View Full Version : Apple: i Mac passeranno a SoC ARM nel 2020 secondo Kuo
Redazione di Hardware Upg
18-10-2018, 16:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-i-mac-passeranno-a-soc-arm-nel-2020-secondo-kuo_78630.html
Si è parlato molto di questa possibilità ma sembra sempre più probabile che in futuro Apple non utilizzerà più processori Intel nei propri computer Mac per passare alle soluzioni basate su architettura ARM. Parola di Ming-Chi Kuo.
Click sul link per visualizzare la notizia.
avere margini più ampi e ridurre il prezzo complessivo dei computer
Ah allora scoperto perchè i computer Apple costano più dei PC, montano processori diversi.......:doh: :fagiano: :confused:
Poi voglio vedere come ci gireranno i programmi seri con i SOC ARM.....
F1R3BL4D3
18-10-2018, 16:33
Ah allora scoperto perchè i computer Apple costano più dei PC, montano processori diversi.......:doh: :fagiano: :confused:
Proporzionalmente potrebbero costare di meno considerando che la progettazione sarebbe interna ad Apple (non la produzione) e potrebbe essere spalmata su più prodotti come iPhone.
Ovviamente si potrebbero intraprendere sia la strada del diminuire (parzilmente) il prezzo oppure aumentare i margini di profitto lasciando il prezzo invariato. :sofico:
Proporzionalmente potrebbero costare di meno considerando che la progettazione sarebbe interna ad Apple (non la produzione) e potrebbe essere spalmata su più prodotti come iPhone.
Ovviamente si potrebbero intraprendere sia la strada del diminuire (parzilmente) il prezzo oppure aumentare i margini di profitto lasciando il prezzo invariato. :sofico:
Quanto può incidere il costo dei processori Intel nel computo totale delle macchine Apple?
ridurre il prezzo complessivo dei computer (permettendo di aggredire anche la fascia più bassa).
ma vero? e perchè ci sono sul mercato pc equivalenti ma anche molto migliori dei mac pur costando meno a parità o superiorità di caratteristiche? :mbe:
AlexSwitch
18-10-2018, 16:43
Se così sarà, dopo più di 20 anni di Macintosh, darò il bacino di addio... Questo passaggio non mi convince proprio sia in termini di performance ( vorrei proprio vedere un iMac Pro o Mac Pro ARM nel 2024 come si comporterebbero nei confronti delle CPU Intel ) che di organizzazione della piattaforma macOS, visto lo scompiglio che getterebbe tra gli sviluppatori.
Inoltre non sono così sicuro che i prezzi sarebbero più contenuti, tenendo conto della continua ascensione di questi per iPhone e iPad.
AlexSwitch
18-10-2018, 16:47
Quanto può incidere il costo dei processori Intel nel computo totale delle macchine Apple?
Non è tanto quello il discorso... Il fatto è che Apple applica dei ricarichi mostruosi sulla Ram DDR e sui tagli di memoria per i propri SSD. Basta vedere il loro listino per rendersene conto. Quindi per il consumatore un eventuale risparmio lato CPU verrebbe riassorbito dal costo di questi componenti.
Ah allora scoperto perchè i computer Apple costano più dei PC, montano processori diversi.......:doh: :fagiano: :confused:
Poi voglio vedere come ci gireranno i programmi seri con i SOC ARM.....è giunto il tempo di abbandonare queste leggende dei processori ARM come poco performanti. L'ultima review di Anandtech mostra perfettamente come sia ormai un mito.
Poi voglio vedere come ci gireranno i programmi seri con i SOC ARM.....
io più che delle prestazioni mi preoccuperei della compatibilità, quindi la mia osservazione è simile alla tua ma ci metto un SE gireranno i programmi, non COME
Adobe ha appena annunciato Photoshop per iPad quindi loro il porting lo hanno fatto, aggiungeranno feature mano a mano ma penso che una buona parte del lavoro lo abbiano fatto
bisogna capire quanti dei grossi player seguiranno Adobe
la compatibilità Windows penso gli interessi relativamente, il Mac è già piccolo come piattaforma rispetto al fatturato Apple, se poi prendiamo quelli che usano il dual boot la percentuale è ancora più risicata, penso non si facciano grandi problemi a sacrificare quel tipo di utenza
che cambino i prezzi ci credo poco, ma cambia il controllo che hanno sull'integrazione hw-sw e possono decidere loro la roadmap, inoltre tante delle innovazioni che fanno per i SoC iOS le possono portare sul Mac
in conclusione io penso che la transizione ci sarà, potrebbe partire proprio nel 2020 e credo verrà annunciata nel WWDC 2019 quando diranno qualcosa in più sul famoso progetto Marzipan per il porting di app iOS sul Mac
quello è stato il primo passo, devo dire non incoraggiante vedendo le app che hanno incluso in Mojave, ma è chiaro che se hanno voluto lanciarle già ora è perché hanno una roadmap già definita
io finché sarò sviluppatore iOS li seguirò ovviamente in tutto, poi si vedrà... non è che mi entusiasmi il passaggio ad ARM, non me ne viene in tasca niente in realtà ma capisco che dal loro punto di vista sia una scelta giusta nel medio/lungo periodo quindi non è che li difendo, ma ritengo probabile come già detto tante volte in passato che è solo questione di tempo prima dello switch
polkaris
18-10-2018, 17:00
E' una transione che, se ci sarà, sarà difficile da tenere nascosta prima del rilascio. E comunque la vedo in un'ottica di convergenza iOS mac OS.
è giunto il tempo di abbandonare queste leggende dei processori ARM come poco performanti. L'ultima review di Anandtech mostra perfettamente come sia ormai un mito.
Mi passi il link per favore?
Grazie
Mi lascia perplesso ma è un dato di fatto che il divario prestazionale tra ARM e x86 Intel si sta assottigliando sempre più e le previsioni di crescita li danno a un certo punto alla pari o quasi... (cioè pur contanto l'evoluzione di intel).
Vi ricordo che gia oggi un A11 di Apple (figuriamoci l'A12!!) dai benchmark arriva a eguagliare un i5 7267U! Alla luce di questo non sembra così assurdo...
L'unico scoglio sarà per apple convincere gli sviluppatori di software a rendere disponibile anche il software considerato "PC/Mac only" per ARM, ma non credo sarà un grosso problema... (quando c'è mercato le cose si fanno, vedi la versione desktop di Photoshop per ipad o altri software professionali in ambito audio sempre per ipad).
Mi lascia perplesso ma è un dato di fatto che il divario prestazionale tra ARM e x86 Intel si sta assottigliando sempre più e le previsioni di crescita li danno a un certo punto alla pari o quasi... (cioè pur contanto l'evoluzione di intel).
Vi ricordo che gia oggi un A11 di Apple (figuriamoci l'A12!!) dai benchmark arriva a eguagliare un i5 7267U! Alla luce di questo non sembra così assurdo...
L'unico scoglio sarà per apple convincere gli sviluppatori di software a rendere disponibile anche il software considerato "PC/Mac only" per ARM, ma non credo sarà un grosso problema... (quando c'è mercato le cose si fanno, vedi la versione desktop di Photoshop per ipad o altri software professionali in ambito audio sempre per ipad).
Da quanto ho visto da roadmap ARM "dovrebbe" reggiungere le prestazioni degli Intel mobile da 15W nel 2020 consumando circa 5W non vedo in programma processori per insidiare quelli da 100 e + Watt.
PS - lascia perdere i bench dove gli ARM vanno come i proci da desktop, un A11 dovrebbe andare in single task più di un Ryzen/i7
AlexSwitch
18-10-2018, 17:23
Mi lascia perplesso ma è un dato di fatto che il divario prestazionale tra ARM e x86 Intel si sta assottigliando sempre più e le previsioni di crescita li danno a un certo punto alla pari o quasi... (cioè pur contanto l'evoluzione di intel).
Vi ricordo che gia oggi un A11 di Apple (figuriamoci l'A12!!) dai benchmark arriva a eguagliare un i5 7267U! Alla luce di questo non sembra così assurdo...
L'unico scoglio sarà per apple convincere gli sviluppatori di software a rendere disponibile anche il software considerato "PC/Mac only" per ARM, ma non credo sarà un grosso problema... (quando c'è mercato le cose si fanno, vedi la versione desktop di Photoshop per ipad o altri software professionali in ambito audio sempre per ipad).
Benchmark sintetici... credo che in determinati usi reali la situazione sia differente...
Mi passi il link per favore?
Grazie
https://www.anandtech.com/show/13392/the-iphone-xs-xs-max-review-unveiling-the-silicon-secrets/3
Monsoon (A11) and Vortex (A12) are extremely wide machines – with 6 integer execution pipelines among which two are complex units, two load/store units, two branch ports, and three FP/vector pipelines this gives an estimated 13 execution ports, far wider than Arm’s upcoming Cortex A76 and also wider than Samsung’s M3. In fact, assuming we're not looking at an atypical shared port situation, Apple’s microarchitecture seems to far surpass anything else in terms of width, including desktop CPUs.
What is quite astonishing, is just how close Apple’s A11 and A12 are to current desktop CPUs. I haven’t had the opportunity to run things in a more comparable manner, but taking our server editor, Johan De Gelas’ recent figures from earlier this summer, we see that the A12 outperforms a moderately-clocked Skylake CPU in single-threaded performance. Of course there’s compiler considerations and various frequency concerns to take into account, but still we’re now talking about very small margins until Apple’s mobile SoCs outperform the fastest desktop CPUs in terms of ST performance. It will be interesting to get more accurate figures on this topic later on in the coming months.
Ah allora scoperto perchè i computer Apple costano più dei PC, montano processori diversi.......:doh: :fagiano: :confused:
Poi voglio vedere come ci gireranno i programmi seri con i SOC ARM.....
chi è stato furbo li ha mollati molti anni fa nel professional, ora arrivano i chiodi per la bara..
i migliori personal-phone di sempre sono in arrivo :doh:
Non ci capisco nulla di Chip ma non è difficile capire che un 5 watt non potrà mai andare come un 100w, e questo aldilà dei benchmark i delle frequenze. Per me dal 2020 ci potrà essere un’inizio, una linea consumer, magari un Macbook non di certo un Mbp o un IMac o un IMac pro.
Oppure convergeranno a tal punto iOS MacOS che, secondo me a scapito di quest’ultimo, ci sarà sempre meno differenza tra le due piattaforme.
La cosa resta comunque intrigante da un certo punto di vista poi naturalmente bisognerà vedere cosa ne esce fuori davvero. Sono dell’idea che queste transizioni partono da lontano e, teoricamente, sono studiate bene. Lo spero perlomeno
sta a vedere che adesso fanno tutti a gara ad arrivare primo a mettere gli arm nei pc 'tradizionali'
se effettivamente così, ci sarà da ballare (intel non esclusa)
Non ci capisco nulla di Chip ma non è difficile capire che un 5 watt non potrà mai andare come un 100w, e questo aldilà dei benchmark i delle frequenze. Per me dal 2020 ci potrà essere un’inizio, una linea consumer, magari un Macbook non di certo un Mbp o un IMac o un IMac pro.
Oppure convergeranno a tal punto iOS MacOS che, secondo me a scapito di quest’ultimo, ci sarà sempre meno differenza tra le due piattaforme.
La cosa resta comunque intrigante da un certo punto di vista poi naturalmente bisognerà vedere cosa ne esce fuori davvero. Sono dell’idea che queste transizioni partono da lontano e, teoricamente, sono studiate bene. Lo spero perlomenoPerché Apple dovrebbe essere limitata ad usare SoC mobile nella propria linea di pc? Non vedo nessun motivo per cui non possano tirare fuori un SoC da 20-40W per notebook.
Apple può appoggiarsi a TSMC, che nel 2020 starà preparandosi per i 5nm con EUV. O nel peggiore dei casi 7nm+ EUV. Se Intel non risolve i suoi problemi e non torna in carregiata la situazione non è così rosea.
Perché Apple dovrebbe essere limitata ad usare SoC mobile nella propria linea di pc? Non vedo nessun motivo per cui non possano tirare fuori un SoC da 20-40W per notebook.
Apple può appoggiarsi a TSMC, che nel 2020 starà preparandosi per i 5nm con EUV. O nel peggiore dei casi 7nm+ EUV. Se Intel non risolve i suoi problemi e non torna in carregiata la situazione non è così rosea.
Si certo, possono tirar fuori un chip da 40w. Mi basavo sull’esistente ma è normale che non sappiamo cosa hanno davvero in serbo. Solo che mi chiedo poi il senso di un “chippone” se questo mi consuma come gli attuali obfuturi Intel.
Magari saranno più efficienti.
Certo è che il vantaggio sarebbe il non essere soggetti alle roadmap Intel, oltre che all’ottimizzazione come ora con IOS
L'unico scoglio sarà per apple convincere gli sviluppatori di software a rendere disponibile anche il software considerato "PC/Mac only" per ARM, ma non credo sarà un grosso problema... (quando c'è mercato le cose si fanno, vedi la versione desktop di Photoshop per ipad o altri software professionali in ambito audio sempre per ipad).
se c'è convenienza il porting lo fanno, è una questione di soldi alla fine
come dicevo prima qualche utente lo perderanno per strada o perché vuole Windows o perché ha bisogno di quel particolare software, ma Apple i numeri grossi li fa sul mercato consumer ormai quindi può permettersi di perdere qualche utente da una parte se potenzialmente ne guadagna N dall'altra (che può essere Mac o iPad)
la mossa di Marzipan la vedo anche nell'ottica di rivitalizzare l'app store del Mac e questo serve soprattutto ai consumer
per me vanno in quella direzione, so che molti storceranno il naso ma anche io se oggi dovessi puntare su un mercato tra consumer e pro starei senza ombra di dubbio sul primo
detto questo niente gli vieterebbe di servire bene entrambi, ma vedo che ultimamente fanno fatica a focalizzarsi su più cose alla volta :rolleyes:
Rubberick
18-10-2018, 18:27
Vai vai.. invece di montare AMD piuttosto...
Ce lo vedo proprio un Mac Pro con processore ARM...
Jones D. Daemon
18-10-2018, 18:39
Perché Apple dovrebbe essere limitata ad usare SoC mobile nella propria linea di pc? Non vedo nessun motivo per cui non possano tirare fuori un SoC da 20-40W per notebook.
Apple può appoggiarsi a TSMC, che nel 2020 starà preparandosi per i 5nm con EUV. O nel peggiore dei casi 7nm+ EUV. Se Intel non risolve i suoi problemi e non torna in carregiata la situazione non è così rosea.
Non è che sparando più corrente dentro una cpu questa va magicamente più veloce senza un limite. Gli ARM instrinsecamente sono costruiti per consumare poco, quindi per arrivare a potenze nell'ordine dei 50w andrebbe completamente rivista e se vogliamo snaturata completamente la loro architettura. Più probabile, e al momento Apple è l'unica data la natura estremamente chiuse e controllata del loro "ecosistema", che possano spingere verso una parallelizzazione estrema dei carichi di lavoro facendoli poggiare su cpu ARM con molti core al loro interno. In questo caso, si una cpu anche da 40w con anche con 40 core (numeri buttati a caso per intenderci).
Non è che sparando più corrente dentro una cpu questa va magicamente più veloce senza un limite. Gli ARM instrinsecamente sono costruiti per consumare poco, quindi per arrivare a potenze nell'ordine dei 50w andrebbe completamente rivista e se vogliamo snaturata completamente la loro architettura. Più probabile, e al momento Apple è l'unica data la natura estremamente chiuse e controllata del loro "ecosistema", che possano spingere verso una parallelizzazione estrema dei carichi di lavoro facendoli poggiare su cpu ARM con molti core al loro interno. In questo caso, si una cpu anche da 40w con anche con 40 core (numeri buttati a caso per intenderci).Ovvio che uno scaling lineare molto probabilmente è impossibile, ma è probabile che l'architettura possa essere modificata in modo sufficiente considerato il budget R&D e la competenza del team che si occupa dei semiconduttori di Apple.
Accumunare tutti gli ARM sotto un unico ombrello comunque non ha senso. Come paragonare un Atom con un i9 9900k e una cpu amd bulldozer. Tutti processori x86 e tutti estremamente diversi, sia per performance che per capacità di scaling. Vale lo stesso principio nel mondo ARM. I grossi core ARM di Apple e l'architettura custom di Nvidia nei suoi nuovi prodotti per la guida autonoma sono un mondo differente rispetto ai minuscoli core a basso consumo, sempre ARM, che trovano applicazione in tantissimi altri campi.
Bluknigth
18-10-2018, 21:09
Il problema è che state troppo ragionando su un modo di utilizzare il computer che si fa oggi, ma che sta venendo superato dalla direzione che ha preso l’informatica oggi.
Intanto: partiamo dal presupposto che l’utente medio Mac utilizza macchine abbastanza modeste a livello di performance, perché convengo anche io che oggi con i soldi di una macchina pro Mac puoi comprare work station decisamente più performanti.
L’utente Mac difficilmente è un gamer, l’utilizzo medio che si fa è Office, navigazione web e a parte alcune categorie affezionate che utilizzano suite grafiche (grafici, marketing, ecc) dove una scheda discreta anche mobile è sufficiente non c’è necessità di prestazioni spaventose.
E poi oggi c’è il cloud.
Si gioca in streaming, si lavora via web, le funzionalità delle applicazioni web sono sempre più vicine alle versioni desktop e a volte hanno addirittura più feature.
Per cui a parte i giocatori competitivi di COD, della potenza del PC a casa tra poco fregherà poco al 70% del mercato PC.
Pensate a Office 365 o alla nvidia shield
Bluknigth
18-10-2018, 21:15
In un futuro in cui i contenuti sono cloud l’efficienza e i bassi consumi saranno importantissimi.
Aggiungo che oggi un cellulare scatta foto scontornando un volto in 3 secondi, direttamente dall’app fotografica, quando qualche anno fa ti serviva un PC decente con suite grafica.
O banalmente fotografi un testo, fai OCR e traduci in tempo reale.
Il mondo dei PC sta sparendo, interessa sempre meno perchè quello che facevi prima con un PC lo fai oggi con altri strumenti in modo più efficiente e semplice.
Questo almeno per la maggior parte degli utilizzatori
Tenendo in considerazione che un A11 va quanto (forse anche di più), del mio i7 2600K, ha un decimo dei transistor ed è un chip con dissipazione passiva e con pochissimo silicio a disposizione, credo che con grandezze convenzionali e dissipazione attiva, potrebbero tirar giù un bel chip. E comunque un A10X gestisce i flussi in 4K meglio di un i5. Loro vorrano arrivare a questo tipo di ottimizzazione. E se si crea in-house hardware e software, è un super vantaggio.
Ad Apple interessa che la gente abbia "esperienza Apple", non gliene frega niente se va più forte del pc, vorranno creare il loro sistema chiuso come ai tempi del PowerPC.
Più che altro, sono scettico sulla compatibilità dei programmi desktop da x86. Richiederà un'enorme lavoro, ma se non lo fa Apple o aziende enormi come lei, chi potrebbe farlo?
Vedremo.
Tenendo in considerazione che un A11 va quanto (forse anche di più), del mio i7 2600K, ha un decimo dei transistor ed è un chip con dissipazione passiva e con pochissimo silicio a disposizione, credo che con grandezze convenzionali e dissipazione attiva, potrebbero tirar giù un bel chip. E comunque un A10X gestisce i flussi in 4K meglio di un i5. Loro vorrano arrivare a questo tipo di ottimizzazione. E se si crea in-house hardware e software, è un super vantaggio.
Ad Apple interessa che la gente abbia "esperienza Apple", non gliene frega niente se va più forte del pc, vorranno creare il loro sistema chiuso come ai tempi del PowerPC.
Più che altro, sono scettico sulla compatibilità dei programmi desktop da x86. Richiederà un'enorme lavoro, ma se non lo fa Apple o aziende enormi come lei, chi potrebbe farlo?
Vedremo.Sandy Bridge ha fra 500 milioni e i 2,2 miliardi di transistor. Apple A11 sono 3,3 miliardi. A12 ne ha 6,9 miliardi.
Ovviamente non è un paragone molto sensato, ma un decimo direi che è un po' esagerato.
L'idea del passaggio a processori ARM, se fosse confermata, non significherebbe comunque un passaggio in blocco di tutta la linea PC di Apple. A mio parere è più probabile che inizino dai portatili, in primis quelli in cui la potenza elaborativa non è un fattore primario (per esempio gli Air), per poi magari espandersi alle altre linee se ce ne sarà la possibilità.
A mio parere il vantaggio maggiore di utilizzare dei processori prodotti in casa sta nella capacità di personalizzare il prodotto con le caratteristiche su cui si vuole spingere: se un giorno decidono di voler maggiore potenza elaborativa in un determinato campo magari aggiungono un po' di logica fissa surclassando le prestazioni degli altri processori non specializzati.
Oltretutto un cambio di architettura significa anche un più difficile confronto con i PC, con conseguente maggiore libertà di decidere i prezzi (oddio, non che oggi non lo facciano, ma sarebbero meno esposti a critiche).
Ad Apple interessa che la gente abbia "esperienza Apple", non gliene frega niente se va più forte del pc, vorranno creare il loro sistema chiuso come ai tempi del PowerPC.
Ecco, intendevo praticamente questo.
Però spesso si sopravvalutano le prestazioni di questi processori ARM, competono con i processori da PC in certi ambiti ma rimangono notevolmente indietro in altri. Complessivamente il tuo 2600k credo sia ben superiore ad un A11, sebbene magari le prenda in alcuni tipi di calcolo.
Più che altro, sono scettico sulla compatibilità dei programmi desktop da x86.
Di questo non mi preoccuperei. Hanno già fatto il passaggio una volta e credo sappiano bene come muoversi. Probabilmente i sistemi attuali e l'ecosistema software sono già realizzati per favorire questo tipo di transizione nel modo più indolore possibile.
Proporzionalmente potrebbero costare di meno considerando che la progettazione sarebbe interna ad Apple (non la produzione) e potrebbe essere spalmata su più prodotti come iPhone.
Usare architettura ARM non è gratis: si paga la licenza, e se non sbaglio il costo è maggiore se vuoi anche modificare le architettura fornite dalla casa madre, come sicuramente fa Apple con i suoi processori "A".
aggiungo ai benchmark, ho una cartella apposta per tutti gli articoli dove si profetizza la morte di x86.
Inutile dire che ormai la cartella è enorme, e che difficilmente si svuoterà.
Sempre divertenti questi dibattiti che ipotizzano lo scavalcamento di un'azienda (intel) che lavora ormai da ANNI con il freno tirato per non ammazzare il proprio business.
Jones D. Daemon
19-10-2018, 06:15
Tenendo in considerazione che un A11 va quanto (forse anche di più), del mio i7 2600K.
Momento, tu sei fermamente convinto di questa tua affermazione?
cdimauro
19-10-2018, 07:18
Ovvio che uno scaling lineare molto probabilmente è impossibile, ma è probabile che l'architettura possa essere modificata in modo sufficiente considerato il budget R&D e la competenza del team che si occupa dei semiconduttori di Apple.
Fino a che punto? Hai dato un'occhiata ai dettagli (per quanto Apple non ne rilasci, e molti debbano essere ricostruiti) sulla (micro)architettura che sono presenti nell'articolo di AnandTech che hai postato?
A12 riesce a decodificare (e immagino eseguire -> issue & retire) ben SETTE istruzioni per ciclo di clock, e ha TREDICI unità (porte) d'esecuzione. Per confronto, Skylake ne decodifica 4 e ha 8 porte (pur con tutti i distinguo del caso, visto che si tratta di un'architettura CISC, che riesce a impacchettare più "lavoro" in ogni istruzione).
Questo per sottolineare che A12 è già un'architettura tiratissima, ed è praticamente un unicum (non soltanto nel panorama dei RISC), visto che non implementa nemmeno una tecnologia come l'SMT/HT.
Dubito che in futuro Apple possa andare a toccare questi elementi della sua micro-architettura, che sono quelli più importanti. Immagino che per il futuro lavorerà ancora sulle cache, TLB, branch predictor, ecc., dove però i margini di sviluppo non possono essere tanti (anche qui l'implementazione è già molto aggressiva. Basti vedere, ad esempio, il lavoro che hanno fatto con la riduzione della latenza delle cache).
Accumunare tutti gli ARM sotto un unico ombrello comunque non ha senso. Come paragonare un Atom con un i9 9900k e una cpu amd bulldozer. Tutti processori x86 e tutti estremamente diversi, sia per performance che per capacità di scaling. Vale lo stesso principio nel mondo ARM. I grossi core ARM di Apple e l'architettura custom di Nvidia nei suoi nuovi prodotti per la guida autonoma sono un mondo differente rispetto ai minuscoli core a basso consumo, sempre ARM, che trovano applicazione in tantissimi altri campi.
Vero. Ma la microarchitettura di Apple è votata alle massime prestazioni in single core/thread, e... si vede. Dunque è comparabile coi prodotti desktop / server di Intel.
Ma sui benchmark ci starei molto attento, perché i numeri di quelli sintetici sono, al solito, molto pompati. Meglio vedere come si comporta con le applicazioni reali, e lì IMO Intel può ancora dire la sua.
ad oggi non rimpiango i processori Motorola dei PowerMac e così tra 5-6 anni.
Faranno una o 2 release di MacOS in versione "Ibrida" come accadde per 10.5, compatibile sia INTEL che PowerPC, un bell'emulatore in stile Rosetta per far girare i software x86 su ARM (Windows ce l'ha già no?) e il gioco è fatto.
Niente di nuovo insomma.
Il futuro è veramente di ARM. Anche M$ progetta la migrazione di Windows da tempo.
In effetti gli ARM di adesso hanno una notevole potenza di calcolo, e gli X86 resteranno relegati a determinate categorie di utilizzo (server, mainstream, eccc)
Chi fa editing video, 4D, probabilmente avrà bisogno di molti più potenza di un ARM, ma il 90% degli utilizzatori di PC-Tablet nel settore SOHO, con un ARM del futuro ci stra-avanza..
*sasha ITALIA*
19-10-2018, 08:24
Sono anni che predico un futuro basato su ARM.
In un mondo poi nel quale nel primo trimestre 2018 a livello globale sono stati venduti 60 milioni di PC e 340 milioni di smartphone, la percezione che il riferimento sia ancora X86 viene un pò a mancare.
Come detto sopra il PC si sta relegando sempre più a strumento di lavoro e le priorità sono cambiate: è più importante avere una macchina performante ma mobile che non.
ARM per me ha tutte le carte in regola per competere con Intel.
AlexSwitch
19-10-2018, 08:53
ad oggi non rimpiango i processori Motorola dei PowerMac e così tra 5-6 anni.
Faranno una o 2 release di MacOS in versione "Ibrida" come accadde per 10.5, compatibile sia INTEL che PowerPC, un bell'emulatore in stile Rosetta per far girare i software x86 su ARM (Windows ce l'ha già no?) e il gioco è fatto.
Niente di nuovo insomma.
Il futuro è veramente di ARM. Anche M$ progetta la migrazione di Windows da tempo.
In effetti gli ARM di adesso hanno una notevole potenza di calcolo, e gli X86 resteranno relegati a determinate categorie di utilizzo (server, mainstream, eccc)
Chi fa editing video, 4D, probabilmente avrà bisogno di molti più potenza di un ARM, ma il 90% degli utilizzatori di PC-Tablet nel settore SOHO, con un ARM del futuro ci stra-avanza..
Il primo OS universale fu Tiger: OS X 10.4.
Per il rilascio del loro software e di macOS Apple può rispolverare la tecnologia Universal Binary che prevede pacchetti composti sia da codice x86 che RISC.
Per quanto riguarda qualcosa di simil Rosetta non so come funzionerebbe facendo il percorso inverso a quello originario, ovvero da x86-64 ( comprese le varie estensioni di codice fatte da Intel negli anni ed usate dalle applicazioni ) a RISC.
aggiungo ai benchmark, ho una cartella apposta per tutti gli articoli dove si profetizza la morte di x86.
Inutile dire che ormai la cartella è enorme, e che difficilmente si svuoterà.
Sempre divertenti questi dibattiti che ipotizzano lo scavalcamento di un'azienda (intel) che lavora ormai da ANNI con il freno tirato per non ammazzare il proprio business.
ipotizzare la fine del x86 è una cosa, dire che Apple con la sua quota minoritaria del mercato PC farà il passaggio a ARM è ben diverso
io non credo che magicamente i Soc Apple diventino più veloci di quelli Intel, ma secondo me non è questo il punto
per tante cose ormai si punta più sulla GPU (e ci sono le GPU esterne), sul ML e così via
ora sui Mac hanno un processore Apple che gestisce anche SSD e ha migliorato tantissimo le prestazioni in quell'ambito ad esempio
il vantaggio di avere tutto quanto in casa è che magari non hai la CPU migliore di tutte, ma sopperisci con tutto il resto e ottimizzi per gli use case che più ti interessano
Il primo OS universale fu Tiger: OS X 10.4.
Per il rilascio del loro software e di macOS Apple può rispolverare la tecnologia Universal Binary che prevede pacchetti composti sia da codice x86 che RISC.
Per quanto riguarda qualcosa di simil Rosetta non so come funzionerebbe facendo il percorso inverso a quello originario, ovvero da x86-64 ( comprese le varie estensioni di codice fatte da Intel negli anni ed usate dalle applicazioni ) a RISC.
secondo me andranno di universal binary e poi basta
Mojave è probabilmente l'ultima versione di macOS con supporto a sw 32 bit quindi della retro compatibilità se ne fregano altamente, figuriamoci poi di quella verso Windows
i tempi mi sembrano diversi da quelli del passaggio a Intel quindi non è detto che la storia si debba ripetere
avere margini più ampi e ridurre il prezzo complessivo dei computer
ahahahahahahhhhahahahahahaa
"avere margini più ampi e ridurre il prezzo complessivo dei computer "
AHahahah ahahahahahha ahahahahhaha ahahhahahaha ahahahahahahah ahahahah
LOL, ROTFL, ROTFLMAO
AlexSwitch
19-10-2018, 10:31
secondo me andranno di universal binary e poi basta
Mojave è probabilmente l'ultima versione di macOS con supporto a sw 32 bit quindi della retro compatibilità se ne fregano altamente, figuriamoci poi di quella verso Windows
i tempi mi sembrano diversi da quelli del passaggio a Intel quindi non è detto che la storia si debba ripetere
Ci sono diverse applicazioni a 64 bit per macOS che dovrebbero essere riscritte e provate... ne tiro giù qualcuna: Lightroom, Camera Raw, Photoshop, Première, Capture One, programmi di CAD, app nel settore scientifico/educational... E nel frattempo che si fa?
Questa strategia di Apple non mi convince proprio, anche alla luce delle osservazioni fatte da Cdimauro.
aggiungo ai benchmark, ho una cartella apposta per tutti gli articoli dove si profetizza la morte di x86.
Inutile dire che ormai la cartella è enorme, e che difficilmente si svuoterà.
Sempre divertenti questi dibattiti che ipotizzano lo scavalcamento di un'azienda (intel) che lavora ormai da ANNI con il freno tirato per non ammazzare il proprio business.Qui nessuno parla o profetizza della morte di x86.
Quanto a ciò che hai scritto in grassetto, è una grossa sciocchezza.
Intel è ora senza CEO, indietro di anni rispetto alla propria roadmap di avanzamento del processo produttivo (e apparentemente indietro rispetto a TSMC) e le azioni hanno perso il 21% negli ultimi 4 mesi perché è diventato evidente che AMD ruberà grosse quote di mercato server con EPYC 2 a 7nm (TSMC) mentre Xeon a 10nm non è previsto prima del 2020!
Fino a che punto? Hai dato un'occhiata ai dettagli (per quanto Apple non ne rilasci, e molti debbano essere ricostruiti) sulla (micro)architettura che sono presenti nell'articolo di AnandTech che hai postato?
A12 riesce a decodificare (e immagino eseguire -> issue & retire) ben SETTE istruzioni per ciclo di clock, e ha TREDICI unità (porte) d'esecuzione. Per confronto, Skylake ne decodifica 4 e ha 8 porte (pur con tutti i distinguo del caso, visto che si tratta di un'architettura CISC, che riesce a impacchettare più "lavoro" in ogni istruzione).
Questo per sottolineare che A12 è già un'architettura tiratissima, ed è praticamente un unicum (non soltanto nel panorama dei RISC), visto che non implementa nemmeno una tecnologia come l'SMT/HT.
Dubito che in futuro Apple possa andare a toccare questi elementi della sua micro-architettura, che sono quelli più importanti. Immagino che per il futuro lavorerà ancora sulle cache, TLB, branch predictor, ecc., dove però i margini di sviluppo non possono essere tanti (anche qui l'implementazione è già molto aggressiva. Basti vedere, ad esempio, il lavoro che hanno fatto con la riduzione della latenza delle cache).
Vero. Ma la microarchitettura di Apple è votata alle massime prestazioni in single core/thread, e... si vede. Dunque è comparabile coi prodotti desktop / server di Intel.
Ma sui benchmark ci starei molto attento, perché i numeri di quelli sintetici sono, al solito, molto pompati. Meglio vedere come si comporta con le applicazioni reali, e lì IMO Intel può ancora dire la sua.Non sono qualificato per entrare nei dettagli, ma semplice logica suggerisce che se Apple intende portare i propri SoC nel mondo Mac, allora è ovvio che hanno fiducia di poter realizzare SoC con TDP sopra i 5W.
Considerando il livello raggiunto e il progresso annuale sembra logico pensare che sappiano ciò che stanno facendo.
Aggiungo anche che si parla di questa transizione da anni e non è certo una sorpresa o una novità a questo punto.
Non sono qualificato per entrare nei dettagli, ma semplice logica suggerisce che se Apple intende portare i propri SoC nel mondo Mac, allora è ovvio che hanno fiducia di poter realizzare SoC con TDP sopra i 5W.
Considerando il livello raggiunto e il progresso annuale sembra logico pensare che sappiano ciò che stanno facendo.
Aggiungo anche che si parla di questa transizione da anni e non è certo una sorpresa o una novità a questo punto.
Il punto è che Apple potrebbe mettere qualsiasi cosa nei suoi Mac, tanto ormai il mercato pro lo hanno abbandonato da tempo.
Il punto è che Apple potrebbe mettere qualsiasi cosa nei suoi Mac, tanto ormai il mercato pro lo hanno abbandonato da tempo.Il punto, a mio parere, è che Apple ha di gran lunga i migliori SoC mobile, sia per smartphone che per tablet e non penso sia interessata ad offrire performance mediocri nei propri notebook.
AlexSwitch
19-10-2018, 12:43
Il punto, a mio parere, è che Apple ha di gran lunga i migliori SoC mobile, sia per smartphone che per tablet e non penso sia interessata ad offrire performance mediocri nei propri notebook.
Che di " pro " hanno ben poco....
cdimauro
19-10-2018, 13:07
Il primo OS universale fu Tiger: OS X 10.4.
Per il rilascio del loro software e di macOS Apple può rispolverare la tecnologia Universal Binary che prevede pacchetti composti sia da codice x86 che RISC.
Per quanto riguarda qualcosa di simil Rosetta non so come funzionerebbe facendo il percorso inverso a quello originario, ovvero da x86-64 ( comprese le varie estensioni di codice fatte da Intel negli anni ed usate dalle applicazioni ) a RISC.
Funzionerebbe senza problemi. Tranne quelli prestazionali, ovviamente, specialmente nel caso di codice facente uso dell'unità SIMD (SSE, AVX-/2, AVX-512).
Non sono qualificato per entrare nei dettagli, ma semplice logica suggerisce che se Apple intende portare i propri SoC nel mondo Mac, allora è ovvio che hanno fiducia di poter realizzare SoC con TDP sopra i 5W.
Considerando il livello raggiunto e il progresso annuale sembra logico pensare che sappiano ciò che stanno facendo.
Per sintetizzare, non è che puoi migliorare l'IPC (perché alla fine di questo stiamo parlando quando si discute di micro-architetture) semplicemente aumentando il power-budget e i transistor a disposizione.
Apple ha già raggiunto un design estremamente aggressivo e performante, che col tempo limerà in alcuni aspetti, ma dubito che si potrà assistere ancora all'aumento del numero di istruzioni eseguite (per ciclo di clock) e/o di porte d'esecuzione, perché i consumi aumenterebbero notevolmente a fronte di modesti miglioramenti dell'IPC.
Aggiungo anche che si parla di questa transizione da anni e non è certo una sorpresa o una novità a questo punto.
Penso sia plausibile che arrivi prima o poi, visto che Apple si sta facendo tutto in casa già da tempo coi dispositivi iOS, per cui è naturale pensare che possa farlo anche coi suoi Mac.
Quanto sia conveniente per gli utenti finali, però, è tutto un altro paio di maniche, visto che il boom delle vendite dei Mac è iniziato proprio quando Apple è passata a Intel, offrendo l'opportunità di installare ed eseguire Windows.
Quindi non è che basti "semplicemente" (ma vedi sopra) avere un ottimo chip fatto in casa: ci sono altre considerazioni, molto importanti, di cui tenere conto.
Il punto, a mio parere, è che Apple ha di gran lunga i migliori SoC mobile, sia per smartphone che per tablet e non penso sia interessata ad offrire performance mediocri nei propri notebook.
Ripeto: per gli usi di un MacBook non a livello "professionale", sicuramente.
Si stanno dedicando interamente al consumer, ormai, io di questo parlavo. Lo dimostra proprio l'andamento dei loro portatili, già oggi.
AlexSwitch
19-10-2018, 17:42
Funzionerebbe senza problemi. Tranne quelli prestazionali, ovviamente, specialmente nel caso di codice facente uso dell'unità SIMD (SSE, AVX-/2, AVX-512).
Sottintendevo infatti quanto hai scritto, ovvero che ci sarebbero dei cali di prestazioni notevoli. Mi ricordo ancora quando sui Mac PPC per " tentare " di eseguire Windows si doveva ricorrere a dei virtualizzatori di ambiente x86: una cosa penosa in tutti sensi!! :)
jepessen
19-10-2018, 23:21
Le ragioni sono semplicemente due.
La ragione commerciale è che tagliano fuori Intel e risparmiano parecchio facendosi i processori in casa come avviene per iPhone. Ormai hanno il know how per farlo.
La seconda ragione è tecnica. Possono creare diversi sistemi operativi basandosi sulla sua architettura condividendo molto più codice e quindi snellendo lo sviluppo non di poco.
Il software si adatterà, faranno un emulatore come fu per Rosetta mentre rilasceranno un sdk nativo... hanno il potere commerciale per riuscirci...
AlexSwitch
20-10-2018, 00:32
Le ragioni sono semplicemente due.
La ragione commerciale è che tagliano fuori Intel e risparmiano parecchio facendosi i processori in casa come avviene per iPhone. Ormai hanno il know how per farlo.
La seconda ragione è tecnica. Possono creare diversi sistemi operativi basandosi sulla sua architettura condividendo molto più codice e quindi snellendo lo sviluppo non di poco.
Il software si adatterà, faranno un emulatore come fu per Rosetta mentre rilasceranno un sdk nativo... hanno il potere commerciale per riuscirci...
Ripeto: un emulatore x86 su RISC lo provai e ti posso assicurare che è una esperienza tutt'altro che piacevole in termini di prestazioni. Non oso nemmeno pensare ad un Photoshop o Première per x86 con istruzioni avanzate che giri su RISC Arm...
Riguardo agli OS Apple: macOS e iOS a livello di architettura sono pressoché identici: stesso kernel, stesso modello di estensioni, stessi servizi di base, stesse librerie grafiche, stesso file system... Le uniche differenze sono nella GUI e nella gestione del multitasking.
Qui nessuno parla o profetizza della morte di x86.
Quanto a ciò che hai scritto in grassetto, è una grossa sciocchezza.
Intel è ora senza CEO, indietro di anni rispetto alla propria roadmap di avanzamento del processo produttivo (e apparentemente indietro rispetto a TSMC) e le azioni hanno perso il 21% negli ultimi 4 mesi perché è diventato evidente che AMD ruberà grosse quote di mercato server con EPYC 2 a 7nm (TSMC) mentre Xeon a 10nm non è previsto prima del 2020!
Wow, "senza CEO" come se fosse lui a progettare le cpu, ma dai, mi aspetterei un contraddittorio vagamente più consapevole. Perdono la tua scarsa memoria storica leggendo il nick, ma Intel è indietro sulla roadmap semplicemente perchè non ha concorrenza e quindi convenienza. E' già successo, si presero una legnata con gli athlon64 e il giorno dopo tirarono fuori Core.
Che poi apple possa passare su arm è possibile, tanto qualcuno che glieli compra lo trovano, ma tecnicamente il passaggio è azzardato per i motivi già esaurientemente spiegati da cdimauro.
Mentre aspetti puoi andare a cercare Epyc nelle sale server vere, poi torni a dirci quanti ne hai trovati :)
cdimauro
20-10-2018, 06:20
Le ragioni sono semplicemente due.
La ragione commerciale è che tagliano fuori Intel e risparmiano parecchio facendosi i processori in casa come avviene per iPhone. Ormai hanno il know how per farlo.
Rispondo solo a questo, perché è una cosa che sento ripetere spesso. Apple è un cliente privilegiato di Intel, quindi non ti aspettare chissà quali risparmi dal fatto che Apple si produca i processori in casa. Nonostante ciò, i suoi prodotti vengono venduti a peso d'oro, e francamente dubito fortemente che la situazione cambierà per gli utenti finali, solo perché ci sarà un SoC ARM di Apple dentro un futuro Mac.
Per il resto concordo con gli ultimi messaggi che sono stati scritti.
Rispondo solo a questo, perché è una cosa che sento ripetere spesso. Apple è un cliente privilegiato di Intel, quindi non ti aspettare chissà quali risparmi dal fatto che Apple si produca i processori in casa. Nonostante ciò, i suoi prodotti vengono venduti a peso d'oro, e francamente dubito fortemente che la situazione cambierà per gli utenti finali, solo perché ci sarà un SoC ARM di Apple dentro un futuro Mac.
Per il resto concordo con gli ultimi messaggi che sono stati scritti.
Ma infatti i Mac manterranno lo stesso andamento dei prezzi, semplicemente aumenterà il margine di Apple.
Pensare che il prezzo delle CPU incida particolarmente nel costo finale significa far finta di non vedere la realtà.
Rispondo solo a questo, perché è una cosa che sento ripetere spesso. Apple è un cliente privilegiato di Intel, quindi non ti aspettare chissà quali risparmi dal fatto che Apple si produca i processori in casa. Nonostante ciò, i suoi prodotti vengono venduti a peso d'oro, e francamente dubito fortemente che la situazione cambierà per gli utenti finali, solo perché ci sarà un SoC ARM di Apple dentro un futuro Mac.
sì ma Cook è uno che guarda al singolo dollaro di risparmio quindi per quanto Intel faccia sicuramente prezzi favorevoli a Apple il guadagno per loro (non per l'utente) ci sarebbe eccome
non credo che il motivo principale del passaggio sarebbe economico però sarebbe un pro e non un contro
cdimauro
21-10-2018, 09:25
E' chiaro che un'azienda come Apple è votata al risparmio sui costi, ma come dicevo prima non è soltanto questo il fattore da considerare, ma anche una questione di opportunità: con un SoC ARM perdi la possibilità di installare Windows e usare le relative applicazioni.
Che può andare benissimo per applicazioni "normali/comuni" (visto che ci sono/saranno native anche per il nuovo MacOS X/ARM), ma non per giochi o altre applicazioni (Windows-only) che eseguono elaborazioni pesanti e che puoi tranquillamente scordarti di vederle andare a velocità decenti usando un JIT, perché quasi sicuramente faranno pesante uso di istruzioni SIMD (e più moderne sono le SIMD usate, e più difficile e lenta è l'emulazione).
Sia chiaro: io penso che arriveranno dei Mac dotati di ARM. Sarebbe da stolti non vedere il superbo lavoro che Apple ha fatto coi suoi SoC, e le potenzialità in futuri Mac (in particolare portatili, per ovvie ragioni). Dubito, però, che questa strategia possa essere estesa all'intero parco macchine. Certo, se a fronte dei primi Mac/ARM si vedrà una massiccia adozione e la tendenza a non comprare più Mac/Intel, allora chiaramente Apple potrà tirare i remi in barca e dare l'addio definitivo a Intel.
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