View Full Version : Il Microsoft Store non è il futuro per Microsoft, ma nemmeno il presente
Redazione di Hardware Upg
19-09-2018, 13:01
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/software-business/il-microsoft-store-non-e-il-futuro-per-microsoft-ma-nemmeno-il-presente_78085.html
I numeri emersi in uno scontro legale danno una misura di quanto il Microsoft Store sia indietro rispetto alla concorrenza: tra il 2014 e il 2016 ha visto ridotto l'impegno degli sviluppatori dell'87%
Click sul link per visualizzare la notizia.
Simone Mesca
19-09-2018, 13:24
Windows è nato con le app tradizionali e morirà (SE morirà) con quelle. Stessa cosa per il menù start. A tutti i miei clienti installo Classic Shell, opportunamente modificato.
Fine.
Dumah Brazorf
19-09-2018, 13:30
C'è qualcuno che ha mai usato lo store?
E' la prima cosa che cancello dalla barra delle applicazioni, dopo aver creato un utente offline.
Gyammy85
19-09-2018, 13:36
Lo store non lo trovo affatto male, trovo simpatica la possibilità di giocare ai titoli per mobile sul pc. È strano che in un forum come questo l'utenza sia così disgustata da questa cosa, boh...ma tanto è roba Microsoft e fa schifo a prescindere, in questo caso la rosa con un nome diverso profumerebbe.
Dai su, torniamo all'interfaccia a riga di comando, come i veri pro.
C'è qualcuno che ha mai usato lo store?
E' la prima cosa che cancello dalla barra delle applicazioni, dopo aver creato un utente offline.
se non fosse stato per quei "pochi" Lumia quasi nessuno avrebbe usato lo Store di Microsoft, sicuramente non gli utenti desktop.
Gyammy85
19-09-2018, 13:37
C'è qualcuno che ha mai usato lo store?
E' la prima cosa che cancello dalla barra delle applicazioni, dopo aver creato un utente offline.
Peccato sei arrivato secondo
Comunque io lo uso, e il pc funziona ancora, boh.
un aborto, brutto, fatto male, poco intuitivo. Windows ha avuto tutto questo successo perché è stato il primo, ma più lo rifletto più mi rendo conto di come ad user experience siano messi proprio male.
Lo Store è fatto bene ma è scarso in contenuti.
E ci sarebbe da capire l'utilità di una app su un pc.
Ecco perché, chiusa l'era mobile di Microsoft, anche lo Store con le sue app è destinato a sparire.
non uso lo store ma non mi dà alcun fastidio.
l'unica app che ci ho scaricato è quella di Netflix, e con quella posso scaricarmi i film e vederlo offline anche su portatile, esattamente come su cellulare. così posso portarmi tranquillamente e facilmente film in viaggio senza problemi. :D
Lo store non lo trovo affatto male, trovo simpatica la possibilità di giocare ai titoli per mobile sul pc. È strano che in un forum come questo l'utenza sia così disgustata da questa cosa, boh...ma tanto è roba Microsoft e fa schifo a prescindere, in questo caso la rosa con un nome diverso profumerebbe.
Dai su, torniamo all'interfaccia a riga di comando, come i veri pro.
Personalmente gradisco le innovazioni se sono sensate, le poche volte che ho usato lo store tuttavia ho avuto problemi di tutti i tipi che mi costringe a dire come la mia esperienza sia stata negativa.
Tedturb0
19-09-2018, 14:15
Come minimo adesso si compreranno Trolltech e si butteranno su Qt :asd:
Quello store che ha fatto tanto divertire gli acquirenti di Gears of War 4?
Amici dove siete? :asd:
Tedturb0
19-09-2018, 14:20
Lo Store è fatto bene ma è scarso in contenuti.
E ci sarebbe da capire l'utilità di una app su un pc.
Ecco perché, chiusa l'era mobile di Microsoft, anche lo Store con le sue app è destinato a sparire.
L'utilita' di uno store su pc e' quella di trovare un software certificato e senza malware. Fine.
Se uso lo store mi aspetto che classic shell, 7zip, pspad, gimp o quant'altro provengano possibilmente da fonti certificate e siano malware free.
In altre parole, se installo solo roba dallo store, e non vado su siti strani, potrei anche potermi scordare dell'antivirus.
Il problema e' che questo non e' affatto garantito dallo store. Vogliono i soldi e i dati senza offrire i servizi e quindi tanto vale che il software me lo scarico.
Windows è nato con le app tradizionali e morirà (SE morirà) con quelle.
Questo proprio perché le app tradizionali sono ciò che tiene in vita Windows, che ad esse è legato mani e piedi: se le app tradizionali dovessero sparire Windows farebbe presto la stessa fine.
Quello store che ha fatto tanto divertire gli acquirenti di Gears of War 4?
Amici dove siete? :asd:
Eccomi, proprio di quello parlavo tra le altre cose.
L'utilita' di uno store su pc e' quella di trovare un software certificato e senza malware.
Secondo me lo store ha invece un'altra utilità, quella di avere un unico riferimento semplice e coerente (e, a scelta, sicuro) dove trovare applicazioni e gestirne gli aggiornamenti.
Il problema dello Store di Windows è che questo è nato quando Microsoft ha sentito l'odore dei soldi provenire dall'App Store di iOS e ha deciso di intraprendere la stessa strada.
L'utenza Windows, abituata invece ad avere totale libertà nel gestire il proprio software, ha ovviamente sentito l'odore della "chiusura" e delle nuove limitazioni e l'ha rifiutato in massa. E non solo l'utenza finale, anche gli sviluppatori.
A mio parere lo Store è una grande comodità nel sistema operativo, ma deve essere creato con tutt'altro scopo, ossia quello di fornire a utenti e sviluppatori il miglior modo possibile di creare e usufruire del software su Windows.
Si può chiedere anche una percentuale degli introiti per questo, ma non percentuali folli tipo il 30%. Lo sviluppatore deve essere invogliato, non costretto ad usare lo store.
Del resto ci può essere un risparmio da parte degli sviluppatori che non devono più gestire la presentazione e la vendita del proprio software da soli (e si evita così di rinventare la ruota cento volte) affitto dei server e costi della banda, e in più possono usufruire di tecnologie avanzate (come gli aggiornamenti differenziali) non sempre accessibili ai piccoli sviluppatori.
Cosa mi piacerebbe avesse lo store?
- Interfaccia unica e flessibile, in modo che gli utenti finali possano facilmente trovare tutte le informazioni di cui necessitano e gli sviluppatori trovino un sistema adeguato alle loro applicazioni.
- Concepito come un'interfaccia a cui è possibile aggiungere più repository. Come predefinito si avrebbe solo quello di Microsoft, poi l'utente avanzato aggiunge quel che vuole (anche a suo rischio e pericolo).
- Scelta sul livello di sicurezza per l'utente, con possibilità di vedere solo le applicazioni controllate e certificate o anche versioni beta o applicazioni che il piccolo sviluppatore casalingo non ha mai avuto tempo e voglia (o denaro, se fosse a pagamento) di sottoporre ai test. In altre parole avere le stesse possibilità che oggi si hanno al di fuori dallo store.
- Nessun limite "filosofico" alle applicazioni (in modo da evitare uscite folli tipo "i browser saranno solo interfaccia ma utilizzeranno tutti il motore di edge").
- Possibilità di sideload, download semplice dei file di installazione offline (anche in massa), gestione fine degli aggiornamenti magari con una pagina apposita, utilizzo "portable" delle applicazioni by design (qualora l'utente lo volesse, magari esportabili facilmente "come portable" da una lista).
- Mantenimento delle vecchie versioni e possibilità per l'utente di accedervi con facilità. In particolare questo aiuterebbe anche ad evitare l'effetto bloatware di quei programmi che ad un certo punto cominciano ad essere infarciti di funzionalità non desiderate e di cui non si trovano più le versioni precedenti leggere e funzionali.
- e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, io credo che uno store fatto in un certo modo sarebbe ben apprezzato da sviluppatori e utenza finale, e potrebbe diventare un successo per Microsoft consentendole magari andare oltre i classici installer che si usano ormai da decenni.
da utente occasionale dell'os a me pare, come ho scritto altre volte, che fino a quando (e non è detto sia il futuro) non 'obbligano' maggiormente al suo utilizzo... es facendo si che ci siano più applicazioni, blacklistando di default (sbloccabile da chi sa/vuole farlo) le app 'standalone', e cose del genere, il trend non cambierà; e anzi, lo stato attuale di 'ibrido' tra i due mondi nuoce all'immagine.
cmq mi sto facendo l'opinione che lo store fosse, o dovesse essere, propedeutico alla versione mobile (o 'mobilizzabile') e forse lo stato attuale di ciambella senza buco sia conseguenza diretta, chissà...
homoinformatico
19-09-2018, 15:14
fin tanto che nello atore non ci mettono i programmi tradizionali IMHO non lo userà nessuno.
E imporre candy crash o disney qualcheccosa tipo the microsoft network nel desktop di windows 95 otterrà solo l'effetto contrario.
Se vogliono che la gente usi il loro store devono renderlo funzionale (tipo i repositary di linux o lo store di android). Inoltre non possono volere il 30% delll'incasso e sperare che qualcuno sano di mente ci metta dentro qualcosa...
per 'far si che ci siano più applicazioni' intendevo anche non 'taglieggiare' gli sviluppatori, si...
btw politica che sarebbe potuta andare bene in regime di semimonopolio assoluto, come era ai vecchi tempi, ma i tempi cambiano
Questo proprio perché le app tradizionali sono ciò che tiene in vita Windows, che ad esse è legato mani e piedi: se le app tradizionali dovessero sparire Windows farebbe presto la stessa fine.
E verrebbe meno uno dei pochissimi vantaggi di windows e suo antico ecosistema rispetto a qualsiasi linux: poter inserire su qualsiasi pc con windows una chiavetta usb e da questa far partire qualsiasi programma lì presente (dove la parola installare semplicemente è sconosciuta), anche se collegata a dei pc/windows che mettono a disposizione solo account standard con uac al massimo, con tutte le preferenze dei programmi già impostate, senza alcun problema di path relativi puntanti ai programmi sulla chiavetta, fregandosene di qualsiasi lettera assegnata da win al drive usb, ecc., una libertà/flessibilità di utilizzo semplicemente ineguagliabile.
Se MS iniziasse a limitare, o peggio, ad eliminare l'ecosistema storico, prenderebbe delle bibliche bastonate sui dentoni.
ma possibile che nel 2018 non si sente la necessità di poter centralizzare gli aggiornamenti delle applicazioni invece che aggiornarle singolarmente?
Con lo sdoganamento degli smartphone poi l'utente medio ormai si é già abituato da tempo.
C'é anche una questione di sicurezza non indifferente, spesso la gente scarica programmi da qualunque sito senza manco verificare che sia un mirror ufficiale e si ritrova con troian, spyware e la peggio merda installata.
I repository su un OS moderno dovrebbe essere un'esigenza primaria.
Su linux il 90% del sofwtare che scarico passa per i repository, esiste anche lo store ubuntu dove si possono comprare le applicazioni ma quello é un aspetto puramente commerciale, su windows sono ancora obbligato ad andarmi a cercare il .exe o l'installer su internert del programma che mi serve che a sua volta deve installarsi un servizio a parte che và a cercarsi gli updates (vedi itunes, la suite adobe, ecc ...) :doh:
mattia.l
19-09-2018, 15:53
Windows è nato con le app tradizionali e morirà (SE morirà) con quelle. Stessa cosa per il menù start. A tutti i miei clienti installo Classic Shell, opportunamente modificato.
Fine.
Hai fatto una cavolata a mettere Classic Shell su dei pc ad uso lavorativo
E' stato deprecato, non verrà più mantenuto, aggiornamenti di sicurezza compresi
spesso la gente scarica programmi da qualunque sito senza manco verificare che sia un mirror ufficiale e si ritrova con troian, spyware e la peggio merda installata.
Quelli sono cavoli loro ma concordo con te che un repository sarebbe utile soprattutto per i neofiti, cioè a me va bene tutto purché resti sempre la libertà di eseguire applicazioni da qualsiasi parte giungano (e un ecosistema flessibile come l'odierno), così come permette pure android (per la cronaca, in anni di android le app che ho scaricato dal google play si contano sulle dita di una mano sola e non ho mai preso niente di niente perché, come forse già saprai, strano ma vero ci sono fonti ben più affidabili di google playstore in quanto a schifezze pericolose/innestate nelle app).
Nicodemo Timoteo Taddeo
19-09-2018, 16:51
Hai fatto una cavolata a mettere Classic Shell su dei pc ad uso lavorativo
E' stato deprecato, non verrà più mantenuto, aggiornamenti di sicurezza compresi
Sono stati rilasciati i sorgenti e c'è chi continua a lavorarci:
https://github.com/coddec/Classic-Shell
sandboxed, non sporca il registro, installazione e disinstallazione pulita, non copia file sparsi per il Sistema, non ha I permessi per eseguire modifiche di Sistema, si aggiorna dallo store, non rischio di installare anche app di terze parti (tipo chrome), non rischia di essere infettata...
Tutto questo fattibile anche con il tradizionale ecosistema (che i neofiti non lo conoscano o non lo sappiano fare non c'entra, l'importante è che chiunque voglia farlo, lo possa fare), mantenendo l'enorme vantaggio (certamente lo è per me) di avere tutto un parco software pronto all'uso (e con inclusi settaggi adattati al proprio uso nel corso di anni di utilizzo) INDIPENDENTE dal windows su cui vuoi farlo girare, che sia il tuo o quello di altri, che sia su account admin o su account con la max restrizione (standard con uac al max), ecc..
Sono stati rilasciati i sorgenti e c'è chi continua a lavorarci:
https://github.com/coddec/Classic-Shell
Cmq io concordo che classic shell e robe simili non siano necessarie una volta che ci si abitua a pestare una sola volta il tasto win (insomma io ho iniziato su windows 8.1 e non è mai stato un trauma).
pur non riuscendo a farlo del tutto perchè pure io lo sono, penso però sia sbagliato giudicare la questione dal punto di vista dello smanettone.
poi c'è anche da dire che il grosso dell'utenza 'normale' (tranne quella 'ufficio', che cmq opera in ambiente centralizzato non raramente, e i gamer) riesce ormai da mò a fare le due minchiatine che gli servono usando il telefono
quindi fatte salve altre questioni di cui sopra, l'esigenza di uno store si è ridimensionato sempre più, lasciando il cerino in mano.
non è escluso che tra non troppo stacchino la spina, però sarebbe credo un'occasione persa
Nicodemo Timoteo Taddeo
19-09-2018, 17:00
Cmq io concordo che classic shell e robe simili non siano necessarie una volta che ci si abitua a pestare una sola volta il tasto win (insomma io ho iniziato su windows 8.1 e non è mai stato un trauma).
Io credo che sei anni dopo Windows 8 continuare a discutere sul menu start di Windows sia come farlo sul sesso degli angeli. Del tutto inutile, solo un gran tempo perso.
Ognuno usa il menu start che gli piace o con cui si trova meglio, è chiaro che non ce ne è uno sicuramente migliore per tutti ed allora ognuno faccia come sente sia meglio per lui, grazie al cielo la possibilità di scelta ancora c'è.
Meglio averle le opportunità che non averle ed essere obbligati ad una sola opzione.
e tu potrai benissimo continuare a farlo, chi non e' all'altezza o preferisco meno sbatti puo' usare lo store
Certo, ma mi sembrava che tu quelle cose/feature le avessi presentata come un'esclusività delle app/store di windows, quando non lo è.
penso che la questione portabilità sia cmq per pochi. e quindi pochi numeri, e quindi poco peso a livello decisionale (nell'ipotesi)
dei corrispettivi ci sono anche per altri os (non esattamente identici, ma il concetto si) e allo stesso modo è un ambito che interessa solo pochi utenti avanzati.
portare un app sullo store e' piu' facile e veloce che fare un app portable... quanti fanno un'app portable ufficiale? quanti invece si sbattono per creare un'app portable da un installer?
Macchissenefrega, nessuno ha parlato di quanto sia più o meno facile, si parlava solo di possibilità e tu hai sbagliato a metterle giù come un'esclusività di app/store, non lo sono e basta, sono solo più immediate ed ecco perché io ho parlato di neofiti. Ti ricordo inoltre che tantissime applicazioni sono nativamente portabili e non hanno bisogno di alcun porting/launcher (alcune si possono anche solo estrarre dall'installer).
penso che la questione portabilità sia cmq per pochi. e quindi pochi numeri, e quindi poco peso a livello decisionale (nell'ipotesi)
Io mai parlato di questo, infatti avevo ben chiarito con il seguente "(che i neofiti non lo conoscano o non lo sappiano fare non c'entra, l'importante è che chiunque voglia farlo, lo possa fare)". Nessuno mette in discussione la minor immediatezza, come chiarito. Faccia Ms quello che vuole, l'importante è che rimangano certe possibilità.
dei corrispettivi ci sono anche per altri os (non esattamente identici, ma il concetto si)
Mai come le soluzioni possibili su windows, partendo dalla gestione attuata da file manager evoluti, nativamente portabili, con proprie gestioni di variabili ambiente, associazioni interne file, ecc..
e se lo rileggi attentamente le app portable non garnatiscono TUTTE le cose che ho elencate
Sei solo tu che ha parlato SOLO di app portable (non ci si limita a quello, visto che c'è tutta una serie di cose che vanno gestite affinché sia tutto pronto e indipendente su chiavetta), tutte quelle cose che hai elencato si possono fare TUTTE con le tradizionali applicazioni, ma non sto parlando di immediatezza o meno nel farle (anche se è una cosa che si fa una volta sola, poi si vive "di rendita")
...
l'esegesi dei post è un concetto che mi manca :D
e intendevo che la questione, a livello di peso nella ipotetica strategia di mantenere o seccare lo store, sarebbe pressochè ininfluente, dato che conta la massa
LukeIlBello
19-09-2018, 17:24
cioè, analizziamo i fatti (get the facts, per dirla alla MS), quali sono ad oggi i 2 veri motivi per cui il mondo usa windows 10, con tutti i difetti e lo spionaggio che ne derivano, e soprattutto con l'enorme mole di concorrenza che oggi c'è? (e ieri non c'era, parlo di linux BSD e soprattutto mac):
- Office
- le Win32 :asd:
davvero pensavano che bastasse Edge o Cortana per sperare di trattenere l'utenza? fanno finta di non capire che, a parte office, il vero motivo per cui windows trionfa è la retrocompatibilità estrema :asd:
levi le win32, che stimolo hanno i devops per scrivere codice? :sbonk:
il framework nuovo, per quanto basato sulle win32, non se lo caga giustamente nessuno, visto che da 30 anni le win32 fungono benissimo :read:
e intendevo che la questione, a livello di peso nella ipotetica strategia di mantenere o seccare lo store, sarebbe pressochè ininfluente, dato che conta la massa
Io ho parlato esclusivamente di poter fare o meno un qualcosa, già mettendo le mani avanti chiarendo l'ovvietà che siano cose poco inerenti la massa. Cosa ancora non ti è chiaro?
LukeIlBello
19-09-2018, 17:25
Windows è nato con le app tradizionali e morirà (SE morirà) con quelle. Stessa cosa per il menù start. A tutti i miei clienti installo Classic Shell, opportunamente modificato.
Fine.
bravo quoto tutto :read:
LukeIlBello
19-09-2018, 17:26
Lo store non lo trovo affatto male, trovo simpatica la possibilità di giocare ai titoli per mobile sul pc. È strano che in un forum come questo l'utenza sia così disgustata da questa cosa, boh...ma tanto è roba Microsoft e fa schifo a prescindere, in questo caso la rosa con un nome diverso profumerebbe.
Dai su, torniamo all'interfaccia a riga di comando, come i veri pro.
è disgustata perchè a parte i giochini per telefonini (che è un pò come chiedere a una ferrari di girare col motore della punto) che senso hanno le app modernUI? :mbe:
LukeIlBello
19-09-2018, 17:27
Questo proprio perché le app tradizionali sono ciò che tiene in vita Windows, che ad esse è legato mani e piedi: se le app tradizionali dovessero sparire Windows farebbe presto la stessa fine.
questa è la Bibbia :read:
LukeIlBello
19-09-2018, 17:27
e' arrivato...possiamo anche chiedere il topic
:sofico: :sborone:
LukeIlBello
19-09-2018, 17:30
Hai fatto una cavolata a mettere Classic Shell su dei pc ad uso lavorativo
E' stato deprecato, non verrà più mantenuto, aggiornamenti di sicurezza compresi
sempre meglio di quel coso si che occupa metà schermo e fa vedere le tette della canalis durante una video proiezione al lavoro :sbonk:
Io ho parlato esclusivamente di poter fare o meno un qualcosa, già mettendo le mani avanti chiarendo l'ovvietà che siano cose poco inerenti la massa. Cosa ancora non ti è chiaro?
nulla, ma magari non era necessario andarci avanti per post e post allora
LukeIlBello
19-09-2018, 17:32
Cmq io concordo che classic shell e robe simili non siano necessarie una volta che ci si abitua a pestare una sola volta il tasto win (insomma io ho iniziato su windows 8.1 e non è mai stato un trauma).
non sono d'accordo :O
a parte il discorso della presentabilità, (vedi es. sopra) il menù è fatto male
e occupa metà schermo...
infatti start back e classic shell sono usatissimi
Io mi trovo abbastanza d'accordo con Nui_Mg.
Il punto su cui vorrei focalizzarmi, e ho tentato di farlo nel mio precedente intervento, è però un altro: io credo che lo store non sia appetibile per alcuni motivi chiave che ne stanno decretando il fallimento, e in particolare:
- diffidenza, dovuta in particolare al palese tentativo di "chiudere" l'ecosistema ed averne il controllo. Microsoft dovrebbe rendersi conto invece che è stata proprio l'apertura dell'ecosistema a decretarne il successo ed è qualcosa a cui la sua utenza storica (che magari non fa grandi numeri, ma influenza ancora le opinioni) non vuole rinunciare.
- il tentativo di MS di monetizzare con lo store, che diventa in molti casi un costo inaccettabile per chi sviluppa, soprattutto per chi ha già investito in infrastrutture proprie.
Con queste premesse utenti e sviluppatori fuggono. Microsoft avrebbe dovuto prima di tutto pensare a fare un buon Store, e forse poi cercare di controllarlo solo dove serviva (magari fallendo... ma intanto uno store come si deve ci sarebbe stato!)
e' arrivato...possiamo anche chiedere il topic
ma no dai, perchè mai? Non si è chiesto di chiuderlo quando sei arrivato tu, possiamo sopravvivere anche a lui no? ;)
non sono d'accordo
A me l'unica cosa che manca del vecchio Start sono le applicazioni aperte di recente. Per il resto è un buon sostituto, con in più una sorta di "dock" integrata che ha sostituito la mia barra laterale, con l'unica pecca di non poterla mantenere aperta per lanciare più applicazioni.
nulla, ma magari non era necessario andarci avanti per post e post allora
Non sono io quello che è andato avanti per primo, in quel mio post c'era già scritto tutto quello che intendevo.
non sono d'accordo :O
E' lo stesso, per me i problemi di windows sono altri, quello che del menu start per me non lo è mai stato.
tallines
19-09-2018, 19:06
C'è qualcuno che ha mai usato lo store?
E' la prima cosa che cancello dalla barra delle applicazioni, dopo aver creato un utente offline.
Io da pc fisso, lo Store si può usare anche senza Account Microsoft .
davide3112
19-09-2018, 21:47
il problema di Microsoft è che mediamente arriva seconda, se non terza o quarta... e per non "copiare", o perlomeno cercare di evitare accuse in tal senso, cercano di fare meglio. Ma fare meglio qualcosa che già è fatto bene, soprattutto perchè punta sulla semplicità/funzionalità, non è facile... e allora cosa fanno? Cominciano ad infilare uan serie di amenità varie che nel loro intento dovrebbero rendere l'esperienza coinvolgente... ma poi il risultato è mediamente l'opposto. Complessità, ridondanza, scarsa intuitività... ecc...ecc..
Dopo Windows (che per chi non lo sapesse non è stata farina del loro sacco, ma solo lo sviluppo di idee già presentate da altri) ne hanno imbroccate ben poche.
La fortuna è stata solo quella di riuscire a diffonderlo al momento giusto. Niente di più.
kliffoth
20-09-2018, 02:53
Lo store non lo trovo affatto male, trovo simpatica la possibilità di giocare ai titoli per mobile sul pc. È strano che in un forum come questo l'utenza sia così disgustata da questa cosa, boh...ma tanto è roba Microsoft e fa schifo a prescindere, in questo caso la rosa con un nome diverso profumerebbe.
Dai su, torniamo all'interfaccia a riga di comando, come i veri pro.
...sinceramente con quasi 20 KG di hardware PC, non mi sento particolarmente eccitato all'idea di giocare titoli per mobile (cosa che ho smesso di fare anche su mobile con i titoli per mobile).
Personalmente non mi piace proprio l'idea dello store vincolato al sistema operativo (quindi idem per Apple e per certi versi Google - per quanto la situazione con quest'ultima sia un po' diversa): nulla in contrario a Steam, Origin, Amazon etc etc, ma restringere mano a mano che il tempo passa le possibilità di scelta dell'utente contando sul fatto che ormai ha acquistato il tuo SO e non può scappare mi pare poco bello.
In fondo la vera piaga di win 10 (che non riesco ad usare e non sopporto anche per altro...ci metto anni per trovare le cartelle di sistema, quella Computer etc) è proprio UWP, ...e forse dobbiamo "ringraziare" il successo Apple per cotanto dono
Nicodemo Timoteo Taddeo
20-09-2018, 06:27
In fondo la vera piaga di win 10 (che non riesco ad usare e non sopporto anche per altro...ci metto anni per trovare le cartelle di sistema, quella Computer etc)
Eh:confused: :confused: :confused:
Ci trovi da subito fin dal primo avvio una bella evidentissima icona gialla di esplora file sulla barra delle applicazioni...
Quelli sono cavoli loro ma concordo con te che un repository sarebbe utile soprattutto per i neofiti, cioè a me va bene tutto purché resti sempre la libertà di eseguire applicazioni da qualsiasi parte giungano (e un ecosistema flessibile come l'odierno), così come permette pure android (per la cronaca, in anni di android le app che ho scaricato dal google play si contano sulle dita di una mano sola e non ho mai preso niente di niente perché, come forse già saprai, strano ma vero ci sono fonti ben più affidabili di google playstore in quanto a schifezze pericolose/innestate nelle app).
Sei uno dei pochi con questa esigenza.
Windows è nato per semplificare l'uso del pc e con le attuali prese di posizione sta continuando su questa linea di pensiero.
LukeIlBello
20-09-2018, 09:02
Eh:confused: :confused: :confused:
Ci trovi da subito fin dal primo avvio una bella evidentissima icona gialla di esplora file sulla barra delle applicazioni...
se premi start e non hai l'icona pinnata..auguri :sofico:
guarda che casino..vai a trovare qui le icone giuste :mc:
candy crush, xbox live, pubblicità varie...
ma non era un OS PRO? :rotfl:
https://media.askvg.com/articles/images5/Windows_10_Start_Menu.png
alla MS dovrebbero fare tutti l'esame di interazione uomo-macchina :read:
il problema di Microsoft è che mediamente arriva seconda, se non terza o quarta... e per non "copiare", o perlomeno cercare di evitare accuse in tal senso, cercano di fare meglio. Ma fare meglio qualcosa che già è fatto bene, soprattutto perchè punta sulla semplicità/funzionalità, non è facile... e allora cosa fanno? Cominciano ad infilare uan serie di amenità varie che nel loro intento dovrebbero rendere l'esperienza coinvolgente... ma poi il risultato è mediamente l'opposto. Complessità, ridondanza, scarsa intuitività... ecc...ecc..
Dopo Windows (che per chi non lo sapesse non è stata farina del loro sacco, ma solo lo sviluppo di idee già presentate da altri) ne hanno imbroccate ben poche.
La fortuna è stata solo quella di riuscire a diffonderlo al momento giusto. Niente di più.
Il progresso si fonda sempre sul lavoro iniziato da altri.
Chiunque fa il suo business migliorando o reinventando idee di altri.
Un personaggio molto accreditato disse: "i mediocri imitano, i geni copiano"
Nicodemo Timoteo Taddeo
20-09-2018, 09:35
se premi start e non hai l'icona pinnata..auguri :sofico:
Non c'è bisogno di fare start, l'icona di esplora file pinnata nella barra delle applicazioni è di default su qualsiasi installazione di 10.
Poi se premi start e scrivi le parole risorse, questo PC, esplora, computer e chissà quante altre parole ti esce anche lì.
LukeIlBello
20-09-2018, 09:40
Non c'è bisogno di fare start, l'icona di esplora file pinnata nella barra delle applicazioni è di default su qualsiasi installazione di 10.
Poi se premi start e scrivi le parole risorse, questo PC, esplora, computer e chissà quante altre parole ti esce anche lì.
preferisco avere a colpo d'occhio poche icone su cui cliccare, piuttosto che
scrivere alla cieca..l'attesa anche se di pochissimi ms mi snerva :read:
Nicodemo Timoteo Taddeo
20-09-2018, 09:47
preferisco avere a colpo d'occhio poche icone su cui cliccare, piuttosto che
scrivere alla cieca..l'attesa anche se di pochissimi ms mi snerva :read:
Certamente, per questo dicevo qualche post prima che ognuno ha le proprie idee sul menu start e per fortuna che ci sono alternative.
e ma lui si sente figo, cosa c'e' di cosi male nel menu di start di windows 10...bha, oltre al fatto che appesantisci e aggungi complessita' all'os installando un app del genereNon l'ho mai capito nemmeno io, ma purtroppo come sempre accade persone diverse hanno gusti diversi.
Io generalmente su ogni PC su cui mi capita di "mettere le mani" (sia il mio portatile, il mio fisso, quello della moglie, quello di eventuali amici/colleghi/parenti), se ha Windows 8.1 o Windows 10 perdo quei 5/10 minuti a modificare la schermata Start di modo che con una sola pressione del tasto sia disponibile tutto quello che serve... E nessuno s'è mai lamentato (anzi, molti mi hanno detto "sai che è più comodo così?" piuttosto). Per esempio, però, c'è il mio collega che quando prepara i PC aziendali installa ClassicShell prima di qualsiasi cosa...
Questione di punti di vista.
Tornando in topic, lo store per me è un'ottima soluzione, soprattutto per i meno esperti, per avere programmi da fonte "certa", facili da installare e da rimuovere, e che se non sbaglio sono pure "autocontenuti" (quindi programmi che non vanno a imbrattare il registro, scrivendo cose che non sai mai se rompono altro, e magari lasciando poi chiavi in giro quando vengono rimossi).
Purtroppo ormai lo store l'hanno dato per morto, in pochi ormai ci fanno affidamento, molto software non c'è mai stato e mai ci sarà... Ma sarebbe stato un'ottima alternativa secondo me. Non per sostituire il metodo di installazione tradizionale, ma per affiancarlo.
Nicodemo Timoteo Taddeo
20-09-2018, 10:13
Non l'ho mai capito nemmeno io, ma per fortuna come sempre accade persone diverse hanno gusti diversi.
/Fixed
/FixedOhi, libero di dover andare ad aprire il menu Start, poi "Tutti i programmi", poi la sottocartella con il nome della società che produce il software e poi il link al software che cercavi eh... Mica ti si costringe a usare lo Start screen!
E sì, ti assicuro che la maggior parte delle persone che si lamenta dello Start screen poi il menu Start di Windows 7 o di Classic Shell lo usa così come ho descritto io. Io ho smesso di farci su le crociate ormai. Vuoi perdere 10 minuti all'inizio ma recuperarli nell'arco del primo mese di utilizzo? Ben venga, ti faccio vedere come sistemare per bene lo Start screen e come utilizzarlo eventualmente (beh, premi su "Start" e poi clicchi sull'icona che ti interessa... Punto).
Non hai 10 minuti da perdere per modificare e imparare a usare lo Start screen? Pazienza, vai avanti a perdere tempo tutte le volte che usi il PC e pace amen.
Nicodemo Timoteo Taddeo
20-09-2018, 10:31
Ohi, libero di dover andare ad aprire il menu Start, poi "Tutti i programmi", poi la sottocartella con il nome della società che produce il software e poi il link al software che cercavi eh... Mica ti si costringe a usare lo Start screen!
No, veramente io il menu start ce l'ho di serie dalla 1607, prima installavo classic shell perché quello di 10 era ancora tutto un divenire, neanche MS aveva capito come doveva essere...
Ma il punto è che fare gli integralisti su ste cose è francamente ridicolo. Ognuno usa quello che gli pare, arrivare a compatire l'altro per queste sciocchezze non è una cosa molto intelligente, IMHO.
Io ho smesso di farci su le crociate ormai.
Non si direbbe dal tono e contenuto del tuo post...
No, veramente io il menu start ce l'ho di serie dalla 1607, prima installavo classic shell perché quello di 10 era ancora tutto un divenire, neanche MS aveva capito come doveva essere... Ah, su quello posso anche darti ragione.
Anche a me alcune cose di Windows 10 non piacciono, ad esempio la divisione tra "Impostazioni" e Pannello di Controllo classico (prendere una decisione pareva brutto?) e la politica sugli update (perché se Windows 10 ha deciso che deve aggiornarsi, prima o poi si aggiorna, che tu lo voglia o no)... Addirittura ti direi che per me l'OS migliore di Microsoft è ancora Windows 8.1 e difficilmente cambierò idea.
Ma visto che qui e ora si sta parlando dello Start screen (non è vero, si stava parlando delle app e dello store, ma ormai la cosa è sfuggita di mano e io ho quotato un post a proposito dello Start screen), ritengo corretto riportare la mia esperienza, e l'esperienza di quelli con cui ho a che fare.
Sono felicissimo pure io che esistano tool come Classic Shell, che permettono agli utenti di fare le cose come le facevano prima (peggio, secondo me, ma tant'è). Più scelta c'è, meglio è per tutti.
Continuo però a ripetere che secondo me installare Classic Shell per fare le cose più lentamente è un po' un controsenso.
Una volta questa cosa la facevo notare a chi voleva Classic Shell, ora se qualcuno mi dice che vuole usare Classic Shell gli risponso solo "OK, fai come vuoi".
È questa la cosa che è cambiata (questo intendo con "non faccio più le crociate").
nickname88
20-09-2018, 11:15
Windows è nato con le app tradizionali e morirà (SE morirà) con quelle. Stessa cosa per il menù start. A tutti i miei clienti installo Classic Shell, opportunamente modificato.
Fine.
Cosa non si fà pur di non spendere una decina di minuti per imparare :rolleyes:
lo store ... Ma sarebbe stato un'ottima alternativa secondo me. Non per sostituire il metodo di installazione tradizionale, ma per affiancarlo.
Per quanto mi riguarda anche per sostituirlo nell'uso comune, purché rispetto al metodo tradizionale non ci siano limitazioni e regole restrittive.
Sono felicissimo pure io che esistano tool come Classic Shell, che permettono agli utenti di fare le cose come le facevano prima (peggio, secondo me, ma tant'è)
Non in tutti i casi, purtroppo. Come scrivevo prima, a me manca la possibilità di accedere alla lista dei programmi avviati di recente.
E verrebbe meno uno dei pochissimi vantaggi di windows e suo antico ecosistema rispetto a qualsiasi linux: poter inserire su qualsiasi pc con windows una chiavetta usb e da questa far partire qualsiasi programma lì presente (dove la parola installare semplicemente è sconosciuta), anche se collegata a dei pc/windows che mettono a disposizione solo account standard con uac al massimo, con tutte le preferenze dei programmi già impostate, senza alcun problema di path relativi puntanti ai programmi sulla chiavetta, fregandosene di qualsiasi lettera assegnata da win al drive usb, ecc., una libertà/flessibilità di utilizzo semplicemente ineguagliabile.
Se MS iniziasse a limitare, o peggio, ad eliminare l'ecosistema storico, prenderebbe delle bibliche bastonate sui dentoni.
Nessun vantaggio rispetto a Linux, visto che esistono anche su Linux...
Nessun vantaggio rispetto a Linux, visto che esistono anche su Linux...
"Esistono" cosa? Se intendi i programmi portabili quella sono l'ultima cosa di cui preoccuparsi (ed è pure la cosa più semplice). Ciò di cui ho parlato io non lo puoi fare su Linux per la sua stessa natura variegata, mentre windows, essendo un os chiuso, non può che comportarsi in una certa maniera standard, quindi "prevedibile/anticipabile".
Uno degli obiettivi di cui parlo è il seguente: fammi mettere su un qualsiasi pc con windows una mia chiavetta usb e tutto funzionerà al 100% (diciamo al 99.9% visto che se devo far correre qualcosa in kernel mode serve per forza un account admin o elevamento a questo) anche se il pc windows mi mette a disposizione solo un account standard (quindi non admin/root) con uac al max. Non ci sarà mai alcuna dipendenza da librerie, repository, runtime mancanti (java, silverlight, flash e bla bla), ecc..
Con linux non si può ottenere tutto ciò con la medesima immediatezza, anche perché la chiavetta eventualmente creata deve scontrarsi con tutta una serie di diversità dovute ai vari linux installati e compilati diversamente.
E' da windows 2000 che operò così sui windows non tanto per le questioni di assistenze a terzi, ma per il fatto che se sotto windows ti abitui a lavorare con una qualcosa di terzi che sia totalmente indipendente dalla macchina (quindi niente roba integrata di windows), ti sarai abituato ad un modus operandi che potrai portare su qualsiasi altro windows estraneo alla velocità della luce, così come eventuali reinstallazioni dell'os subito dopo le quali non dovrai installare assolutamente niente (al massimo un copia/incolla di tutto il tuo "pacchetto" che comprende anche tutte le preferenze dei tuoi soliti programmi, si cura delle variabili d'ambiente necessarie per questo/quello, si occupa delle diverse lettere assegnate da windows ai drive esterni, dei relative path, già presente/integrata la possibilità di decomprimere/decodificare tutti i formati di archiviazione, compresi quelli usati nei *nix, ecc., ovviamente senza mai dover installare niente di niente).
Sia chiaro che non me ne frega niente se questa è una cosa non ricercata dalla massa, avevo già ben speficicato fin dall'inizio che è uno dei miei motivi principali per il quale non auspico la scomparsa dell'ecosistema tradizionale o una sua restrizione a vantaggio di un ambiente sì nuovo ma meno flessibile nel senso spiegato sopra. Se l'ambiente nuovo dovesse essere/diventare flessibile come quello vecchio, allora non avrò niente da ridire: non sono contro il nuovo, sono contro la minor flessibilità/efficienza/velocità nel portar a termine qualcosa anche quando mi trovo davanti ad un pc estraneo su cui gira windows.
Spero di essermi spiegato.
nell'ipotesi (sempre più remota) di 'rinascita' dello store come metodo di installazione, basterebbe (come già scritto più sopra) bloccare le standalone di default ma lasciare la possibilità a chi sa o vuole di sbloccarle. tipo le external sources di android (anche se imho in quel caso è un pò troppo facile abilitarle, ma vabbè, e/o i ppa di ubuntu e derivate)
al resto non replico, tanto sono questioni che fanno anche parte dei gusti personali, serve a poco discuterne. è anche nuovamente piuttosto ot con l'argomento del thread, incidentalmente
nell'ipotesi (sempre più remota) di 'rinascita' dello store come metodo di installazione, basterebbe (come già scritto più sopra) bloccare le standalone di default ma lasciare la possibilità a chi sa o vuole di sbloccarle. tipo le external sources di android (anche se imho in quel caso è un pò troppo facile abilitarle, ma vabbè, e/o i ppa di ubuntu e derivate)
Sono infinite le cose che tecnicamente si potrebbero fare, ma stiamo parlando di una realtà commerciale che per definizione cercherà il più possibile di creare un nuovo lock-in verso il nuovo ambiente produttivo.
Spero che i successi di MS nel cloud possano renderla un po' più clemente sul versante OS as a service.
Ma io lo penso da una vita: un OS sul quale passerà sempre più la vita e le abitudini (sia vacue che di vitale importanza) di milioni/miliardi di persone dovrebbe ("deve", per quanto mi riguarda) essere open source. Non può e non deve dipendere da un'azienda commerciale.
Tutto il resto, applicazioni, servizi, consulenza, facilitazioni (un software può essere fornito con i sorgenti e nello stesso tempo essere anche a pagamento, vedi la suse di altri tempi, ecc.) e chi più ne ha più ne metta, può tranquillamente essere a pagamento.
beh il periodo è talmente liquido lato os 'locali' (ormai tocca usare le virgolette) che non mi stupirebbe quasi nulla ormai, sulle possibili evoluzioni. penso però che con questo ceo la parte cloud sia un dogma, che impatta enormemente sulla parte 'locale', e d'altra parte i numeri danno ragione... temo eventualmente tenderanno a chiudere maggiormente, relativamente ai servizi 'remoti' su cui si interfaccia quello 'locale', come da definizione letterale dello slogan.
in questo senso lo store (magari riveduto e corretto come già discusso più sopra ancora) potrebbe essere addirittura la pietra tombale sul 'locale', e potrebbe essere una fortuna che sia stato quasi ammazzato da loro stessi.
poi personalmente non ho una posizione precisa su remoto/locale, o meglio, in generale sono come molti molto contrario, ma poi nello specifico (anche perchè appunto tanto sono solo discorsi, che non cambiano una virgola) dipende anche dal come vengono implementate le singole soluzioni.
lato open source, beh, intanto la ms ha fatto la sottoscrizione platinum alla foundation, e dopo non troppo ha accattato github... never know...
Ciò di cui ho parlato io non lo puoi fare su Linux per la sua stessa natura variegata, mentre windows, essendo un os chiuso, non può che comportarsi in una certa maniera standard, quindi "prevedibile/anticipabile".
Il panorama non è poi così roseo neppure su Windows. Applicazioni a 64 bit che non vanno sulle versioni a 32 bit, programmi basati su net framework che richiedono la giusta versione installata, programmi basati su java (ne ho alcuni molto utili tra i miei portable), vecchi programmi che non girano sui sistemi nuovi o nuovi programmi che non girano sulle vecchie versioni di Windows (quest'ultimo problema oggi abbastanza raro, ma in cui sono incappato spessissimo qualche anno fa quando ancora c'erano in giro molti PC con XP e Vista).
Su Linux invece è più semplice trovare programmi nativamente portable e sebbene non esista una sola distribuzione dominante non è difficile che vadano comunque, soprattutto se non sono programmi "grossi" (e di quelli, su Windows, tipicamente non trovi neppure versioni portable).
Il panorama non è poi così roseo neppure su Windows.
Ti assicuro che è MOOOOOLTO più roseo su win, ma cmq ne possiamo parlare in un altro thread, qua si stanno incacchiando (TUTTI gli esempi che hai fatto non sono affatto un problema, come già detto la questione portabilità è solo l'ultimo e più banale anello di tutto il procedimento e i vecchi programmi che non girano su quelli nuovi è il più banale dei problemi, spesso si tratta solo di un'incompatibilità dovuta a permessi diversi del fileystem, da quanto avvenuto nel passaggio al percorso inaugurato da Vista, niente a che vedere con programmi su usb già predisposti).
LukeIlBello
20-09-2018, 17:26
Il panorama non è poi così roseo neppure su Windows. Applicazioni a 64 bit che non vanno sulle versioni a 32 bit, programmi basati su net framework che richiedono la giusta versione installata, programmi basati su java (ne ho alcuni molto utili tra i miei portable), vecchi programmi che non girano sui sistemi nuovi o nuovi programmi che non girano sulle vecchie versioni di Windows (quest'ultimo problema oggi abbastanza raro, ma in cui sono incappato spessissimo qualche anno fa quando ancora c'erano in giro molti PC con XP e Vista).
Su Linux invece è più semplice trovare programmi nativamente portable e sebbene non esista una sola distribuzione dominante non è difficile che vadano comunque, soprattutto se non sono programmi "grossi" (e di quelli, su Windows, tipicamente non trovi neppure versioni portable).
oddio, direi che su linux tra gcc e clang, kernel-headers modificati e librerie statiche, conviene sempre avere a che fare con i sorgenti e ricompilarli...
app gia compilate spesso mostrano dipendenze da librerie obsolete rispetto a quelle dell'OS..
LukeIlBello
21-09-2018, 09:04
E menomale che, senza fare nomi, per qualcuno lo Store MS doveva diventare l'unico mezzo di diffusione delle applicazioni paventando una prossima cessazione dei .exe :D .
Che poi viene da chiedersi quali siano i vantaggi REALI per uno sviluppatore di buttarsi in questo walled garden dove è costretto pure a guadagnare di meno.
sisi infatti... me li ricordo pure io :sbonk:
w le win32 e w i .exe altro che store :asd:
ad ogni modo lacrimuccia, il tutto mi ha ricordato i tempi di usenet, dove chi spammava nei thread veniva massacrato ad alzo zero... e c'erano anche aziende non piccole, era frontiera letteralmente...
/plonk
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