View Full Version : New York, tutti autobus pubblici elettrici entro il 2040: campagna spinta da ElectrifyNY
Redazione di Hardware Upg
29-04-2019, 13:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/new-york-tutti-autobus-pubblici-elettrici-entro-il-2040-campagna-spinta-da-electrifyny_82030.html
Una grossa iniziativa arriva da ElectrifyNY, coalizione di sostenitori dell'ambiente dal nome molto chiaro: avere a New York, e in tutto il relativo stato, solo mezzi di trasporto pubblici a trazione elettrica entro il 2040
Click sul link per visualizzare la notizia.
Axios2006
29-04-2019, 13:41
ad ogni modo un'iniziativa concreta che potrà portare solo vantaggi allo stato di New York
immagino e spero abbiano tenuto conto dei costi di:
- produzione delle batterie
- produzione energia elettrica per ricaricare le batterie
- tempi di ricarica (attualmente ricaricare un veicolo a combustibile necessita massimo 5 minuti)
- costo smaltimento batterie
Bradiper
29-04-2019, 15:18
No dai ancora sti discorsi?
I costi di estrazione trasporto raffinazione e distribuzione del petrolio? Le batterie si reciclano.. La produzione di energia elettrica può avvenire in modo 100x100 green come dimostrano già varie compagnie elettriche. Senza contare che gli stati uniti sono gli unici al mondo che hanno ridotto le emissioni di CO2. (ascoltatevi l intervento di Rubia in commissione europea)
Per rifornire un autobus a combustibile ci vuole 15/20 minuti senza contare che è un lavoro con orari e tabelle di marcia e turnazioni predefinite, molto facile che un autobus rimanga fermo più ore durante la giornata..e molte ore consecutive durante il riposo tra una giornata e l altra... Niente di più comodo per organizzare la ricarica.
Nautilu$
29-04-2019, 16:27
Per me gli spostamenti pubblici (per trasporto di varie decine di persone) dovrebbero essere SOLO su rotaia.
Bradiper
29-04-2019, 16:37
Filobus e tram... Per assurdo tipo a varese una volta c erano i filobus anni 70.. Poi li hanno cambiati per dei bei carcassoni a gosolio che facevano nuvole nere...
Nautilu$
29-04-2019, 16:45
anche a Roma hanno provato i filobus ibridi.......ridicoli: solo una linea, per soli 4-5km , e poi tutto il resto della corsa di nuovo a gasolio....
Saranno costati un patrimonio....(senza manutenzione anche quelli) e sfruttati a corrente per una percentuale minima!
Così come gli snodati...lunghi il doppio... durati per poco e poi spariti....
Servirebbe una ragnatela di metropolitana....altro che le sole 2 linee e mezza in croce, ultimamente pure inutilizzabili per varie fermate al centro non aperte per problemi collaterali non risolti da tempo...: scale mobili rotte, ecc.....
No dai ancora sti discorsi?
I costi di estrazione trasporto raffinazione e distribuzione del petrolio? Le batterie si reciclano.. La produzione di energia elettrica può avvenire in modo 100x100 green come dimostrano già varie compagnie elettriche. Senza contare che gli stati uniti sono gli unici al mondo che hanno ridotto le emissioni di CO2. (ascoltatevi l intervento di Rubia in commissione europea)
Per rifornire un autobus a combustibile ci vuole 15/20 minuti senza contare che è un lavoro con orari e tabelle di marcia e turnazioni predefinite, molto facile che un autobus rimanga fermo più ore durante la giornata..e molte ore consecutive durante il riposo tra una giornata e l altra... Niente di più comodo per organizzare la ricarica.
Solo per dire che nel 2018 gli USA hanno aumentato le emissioni di CO2, dopo 3 anni di calo. Un incremento del 3.4%, il secondo aumento maggiore degli ultimi 20 anni. Un incremento simile a quello della Cina.
I filobus costano di più, hanno una maggiore manutenzione, costi maggiori infrastrutturali e soprattutto, vincoli d'itinerario.
Una "via di mezzo", sono gli autobus elettrici con i supercondensatori, che vengono ricaricati ad ogni fermata per qualche minuto.
Ci sono diverse linee in funzione, ad esempio Goteborg:
http://www.abb.com/cawp/seitp202/be24f0a9ca998b59c12581e00031630b.aspx
Axios2006
29-04-2019, 18:34
No dai ancora sti discorsi?
I costi di estrazione trasporto raffinazione e distribuzione del petrolio? Le batterie si reciclano.. La produzione di energia elettrica può avvenire in modo 100x100 green come dimostrano già varie compagnie elettriche. Senza contare che gli stati uniti sono gli unici al mondo che hanno ridotto le emissioni di CO2. (ascoltatevi l intervento di Rubia in commissione europea)
Per rifornire un autobus a combustibile ci vuole 15/20 minuti senza contare che è un lavoro con orari e tabelle di marcia e turnazioni predefinite, molto facile che un autobus rimanga fermo più ore durante la giornata..e molte ore consecutive durante il riposo tra una giornata e l altra... Niente di più comodo per organizzare la ricarica.
"Un report del 2017 dello Swedish Environmental Research Institute ha sottolineato come la media delle emissioni di anidride carbonica legata alle batterie a ioni di litio è pari a 150-200 chilogrammi per chilowattora, il 50% dei quali connessi ai processi di estrazione e produzione delle batterie stesse e dell’auto elettrica che andranno ad alimentare.
Dunque, mediamente, una batteria da 100 kWh di un’auto elettrica ha già causato un impatto ambientale pari all’emissione di 15-20 tonnellate di biossido di carbonio ancor prima che il consumatore finale la sfrutti per avviare il suo nuovo veicolo. Questo impatto è pari a quello causato da un veicolo tradizionale in 8 anni di attività."
"Per creare celle ricaricabili servono idrossido e carbonato di litio – la cui produzione è aumentata del 33% nel 2018 – e cobalto. I principali produttori di litio, scrive La Verità, “sono Cile, Argentina e il Sud della Bolivia che forniscono l’85% dell’ attuale fabbisogno. Seguono il Brasile (con disastri ecologici già in corso), l’ Africa (ricerche cinesi nella zona centrale e giacimenti in Zimbabwe e Somalia) e ancora l’ Australia. Il litio si trova prevalentemente sotto i laghi salati. In Asia e in particolare in Cina la maggiore estrazione avviene dal lago salato Zabuye, in Tibet. In Afghanistan, nei fiumi Kabul e Amu Daria, sulle cime del Pamir e dell’Hundu Kush e al confine con Iran e Balochistan pakistano”.
Per quanto concerne il cobalto, “non si estrae da solo ma come sottoprodotto dall’estrazione del rame e del nichel, e viene reperito in Repubblica democratica del Congo”, Paese nelle cui miniere decine di migliaia di minori lavorano in condizioni spaventose, “Cina, Zambia, Russia e Australia. In particolare, circa il 60% delle miniere si trova in Congo, e il 90% del cobalto congolese finisce in Cina attraverso multinazionali come la Congo Dongfang international mining, parte di Zhejiang Huayou Cobalt”. "
Riguardo l'energia 100% green.... non mi pare che al momento siamo manco minimamente vicini a questo fantomatico 100% green. E di sicuro aumentare in massa i consumi non aiutera' ad aumentare eolico e solare.
Prima alimentassero fabbriche e citta' 100% green, poi si passa alle macchine.
In ogni caso, le montagne artificiali in Cina con gli scarti di lavorazione del litio, di certo non sono 100% green.... Ma basta che l'inquinamento non sia in UE e tutto va bene....
"Un report del 2017 dello Swedish Environmental Research Institute ha sottolineato come la media delle emissioni di anidride carbonica legata alle batterie a ioni di litio è pari a 150-200 chilogrammi per chilowattora, il 50% dei quali connessi ai processi di estrazione e produzione delle batterie stesse e dell’auto elettrica che andranno ad alimentare.
Dunque, mediamente, una batteria da 100 kWh di un’auto elettrica ha già causato un impatto ambientale pari all’emissione di 15-20 tonnellate di biossido di carbonio ancor prima che il consumatore finale la sfrutti per avviare il suo nuovo veicolo. Questo impatto è pari a quello causato da un veicolo tradizionale in 8 anni di attività."
https://cleantechnica.com/2017/06/22/swedish-ev-battery-study-sucks/
tenere conto della sola CO2 per produrre le batterie, senza tener conto delle altre fonti, è semplicemente "limitato".
Questi sono 2 studi canadesi. In particolare il primo tiene stima anche i costi di costruzione e dismissione dei veicoli:
https://sustain.ubc.ca/sites/default/files/2018-63%20Lifecycle%20Analysis%20of%20Electric%20Vehicles_Kukreja.pdf
https://www.2degreesinstitute.org/reports/comparing_fuel_and_maintenance_costs_of_electric_and_gas_powered_vehicles_in_canada.pdf
Notturnia
29-04-2019, 20:18
in soli 21 anni ? :-D ahmbè.. hehe..
premesso che è ridicolo continuare a pensare a queste problematiche fino a che non dimezzeremo la popolazione mondiale..
sono solo piccoli palliativi fino a che saremo quasi 10 miliardi a mangiare le risorse del mondo e inquinare.. siamo troppi e fuori controllo.. quel poco che possono fare europa e america contro il restante 90% della popolazione è irrilevante purtroppo..
se anche l'europa raggiungesse il 100% energie rinnovabili sarebbe una goccia nell'oceano dell'inquinamento globale.. ma si preferisce vedere questa piccola innovazione come un grande successo piuttosto che guardare al vero problema di cui si tace da 40 anni.. amen.
Opteranium
30-04-2019, 01:03
premesso che è ridicolo continuare a pensare a queste problematiche fino a che non dimezzeremo la popolazione mondiale..
per caso hai appena visto Avengers?
immagino e spero abbiano tenuto conto dei costi di:
- produzione delle batterie
- produzione energia elettrica per ricaricare le batterie
- tempi di ricarica (attualmente ricaricare un veicolo a combustibile necessita massimo 5 minuti)
- costo smaltimento batterie
Sì, ne hanno tenuto conto:
1) non pagano loro, ma i contribuenti
2) tra 20 anni ci saranno altri politici a dover mantenere la promessa.
Dunque, mediamente, una batteria da 100 kWh di un’auto elettrica ha già causato un impatto ambientale pari all’emissione di 15-20 tonnellate di biossido di carbonio ancor prima che il consumatore finale la sfrutti per avviare il suo nuovo veicolo. Questo impatto è pari a quello causato da un veicolo tradizionale in 8 anni di attività."
:D
Insomma una buffonata impareggiabile.
Così è deciso, l'udienza è tolta. :D
"Un report del 2017 dello Swedish Environmental Research Institute ha sottolineato come la media delle emissioni di anidride carbonica legata alle batterie a ioni di litio è pari a 150-200 chilogrammi per chilowattora, il 50% dei quali connessi ai processi di estrazione e produzione delle batterie stesse e dell’auto elettrica che andranno ad alimentare.
Le emissioni in fase di produzione possono essere controllate e monitorate. Quelle in fase di utilizzo (vedi Dieselgate) no.
Dunque, mediamente, una batteria da 100 kWh di un’auto elettrica ha già causato un impatto ambientale pari all’emissione di 15-20 tonnellate di biossido di carbonio ancor prima che il consumatore finale la sfrutti per avviare il suo nuovo veicolo. Questo impatto è pari a quello causato da un veicolo tradizionale in 8 anni di attività."
Ottimo. Le batterie per autotrazione hanno una vita utile di circa 30 anni (10 per, appunto, autotrazione e 20 per l'accumulo.... non penserai mica che vengano smaltite dopo 8 anni?). Stando ai calcoli degli svedesi, significa un risparmio di CO2 per circa 22 anni. Mica male.
"Per creare celle ricaricabili servono idrossido e carbonato di litio – la cui produzione è aumentata del 33% nel 2018 – e cobalto. I principali produttori di litio, scrive La Verità, “sono Cile, Argentina e il Sud della Bolivia che forniscono l’85% dell’ attuale fabbisogno. Seguono il Brasile (con disastri ecologici già in corso), l’ Africa (ricerche cinesi nella zona centrale e giacimenti in Zimbabwe e Somalia) e ancora l’ Australia. Il litio si trova prevalentemente sotto i laghi salati. In Asia e in particolare in Cina la maggiore estrazione avviene dal lago salato Zabuye, in Tibet. In Afghanistan, nei fiumi Kabul e Amu Daria, sulle cime del Pamir e dell’Hundu Kush e al confine con Iran e Balochistan pakistano”.
Per quanto concerne il cobalto, “non si estrae da solo ma come sottoprodotto dall’estrazione del rame e del nichel, e viene reperito in Repubblica democratica del Congo”, Paese nelle cui miniere decine di migliaia di minori lavorano in condizioni spaventose, “Cina, Zambia, Russia e Australia. In particolare, circa il 60% delle miniere si trova in Congo, e il 90% del cobalto congolese finisce in Cina attraverso multinazionali come la Congo Dongfang international mining, parte di Zhejiang Huayou Cobalt”. "
Invece tra i maggiori produttori di petrolio troviamo:
- Arabia Saudita
- Russia
- Cina
- Iran
- Iraq
- Emirati Arabi
- Brasile
Tutti alfieri dei diritti civili, vero?
Quanto ai disastri ambientali, ne cito solo uno (perché le petroliere che spargono letame nel mare non si contano):
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_ambientale_della_piattaforma_petrolifera_Deepwater_Horizon
Riguardo l'energia 100% green.... non mi pare che al momento siamo manco minimamente vicini a questo fantomatico 100% green. E di sicuro aumentare in massa i consumi non aiutera' ad aumentare eolico e solare.
Prima alimentassero fabbriche e citta' 100% green, poi si passa alle macchine.
La quota di rinnovabili in Italia è intorno al 35%. Le auto sono il maggior fattore inquinante (oltre a CO2, esistono altri inquinante, molto più dannosi per la salute umante, come il NOx, ad esempio, ed i vari particolati), dunque non c'è nulla di sbagliato nel convertire i mezzi pubblici all'elettrico.
Inoltre le auto elettriche sono un forte incentivo all'autoconsumo, contribuendo a calmierare i picchi di produzione del fotovoltaico (cosa di cui voi scettici della mobilità elettrica vi lamentate sempre).
In ogni caso, le montagne artificiali in Cina con gli scarti di lavorazione del litio, di certo non sono 100% green.... Ma basta che l'inquinamento non sia in UE e tutto va bene....
Il petrolio invece non ha impatti ambientali:
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_petrolifero
E nemmeno il nucleare:
https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_nucleare
O i gasdotti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Gasdotto#Incidenti
(giusto per fare qualche esempio).
By(t)e
Erotavlas_turbo
30-04-2019, 14:29
Le emissioni in fase di produzione possono essere controllate e monitorate. Quelle in fase di utilizzo (vedi Dieselgate) no.
Ottimo. Le batterie per autotrazione hanno una vita utile di circa 30 anni (10 per, appunto, autotrazione e 20 per l'accumulo.... non penserai mica che vengano smaltite dopo 8 anni?). Stando ai calcoli degli svedesi, significa un risparmio di CO2 per circa 22 anni. Mica male.
Invece tra i maggiori produttori di petrolio troviamo:
- Arabia Saudita
- Russia
- Cina
- Iran
- Iraq
- Emirati Arabi
- Brasile
Tutti alfieri dei diritti civili, vero?
Quanto ai disastri ambientali, ne cito solo uno (perché le petroliere che spargono letame nel mare non si contano):
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_ambientale_della_piattaforma_petrolifera_Deepwater_Horizon
La quota di rinnovabili in Italia è intorno al 35%. Le auto sono il maggior fattore inquinante (oltre a CO2, esistono altri inquinante, molto più dannosi per la salute umante, come il NOx, ad esempio, ed i vari particolati), dunque non c'è nulla di sbagliato nel convertire i mezzi pubblici all'elettrico.
Inoltre le auto elettriche sono un forte incentivo all'autoconsumo, contribuendo a calmierare i picchi di produzione del fotovoltaico (cosa di cui voi scettici della mobilità elettrica vi lamentate sempre).
Il petrolio invece non ha impatti ambientali:
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_petrolifero
E nemmeno il nucleare:
https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_nucleare
O i gasdotti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Gasdotto#Incidenti
(giusto per fare qualche esempio).
By(t)e
Concordo al 100%, mi hai anticipato.
Ottimo. Le batterie per autotrazione hanno una vita utile di circa 30 anni (10 per, appunto, autotrazione e 20 per l'accumulo.... non penserai mica che vengano smaltite dopo 8 anni?).
Certo, prova ad usare una batteria al litio, di qualsiasi cosa, di 15 anni fa, poi dicci com'è andata.
Certo, prova ad usare una batteria al litio, di qualsiasi cosa, di 15 anni fa, poi dicci com'è andata.
Dovresti dirlo a Nissan, Audi e Tesla, che allora stanno sbagliando tutto...
https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/03/27/news/nissan_al_via_una_nuova_fabbrica_per_il_riciclo_delle_batterie_delle_auto_elettriche-192334197/
https://www.vaielettrico.it/audi-e-umicore-insieme-nel-riciclo-delle-batterie/
https://emn.electricmotornews.com/energie-alternative/tesla-ricicla-le-batterie-al-li-ion/
By(t)e
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