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View Full Version : Nuovo scandalo per Facebook: spiava la vita privata delle persone per 20$ al mese


Redazione di Hardware Upg
31-01-2019, 15:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/nuovo-scandalo-per-facebook-spiava-la-vita-privata-delle-persone-per-20-al-mese_80480.html

Una nuova indagine svela come Facebook abbia pagato alcuni utenti 20$ al mese in cambio di tutti i dati sull'uso dei dispositivi di queste persone, inclusi i messaggi privati e la cronologia completa di navigazione

Click sul link per visualizzare la notizia.

gerko
31-01-2019, 15:59
La cosa più strana qua è chè i dipendenti di Apple hanno anche una età dai 13 ai 25 anni e che non gli basta lo stipendio di Apple ma hanno bisogno di arrotondare con 20$ al mese...
:D

Portocala
31-01-2019, 16:00
Scusa Riccardo ma perchè dici "spiava" se in realtà gli utenti davano il proprio consenso totale, addiritura in cambio di denaro?
La cosa più strana qua è chè i dipendenti di Apple hanno anche una età dai 13 ai 25 anni e che non gli basta lo stipendio di Apple ma hanno bisogno di arrotondare con 20$ al mese...
:D
Stai confondendo capra e cavoli. Apple ha solo revocato tutti i certificati Facebook utilizzati all'interno dell'azienda.

dwfgerw
31-01-2019, 16:04
La cosa più assurda è che alcuni dipendenti di facebook, hanno addirittura dichiarato che Apple ha fatto bene (e ci mancherebbe..) dato che facebook ha palesemente violato i termini di utilizzo con conseguente revoca del certificato. Di queste tematiche bisognerebbe parlarne, e non di quanti iphone si vendono addirittura al TG.. Bisognerebbe sensibilizzare un po' di più la massa...

Spawn7586
31-01-2019, 16:33
Con tutta la buona volontà qui si parla di utenti che volontariamente offrivano i propri dati in cambio di denaro. L'unica cosa che è illegale è l'uso di certificati per accedere a quei dati non creati per quegli scopi.
Una raccolta dati fondamentalmente illegale, ma effettuata con l'autorizzazione e la consapevolezza degli utenti.

Chi parla di sensibilizzare o di dati rubati o di spiare semplicemente vuole creare un caso sul nulla. La pratica è illegale, ma non è violazione di privacy di utenti ignari come la si fa intendere...

Dinofly
31-01-2019, 16:44
Utenti hanno consapevolmente ed esplicitamente venduto la propria privacy a 20 dollari al mese.

Sta iniziando una caccia alle streghe mica da ridere sulla questione dei dati.

insane74
31-01-2019, 16:45
Con tutta la buona volontà qui si parla di utenti che volontariamente offrivano i propri dati in cambio di denaro. L'unica cosa che è illegale è l'uso di certificati per accedere a quei dati non creati per quegli scopi.
Una raccolta dati fondamentalmente illegale, ma effettuata con l'autorizzazione e la consapevolezza degli utenti.

Chi parla di sensibilizzare o di dati rubati o di spiare semplicemente vuole creare un caso sul nulla. La pratica è illegale, ma non è violazione di privacy di utenti ignari come la si fa intendere...

però ammetterai che se il target erano i 13enni e li si allettava con i 20$... non sarà "violazione della privacy" perché hanno dato il consenso, ma quantomeno è un comportamento "scorretto" data l'età del target (e relativa capacità di "capire" a cosa si sta dando il consenso e relative conseguenze) e il compenso in denaro per "allettarli"...

AlexSwitch
31-01-2019, 16:58
Utenti hanno consapevolmente ed esplicitamente venduto la propria privacy a 20 dollari al mese.

Sta iniziando una caccia alle streghe mica da ridere sulla questione dei dati.

Gli utenti sono teenager, ovvero per più del 90% dei casi con una età compresa tra i 13 e 16 anni, che sicuramente non hanno nemmeno letto gli avvisi e le clausole di utilizzo dell'app perchè allettati dalla mancia di 20 dollari mensili.

A casa mia si chiama circonvenzione d'incapace, se non truffa e FB, sul lato etico, fa sempre più schifo... Ora sappiamo quanto vale la vita digitale di un minore o di un ragazzo più grandicello: 240 Dollari all'anno!!
E non solo la loro, visto che questa App è capace ( uso il presente perchè su Android è ancora attiva con i suoi certificati root ) di raccogliere ogni tipo d'informazione, comprese quelle di coloro che hanno interagito con i primi senza aver dato nessun permesso esplicito o aver installato anche loro l'app.

:rolleyes:

tallines
31-01-2019, 17:10
Ancora con sto prrrboook :Prrr: :Prrr: ma che lo chiudano, che ha stufato e non poco......:O

Contento di non essermi mai iscritto :O :ciapet: :tie: :tie:

Slater91
31-01-2019, 17:22
Scusa Riccardo ma perchè dici "spiava" se in realtà gli utenti davano il proprio consenso totale, addiritura in cambio di denaro?

Mancava un pezzo fondamentale: chiedo scusa a te e a tutti gli altri lettori.
Ho scelto di scrivere "spiava" nel titolo perché Facebook ha di fatto raggirato gli utenti, appoggiandosi a società terze che si occupavano di distribuire l'applicazione e non facendo comparire praticamente mai il proprio nome; non veniva nemmeno scritto chiaramente quanto fosse estesa la raccolta dati, e si citava semplicemente una raccolta generica di dati sull'uso delle applicazioni. Questa avviene anche nell'uso normale di uno smartphone Android, con Google che sa quanto tempo viene passato all'interno di ciascuna applicazione, e non rappresenta (ahinoi) una novità; il fatto (a mio parere grave) è che Facebook abbia raccolto anche messaggi privati senza però scrivere chiaramente che lo avrebbe fatto. Possiamo forse dire che non sia "spiare" in senso stretto, perché gli utenti sapevano che venivano raccolti dei dati, ma Facebook si è spinta oltre nella raccolta dei dati arrivando a controllare gli scambi privati degli utenti - e questo merita, a mio parere, l'uso della parola "spiare".
Spero che ora la mia scelta del titolo sia più chiara.

GabrySP
31-01-2019, 17:24
pagare un 13enne per poterlo spiare rientra nella pedofilia al 100%

nickname88
31-01-2019, 18:57
Dovè lo scandalo ?

Facebook è nato appositamente per permettere ad ognuno di farsi i cavoli degli altri, questa è la verità in sintesi.
Io non capisco cosa si lamenti a fare la gente, se metti qualcosa su facebook dovrebbe essere di dominio pubblico, altrimenti non posti.
Di scandaloso c'è l'opzione che permette di mostrare determinati contenuti solo a gruppi ristretti.

Flortex
31-01-2019, 21:48
però ammetterai che se il target erano i 13enni e li si allettava con i 20$... non sarà "violazione della privacy" perché hanno dato il consenso, ma quantomeno è un comportamento "scorretto" data l'età del target (e relativa capacità di "capire" a cosa si sta dando il consenso e relative conseguenze) e il compenso in denaro per "allettarli"...

Mi vengono in mente le ragazzine che si prostituiscono per la droga o per una ricarica telefonica.

creep angel
01-02-2019, 08:10
devono far chiudere baracca a faccialibro altrimenti se questo atteggiamento non viene penalizzato, non può fare altro che essere preso d'esempio da altre aziende, alla fine il prodotto siamo noi, motivo per cui i social li ho sradicati da qualche annetto.

biometallo
01-02-2019, 08:29
pagare un 13enne per poterlo spiare rientra nella pedofilia al 100%
Ma anche no dai!
Non sono esperto di leggi, ma se non emergono risvolti a sfondo sessuale direi che parlare di pedofilia sia del tutto fuori luogo.
Mi vengono in mente le ragazzine che si prostituiscono per la droga o per una ricarica telefonica.
Io in effetti per 20$ al mese gliela darei anche... dico la privacy :D
Scherzi a parte in parte è vero, nel senso che si da via una parte della propria sfera privata in cambio di denaro, ma d'altronde fino a che i modelli di comportamento saranno i concorrenti del grande fratello, felici di essere ripresi mentre stanno in bagno...

titolo:
Nuovo scandalo per Facebook: spiava la vita privata delle persone per 20$ al mese

contenuto:
Una nuova indagine svela come Facebook abbia pagato alcuni utenti 20$ al mese in cambio di tutti i dati sull'uso dei dispositivi di queste persone, inclusi i messaggi privati e la cronologia completa di navigazione

Qui l'autore dell'articolo dovrebbe aver risposto adeguatamente, mi sono giusto permesso di evidenziare alcune parti:

Mancava un pezzo fondamentale: chiedo scusa a te e a tutti gli altri lettori,
Ho scelto di scrivere "spiava" nel titolo perché Facebook ha di fatto raggirato gli utenti, appoggiandosi a società terze che si occupavano di distribuire l'applicazione e non facendo comparire praticamente mai il proprio nome; non veniva nemmeno scritto chiaramente quanto fosse estesa la raccolta dati, e si citava semplicemente una raccolta generica di dati sull'uso delle applicazioni. Questa avviene anche nell'uso normale di uno smartphone Android, con Google che sa quanto tempo viene passato all'interno di ciascuna applicazione, e non rappresenta (ahinoi) una novità; il fatto (a mio parere grave) è che Facebook abbia raccolto anche messaggi privati senza però scrivere chiaramente che lo avrebbe fatto. Possiamo forse dire che non sia "spiare" in senso stretto, perché gli utenti sapevano che venivano raccolti dei dati, ma Facebook si è spinta oltre nella raccolta dei dati arrivando a controllare gli scambi privati degli utenti - e questo merita, a mio parere, l'uso della parola "spiare".
Spero che ora la mia scelta del titolo sia più chiara.

Poi andrebbe capita anche questa storia dei minorenni, non so come funzioni in america o in altri stati, ma se fosse successo qui, credo che il consenso di un minorenne (sopratutto sotto i 14 anni) abbia praticamente lo stesso valore del famigerato due di picche a briscola, cioè nullo, per esempio faccio presente che se un tredicenne vuole iscriversi a youtube deve esserci il consenso di un genitore.

AlexSwitch
01-02-2019, 08:32
titolo:
Nuovo scandalo per Facebook: spiava la vita privata delle persone per 20$ al mese

contenuto:
Una nuova indagine svela come Facebook abbia pagato alcuni utenti 20$ al mese in cambio di tutti i dati sull'uso dei dispositivi di queste persone, inclusi i messaggi privati e la cronologia completa di navigazione

Sempre la stessa indagine ha svelato che il testo della formula per il consenso di raccolta e trattamento dei dati sia alquanto ambigua e generica sul tipo e la quantità di questi.
Non è stato per esempio specificato che FB e Google abbiano avuto la possibilità di raccogliere le chiavi AES delle reti WiFi dove i terminali si sono connessi, potendo così rendere in chiaro tutti i dati transitati; non è stato specificato che i terminali inviassero tutte le posizioni geografiche rilevate da sistemi GPS e AGPS; non è stato ben specificato, soprattutto, che le App di ricerca ricevevano i privilegi root e quindi di poter accedere e modificare a tutti i componenti di iOS e Android all'insaputa degli utenti.

Quindi il termine " spiare " è corretto!

Jack.Mauro
01-02-2019, 10:15
Secondo me tra tutti gli scandali di facebook questo mi sembra il meno grave: di solito spia gli utenti gratis.... almeno questi -per quanto poco- li pagava....

Lian_Sps_in_ZuBeI
01-02-2019, 11:49
Bravi facciadilibro!!
Io e la mia dolce metà non siamo mai caduti in questa trappola...

E poi spiavano i messaggi,ok pagando..ma le cronologie delle chat con altri utenti??

Spero di no...sennò così spiavano anche in parte chi stava comunicando con il "beta tester" :D

gerko
01-02-2019, 17:01
devono far chiudere baracca a faccialibro altrimenti se questo atteggiamento non viene penalizzato, non può fare altro che essere preso d'esempio da altre aziende, alla fine il prodotto siamo noi, motivo per cui i social li ho sradicati da qualche annetto.

Ma cosa vuoi che chiude, hanno appena mostrato i dati economici, buoni, anche grazie a questa cosa, ed ha fatto più 10% in borsa...

ComputArte
01-02-2019, 22:36
Che PURCIARO sto mark....con quello che guadagna spiando, avrebbe potuto dargli molto di più!!! : sofico:

Che ci siano utenti pronti a vendere i propri dati ( NON SAPENDO QUALI siano esattamente e che destino avranno... ) è cosa assodata!

...e la mancanza di consapevolezza avalla il commercio sommerso dei dati.
Se si iniziasse a capire che i propri dati, sono l'essenza della persona e che in mani sbagliate implicano conseguenze abnormi, molto probabilmente si inizierebbe a NON desiderare le "slot machine" che si hanno in mano....perchè gli smartphone sono semplicmente delle slot machine nelle quali si paga con i dati personali....e a guadagnarci sono sempre gli stessi!

Purtroppo la privacy non è solo questione di soldi, ma implica l'essenza stessa della LIBERTA' e della DEMOCRAZIA....certo vallo a dire a chi sta tutti i giorni su faccialibro condividendo ogni singolo istante di finta felicità... simulata per il selfie, terminato il quale si ripiomba nello stato di tristezza cosmica di chi è in realtà solo....molto solo....

Flortex
01-02-2019, 22:50
Non è stato per esempio specificato che FB e Google abbiano avuto la possibilità di raccogliere le chiavi AES delle reti WiFi dove i terminali si sono connessi, potendo così rendere in chiaro tutti i dati transitati; non è stato specificato che i terminali inviassero tutte le posizioni geografiche rilevate da sistemi GPS e AGPS; non è stato ben specificato, soprattutto, che le App di ricerca ricevevano i privilegi root e quindi di poter accedere e modificare a tutti i componenti di iOS e Android all'insaputa degli utenti.

Quindi il termine " spiare " è corretto!

Peggio di quanto pensassi.

Gabbio no?

TheQ.
03-02-2019, 23:32
E Google Rewards Che pone questionari e paga in credito su Google play?

E mister panel, sito web che promette ricariche rispondendo a questionari, ma casualmente raccoglie sempre metà info gratis previo poi scrivere che non si è il profilo richiesto dal sondaggio?