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View Full Version : Produrre dispositivi Apple negli USA? Una sfida più difficile del previsto


Redazione di Hardware Upg
29-01-2019, 16:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/produrre-dispositivi-apple-negli-usa-una-sfida-piu-difficile-del-previsto_80423.html

Apple ha incontrato diverse difficoltà nel portare la produzione del Mac Pro negli USA: tra queste la difficoltà di approvvigionamento di alcune componenti per le quali non c'è più produzione in grossa scala negli Stati Uniti

Click sul link per visualizzare la notizia.

fano
29-01-2019, 16:51
L'unica possibilità realistica, però, di riportare una grossa fetta della produzione sulla sponda americana è quella di investire nell'automazione e creare impianti robotizzati per la produzione, in modo da controbilanciare le differenti condizioni di lavoro presenti negli Stati Uniti.


Eh no Apple non serve ad una fava così... lo scopo era di far riaprire le fabbriche in USA / Occidente per dar del lavoro alla gente! Se le riapriamo per metterci i robot a produrre le viti (?) per Apple non ce ne facciamo nulla :muro:

Usare altre viti invece di quelle "esotiche" che fanno solo in Cina? Mettersi a fare le viti da sole al limite?
Dai Apple c'hai il PIL come il f*ttuto Canada fai un sacrificio su!

Ragerino
29-01-2019, 17:04
Il problema è più complesso. L'azienda che fa le viti non può espandersi per produrre 100k di viti al giorno solo per Apple. Perche sarebbe legata ad un solo cliente. Se un bel giorno Apple decidesse di cambiare fornitore per qualsiasi motivo, o di non usare più le viti, l'azienda in questione fallirebbe, semplicemente perche non esiste nessun'altro negli USA che abbia bisogno di cosi tante viti.

fano
29-01-2019, 17:21
Passare alle viti normali invece che a quelle a forma di pentacolo? Quelle normali le trovi anche in USA... o le importi dal Canada o dal Messico, solo importare dalla Cina è sottoposto a dazi in USA per ovvie ragioni.

Dai è palesemente una scusa... infatti dicono che sarebbe conveniente produrre in USA solo in 2 casi:

1. Manodopera schiavile che paghi 2 Euro al giorno e gli fai l'elettrocuzione se si distrae
2. Robot che manco ti costano 2 Euro al giorno

Mparlav
29-01-2019, 17:43
Quello delle viti è solo un esempio.
Il problema dell'approvvigionamento riguarderebbe molte altre componenti.
Su prodotti relativamente semplici, un produttore può permettersi di servirsi di sole componenti prodotte "in casa".
Ma nella maggior parte dei casi, compreso gli smartphone, si ricorre a componenti comprate un po' ovunque.

randy88
29-01-2019, 17:57
Si ragazzi, anche una fabbrica robotizzata per quanto priva di mano d'opera umana, ha comunque bisogno di umani che la costruiscono e di umani che fanno la manutenzione ai robot. Più tutto "l'indotto" che una fabbrica, anche se robotizzata, ti crea.
Sarebbero meno posti di lavoro di quelli garantiti da una fabbrica con operai umani, ma quantomeno qualche posto di lavoro ce lo ricavi.

Oppure, come suggerisce qualcuno, si facciano le fabbriche con operai umani, e certi prodotti standard(tipo le viti) le si costruisca in maniera intelligente ed efficiente. Sticazzi del design su una vite microscopica.

Le aziende in questo settore sono da decenni abituate a prezzare e produrre i propri prodotti basandosi sui miliardi di $ che risparmiano facendo uso di fabbriche con dentro schiavi asiatici pagati 50 centesimi l'ora. Direi che sta merda deve finire.

Ragerino
29-01-2019, 18:35
Sticazzi del design su una vite microscopica.

.


Fosse cosi facile. Come fanno dopo a chiederti 800€ per riparare il notebook quando in realtà è un connettore da 2,5€ ?
Ti rendono impossibile riparare i loro prodotti autonomamente, anche grazie a viti da formati inesistenti.

fano
29-01-2019, 19:43
Posso sempre usare la colla...
Dite che lo hanno già fatto? :D :D :D

nickname88
29-01-2019, 21:57
Con tutti i soldi che rubano è impossibile che non riescano a rientrare nei costi.
E' sufficiente ridurre la loro % di guadagno.

icoborg
29-01-2019, 22:14
scommetto che invece puntare alla riduzioni dei dividendi/guadagni/buone-uscite/sarcazzo-decimilionarie dei pezzi grossi manco a parlarne...:sofico: :sofico:

Lights_n_roses
29-01-2019, 22:41
Personalmente penso di non amare nulla del presidente Trump, in primis la politica ambientale ma come personaggio va capito.
Oggi sul mercato se si cerca un prodotto sicuramente lo si trova Made in China, difficile che lo si trovi anche NON made in China e prodotto nei paesi di origine. Sia per quanto riguarda l'Europa che gli USA oggi non si produce molto qua, specialmente gli oggetti di consumo, non dico quelli di basso costo ( praticamente introvabili made in EU ) ma nemmeno la fascia media.
Tutte le multinazionali occidentali hanno portato decenni di conoscenza acquisita in Cina GRATIS e sopratutto hanno finito per impoverire culturalmente le produzioni occidentali in alcuni settori. La delocalizzazione senza controllo è diventata dilagante e siamo arrivati a questo.

La Cina sfrutta ancora politiche iperfavorevoli dell'organizzazione mondiale del commercio che impongono a chi va a produrre in cina di convidere la tecnologia di produzione con un partner locale. Questa cosa aveva un senso per loro quando la Cina era un paese poverissimo tra anni '80 e '90, adesso hanno la seconda economia del mondo ed è evidente lo squilibrio.

Penso che la produzione vada in parte riportata qua, non si può continuare con questo assurdo contemporaneo in cui la Cina è la fabbrica del mondo intero, cosa per l'altro fatto deturpando completamente l'ambiente a 360°.


Poi vabbe' nel caso Apple si saranno sicuramente andati a complicare la vita cercando viti con inserto a triangolo scaleno con un angolo di 19,5° giusto per essere sicuri che nessuno smonti il computer, non sia mai che non spolpino i milioni per cambiare una batteria.

elgabro.
30-01-2019, 05:16
Si ragazzi, anche una fabbrica robotizzata per quanto priva di mano d'opera umana, ha comunque bisogno di umani che la costruiscono e di umani che fanno la manutenzione ai robot. Più tutto "l'indotto" che una fabbrica, anche se robotizzata, ti crea.
Sarebbero meno posti di lavoro di quelli garantiti da una fabbrica con operai umani, ma quantomeno qualche posto di lavoro ce lo ricavi.

Oppure, come suggerisce qualcuno, si facciano le fabbriche con operai umani, e certi prodotti standard(tipo le viti) le si costruisca in maniera intelligente ed efficiente. Sticazzi del design su una vite microscopica.

Le aziende in questo settore sono da decenni abituate a prezzare e produrre i propri prodotti basandosi sui miliardi di $ che risparmiano facendo uso di fabbriche con dentro schiavi asiatici pagati 50 centesimi l'ora. Direi che sta merda deve finire.

Esatto questa merda deve finire, punto.

igiolo
30-01-2019, 08:15
Personalmente penso di non amare nulla del presidente Trump, in primis la politica ambientale ma come personaggio va capito.
Oggi sul mercato se si cerca un prodotto sicuramente lo si trova Made in China, difficile che lo si trovi anche NON made in China e prodotto nei paesi di origine. Sia per quanto riguarda l'Europa che gli USA oggi non si produce molto qua, specialmente gli oggetti di consumo, non dico quelli di basso costo ( praticamente introvabili made in EU ) ma nemmeno la fascia media.
Tutte le multinazionali occidentali hanno portato decenni di conoscenza acquisita in Cina GRATIS e sopratutto hanno finito per impoverire culturalmente le produzioni occidentali in alcuni settori. La delocalizzazione senza controllo è diventata dilagante e siamo arrivati a questo.

La Cina sfrutta ancora politiche iperfavorevoli dell'organizzazione mondiale del commercio che impongono a chi va a produrre in cina di convidere la tecnologia di produzione con un partner locale. Questa cosa aveva un senso per loro quando la Cina era un paese poverissimo tra anni '80 e '90, adesso hanno la seconda economia del mondo ed è evidente lo squilibrio.

Penso che la produzione vada in parte riportata qua, non si può continuare con questo assurdo contemporaneo in cui la Cina è la fabbrica del mondo intero, cosa per l'altro fatto deturpando completamente l'ambiente a 360°.


Poi vabbe' nel caso Apple si saranno sicuramente andati a complicare la vita cercando viti con inserto a triangolo scaleno con un angolo di 19,5° giusto per essere sicuri che nessuno smonti il computer, non sia mai che non spolpino i milioni per cambiare una batteria.

92 minuti di applausi

Ragerino
30-01-2019, 08:23
In tutto questo mi fanno sempre sbellicare quelli che prognosticano le varie guerre tra USA e Cina, Cina e Europa ecc ecc. Con cosa la combattiamo la guerra? Per quanto hardware militare venga prodotto 'in loco', tutto quello che non è strettamente montato sui mezzi militari, è fondamentalmente made in China. Con quale coraggio andiamo a fare la guerra alla fabbrica che produce tutto quello che usiamo?
Noi non possiamo produrre in Europa come loro non possono produrre negli USA perche manca tutta la catena industriale. Puoi costruire la fabbrica che fa i PC, ma non esistono le fabbriche che producono le materie prime ed i componenti.

Pearl
30-01-2019, 09:41
Il problema è più complesso. L'azienda che fa le viti non può espandersi per produrre 100k di viti al giorno solo per Apple. Perche sarebbe legata ad un solo cliente. Se un bel giorno Apple decidesse di cambiare fornitore per qualsiasi motivo, o di non usare più le viti, l'azienda in questione fallirebbe, semplicemente perche non esiste nessun'altro negli USA che abbia bisogno di cosi tante viti.

Vero, ma solo in teoria. Decathlon ha fatto fallire una miriade di piccole aziende italiane in questo modo :rolleyes:

randy88
30-01-2019, 11:16
In tutto questo mi fanno sempre sbellicare quelli che prognosticano le varie guerre tra USA e Cina, Cina e Europa ecc ecc. Con cosa la combattiamo la guerra? Per quanto hardware militare venga prodotto 'in loco', tutto quello che non è strettamente montato sui mezzi militari, è fondamentalmente made in China. Con quale coraggio andiamo a fare la guerra alla fabbrica che produce tutto quello che usiamo?

Oh perchè, la Russia il cui grosso del PIL deriva dalla vendita di gas all'occidente? Immagino la grande voglia che hanno di bombardarci.

E' puro marketing politico, perchè aldilà di tutto devono comunque giocare sempre alla "voce più grossa". Per il resto,Cina, Europa, USA, Russia, non si sparerebbero addosso neanche con una cerbottana, neanche se avessero un motivo reale e urgente per farlo.