View Full Version : Ricerca Microsoft: l'Italia è il paese più ottimista nei confronti dell'intelligenza artificiale
Redazione di Hardware Upg
12-04-2019, 18:21
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/market/ricerca-microsoft-l-italia-e-il-paese-piu-ottimista-nei-confronti-dell-intelligenza-artificiale_81803.html
La ricerca "Business leaders in the age of AI" pubblicata a gennaio da Microsoft esiste una stretta correlazione tra l’adozione dell'intelligenza artificiale, la crescita del business e l’atteggiamento dei leader nei verso l’AI.
Click sul link per visualizzare la notizia.
MonkeyMan
12-04-2019, 19:20
Sarà perchè c'è tanto bisogno di intelligenza in Italia.
Axios2006
12-04-2019, 20:07
la difficoltà principale sarà quella di adattarsi velocemente ai nuovi scenari del mercato del lavoro, seguita dalla necessità di attirare nuovi talenti, aggiornare le proprie competenze e provvedere alla formazione del personale
la vedo dura... :asd:
gia' e' difficile spiegare di scegliere password robuste, non cliccare sullo spam e altra roba similare....
giovanni69
12-04-2019, 20:18
Appena i sindacati si renderanno conto dei posti che andranno persi per via dei lavori sostituiti dall'AI, voglio proprio vedere.
Ed a ruota andranno dietro i politici per prendere voti.
Andate a spiegare a qualcuno cosa intendono con:
"In Italia è ben il 64% delle aziende in rapida crescita a ritenere che un approccio etico all’AI sia un imperativo di leadership. "
...che non ha a che vedere con il titolo "l'Italia è il paese più ottimista nei confronti dell'intelligenza artificiale" :rolleyes: :muro: :mbe:
E' solo che l'itaGlia è un paese di creduloni inveterati.
Secoli di cattolicesimo hanno portato enormi danni, per cui serviranno secoli a rimettere insieme un sano senso critico.
Siamo sempre il paese dell'ottimismo cieco finchè non ci andiamo a schiantare e ce la prendiamo con i fantasmi anziché con noi stessi.
È l'intelligenza naturale che scarseggia :D
Forse sperano che una IA tipo Skynet di Terminator sganci una bomba nucleare sul Parlamento italiano....
Speranza che condivido pure io, tra l'altro
Siamo sempre il paese dell'ottimismo cieco finchè non ci andiamo a schiantare e ce la prendiamo con i fantasmi anziché con noi stessi.
Più schiantati di cosi....
Che altro deve succedere?
djmatrix619
13-04-2019, 00:51
Ma se non sanno manco cosa sia l'IA... magari sono ottimisti perché pensano che possa essere usata per qualcosa di illegale.. :asd:
Forse sperano che una IA tipo Skynet di Terminator sganci una bomba nucleare sul Parlamento italiano....
Speranza che condivido pure io, tra l'altro
Più schiantati di cosi....
Che altro deve succedere?
Succederà di molto peggio.
giovanni69
13-04-2019, 08:30
Il link presentazione della ricerca:
https://news.microsoft.com/it-it/2019/04/12/business-leaders-in-the-age-of-ai/
Paper completo:
https://query.prod.cms.rt.microsoft.com/cms/api/am/binary/RE2Pj8M
MonkeyMan
13-04-2019, 09:42
Ahahahah, l'Italia, ahahahah...
Un Paese da terzo mondo tecnologicamente e non solo, governati da vecchi con una mente retrograda, seguiti da una popolazione in maggior parte simile :D
cit. italiano medio
In realtà tecnologicamente siamo uno dei paesi più avanzati al mondo, ma fa niente.
Per il resto in effetti potrei anche essere d'accordo.
hehe, vedo che la friday evening news non manca mai :D
TigerTank
13-04-2019, 11:08
Il problema è che in Italia c'è tanto potenziale intellettuale in molti giovani ma il sistema politico-economico-burocratico il più delle volte non sa valorizzare la cosa, tra favoritismi che tarpano le ali ai meritevoli e sperperi vergognosi in altri ambiti. Così questi vanno all'estero e poi ti appare la notizia di turno che un italiano in X paese estero è diventato un super-guru che ha fatto una nuova scoperta consistente.
cit. italiano medio
In realtà tecnologicamente siamo uno dei paesi più avanzati al mondo, ma fa niente.
Ma per piacere.
Siamo drammaticamente indietro sia dal punto di vista della ricerca sia dal punto di vista dello sviluppo industriale.
Se parliamo del mercato poi semplicemente non ci siamo, in particolare nel mondo digitale.
Succederà di molto peggio.
E cosa, peggio di cosi?
L'Italia è un sistema fallito all'interno di un altro sistema fallito(l'UE) ed è senza "gambe" perchè negli ultimi 30 anni abbiamo avuto la peggior classe politica\dirigenziale di tutti i tempi, di tutto il mondo(Berlusconi, Renzi, Prodi, Salvini e Di Maio solo per citare gli ultimi arrivati).
In realtà tecnologicamente siamo uno dei paesi più avanzati al mondo, ma fa niente.
Neanche per sogno.
Ma se anche tu avessi ragione, sappi che un grande progresso tecnologico fine a se stesso, non vuol dire assolutamente niente.
Stendono le reti di fibre ottiche anche in Zimbabwe per intenderci...(non scherzo, c'è stato un mio amico a lavorarci anni fa).
Se la tecnologia non si integra perfettamente col tessuto sociale, rimani comunque un paese del Terzo Mondo, ma col WiFi. Come lo Zimbawe e l'Italia appunto.
tallines
13-04-2019, 12:17
L' Ai si, se serve a risolvere un determinato tipo di problemi .
Assolutamente no :O se serve a mandare a casa i lavoratori!
giovanni69
13-04-2019, 12:27
E la ricerca di Microsoft è incentrata sulla leadership. Vai a vedere le tabelle relative alla varie domande poste e come l'Italia si distanzia verso l'alto (per me è un fattore negativo) proprio nel decision making.
Ci vuole poco per una AI a cui affidi il decision making di decidere in modo subitaneo di adottare un'altra AI per il controllo dei lavoratori.... (ed eventualmente mandarli a casa perchè obsoleti).
Isaak è già Grande Fratello a sovraintendere il luogo di lavoro.
https://www.statustoday.com/
https://www.theguardian.com/technology/2019/apr/07/uk-businesses-using-artifical-intelligence-to-monitor-staff-activity
tallines
13-04-2019, 12:31
Per controllare i lavoratori ?
Può anche starci............ma non per prendere il loro posto .
E' la famosa guerra tra uomo e robot, che vince ?
E' ovvio, l' uomo :)
E cosa, peggio di cosi?
L'Italia è un sistema fallito all'interno di un altro sistema fallito(l'UE) ed è senza "gambe" perchè negli ultimi 30 anni abbiamo avuto la peggior classe politica\dirigenziale di tutti i tempi, di tutto il mondo(Berlusconi, Renzi, Prodi, Salvini e Di Maio solo per citare gli ultimi arrivati).
Per curiosità posso chiederti di farmi qualche esempio di politico contemporaneo che stimi? Non necessariamente Italiano.
giovanni69
13-04-2019, 12:46
Per controllare i lavoratori ?
Può anche starci............
Dubito che rimarrai della stessa idea se ti metti a leggere cosa fa Isaak... anche perchè la valutazione è il primo passo verso eventuali... decisioni per prendere il loro posto ..
Per curiosità posso chiederti di farmi qualche esempio di politico contemporaneo che stimi? Non necessariamente Italiano.
Corbyn, Sanders
Politici palesemente left-wing di stampo progressista, ma del tutto scevri dai buonismi di maniera tipici dei """"progressisti\sinistroidi""" italiani.
Pensa, tanto per farti un esempio, che Sanders è anti-immigrazione(di massa eh), e Corbyn è euroscettico. Entrambe posizioni che condivido al 700%, ma che in Italia ti fanno bollare come fascista\nazista\xenofobo\omofobo\servo del Demonio.
Tranquillo che di politici italiani non te ne cito neppure uno... semplicemente non c'è nessuno che stimo. neanche lontanamente.
Alle ultime politiche, per la prima volta in vita mia non ho votato.
Sono politicamente impegnato, ma solo a livello comunale\locale, e solo con liste civiche che non sono rappresentati da partiti\politici nazionali.
Sovranismo, l'ideologia del white trash emergente.
Pensare di poter conservare qualche tipo di rilevanza nello scacchiere internazionale come Italia fa solo sorridere, ogni tipo di scenario che non veda un europa unita equivale al diventare assolutamente irrilevanti e subire le dinamiche internazionali.
Se vogliamo salvare qualcosa della European way-of-life ci conviene mettere da parte divergenze ridicole e premere l'acceleratore sull'integrazione
Sovranismo, l'ideologia del white trash emergente.
Pensare di poter conservare qualche tipo di rilevanza nello scacchiere internazionale come Italia fa solo sorridere, ogni tipo di scenario che non veda un europa unita equivale al diventare assolutamente irrilevanti e subire le dinamiche internazionali.
Se vogliamo salvare qualcosa della European way-of-life ci conviene mettere da parte divergenze ridicole e premere l'acceleratore sull'integrazione
:read:
Come non condividere... In un pianeta con sempre più persone e meno risorse, in cui Cina si fa sempre più aggressiva, la Russia pure, entrambe con il loro esercito infinito ed i loro arsenali nucleari (smantellati in gran parte del resto del mondo civile)... Non capisco come si possa credere che disintegrare l'europa in staterelli possa in qualche maniera garantire un futuro migliore... Qualcuno in europa dovrebbe fare un po di ripasso di questo concetto (molto caro all'amico Putin):
DIVIDE ET IMPERA (http://www.treccani.it/enciclopedia/divide-et-impera/)
La triste realtà è che decenni di peggioramento del dibattito pubblico e di promesse elettorali utili solo a far leva sui gorgoglii della pancia dell'elettorato, ci hanno tolto la capacità di guardare più avanti di un anno e renderci conto di cosa sta accadendo attorno a noi... Piangeremo lacrime amare quando scoppierà l'inferno e ci renderemo conto di esserci isolati e di doverci difendere con sassi e bastoni contro paesi che hanno al contrario fatto dell'unità e dei piani di espansione di decine e decine di anni la loro forza e che guardacaso sono gli stessi a spingere per una maggiore divisione dell'europa.
È l'intelligenza naturale che scarseggia :D
Ti stimo, bro! ;)
Sovranismo, l'ideologia del white trash emergente.
Pensare di poter conservare qualche tipo di rilevanza nello scacchiere internazionale come Italia fa solo sorridere, ogni tipo di scenario che non veda un europa unita equivale al diventare assolutamente irrilevanti e subire le dinamiche internazionali.
Se vogliamo salvare qualcosa della European way-of-life ci conviene mettere da parte divergenze ridicole e premere l'acceleratore sull'integrazione
La triste realtà è che decenni di peggioramento del dibattito pubblico e di promesse elettorali utili solo a far leva sui gorgoglii della pancia dell'elettorato, ci hanno tolto la capacità di guardare più avanti di un anno e renderci conto di cosa sta accadendo attorno a noi... Piangeremo lacrime amare quando scoppierà l'inferno e ci renderemo conto di esserci isolati e di doverci difendere con sassi e bastoni contro paesi che hanno al contrario fatto dell'unità e dei piani di espansione di decine e decine di anni la loro forza e che guardacaso sono gli stessi a spingere per una maggiore divisione dell'europa.
Tutto vero.
Il problema è che si continua ad affrontare la questione dal lato sbagliato.
Questa UE è la cosa meno "europea" che ci sia. La più grande minaccia ad una VERA Unione Europa(che io intendo come Stati Uniti d'Europa, il progetto iniziale) è proprio quel Parlamento a Bruxelles, i tecnocrati, la dittatura nazi-finanziaria, l'atteggiamento da 3°Reich della Germania. Basti pensare a come l'Europa ha affrontato il problema immigrazione. O la Grecia. O la Brexit.
Il sovranismo è solo una(delle tante) risposte a tutto questo. Ma non è la causa di nulla. E' come essere affetti da influenza che causa febbre, tosse e vomito, e si pensa di risolvere tutto curando la tosse. Ecco, il sovranismo è la tosse in questo esempio. Cura l'influenza(questa UE di merda), e in un colpo solo spariranno anche tutti gli altri sintomi come la tosse(il sovranismo).
La storiella che fino a ieri eravamo governati da Kennedy, Lincoln e Gandhi, e adesso invece all'improvviso tutti gli europei sono, come per magia, diventati tutti fascisti, nazisti, xenofobi(e tutte le altre amenità da radical chic ritardato) e ci siamo ritrovati con Salvini, Orban, la Brexit, Le Pen al ballottaggio, e Danimarca, Svezia e Olanda che ogni 10 minuti minacciano un referendum anti-UE, è appunto una storiella.
La verità è che questa UE non è mai andata avanti in nulla, e ad un iniziale tradimento delle promesse iniziale, è seguito addirittura uno sfascio totale, sia sociale che politico. Nonchè economico. E la gente si incazza. La politica tradizionale non solo ha fallito in maniera grave e definitiva, ma per non farsi mancare nulla, nel fallire ha spianato 10 autostrade a gente come Salvini.
tallines
15-04-2019, 14:58
Dubito che rimarrai della stessa idea se ti metti a leggere cosa fa Isaak... anche perchè la valutazione è il primo passo verso eventuali... decisioni per prendere il loro posto ..
Ahhhh.....allora per me è bocciato :O
Tutto vero.
Il problema è che si continua ad affrontare la questione dal lato sbagliato.
Questa UE è la cosa meno "europea" che ci sia. La più grande minaccia ad una VERA Unione Europa(che io intendo come Stati Uniti d'Europa, il progetto iniziale) è proprio quel Parlamento a Bruxelles, i tecnocrati, la dittatura nazi-finanziaria, l'atteggiamento da 3°Reich della Germania. Basti pensare a come l'Europa ha affrontato il problema immigrazione. O la Grecia. O la Brexit.
Il sovranismo è solo una(delle tante) risposte a tutto questo. Ma non è la causa di nulla. E' come essere affetti da influenza che causa febbre, tosse e vomito, e si pensa di risolvere tutto curando la tosse. Ecco, il sovranismo è la tosse in questo esempio. Cura l'influenza(questa UE di merda), e in un colpo solo spariranno anche tutti gli altri sintomi come la tosse(il sovranismo).
La storiella che fino a ieri eravamo governati da Kennedy, Lincoln e Gandhi, e adesso invece all'improvviso tutti gli europei sono, come per magia, diventati tutti fascisti, nazisti, xenofobi(e tutte le altre amenità da radical chic ritardato) e ci siamo ritrovati con Salvini, Orban, la Brexit, Le Pen al ballottaggio, e Danimarca, Svezia e Olanda che ogni 10 minuti minacciano un referendum anti-UE, è appunto una storiella.
La verità è che questa UE non è mai andata avanti in nulla, e ad un iniziale tradimento delle promesse iniziale, è seguito addirittura uno sfascio totale, sia sociale che politico. Nonchè economico. E la gente si incazza. La politica tradizionale non solo ha fallito in maniera grave e definitiva, ma per non farsi mancare nulla, nel fallire ha spianato 10 autostrade a gente come Salvini.
Ma non direi proprio.
L'italia non ha fatto la fine dell'argentina grazie all'europa.
La lista degli enormi e incalcolabili benefici che l'europa ha portato a questo paese è sterminata. Senza neanche scomodare i benefici della CEE in termini di interscambio, proprio a livello normativo, la stabilità monetaria, le authority e i benefici per i consumatori. TUTTI i progressi (minimi) che abbiamo fatto a livello di regolamentazione sono stati fatti perchè imposti dall'europa, il vero dramma è stato che il suo potere è limitato (perchè il nostro modello di chrony capitalism non può rinunciare alla fonte dei suoi privilegi).
Grazie a dio che in europa c'`e la tecnocrazia perchè il populismo nazionale sta facendo solo DISASTRI.
Ma non direi proprio.
L'italia non ha fatto la fine dell'argentina grazie all'europa.
La lista degli enormi e incalcolabili benefici che l'europa ha portato a questo paese è sterminata. Senza neanche scomodare i benefici della CEE in termini di interscambio, proprio a livello normativo, la stabilità monetaria, le authority e i benefici per i consumatori. TUTTI i progressi (minimi) che abbiamo fatto a livello di regolamentazione sono stati fatti perchè imposti dall'europa, il vero dramma è stato che il suo potere è limitato (perchè il nostro modello di chrony capitalism non può rinunciare alla fonte dei suoi privilegi).
Grazie a dio che in europa c'`e la tecnocrazia perchè il populismo nazionale sta facendo solo DISASTRI.
Quelli che tu elenchi sono benefici "periferici", nel senso che se da una parte l'Europa ha portato dei benefici, dall'altra è stata completamente inefficace nel risolvere problemi cronici e strutturali dei paesi membri.
Parli di stabilità monetaria ed è vero, ma fine a se stessa visto che questo paese ha un'economia estinta, un mercato del lavoro disastrato, ed un sistema di tassazione che è il peggiore al mondo.
Ora tu dirai che questi sono problemi derivanti dal fatto che l'Italia è da almeno 30 anni che ha governi allucinanti, e che l'Europa non è direttamente responsabile. ED E' QUESTO IL PUNTO. Questa Europa non serve a nulla. Non è mai riuscita a tramutarsi in un organo politico\governativo in grado di risolvere le voragini strutturali e sociali dei paesi membri. L'Italia e la Grecia sono due esempi plastici.
Gli Stati Uniti d'Europa, unico vero percorso costruttivo e plausibile quando si parla di Europa Unita, non sono mai stati posti in essere, non si è mai neanche cominciato. E il tracollo di questa pseudo-UE ne è la diretta conseguenza.
Non dimenticarti poi che, laddove ci sono stati dei benefici economici(Se comunque vedi i dati di crescita dei paesi membri degli ultimi 15 anni, tanti benefici non ci sono), ci sono stati dei disastri politici. L'esempio più recente e drammatico è stata la (non)gestione dell'emergenza immigrazione, il suo pararsi il culo dietro al Trattato di Dublino, e di conseguenza, per ovvie ragioni che spero siano chiare a tutti(aldilà dei deliri buonisti), l'aver spianato la strada ai sovranismi e a deliranti movimenti politici che erano morti da 100 anni.
Non è un bel curriculum, e se pensi che è anche dalle (non)politiche UE che Salvini ha trovato "benzina" elettorale per arrivare al 35%, capisci bene che di positivo c'è ben poco.
giovanni69
22-04-2019, 16:46
[...] ED E' QUESTO IL PUNTO. Questa Europa non serve a nulla. Non è mai riuscita a tramutarsi in un organo politico\governativo in grado di risolvere le voragini strutturali e sociali dei paesi membri. L'Italia e la Grecia sono due esempi plastici.
Gli Stati Uniti d'Europa, unico vero percorso costruttivo e plausibile quando si parla di Europa Unita, non sono mai stati posti in essere, non si è mai neanche cominciato. E il tracollo di questa pseudo-UE ne è la diretta conseguenza.
[...]
Stai attendo a quello che chiedi perchè potresti ottenerlo: nel momento in cui si arrivasse alla tanto auspicata (da Bruxelles) unione bancaria europea e ad ulteriore vincoli e restrizioni sulle politiche di bilancio causa il debito, il prossimo passo potrebbe essere la cartella delle tasse che ti arriva diciamo non dall'agenzia delle entrate ma da Bruxelles... in pratica la completa esautorazione della gran parte del potere politico di controllo sulle entrate e liquidità.
Stai attendo a quello che chiedi perchè potresti ottenerlo: nel momento in cui si arrivasse alla tanto auspicata (da Bruxelles) unione bancaria europea e ad ulteriore vincoli e restrizioni sulle politiche di bilancio causa il debito, il prossimo passo potrebbe essere la cartella delle tasse che ti arriva diciamo non dall'agenzia delle entrate ma da Bruxelles... in pratica la completa esautorazione della gran parte del potere politico di controllo sulle entrate e liquidità.
Sicuramente sarebbero più eque e sensate di quelle dell'agenzia delle entrate.
Quelli che tu elenchi sono benefici "periferici", nel senso che se da una parte l'Europa ha portato dei benefici, dall'altra è stata completamente inefficace nel risolvere problemi cronici e strutturali dei paesi membri.
Parli di stabilità monetaria ed è vero, ma fine a se stessa visto che questo paese ha un'economia estinta, un mercato del lavoro disastrato, ed un sistema di tassazione che è il peggiore al mondo.
Ora tu dirai che questi sono problemi derivanti dal fatto che l'Italia è da almeno 30 anni che ha governi allucinanti, e che l'Europa non è direttamente responsabile. ED E' QUESTO IL PUNTO. Questa Europa non serve a nulla. Non è mai riuscita a tramutarsi in un organo politico\governativo in grado di risolvere le voragini strutturali e sociali dei paesi membri. L'Italia e la Grecia sono due esempi plastici.
Gli Stati Uniti d'Europa, unico vero percorso costruttivo e plausibile quando si parla di Europa Unita, non sono mai stati posti in essere, non si è mai neanche cominciato. E il tracollo di questa pseudo-UE ne è la diretta conseguenza.
Non dimenticarti poi che, laddove ci sono stati dei benefici economici(Se comunque vedi i dati di crescita dei paesi membri degli ultimi 15 anni, tanti benefici non ci sono), ci sono stati dei disastri politici. L'esempio più recente e drammatico è stata la (non)gestione dell'emergenza immigrazione, il suo pararsi il culo dietro al Trattato di Dublino, e di conseguenza, per ovvie ragioni che spero siano chiare a tutti(aldilà dei deliri buonisti), l'aver spianato la strada ai sovranismi e a deliranti movimenti politici che erano morti da 100 anni.
Non è un bel curriculum, e se pensi che è anche dalle (non)politiche UE che Salvini ha trovato "benzina" elettorale per arrivare al 35%, capisci bene che di positivo c'è ben poco.
Posto che le aree di interscambio commerciale non possono generare svantaggi, al massimo ti possono avvantaggiare meno di altri membri, ma vantaggi ne generano comunque, altrimenti si tratta di una forza che si autoesclude.
I problemi cronici e strutturali andavano risolti dai paesi membri stessi, nel disegno originale I paesi riformisti avrebbero dovuto indicare la via si politici dei paesi periferici, il problema è che è stata sovrastimata la serieta e capacità dei politici di questi paesi, più che altro sottostimando ignoranza e stupidità dei cittadini dei paesi stessi e la loro vulnerabilità a populismo e demagogie varie (e alla fine non sarebbero stati paesi periferici)
Il vero problema nel tuo ragionamento è che la responsabilità della mancata integrazione sta negli stessi governi che ne avrebbero ottenuto maggiori vantaggi, la posizione politica interna dava posizioni di rendita tali da rendere individualmente (per i politici stessi) svantaggioso una cessione di sovranità. Ma o l'Europa invadeva i paesi con le armi oppure di più certo non poteva fare, non poteva certo forzare rinunce di sovranità. Sarebbero stati i cittadini a doverlo chiedere, certo se non ci fosse stati questi continui e immeritati attacchi all'Europa forse avremmo avuto qualche possibilità in più.
Sul tema immigrazione la responsabilità è dei governi nazionali più che dell'Europa, per quanto effettivamente le conseguenze erano prevedibili.
Sulla crescita i benefici ci sono, ci sono stati e ci saranno. A parte lo stock di benefici statici, che comporterebbero una perdita del 20-30% del PIL in caso di uscita (e secondo me in termini reali ben di più). I problemi di crescita italiana sono endemici, le svalutazioni o l'utilizzo creativo della politica monetaria avrebbero portato alla compressione del benessere dei cittadini e/o all'iperinflazione, si vedano i sudamericani, che hanno seguito le medesime teorie delle svalutazioni competitive che oggi i bagnai e altri peracottai vanno raccontando, fintanto che sputtanando la moneta hanno dovuto peggare senza unione doganale (con risultati disastrosi).
Dare la colpa all'europa della mancata crescita italiana è sbagliato. PUNTO. Non è neanche discutibile. Non è colpa dell'europa se l'istruzione fa schifo, se abbiamo posizioni di rendita corrosive che hanno distorto tutto il sistema degli incentivi, un sistema fiscale da ridere (è sbagliato TUTTO), un mercato del lavoro ingessato e la popolazione attiva del Namibia.
Stai attendo a quello che chiedi perchè potresti ottenerlo: nel momento in cui si arrivasse alla tanto auspicata (da Bruxelles) unione bancaria europea e ad ulteriore vincoli e restrizioni sulle politiche di bilancio causa il debito, il prossimo passo potrebbe essere la cartella delle tasse che ti arriva diciamo non dall'agenzia delle entrate ma da Bruxelles... in pratica la completa esautorazione della gran parte del potere politico di controllo sulle entrate e liquidità.
Al massimo stai parlando dell'Unione fiscale, che si spera arrivi prima o poi.
Considerano la.scellerata gestione fiscale italiana degli ultimi beh... Direi... 150 anni.
Non vedo l'ora personalmente.
cdimauro
11-05-2019, 16:35
Sovranismo, l'ideologia del white trash emergente.
Pensare di poter conservare qualche tipo di rilevanza nello scacchiere internazionale come Italia fa solo sorridere, ogni tipo di scenario che non veda un europa unita equivale al diventare assolutamente irrilevanti e subire le dinamiche internazionali.
Se vogliamo salvare qualcosa della European way-of-life ci conviene mettere da parte divergenze ridicole e premere l'acceleratore sull'integrazione
Ma non direi proprio.
L'italia non ha fatto la fine dell'argentina grazie all'europa.
La lista degli enormi e incalcolabili benefici che l'europa ha portato a questo paese è sterminata. Senza neanche scomodare i benefici della CEE in termini di interscambio, proprio a livello normativo, la stabilità monetaria, le authority e i benefici per i consumatori. TUTTI i progressi (minimi) che abbiamo fatto a livello di regolamentazione sono stati fatti perchè imposti dall'europa, il vero dramma è stato che il suo potere è limitato (perchè il nostro modello di chrony capitalism non può rinunciare alla fonte dei suoi privilegi).
Grazie a dio che in europa c'`e la tecnocrazia perchè il populismo nazionale sta facendo solo DISASTRI.
Posto che le aree di interscambio commerciale non possono generare svantaggi, al massimo ti possono avvantaggiare meno di altri membri, ma vantaggi ne generano comunque, altrimenti si tratta di una forza che si autoesclude.
I problemi cronici e strutturali andavano risolti dai paesi membri stessi, nel disegno originale I paesi riformisti avrebbero dovuto indicare la via si politici dei paesi periferici, il problema è che è stata sovrastimata la serieta e capacità dei politici di questi paesi, più che altro sottostimando ignoranza e stupidità dei cittadini dei paesi stessi e la loro vulnerabilità a populismo e demagogie varie (e alla fine non sarebbero stati paesi periferici)
Il vero problema nel tuo ragionamento è che la responsabilità della mancata integrazione sta negli stessi governi che ne avrebbero ottenuto maggiori vantaggi, la posizione politica interna dava posizioni di rendita tali da rendere individualmente (per i politici stessi) svantaggioso una cessione di sovranità. Ma o l'Europa invadeva i paesi con le armi oppure di più certo non poteva fare, non poteva certo forzare rinunce di sovranità. Sarebbero stati i cittadini a doverlo chiedere, certo se non ci fosse stati questi continui e immeritati attacchi all'Europa forse avremmo avuto qualche possibilità in più.
Sul tema immigrazione la responsabilità è dei governi nazionali più che dell'Europa, per quanto effettivamente le conseguenze erano prevedibili.
Sulla crescita i benefici ci sono, ci sono stati e ci saranno. A parte lo stock di benefici statici, che comporterebbero una perdita del 20-30% del PIL in caso di uscita (e secondo me in termini reali ben di più). I problemi di crescita italiana sono endemici, le svalutazioni o l'utilizzo creativo della politica monetaria avrebbero portato alla compressione del benessere dei cittadini e/o all'iperinflazione, si vedano i sudamericani, che hanno seguito le medesime teorie delle svalutazioni competitive che oggi i bagnai e altri peracottai vanno raccontando, fintanto che sputtanando la moneta hanno dovuto peggare senza unione doganale (con risultati disastrosi).
Dare la colpa all'europa della mancata crescita italiana è sbagliato. PUNTO. Non è neanche discutibile. Non è colpa dell'europa se l'istruzione fa schifo, se abbiamo posizioni di rendita corrosive che hanno distorto tutto il sistema degli incentivi, un sistema fiscale da ridere (è sbagliato TUTTO), un mercato del lavoro ingessato e la popolazione attiva del Namibia.
Al massimo stai parlando dell'Unione fiscale, che si spera arrivi prima o poi.
Considerano la.scellerata gestione fiscale italiana degli ultimi beh... Direi... 150 anni.
Non vedo l'ora personalmente.
Concordo su tutta la linea. Aggiungo un link per i detrattori dell'euro, che spiega un po' di cose: I primi 20 anni dell'euro: le cose non dette (http://castaldi.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/01/01/i-primi-20-anni-delleuro-le-cose-non-dette/)
Da notare l'esempio del Belgio, che aveva un debito pubblico enorme, e che grazie ai vantaggi dell'euro è riuscito a ridurlo notevolmente.
giovanni69
12-05-2019, 09:16
Al massimo stai parlando dell'Unione fiscale, che si spera arrivi prima o poi.
Considerano la.scellerata gestione fiscale italiana degli ultimi beh... Direi... 150 anni.
Non vedo l'ora personalmente.
No, non sto parlando di unione fiscale ma proprio di unione bancaria, tanto auspicata non solo da Draghi ma anche da Enria.
https://www.bankingsupervision.europa.eu/about/bankingunion/html/index.it.html
Ci sono stati una dozzina di interventi da inizio anno:
https://www.bankingsupervision.europa.eu/press/speeches/date/2019/html/index.en.html
E così come chi controlla la moneta, controlla le redini di un paese (o di un'area), così la supervisione un po' alla volta realizza la strada verso l'unione bancaria.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.