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View Full Version : Google, Apple e altre 13 compagnie non richiedono più la laurea per l'assunzione


Redazione di Hardware Upg
03-01-2019, 18:21
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/mercato/google-apple-e-altre-13-compagnie-non-richiedono-piu-la-laurea-per-l-assunzione_79935.html

Gli economisti prevedono sempre maggiori opportunità per i professionisti non laureati che cercano lavoro. Perlomeno nella Silicon Valley...

Click sul link per visualizzare la notizia.

Madcrix
03-01-2019, 18:33
"Così come in Italia, anche negli Usa le tasse universitarie sono molto onerose"

Avendo finito gli studi oltre 10 anni fa ammetto di non sapere quanto costano le migliori università private in Italia oggi, ma "ai miei tempi" i prezzi erano altini ma non vertiginosi.
In Usa si parla di $300K easy e la maggior parte della gente si tira dietro il debito per molti anni dopo aver finito gli studi. C'è gente capace che decide di non studiare perché spaventata dall'idea di accumulare tanto debito, quindi ben venga la rimozione del requisito.

Gyammy85
03-01-2019, 18:49
Basta saper fare un caffè stellare (cit.)

Gyammy85
03-01-2019, 18:51
"Così come in Italia, anche negli Usa le tasse universitarie sono molto onerose"

Avendo finito gli studi oltre 10 anni fa ammetto di non sapere quanto costano le migliori università private in Italia oggi, ma "ai miei tempi" i prezzi erano altini ma non vertiginosi.
In Usa si parla di $300K easy e la maggior parte della gente si tira dietro il debito per molti anni dopo aver finito gli studi. C'è gente capace che decide di non studiare perché spaventata dall'idea di accumulare tanto debito, quindi ben venga la rimozione del requisito.

Insomma i paradigmi dell'eccellenza sono cambiati di nuovo, prima se non avevi 8 master 5 lauree e 10 lingue fluenti non potevi aspirare neanche a fare l'usciere, ora in fondo la laurea non è poi così importante :asd:

bancodeipugni
03-01-2019, 19:12
"Così come in Italia, anche negli Usa le tasse universitarie sono molto onerose"

Avendo finito gli studi oltre 10 anni fa ammetto di non sapere quanto costano le migliori università private in Italia oggi, ma "ai miei tempi" i prezzi erano altini ma non vertiginosi.
In Usa si parla di $300K easy e la maggior parte della gente si tira dietro il debito per molti anni dopo aver finito gli studi. C'è gente capace che decide di non studiare perché spaventata dall'idea di accumulare tanto debito, quindi ben venga la rimozione del requisito.
anche quelle pubbliche costano in italia dato che ci devono pagare gli stipendi di baroni e cortigiani vari :fagiano:
senza scomodare il privato (negli usa c'e' solo quello praticamente)

Dumah Brazorf
03-01-2019, 19:56
Han costruito un campus da 50ettari servirà pur qualcuno per pulire i cessi.
Vetriolo a parte da come son costruite le mainboard dei loro macbook che si corrodono/rompono con un alito di gente incapace ne gira a pacchi già da anni lì dentro.

bancodeipugni
03-01-2019, 20:39
no invece
sono diventati bravissimi

vendere della merda e farla pagare tanto e venderla

demon77
03-01-2019, 22:06
Mah.. io penso che non si debba intendere la cosa semplificando e generalizzando.
Nessuno dice che la laurea non serve a nulla, è chiaro che tutte le posizioni di un certo grado siano precluse a chi non ha un adeguato titolo di studio e possibilmente specializzazione.
Esistono tuttavia nelle grandi aziende migliaia di lavori per cui non ha senso che uno debba essere laureato.

Qui da noi, forse anche per l'aumento del numero di laureati, si è arrivati al paradosso per cui per fare lavori anche di livello basso si ricerca un laureato.. il quale faticando a trovare lavoro accetta di buon grado.

Da ultimo è anche importante che si tenga conto di scuole e formazioni sul campo in senso specialitico anche se non derivnao da un corso di laurea.
Se cerco un esperto nella programmazione e gestione di database è lecito pensare che un semplice diplomato che però ha lavorato anni coi database valga più di un laureato che però ha fatto altro.

elgabro.
03-01-2019, 22:19
Anche perché all'università ti insegnano di tutto furchè programmare.

O meglio ti fanno vedere qualche pezzettino di codice qua e la e poi ti dicono arrangiati.

Lights_n_roses
04-01-2019, 00:07
"Così come in Italia, anche negli Usa le tasse universitarie sono molto onerose"

Avendo finito gli studi oltre 10 anni fa ammetto di non sapere quanto costano le migliori università private in Italia oggi, ma "ai miei tempi" i prezzi erano altini ma non vertiginosi.
In Usa si parla di $300K easy e la maggior parte della gente si tira dietro il debito per molti anni dopo aver finito gli studi. C'è gente capace che decide di non studiare perché spaventata dall'idea di accumulare tanto debito, quindi ben venga la rimozione del requisito.

Le università private in Italia fanno ridere, ci va chi vuole ottenere la laurea pagando. Gli Stati Uniti hanno un sistema totalmente diverso dal nostro, chi frequenta un'università paga una retta veramente alta, ottiene il titolo praticamente per forza perché bocciare non è contemplato e una volta usciti si trova lavoro con aziende che spesso sono associate all'ateneo dove la persona è andata a studiare. Ovviamente anche degli istituti di eccellenza dove preparano mostri sacri ma il l'università media americana non è sto splendore a mio avviso.


Il fatto di assumere persone senza titolo di studio può aver senso se si prende qualcuno che ha comunque le competenze desiderate, se deve diventare una scusa per assumere raccomandanti ovviamente non ha senso.

SinapsiTXT
04-01-2019, 00:56
anche quelle pubbliche costano in italia dato che ci devono pagare gli stipendi di baroni e cortigiani vari :fagiano:
senza scomodare il privato (negli usa c'e' solo quello praticamente)

Per curiosità parli per cognizione di causa oppure il tuo è semplice qualunquismo?
Chiedo perchè ho finito la triennale 10 anni fa e la magistrale 7 anni fa quindi posso dire con una certa cognizione di causa che il costo dell'università pubblica è tutto fuorchè proibitivo, pure chi nasce in una famiglia di operai può benissimo frequentare l'università pubblica in Italia senza dover impegnare un rene o dover fare un triplo lavoro.
Ovvio avere uno stile di vita "sobrio" per un po' di anni (niente auto, viaggiare con i mezzi pubblici e comprare solo libri usati e/o farsi prestare da amici o prenderli in biblioteca) ma se uno vuole si può rimboccare le maniche ed è fattibile.

luivit
04-01-2019, 07:48
Anche perché all'università ti insegnano di tutto furchè programmare.

O meglio ti fanno vedere qualche pezzettino di codice qua e la e poi ti dicono arrangiati.

"92 minuti di applausi" :D

Gyammy85
04-01-2019, 07:53
Han costruito un campus da 50ettari servirà pur qualcuno per pulire i cessi.
Vetriolo a parte da come son costruite le mainboard dei loro macbook che si corrodono/rompono con un alito di gente incapace ne gira a pacchi già da anni lì dentro.

Io dico che la gente pagherà loro pur di stare nel genius campus altro che :asd:

Ragerino
04-01-2019, 08:01
"Così come in Italia, anche negli Usa le tasse universitarie sono molto onerose"

Questa frase non ha senso. Avete idea di quello che sono le tasse in US?
Io si. La mia ragazza sta facendo un dottorato lì al momento.

Per quanto le tasse in Italia siano quasi raddoppiate negli ultimi 10 anni o poco più (rispetto a quando studiavo io), le tasse (per es.) per un università come Bologna, variano dai 2000 ai 4000€ c.ca, l'anno - senza considerare le eventuali riduzioni per reddito o merito.
La retta annuale in un università media ma abbastanza prestigiosa negli USA, è di c.ca 25000$ l'anno. Capite benissimo che il confronto non ha senso.
Se poi in Italia molti studenti possono fare i pendolari per via della conformazione del territorio, negli USA è quasi sicuro che uno si debba trasferire nel campus. Ed infatti le spese annuali complessive sono stimate (in questo caso la PennState) in c.ca 52000$ annui, tra tasse e sostentamento.
3 anni di università ti indebitano di 150k. In pratica un ragazzo di 22-23 anni ha già sulle spalle l'equivalente di un mutuo.
Mi sembra ridicolo paragonare anche solo alla lontana le tasse delle università europee con quelle americane.

Gyammy85
04-01-2019, 08:09
"Così come in Italia, anche negli Usa le tasse universitarie sono molto onerose"

Questa frase non ha senso. Avete idea di quello che sono le tasse in US?
Io si. La mia ragazza sta facendo un dottorato lì al momento.

Per quanto le tasse in Italia siano quasi raddoppiate negli ultimi 10 anni o poco più (rispetto a quando studiavo io), le tasse (per es.) per un università come Bologna, variano dai 2000 ai 4000€ c.ca, l'anno - senza considerare le eventuali riduzioni per reddito o merito.
La retta annuale in un università media ma abbastanza prestigiosa negli USA, è di c.ca 25000$ l'anno. Capite benissimo che il confronto non ha senso.
Se poi in Italia molti studenti possono fare i pendolari per via della conformazione del territorio, negli USA è quasi sicuro che uno si debba trasferire nel campus. Ed infatti le spese annuali complessive sono stimate (in questo caso la PennState) in c.ca 52000$ annui, tra tasse e sostentamento.
3 anni di università ti indebitano di 150k. In pratica un ragazzo di 22-23 anni ha già sulle spalle l'equivalente di un mutuo.
Mi sembra ridicolo paragonare anche solo alla lontana le tasse delle università europee con quelle americane.

C'è un particolare, in america quei 150k che hai investito in 3 anni in quelle università li recuperi in qualche mese facendo il top manager in qualche corporation (perché se uno ha le capacità giuste praticamente ti preparano la scrivania e l'ufficio vista oceano), in Italia al 90% quei 12k li recuperi in n anni facendo lavoretti o al massimo una botteguccia di borsette bio :asd:

Volendo estremizzare, ma a grandi linee è così.

Ragerino
04-01-2019, 08:20
C'è un particolare, in america quei 150k che hai investito in 3 anni in quelle università li recuperi in qualche mese facendo il top manager in qualche corporation (perché se uno ha le capacità giuste praticamente ti preparano la scrivania e l'ufficio vista oceano), in Italia al 90% quei 12k li recuperi in n anni facendo lavoretti o al massimo una botteguccia di borsette bio :asd:

Volendo estremizzare, ma a grandi linee è così.

Perchè secondo te, appena esci dall'università vieni subito assunto come top manager? Uno su mille lo diventerà un giorno, forse.
Comunque la prima risposta di google è questa:

How long does it take to repay a student loan? The standard repayment term on a federal student loan is 10 years. The repayment term on private student loans vary from 5 years to 15 years.

C'è gente che richiede la bancarotta per estinguere il debito.

E stai pur tranquillo che anche da noi, se non prendi una laurea in patatine, ma in ingegneria, biotecnologie, o nel campo medico, non avrai grossi problemi a trovare un lavoro ben retribuito. Se ti laurei in lettere e storia, stai sotto un ponte pure negli USA.

Utonto_n°1
04-01-2019, 08:51
no invece
sono diventati bravissimi

vendere della merda e farla pagare tanto e venderla

Beh negli ultimi giorni non gli va più tanto bene, a leggere i giornali, tutti tranne questo, parlano del clamoroso tonfo in borsa della Apple, causa riduzione vendite e prospettive non più rosee..

Bluknigth
04-01-2019, 08:58
Secondo me la cosa peggiore dell’Università il Italia è che sembra ingessi le menti invece di aprire gli orizzonti.
Oltretutto staccando le persone dalla realtà quotidiana.
Faccio un esempio di un paio di laureati in informatica capitatemi tra le mani negli ultimi due anni.
Io capisco che la scienza dell’informazione non sia limitato al bit, ma capire come queste informazioni vengono trasferite e rese visibili nel mondo mi aspetto che a grandi linee uno dopo 5 anni di studi lo dovrebbe sapere.
DNS, protocolli tcp, funzionamento delle mail, cosa fa un firewall, protocolli sicuri con certificato.
Invece questi che ho conosciuto al massimo un po’ di programmazione Java o php. Ma senza tutta la base di quello che è informatica di tutti i giorni.

Per non parlare poi di quella che è una realtà aziendale, che spesso è molto complessa dal punto di vista dei processi.
Spesso sti figuri te li trovi a capo di un progetto, con un’arroganza data solo dal titolo accademico.
E credono di poter spiegare a persone che sono in azienda da 10 anni che sono loro che sbagliano, senza ascoltare le loro richieste.
Esperti di contabilità, gestione risorse umane, commerciale, marketing...
Sanno tutto loro, anche se non hanno mai visto come lavora un’azienda. Che peraltro lavorano ognuna in un modo diverso.

Convinti di poter vincere Wimbledon perché erano dei campioni sul tavolo da Ping pong (alias Università).

Attenzione: ho trovato anche molta gente in gamba o che spesso lo è diventata dopo aver preso delle gran bastonate nel loro primo periodo.

fedjemm
04-01-2019, 09:13
Stanno incominciando a capire che la laurea conta ben poco finalmente. non è la laurea ad accrescerti la conoscenza quanto invece a darti gli strumenti necessari del percorso di studi seguito, che comunque potresti apprendere in autonomia se si ha la voglia di apprendere un mestiere. ovviamente non parlo degli albi professionali.

marittimus
04-01-2019, 11:40
In Italia le Università pubbliche sono veramente alla portata di tutti anche ora, chi dice il contrario non conosce l'argomento, i "baroni" come li chiamate non sono pagati con le rette universitarie che coprono solo in minima parte le spese delle Università, i cortigiani poi corteggiano perché aspirano ma per anni soldi ne vedranno pochissimi. Piuttosto le Università sono rette sul lavoro dei contrattisti che lavorano per spiccioli (letteralmente, per un corso annuale da 120ore con contratto fui pagato 1000€ lordi e mi andò di lusso, c'è chi lavora gratis). Certo se sei costretto a lavorare per mantenerti e decidi di fare medicina potrebbe essere più complicato che se caso decidessi di laurearti in lettere (nessun pregiudizio, è solo difficile trovare il tempo di lavorare a tempo pieno se devi studiare per ingegneria, medicina o anche architettura ad esempio). La mia laurea magistrale ha ormai 10 anni, ai tempi con le borse di studio i primi anni non ho pagato nulla, gli anni successivi in cui invece lavoricchiavo non ho dovuto chiedere nulla ai miei che pure potevano.

Poi l'aumento dei laureati in Italia, che avrebbe portato ad una svalutazione dello stesso titolo, è una leggenda. In Italia i laureati sono pochi in assoluto, ancora meno nelle lauree tecniche o scientifiche e la scarsa richiesta è dovuta ad un mercato del lavoro basato sulle PMA che non fanno R&S e hanno bisogno di manodopera perché non esistono i posti da dirigente a cui il laureato aspirerebbe.

Per le università private in Italia invece: ci sono i laureifici di cui non parlo ma che sono noti a tutti e quelle serie come la Bocconi, la Luiss o la Cattolica e forse altre che adesso non ricordo. Certo frequentate anche da incapaci danarosi ma non solo e i contatti che puoi farti in quei casi sono importantissimi per il futuro. Poi ci sono attività professionali che invece nel mondo hanno bisogno di titoli di studio e dire il contrario sarebbe roba da fiction, ad esempio nei grandi studi legali è importante dove e come ti sei laureato (in Italia forse meno che altrove) e anche alcuni grandi studi di architettura ad esempio (sono certo che nel farlo questi ultimi sbaglino) prendono come stagisti solo studenti provenienti da alcuni atenei e non da altri.

Forse nell'it negli USA è più facile trovare tecnici o progettisti non laureati ma è un caso molto specifico.

bancodeipugni
04-01-2019, 11:44
Beh negli ultimi giorni non gli va più tanto bene, a leggere i giornali, tutti tranne questo, parlano del clamoroso tonfo in borsa della Apple, causa riduzione vendite e prospettive non più rosee..

trovamene uno che in gennaio se la passi liscia, tutti gli anni è cosi' :stordita:

korra88
04-01-2019, 13:09
Anche perché all'università ti insegnano di tutto furchè programmare.

O meglio ti fanno vedere qualche pezzettino di codice qua e la e poi ti dicono arrangiati.

Esatto. Non so se il livello della facoltà di informatica é sempre stato così basso, ma per quanto riguarda Modena, per esempio lo studio degli algoritmi é affrontato in maniera superficiale senza nemmeno prendere in considerazione l'algoritmo A* o MiniMax ma ci si ferma ai classici BFS, DFS, UCS. Il corso sugli algoritmi della Stanford su Coursera é di un altro pianeta e molto più approfondito. Oppure in 3 anni di studio non ti fanno fare UN programma in grado di entrare in produzione, UNO! :muro:

Grillo.M
04-01-2019, 13:55
Stanno incominciando a capire che la laurea conta ben poco finalmente. non è la laurea ad accrescerti la conoscenza quanto invece a darti gli strumenti necessari del percorso di studi seguito, che comunque potresti apprendere in autonomia se si ha la voglia di apprendere un mestiere. ovviamente non parlo degli albi professionali.

Probabilmente bisognerebbe specificare quali sono le lauree che contano ben poco e in generale non capisco quando la gente dice che non conta.

Per ora mi fa piacere che ci sia una soglia di entrata alta (laurea e albo) per professioni come medico, progessisti vari (edifici, aerei, macchine etc), avvocati ecc.

Stessa cosa per la patente, tutti possono imparare a guidare/progettare/curare ma almeno la patente o la laurea (in teoria) certifica che un minimo di conoscenza c'e'.

demon77
04-01-2019, 16:19
Probabilmente bisognerebbe specificare quali sono le lauree che contano ben poco e in generale non capisco quando la gente dice che non conta.

Per ora mi fa piacere che ci sia una soglia di entrata alta (laurea e albo) per professioni come medico, progessisti vari (edifici, aerei, macchine etc), avvocati ecc.

Stessa cosa per la patente, tutti possono imparare a guidare/progettare/curare ma almeno la patente o la laurea (in teoria) certifica che un minimo di conoscenza c'e'.

Senza fare distinzioni.. "LAUREA" vuol dire garanzia certificata di un determinato tipo di conoscenza basata su specifici programmi di studio e da prove di esame.
Quindi è una garanzia che un individuo abbia una determinata base di formazione ed una determinata capacità mentale.

Quindi chiariamo bene: la laurea serve ECCOME. Ed è assolutamente corretto fare feroce selezione soprattutto verso certi furbacchioni che sono asini completi e pensano di scavallare posizioni di rilievo senza averne le qualifiche.

Detto questo è giusto anche riconoscere la competenza quando c'è pur in mancanza del titolo. Classico esempio del programmatore che ha lavorato anni in un determinato ambito che ne sa di più di un laureato in quello specifico settore.
Chiaro però che qui si pone anche il notevole problema di separare il grano dalla pula.
Credo che qui dentro tutti conoscano benissimo il "cazzaro da curriculum selvaggio" che si spaccia per superman quando in realtà conta meno dello sporco tra le dita dei piedi.

Nurgiachi
05-01-2019, 12:21
Il bobolo legge "la laurea non è più un requisito" e capisce "accesso libero ad ignoranti ed incompetenti". :doh:

Eppure è scritto facile, che la laurea non sia più un requisito essenziale non significa che non si debba studiare per accedere a simili realtà. Significa che puoi acquisire le skills richieste con master altrettanto costosi, corsi specializzanti o anni di esperienza che hanno fruttato documentate qualifiche ed attestazioni.

Non si sta sostituendo l'istruzione con la pratica, sono campi dove non si finirà mai di studiare e di aggiornarsi, semplicemente non è più requisito imprescindibile che lo si faccia dentro o fuori una università.

P.S.
Non usate le università italiane essenzialmente nozionistiche come metro di paragone.

magicohw
05-01-2019, 14:08
Su apple lo abbiamo capito da tempo!

davide3112
05-01-2019, 17:50
Azz... serviva Tim Cook per far capire che il talento non si misura con una pergamena? Direi che Jobs lo avesse già detto (e dimostrato) più volte.

CarloR1t
05-01-2019, 20:01
Azz... serviva Tim Cook per far capire che il talento non si misura con una pergamena? Direi che Jobs lo avesse già detto (e dimostrato) più volte.
Però tempo addietro pretendeva l'iscrizione all'universita per venderti il Next, poi fallito.

psychok9
06-01-2019, 17:32
Mi sembra ridicolo paragonare anche solo alla lontana le tasse delle università europee con quelle americane.
In pratica abbiamo un sistema universitario molto più accessibile ma siccome dobbiamo sempre disprezzarci allora lo paragoniamo al costo U$A.