Salve a tutti. Con l'abbassarsi dei costi delle unità SSD, mi chiedevo se non fosse il caso di utilizzare su un disco dedicato la tecnologia "Intel Smart Response", che consente di allocare fino a 64 GBytes di spazio per funzioni di cache. Nel mio caso, lo userei nel primo dei due PC in firma, con lo scopo di "aiutare" l'array RAID-0. Servirebbe a qualcosa ? Una domanda, in particolare : cosa succederebbe se all'improvviso l'unità usata come cache venisse a mancare ? Si perderebbero dati ?
Per questa cosa mi rispondo da solo, ho fatto qualche prova
https://i.imgur.com/DdfEnrH.jpg
Qui un benchmark senza cache, due dischi WD-Red in RAID-0
https://i.imgur.com/GvyyGLZ.jpg
Qui un benchmark con il suddetto array con 64 GBytes di cache in modalità "avanzata", che dovrebbe garantire la sicurezza dei dati
https://i.imgur.com/wULZZID.jpg
Qui come sopra, ma cache in modalità "ingrandita", che mette a rischio i dati
Considerando che ho introdotto nel sistema un ulteriore SSD, per far convivere Windows 10 con Windows 7, provo a tenere in funzionamento questa tecnologia, nella modalità più sicura.
Da notare che questa cosa funziona solo su Windows 7. I drivers Intel, a parità di hardware, su Windows 10, non offrono la possibilità di utilizzare come cache una porzione di SSD.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.