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Haier è irrefrenabile. Dopo l'acquisizione di Candy e Hoover, presenta sul palco dell'IFA Global Press Conference le novità del 2019 per il settore degli elettrodomestici intelligenti.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Vade retro, musi gialli. Mai piu Candy.

Vade retro, musi gialli. Mai piu Candy.

Che cellulare hai?
Che TV?
Hai un PC?

Sappi che è tutta roba dei musi gialli...

Hanno saputo approfittare del momento no di altri Brand (come Whirlpool)..
I prodotti Candy per lo più sono Made in China e a fronte di un prezzo basso, offrono magari un'interfaccia più smart e connessione wifi che altri ancora non mettono (esclusi i big come Samusng e LG).
Nel range MASS sotto i 300€ Candy insieme ad Arcelik/Vestel/Beko stanno prepotentemente invadendo il mercato..
Dispiace però, perchè non sono cose positive, visto che i siti produttivi sono perlopiù extra EU... e in Italia andrà sempre peggio nei prossimi anni se le strategie non cambiano..

Vade retro, musi gialli. Mai piu Candy.

Caspita che commento ottuso. Anche i fili elettrici che hai in casa sono cinesi, conviene che ti togli l'elettricità e impari a fare il fuoco con i bastoncini.

Caspita che commento ottuso. Anche i fili elettrici che hai in casa sono cinesi, conviene che ti togli l'elettricità e impari a fare il fuoco con i bastoncini.

Cinesi pure quelli...



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Vade retro, musi gialli. Mai piu Candy.
Quoto. Ormai i cinesi stanno diventando troppo forti e le loro politiche in molti campi discutibili.

Che cellulare hai?
Che TV?
Hai un PC?

Sappi che è tutta roba dei musi gialli...
Non necessariamente.
Il mio smartphone è progettato in Corea del Sud e costruito in Vietnam. La custodia (Spigen) è progettata in USA e costruita in Corea del Sud. Anche il mio caricabatterie wireless è made in Vietnam.
Il mio TV è Samsung costruito in Ungheria.
Il mio PC è assemblato da me e molti componenti purtroppo sono Made in China ma nessuno di essi è progettato da un'azienda cinese o di proprietà di cinesi.
Il mio monitor Eizo invece è Made in Japan.
Un ssd che ho è della americana Crucial e Made in Mexico.
Le batterie ricaricabili per tastiera e mouse sono Eneloop Made in Japan.

E i miei elettrodomestici sono Made in Germany (e durano decenni).

E' sempre più difficile ma c'è ancora la possibilità di comprare prodotti non fabbricati in Cina se si sta attenti come di solito faccio io (cerco pure su Google prima) ovviamente se non si guarda solo al prezzo (a volte per risparmiare poco). O al limite comprare prodotti che sono sì Made in China ma almeno non progettati da aziende cinesi.

i fili della corrente cinesi :D :D

non sanno più cosa inventarsi.

Il mio PC è assemblato da me e molti componenti purtroppo sono Made in China ma nessuno di essi è progettato da un'azienda cinese o di proprietà di cinesi.

Tutte le apparecchiature che hai citato montano componenti elettronici vari costruiti in cina e assemblati nei vari paesi che citi....quindi...

Quoto. Ormai i cinesi stanno diventando troppo forti e le loro politiche in molti campi discutibili.


Non necessariamente.
Il mio smartphone è progettato in Corea del Sud e costruito in Vietnam. La custodia (Spigen) è progettata in USA e costruita in Corea del Sud. Anche il mio caricabatterie wireless è made in Vietnam.
Il mio TV è Samsung costruito in Ungheria.
Il mio PC è assemblato da me e molti componenti purtroppo sono Made in China ma nessuno di essi è progettato da un'azienda cinese o di proprietà di cinesi.
Il mio monitor Eizo invece è Made in Japan.
Un ssd che ho è della americana Crucial e Made in Mexico.
Le batterie ricaricabili per tastiera e mouse sono Eneloop Made in Japan.

E i miei elettrodomestici sono Made in Germany (e durano decenni).

E' sempre più difficile ma c'è ancora la possibilità di comprare prodotti non fabbricati in Cina se si sta attenti come di solito faccio io (cerco pure su Google prima) ovviamente se non si guarda solo al prezzo (a volte per risparmiare poco). O al limite comprare prodotti che sono sì Made in China ma almeno non progettati da aziende cinesi.

Essí ormai e' il mantra dell utente (per non dire italiano) medio nascondersi dietro all'"ormai e' tutto cinese, ottuso chi crede di poterlo evitare".
Per la cronaca il mio smartphone e' made in finland e l'ultima TV che ho fatto acquistare e' made in south korea (personalmente non posseggo nessun televisore).
Il pc e' cinese, ma dal momento che e' aziendale, non potevo neppure scegliere diversamente.
Potrei andare avanti.
Ma una cosa e' certa, gli elettrodomestici vengono ancora progettati e costruiti dalle nostre parti, e non vedo perche non preferire quelli che continuano a farlo, piuttosto che una marca che ha venduto ai cinesi.

eh ma per i cerebroesenti se la lavatrice ha due transistor cinesi ma da lavoro a centinaia di italiani diventa tutta cinese e comprarne una completamente cinese è la stessa cosa.

Essí ormai e' il mantra dell utente (per non dire italiano) medio nascondersi dietro all'"ormai e' tutto cinese, ottuso chi crede di poterlo evitare".
Per la cronaca il mio smartphone e' made in finland e l'ultima TV che ho fatto acquistare e' made in south korea (personalmente non posseggo nessun televisore).
Il pc e' cinese, ma dal momento che e' aziendale, non potevo neppure scegliere diversamente.
Potrei andare avanti.
Ma una cosa e' certa, gli elettrodomestici vengono ancora progettati e costruiti dalle nostre parti, e non vedo perche non preferire quelli che continuano a farlo, piuttosto che una marca che ha venduto ai cinesi.

Se posso chiedere, che smartfono è ?


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Vade retro, musi gialli. Mai piu Candy.

sono anni che candy fabbrica lavatrici e lavastoviglie in cina e no né che i loro propodotti siano di chissà quale rinomata qualità.

L'acquisizione di Candy le ha permesso di lanciare sul mercato nuove lavatrici intelligenti, controllate da app. Al contrario di quanto si possa pensare, l'app non si limita a un banale telecomando ma tramite una foto degli indumenti da lavare è in grado di analizzare il peso e i colori così da impostare un programma ad hoc per lo specifico lavaggio.

Che cinesata....:doh:
Invece di costruire una lavatrice per durare nel tempo utilizzando materiali di qualità, pensano a queste scemenze "smart". Pazienza se poi dopo un anno la butti perché hanno termosaldato la vasca e i cuscinetti del cestello sono uguali alla lavatrice giocattolo della casa di barby: vera plastica cheap...ne compri un'altra al termine della garanzia, sempre "smart".
Per fortuna, c'è ancora gente che spende i soldi senza badare ai 100€ in più e sceglie prodotti costruiti e progettati come si deve.
Se si rompe, voglio poterla riparare. Frega una fava di fotografare i vestiti.

Quoto. Ormai i cinesi stanno diventando troppo forti e le loro politiche in molti campi discutibili.


Non necessariamente.
Il mio smartphone è progettato in Corea del Sud e costruito in Vietnam. La custodia (Spigen) è progettata in USA e costruita in Corea del Sud. Anche il mio caricabatterie wireless è made in Vietnam.
Il mio TV è Samsung costruito in Ungheria.
Il mio PC è assemblato da me e molti componenti purtroppo sono Made in China ma nessuno di essi è progettato da un'azienda cinese o di proprietà di cinesi.
Il mio monitor Eizo invece è Made in Japan.
Un ssd che ho è della americana Crucial e Made in Mexico.
Le batterie ricaricabili per tastiera e mouse sono Eneloop Made in Japan.

E i miei elettrodomestici sono Made in Germany (e durano decenni).

E' sempre più difficile ma c'è ancora la possibilità di comprare prodotti non fabbricati in Cina se si sta attenti come di solito faccio io (cerco pure su Google prima) ovviamente se non si guarda solo al prezzo (a volte per risparmiare poco). O al limite comprare prodotti che sono sì Made in China ma almeno non progettati da aziende cinesi.



ma nel 2019 ancora c'é gente convinta che tutto cio' che si fà in cina é solo merda? :doh:

roche bobois e tantissimi altri marchi di lusso hanno trasferito da anni la loro produzione in cina e la stessa roche bobois, che ha diverse sottomarche dai prezzi un po' piu' "popolari" produce la roba di minor pregio in est europa, portogallo, turchia e udite udite, in italia.
Il luogo comunque che in cina si fà solo roba da quattro soldi e di scarsa qualità alle soglie del 2020 dovrebbe essere quanto meno desueto invece vedo che é ancora pieno di gente che crede a ste stronzate.
Tempo fà parlavo con un commerciale della grohe che da diversi anni ha straferito tanta della produzione della robinetteria dalla germania al portogallo e mi ha detto testuali parole :
"Chiedi ai cinesi di farti la merda e ti fanno la merda, chiedi ai cinesi di farti prodotti di ottima qualità e ti fanno prodotti di piu' che ottima qualità.
Per la cronaca il mio attuale smartphone é progettato e fabbricato in cina e rimpiazza un samsung progettato in korea e fabbricato in vietnam, quindi?
La cina sta superando, sempre che non lo ha già fatto, gli americani per quanto riguarda l'eccellenza delle loro univesità, il che signica non solo manodopera ma pure altissimi l'ivelli d'ingegneria e progettazione.

Detto questo candy ultimamente faceva roba di merda e passerà in mano ad un gruppo che probabilmente fà anch'esso roba di merda ma ha una struttura e una distribuzione 50 volte piu' importante, oltre che ad una liquidità impensabile per le aziende nostrane.
Invece di piangersi addosso certi marchi provassero a fare come alcune società tedesche puntando su qualità e innovazione e a non mischiarsi troppo con la massa di prodotti a buon mercato, ma questo é piu' facile a dirsi che a farsi.

Detto questo candy ultimamente faceva roba di merda e passerà in mano ad un gruppo che probabilmente fà anch'esso roba di merda ma ha una struttura e una distribuzione 50 volte piu' importante, oltre che ad una liquidità impensabile per le aziende nostrane.
Invece di piangersi addosso certi marchi provassero a fare come alcune società tedesche puntando su qualità e innovazione e a non mischiarsi troppo con la massa di prodotti a buon mercato, ma questo é piu' facile a dirsi che a farsi.

Passerà in mano ad un gruppo che è quello che più è cresciuto negli ultimi anni.
E fino a quando la gente preferirà spendere 200€ ogni 2 anni per una nuova lavatrice che si collega allo smartphone e si autoprogramma in base ai colori non vedo come potrebbe invertirsi questa tendenza.
Il problema è che sono rimasti ben pochi a capire l'importanza di scegliere prodotti che costano si un po di più, ma hanno il vantaggio di poter essere riparati quando, dopo anni di funzionamento, hanno bisogno di manutenzione.
La mia miele non è "connessa" e non puoi fotografare i vestiti per impostare il lavaggio. Non ha tutte queste scemenze perché l'hanno progettata e le progettano ancora oggi per durare nel tempo. L'ho pagata parecchio ma dopo 20 anni, quando ho dovuto smontarla per cambiare 2 cuscinetti da 20€ cadauno, non ho dovuto usare la motosega per aprirla.

https://www.mytechnology.eu/2014/09/26/guida-sostituire-i-cuscinetti-di-una-lavatrice-risparmiando-dei-bei-soldi/

E anche in Italia, per chi vuole spendere meglio i suoi soldi, ci sono per fortuna ancora realtà aziendali (certificate ITPI) che mettono in primo piano la qualità a discapito del prezzo.

ma nel 2019 ancora c'é gente convinta che tutto cio' che si fà in cina é solo merda? :doh:

roche bobois e tantissimi altri marchi di lusso hanno trasferito da anni la loro produzione in cina e la stessa roche bobois, che ha diverse sottomarche dai prezzi un po' piu' "popolari" produce la roba di minor pregio in est europa, portogallo, turchia e udite udite, in italia.


ma sono i concorrenti di poltronesofà ?


Cò,sòlmmòsmlslms

ma sono i concorrenti di poltronesofà ?


Cò,sòlmmòsmlslms

No poltroneesofà al massimo si piazza tra mondoconvenienza e roche bobois, ma ci sono marchi italiani di gamma equivalente come ad esempio natuzzi

Passerà in mano ad un gruppo che è quello che più è cresciuto negli ultimi anni.
E fino a quando la gente preferirà spendere 200€ ogni 2 anni per una nuova lavatrice che si collega allo smartphone e si autoprogramma in base ai colori non vedo come potrebbe invertirsi questa tendenza.
Il problema è che sono rimasti ben pochi a capire l'importanza di scegliere prodotti che costano si un po di più, ma hanno il vantaggio di poter essere riparati quando, dopo anni di funzionamento, hanno bisogno di manutenzione.
La mia miele non è "connessa" e non puoi fotografare i vestiti per impostare il lavaggio. Non ha tutte queste scemenze perché l'hanno progettata e le progettano ancora oggi per durare nel tempo. L'ho pagata parecchio ma dopo 20 anni, quando ho dovuto smontarla per cambiare 2 cuscinetti da 20€ cadauno, non ho dovuto usare la motosega per aprirla.

https://www.mytechnology.eu/2014/09/26/guida-sostituire-i-cuscinetti-di-una-lavatrice-risparmiando-dei-bei-soldi/

E anche in Italia, per chi vuole spendere meglio i suoi soldi, ci sono per fortuna ancora realtà aziendali (certificate ITPI) che mettono in primo piano la qualità a discapito del prezzo.

e nessuno vieta di costruirle cosi' in cina.
Alcuni modelli di auto e moto BMW sono fatti in cina e non significa che sono modelli qualitativamente peggiori di quelli fatti a monaco di baviera.
Una lasagna al ragu' se sai farla bene ed hai ingredienti di qualità la puoi fare a bologna come a shangai ottenendo lo stesso risultato,
se poi vuoi vendere lasagne fatte con la conserva rancida e il macinato di maiale da quattro soldi al posto del manzo per aumentare al massimo i ricavi e produrne 10.000 al giorno invece di 1000 mica é colpa dei cinesi, quelli fanno cio' che gli dici di fare.

ma nel 2019 ancora c'é gente convinta che tutto cio' che si fà in cina é solo merda? :doh:

roche bobois e tantissimi altri marchi di lusso hanno trasferito da anni la loro produzione in cina e la stessa roche bobois, che ha diverse sottomarche dai prezzi un po' piu' "popolari" produce la roba di minor pregio in est europa, portogallo, turchia e udite udite, in italia.
Il luogo comunque che in cina si fà solo roba da quattro soldi e di scarsa qualità alle soglie del 2020 dovrebbe essere quanto meno desueto invece vedo che é ancora pieno di gente che crede a ste stronzate.

E mi dici dove io avrei scritto che tutto ciò che si fa in Cina è solo merda??? Rileggi i miei messaggi.

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Quoto. Ormai i cinesi stanno diventando troppo forti e le loro politiche in molti campi discutibili.


Non necessariamente.
Il mio smartphone è progettato in Corea del Sud e costruito in Vietnam. La custodia (Spigen) è progettata in USA e costruita in Corea del Sud. Anche il mio caricabatterie wireless è made in Vietnam.
Il mio TV è Samsung costruito in Ungheria.
Il mio PC è assemblato da me e molti componenti purtroppo sono Made in China ma nessuno di essi è progettato da un'azienda cinese o di proprietà di cinesi.
Il mio monitor Eizo invece è Made in Japan.
Un ssd che ho è della americana Crucial e Made in Mexico.
Le batterie ricaricabili per tastiera e mouse sono Eneloop Made in Japan.

E i miei elettrodomestici sono Made in Germany (e durano decenni).

E' sempre più difficile ma c'è ancora la possibilità di comprare prodotti non fabbricati in Cina se si sta attenti come di solito faccio io (cerco pure su Google prima) ovviamente se non si guarda solo al prezzo (a volte per risparmiare poco). O al limite comprare prodotti che sono sì Made in China ma almeno non progettati da aziende cinesi.

Il solito mix di pregiudizio, superficialità e ignoranza. Tutto quello che hai elencato (comprese le Eneloop, che contengono rare-earths, di cui la Cina è il maggiore produttore) è pieno di componenti fatti in Cina, cosa necessaria per rimanere nel mercato.
Se pensi che Ungheria, Vietnam, Messico etc. siano diversi dalla Cina vuol dire solo che non hai idea di come funziona il mercato. Nel 99,99% dei casi - ovvero escludendo i produttori che si definiscono esplicitamente "etici", ammesso che poi lo siano veramente - il paese in cui si costruiscono gli oggetti viene scelto per una questione puramente economica: se il risparmio è sulla logistica allora a parità di investimento qualità e politiche possono essere equivalenti alla Cina, altrimenti è pure possibile che siano rispettivamente inferiore e peggiore.

La tua è una crociata inutile e insensata: ti puoi solo illudere di non comprare prodotti fatti in Cina, e ammesso (e neanche lontanamente concesso) che ci riuscissi, non cambierebbe di una virgola né il mercato, né la qualità di quello che compri.

Il solito mix di pregiudizio, superficialità e ignoranza.
Nessun pregiudizio o altro. Semplice constatazione dei fatti. Se neghi la realtà non so che farci. :doh:


Tutto quello che hai elencato (comprese le Eneloop, che contengono rare-earths, di cui la Cina è il maggiore produttore) è pieno di componenti fatti in Cina, cosa necessaria per rimanere nel mercato.
Ovvio. Ma non significa che tutti i componenti siano fatti in Cina. E neanche tutte le materie prime vengono dalla Cina. E anche se fosse, l'assemblaggio finale avviene fuori dalla Cina così come la progettazione. C'è una netta differenza. Per esempio una lavatrice fatta in Germania non si progetta e si assembla da sola anche se magari alcuni o tutti i componenti sono fatti altrove.



Se pensi che Ungheria, Vietnam, Messico etc. siano diversi dalla Cina vuol dire solo che non hai idea di come funziona il mercato.
Perché è risaputo che in Ungheria comanda da 70 anni lo stesso partito oppure che l'Ungheria sta comprando le aziende di mezzo mondo diventando la prima potenza economica e manifatturiera oppure che i diritti di informazione sono a livello della Cina o i diritti su marchi e brevetti etc. etc.
Sono paesi con differenze notevoli.


Nel 99,99% dei casi - ovvero escludendo i produttori che si definiscono esplicitamente "etici", ammesso che poi lo siano veramente - il paese in cui si costruiscono gli oggetti viene scelto per una questione puramente economica: se il risparmio è sulla logistica allora a parità di investimento qualità e politiche possono essere equivalenti alla Cina, altrimenti è pure possibile che siano rispettivamente inferiore e peggiore.
Hai scoperto l'acqua calda.


La tua è una crociata inutile e insensata: ti puoi solo illudere di non comprare prodotti fatti in Cina, e ammesso (e neanche lontanamente concesso) che ci riuscissi, non cambierebbe di una virgola né il mercato, né la qualità di quello che compri.
Se non capisci la differenza tra prodotti al 100% fatti in Cina e solo parzialmente fatti in Cina o per niente fatti in Cina...
E comunque se tutti si sforzassero di comprare meno prodotti possibili fatti in Cina e di più fatti in Italia e/o Europa allora il mercato cambierebbe eccome. Ma finché a molti interesserà solo risparmiare...

I tuoi commenti sono intrisi di arroganza e irrazionalità. Come la tua perla secondo cui "anche i fili elettrici che hai in casa sono cinesi" ignorando quindi che esistono ancora molte aziende italiane che fanno cablaggi elettrici (meno di una volta e magari le materie prime saranno pure cinesi ma ce ne sono ancora di fabbricati in Italia, basta scegliere). E poi hai il coraggio di tacciare gli altri di pregiudizio, superficialità e ignoranza! :doh:

La tua è una crociata inutile e insensata: ti puoi solo illudere di non comprare prodotti fatti in Cina, e ammesso (e neanche lontanamente concesso) che ci riuscissi, non cambierebbe di una virgola né il mercato, né la qualità di quello che compri.

Verissimo...
Don Chisciotte faceva la crociate contro i mulini a vento e alfhw la fa contro i Cinesi, ognuno ha la sua...

Verissimo...
Don Chisciotte faceva la crociate contro i mulini a vento e alfhw la fa contro i Cinesi, ognuno ha la sua...
Ecco, ci mancava l'altro difensore del Made in China. :doh: Anche Don Chisciotte ora! Ma ROTFL!
Però che tristezza leggere i vostri commenti. Per forza sta andando tutto a rotoli.

Ecco, ci mancava l'altro difensore del Made in China. :doh: Anche Don Chisciotte ora! Ma ROTFL!
Però che tristezza leggere i vostri commenti. Per forza sta andando tutto a rotoli.

IO non son difensore del made in china, io sfrutto quello che altri hanno creato, ovvero la globalizzazione del mercato...
Solo Nike, Apple, Nikon , Canon, ecc..ecc. la possono sfruttare ?
Tu prova a fare un calcolo ipotetico di quello che anche solo Apple ad esempio manda in Cina ogni anno e poi prova sempre ad ipotizzare quello che un pinco pallino qualsiasi manda in Cina, fai il raffronto tra le due cifre e poi probabilmente capirai di chi è la colpa se va tutto a rotoli.

Ecco, ci mancava l'altro difensore del Made in China. :doh: Anche Don Chisciotte ora! Ma ROTFL!
Però che tristezza leggere i vostri commenti. Per forza sta andando tutto a rotoli.

davvero.
senza spina dorsale.

davvero.
senza spina dorsale.

Ma infatti, sono perfettamente d'accordo con la tua descrizione..
Chi accetta passivamente quello che le multinazionali decidono di fare, limitandosi ad un "meglio che niente", non può che essere definito in altro modo.

App e algoritmi completamente progettati e sviluppati in Italia!

Nessun pregiudizio o altro. Semplice constatazione dei fatti. Se neghi la realtà non so che farci. :doh:

E quale realtà negherei?


Ovvio. Ma non significa che tutti i componenti siano fatti in Cina. E neanche tutte le materie prime vengono dalla Cina. E anche se fosse, l'assemblaggio finale avviene fuori dalla Cina così come la progettazione. C'è una netta differenza. Per esempio una lavatrice fatta in Germania non si progetta e si assembla da sola anche se magari alcuni o tutti i componenti sono fatti altrove.

Stai semplicemente ripetendo le stesse cose, dimostrando di nuovo che le tue opinioni sono basate solo su pregiudizi.


Perché è risaputo che in Ungheria comanda da 70 anni lo stesso partito oppure che l'Ungheria sta comprando le aziende di mezzo mondo diventando la prima potenza economica e manifatturiera oppure che i diritti di informazione sono a livello della Cina o i diritti su marchi e brevetti etc. etc.
Sono paesi con differenze notevoli.

Irrilevante, se avvessi scoperto l'acqua calda.


Hai scoperto l'acqua calda.

Veramente ti ho mostrato che l'acqua è calda, ma è chiaro che tu non capisci che conseguenze abbia, ovvero che per lavarti ne hai bisogno.


Se non capisci la differenza tra prodotti al 100% fatti in Cina e solo parzialmente fatti in Cina o per niente fatti in Cina...

Io conosco benissimo la differenza, quello che tu non capisci è che questa differenza è rilevante solo secondo i tuoi pregiudizi.


E comunque se tutti si sforzassero di comprare meno prodotti possibili fatti in Cina e di più fatti in Italia e/o Europa allora il mercato cambierebbe eccome. Ma finché a molti interesserà solo risparmiare...

Non hai capito il succo del discorso: se sono i produttori che per primi si affidano alla produzione in Cina e lì comprano i materiali, cosa faccia il consumatore non ha alcuna rilevanza.


I tuoi commenti sono intrisi di arroganza e irrazionalità. Come la tua perla secondo cui "anche i fili elettrici che hai in casa sono cinesi" ignorando quindi che esistono ancora molte aziende italiane che fanno cablaggi elettrici (meno di una volta e magari le materie prime saranno pure cinesi ma ce ne sono ancora di fabbricati in Italia, basta scegliere).

E di nuovo irrilevante esattamente come sopra.


E poi hai il coraggio di tacciare gli altri di pregiudizio, superficialità e ignoranza! :doh:

Purtroppo da tutto il tuo messaggio l'unica cosa che si capisce è che la Cina per te è il diavolo, il che ci fa ritornare da capo: pregiudizio, superficialità e ignoranza.