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View Full Version : Valve ha rimosso da Steam decine di tributi all'attentatore della strage in Nuova Zelanda


Redazione di Hardware Upg
18-03-2019, 15:01
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/valve-ha-rimosso-da-steam-decine-di-tributi-all-attentatore-della-strage-in-nuova-zelanda_81324.html

In molti hanno inopportunamente associato il massacro di Christchurch, in Nuova Zelanda, ai videogiochi, come solitamente accade nei casi come questo. Su Steam, però, è successo qualcosa di più concreto

Click sul link per visualizzare la notizia.

kamon
18-03-2019, 15:24
Nella società, i più frustrati e carichi di risentimento farebbero di tutto per avere un minimo di attenzione, come quei bambini che combinano guai solo per attirare l'attenzione dei genitori.
Istintivamente mi verrebbe da pensare che la cosa migliore sia ignorarli per non dare peso alle loro farneticazioni, ma riflettendoci ignorare e sottovalutare chi ha problemi è una delle cause principali di queste esplosioni di odio.

Gnubbolo
18-03-2019, 15:39
sono d'accordo l'ignore = radicalizzazione sul "dark web"
quando negli anni 60 le forze atlantiste hanno combattuto la guerra fredda, sono state marginalizzati i fondamentalisti di sinistra, che come risposta hanno generato le Brigate Rosse.
nel Nord Europa avere escluso dal dialogo gli oppositori dell'immigrazione e della sostituzione di popolo ha creato un Breivik e tanti apprezzatori.
in Italia per ora non c'è stato un Breivik proprio perchè nel Parlamento la discussione è aperta a tutti, anche a Fiamma Tricolore per es.

polkaris
18-03-2019, 15:41
Che schifo di persone. Niente da aggiungere. Hanno fatto bene a cancellare questi inerventi farneticanti.

Eress
18-03-2019, 16:15
sono d'accordo l'ignore = radicalizzazione sul "dark web"
quando negli anni 60 le forze atlantiste hanno combattuto la guerra fredda, sono state marginalizzati i fondamentalisti di sinistra, che come risposta hanno generato le Brigate Rosse.
nel Nord Europa avere escluso dal dialogo gli oppositori dell'immigrazione e della sostituzione di popolo ha creato un Breivik e tanti apprezzatori.
in Italia per ora non c'è stato un Breivik proprio perchè nel Parlamento la discussione è aperta a tutti, anche a Fiamma Tricolore per es.
L'Italia non può fare e non farà mai breivik o brexit, semplicemente perché non è la Svezia e soprattutto non è United Kingdom, altrimenti lo avremmo già fatto e ne godremmo degli indubbi benefici.

lagoduria
18-03-2019, 16:20
sono d'accordo l'ignore = radicalizzazione sul "dark web"
quando negli anni 60 le forze atlantiste hanno combattuto la guerra fredda, sono state marginalizzati i fondamentalisti di sinistra, che come risposta hanno generato le Brigate Rosse.
nel Nord Europa avere escluso dal dialogo gli oppositori dell'immigrazione e della sostituzione di popolo ha creato un Breivik e tanti apprezzatori.
in Italia per ora non c'è stato un Breivik proprio perchè nel Parlamento la discussione è aperta a tutti, anche a Fiamma Tricolore per es.

Certo! Un po' come dire che negli anni 30, visto che il governo era aperto ai razzisti e ai fascisti, non c'erano aggressioni razziste e fasciste.
La verità è esattamente l'opposto di quello che hai detto. Se un razzista si sente isolato si vergogna di parlare (e probabilmente anche agire) di conseguenza, come è giusto che sia. Dare spazio a razzisti e xenofobi in un governo, o anche semplicemente dandogli così tanto spazio nei mezzi di comunicazione, invece serve a legittimare parola e azioni di mentecatti estremisti che quindi contribuiscono ad alimentare l'odio di altri mentecatti estremisti che poi sfocia in tragedie tipo quella dell'altro giorno. È una cosa proprio ovvia guarda, non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di spiegarla.
E questo discorso ovviamente funziona per tutti i tipi di estremismi (politici, religiosi, ecc.) e ad altre correnti di "pensiero" malate. Ad esempio basta pensare ai terrapiattisti. Se uno 30 anni fa pensava che la terra fosse piatta se ne stava zitto, pena essere deriso a vita. Adesso che si è reso conto che al mondo ci sono tanti altri cerebrolesi come lui invece non se ne vergogna più e passa il suo tempo a spargere il seme della sua idiozia.

NEWHERO
18-03-2019, 16:26
Certo! Un po' come dire che negli anni 30, visto che il governo era aperto ai razzisti e ai fascisti, non c'erano aggressioni razziste e fasciste.
La verità è esattamente l'opposto di quello che hai detto. Se un razzista si sente isolato si vergogna di parlare (e probabilmente anche agire) di conseguenza, come è giusto che sia. Dare spazio a razzisti e xenofobi in un governo, o anche semplicemente dandogli così tanto spazio nei mezzi di comunicazione, invece serve a legittimare parola e azioni di mentecatti estremisti che quindi contribuiscono ad alimentare l'odio di altri mentecatti estremisti che poi sfocia in tragedie tipo quella dell'altro giorno. È una cosa proprio ovvia guarda, non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di spiegarla.
E questo discorso ovviamente funziona per tutti i tipi di estremismi (politici, religiosi, ecc.) e ad altre correnti di "pensiero" malate. Ad esempio basta pensare ai terrapiattisti. Se uno 30 anni fa pensava che la terra fosse piatta se ne stava zitto, pena essere deriso a vita. Adesso che si è reso conto che al mondo ci sono tanti altri cerebrolesi come lui invece non se ne vergogna più e passa il suo tempo a spargere il seme della sua idiozia.

come non quotarti....

NEWHERO
18-03-2019, 16:28
L'Italia non può fare e non farà mai breivik o brexit, semplicemente perché non è la Svezia e soprattutto non è United Kingdom, altrimenti lo avremmo già fatto e ne godremmo degli indubbi benefici.

fammi capire gli indubbi benefici di un breivik o brexit....

kamon
18-03-2019, 16:53
L'Italia non può fare e non farà mai breivik o brexit, semplicemente perché non è la Svezia e soprattutto non è United Kingdom, altrimenti lo avremmo già fatto e ne godremmo degli indubbi benefici.

Scusa ma come fai a dirlo? Per essere "indubbia", una cosa dovrebbe essere dimostrata o dimostrabile, fin'ora gli unici che ci hanno tentato sono appunto gli Inglesi che ne hanno tratto solo grandi grattacapi, uno stallo decisionale e una fuga degli investitori, oltre alla fuga degli stessi promotori (che non si aspettavano di riuscirci e che ora portano soldi e famiglia al sicuro) e non è ancora avvenuto sto benedetto brexit! In che modo credi che con il peso politico ed economico ridicoli dell'Italia potremmo fare meglio? Senza contare le mafie, la corruzione, l'evasione fiscale (tutti prodotti tipici nazionali, che ti sfido a riuscire ad attribuire all'Europa brutta e cattiva) ed una posizione di partenza infinitamente peggiore di quella albionica.

fabryx73
18-03-2019, 17:16
la verità è che comunque la girate ,significa che nella società occidentale molte persone si stanno radicalizzando perchè si vuole ignorare un problema che esiste ..... e la sinistra ha tante belle colpe....altro che fare manifestazioni antirazziste quando ci sono famiglie che perdono il lavoro dignità e diritti ..... poi ,non giustamente,tanti di questi nuovi "poveri" (non solo nel senso di lavoro ma più ampio) sbroccano...e succedono queste cose

kamon
18-03-2019, 19:37
la verità è che comunque la girate ,significa che nella società occidentale molte persone si stanno radicalizzando perchè si vuole ignorare un problema che esiste ..... e la sinistra ha tante belle colpe....altro che fare manifestazioni antirazziste quando ci sono famiglie che perdono il lavoro dignità e diritti ..... poi ,non giustamente,tanti di questi nuovi "poveri" (non solo nel senso di lavoro ma più ampio) sbroccano...e succedono queste cose

Spero tanto di aver capito male... Posso chiederti quale sarebbe questo "problema che esiste" che starebbe spingendo alla radicalizzazione le persone? Davvero stai dicendo che c'è qualcosa che spinge qualcuno "per disperazione" a fare una strage del genere come se non avesse altra scelta?

NEWHERO
18-03-2019, 20:03
Spero tanto di aver capito male... Posso chiederti quale sarebbe questo "problema che esiste" che starebbe spingendo alla radicalizzazione le persone? Davvero stai dicendo che c'è qualcosa che spinge qualcuno "per disperazione" a fare una strage del genere come se non avesse altra scelta?

lascia stare.... l'ignoranza non si discute :muro:

GoFoxes
19-03-2019, 08:32
Per me il razzismo (oddio non essendoci razze nella specie umana ha poco senso la parola, diciamo "dubitare" di altre etnie) è insito nella specie umana, e sempre per me esiste il diritto all'odio (che è un sentimento sincero, a differenza dell'amore, nella maggior parte dei casi) più che altro perché reprimerlo è peggio, oltre al fatto che non dovrebbe esistere nessun reato di ingiuria (o almeno de-penalizzato).

Poi se questo significa ledere la libertà di qualcun'altro, occhio libertà, non sensibilità, è giusto che ci siano delle leggi che lo evitino.

biometallo
19-03-2019, 09:37
Per me il razzismo (oddio non essendoci razze nella specie umana ha poco senso la parola, diciamo "dubitare" di altre etnie) è insito nella specie umana
Togli pure razze ed etnine, ma metti "paura del diverso" che poi è proprio la traduzione letterale di xeonofobia, più ci si allontana dal proprio gruppo, a ciò che per noi è la norma, più si ha repulsione, una volta si odiavano quelli della città vicina, quelli della regione e via via, ora siamo a quelli che arrivano dagli altri continenti... in futuro chissà ci saranno gli extra terestri? :D

Su questa paura si costruiscono pregiudizi che radicandosi nella nostra cultura diventano luoghi comuni, e i sicilani sono tutti mafiosi, gli zingari tutti ladri ecc...

Si anche secondo me fa parte della nostra natura, o meglio oserei dire del nostro retaggio evolutivo, ma questo non significa che non si possa andare oltre e anzi direi che al giorno d'oggi dovremmo essere abbastanza razionali da capire che il valore di una persone non si evince dal colore della pelle... ma dal sistema operativo che usa o dal fatto che sia uno dei verdi o dei rossi...

Cioè se mio figlio diventasse un Applefag giuro che lo ammazzo con le mie mani!!!




Poi se questo significa ledere la libertà di qualcun'altro, occhio libertà, non sensibilità, è giusto che ci siano delle leggi che lo evitino.
A me pare che le due cose siano strettamente connesse, calunia, discriminazione, mobing, non sono entrambe le cose?

Credo che se si lasciasse libero l'odio di sfogarsi inevitabilmente ci sarebbe un escaletion che passa dalle violenze verbali fino agli scontri fisici, anche questo fa parte dei nostri genuini istinti animali..

kamon
19-03-2019, 10:57
Per me il razzismo (oddio non essendoci razze nella specie umana ha poco senso la parola, diciamo "dubitare" di altre etnie) è insito nella specie umana, e sempre per me esiste il diritto all'odio (che è un sentimento sincero, a differenza dell'amore, nella maggior parte dei casi) più che altro perché reprimerlo è peggio, oltre al fatto che non dovrebbe esistere nessun reato di ingiuria (o almeno de-penalizzato).

Poi se questo significa ledere la libertà di qualcun'altro, occhio libertà, non sensibilità, è giusto che ci siano delle leggi che lo evitino.

Non si nasce per odiare qualcuno o qualcosa, è sempre una cosa indotta, e se nessuno può togliere via legislativa l'odiare (in privato), perché è una cosa che sta dentro di te e non si può proibire per legge, si può e si deve proibire la propaganda e l'incitamento che tendono a generare altro odio.

Poi, a tutti possono stare sulle palle certe questioni religiose o culturali che limitano la libertà degli individui, succede anche a me e con la maggioranza delle religioni (obbligo di vestire o di mangiare in una certa maniera, la sottomissione o il ruolo prestabilito delle donne, il giudicare quello che due persone consensualmente fanno nel proprio letto ecc..), ma questo non significa che io abbia il diritto di esprimere e promuovere concetti che possano spingere altre persone ad avere sentimenti negativi.

A tutto questo si risponde da un lato con la tolleranza, la laicità (inflessibile) dello stato, la cultura ecc... Dall'altro con le leggi che vigilano sull'irrazionalità e sui tentativi di prevaricazione di un individuo su un'altro.

GoFoxes
19-03-2019, 11:27
Non si nasce per odiare qualcuno o qualcosa, è sempre una cosa indotta, e se nessuno può togliere via legislativa l'odiare (in privato), perché è una cosa che sta dentro di te e non si può proibire per legge, si può e si deve proibire la propaganda e l'incitamento che tendono a generare altro odio.

Poi, a tutti possono stare sulle palle certe questioni religiose o culturali che limitano la libertà degli individui, succede anche a me e con la maggioranza delle religioni (obbligo di vestire o di mangiare in una certa maniera, la sottomissione o il ruolo prestabilito delle donne, il giudicare quello che due persone consensualmente fanno nel proprio letto ecc..), ma questo non significa che io abbia il diritto di esprimere e promuovere concetti che possano spingere altre persone ad avere sentimenti negativi.

A tutto questo si risponde da un lato con la tolleranza, la laicità (inflessibile) dello stato, la cultura ecc... Dall'altro con le leggi che vigilano sull'irrazionalità e sui tentativi di prevaricazione di un individuo su un'altro.

Non è una questione religiosa o altro, è un questione di "salute".
Se uno non può manco più dire "quello mi sta sul caxxo", allora ci saranno sempre più repressi e frustrati, che prima o poi esploderanno.

Mark Twain era solito scrivere lettere ingiuriose, roba da costringere l'altro a sfidarti a duello, verso chi gli "stava sulle balle". Le scriveva, buttava giù tutto quello aveva dentro e poi appena spedita, si sentiva meglio, soddisfatto, calmo e tranquillo. Le lettere chiaramente non arrivavano mai a destinazione, perché la moglie le toglieva dalla buca, senza dire nulla al marito.

Ecco, se non si lasciano sfogare le persone, se si soffoca il "diritto all'odio", poi magari qualcuno sbrocca. Tant'è che il presunto sentimento "razzista" che molti dicono stia nascend tra gli italiani, mica nasce perché c'è qualche politico che lo incita, ma nasce perché c'è gente che impone agli altri di non odiare. Per intenderci, fa più danni (molti più danni) uno che dice "gli immigrati ci servono", piuttosto che uno che dice "bisogna fermare gli sbarchi".

Semmai le persone vanno cresciute ed educate al non odiare, e quello non deve farlo lo Stato, ma imporre per legge di non provare ed esternare un sentimento legittimo (finché non si fanno danni fisici), è un'assurdità a parer mio.

kamon
19-03-2019, 11:39
Non è una questione religiosa o altro, è un questione di "salute".
Se uno non può manco più dire "quello mi sta sul caxxo", allora ci saranno sempre più repressi e frustrati, che prima o poi esploderanno.

Mark Twain era solito scrivere lettere ingiuriose, roba da costringere l'altro a sfidarti a duello, verso chi gli "stava sulle balle". Le scriveva, buttava giù tutto quello aveva dentro e poi appena spedita, si sentiva meglio, soddisfatto, calmo e tranquillo. Le lettere chiaramente non arrivavano mai a destinazione, perché la moglie le toglieva dalla buca, senza dire nulla al marito.

Ecco, se non si lasciano sfogare le persone, se si soffoca il "diritto all'odio", poi magari qualcuno sbrocca.

Semmai le persone vanno cresciute ed educate al non odiare, e quello non deve farlo lo Stato, ma imporre per legge di non provare ed esternare un sentimento legittimo (finché non si fanno danni fisici), è un'assurdità a parer mio.
Se le persone fossero tutte fondamentalmente razionali andrebbe bene, Ma il problema è che la moglie di Mark Twain non può rimuovere i commenti da facebook ne evitare che manifestazioni nel nome di sentimenti irrazionali facciano presa su altre persone irrazionali, quì entra in gioco lo stato.
A me non frega niente di quello che Pino dice al bar al suo amico Nando, ma quando le sue idee vengono incanalate e distribuite ad altri, allora c'è da vigilare seriamente.

nickname88
19-03-2019, 11:42
La verità è esattamente l'opposto di quello che hai detto. Se un razzista si sente isolato si vergogna di parlare (e probabilmente anche agire) di conseguenza, come è giusto che sia. Guarda che questo vale per quasi tutte le forme di pensiero esistenti o addirittura tutte se ci si trova in determinate situazioni.

Anche un nobil d'animo reagirebbe allo stesso modo in mezzo ad un gruppo di razzisti, o un religioso praticante non oserebbe chiedere di cessare le bestemmie in un luogo pieno di bestemmiatori provetti.

s-y
19-03-2019, 12:23
direi che in questo caso le ragioni (realistiche o meno non importa) siano state indicate esplicitamente, e casomai il background è pseudostorico più che psicologico (se proprio vogliamo vedercene uno)

il punto trovo che sia che coi mezzi odierni qualunque idea (realistica o meno) ha più probabilità di raggiungere individui mentalmente instabili

quindi trovo comprensibile la cautela usata da valve

questo vuole i like sottoforma di pallottole, aò

GoFoxes
19-03-2019, 13:07
Se le persone fossero tutte fondamentalmente razionali andrebbe bene, Ma il problema è che la moglie di Mark Twain non può rimuovere i commenti da facebook ne evitare che manifestazioni nel nome di sentimenti irrazionali facciano presa su altre persone irrazionali, quì entra in gioco lo stato.
A me non frega niente di quello che Pino dice al bar al suo amico Nando, ma quando le sue idee vengono incanalate e distribuite ad altri, allora c'è da vigilare seriamente.

Dipende sempre dal punto di vista con cui giudichi un'idea.
Perché qualsiasi idea, da un determinato punto di vista è giusta, ed è sbagliata da un altro.

Io leggo quotidianamente idee, sbandierate a destra e manca, sui social e non solo, che reputo dannose. Per me, per altri, in certi casi per la civiltà stessa, ma non vado in giro a dire che devono smettere.

Per me un'idea vale un'altra, quello che conta eventualmente sono le azioni, e quelle vanno punite, se è il caso.

Mparlav
19-03-2019, 17:43
edit

amd-novello
19-03-2019, 19:19
Ecco, se non si lasciano sfogare le persone, se si soffoca il "diritto all'odio", poi magari qualcuno sbrocca. Tant'è che il presunto sentimento "razzista" che molti dicono stia nascend tra gli italiani, mica nasce perché c'è qualche politico che lo incita, ma nasce perché c'è gente che impone agli altri di non odiare. Per intenderci, fa più danni (molti più danni) uno che dice "gli immigrati ci servono", piuttosto che uno che dice "bisogna fermare gli sbarchi".

Semmai le persone vanno cresciute ed educate al non odiare, e quello non deve farlo lo Stato, ma imporre per legge di non provare ed esternare un sentimento legittimo (finché non si fanno danni fisici), è un'assurdità a parer mio.

perfetto.

gli psicologi buonisti della domenica che pensano di migliorare l'essere umano censurando tutto ciò che è divisivo e controverso ottengono l'esatto opposto.

Therinai
19-03-2019, 19:53
Ora dovrei riscrivere alla mod che mi ha bannato ben 3 volte per aver pubblicato fregne di un videogioco comprato direttamente da steam per chiederle se tutto sommato non sarebbe meglio concentrarsi su altri fenomeni :asd:

s-y
19-03-2019, 19:55
sul fatto che non ci sia qualcuno molto in vista che ci marcia sulla 'ribollita' sociale, non ci giurerei...
e cmq separerei il diritto all'odio a livello personale con quello a livello massa... sono due animali completamente diversi...

NEWHERO
19-03-2019, 20:34
e peggio ancora confondere il diritto all'odio con il diritto all'offesa, un senso è il proprio modo di pensare, un senso è manifestarlo tralasciando tutta una serie di reati a cui si và incontro......

GoFoxes
20-03-2019, 07:58
sul fatto che non ci sia qualcuno molto in vista che ci marcia sulla 'ribollita' sociale, non ci giurerei...

Mai scritto, comunque sulla "ribollita sociale", almeno in Italia, ci marciano tutti, da una parte e all'altra, visto che c'è ribollita da entrambe le parti. Anzi, forse forse quelli che ci marciano di più, e infatti ne stanno pagando le conseguenze, sono quelli "dall'altra parte".

e cmq separerei il diritto all'odio a livello personale con quello a livello massa... sono due animali completamente diversi...

e peggio ancora confondere il diritto all'odio con il diritto all'offesa, un senso è il proprio modo di pensare, un senso è manifestarlo tralasciando tutta una serie di reati a cui si và incontro......

Il diritto all'odio è un mio cruccio, che mica vuole essere un'imposizione. Se odio qualcuno o qualcosa, non ci posso fare niente, se non interrogarmi sul perchè e vedere se posso cambiare.
Nessuno, che sia una persona o lo Stato, deve obbligarmi a non odiare. Poi lo ritengo il sentimenti più sincero, quindi ha un po' di nobiltà.

Sull'offesa, bè, finché non si tratta di calunnia, credo che una persona che dà peso alle offese altrui, abbia problemi di autostima.

s-y
20-03-2019, 08:20
chiedo scusa, ma questo ha trasformato il suo (presunto... lettura a posteriori) diritto all'odio in una strage a sfondo ideologico con tanto di riferimenti (ripeto, reali o realistici) questi sono fatti, non discorsi

non mi sembra davvero il caso di trasformare la questione in problematica filosofica

quanto al marciarci, concordo che siano più o meno tutti, ma alcuni giocano letteralmente col fuoco, dato che se non ci fosse odio di massa, non prenderebbero così tanti voti. su tante (anche di più) questioni la (cosiddetta) altra parte ha anch'essa enormi colpe, ma in questo caso bisognerebbe fare un sano (e classico) cui prodest (e senza scordare nè pane nè circensi)

tra l'altro, sempre in questo caso, l'humus in cui fermenta questa sorta di ideologia non è nazionale, ma globale, coi social come propellente (quindi senza basi culturali sufficienti) e con parentele chiare con altre fenomenologie che impazzano e i cui 'adepti' si sentono molto spesso fuori dalle regole sociali 'normali'

amd-novello
20-03-2019, 13:21
sì ma ancora l'errore è credere che gli esseri umani siano improvvisamente peggiorati con l'avvento dei social. prima dei transistori gli anti sociali e i pericolosi, estremismi di dx e sx, si riunivano e avevano modo comunque di comunicare. se elimini tutto ciò che non è rose e fiori non è che questi sentimenti estremi si placano. fanno parte dell'essere umano non di questo periodo in particolare.

basta leggere i giornali di decenni fa sugli anti vaccinisti. molto prima di internet.

meglio lasciare queste persone sotto la luce del sole allo scrutinio della massa. preferisco così che logge nascoste o gruppi bilderberg con il divieto dei giornalisti di documentare.

s-y
20-03-2019, 13:42
è innegabile che la parte negativa dell'umanità sia più facilmente diffondibile e moltiplicabile con mezzi dove manca il contatto personale a tutto tondo, odori compresi (al contrario delle aggregazioni del passato che citi, ad esempio)

per me l'errore è invece minimizzare come semplice incidente di percorso in difesa (questa si tendente all'ideologico) della libertà di espressione come dogma

andrà a finire che si perderà totalmente lo spirito critico, e allora si che saranno cazzi

amd-novello
20-03-2019, 18:10
per me lo spirito critico è sacrosanto mantenerlo ma lo mantieni vedendo alla luce del sole chi è problematico e scegliendo di seguirlo o meno. la censura non fa perdere interesse perchè non è mai completa. qualcosa esce. e meno se ne parla e più sembra interessante.

la libertà di espressione è un dogma imo. è già limitata in particolari casi e non serve farlo di più.

s-y
20-03-2019, 18:36
in teoria è sempre facile
ma fuori da qui, dove mi pare che di frequentatori maniacali di social non ce ne siano, come vanno le cose? ci sono persone (anche in età ormai adulta) che sono state letteralmente educate dai social, e di vita vera ne hanno fatta ben poca. non si può non tenerne conto, nella valutazione.

ad ogni modo, quello che sto dicendo è che in questo caso (e altri simili, come quelli citati prima) non sarebbe una perdita (per nessuno) non ricevere alcune 'libertà di espressioni'

anche perchè di dogma in dogma, per assurdo si potrebbe arrivare a considerare libertà di espressione quella esercitata con le pallottole, come tra l'altro testimonia la news in oggetto, che riguarda i numerosi apprezzamenti ricevuti dallo pseudo neocrociato (e vai coi dogmi, btw)

poi ovvio, resta sempre il problema di chi controlla il controllore, ma da qualche parte bisogna iniziare prima o poi

amd-novello
20-03-2019, 18:44
le pallottole non centrano nulla con la libertà di espressione. quelle sono già regolate.
tra il dire una cosa poco simpatica o antipatica e pensare subito alle pallottole non ha alcun senso.
si estremizza senza ragionare.

s-y
20-03-2019, 18:50
non hai un tono molto discorsivo...
il termine 'paradosso' ti dice niente?
mi sembra un atteggiamento molto 'moda social' btw

cmq sarò io che non riesco a farmi capire
succede, e fa nulla. tanto il destino del mondo non dipende da chi 'straparla' di meno in questo thread ;)

ps: visto che hai editato successivamente, ritiro la prima frase

amd-novello
20-03-2019, 19:02
infatti, lasciamo perdere.