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View Full Version : Google vuole eliminare gli URL, ma non sa ancora come


Redazione di Hardware Upg
10-09-2018, 11:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/google-vuole-eliminare-gli-url-ma-non-sa-ancora-come_77912.html

La novità potrebbe rivoluzionare il Web così come lo conosciamo, rendendo la condivisione e l'identificazione delle pagine internet decisamente diverse rispetto ad oggi

Click sul link per visualizzare la notizia.

DanieleG
10-09-2018, 11:23
Follia pura.
Questi vogliono controllare l'intera rete e lo fanno passare come "sicurezza per l'utente".

thresher3253
10-09-2018, 11:42
Perché tentare di riparare qualcosa che non é rotto?

Gyammy85
10-09-2018, 11:43
Perché tentare di riparare qualcosa che non é rotto?

Non è rotto ma potrebbe diventarlo! #revoluscion :asd:

sk0rpi0n
10-09-2018, 11:54
"Gli utenti devono sapere con chi hanno a che fare quando utilizzano un sito web": ovvio, con Google!

schwalbe
10-09-2018, 12:00
Follia pura.
Questi vogliono controllare l'intera rete e lo fanno passare come "sicurezza per l'utente".
Bella questa! O meglio senza vergogna!
Basta pensare al seguente passaggio:Ad esempio gli utenti potrebbero avere più fiducia in risultati delle ricerche che diventerebbero così più affidabili
Ma se mi avevano telefonato che se pagavo mostravano la mia mia ditta, nella mia zona, nella prima posizione...
Affidabilità nel guadagnare i $$!

cignox1
10-09-2018, 12:00
Vedremo cosa tireranno fuori. Al momento mi viene da pensare che se vogliono rendere le url piú semplici da capire devono necessariamente ridurre il loro contenuto di informazione e questo, in generale, li rende meno sicuri, non piú sicuri.
A meno che non trovino un modo per appiccicare metainformazioni (qualcosa appunto come il certificato ma ancora piú "potente") in modo che l'url venga semplificato ma all'utente vengono mostrate tutte queste informazioni in maniera di facile interpretazione (come il lucchetto per il protocollo).

matrix83
10-09-2018, 12:34
Ma se mi avevano telefonato che se pagavo mostravano la mia mia ditta, nella mia zona, nella prima posizione...
Affidabilità nel guadagnare i $$!
Stai tranquillo che google non ti chiama. Sono sedicenti agenzie, molte straniere, che si spacciano per google e promettono miracoli. Non accettare mai.

-MiStO-
10-09-2018, 12:48
Vedremo cosa tireranno fuori. Al momento mi viene da pensare che se vogliono rendere le url piú semplici da capire devono necessariamente ridurre il loro contenuto di informazione e questo, in generale, li rende meno sicuri, non piú sicuri.
A meno che non trovino un modo per appiccicare metainformazioni (qualcosa appunto come il certificato ma ancora piú "potente") in modo che l'url venga semplificato ma all'utente vengono mostrate tutte queste informazioni in maniera di facile interpretazione (come il lucchetto per il protocollo).

si, la penso anch'io così.
oppure altra possibilità, evitare l'ambiguità dovuta dall'essere un "testo libero" e quindi con potenzialmente infinite sfaccettature: alla fine nelle applicazioni lo si è già fatto passando da campi di testo a listbox/combobox e quant'altro (vedi ad esempio la lista dei preferiti nella home, tutto è fatto per evitare digitazione)...ma non so come possa essere applicabile una cosa del genere nelle url senza creare un enorme schedario :confused:

alexdal
10-09-2018, 13:31
IN effetti hanno ragione:

una persona poco accorta viene facilmente dirottata da hwupgrade.it a hwupgradeit.com
(come esempio)

peggio ancora l'iperlink con collegamento a un sito fasulla, si vede nella mail l'indirizzo giusto ma si arriva al fasullo.

Pero' anche se gli indirizzi internet fossero stati pensati meglio all'origine.


il problema rimane sempre:
invece di hwupgrade si potrebbe far cliccare su hvvupgrade hwvpgrade hwupqrade

allora si dovrebbe passare sempre da un motore di ricerca che ha in database i siti certificati. Come il visto che hanno messo su Facebook o twitter che indica che quello è della persona famosa o della ditta registrata

Tedturb0
10-09-2018, 13:46
la soluzione non e' eliminare gli url.
E' vietare legalmente lo scamming e il cybersquatting.
Se compri un dominio solo per metterlo in vendita, ti deve venir tolto.
Compagnie che fanno solo questo andrebbero condannate e gli dovrebbe essere vietato di acquistare domini a vita, a loro e ai loro membri/executive.

Se metti su una pagina fraudolenta con un indirizzo simile a quello di un sito legit, dovresti essere condannato.

Detto questo, se volessero veramente risolvere il problema da soli, basterebbe dire all'utente quando stanno visitando un sito deceptive. Ah ma aspetta, lo fanno gia! :asd:
Per poi lasciare il miliardo di risultati fasulli quando si cerca un pdf.. che gente..

000
10-09-2018, 14:55
Ma chi gli ha dato la patente di paladino degli utenti?
Il loro unico interesse e avere un maggior controllo della rete e basta!
...Ci sono organismi preposti per lo sviluppo della World Wide Web www.w3. org/ se google ritiene che vada fatto qualcosa lo può promuovere in quella sede e se si decide di procedere il risultato deve diventare uno standard condiviso e usato da tutti gli operatori del settore, non vorrei mai che si comincino a creare liste di siti "amici" considerati sicuri.

000
10-09-2018, 15:06
Vedremo cosa tireranno fuori. Al momento mi viene da pensare che se vogliono rendere le url piú semplici da capire devono necessariamente ridurre il loro contenuto di informazione e questo, in generale, li rende meno sicuri, non piú sicuri.
A meno che non trovino un modo per appiccicare metainformazioni (qualcosa appunto come il certificato ma ancora piú "potente") in modo che l'url venga semplificato ma all'utente vengono mostrate tutte queste informazioni in maniera di facile interpretazione (come il lucchetto per il protocollo).

tipo così ma in maniera che il certificato ti si apre subito in maniera chiara, gari insieme ad una lista dei cookies disattivabili?:
https://r4hyrq.am.files.1drv.com/y4mEgBgV38sqDiSS7EkzNZYUkiSX-I27fRXk4zGjRHPQ-Bg45IvFVjWBxklchvRy_N8C1hS3UW1RucrTQgJ84_w7L_KWSOr8Vq_aqAi8em-5CWo1vGP-EeKSbedVIHJP2qgmZeeDR6G-FmxX9TVNEw5a6lNmjfzR_f7Zsid0z6_0Qi2ir8H1Hpqrtard980f-DrM0Ilo2DMx79QHWlsSUXcFQ?width=1920&height=1080&cropmode=none

biometallo
10-09-2018, 15:20
Alla faccia del processo alle intenzioni, in pratica si sa solo che Google verrebbe un sistema più semplice ed efficace dell'attuale barra degli indirizzi (che effettivamente è un dinosauro nel web odierno) senza però avere ancora un'alternativa valida, e già si grida allo scandalo e alla fine della net neutrality, ma fatevi una camomilla.

Rubberick
10-09-2018, 16:12
Che male c'e' che gli utenti imparino ad usarli piuttosto ? bah

Quoto lo sviluppo del web deve essere in mano a chi fa gli standard

TheQ.
10-09-2018, 19:11
Sarà come l'identificazione a due fattori che concede agli hacker anche il numero di telefono oltre che nome, cognome, indirizzo di casa e squadra del cuore.
Però potrebbe intervenire uno di quelli delle criptovalute e dire che è possibile con la fantastica blockchain che elimina il controllo centralizzato. Basta costruire un sole per alimentarla e copiare il web (tutti i siti su tutti i server) sui PC di tutti gli internauti creando una blockchain di qualche centinaio di petabyte o exabyte

ComputArte
11-09-2018, 08:58
....QWANT.COM ottima alternativa che NON spia.... sempre a stelle e strisce DUCKDUCKGO.COM....insomma di alternative ce ne sono ed è giunto il momento di cambiare usi e consuetudini....inetrnet non è di Google!

floc
11-09-2018, 17:40
[...]
allora si dovrebbe passare sempre da un motore di ricerca che ha in database i siti certificati. Come il visto che hanno messo su Facebook o twitter che indica che quello è della persona famosa o della ditta registrata

e ti rendi conto delle implicazioni TRAGICHE di un sistema del genere applicato a tutto il web e alla pluralità di risorse delle quali oggi disponiamo? Si avrebbero immediatamente 2 web, quello "certificato" e quello "non certificato", tornando al punto di partenza e tagliando fuori una fetta importante di utenza. Che forse è quello che vogliono in fondo, una gabbia dorata dove richiudere i loro pesci

Vedremo cosa tireranno fuori. Al momento mi viene da pensare che se vogliono rendere le url piú semplici da capire devono necessariamente ridurre il loro contenuto di informazione e questo, in generale, li rende meno sicuri, non piú sicuri.
A meno che non trovino un modo per appiccicare metainformazioni (qualcosa appunto come il certificato ma ancora piú "potente") in modo che l'url venga semplificato ma all'utente vengono mostrate tutte queste informazioni in maniera di facile interpretazione (come il lucchetto per il protocollo).

quoto. Anche se non sono molto fiducioso. Resto dell'idea che internet sia uno strumento, e come tale ne vada imparato l'utilizzo. Ok renderlo facile e accessibile, ma se mi taglio per colpa di usa sega circolare che non so usare non posso chiedere che la rendano meno affilata.

Alla faccia del processo alle intenzioni, in pratica si sa solo che Google verrebbe un sistema più semplice ed efficace dell'attuale barra degli indirizzi (che effettivamente è un dinosauro nel web odierno) senza però avere ancora un'alternativa valida, e già si grida allo scandalo e alla fine della net neutrality, ma fatevi una camomilla.

basta conoscere i propri polli per sapere dove vanno a parare. Non sono certo un hater google (anzi!) ma il disegno non nasce dalla bontà d'animo di semplificare il web per i nonni bensì per ingabbiarli in una struttura dalla quale trarre lucro più facilmente ed efficacemente.

biometallo
11-09-2018, 20:29
basta conoscere i propri polli per sapere dove vanno a parare. Non sono certo un hater google (anzi!) ma il disegno non nasce dalla bontà d'animo di semplificare il web per i nonni bensì per ingabbiarli in una struttura dalla quale trarre lucro più facilmente ed efficacemente.
Non sarai un haters, ma resta che la tua opinione è fondata unicamente su pregiudizi, di fatto non hanno neanche fatto una proposta ma si sono limitati a sollevare il problema, e già parli di ipotetiche gabbie dorate.


ma se mi taglio per colpa di usa sega circolare che non so usare non posso chiedere che la rendano meno affilata.
Vero, ma è anche vero che questo non impedisce di sviluppare sistemi di sicurezza che possano ridurre gli incidenti, anzi, un domani quella sega potrebbe anche essere ritirata dal mercato in quanto non più conforme con i nuovi requisiti per l'omologazione.

maxsy
11-09-2018, 22:04
gabbie d'orate.



:sofico:

biometallo
12-09-2018, 08:42
:sofico:
E si, Google vuole rivoluzionare il settore ittico, basta con il fishing, si passa alle gabbie d'orate. :D

Titanox2
14-09-2018, 09:01
anche io voglio salvare il mondo dai cattivi ma ancora non so come