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View Full Version : Gara per il 5G in Italia: ecco com'è andata la seconda giornata di rilanci


Redazione di Hardware Upg
17-09-2018, 17:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/gara-per-il-5g-in-italia-ecco-com-e-andata-la-seconda-giornata-di-rilanci_78056.html

Il Ministero dello sviluppo economico ha rilasciato i dati della seconda giornata di rilanci per l'Asta delle varie frequenze in 5G

Click sul link per visualizzare la notizia.

Rubberick
17-09-2018, 17:48
Ah però 3 miliardi di euro.. buono si risana un pò il debito pubblico, quanto era? 2900 mld ?

ImperatoreNeo
17-09-2018, 18:31
Infatti. Regaliamole 'ste frequenze invece di star qui a perder tempo.

marchigiano
17-09-2018, 19:42
scusate ma vodafone senza i 3.7ghz? :eek: :eek: :eek: :eek: che piani hanno? tipo creare una mini-rete stile wow-fi con la 700 e 26000?

Ah però 3 miliardi di euro.. buono si risana un pò il debito pubblico, quanto era? 2900 mld ?

2341mld di debito, con questi 3mld ci si paga metà dell'aumento degli interessi a causa di "qualcuno" che parla a sproposito e fa aumentare lo spread...

se non è chiaro lo ripeto: siccome qualcuno spara cazzate come se fosse al bar e invece è tra le massime cariche dello stato :cry: chi ci presta i soldi per campare, un po si impaurisce, quindi ci chiede un interesse più alto, questo aumento degli interessi (quindi non il totale degli interessi che sono anche di più) è calcolato in circa 6mld in 2 anni... 3mld li copriamo con le aste delle frequenze, gli altri 3 vedete voi, aumento iva, imu, tari, benzina, irpef... potete scegliere, anzi no :muro:

ImperatoreNeo
17-09-2018, 19:56
Ecco gli esperti di economia.. prima della crisi del 2008 ce n’erano di esperti.. e poi sappiamo tutti com’é finita. Quindi avanti popolo

marchigiano
17-09-2018, 20:05
la crisi del 2008 è nata proprio a causa di quelli che, come oggi, vorrebbero indebitarsi a manetta...

gd350turbo
17-09-2018, 20:24
Strano Vodafone senza 3700...
Probabilmente puntano alla copertura con la 700 e alla velocità con la 26..

Ryddyck
17-09-2018, 20:24
Previsioni per il futuro: Wind molto probabilmente utilizzerà la futura infrastruttura di Iliad per il 5G su banda 700 Mhz (un po' come tornare il favore di aver sfruttato la loro infrastruttura per il 4G su banda 800 Mhz), prevedo prezzi più bassi per Wind nel futuro e molto probabilmente una ennesima fusione.
Vodafone vorrà sicuramente puntare ad avere la rete più veloce sulla 26 GHz.
Tim per non sbagliare ha puntato su tutte le bande :asd:

PS: per quel che avete scritto sopra vi mancano parecchie informazioni (per non dire che vi mancano proprio le basi). Primo perché c'è una bella differenza tra debito privato e debito pubblico (e mi dovreste iniziare a trovare i collegamenti tra investimenti di società private - multinazionali - pari a 3mld con il debito pubblico nostrano; seconda cosa lo spread, la storia insegna, fluttua come gli pare e piace e non è direttamente collegato a chi governa un paese (o sarebbe meglio chiedersi cosa ha detto Draghi ultimamente e cosa diceva prima con il "Whatever it takes"); terza cosa la crisi del 2008 è legata alla questione dei mutui subprime impacchettati per bene in altri titoli - leggi spazzatura - valutati dalle agenzie di rating come tripla A (bellamente piazzavano un rating ad ca++um) e acquistati da banche private.

marchigiano
17-09-2018, 20:43
Strano Vodafone senza 3700...
Probabilmente puntano alla copertura con la 700 e alla velocità con la 26..

ok ma 26ghz col telefonino credo sia impraticabile... la vedo come frequenza per antenne fisse fuori casa, forse si faranno bastare il 4G per lo streaming outdoor, mentre indoor appunto il 26ghz dove non arriva la fibra

lo spread, la storia insegna, fluttua come gli pare e piace

già me lo vedo lo studente all'esame... il prof: cosa fa aumentare lo spread? studente: a come gli pare e piace... :asd: ora voglio andare in banca e chiedere quando fluttuerà al ribasso lo spread del mio mutuo :asd: (è una battuta ovviamente, tocca specificare...)

e non è direttamente collegato a chi governa un paese (o sarebbe meglio chiedersi cosa ha detto Draghi ultimamente e cosa diceva prima con il "Whatever it takes");

è direttamente collegato alle intenzioni sul debito di chi governa e di chi si offre di comprare tale debito (quindi finchè la bce ci parava il :ciapet: si abbassava, ora è finita la pacchia)

terza cosa la crisi del 2008 è legata alla questione dei mutui subprime impacchettati per bene in altri titoli - leggi spazzatura - valutati dalle agenzie di rating come tripla A (bellamente piazzavano un rating ad ca++um) e acquistati da banche private.

e chi è l'omino subprime se non una persona eccessivamente indebitata che ottiene mutui a tassi spropositati proprio per il rischio di insolvenza? pure l'italia è una subprime... sfiorato il 3% sulle scadenze brevi, roba da grecia :muro:

Ryddyck
17-09-2018, 20:52
già me lo vedo lo studente all'esame... il prof: cosa fa aumentare lo spread? studente: a come gli pare e piace... :asd: ora voglio andare in banca e chiedere quando fluttuerà al ribasso lo spread del mio mutuo :asd: (è una battuta ovviamente, tocca specificare...)

Genio, i mutui (privati, visto che dici il "mio") non sono indicizzati allo spread (saresti pregato quindi portare una bella copia del tuo mutuo così ci facciamo due risate)... E no, non esiste una domanda del genere in un esame perché si dovrebbe iniziare a parlare di come vengono influenzati i tassi di interesse di titoli di stato e di come rapportarli con i titoli di stato di altri stati.

è direttamente collegato alle intenzioni sul debito di chi governa e di chi si offre di comprare tale debito (quindi finchè la bce ci parava il :ciapet: si abbassava, ora è finita la pacchia)

Ti consiglio di dare un'occhiata a diverse date (diciamo che va bene il cambio di governo tra Belusconi e Monti) e di controllare a quanto stava lo spread. Contestualmente cerca LTRO e Whatever it takes su google, poi mi dici cosa trovi.
e chi è l'omino subprime se non una persona eccessivamente indebitata che ottiene mutui a tassi spropositati proprio per il rischio di insolvenza? pure l'italia è una subprime... sfiorato il 3% sulle scadenze brevi, roba da grecia :muro:
Ma qua tocchiamo il ridicolo, debito privato non è debito pubblico. Ti consiglio di cercare informazioni sul debito privato italiano e confrontarlo con quello di altri stati.

marchigiano
17-09-2018, 22:02
ryddyck... non riesco a farmi capire, siamo ot, chiudiamo prima che un necromonger ci banni :D :D :D

Hoolman
18-09-2018, 08:34
3 miliardi... non so se è tanto o poco, ma di sicuro lo Stato ci poteva arrivare facilmente multando senza pietà i "signori" qui sopra per le loro pratiche commerciali scorrette...
E alla "terza" sei fuori, manco partecipi alle aste 5g... Vedi poi come cambiano, le cose...

gd350turbo
18-09-2018, 09:41
ok ma 26ghz col telefonino credo sia impraticabile... la vedo come frequenza per antenne fisse fuori casa, forse si faranno bastare il 4G per lo streaming outdoor, mentre indoor appunto il 26ghz dove non arriva la fibra


Ho conoscenze date da studi scolastici e privati, di elettronica, quindi anche del funzionamento delle onde radio, ma non riesco a capire come una tale frequenza possa essere usata proficuamente...

Per dare la banda che si vocifera, 1 gbit/s, occorre che "l'access point" sia alimentato in fibra, quindi se la fibra è disponibile in loco, che senso ha darla con questo sistema ?

Sono passati tanti anni, ma se ben mi ricordo, 300/26000 = 0,011538462 lunghezza d'onda in metri di questa trasmissione, un onda del genere, non è per niente facile da maneggiare, presumo quindi che gli apparati per gestirla siano alquanto costosi, quindi anche qui non ne trovo un applicazione proficua...

L'unica che mi viene in mente, piazzeranno qualche access point in giro per l'italia, per dire che hanno la rete più veloce, il che magari è vero, peccato che le persone che potranno goderne, si conteranno sulle dita di una mano.

mymo
18-09-2018, 23:30
PS: per quel che avete scritto sopra vi mancano parecchie informazioni (per non dire che vi mancano proprio le basi). Primo perché c'è una bella differenza tra debito privato e debito pubblico (e mi dovreste iniziare a trovare i collegamenti tra investimenti di società private - multinazionali - pari a 3mld con il debito pubblico nostrano;

Forse non riesco a interpretare bene le tue parole, ma l'investimento delle società private consiste nell'aggiudicarsi (a suon di milioni) il diritto d'uso delle frequenze che, lo ricordo se a qualcuno sia sfuggito, sono un bene pubblico, così come lo è un qualsiasi bene demaniale (per esempio una spiaggia) dato in concessione a un privato. I 3 miliardi che lo stato ottiene possono o non possono essere imputati al pagamento del debito pubblico, ma sono in ogni caso una voce attiva del bilancio statale, quasi sicuramente già contabilizzata come tale nel bilancio di competenza.

OttoVon
19-09-2018, 00:51
lo ripeto: siccome qualcuno spara cazzate...


Vi limitate a parlare dell'asta?
Cosa c'entra il DP con questa cosa? Zero, quindi perché parlare di qualcosa che non si conosce e a sproposito?

Facciamo pure due paragoni con le auto in pieno stile hwup e stiamo a posto.

@ grazie a Ryddyck e gd350turbo: al primo per le puntualizzazioni, ma non è il thread giusto e non si può insegnare ad un muro.
Al secondo, per porre domande interessanti inerenti al thread.

gd350turbo
19-09-2018, 07:37
@ grazie a Ryddyck e gd350turbo: al primo per le puntualizzazioni, ma non è il thread giusto e non si può insegnare ad un muro.
Al secondo, per porre domande interessanti inerenti al thread.
:mano:

Mparlav
19-09-2018, 08:12
L'asta delle frequenze 4G nel 2011 ha fruttato allo stato circa 3.9 miliardi di euro (circa 4.2 attualizzati).
Con i rilanci di ieri, siamo a quasi 3.5 miliardi, ma si ricomincia tra un'oretta, quindi vedremo a quanto arrivano.
Sembrano cifre in linea col passato.

Ryddyck
19-09-2018, 08:52
Forse non riesco a interpretare bene le tue parole, ma l'investimento delle società private consiste nell'aggiudicarsi (a suon di milioni) il diritto d'uso delle frequenze che, lo ricordo se a qualcuno sia sfuggito, sono un bene pubblico, così come lo è un qualsiasi bene demaniale (per esempio una spiaggia) dato in concessione a un privato. I 3 miliardi che lo stato ottiene possono o non possono essere imputati al pagamento del debito pubblico, ma sono in ogni caso una voce attiva del bilancio statale, quasi sicuramente già contabilizzata come tale nel bilancio di competenza.
Questo tipo di concessioni fanno parte del demanio etere, l'amministrazione competente è il MiSE (ma ha una particolare funzione anche l'AGCOM), la cifra è stata già inserita nella legge di bilancio del 2018 quando fu approvato il piano da parte dell'AGCOM (se non sbaglio considerarono una cifra pari a 2,5mld).
Il discorso sul debito pubblico ha poco senso per la semplice considerazione che il nuovo governo sta avviando delle riforme che prevedono ben altre spese (in primis eliminazione della legge Fornero, flat tax, reddito di cittadinanza), considerando che a breve verrà presentato il DEF vedremo cosa sono riusciti a fare; inoltre a mio avviso con il sistema attuale (l'euro) è a dir poco impossibile ridurre il debito pubblico, a fronte della concessione delle frequenze sarebbe auspicabile avere invece un aumento del pil (quindi si avrebbe in teoria un miglioramento del rapporto debito/pil).
L'asta delle frequenze 4G nel 2011 ha fruttato allo stato circa 3.9 miliardi di euro (circa 4.2 attualizzati).
Con i rilanci di ieri, siamo a quasi 3.5 miliardi, ma si ricomincia tra un'oretta, quindi vedremo a quanto arrivano.
Sembrano cifre in linea col passato.
Ho visto che Vodafone sta partecipando per la 3700 MHz, cosa che inizialmente non aveva fatto.
Ho conoscenze date da studi scolastici e privati, di elettronica, quindi anche del funzionamento delle onde radio, ma non riesco a capire come una tale frequenza possa essere usata proficuamente...

Per dare la banda che si vocifera, 1 gbit/s, occorre che "l'access point" sia alimentato in fibra, quindi se la fibra è disponibile in loco, che senso ha darla con questo sistema ?

Sono passati tanti anni, ma se ben mi ricordo, 300/26000 = 0,011538462 lunghezza d'onda in metri di questa trasmissione, un onda del genere, non è per niente facile da maneggiare, presumo quindi che gli apparati per gestirla siano alquanto costosi, quindi anche qui non ne trovo un applicazione proficua...

L'unica che mi viene in mente, piazzeranno qualche access point in giro per l'italia, per dire che hanno la rete più veloce, il che magari è vero, peccato che le persone che potranno goderne, si conteranno sulle dita di una mano.
Guarda cosa succede in Romania, a Floresti https://www.youtube.com/watch?v=zHqIBC2R9_Q
Il senso è abbastanza semplice, il costo è inferiore.

Mparlav
19-09-2018, 09:04
Infatti anche Vodafone ha rilanciato sui 3.7GHz, sebbene questa frequenza, come i 700MHz, sarà di fatto disponibile solo dal 2022 (ed i pagamenti avverrà per quella data).

Dicono che la frequenza da 26GHz è quella più appetibile, perchè subito disponibile dal 2019, quindi consente d'incominciare a rendere operativa l'infrastruttura. Sebbene l'ideale sia avere tutte le frequenze.

Staremo a vedere come finirà, se ho capito bene, l'asta su tutte le frequenze, si concluderà la settimana prossima.

P.S.: Ad occhio, l'Italia farà più soldi col bando 5G della Germania e della Francia.

Ryddyck
19-09-2018, 09:07
P.S.: Ad occhio, l'Italia farà più soldi col bando 5G della Germania e della Francia.
Non so se essere felice o meno, più sborsano le aziende tlc e più la faranno pagare ai consumatori :mc:

gd350turbo
19-09-2018, 09:35
Guarda cosa succede in Romania, a Floresti https://www.youtube.com/watch?v=zHqIBC2R9_Q
Il senso è abbastanza semplice, il costo è inferiore.
Quella mi sembra più una pubblicità, da come è impostata...
Comunque si, danno la fibra senza posare il relativo cavo ma tramite onde radio...
Vero c'è un bel ponte trasmettitore, che si collega con un router, ovviamente esterno e in linea diretta, il quale ritrasmette il segnale in wifi all'interno dello stabile.
Simile a quello che faccio io da anni, ma usando la frequenza 1800 mhz...

Ho dubbi sulla portata di tale sistema e sul suo comportamento quando piove/nevica.

Ho dubbi sul costo inferiore, un router da esterno 4g prodotto da huawei costa 6-700 euro e ci devi mettere il costo di installazione / manutenzione del trasmettitore.

Mparlav
19-09-2018, 10:05
Non so se essere felice o meno, più sborsano le aziende tlc e più la faranno pagare ai consumatori :mc:

Solo all'inizio come è avvenuto col 4G, sfruttando la novità tecnologica, poi si scende nel tempo.
Se facciamo un confronto delle tariffe tra il 2012 ed oggi, c'è un abisso, in termini di prezzo e traffico incluso.

Col 5G stiamo parlando di progetti iniziali dal 2019, ma che andranno a regime dal 2023.

Ryddyck
19-09-2018, 11:51
Quella mi sembra più una pubblicità, da come è impostata...
Comunque si, danno la fibra senza posare il relativo cavo ma tramite onde radio...
Vero c'è un bel ponte trasmettitore, che si collega con un router, ovviamente esterno e in linea diretta, il quale ritrasmette il segnale in wifi all'interno dello stabile.
Simile a quello che faccio io da anni, ma usando la frequenza 1800 mhz...

Ho dubbi sulla portata di tale sistema e sul suo comportamento quando piove/nevica.

Ho dubbi sul costo inferiore, un router da esterno 4g prodotto da huawei costa 6-700 euro e ci devi mettere il costo di installazione / manutenzione del trasmettitore.
I dubbi sul disturbo quando piove e nevica sono giusti, i costi però sono totalmente differenti: un router 4g con 4 porte lan/usb/wifi si trovano già a 100€ e subiranno lo stesso andamento i router 5g (ricordo che fino a poco tempo fa il router veniva offerto gratuitamente/comodato d'uso); il costo per effettuare il lavoro è ultra basso, basta fare il confronto tra quanto gli costerebbe fare qualche buco per passare i cavi e installare una antenna rispetto a prendere un cavo in fibra ottica e portarlo fino a dentro le abitazioni (per non parlare della possibilità - per quanto possa essere remota - di sfruttare l'asta per l'antenna tv).

gd350turbo
19-09-2018, 12:49
I dubbi sul disturbo quando piove e nevica sono giusti, i costi però sono totalmente differenti: un router 4g con 4 porte lan/usb/wifi si trovano già a 100€ e subiranno lo stesso andamento i router 5g (ricordo che fino a poco tempo fa il router veniva offerto gratuitamente/comodato d'uso); il costo per effettuare il lavoro è ultra basso, basta fare il confronto tra quanto gli costerebbe fare qualche buco per passare i cavi e installare una antenna rispetto a prendere un cavo in fibra ottica e portarlo fino a dentro le abitazioni (per non parlare della possibilità - per quanto possa essere remota - di sfruttare l'asta per l'antenna tv).

Boh, comunque adesso è presto per pensarci, vedremo come si evolverà la cosa nei prossimi anni.