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View Full Version : Ultima Thule è l'oggetto spaziale più distante mai raggiunto dall'uomo: immagine e dettagli dalla NASA


Redazione di Hardware Upg
02-01-2019, 15:41
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/ultima-thule-e-l-oggetto-spaziale-piu-distante-mai-raggiunto-dall-uomo-immagine-e-dettagli-dalla-nasa_79919.html

La sonda New Horizons ha riportato nei giorni scorsi ottime notizie, relative al passaggio ravvicinato con Ultima Thule. Quest'ultimo diventa così il corpo spaziale più distante mai raggiunto dall'uomo

Click sul link per visualizzare la notizia.

Ragerino
02-01-2019, 16:25
Non vedo l'ora che il settore privato entri nell'esplorazione spaziale di prepotenza. Decine di m0iliardi spesi, e ci tornano indietro foto dalla qualità di uno smartphone del 2003 :D .

jepessen
02-01-2019, 17:01
Non vedo l'ora che il settore privato entri nell'esplorazione spaziale di prepotenza. Decine di m0iliardi spesi, e ci tornano indietro foto dalla qualità di uno smartphone del 2003 :D .

Complimenti, era veramente difficile concentrare tanta ignoranza in così poco spazio...

.:Sephiroth:.
02-01-2019, 17:17
Non vedo l'ora che il settore privato entri nell'esplorazione spaziale di prepotenza. Decine di m0iliardi spesi, e ci tornano indietro foto dalla qualità di uno smartphone del 2003 :D .

milioni di anni di evoluzione e ci torna indietro ignoranza di questo livello...

UnderWorldie
02-01-2019, 17:54
Non vedo l'ora che il settore privato entri nell'esplorazione spaziale di prepotenza. Decine di m0iliardi spesi, e ci tornano indietro foto dalla qualità di uno smartphone del 2003 :D .

VI prego, ditemi che non ho letto niente di tutto questo e che sto sognando!
#facepalm

bancodeipugni
02-01-2019, 18:58
beh il rendering è bello, la fascia di kluivert è sempre più affascinante ;) :O

leoben
02-01-2019, 20:06
New Horizons si è avvicinato a circa 3.500 chilometri di distanza dal corpo ghiacciato, sufficienti per offrire alla NASA diverse informazioni sui materiali di cui è formato, e quindi quali materiali erano presenti agli albori del nostro Sistema Solare

.....verso un corpo distante miliardi di chilometri e dal diametro di 32 chilometri.

Viste le misure evidenziate, e considerata anche la qualità della foto ricevuta, mi chiedo (seriamente, perchè non lo so e non riesco a capirlo) quali altri dati si possano ricevere per avere ulteriori informazioni da quel corpo celeste.
Perchè così per curiosità ho provato ad immaginarmi i 3500 e i 32km sul nostro pianeta. E' come se si volesse analizzare la città di Mosca trovandosi a Madrid...
Potranno analizzare l'intero spettro luminoso, la rotazione e la velocità, ma oltre a questo? A quella distanza riescono ad analizzare emissioni elettromagnetiche?

bodomTerror
02-01-2019, 20:15
Non vedo l'ora che il settore privato entri nell'esplorazione spaziale di prepotenza. Decine di m0iliardi spesi, e ci tornano indietro foto dalla qualità di uno smartphone del 2003 :D .

quest'uomo non ha tutti i torti..per me l'universo non esiste e quell'immagine è fatta con Paint da un bambino :asd:

Avatar0
02-01-2019, 22:12
13 anni e 6,4 miliardi di km e la fotografia di una nocciolina di 35km.
Sarà pure il corpo più lontano del sistema solare e una novità degna di menzione ma un appassionato di astronomia sogna di sgranocchiare qualcosa di più appetitoso in quella porzione di spazio :p

Alex_Trask
02-01-2019, 23:30
D'accordo che l'articolo non riporta immagini di Ultima Thule dalla distanza di 3.500 km ma da ben più lontano, ma leggo dei commenti totalmente fuori l'orbita del mio Ultimo più lontano neurone. (giusto per stare in tema)

Meno male che il primo e gli ultimi due commentatori non dicevano sul serio, altrimenti sarebbe un pesante insulto e presa in giro per chi si sveglia la mattina e pensa di fare intelligentemente le cose investendo tempo e denaro andando a studiare, permettendo lo svolgimento di simili missioni, piuttosto che guardare fino alla punta del proprio naso e abbracciare la prima zappa che capita a tiro.

Vi prego non cercate di farmi capire che dicevano sul serio, non ci voglio mai credere, neanche sotto tortura. :sofico:

NB zappa=metafora ;)

D4N!3L3
03-01-2019, 07:53
Una grande nocciolina spaziale.

raxas
03-01-2019, 08:24
è un grande pupazzo di babbo natale, pure di ghiaccio, in linea con il periodo e alla nasa dovevano dire che gli manca il naso e il cappello, non di più

gsorrentino
03-01-2019, 10:37
Il segnale radio impiega 6 ore per arrivare e per scaricare i dati della sonda utilizzando la fantastica ADSL spaziale ci metteranno 20 mesi.

E' ovvio che le prime foto erano a bassissimissima risoluzione. Il loro scopo è posizionare l'oggetto nello spazio e studiare i passaggi di avvicinamento da mandare alla sonda per permettergli di raccogliere i dati...quindi non troppo lontano ma neanche troppo vicino per evitare effetti non previsti.
Tutto il resto arriverà con calma con una velocità da modem BBS.

E' come se si volesse analizzare la città di Mosca trovandosi a Madrid...

In campo astronomico facciamo di meglio in quanto studiamo la composizione di pianeti vicino a stelle ad anni luce da noi...Se utilizzassimo tecniche simili sui satelliti spia potremo sapere se i nei di una qualunque persona nel mondo possono essere soggetti a tumori oppure no o se la stessa persona ha funghi sotto le unghie delle mani.

bancodeipugni
03-01-2019, 13:16
fantasticando un po', mi domando una cosa:
perchè lungo la strada le varie sonde non hanno cominciato a piazzare qualche ripetitore satellite in orbite geostazionarie ?

chiaro che non durerebbero neache loro in eterno, ma un po' alla volta..

gsorrentino
04-01-2019, 11:31
fantasticando un po', mi domando una cosa:
perchè lungo la strada le varie sonde non hanno cominciato a piazzare qualche ripetitore satellite in orbite geostazionarie ?

chiaro che non durerebbero neache loro in eterno, ma un po' alla volta..

Perché per coprire in modo efficiente lo spazio compreso nel sistema solare ne servirebbero milioni per lo meno...e la velocità aumenterebbe di poco.

Il problema non è trasmettere, ma trasmettere in maniera sicura su lunghe distanze (e con poca potenza) senza poter contare (visto le distanze) su un protocollo di verifica troppo invadente.

Attualmente la sonda per trasmettere traguarda la posizione della terra e invia i dati. Non potendo aspettare diverse ore per scoprire che c'è stato un problema (magari un interferenza), ciò che trasmette è composto dal dato più una miriade di informazioni per la correzione di errore.
All'aumentare della velocità di trasmissione un'interferenza coprirebbe anche queste informazioni, quindi si cerca di bilanciare le due cose in modo da non perdere niente e da evitare che la sonda tenga troppa roba in memoria non sapendo se deve ritrasmettere di nuovo tutto oppure no (già così ci mettiamo 20 mesi, pensa se dobbiamo continuamente ritrasmettere dati).

Le orbite dei ripetitori, visto che non sono in torno alla terra ma nello spazio, non possono essere fisse in quanto sia la sonda che la terra orbitano intorno al sole...quindi ogni ripetitore dovrebbe traguardare il precedente e il successivo...ma su una rete dovrebbe sapere qual'è quello più efficiente/valido sul momento, cosa difficile da decidere con tempi di risposta così lunghi. (Pensa se uno dei ripetitori va off-line). L'ultimo dovrebbe puntare al precedente e alla Terra. Il primo al successivo e alla sonda...ma se le sonde sono due? O tre?

Quella dei ripetitori è una cosa affrontata anche dalla fantascienza (vedasi ad esempio Star Trek) ma presuppone tecnologie di comunicazioni più avanzate rispetto alle attuali per garantire performance e velocità di risposta (che guarda caso poi anche li tornano a riproporsi i soliti problemi aumentando la distanza).

bancodeipugni
04-01-2019, 11:47
chiaro che ce ne vorrebbero tanti e la tecnologia non c'e' ma cominciare prossimamente a metterne qualcuno potrebbe giovare in seguito ammesso di trovare il modo di allungarne la vita media cioè ridurre il consumo di propellente per le correzioni o metterne di più

es se vogliono colonizzare marte bisognerà che prima qualche satellite per le comunicazioni lo piazzino altrimenti si trovano isolati ogni 2x3...

gsorrentino
06-01-2019, 14:59
chiaro che ce ne vorrebbero tanti e la tecnologia non c'e' ma cominciare prossimamente a metterne qualcuno potrebbe giovare in seguito ammesso di trovare il modo di allungarne la vita media cioè ridurre il consumo di propellente per le correzioni o metterne di più

Se passa troppo tempo tra la messa in funzione di un ripetitore e l'altro c'è il forte rischio di incompatibilità, visto che le medie tra un posizionamento e l'altro vanno in diversi anni.

es se vogliono colonizzare Marte bisognerà che prima qualche satellite per le comunicazioni lo piazzino altrimenti si trovano isolati ogni 2x3...

Questo è un caso in cui non servirebbero a niente.
La base su Marte ruoterebbe insieme al pianeta, quindi sarebbe puntata verso la terra solo in certi momenti.

Un eventuale satellite in orbita Marziana cambierebbe di poco il problema.

Una costellazione di satelliti in orbita (o diverse antenne sparse sul pianeta) risolverebbe il problema.

Il fatto che ci siano o no ripetitori non cambia nulla, anzi rende più difficile la gestione. Senza si sa che si deve puntare la Terra, con i ripetitori dovresti puntare quello più utile in quel momento con dispendio di energia e maggiori spostamenti.

aqua84
06-01-2019, 15:15
un Range Extender, poca spesa tanta resa!

https://static.tp-link.com/RE650(EU)1.0-02_1480318386932m.jpg

rickybue
06-01-2019, 17:06
fantastico e pensare che sono passati 14 anni dal lancio della sonda, o forse 15 :)

rigelpd
06-01-2019, 17:18
Viste le misure evidenziate, e considerata anche la qualità della foto ricevuta, mi chiedo (seriamente, perchè non lo so e non riesco a capirlo) quali altri dati si possano ricevere per avere ulteriori informazioni da quel corpo celeste.
Perchè così per curiosità ho provato ad immaginarmi i 3500 e i 32km sul nostro pianeta. E' come se si volesse analizzare la città di Mosca trovandosi a Madrid...
Potranno analizzare l'intero spettro luminoso, la rotazione e la velocità, ma oltre a questo? A quella distanza riescono ad analizzare emissioni elettromagnetiche?

Allora, la risoluzione della telecamera di New Horizon è di un secondo d'arco, di conseguenza un pixel nella telecamera quando inquadra un oggetto a 3500km di distanza è grande all'incirca 17 metri. L'immagine dovrebbe essere un megapixel quindi di sicuro avremo un'immagine molto più dettagliata

raxas
12-01-2019, 19:42
qualcuno sa se c'è una pagina dove alcune foto giunte possono far intravvedere come sia fatto?
grazie...