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View Full Version : Serve il patentino per guidare i droni? Facciamo un po' di chiarezza


Redazione di Hardware Upg
11-10-2018, 16:52
Link all'Articolo: https://www.fotografidigitali.it/articoli/5277/serve-il-patentino-per-guidare-i-droni-facciamo-un-po-di-chiarezza_index.html

È la domanda che tutti si fanno: 'Serve il patentino per far volare un drone?' In questo articolo analizziamo la differenza tra 'SAPR' (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e gli Aeromodelli. I primi richiedono il patentino e molti dei più diffusi droni e multicotteri rientrano proprio in questa categoria

Click sul link per visualizzare l'articolo.

Nenco
11-10-2018, 17:20
Il DJI Tello è privo di sensori di posizionamento globali e non ha funzione di ritorno al punto di partenza, è quindi un DJI che si puo guidare senza patentino?

Rei & Asuka
11-10-2018, 18:07
Ho letto velocemente, quindi potrei sbagliarmi...
Ma di fatto, sembra che NESSUN DJI o Parrot possa essere usato senza "patentino" di fatto, vero?
In pratica il 95% (a essere buoni) della gente che lo usa sarebbe illegale.
Per il RTH, se è fisso è un conto, ma se in ogni momento posso riprendere i comandi (il Phantom ad esempio lo permette) non è il caso di RTH citato dall'ENAC. Inoltre, se io uso l'APR NON per scopo lavorativo, sapevo non essere così delimitante.

Per Nenco: il Tello è classificabile come trecentino, se registrato. Diversamente avendo la camera è come gli altri. Si può usare per scopo ludico (sempre nel rispetto di zone, altezze etc..) ma non per lavoro senza assicurazione e iscrizione all'ENAC.

gsorrentino
11-10-2018, 18:55
In base a quanto letto nell'articolo e negli stralci del regolamento allegati, hai bisogno del patentino per il tuo drone se ad anche una sola domanda delle seguenti rispondi si:

A) Pesa più di 300 grammi?
B) Ha una funzione automatica per il ritorno a casa?
C) Ha un qualche ausilio per evitare gli ostacoli?
D) Ha la possibilità di seguire un percorso prestabilito?
E) Ha la capacità di seguirti in modo autonomo?
F) Ha la possibilità di trasmettere in remoto le immagini che sta riprendendo?

Mi sembra abbastanza da includere tutti i droni al di fuori di quelli giocattolo...

+Benito+
11-10-2018, 19:09
Non so cosa pensare: da un lato mi "spaventa" pensare che in libertà ci si possa trovare un drone sopra la testa guidato da una persona che non ha nessuna cognizione, dall'altro mi dispiace che al solito si crei un sistema di regole inapplicabili che vanno contro l'obiettivo, che rimane la sicurezza.
Voglio dire che a causa dell'ignoranza della dirigenza italiana invece di stilare regole semplici ed un corso breve e focalizzato si vanno ad inserire difficioltà e complessità totalmente fuori luogo, col risultato che si torna al punto precedente

Immagino uno scenario in cui un corso di qualche ora di teoria e qualche ora di pratica con 100 euro ti dia la possibilità di usare almeno i modelli "evoluti".

Poi ci sta che in futuro si vada verso la sostituzione degli elicotteri per compiti di ricognizione a medio raggio e lì servirà avere una licenza di pilota, ma per che velivoli? Roba da decine di kg e decine di km di range, non per gente che si è inventata un lavoro come operatore di ripresa per un concerto o un matrimonio...

Piuttosto che si muovano a rendere obbligatoria l'implementazione delle no fly zones sui gps su tutti i modelli che possono volare più di qualche decina di metri in modo che di loro non permettano a gente scapestrata di fare danni dove possono esserci aerei o elicotteri.

Rei & Asuka
11-10-2018, 21:18
Che peraltro... In un mese, qui da me, i soliti furboni con l'elicotterino del verdarame alle fiere di paese avranno volato a 25m massimo sopra le nostre teste per portare i turisti.
Ai droni cacano il caiser per 300g, ma a loro?

Steve Grow
12-10-2018, 09:00
Io da ignorante vorrei capire una cosa, per i droni ci vuole il patentino, ma che differenza c'è tra un normale giocattolo radiocomandato, di quelli che sono sempre esistiti, anche a benzina. Solo perché ha una fotocamera attaccata?

E poi, altra cosa, a che servono le no fly zone bloccate da gps? basta prendere un modello senza gps o fare fuori il gps, per altro mai capito che te ne fai del gps su sti cosi.

gnaogab
12-10-2018, 09:16
Gnao!
Nell'articolo non viene specificato tre punti cruciali per l'utilizzo dei droni senza attestato: volume di volo, chiamato V70 nel regolamento ENAC, che sono 70m di altezza e 200mt di distanza dal modellista, sempre e comunque.
Divieto di sorvolo su zone abitate, parchi e persone.
In ottemperanza alla legge sulla privacy se voli sopr i 2 (due)mt d terra e filmi le persone senza permesso puoi essere denunciato.
Senza "patentino " puoi anche comprare un drone da 12kg, ma devi volare attenendoti al V70 e lontano dalle zone interdette.
Gnao
Gab

Pakos6600
12-10-2018, 09:21
Io da ignorante vorrei capire una cosa, per i droni ci vuole il patentino, ma che differenza c'è tra un normale giocattolo radiocomandato, di quelli che sono sempre esistiti, anche a benzina. Solo perché ha una fotocamera attaccata?

E poi, altra cosa, a che servono le no fly zone bloccate da gps? basta prendere un modello senza gps o fare fuori il gps, per altro mai capito che te ne fai del gps su sti cosi.
È utile invece, perché se devi fare una ripresa video, invece di pensare a guidare puoi pensare a riprendere in remoto, tanto resta fermo da solo, guidare un aggeggio del genere è complesso e richiede tanta concentrazione, basta un attimo e ti cade e fai danni (o peggio, ferisci qualcuno).
Ebbi l'idea di seguire la DeA con lo Sky Rider Drone, presentato come superbo e tecnologicamente avanzato ed avere la possibilità di pagarlo a rate e costruirlo io. Dopo tanto tempo e tanto penare, non lo uso mai, funziona bene per carità (la DeA ha fatto dei test sul mio modello, è stato guidato da alcuni piloti professionisti e per loro è ok) ma non è così avanzato come dicevano, l'elettronica è scadente, il GPS pure, in manuale si guida bene ma serve tanta pratica e pazienza, le zone dove usarlo qui a Torino sono pochissime (e c'è Caselle a due passi), il patentino, ce l'ho conservato in esposizione in camera, dato che è enorme (pesa da solo oltre 1kg, con la batteria arriviamo a quasi 2kg) e serve un patentino che costa decisamente troppo...
Peccato, conviene paradossalmente comprare qualcosa di piccino e usarlo come passatempo, senza fotocamera ed elettronica

Rei & Asuka
12-10-2018, 09:55
Gnao!
Nell'articolo non viene specificato tre punti cruciali per l'utilizzo dei droni senza attestato: volume di volo, chiamato V70 nel regolamento ENAC, che sono 70m di altezza e 200mt di distanza dal modellista, sempre e comunque.
Divieto di sorvolo su zone abitate, parchi e persone.
In ottemperanza alla legge sulla privacy se voli sopr i 2 (due)mt d terra e filmi le persone senza permesso puoi essere denunciato.
Senza "patentino " puoi anche comprare un drone da 12kg, ma devi volare attenendoti al V70 e lontano dalle zone interdette.
Gnao
Gab

Ecco il punto che mi pareva di ricordare.
Tela libera tutti, chi non lo fa per lavoro, come dovrebbe essere giusto.
Invece questo articolo fa un pò di terrorismo, indicando come necessario averlo sempre.

Ps: non sono stati trattati i 300g, che alla fine sono l'unica manna dal cielo, anche per chi lavora. Magari dopo se è solo il primo...

radeon_snorky
12-10-2018, 10:37
hihihhi a 'sto giro io non ho convertito l'attestato fatto nel 2014 e lavoro tranquillamente con uno spark modificato per rientrare nei 300g, ovviamente LAVORO significa poter fare cose INTERDETTE agli aeromodelli e nel caso dei 300g fare cose con un minimo di "libertà" in più rispetto ad un mavic o ph4 (anche con attestato cro) sebbene con una qualità leggermente inferiore.
vediamo easa come scombina le carte, anche se il periodo di transizione sembra essere 3 anni dall'approvazione dell'emendamento di transizione.
pensare che iniziai con l'idea (fortunatamente mai realizzata) di prendermi un SF6 da 20k€ per poi passare ad un custom da 5k€ e "finire" con uno spark da 800€ :D :D :D

SimoDVICO
12-10-2018, 13:28
SOLUZIONE favolosa da PROPORRE: a DJI

perché DJI stessa non realizza un CORSO digitale di apprendimento per ogni Apparecchio, finito il quale ci si abilita con un TEST attitudinale ? così ti rilascia l'abilitazione all'uso del DRONE che si è acquistato? con tanto di registrazione del velivolo, matricola, proprietario ecc. se poi uno lo usa a scopi Professionali si fa un procedimento ancora più intensivo.
Cosa ne dite? sarebbe da proporre a DJI

SimoDVICO
12-10-2018, 13:30
perché DJI stessa non realizza un CORSO digitale di apprendimento per ogni Apparecchio, finito il quale ci si abilita con un TEST attitudinale ? così ti rilascia l'abilitazione all'uso del DRONE che si è acquistato? con tanto di registrazione del velivolo, matricola, proprietario ecc. se poi uno lo usa a scopi Professionali si fa un procedimento ancora più intensivo.
Cosa ne dite? sarebbe da proporre a DJI

radeon_snorky
12-10-2018, 13:54
perché DJI stessa non realizza un CORSO digitale di apprendimento per ogni Apparecchio, finito il quale ci si abilita con un TEST attitudinale ? così ti rilascia l'abilitazione all'uso del DRONE che si è acquistato? con tanto di registrazione del velivolo, matricola, proprietario ecc. se poi uno lo usa a scopi Professionali si fa un procedimento ancora più intensivo.
Cosa ne dite? sarebbe da proporre a DJI
lo fanno già, quasi...

Karandas
12-10-2018, 14:33
Non ho avuto tempo di leggere tutto l'articolo ma già alle prime battute mi é trasalita la bile...intanto l'autore amfa confusione tra volo autonomo e volo automatico. L'RTH é una modalità di volo automatica.
Cosa differenzia un SAPR da un APR é l'uso che se ne fa, smettiamola di fare terrore e disinformazione. Appena ho tempo di leggere tutto risponderó in ma jera esaustiva.

radeon_snorky
12-10-2018, 15:11
Non ho avuto tempo di leggere tutto l'articolo ma già alle prime battute mi é trasalita la bile...intanto l'autore amfa confusione tra volo autonomo e volo automatico. L'RTH é una modalità di volo automatica.
Cosa differenzia un SAPR da un APR é l'uso che se ne fa, smettiamola di fare terrore e disinformazione. Appena ho tempo di leggere tutto risponderó in ma jera esaustiva.
:D almeno ci provano... c'è ggente che si erge a difensore dei cieli e poi vola sul colosseo al grido di "io può"
nel mio piccolo lavoro sempre in sicurezza e col giubbottino alta visibilità :)

Oeschinen
12-10-2018, 16:22
Al solito si fa un gran confusione tra volo automatico, return to home, pilota, non pilota, patentino (che se voli rispettando i fatidici 70mt e 200mt al di fuori dei centri abitati e non sei uno che vende le immagini non serve a un piffero).
L'ingegnere Fabrizio D'urso, che in Enac è responsabile coordinamento omologazioni, spiega molto bene la differenza tra volo autonomo e non.
E per quanto riguarda i droni a guida automatica, da nessuna parte parla di "patentino" per poterli usare.

https://www.youtube.com/watch?v=kbst_zhGyPs

Vinnie
12-10-2018, 16:28
Gnao!
Nell'articolo non viene specificato tre punti cruciali per l'utilizzo dei droni senza attestato: volume di volo, chiamato V70 nel regolamento ENAC, che sono 70m di altezza e 200mt di distanza dal modellista, sempre e comunque.
Divieto di sorvolo su zone abitate, parchi e persone.
In ottemperanza alla legge sulla privacy se voli sopr i 2 (due)mt d terra e filmi le persone senza permesso puoi essere denunciato.
Senza "patentino " puoi anche comprare un drone da 12kg, ma devi volare attenendoti al V70 e lontano dalle zone interdette.
Gnao
Gab

CORRETTO!!!!
Volevo scriverlo ma mi hai preceduto.

Aggiungo che, oltre a non poter volare all'interno delle NFZ (No Fly Zone) deve essere anche verificata la possibilità di non trovarsi in luoghi dove il sorvolo a bassa quota non è consentito per non disturbare gli animali (ad esempio i vari parchi naturali/nazionali), quelle che vengono definite "Aree protette per cui non si puó volare SOTTO i 150m dal punto di partenza". Per sapere esattamente questa info si può consultare questo foglio excel con le tabelle aggiornate. Ad esempio in Alto Adige (dove vivo) praticamente non si può volare da nessuna parte.
Direttamente dal sito ENAV: https://www.google.com/search?q=enav+tabelle+riepilogative+aree+protette&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b

Riassumendo:
Per poter volare con gli APR a livello hobbystico è necessario
1. essere al di fuori delle NFZ che potete consultare direttamente dai servizi online di enav previa registrazione al sito (Servizi Online -> AIP -> ENR -> ENR6 -> quindi il pdf della corrispondente zona), non fidatevi di quelle delle App (dji ad esempio, non sono sempre aggiornate)
2. volare al massimo a 70mt di altezza rispetto alla posizione del pilota
3. volare al massimo entro un raggio di 200m dal pilota
4. non volare su assembramenti di persone
5. non volare su zone abitate
6. non volare nelle aree protette https://www.google.com/search?q=enav+tabelle+riepilogative+aree+protette&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b
7. non farlo a scopo di lucro

Oeschinen
12-10-2018, 16:29
Io da ignorante vorrei capire una cosa, per i droni ci vuole il patentino

Arridaie!
Nope! Non serve il patentino se non voli sopra un concerto con 200persone, se voli senza superare i 70 metri di altezza e i 200mt di distanza.
Puoi usar anche un drone da 25kg che nessuno può dirti un piffero.

E poi, altra cosa, a che servono le no fly zone bloccate da gps? basta prendere un modello senza gps o fare fuori il gps, per altro mai capito che te ne fai del gps su sti cosi.


Serve a farlo ritornare al punto di partenza in caso di problemi.
Inoltre, serve anche a fargli mantenere più facilmente la posizione quando rilasci i comandi.
Le no fly invece servono ad evitare che voli in zone dove è interdetto il volo (Aereoporti, alcuni parchi nazionali ecc ecc.)

Karandas
12-10-2018, 16:44
Per poter volare con gli SAPR a livello hobbystico è necessario
1. essere ...

EBBASTA scrivere baggianate, un SAPR per definizione necessita dell'attestato.
Bisogna fare differenza tra APR(uso ricreativo) e SAPR(uso professionale).

Vinnie
12-10-2018, 16:49
EBBASTA scrivere baggianate, un SAPR per definizione necessita dell'attestato.
Bisogna fare differenza tra APR(uso ricreativo) e SAPR(uso professionale).

modificato. calmiamoci un secondo, viviamo sereni :asd:
Che poi ad essere pignoli: l'APR è il drone in sé (visto che di droni parliamo), il SAPR è il sistema completo (drone, radiocomando, software ecc). Per cui la differenza non sta nella definizione ma nella destinazione d'uso.

Karandas
12-10-2018, 17:00
modificato. calmiamoci un secondo, viviamo sereni :asd:
Che poi ad essere pignoli: l'APR è il drone in sé (visto che di droni parliamo), il SAPR è il sistema completo (drone, radiocomando, software ecc). Per cui la differenza non sta nella definizione ma nella destinazione d'uso.

Sbagliato, vai a leggerti il regolamento ENAC per intero, è molto chiaro su questo punto, SAPR uso professionale, APR o aeromodello stessa cosa, sempre a pilotaggio remoto è :)

Rei & Asuka
12-10-2018, 17:33
CORRETTO!!!!
Volevo scriverlo ma mi hai preceduto.

Aggiungo che, oltre a non poter volare all'interno delle NFZ (No Fly Zone) deve essere anche verificata la possibilità di non trovarsi in luoghi dove il sorvolo a bassa quota non è consentito per non disturbare gli animali (ad esempio i vari parchi naturali/nazionali), quelle che vengono definite "Aree protette per cui non si puó volare SOTTO i 150m dal punto di partenza". Per sapere esattamente questa info si può consultare questo foglio excel con le tabelle aggiornate. Ad esempio in Alto Adige (dove vivo) praticamente non si può volare da nessuna parte.
Direttamente dal sito ENAV: https://www.google.com/search?q=enav+tabelle+riepilogative+aree+protette&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b

Riassumendo:
Per poter volare con gli APR a livello hobbystico è necessario
1. essere al di fuori delle NFZ che potete consultare direttamente dai servizi online di enav previa registrazione al sito (Servizi Online -> AIP -> ENR -> ENR6 -> quindi il pdf della corrispondente zona), non fidatevi di quelle delle App (dji ad esempio, non sono sempre aggiornate)
2. volare al massimo a 70mt di altezza rispetto alla posizione del pilota
3. volare al massimo entro un raggio di 200m dal pilota
4. non volare su assembramenti di persone
5. non volare su zone abitate
6. non volare nelle aree protette https://www.google.com/search?q=enav+tabelle+riepilogative+aree+protette&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b
7. non farlo a scopo di lucro

Al solito si fa un gran confusione tra volo automatico, return to home, pilota, non pilota, patentino (che se voli rispettando i fatidici 70mt e 200mt al di fuori dei centri abitati e non sei uno che vende le immagini non serve a un piffero).
L'ingegnere Fabrizio D'urso, che in Enac è responsabile coordinamento omologazioni, spiega molto bene la differenza tra volo autonomo e non.
E per quanto riguarda i droni a guida automatica, da nessuna parte parla di "patentino" per poterli usare.

https://www.youtube.com/watch?v=kbst_zhGyPs

Non ho avuto tempo di leggere tutto l'articolo ma già alle prime battute mi é trasalita la bile...intanto l'autore amfa confusione tra volo autonomo e volo automatico. L'RTH é una modalità di volo automatica.
Cosa differenzia un SAPR da un APR é l'uso che se ne fa, smettiamola di fare terrore e disinformazione. Appena ho tempo di leggere tutto risponderó in ma jera esaustiva.

Qualche mese fa sono andato a una presunta conferenza in cui c'era Roberto Ferrarin, di fatto poi vetrina per DJI e un tecnico locale. Lungi da qualunque accusa, ma durante questa presentazione c'erano di base le stesse cose scritte in questo articolo. O meglio, nello stesso taglio "terroristico"...
Il redattore ha probabilmente preso paro paro quanto detto dal Ferrarin, che giustamente da istruttore tira l'acqua al suo mulino... Il fatto è che fortunatamente non è solo così, come già sapevo e poi mi sono un filino documentato.
Per una volta, tirata d'orecchie al redattore che non ha approfondito molto tantomeno bene. Vero che è il primo solo articolo, ma messo giù così è ridicolo perché in questo modo sarebbe folle permettere la vendita ovunque di prodotti poi di fatto inutilizzabili.

radeon_snorky
12-10-2018, 17:53
ma sapete che c'è...
che da una parte ci sono gli aeromodellisti che qualunque cosa facciano volare lo chiamano HOBBY
dall'altra chi usa quegli strumenti PER LAVORO
.
.
.
poi ci sono i furbetti che pur lavorando vogliono far passare tutto come hobby infischiandosene delle regole (sacrosante e che un VERO aeromodellista potrebbe anche non conoscere perché usa da anni il buonsenso)
.
.
.
e ultimamente si son fatti strada i dronisti da mediaworld (similari ai "bimbiminkia" di qualunque settore) che, incuranti e ignoranti, se la girano a destra e a manca facendo quel piffero che vogliono senza essere ne redarguiti ne multati


:D
(my2cents)

Karandas
12-10-2018, 19:09
ma sapete che c'è...
che da una parte ci sono gli aeromodellisti che qualunque cosa facciano volare lo chiamano HOBBY
dall'altra chi usa quegli strumenti PER LAVORO
.
.
.
poi ci sono i furbetti che pur lavorando vogliono far passare tutto come hobby infischiandosene delle regole (sacrosante e che un VERO aeromodellista potrebbe anche non conoscere perché usa da anni il buonsenso)
.
.
.
e ultimamente si son fatti strada i dronisti da mediaworld (similari ai "bimbiminkia" di qualunque settore) che, incuranti e ignoranti, se la girano a destra e a manca facendo quel piffero che vogliono senza essere ne redarguiti ne multati


:D
(my2cents)

Ma certo, oltre alle regole ci va la sorveglianza sul territorio con mezzi adeguati e informazione per le forze dell'ordine che sono IGNORANTISSIMI per lo più.

Un consiglio per HWUPGRADE, smettetela di pubblicare fregnacce sui droni, quel menzionato istruttore andrebbe radiato così come il reddatore che scrive fregnacce senza informarsi a dovere.
Per altro non serve un'istruttore per sapere certe cose, c'è tutto nell'attuale regolamento.
E per cortesia, la terminologia è importante, fate attenzione a quello che dite.

maiochisono
13-10-2018, 17:58
EBBASTA scrivere baggianate, un SAPR per definizione necessita dell'attestato.
Bisogna fare differenza tra APR(uso ricreativo) e SAPR(uso professionale).

No, la differenza è tra aeromodello(uso ricreativo) e SAPR(uso professionale).
L'aeromodello non deve avere sistemi di volo automatico e di ausilio visivo (non significa senza fotocamera, ma la fotocamera non deve trasmettere). Non c'entra l'suo che se ne fa perchè le due categorie sono già destinate ad un uso specifico perciò, non puoi usare il sapr per hobby come non puoi lavorare con un aeromodello. E un drone non diventa sapr in base all'utilizzo. In sostanza, per hobby puoi usare un syma ma non un phantom.

Rei & Asuka
14-10-2018, 13:58
No, la differenza è tra aeromodello(uso ricreativo) e SAPR(uso professionale).
L'aeromodello non deve avere sistemi di volo automatico e di ausilio visivo (non significa senza fotocamera, ma la fotocamera non deve trasmettere). Non c'entra l'suo che se ne fa perchè le due categorie sono già destinate ad un uso specifico perciò, non puoi usare il sapr per hobby come non puoi lavorare con un aeromodello. E un drone non diventa sapr in base all'utilizzo. In sostanza, per hobby puoi usare un syma ma non un phantom.

Allora mi spieghi i Syma registrati come SAPR (vai a vedere nell'elenco trecentini) e i phantom che si usano per hobby invece come detto sopra rispettando le regole e il discorso del RTH.

Karandas
14-10-2018, 14:02
No, la differenza è tra aeromodello(uso ricreativo) e SAPR(uso professionale).
L'aeromodello non deve avere sistemi di volo automatico e di ausilio visivo (non significa senza fotocamera, ma la fotocamera non deve trasmettere). Non c'entra l'suo che se ne fa perchè le due categorie sono già destinate ad un uso specifico perciò, non puoi usare il sapr per hobby come non puoi lavorare con un aeromodello. E un drone non diventa sapr in base all'utilizzo. In sostanza, per hobby puoi usare un syma ma non un phantom.
Rileggiti bene il regolamento, e con questo chiudo.

SmbSmb
14-10-2018, 20:40
La lettura termina subito perche' gia' all'inizio c'e' una informazione grossolanamente sbagliata: non e' affatto sufficiente che ci sia una videocamera e/o un sistema di return to home per uscire dalla categoria "aeromodello", e ve lo faccio ascoltare direttamente dai funzionari ENAC in almeno 2 occasioni pubbliche:
1)
https://youtu.be/vVZEj7xIwOI?t=23m10s

e 2)
https://youtu.be/pzoLbGtYCrU

Ometto quindi, date le premesse, di leggere cosa avete scritto dopo...

maiochisono
15-10-2018, 00:33
La lettura termina subito perche' gia' all'inizio c'e' una informazione grossolanamente sbagliata: non e' affatto sufficiente che ci sia una videocamera e/o un sistema di return to home per uscire dalla categoria "aeromodello", e ve lo faccio ascoltare direttamente dai funzionari ENAC in almeno 2 occasioni pubbliche:
1)
https://youtu.be/vVZEj7xIwOI?t=23m10s

e 2)
https://youtu.be/pzoLbGtYCrU

Ometto quindi, date le premesse, di leggere cosa avete scritto dopo...

Il video è chiarissimo ma si occupa di un altro aspetto. Il volo automatico, ok, perchè l'operatore può sempre intervenire e tornare ai comandi manuali.
Il volo autonomo o rth in caso di perdita di segnale: come si comporta il drone? Qua non c'è più la possibilità di intervenire sui comandi, siamo disconnessi. Altri casi: perdita di energia nel radiocomando o anomalie varie. Stessa cosa. Il drone ritorna al punto di decollo seguendo un percorso non programmato e presso il quale non posso intervenire manualmente.
Sbaglio procedura e spengo erroneamente il radiocomando? Stessa cosa. La legge deve rispondere a tutte le possibili situazioni.
Ecco dunque trovato il motivo per cui non si possono considerare aeromodelli.


Allora mi spieghi i Syma registrati come SAPR (vai a vedere nell'elenco trecentini) e i phantom che si usano per hobby invece come detto sopra rispettando le regole e il discorso del RTH.
Ti riferisci al syma X5C dell'università Europea di Roma? Intanto quel syma è stato modificato per essere poi registrato come sapr. I trecentini non c'entrano nulla con gli aeromodelli. Sono dei sapr ritenuti inoffensivi perchè rispettano la limitazione dei 300 grammi e quindi non necessitano di attestato ma vanno registrati e assicurati. La normativa l'ho letta grazie. L'importante è non interpretarla a proprio favore.

alfri
15-10-2018, 07:28
Gnao!
Nell'articolo non viene specificato tre punti cruciali per l'utilizzo dei droni senza attestato: volume di volo, chiamato V70 nel regolamento ENAC, che sono 70m di altezza e 200mt di distanza dal modellista, sempre e comunque.
Divieto di sorvolo su zone abitate, parchi e persone.
In ottemperanza alla legge sulla privacy se voli sopr i 2 (due)mt d terra e filmi le persone senza permesso puoi essere denunciato.
Senza "patentino " puoi anche comprare un drone da 12kg, ma devi volare attenendoti al V70 e lontano dalle zone interdette.
Gnao
Gab

appunto.se io volo come aereomodellista,basta che rimango nei famosi 70 di altezza e 200 di lontananza,e non volo sopra assembramenti di persone,posso volare tranquillamente.basta con questo terrorismo psicologico.usiamo la testa e giudizio e voli.

Davis5
15-10-2018, 10:42
il problema che si pone e' un altro...

200-800 euro di drone, ok lo hanno preso in tanti...

1000-2500 euro di corso per patentino Enac? piu' altrettanto per voli in aree di rischio?

Rei & Asuka
15-10-2018, 10:48
Come comprare una moto/macchina e spendere di più per la patente :asd:
Senza contare l'assicurazione, che costa anche essa parecchio in maniera peraltro immotivata, ma per un'inutile categorizzazione burocratica di qualche genio.
Infine l'ipocrisia: quando te lo vendono, nessuno te lo dice che potrebbe andarci la patente.

+Benito+
15-10-2018, 10:55
ti vendono anche i segway anche se non li puoi usare (anche se a roma li usano come niente fosse). La nostra classe politica e dirigente sta facendo danni enormi all'economia rimanendo indietro di anni e anni rispetto al mercato.

lobotom173
16-10-2018, 07:32
Mi pare un po' grottesco il passaggio in cui il ritorno al punto di partenza con GPS e magari con sensori anticollisione possa essere ritenuto più pericoloso per un probabile passante piuttosto che perdere completamente il controllo e trovarsi il proprio aeromodello che si schianta in modo random da qualche parte (o contro qualcuno).

Diventa una cosa tipo se torna da solo prende qualcuno se cade da solo no. Non si sa in base a quale principio però.

Pellaton
16-10-2018, 10:01
Fino a quando non entrerà a regime il regolamento unico e valido per tutta la comunità Europea, avremo sempre qualcuno che quello attuale o non lo capisce, oppure lo interpreta a modo suo.
Il primo step c'è già stato l'11 Settembre.

https://www.dronezine.it/62383/regolamento-europeo-sui-droni-primo-step-il-giorno-11-settembre/

maiochisono
16-10-2018, 17:57
Mi pare un po' grottesco il passaggio in cui il ritorno al punto di partenza con GPS e magari con sensori anticollisione possa essere ritenuto più pericoloso per un probabile passante piuttosto che perdere completamente il controllo e trovarsi il proprio aeromodello che si schianta in modo random da qualche parte (o contro qualcuno).

Diventa una cosa tipo se torna da solo prende qualcuno se cade da solo no. Non si sa in base a quale principio però.

Tutto molto semplice. L'utilizzo dell'aeromodello è regolamentato. I classici 70 metri di agl e 200 dal pilota, in zone non popolate, lontane da edifici, infrastrutture e installazioni di ogni tipo, sotto costante controllo visivo dell'operatore e in aree opportunamente selezionate dall'operatore.
Inioltre tutta una serie di limitazioni su peso, potenza, ecc erroneamente attribuite ai sapr da molti.

GGG_Giovanni
10-12-2018, 10:01
quello che non è stato ben sottolineato è che non avere il patentino (ad esempio per droni sotto i 300g) non vuol dire non rispettare le regole. il resto è obbligatorio, come assicurazione, registrazone ad enac, giacca di riconoscimento mentre si vola, ed i limiti degli spazi aerei e del volo a vista.