View Full Version : Con l'ultima build di Windows 10 19H1 è possibile accedere ai file sul Windows Subsystem for Linux
Redazione di Hardware Upg
22-02-2019, 07:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/con-l-ultima-build-di-windows-10-19h1-e-possibile-accedere-ai-file-sul-windows-subsystem-for-linux_80875.html
L'ultima build di Windows 10 permette di accedere ai file delle distribuzioni Linux installate tramite Windows Subsystem for Linux: l'implementazione è ancora acerba, ma funzionante
Click sul link per visualizzare la notizia.
come ho già detto in un altro forum, io mi stupisco che si è dovuti arrivare al 2019-2020 per una cosa del genere
intendo dire che al contrario Linux dovrebbe avere dei problemi (e spesso li ha) nel leggere/scrivere un formato proprietario come NTFS, eppure da anni riesce a farlo (quasi) perfettamente.
ora, non dico di permettere l'installazione di Windows su BTRFS (anche se sarei molto curioso di vedere come si comporta), ma poter leggere e scrivere su filesystem open come appunto BTRFS o EXT e altri in modo nativo direi che doveva essere possibile già da molti anni, e invece...
AlexAlex
22-02-2019, 08:13
attento che non si parla di accedere al file system linux (ci sono da una vita tool per permetterlo) ma a quello dell'installazione tramite WLS, in pratica è più simile alla condivisione file con un sistema virtualizzato tipo su virtualbox che ora può essere gestito direttamente senza dover per forza utilizzare la console
I took che citi sono onestamente fallati (Microsoft ci mette di sicuro lo zampino).
Ext2fsd mi bloccava il sottosistema di gestione partizione quasi ogni volta che inserivo un dispositivo con file system Linux.
Sono stato costretto a rimuoverlo. Un supporto nativo non mi farebbe schifo.
I took che citi sono onestamente fallati (Microsoft ci mette di sicuro lo zampino).
Non so di che tool stiate parlando, ma ci sono tool e tool e se uno aspetta l'inefficiente e ritardataria microsoft sta fresco.
E' da una vita che uso un file manager terzi che tranquillamente può accedere nativamente in lettura (no scrittura, così da evitare eventuali rischi sui dati poggianti su fs "stranieri"):
Ext2/3/4
ReiserFS, Reiser4
HFS/HFS+
NTFS, ReFS
Fat/exFAT
UFS2
Windows and Linux software raid arrays
DDF, MegaRaid, Adaptec, nVidia, Intel, Via, Silicon raid arrays
MBR, GPT, Apple and BSD partitions
VMWare, VirtualPC, VirtualBox and Parallels disk images
aggiungo pure i reparse point.
pabloski
22-02-2019, 09:54
se uno aspetta l'inefficiente e ritardataria microsoft sta fresco.
Non è che sono deficienti, è che lo fanno apposta.
L'interoperabilità apre le porte alla possibilità di scelta e sappiamo che MS non ama la concorrenza. Ultimamente è stata costretta a piegarsi, altrimenti sarebbe finita imprigionata nella sua torre d'avorio.
Ma in generale non è un bene, per un monopolista, aprire le porte all'universo degli altri. E vale in entrambi i sensi, cioè sia quando i vari Wine ti consentono di far girare software Windows su Linux, sia quando tecnologie Linux possono essere sfruttate da Windows.
Slater91
22-02-2019, 10:11
ora, non dico di permettere l'installazione di Windows su BTRFS (anche se sarei molto curioso di vedere come si comporta), ma poter leggere e scrivere su filesystem open come appunto BTRFS o EXT e altri in modo nativo direi che doveva essere possibile già da molti anni, e invece...
Su questo posso risponderti: Windows non è né sarà mai realmente compatibile con i filesystem UNIX (e quindi Linux) per via delle differenti gestioni dei metadati e dei permessi. Il modello UNIX usa un modello per utente, gruppo e "altri" con tre tipi di permesso (lettura, scrittura, esecuzione), mentre NTFS usa un modello con permessi specifici per ciascun utente e tipologie più complesse di permessi. C'è dunque un'incompatibilità concettuale, oltre che implementativa.
Questa incompatibilità è il motivo per cui non è possibile modificare i file del WSL direttamente da Esplora Risorse andando nella cartella della distribuzione: nonostante siano memorizzati su un file system NTFS, i file hanno dei metadati aggiuntivi che permettono di simulare il sistema dei permessi di Linux, e modificando direttamente questi file c'è il rischio di corrompere o eliminare i metadati rendendo illeggibili i file alla distribuzione.
Di fatto, comunque, Linux può leggere e scrivere file NTFS ma non interagire direttamente con il sistema dei permessi - motivo per cui non è possibile effettuare operazioni complesse come avviene invece su Windows.
NTFS è uno dei (se non direttamente il) file system più avanzati e complessi attualmente a disposizione. E Windows è costruito basandosi su questa complessità. Installare il sistema su un file system diverso non è possibile perché bisognerebbe riscriverne una larga parte. Di contro, avere accesso a file system diversi potrebbe essere possibile se venisse integrato a livello di sistema uno strato di compatibilità con il sistema dei permessi UNIX - ma anche questo richiederebbe uno sforzo non da poco. Il problema di fondo è che gli strumenti sotto Linux sono forniti "as is" senza la pretesa della perfetta compatibilità e, anzi, con l'esplicito avvertimento che potrebbero causare problemi. Dall'altro lato, Microsoft ha l'esigenza di fornire un prodotto quanto più possibile stabile e vicino all'assenza di difetti perché deve garantire un'affidabilità elevata. Come noto non è possibile produrre programmi senza bachi, ma è invece possibile garantire una ragionevole stabilità del programma (ovvero un certo determinismo nelle operazioni) e questo è il principale fattore limitante, insieme alla spesa (sostanziosa) necessaria per implementare una funzionalità richiesta da relativamente poche persone.
LukeIlBello
22-02-2019, 10:37
Su questo posso risponderti: Windows non è né sarà mai realmente compatibile con i filesystem UNIX (e quindi Linux) per via delle differenti gestioni dei metadati e dei permessi. Il modello UNIX usa un modello per utente, gruppo e "altri" con tre tipi di permesso (lettura, scrittura, esecuzione), mentre NTFS usa un modello con permessi specifici per ciascun utente e tipologie più complesse di permessi. C'è dunque un'incompatibilità concettuale, oltre che implementativa.
Questa incompatibilità è il motivo per cui non è possibile modificare i file del WSL direttamente da Esplora Risorse andando nella cartella della distribuzione: nonostante siano memorizzati su un file system NTFS, i file hanno dei metadati aggiuntivi che permettono di simulare il sistema dei permessi di Linux, e modificando direttamente questi file c'è il rischio di corrompere o eliminare i metadati rendendo illeggibili i file alla distribuzione.
Di fatto, comunque, Linux può leggere e scrivere file NTFS ma non interagire direttamente con il sistema dei permessi - motivo per cui non è possibile effettuare operazioni complesse come avviene invece su Windows.
NTFS è uno dei (se non direttamente il) file system più avanzati e complessi attualmente a disposizione. E Windows è costruito basandosi su questa complessità. Installare il sistema su un file system diverso non è possibile perché bisognerebbe riscriverne una larga parte. Di contro, avere accesso a file system diversi potrebbe essere possibile se venisse integrato a livello di sistema uno strato di compatibilità con il sistema dei permessi UNIX - ma anche questo richiederebbe uno sforzo non da poco. Il problema di fondo è che gli strumenti sotto Linux sono forniti "as is" senza la pretesa della perfetta compatibilità e, anzi, con l'esplicito avvertimento che potrebbero causare problemi. Dall'altro lato, Microsoft ha l'esigenza di fornire un prodotto quanto più possibile stabile e vicino all'assenza di difetti perché deve garantire un'affidabilità elevata. Come noto non è possibile produrre programmi senza bachi, ma è invece possibile garantire una ragionevole stabilità del programma (ovvero un certo determinismo nelle operazioni) e questo è il principale fattore limitante, insieme alla spesa (sostanziosa) necessaria per implementare una funzionalità richiesta da relativamente poche persone.
zfs è più complesso di ntfs :ciapet:
Slater91
22-02-2019, 12:24
zfs è più complesso di ntfs :ciapet:
Ne dubito, almeno per quanto riguarda la gestione di permessi e metadati. È sempre, dopotutto, un file system UNIX. Permette di fare in maniera semplice molte cose che NTFS non permette di fare altrettanto semplicemente o non permette proprio (snapshot, pooling, ecc), ma sul fronte della complessità dei permessi non c'è proprio paragone :)
Non è che sono deficienti, è che lo fanno apposta.
Ah certo, non ne dubito, stiamo pur sempre parlando di una realtà con notevoli risorse.
LukeIlBello
22-02-2019, 12:58
Ne dubito, almeno per quanto riguarda la gestione di permessi e metadati. È sempre, dopotutto, un file system UNIX. Permette di fare in maniera semplice molte cose che NTFS non permette di fare altrettanto semplicemente o non permette proprio (snapshot, pooling, ecc), ma sul fronte della complessità dei permessi non c'è proprio paragone :)
ah beh se parli dei soli permessi ok..
io parlavo di complessità a livello di features esposte :O
pabloski
22-02-2019, 14:16
Ne dubito, almeno per quanto riguarda la gestione di permessi e metadati. È sempre, dopotutto, un file system UNIX. Permette di fare in maniera semplice molte cose che NTFS non permette di fare altrettanto semplicemente o non permette proprio (snapshot, pooling, ecc), ma sul fronte della complessità dei permessi non c'è proprio paragone :)
Non scherziamo. ZFS è un mondo a parte. E supporta TUTTE le caratteristiche d'uso comune di NTFS, tra cui ACL ed attributi estesi ( usati per implementare le capabilities che NTFS non ha ).
Il confronto può essere fatto con ReFS, ma NTFS perde completamente, mancando di tutti i meccanismi d'integrità dei dati implementati da ZFS, quelli di caching su volumi separati, il copy-on-write, la fusione di volumi multipli e in generale il volume management ( compreso RAID ).
LukeIlBello
22-02-2019, 15:42
Non scherziamo. ZFS è un mondo a parte. E supporta TUTTE le caratteristiche d'uso comune di NTFS, tra cui ACL ed attributi estesi ( usati per implementare le capabilities che NTFS non ha ).
Il confronto può essere fatto con ReFS, ma NTFS perde completamente, mancando di tutti i meccanismi d'integrità dei dati implementati da ZFS, quelli di caching su volumi separati, il copy-on-write, la fusione di volumi multipli e in generale il volume management ( compreso RAID ).
eh infatti :D
...Installare il sistema su un file system diverso non è possibile perché bisognerebbe riscriverne una larga parte. Di contro, avere accesso a file system diversi potrebbe essere possibile se venisse integrato a livello di sistema uno strato di compatibilità con il sistema dei permessi UNIX - ma anche questo richiederebbe uno sforzo non da poco. Il problema di fondo è che gli strumenti sotto Linux sono forniti "as is" senza la pretesa della perfetta compatibilità e, anzi, con l'esplicito avvertimento che potrebbero causare problemi. Dall'altro lato, Microsoft ha l'esigenza di fornire un prodotto quanto più possibile stabile e vicino all'assenza di difetti perché deve garantire un'affidabilità elevata.scusa ma devo dissentire su tutte e due le questioni.
prima questione, installare Windows su un filesystem diverso.
ho appunto specificato che NON si chiede quello, ovviamente c'è il loro NTFS che deve essere difeso.
sullo sforzo nel realizzare un driver integrato in Windows per leggere/scrivere filesystem open... i codici sono aperti e documentati, quindi sono più propenso a credere che sia una questione di NON VOLERLO FARE.
seconda questione, Microsoft ha l'esigenza di fornire un prodotto quanto piu possibile stabile.
è vero, l'esigenza è quella, ma nei fatti poi non è così, e lo sappiamo tutti.
e non parlo solo di utenza casalinga ma soprattutto utenza business.
del resto, si è dovuto aspettare decenni per avere un lettore PDF integrato (e che lettore...) invece di doversi installare ogni volta Adobe Reader, che non dovrei stupirmi piu di niente ormai.
Nicodemo Timoteo Taddeo
24-02-2019, 14:38
scusa ma devo dissentire su tutte e due le questioni.
prima questione, installare Windows su un filesystem diverso.
ho appunto specificato che NON si chiede quello, ovviamente c'è il loro NTFS che deve essere difeso.
Non hai capito, NTFS non deve essere difeso. Ma è Windows NT che è NTFS! Vediamo se così arriva meglio il messaggio :)
sullo sforzo nel realizzare un driver integrato in Windows per leggere/scrivere filesystem open... i codici sono aperti e documentati, quindi sono più propenso a credere che sia una questione di NON VOLERLO FARE.
Esatto, non lo vogliono fare, avranno pur il diritto immagino... In ogni caso anche volessero farlo ne verrebbe fuori qualcosa di artificioso, forzato, incompleto. Se hai letto il post di Slater91 avrai capito che sarebbe un po' come integrare i driver o i programmi che permettono già ora di accedere ai file system EXT2-3-4, e che danno per niente l'idea di essere parte integrante del sistema operativo.
seconda questione, Microsoft ha l'esigenza di fornire un prodotto quanto piu possibile stabile.
è vero, l'esigenza è quella, ma nei fatti poi non è così, e lo sappiamo tutti.
e non parlo solo di utenza casalinga ma soprattutto utenza business.
Non è che gli altri OS competitor (esistono in realtà?) brillino per maggior stabilità eh.
del resto, si è dovuto aspettare decenni per avere un lettore PDF integrato (e che lettore...) invece di doversi installare ogni volta Adobe Reader, che non dovrei stupirmi piu di niente ormai.
Che dici, se l'avessero fatto non ci sarebbero stati dai paldini della libera concorrenza strali e multe megamilionarie per aver deciso di uccidere gli altri sull'argomento .pdf avvalendosi del monopolio di fatto? Presente Windows Media Player???? Ancora oggi fanno le versioni N di Windows.
pabloski
24-02-2019, 15:40
Esatto, non lo vogliono fare, avranno pur il diritto immagino... In ogni caso anche volessero farlo ne verrebbe fuori qualcosa di artificioso, forzato, incompleto.
E chi l'ha detto? Ho letto anche il post di slater91 e
"Installare il sistema su un file system diverso non è possibile perché bisognerebbe riscriverne una larga parte"
allora come fa Linux ad installarsi su filesystem che vanno da ext2/3/4 a xfs a jfs fino a btrfs e zfs?
Un filesystem deve supportare il subset minimo di funzionalità che consente al sottosistema di autenticazione, protezione e sicurezza di funzionare. Cioè deve fornire i classici permessi, più le ACL e ultimamente si stanno usando parecchio gli attributi estesi.
I filesystem che forniscono queste funzionalità, possono essere adatti a fornire la root per Windows ( e per praticamente qualsiasi altro sistema operativo, tranne qualcuno specialistico che necessita di qualche strana funzionalità ).
Non hai capito, NTFS non deve essere difeso. Ma è Windows NT che è NTFS! Vediamo se così arriva meglio il messaggio :)
io ho capito benissimo, il senso del mio discorso era tutt'altro, forse sei tu che non hai capito bene nè il mio nè il suo messaggio.
Esatto, non lo vogliono fare, avranno pur il diritto immagino... In ogni caso anche volessero farlo ne verrebbe fuori qualcosa di artificioso, forzato, incompleto. Se hai letto il post di Slater91 avrai capito che sarebbe un po' come integrare i driver o i programmi che permettono già ora di accedere ai file system EXT2-3-4, e che danno per niente l'idea di essere parte integrante del sistema operativo.
Ok, a parte che Slater91 non è Microsoft, con tutto il rispetto veramente per Slater91.
E si, so bene quanto sono imbarazzanti i software esterni che ci sono ora, ma tu pensi che siccome quello è il livello raggiunto allora Microsoft saprebbe solo fare uguale o peggio?
Non è che gli altri OS competitor (esistono in realtà?) brillino per maggior stabilità eh.
vero, ma non sono qui per difendere un sistema piuttosto che un altro, uso tranquillamente e produttivamente sia Windows che Linux che macOS.
visto che il topic è su Windows io parlavo QUI riguardo a Windows.
Che dici, se l'avessero fatto non ci sarebbero stati dai paldini della libera concorrenza strali e multe megamilionarie per aver deciso di uccidere gli altri sull'argomento .pdf avvalendosi del monopolio di fatto? Presente Windows Media Player???? Ancora oggi fanno le versioni N di Windows.
anche qui ti do ragione, sono sempre stato uno di quelli che gridava, e grida ancora oggi, allo scandalo per la multa a Microsoft per aver integrato un media player nel SUO sistema operativo
pabloski
24-02-2019, 16:23
sono sempre stato uno di quelli che gridava, e grida ancora oggi, allo scandalo per la multa a Microsoft per aver integrato un media player nel SUO sistema operativo
Bisognerebbe arrestare i politici. Non per la multa in sè, ma per il fatto di aver lasciato che si sviluppasse un simile monopolio. Bisogna intervenire molto prima e con la scure.
Per fortuna la situazione si è sbloccata da sola e ad oggi il monopolio Windows nel mondo PC desktop conta davvero poco.
Ma MS pure ha commesso dei crimini, ben documentati nel processo del '98, dove si è dimostrato che MS ha messo in atto pratiche per "ammorbidire" gli OEM, impedire l'installazione di software concorrenti, integrare Internet Explorer/ActiveX con le tecnologie server-side al fine di spazzare via Netscape e soci.
Insomma, non sono dei santi. Gli interventi dell'antitrust UE sono semmai stati inefficaci ( per stessa ammissione del commisario Reding ). Tant'è che abbiamo ancora un monopolio MS in ambito desktop, a cui se n'è aggiunto uno Google in ambito mobile.
L'UE somiglia sempre più a "scemo e più scemo".
LukeIlBello
25-02-2019, 09:51
Bisognerebbe arrestare i politici. Non per la multa in sè, ma per il fatto di aver lasciato che si sviluppasse un simile monopolio. Bisogna intervenire molto prima e con la scure.
Per fortuna la situazione si è sbloccata da sola e ad oggi il monopolio Windows nel mondo PC desktop conta davvero poco.
Ma MS pure ha commesso dei crimini, ben documentati nel processo del '98, dove si è dimostrato che MS ha messo in atto pratiche per "ammorbidire" gli OEM, impedire l'installazione di software concorrenti, integrare Internet Explorer/ActiveX con le tecnologie server-side al fine di spazzare via Netscape e soci.
Insomma, non sono dei santi. Gli interventi dell'antitrust UE sono semmai stati inefficaci ( per stessa ammissione del commisario Reding ). Tant'è che abbiamo ancora un monopolio MS in ambito desktop, a cui se n'è aggiunto uno Google in ambito mobile.
L'UE somiglia sempre più a "scemo e più scemo".
eh quoto tutto.. impossibile coi pessimi OS degli anni 90-2000 MS riuscisse ad emarginare una concorrenza fatta di OSes assolutamente superiori all'epoca.. c'è riuscita tramite accordi sottobanco cogli OEM e coi produttori di sw, dando mazzette perchè rilasciassero versioni dei loro applicativi che girassero sotto IE6 e activex :mc:
il risultato è che oggi può uscirsene con una beta perenne e la gente non può scegliere altro :doh:
cdimauro
25-02-2019, 18:27
E chi l'ha detto? Ho letto anche il post di slater91 e
Che ha detto benissimo.
allora come fa Linux ad installarsi su filesystem che vanno da ext2/3/4 a xfs a jfs fino a btrfs e zfs?
Perché quelle implementazioni di quei filesystem sono state sviluppate appositamente per Linux e le sue API & co..
Un filesystem deve supportare il subset minimo di funzionalità che consente al sottosistema di autenticazione, protezione e sicurezza di funzionare. Cioè deve fornire i classici permessi, più le ACL e ultimamente si stanno usando parecchio gli attributi estesi.
I filesystem che forniscono queste funzionalità, possono essere adatti a fornire la root per Windows ( e per praticamente qualsiasi altro sistema operativo, tranne qualcuno specialistico che necessita di qualche strana funzionalità ).
Qui parli di filesystem a livello teorico / astratto, ma ciò che interessa (ed è ciò di cui si stava parlando. Nicodemo aveva ragione) è la loro implementazione, che può essere completamente diversa a seconda del kernel su cui devono girare.
Bisognerebbe arrestare i politici. Non per la multa in sè, ma per il fatto di aver lasciato che si sviluppasse un simile monopolio. Bisogna intervenire molto prima e con la scure.
Per fortuna la situazione si è sbloccata da sola e ad oggi il monopolio Windows nel mondo PC desktop conta davvero poco.
Ma MS pure ha commesso dei crimini, ben documentati nel processo del '98, dove si è dimostrato che MS ha messo in atto pratiche per "ammorbidire" gli OEM, impedire l'installazione di software concorrenti, integrare Internet Explorer/ActiveX con le tecnologie server-side al fine di spazzare via Netscape e soci.
Insomma, non sono dei santi. Gli interventi dell'antitrust UE sono semmai stati inefficaci ( per stessa ammissione del commisario Reding ). Tant'è che abbiamo ancora un monopolio MS in ambito desktop, a cui se n'è aggiunto uno Google in ambito mobile.
L'UE somiglia sempre più a "scemo e più scemo".
Stai mischiando troppe cose. Un conto sono le pratiche di concorrenza sleale (accordi di esclusiva, sconti, ecc. per far fuori la concorrenza) che sono giustamente da condannare, e tutt'altra cosa sono le colossali stupidaggini dell'autorità antitrust europea con le loro ridicolissime multe su IE, WMP, et similia.
eh quoto tutto.. impossibile coi pessimi OS degli anni 90-2000 MS riuscisse ad emarginare una concorrenza fatta di OSes assolutamente superiori all'epoca.. c'è riuscita tramite accordi sottobanco cogli OEM e coi produttori di sw, dando mazzette perchè rilasciassero versioni dei loro applicativi che girassero sotto IE6 e activex :mc:
il risultato è che oggi può uscirsene con una beta perenne e la gente non può scegliere altro :doh:
Di quali mazzette parli? Hai le prove?
Slater91
26-02-2019, 12:01
allora come fa Linux ad installarsi su filesystem che vanno da ext2/3/4 a xfs a jfs fino a btrfs e zfs?
Un filesystem deve supportare il subset minimo di funzionalità che consente al sottosistema di autenticazione, protezione e sicurezza di funzionare. Cioè deve fornire i classici permessi, più le ACL e ultimamente si stanno usando parecchio gli attributi estesi.
I filesystem che forniscono queste funzionalità, possono essere adatti a fornire la root per Windows ( e per praticamente qualsiasi altro sistema operativo, tranne qualcuno specialistico che necessita di qualche strana funzionalità ).
Posso sbagliarmi, ma a leggere questo post temo che tu non abbia molto idea di come funzioni un file system. Non è solo questione di modello dei permessi, che pure sono fondamentali, ma c'è una serie di primitive che il file system deve fornire per essere supportato dal sistema operativo. E i file system UNIX non sono compatibili con Windows proprio per questo. Si potrebbero creare delle implementazioni per Windows, ma sarebbero completamente diverse da quelle per Linux.
Linux è nato senza un file system predefinito e, per la sua natura aperta, è stato sempre adattabile a nuovi file system (e, viceversa, è sempre stato possibile scrivere nuovi file system per Linux). Windows invece è stato costruito insieme a NTFS e le due cose sono inscindibili. Windows fa esplicito riferimento a NTFS in molte parti, dunque bisognerebbe riscriverle per adattarsi a un altro file system - o, invece, riscrivere i file system per adattarsi alle esigenze di Windows. Tertium non datur.
È una questione di volontà, perché indubbiamente quasi qualunque cosa si può ottenere con abbastanza tempo e denaro, ma non ha senso per Microsoft investire tanto tempo e risorse per fare qualcosa che interessa a una porzione incredibilmente piccola di utenti. Da utente Linux mi piacerebbe vedere maggiore supporto per i file system del Pinguino, ma realisticamente parlando so che sarà qualcosa di difficile da vedere - e che sarà impossibile nei termini da te proposti, a meno di una riscrittura di Windows.
cdimauro
26-02-2019, 17:24
Non vedo perché Windows debba essere riscritto per piegarsi all'utilizzo di filesystem alieni al suo ecosistema.
E' corretto, comunque, ciò che scrivi, anche se il problema dei metadati necessari a Windows (NT+++++) si potrebbe risolvere con soluzioni tipo quella di MacOS X che piazza file .DS_Store nei dispositivi formattati con filesystem diversi dai suoi. E' un accrocco, ma comunque funzionerebbe.
Ha senso farlo? Non in ambito Windows, dove a parte NTFS, FAT32, exFAT, Joliet etc., non c'è alcun interesse ad accedere ad altri filesystem.
Il nocciolo rimane ciò che ho scritto prima: le implementazioni dei filesystem scritti per s.o. diversi da Windows fanno uso di API (e ABI) ben diversi, e richiederebbero troppi adattamenti o addirittura riscritture. Specialmente se provenienti da Linux, dove non esiste il concetto di API & ABI stabili, visto che li cambiano quando vogliono (per questo pretendono di avere i sorgenti di driver e applicazioni: per poterli adattare).
D'altra parte se fosse così facile fare porting, considerata l'eterogeneità delle API/ABI messe a disposizione da ogni s.o., non ci sarebbe gente che a ogni occasione si chiede perché certe applicazioni non siano portate su altri s.o.. Ovviamente (ma tanto ovvio non è, a quanto pare. D'altra parte nemmeno tanti programmatori si fanno problemi a spararle grosse quando si parla di queste cose) non è affatto così semplice; tutt'altro.
Oltre al fatto che i filesystem sono pezzi di codice fra i più critici (per ovvi motivi) e che, quindi, richiedono sviluppo, manutenzione, e testing di gran lunga più lunghi e pesanti rispetto ad altre applicazioni.
Infine, non l'avevo scritto prima per non appesantire il discorso ma a questo punto lo aggiungo per completezza, c'è il problema delle licenze. Usualmente roba proveniente da Linux è GPL, che è una licenza virale. E siccome un filesystem è interfacciato col kernel, è possibile che tale codice possa infettare quello del kernel che ne fa uso, generando un'infezione che potrebbe arrivare ad attaccare anche buona parte del s.o., coi danni che si possono facilmente immaginare.
Per cui sarebbe di gran lunga più conveniente riscrivere completamente l'implementazione di un filesystem, che prenderne un'altra (e chissà come sarebbe scritta, peraltro) accollandosi tutti i rischi del caso.
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