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View Full Version : [Film] Alita (2019)


Therinai
16-02-2019, 12:54
Ho visto il film ieri sera, da fan del manga sono molto contento.
Qualcun'altro interessato??

Einhander
16-02-2019, 18:53
Ho visto il film ieri sera, da fan del manga sono molto contento.
Qualcun'altro interessato??

Vado domani sera con amici..purtroppo nella mia citta' di sfigati no 3d e tanto meno mega schermi vari :rolleyes:

Ho un amore particolare per Alita (comic) e credo di avere tutte le edizioni fin qui pubblicate in italia :asd:

Detto questo il mio regista preferito nel modo piu' assoluto e' Cameron, ergo, immagina quanto non sto nella pelle seguendo le vicende dall'alba dell'acquisizione dei diritti da parte del grande James.

Purtroppo non ho avuto modo di andare al cinema in settimana, ma, appunto, recupero domani sera con altri due amici e Compagna.

Non vedo l'ora!!

rosico solo un pochino perche', come fu per avatar, non ho modo di vederlo in un cinema IMAX per il quale e' stato concepito e, per questa volta, manco in 3d.
Non che mi entusiasmi il 3d al cinema, ma almeno Cameron sa come si usa..


Impressioni insomma?
(senza spoiler ovviamente -ammesso che ci possano essere per chi ha divorato i fumetti-)

Therinai
16-02-2019, 20:31
Vado domani sera con amici..purtroppo nella mia citta' di sfigati no 3d e tanto meno mega schermi vari :rolleyes:

Ho un amore particolare per Alita (comic) e credo di avere tutte le edizioni fin qui pubblicate in italia :asd:

Detto questo il mio regista preferito nel modo piu' assoluto e' Cameron, ergo, immagina quanto non sto nella pelle seguendo le vicende dall'alba dell'acquisizione dei diritti da parte del grande James.

Purtroppo non ho avuto modo di andare al cinema in settimana, ma, appunto, recupero domani sera con altri due amici e Compagna.

Non vedo l'ora!!

rosico solo un pochino perche', come fu per avatar, non ho modo di vederlo in un cinema IMAX per il quale e' stato concepito e, per questa volta, manco in 3d.
Non che mi entusiasmi il 3d al cinema, ma almeno Cameron sa come si usa..


Impressioni insomma?
(senza spoiler ovviamente -ammesso che ci possano essere per chi ha divorato i fumetti-)

Ti copio incollo quanto scritto oggi su facebook, assolutamente spoiler-free (perdonatemi gli errori, non ho voglia ne tempo per correggerli):

Alita: Angelo della Battaglia è un sogno che si realizza. (Alla fine parlo anche di teen movies, è tutto sotto controllo ��)
Personalmente da fan(atico) del manga originale è un sogno vedere Alita in "carne e ossa" .
In generale il sogno realizzatosi è la dimostrazione che si può produrre una trasposizione cinematografica di qualità di un fumetto (ma in generale da un media a un altro, questo discorso vale anche per la trasposizione a partire ca cartone animato o da videogioco), la dimostrazione che tutta la merda e le umiliazioni subite nelle precedenti decadi fossero degli errori umani, ovvero trasposizioni come quella di Ghost In The Shell non fanno pena perché tecnicamente non è possibile fare di meglio, perché trasformare disegni e fumetti in un film è impossibile, ma perché chi ci ha lavorato non lo ha fatto abbastanza bene. O meglio, non ci ha messo passione.
Il post di Cameron che condivido riassume l'abisso che divide una produzione penosa da una fatta a regola d'arte: lui non ha comprato i diritti di Gunm (Alita per i peasants) solo perché aveva soldi da spendere e vi ha visto un opportunità di investimento e di fare profitto, ma perché era un'opera che adorava, e ci ha lavorato per vent'anni per produrre il film che ora è nelle sale come meglio poteva.
Si può fare di meglio? Certamente.
Ma se si contestualizza, se si guarda al passato, direi che ha già fatto abbastanza.

Premesso questo, non posso consigliare il film a chiunque.
Da fan di Gunm sono immesamente felice, ma non so come la prenderebbe una persona a caso che del manga non ne sa nulla. Ho visto il film ieri sera e stamattina non ho resistito alla tentazione di leggere le recensioni. C'è una ricorrenza che mi ha colpito: teen movie, film per adolescenti. Ammetto di aver rimesso i piedi per terra dopo l'euforia post visione proprio stamattina.
Però non sono convinto... mi rendo conto di non poter essere un giudice imparziale, ma d'altra parte laggente continua a pagare biglietti per vedere i film della Marvel, che si discostano dalla definizione di teen movies perché i protagonisti sono adulti e ci sono le esplosioni, ma a conti fatti per me potrebbero trasmetterli la domenica pomeriggio su rete4. Ho il presentimento che qualcuno si sia impressionato in modo deviante per l'effetto "occhioni" applicato sulla protagonista.
Teen movies... però chi sono i teen di oggi? Insomma cosa penserebbe di Alita un tredicenne di oggi? Secondo me si distrarrebbe dalla visione dopo 20 minuti.
Secondo me questo Alita è un teen movie per i teen di vent'anni fa (tipo me �� )

Per la cronaca io vivo a milano e nel cinema in cui sono andato avederlo potevo segliere liberamente se andare nella sal 3D o 2D... beh ho scelto la sala 2D :stordita:
Domani nel pomeriggio se ho tempo provo la versione 3D.
Comunque da vedere assolutamente, poi ognuno ne tragga le sue conclusioni.

ps:
il post di Cameron che ho citato è questo:
"Alita has been near and dear to me for a long time, and I could not have imagined anyone better than Robert to realize my vision."

Einhander
16-02-2019, 20:57
Ti copio incollo quanto scritto oggi su facebook, assolutamente spoiler-free (perdonatemi gli errori, non ho voglia ne tempo per correggerli):



Per la cronaca io vivo a milano e nel cinema in cui sono andato avederlo potevo segliere liberamente se andare nella sal 3D o 2D... beh ho scelto la sala 2D :stordita:
Domani nel pomeriggio se ho tempo provo la versione 3D.
Comunque da vedere assolutamente, poi ognuno ne tragga le sue conclusioni.

ps:
il post di Cameron che ho citato è questo:
"Alita has been near and dear to me for a long time, and I could not have imagined anyone better than Robert to realize my vision."

Beh sono contento di quanto mi dici, non perche' non mi fossi informato in prima persona, ma appunto ho visto poco tempo fa -by netflix- ghost in the shell e DIO MIO anche la parte tanto chiacchierata della messa in scena e dell'estetica, boh, non saprei, mi ha colpito molto meno di quanto pensassi, ma magari e' dovuto al fatto che l'ho visto su uno schermo piccolo.
Pero' il problema e' proprio dove dici te, ovvero nel CHI lo realizza e COME concepisce di farlo e anche e soprattutto "perche'".

Al di la' che per quanto cameron sia un signor regista e una macchina da soldi infernale forse questo e' il primo vero rischio che corre a livello commerciale.
'Sto film gli e' costato tanto e non vorrei che causa il poco successo di cui leggo in giro la fox, o la disney, o chiccessia, decidano di non continuare quello che so gia' essere solo un primo capitolo di una saga.

A monte di questo conoscendo Cameron, sono abbastanza sicuro che difficilmente Alita mi deludera' ed onestamente se i teen attuali impazziscono per gli avengers e pigiamini vari forse e' anche giusto che un film come alita non venga compreso appieno.

Magari il punto e' proprio questo: le attuali generazioni SI MERITANO captain marvel e soci vari.

Ti faro' sapere cosa ne penso domani, dopo la visione.

Cfranco
17-02-2019, 16:22
Ho amato alla follia il manga
Ma non riesco neppure a vedere il trailer senza che mi venga l' istinto di cavarmi gli occhi :Puke:
Cosa sono quelle palle da biliardo disegnate sulla faccia della protagonista ???
Quella non è Alita, quella è la presa per il *ulo di Alita :muro:
Come prendere un titolo e rovinarlo per una scelta stilistica del cacchio
Uno schifo totale

Einhander
17-02-2019, 23:24
Ho amato alla follia il manga
Ma non riesco neppure a vedere il trailer senza che mi venga l' istinto di cavarmi gli occhi :Puke:
Cosa sono quelle palle da biliardo disegnate sulla faccia della protagonista ???
Quella non è Alita, quella è la presa per il *ulo di Alita :muro:
Come prendere un titolo e rovinarlo per una scelta stilistica del cacchio
Uno schifo totale

Mi limito semplicemente a dire -dopo averlo visto- che se mi dici dove devo andare a donare i miei soldi per avercene di trasposizioni cosi' vado immediatamente :asd:

Non riesco proprio a capirla sto scandalo per gli occhi onestamente mi sembra una cosa ingigantita all'inverosimile e che ha rilevanza zero. Ma zero proprio.

Evidentemente non tutti la pensano alla stessa maniera e se dovessi iniziare ad elencare i difetti del film, perche' ne ha ovviamente, quello neanche rientrerebbe tra gli stessi.

Ad avercene di trasposizioni cosi', altro che le troi@te della marvel o quelle robe agghiaccianti tipo ghost in the shell.
Sono contento del risultato e, al netto, di OVVIE differenze dovute al medium e al tempo a disposizione e a scelte stilistiche e narrative diverse per innestare il tutto in un film di due ore devo dire che sono soddisfattissimo.

Ripeto: ad avercene di film cosi' presi dai fumetti.

p.s.:La presa per il culo sarebbe stato tradire lo spirito del personaggio, l'ambientazione o l'aria che si respira nel mondo della citta discarica e, per me, cosi' non e' stato.
Un appunto al doppiaggio in italiano: alcune scelte veramente non efficaci --tipo il "commentatore" del motorball :doh:

done75
18-02-2019, 09:11
Visto ieri, probabilmente la miglior trasposizione di un Manga-Anime di sempre con attori in carne ed ossa.

Einhander
18-02-2019, 19:35
Visto ieri, probabilmente la miglior trasposizione di un Manga-Anime di sempre con attori in carne ed ossa.

Concordo.
Soprattutto SE confrontato con recenti tristi risultati -vedi ghost in the shell-.

Therinai
18-02-2019, 19:48
Secondo me questo adattamento potrebbe trasformarsi in un giro di boa, come già detto di certo si può fare di meglio, ma se Cameron continuerà su questa strada da Alita avremo almeno due seguiti di spessore, confido anche nel fatto che dopo questa prima esperienza sia lui che il regista raddrizzino il tiro, e che quindi la prossima produzione sarà in qualche modo migliore.
Questo botteghino permettendo, io oggi ho raccontato ai colleghi che sono andato a vedere il film in questione e non avevano la più pallida idea di cosa fosse, cioé non sapevano neanche che esistesse un fumetto chiamato Alita ne che ci fosse questo nuovo film nelle sale. Insomma il mio timore è che andranno a vederlo solo gli appassionati e qualche avventuriero, e di conseguenza senza incassi o non ci sarà un seguito, o ci sarà ma ridimensionato (magari con una produzione low budget da destinare alle piattaforme di streaming).
Non so, riguarderò i dati di vendita tra ann settimana, spero di sbagliarmi.

Aproposito di sequel:
https://cinema.everyeye.it/notizie/alita-angelo-della-battaglia-regista-si-sofferma-lungo-sui-tre-cameo-del-film-365074.html
Contiene spoiler.
Insomma il mio presentimento sembra ampiamente fondato, hanno predisposto la produzione per un sequel, ma non è certo che ci sarà. Però questo dettaglio fa anche capire come il regista sia un tipo parecchio in gamba, una mentalità completamente diversa da quella di chi ha diretto Ghost in the shell (ancora oggi mi chiedo come si possa arruolare Scarlett Johansson per una produzione del genere, già questo particolare mi aveva anticipato il risultato finale).

Riccardo2018
19-02-2019, 17:38
Vado questa sera.
Di solito preferisco i film in 2D. Il 3D non mi piace.
Per Alita (come è stato per Avatar) potrei fare un eccezione...
Cosa mi dite? Merita il 3D per questo film?

zerothehero
19-02-2019, 23:00
Io l'ho visto in 3d.

Al di là delle preferenze (se c'è opzione 3d tendo a vederlo in 3d) il film è davvero ottimo e da vedere assolutamente.

CYRANO
27-02-2019, 15:48
Bello mi è molto piaciuto



Clmslmsknslnlnlnss

VikyUltrasNapoli
05-03-2019, 00:21
Davvero carino.

DelusoDaTiscali
22-09-2019, 10:08
(non conosco il manga né l’ anime: parlo del solo film come se fosse una una storia originale)



L’invenzione di base, quella di cyborg ultra potente nello scontro individuale con le sembianze di una tenera adolescente regge senz’ altro ai successivi sviluppi narrativi.


Un po’ meno credibile che una simile arma mortale sia stata dotata dai suoi creatori di un così forte senso etico (ci si aspetterebbe piuttosto un esecutore di ordini che non si fa domande di natura etica) e perfino di comportamenti umani coerenti con il suo aspetto ma non con la sua natura, come accettare coccole “paterne” ed innamorarsi di un “coetaneo”.

Buono il livello di originalità, il riferimento al rollerball sembra più una citazione, un omaggio alla cultura pop, che non un mezzo per cavare d’ impiccio gli autori, che avrebbero facilmente potuto inventare un qualsiasi altro gioco gladiatorio.

Non gratuita, anzi necessaria allo sviluppo della storia, la ambientazione distopica, in una società dove i ricchi fanno ciò che vogliono, a governare è una specie di Grande Fratello ed il ceto povero tira a campare con attività marginali ma nessuno (a parte il riparatore di cyborg) sembra avere un vero lavoro.

Purtroppo la narrazione è sostanzialmente fascistoide: i guerrieri sono una élite che si distacca dalla massa, protagonista è l’eroe solitario (Alita, appunto), dotato di forza ed abilità sovrumane e di una assoluta purezza d’animo che lo (la) rende indifferente alla morte ed alla sofferenza. La lotta è la sua ragion d’ essere, il nemico sul campo è un burattino disumano mosso da forze lontane ed oscure, né lui né i suoi mandanti meritano umanità alcuna, l’ unica soluzione è farli scomparire nel nulla, sterminandoli.

I pochi riferimenti culturali sono coerenti con questa impostazione: la suprema arte marziale contiene la parola “panzer”, il supremo combattente è un “bersek” - scoperto riferimento alla mitologia nordica.

La guerra sembra la condizione naturale dell’ uomo, unico mezzo per ottenere una “pace e giustizia” tanto lontana quanto apparentemente impossibile in un mondo in cui la alternativa al lottare è sottomettersi accettando la propria condizione di casta inferiore rispetto ai malvagi…

Il tutto è condito di sentimento: la “guerriera” ha l’ apparenza di una graziosa adolescente alle prese con il primo amore e con un padre surrogato che a sua volta cerca disperatamente qualcosa che faccia rivivere la figlia prematuramente defunta. Eppure tutto questo è “necessario” per giustificare la ferocia con cui ci si scontra con l’avversario, secondo il paradigma che il vero guerriero è tale in quanto difende i deboli e, soprattutto, le persone amate…

Nota sulla traduzione del titolo: non capisco perché “Battle angel” non sia stato tradotto come “Angelo guerriero”, “Angelo della battaglia” fa pensare ad un essere spirituale che si prende cura delle anime degli eroi (come nei monumenti ai caduti del secolo scorso) ed è evidente che non si parla di questo...



Film senz' altro da vedere, credo che sia proponibile anche ai non appassionati del genere, unica riserva: inadatto a menti immature ed instabili ma credo che nessuno si riconosca in una simile definizione fino al punto di astenersi dal vedere il film...

giacomo_uncino
22-09-2019, 19:26
se faranno un seguito lo faranno solo grazie agli incassi stranieri rispetto agli USA, dove è stato un flop, idem in jappolandia. Il budget è stato di 170 million, ha raccattato negli Stati Uniti 89 million in Giappone appena 7.7 million. E grazie al resto del mondo ha raggiunto i 405 , solo in Cina 133 milllion

DelusoDaTiscali
23-09-2019, 05:36
...USA, dove è stato un flop, idem in jappolandia... solo in Cina 133 milllion

Negli USA, come da noi, il mito dell' eroe "duro e puro" si è esaurito ai tempi di John Wayne, che ci piaccia o no il "politicamente corretto" ci è entrato dentro e vedere una ragazzina che freme guardando scene di uno sport violento desiderando ardentemente di entrarci per potersi misurare con avversari aggressivi e crudeli semplicemente non ci diverte.

La retorica a cui è abituato il pubblico cinese invece è diversa, basta guardare Operation Red Sea (film cinese con incassi record, almeno in Cina): i "valori guerrieri" sono esaltati (basti pensare alla scena in cui il soldato morente vorrebbe non pensare al dolore mangiando una caramella, come un bimbo che deve scacciare "la bua") in uno scenario realistico ed attuale, senza nemmeno dover ricorrere alla maschera di una ambientazione in un luogo fantastico dove a combattere sono esseri non-umani.

fukka75
23-09-2019, 10:32
se faranno un seguito lo faranno solo grazie agli incassi stranieri rispetto agli USA, dove è stato un flop, idem in jappolandia. Il budget è stato di 170 million, ha raccattato negli Stati Uniti 89 million in Giappone appena 7.7 million. E grazie al resto del mondo ha raggiunto i 405 , solo in Cina 133 milllionIn realtà puntano sulle vendite dell'homevideo

RAEL70
23-09-2019, 17:05
Ero ben predisposto verso questa opera ma, alla fine della visione, mi sono dovuto ricredere...

Non conosco il manga quindi il mio parere è strettamente cinematografico.

Per essere sintetici: comparto tecnico strabiliante, trama zero.

Ho creduto che, da un momento all'altro, potesse esserci un cambiamento nella linearità, un colpo di scena, un rovesciamento degli eventi ma l'attesa è stata vana.

Può darsi che, se la saga dovesse arrivare alla fine, la storia possa avere dei sussulti ma, per quel che ho visto, è stato tutto tremendamente telefonato e iper prevedibile.

Come ho già scritto mi sono maggiormente divertito con le città semoventi :)

DelusoDaTiscali
24-09-2019, 05:16
.... un cambiamento nella linearità, un colpo di scena, un rovesciamento degli eventi ... è stato tutto tremendamente telefonato e iper prevedibile...

Sul tuo libero giudizio sul film mi piace osservare - off-topic, se vogliamo - che la sorpresa non è ingrediente necessario di una narrazione... è un ingrediente tra i tanti, come in cucina può essere il peperoncino: in qualche piatto sta bene, in altri è necessario, in altri ancora non c'azzecca nulla...

...ad esempio: "prevedibile" è un giudizio che per un giallo sarebbe una pietra tombale... per una commedia romantica no, nessuno si aspetta che nel gran finale i due non finiscano per baciarsi confessando finalmente il reciproco amore...

Bene, Battle Angel non è né un giallo né una commedia romantica (anche se per certi versi somiglia più a quest' ultima), confesso poi che la trama non mi è stata "telefonata" (ero fuori campo, chissà ;) ), ho trovato alcuni elementi stereotipati, altri no, il finale francamente non mi è sembrato particolarmente prevedibile

per "finale" intendo la presa di coscienza da parte di Alita che il suo scopo di essere è distruggere la misteriosa città sospesa, fonte di ogni male

Ci sono dunque dentro al film già abbastanza cose da dover pretendere dagli autori anche dei "colpi di scena"?

La risposta è personale, io, parafrasando malamente Hitchcock ("se cercate un messaggio andate all' ufficio postale non al cinema"), potrei uscirmene con un "se volete qualcosa che cerchi di stupirvi ad ogni costo andate in una galleria degli orrori del luna park, il cinema potrebbe anche non volervi stupire".

;)

RAEL70
24-09-2019, 21:41
Mi spiace ma non concordo :).

Aldilà dei colpi di scena, il film sembra (di fatti lo è...) la prima puntata di una saga.

Non lascia nulla, sembra solo che si siano usate 2 ore per presentare i personaggi e far conoscere l'ambientazione e il contesto; non ti rimane nulla dentro, solo un "to be continued..." che ti lascia con l'amaro in bocca e assolutamente insoddisfatto.

Va bene fare tri o quadrilogie ma almeno qualcosa in più di un androide che diventa campione di motorball osannato dal popolo poteva essere dato allo spettatore.

Continuo a ripetere che, se dovessero uscire altri episodi, probabilmente il giudizio potrebbe anche cambiare ma giudicato singolarmente il film non svela nulla e non suscita quel minimo di affezione verso la protagonista che potrebbe far pendere, in positivo, l'ago della bilancia.

DelusoDaTiscali
25-09-2019, 06:15
:ot:
...Non lascia nulla...
Ti capisco, il tuo pensiero è tutto in quel "non lascia nulla" [ed io aggiungo "per fortuna!" ;) ], del resto su questo punto mi sembra che ci siamo già chiariti in una precedente occasione... vorrei aggiungere che ciò che ti lascia dentro una narrazione è soggettivo, più libri hai letto, più film hai visto, meno può capitare che un' ennesimo libro, film o serie televisiva ti lasci dentro qualcosa... mi capitato, nelle mie "esplorazioni narrative", di spaziare da Proust alle sit-com americane... se Proust non mi avesse "lasciato nulla" mi sarei imbufalito (se non altro perché ha scritto assai, e non poca fatica costa leggerlo) invece in certe sit com vorrei solo starci dentro, stare seduto per venti minuti al "Central Perk" con Rachel e gli altri di Friends è già abbastanza, quando spengo la Tv non pretendo di portarmeli a casa.

Animatronio
25-09-2019, 11:08
Aldilà dei colpi di scena, il film sembra (di fatti lo è...) la prima puntata di una saga.

infatti copre all'incirca (non lo rileggo da parecchio, quindi non ricordo proprio con precisione) metà del manga originale, la storia prosegue anche lì

RAEL70
25-09-2019, 15:30
:ot:

Ti capisco, il tuo pensiero è tutto in quel "non lascia nulla" [ed io aggiungo "per fortuna!" ;) ], del resto su questo punto mi sembra che ci siamo già chiariti in una precedente occasione... vorrei aggiungere che ciò che ti lascia dentro una narrazione è soggettivo, più libri hai letto, più film hai visto, meno può capitare che un' ennesimo libro, film o serie televisiva ti lasci dentro qualcosa...
Assolutamente no! :)
Ho scritto svariate volte (ultimamente per "Macchine Mortali") che anche se un film non mi colpisce particolarmente da un punto di vista critico, mi piace (il naufragar m'è dolce in questo mare...) abbandonarmi al puro e sano divertimento senza assumere un atteggiamento troppo rigido ed esigente ed è esattamente ciò che ho fatto con questo film.

E' insindacabile che se questo film dovesse rimanere senza seguito l'opera è assolutamente incompleta.

Non si può nemmeno definirla autoconclusiva e i motivi lo spettatore li conosce benissimo.

Di trilogie o quadrilogie il mondo del cinema ne è pieno eppure non mi è mai capitato di vedere il primo capitolo (o seguenti) senza che mi rimanesse tutto in sospeso: anche il secondo capitolo di "Ritorno al Futuro" è un atto di transizione ma almeno la storia ha un inizio ed una fine, idem per "L'Impero Colpisce Ancora".

Qui si assiste ad un robot che "rinasce" tecnologicamente, conosce l'ambiente, il contesto e le persone che la circondano, scopre come il motorball possa essere un mezzo per trovare un riscatto personale e poi???

Tutto il nocciolo della storia è a Zalem (la città sospesa), è lì che inizieremo (con il prossimo, ipotetico, secondo capitolo) a saperne di più, è lì che potremo iniziare a comprendere l'evoluzione che ha subito Alita, a capire come è nata la città sospesa...

In questo primo episodio vengono posti alcune domande a cui non viene data alcuna spiegazione; proprio per tale motivo attendo il secondo capitolo per pronunciarmi con più precisione.

Se dovesse rimanere un singolo film sarebbe un'opera fine a se stessa, praticamente senza senso.

"Ghost in The Shell", per fare un esempio di manga in salsa cinematografica, è di ben altro spessore e anche lì la storia dovrebbe continuare ma almeno qualcosa di pregnante il film te lo lascia. :)

magnusll
25-09-2019, 21:20
Il problema e' che hanno seguito la trama originale del manga. Che non e' esattamente un capolavoro di coerenza narrativa.
Se continuano cosi' in un ipotetico prosieguo, Alita a Zalem non ci arriva neanche col secondo film.

Il manga tra l' altro e' stato ripreso dopo parecchi anni dall'autore, che originariamente l'aveva finito in fretta e furia perche' malato. Ha sostanzialmente "annullato" la seconda meta' dell' ultimo volume, ha continuato con tutta un' altra storia, va avanti ancora adesso ed e' sempre piu' flashato.

Nel mare magnum del fumetto ci sarebbe materiale per almeno altri due-tre film belli, ma servirebbe una robusta opera di adattamento e ri-sceneggiatura.