e mezzi pubblici.
Anche per distanze inferiori ai 5 km, invece, l'auto ha perfettamente senso, per n motivi tra cui il non doversi fare la doccia in ufficio, non dover andare sotto la pioggia o perdere tempo coi mezzi pubblici, lenti, costosissimi ed inaffidabili, poter trasportare oggetti, non avere problemi di sicurezza e convivenza con gentaglia di ogni tipo.
Le auto sono già molto pesantemente tassate.
I mezzi pubblici sono pesantemente sussidiati: il 50/70% dei costi sono a carico dei contribuenti, cioè i biglietti sono simbolici.
Chi li usa va sostanzialmente a scrocco anche pagando il biglietto.
Che poi nelle grandi città ci sia poco posto e ci siano problemi di congestione è vero, ma non sta scritto da nessuna parte che la soluzione sia sempre e solo buttare soldi nella fornace degli inefficienti mezzi pubblici, e non costruire infrastrutture che permettano un migliore uso dei mezzi privati.
Oltre, certo, a mezzi pubblici ragionevoli ove ragionevole (ma gli stessi che ora parlano di biciclette sono quelli che non volevano costruire le metro a suo tempo).
Questo é anche condivisibile, ma bisogna ammettere che i comuni devono fornire i mezzi necessari per sfruttarli, o si viaggia comunque in condizioni di rischio.
Ma "i comuni" non hanno risorse proprie: usano comunque i soldi tuoi.
Quindi se mettono in piedi un servizio principesco di mezzi pubblici, lo pagano comunque i contribuenti a carissimo prezzo, con le tasse, probabilmente senza rendersene conto ed anche se non lo usano.
HwWizzard
06-05-2019, 04:10
Sono appena rientrato da New York e Washington. A Washington questi mezzi sono molto diffusi con una decina di operatori di sharing tra cui sia Uber che Lyft. Certamente il mezzo è estremamente comodo per muoversi velocemente in città ma il 99% lo usano sui marciapiedi.
Da quello che ho potuto vedere e provare molto dipende dall'infrastruttura urbana, ad esempio a NY sono improponibili e se li introducessero la casistica sugli infortuni sarebbe un bollettino di guerra mentre a DC anche sui marciapiedi non creano disagi. Comunque fino a qualche settimana fa la velocità max era di 20 mph adesso l'hanno ridotta a 10 mph il che li rende sicuramente meno pericolosi e controllabili. Sul fatto che gli incidenti accadano soprattutto di giorno beh verso sera trovarne uno ancora carico è praticamente impossibile. Comunque alla fine della fiera se sei in 2 il servizio non conviene perché costa come Uber siamo a 1$ lo sblocco e 0.15$/0.25$ min. mentre una corsa Uber in città difficilmente supera i 10$.
Il mio personale pensiero è che sono utili ma vanno regolamentati ma farli girare per strada secondo me è sbagliato perché sono molto meno stabili di una bicicletta. Ovvio che sui marciapiedi sono potenzialmente pericolosi ma basta limitarli a 15 kmh che già limita di molto la pericolosità.
Questo è il decreto per la sperimentazione della mobilità con hoverboard, segway, monopattini, monowheel:
https://download.repubblica.it/pdf/2019/motori/registro_ufficiale_2019.pdf
in particolare l'articolo 6, regola la circolazione, la velocità (limitata a 6 Km/h durante la sperimentazione) ed i dispositivi richiesti.
HwWizzard
06-05-2019, 12:07
Questo è il decreto per la sperimentazione della mobilità con hoverboard, segway, monopattini, monowheel:
https://download.repubblica.it/pdf/2019/motori/registro_ufficiale_2019.pdf
in particolare l'articolo 6, regola la circolazione, la velocità (limitata a 6 Km/h durante la sperimentazione) ed i dispositivi richiesti.
Si ma 6 km/h è la velocità che fai a piedi e neanche troppo spedito
Mi sa che sono uno dei pochi che segnala con il braccio la svolta,guardo dietro per non dare fastidio alle macchine,viaggio sulla linea bianca laterale per non impedire e rallentare il traffico stradale.
Ciao, non so che tipo di bici hai ma voglio fare questo intervento perché siamo comunque si un sito di tecnologia. Segnalare col braccio la svolta è pericoloso! Perché non monti delle frecce (omologate) per segnalare il cambio di direzione? Ovviamente non so che tipo di bici hai e mi rendo conto che su una bici da corsa o comunque sportiva non è il massimo.
Ho realizzato con una spesa molto contenuta e due ore di lavoro un impiantino simile per il mio babbo che ha raggiunto una certa età ma continua a usare la bici per gli spostamenti urbani. Il costo, batteria, dinamo, frecce omologate, relè e caricatore è stato di 30€. Ho attaccato tutto alla canna del sellino, nascondendo la batteria all'interno della canna per proteggerla dalla pioggia; la dinamo è disinseribile come quella delle luci. Il sistema è pilotato da un interruttore per frecce (omologato) montato sotto il campanello. Il peso totale è di 130g escluse le frecce (a led basso consumo). Ho ordinato tutto su Amazon. Non ho trovato impianti simili già realizzati, perdonate la.mia ignoranza in materia di biciclette se esistono già.
nickname88
06-05-2019, 12:27
Per distanze inferiori ai 5 km l'uso dell'auto non ha letteralmente alcun senso. Le auto all'interno delle grandi città dovrebbero essere pesantemente tassate (girano carrarmati ridicoli solo a vedersi) ed estesa la mobilità per bici (con le piste ciclabili) e mezzi pubblici.
Tassare le auto per favorire le biciclette ? :rolleyes:
Va bene agevolare i mezzi pubblici ma le biciclette dovrebbero stare fuori dalla strade, punto ! Solo piste ciclabili e al parco e basta.
Si ma 6 km/h è la velocità che fai a piedi e neanche troppo spedito
a 6 km/h sono fondamentalmente inutili e pure a 10 mph a LA si possono usare a 25 mph con zone a velocità limitata e non creano particolari casini
HwWizzard
06-05-2019, 16:17
a 6 km/h sono fondamentalmente inutili e pure a 10 mph a LA si possono usare a 25 mph con zone a velocità limitata e non creano particolari casini
Diciamo che ci sono anche vari modelli di monopattini. Quelli che ho provato a Washington già a 10 mph sono impegnativi per l'utente medio e per l'uso che ne fanno (99% sui marciapiedi). Fino a qualche settimana fà anche li andavano a 25 mph poi li hanno limitati per i casini che si creavano.
lucius12
06-05-2019, 17:16
senza infrastruttura è un macello.
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