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View Full Version : server onsite o cloud?


jamba_ITA
06-09-2018, 12:47
salve a tutti,
sto valutando l'acquisto di un server per il mio ufficio. Abbiamo pochi pc (3+1/2 notebook) e fino adesso abbiamo condiviso le risorse dei vari pc. A breve il nostro gestionale dovrebbe utilizzare un vero db server (speriamo) e quindi stavo pensando appunto di acquistare un server vero e proprio da dedicare al gestionale e alla condivisione dei file.
Guardando i prezzi dei server vedo che si aggirano intono ai 1500 €+iva. (comprensivo di licenza win).
Sui siti dei principali hosting (aruba, netsons ed altri) propongo vps in cloud intorno a 20/25€/mese.
a livello economico sicuramente converrebbe. nel giro di 5/6 il server acquistato probabilmente sarebbe da cambiare, senza contare che nel frattempo non si deve guastare alcun componente...
le difficoltà di gestione del server sono le medesime.
di contro un server in cloud senza connessione... Anche se devo dire che dalle mie parti non è mai successo che mancasse la connessione.

voi cosa ne pensate?

Kaya
06-09-2018, 13:49
Personalmente ritengo che per il tuo caso il servizio cloud sia la soluzione migliore.
Se proprio hai il dubbio della connessione, nel caso peggio usi il telefono come tethering e appoggi il funzionamento della rete su quello nelle emergenze.

jamba_ITA
06-09-2018, 14:32
Personalmente ritengo che per il tuo caso il servizio cloud sia la soluzione migliore.
Se proprio hai il dubbio della connessione, nel caso peggio usi il telefono come tethering e appoggi il funzionamento della rete su quello nelle emergenze.

mille grazie per la risposta. data la mia inesperienza mi sta sorgendo un dubbio. ma il server lo potrò gestire anche da remoto con la solita interfaccia di win server o solo da riga di comando?

TRUTEN
06-09-2018, 16:39
Dipende da che OS monta la tua VPS: se monta la versione normale di Windows Server ci puoi accedere, una volta configurato, con il remote desktop se per caso montano server core (mai visto però) la gui non c'è.

Per il discorso connessione ci sono modem/router che cambiano in autonomia la connessione sulla sim ad essi collegata in caso di mancanza della adsl/fttc.

Dane
06-09-2018, 20:40
per la cifra indicata (20-25€/mese) non aspettarti un vero e proprio server cloud (intendesi flessibilità, storage distribuito, backup incluso, ecc) ma più un vps "templatizzato" su server condiviso.

Fermo restando che potrebbe comunque bastarvi, assicurati di aver considerato tutto: backup, dimensionamto corretto, eventuali licenze rds, ecc ecc) e sopratutto confrontalo con le soluzioni più costose (e convinciti che basta quello più "scarso").



Personalmente ritengo che se lavorate prevalentemente in ufficio ci devono essere dei motivi molto forti e particolari per potare i sistemi di produzione fuori. Ma è un principio che nessuno mi schioderà dalla testa.....
Imho si va in cloud per la flessibilità, non per risparmiare qualche spiccio.

mmiat
07-09-2018, 07:52
Personalmente ritengo che per il tuo caso il servizio cloud sia la soluzione migliore.
Se proprio hai il dubbio della connessione, nel caso peggio usi il telefono come tethering e appoggi il funzionamento della rete su quello nelle emergenze.

mi pare un'affermazione piuttosto forte.... gestionale e condivisione file per 5 utenti in cloud con connessione tethering? auguri....

Kaya
07-09-2018, 08:51
mi pare un'affermazione piuttosto forte.... gestionale e condivisione file per 5 utenti in cloud con connessione tethering? auguri....

Mah considera che comunque si sta parlando di un caso di "emergenza". Quindi nell'emergenza si lavora considerando la circostanza.
Ora non ho ben idea di che tipo di lavoro facciano ma, ipotizzando abbiano solo connettività 3g (diciamo 30Mbit di banda) e sono in 5 hanno comunque 5 megabit a testa di banda passante.. che permette di aprire un file di un megabyte in meno di 2 secondi.. penso che nel contesto sia più che sufficiente. No?

jamba_ITA
07-09-2018, 09:52
per la cifra indicata (20-25€/mese) non aspettarti un vero e proprio server cloud (intendesi flessibilità, storage distribuito, backup incluso, ecc) ma più un vps "templatizzato" su server condiviso.

Fermo restando che potrebbe comunque bastarvi, assicurati di aver considerato tutto: backup, dimensionamto corretto, eventuali licenze rds, ecc ecc) e sopratutto confrontalo con le soluzioni più costose (e convinciti che basta quello più "scarso").



Personalmente ritengo che se lavorate prevalentemente in ufficio ci devono essere dei motivi molto forti e particolari per potare i sistemi di produzione fuori. Ma è un principio che nessuno mi schioderà dalla testa.....
Imho si va in cloud per la flessibilità, non per risparmiare qualche spiccio.

certamente non mi aspetto di avere le stesse prestazioni di un server onsite. in ufficio abbiamo la fibra ma credo che una certa "differenza" rispetto alla rete interna ci sa comunque. in termini di prestazioni il server onsite non credo che si possa battere. flessibilità... bho non saprei. Il mio ragionamento era basato sul risparmio economico e sul fatto di avere sempre una macchina "nuova) per quanto come dici tu a quel prezzo non si tratta di un server vero e proprio)

Dane
07-09-2018, 10:21
certamente non mi aspetto di avere le stesse prestazioni di un server onsite. in ufficio abbiamo la fibra ma credo che una certa "differenza" rispetto alla rete interna ci sa comunque. in termini di prestazioni il server onsite non credo che si possa battere. flessibilità... bho non saprei. Il mio ragionamento era basato sul risparmio economico e sul fatto di avere sempre una macchina "nuova) per quanto come dici tu a quel prezzo non si tratta di un server vero e proprio)

vedila così:
- se il server dove gira il vps si rompe, per il DR si arrangia il provider?
- se le risorse del "taglio" del vps non ti bastano puoi aumentare disco, cpu, ram, oppure devi reinstallare il gestionale? (e quanto ti costa quest'ultima cosa?)
- il gestionale funziona con interfaccia web, o con client? (nell'ulimo caso tipicamente cambia il requisito di banda in maniera drastica)
- se è previsto un client e intendi usare il vps come terminal server occhio che ti costerà parecchio in termini di licenze


Considera tutto molto bene.
Personalmente ho visto più di qualche volta situazioni in cui si vedeva solo il risparmio economico del cloud - inteso come vps low cost. Poi un paio di gabole (o il rendersi conto di cosa si era scelto) obbligavano a passare a cloud server ben più costosi. Infine a causa del costo spropositato si tornava di corsa on premise, perchè ci si era resi conto che il 99,xxx% di uptime non era un requisito (ovvero - quasi - non esiste azienda che non possa rimanere con qualche servizio fermo per mezza o una giornata) e con una gestione in casa con un po' di criterio era più che sufficiente.

mmiat
07-09-2018, 11:23
oltre al gestionale a me lascia perplesso anche la condivisione file: a meno che non siano pdf o txt di MENO di 1Mb, se sono doc/pdf/immagini di svariati MB serve almeno una fibra 50/50 se non 100/100 altrimenti sentirai le bestemmie dei colleghi che per aprire/modificare/salvare un file devono aspettare minuti....

jamba_ITA
07-09-2018, 12:25
vedila così:
- se è previsto un client e intendi usare il vps come terminal server occhio che ti costerà parecchio in termini di licenze


la questione delle licenze di windows server non l'ho mai capita...

jamba_ITA
07-09-2018, 12:26
oltre al gestionale a me lascia perplesso anche la condivisione file: a meno che non siano pdf o txt di MENO di 1Mb, se sono doc/pdf/immagini di svariati MB serve almeno una fibra 50/50 se non 100/100 altrimenti sentirai le bestemmie dei colleghi che per aprire/modificare/salvare un file devono aspettare minuti....

la maggior parte dei file sono ots, ods e pdf. generalemnte gli otd stanno intono alle poche decine di k

Billy-joe
07-09-2018, 13:58
Personalmente ritengo che se lavorate prevalentemente in ufficio ci devono essere dei motivi molto forti e particolari per potare i sistemi di produzione fuori. Ma è un principio che nessuno mi schioderà dalla testa.....
Imho si va in cloud per la flessibilità, non per risparmiare qualche spiccio.

Esatto... per mia esperienza il cloud è sempre una soluzione più costosa rispetto a quella del server on site.
Ma parlo di mia esperienza, sia chiaro.

Rottweiler
18-09-2018, 17:19
Anche per la mia.
Sopratutto se si pensa al cloud come infrastruttura.

Dom182
28-09-2018, 10:47
Salve, riprendo questa discussione perchè sono nella stessa identica situazione di @jamba_ITA...se non sono invadente, a quale software ti riferisci?
Anch'io devo cambiare gestionale e sto valutando se adottare una soluzione cloud e rimanere sul server fisico (che in tal caso, sarebbe da cambiare).

Ora è vero che il server fisico è più economico, ma è anche vero che bisogna considerare la manutenzione ed il consumo di energia che, se acceso 24/7, non è da sottovalutare.

Ciò che non mi è chiaro, è il costo di questi server cloud...si vedono le offerte lancio anche a 20-30 €/mese, ma poi entradoci inevitabilmente il prezzo sale (per lo spazio, servizio backup...).

Non avendo le competenze per capire quale possa essere una buona soluzione cloud, mi rimetto a voi e pertanto vi chiedo, in maniera molto approsimativa, quali sono le cifre per un cloud che debba reggere la condivisione di 3 PC ed un gestionale di contabilità?
Se può servire per capirne le prestazioni necessarie, ora il server è un PC adattato a server con una CPU Intel Core Duo E4700 @ 2.60 GHz e Windows 2003.

Grazie anticipatamente per l'aiuto

Dane
29-09-2018, 20:26
Non avendo le competenze per capire quale possa essere una buona soluzione cloud, mi rimetto a voi e pertanto vi chiedo, in maniera molto approsimativa, quali sono le cifre per un cloud che debba reggere la condivisione di 3 PC ed un gestionale di contabilità?
Se può servire per capirne le prestazioni necessarie, ora il server è un PC adattato a server con una CPU Intel Core Duo E4700 @ 2.60 GHz e Windows 2003.


se hai un gestionale che richiede un client sui pc client windows allora al 99% dovresti mettere in cloud anche un terminal server (o remotizzare l'applicazione).
In tal caso sono circa 100€/utente/anno solo di licenze rds M$. Più tutto il resto.
Se l'applicazione è web non hai questo costo. Ma dipende da quanto traffico fai (aka dimensione dei file in down/upload). Se ne fai tanto e ti ritrovi con xdsl senza banda minima garantita, sarai entusiasta della soluzione adottata.

Per le prestazioni del server virtualizzato di solito è l'ultimo dei problemi.
Perchè se lo prendi qualcosa di valido non sarà un vps lowcost. Quindi potrai aggiungere processori/ram/disco in qualsiasi momento. Ma non è low cost.


Il computer che hai attualmente consumerà circa 100W. Se prendi un modello più recente "low power" è probabile che vai sotto i 50W.
Fermo restando il cespite da (non) gestire, quali sono i costi che pensi di tagliare con cloud?

Prima di fare il passo controlla TUTTO: certi fenomeni ti fan migrare in cloud per pochi spiccioli. Ma se per caso decidi di andare via da loro finisce che devi pagargli il traffico di upload.

Billy-joe
01-10-2018, 08:42
Salve, riprendo questa discussione perchè sono nella stessa identica situazione di @jamba_ITA...se non sono invadente, a quale software ti riferisci?
Anch'io devo cambiare gestionale e sto valutando se adottare una soluzione cloud e rimanere sul server fisico (che in tal caso, sarebbe da cambiare).

Ora è vero che il server fisico è più economico, ma è anche vero che bisogna considerare la manutenzione ed il consumo di energia che, se acceso 24/7, non è da sottovalutare.

Ciò che non mi è chiaro, è il costo di questi server cloud...si vedono le offerte lancio anche a 20-30 €/mese, ma poi entradoci inevitabilmente il prezzo sale (per lo spazio, servizio backup...).

Non avendo le competenze per capire quale possa essere una buona soluzione cloud, mi rimetto a voi e pertanto vi chiedo, in maniera molto approsimativa, quali sono le cifre per un cloud che debba reggere la condivisione di 3 PC ed un gestionale di contabilità?
Se può servire per capirne le prestazioni necessarie, ora il server è un PC adattato a server con una CPU Intel Core Duo E4700 @ 2.60 GHz e Windows 2003.

Grazie anticipatamente per l'aiuto

Guarda, ti trovi più o meno nella situazione della maggior parte delle piccole/medie realtà italiane. Hai un server vecchio, quindi l'ipotetica vita di un server nuovo per te sono 10 anni. Non hai bisogno di potenza di elaborazione in costante crescita, in quanto il gestionale quello è. Se all'acquisto del server nuovo, ci aggiungi un'estensione di garanzia annuale, più i costi di backup e luce, secondo me è capace che alla fine ciclo vita del server tu abbia speso al metà rispetto alla soluzione cloud (con i vantaggi di non essere legato ad una connessione di rete che può cadere).
Te immagina, server cloud, licenze RDP, backup internet (magari linea fibra + adsl o adsl/fibra + Eolo o simile versione business)... moltiplica per 10 anni di vita e vedi quanto spenderesti e quali vantaggi avresti.

Dom182
21-11-2018, 15:45
se hai un gestionale che richiede un client sui pc client windows allora al 99% dovresti mettere in cloud anche un terminal server (o remotizzare l'applicazione).
In tal caso sono circa 100€/utente/anno solo di licenze rds M$. Più tutto il resto.
Se l'applicazione è web non hai questo costo. Ma dipende da quanto traffico fai (aka dimensione dei file in down/upload). Se ne fai tanto e ti ritrovi con xdsl senza banda minima garantita, sarai entusiasta della soluzione adottata.

Per le prestazioni del server virtualizzato di solito è l'ultimo dei problemi.
Perchè se lo prendi qualcosa di valido non sarà un vps lowcost. Quindi potrai aggiungere processori/ram/disco in qualsiasi momento. Ma non è low cost.


Il computer che hai attualmente consumerà circa 100W. Se prendi un modello più recente "low power" è probabile che vai sotto i 50W.
Fermo restando il cespite da (non) gestire, quali sono i costi che pensi di tagliare con cloud?

Prima di fare il passo controlla TUTTO: certi fenomeni ti fan migrare in cloud per pochi spiccioli. Ma se per caso decidi di andare via da loro finisce che devi pagargli il traffico di upload.

Guarda, ti trovi più o meno nella situazione della maggior parte delle piccole/medie realtà italiane. Hai un server vecchio, quindi l'ipotetica vita di un server nuovo per te sono 10 anni. Non hai bisogno di potenza di elaborazione in costante crescita, in quanto il gestionale quello è. Se all'acquisto del server nuovo, ci aggiungi un'estensione di garanzia annuale, più i costi di backup e luce, secondo me è capace che alla fine ciclo vita del server tu abbia speso al metà rispetto alla soluzione cloud (con i vantaggi di non essere legato ad una connessione di rete che può cadere).
Te immagina, server cloud, licenze RDP, backup internet (magari linea fibra + adsl o adsl/fibra + Eolo o simile versione business)... moltiplica per 10 anni di vita e vedi quanto spenderesti e quali vantaggi avresti.

Scusate, il ritardo ma mi ero completamente perso le vostre risposte!
Innanzitutto grazie...Inoltre vi aggiorno che ho optato per un gestionale Cloud proprietario, quindi ho eliminato il problema dell'installazione del programma su un PC server.

In sostanza, ora il server continuo ad utilizzarlo esclusivamente per la condivisione dei documenti (pdf, word, excel..) tra i 3 PC dello studio, che poi non è tanta roba, circa 15 GB totali.
Potrei a questo punto eliminare completamente il server fisico e prendere ad un costo irrisorio un cloud per la condivisione dei documenti? O sempre meglio un server fisico, cosa consigliate?

Attualmente il PC server fisico comporta il fatto che se non lo accendo, sui PC non ho la connessione né ad internet né alla cartella dei documenti condivisi... in sostanza tutto passa per questo server, ormai vecchio e da cambiare (ancora con windows server 2003). Quindi se possibile, vorrei eliminarlo in modo da velocizzare il processo di connessione dei PC, e non avere una macchina in più accesa

mmiat
21-11-2018, 17:16
Potrei a questo punto eliminare completamente il server fisico e prendere ad un costo irrisorio un cloud per la condivisione dei documenti? O sempre meglio un server fisico, cosa consigliate?

più comodo il cloud storage secondo me, hai i documenti ovunque
attento ai backup, se vuoi recuperare lo stato dei tuoi file al momento X di solito non puoi farlo, ma devi recuperare i file uno ad uno, quindi devi farti comunque un backup in locale

Dom182
21-11-2018, 17:53
più comodo il cloud storage secondo me, hai i documenti ovunque
attento ai backup, se vuoi recuperare lo stato dei tuoi file al momento X di solito non puoi farlo, ma devi recuperare i file uno ad uno, quindi devi farti comunque un backup in locale

Ti ringrazio per la risposta e per la dritta sul backup.
Considerando che sono file che salvo, apro, chiudo e riapro di continuo (come se fossero di fatto dei file salvati in una qualsiasi cartella del PC), hai qualche sistema in Cloud valido da consigliare?
Se devo passare al cloud, questo deve garantirmi l'utilizzo continuo dei file (come faccio ora con la cartella condivisa sul PC server) e non un semplice sistema di archiviazione che impiega secondi per aprire ogni singolo file.

mmiat
21-11-2018, 21:43
Ti ringrazio per la risposta e per la dritta sul backup.
Considerando che sono file che salvo, apro, chiudo e riapro di continuo (come se fossero di fatto dei file salvati in una qualsiasi cartella del PC), hai qualche sistema in Cloud valido da consigliare?
Se devo passare al cloud, questo deve garantirmi l'utilizzo continuo dei file (come faccio ora con la cartella condivisa sul PC server) e non un semplice sistema di archiviazione che impiega secondi per aprire ogni singolo file.

io ho provato box, onedrive, google drive e dropbox (intendo per almeno più di un giorno): dropbox per me resta il migliore, non c'è paragone, detto questo i file li hai in locale e lui li sincronizza in remoto, per cui ce li ha tutti e subito, devi solo aspettare che li carichi quando li modifichi prima di poterli aprire da un'altra postazione.

Dom182
22-11-2018, 00:09
Io ho sia Dropbox che Google drive (con preferenza per quest'ultimo per una questione di Account e spazio gratuito).

Come mai ritieni Dropbox migliore, per una questione di velocità?

Inoltre, li ritieni sufficienti per un uso ufficio o meglio andare su qualcosa di più specifico?

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jamba_ITA
22-11-2018, 06:30
Io ho sia Dropbox che Google drive (con preferenza per quest'ultimo per una questione di Account e spazio gratuito).

Come mai ritieni Dropbox migliore, per una questione di velocità?

Inoltre, li ritieni sufficienti per un uso ufficio o meglio andare su qualcosa di più specifico?

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Office 365?

Dom182
22-11-2018, 07:15
Office 365?Non l'ho mai valutato perché non lo conosco abbastanza... Darò un'occhiata!

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mmiat
22-11-2018, 08:04
Io ho sia Dropbox che Google drive (con preferenza per quest'ultimo per una questione di Account e spazio gratuito).

Come mai ritieni Dropbox migliore, per una questione di velocità?

Inoltre, li ritieni sufficienti per un uso ufficio o meglio andare su qualcosa di più specifico?

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anch'io ho Google Drive, al lavoro, ma preferisco di gran lunga Dropbox:
1. è più veloce a sincronizzare i file
2. ha notifiche / avvisi più chiari
3. anche l'interfaccia web mi sembra più chiara, anche se ha quelle fastidiose notifiche pubblicitarie sull'upgrade
4. se lo riconfiguri, si accorge che i file già presenti sul disco sono già nell'archivio, mentre GD ricarica tutto
5. il vantaggio di GD è di essere integrato con GSuite e quindi è comodo in caso di account aziendali, ma se apri un file excel col browser ti crea un gsheet col risultato di trovarti file duplicati, avendo a che fare con utenti non particolarmente skillati viene fuori un casino

Dom182
26-11-2018, 10:22
anch'io ho Google Drive, al lavoro, ma preferisco di gran lunga Dropbox:
1. è più veloce a sincronizzare i file
2. ha notifiche / avvisi più chiari
3. anche l'interfaccia web mi sembra più chiara, anche se ha quelle fastidiose notifiche pubblicitarie sull'upgrade
4. se lo riconfiguri, si accorge che i file già presenti sul disco sono già nell'archivio, mentre GD ricarica tutto
5. il vantaggio di GD è di essere integrato con GSuite e quindi è comodo in caso di account aziendali, ma se apri un file excel col browser ti crea un gsheet col risultato di trovarti file duplicati, avendo a che fare con utenti non particolarmente skillati viene fuori un casino

Grazie, molto esaustivo. Sicuramente il gsheet è particolarmente fastidioso.
Tuttavia la soluzione Dropbox ho visto che è anche la più costosa, perchè parte da una base di 100€/anno.

Tuttavia, considerando che per me basterebbero anche i 15GB, potrei addirittura cavarmela con la soluzione gratuita di Goolge Drive...o in alternativa, se volessi avere un'estensione:

20€/anno Google Drive 100GB
20€/anno One Drive 50GB
70€/anno Office 365 1TB
100€/anno Dropbox 1TB


La domanda sorge spontanea, vale la pena questa maggior spesa per Dropbox?
Inoltre ho un dubbio:essendo per un ufficio ci salverei anche dei dati sensibili dei clienti, questi cloud sono adeguati alla normativa GDPR?

mmiat
26-11-2018, 17:19
La domanda sorge spontanea, vale la pena questa maggior spesa per Dropbox?
Inoltre ho un dubbio:essendo per un ufficio ci salverei anche dei dati sensibili dei clienti, questi cloud sono adeguati alla normativa GDPR?

secondo me sì, sono 100€ ben spesi: sono dati di lavoro, sono la tua vita, per me 100€ li valgono, poi ovviamente dipende dalla sensibilità e dalla disponibilità di ognuno. per il GDPR per ora non so' dirti, sono indietrissimo, i vari Cloud Storage di per sé credo siano a posto (penso basti una semplice ricerca online per verificarlo), il problema semmai è come vengono usati (password semplici o non custodite, copia locale su cartella pubblica, ecc.)

Tasslehoff
26-11-2018, 17:45
se hai un gestionale che richiede un client sui pc client windows allora al 99% dovresti mettere in cloud anche un terminal server (o remotizzare l'applicazione).
In tal caso sono circa 100€/utente/anno solo di licenze rds M$. Più tutto il resto.
Se l'applicazione è web non hai questo costo. Ma dipende da quanto traffico fai (aka dimensione dei file in down/upload). Se ne fai tanto e ti ritrovi con xdsl senza banda minima garantita, sarai entusiasta della soluzione adottata.

Per le prestazioni del server virtualizzato di solito è l'ultimo dei problemi.
Perchè se lo prendi qualcosa di valido non sarà un vps lowcost. Quindi potrai aggiungere processori/ram/disco in qualsiasi momento. Ma non è low cost.


Il computer che hai attualmente consumerà circa 100W. Se prendi un modello più recente "low power" è probabile che vai sotto i 50W.
Fermo restando il cespite da (non) gestire, quali sono i costi che pensi di tagliare con cloud?

Prima di fare il passo controlla TUTTO: certi fenomeni ti fan migrare in cloud per pochi spiccioli. Ma se per caso decidi di andare via da loro finisce che devi pagargli il traffico di upload.Scusate approfitto della discussione per un appunto che imho andrebbe considerato in tutti questi casi.

Il mondo non si divide esclusivamente tra server fisico locale (on premise per parlare "figo") o cloud (IaaS per parlare "figo"), ma esistono innumerevoli soluzioni intermedie che forse conviene considerare.
Io sono del parere che non abbia senso tenere in casa dell'hardware critico se non si hanno almeno competenze dedicate e infrastruttura; il tipico server nell'antibagno è una abominio a cui purtroppo troppe aziende italiane sono abituate e che ahimè nasconde una miriade di costi nascosti.
Tempo e costi di manutenzione hardware e software, contratti di assistenza, obsolescenza, garanzia delle condizioni minime ambientali per il funzionamento, gestione cespiti, smaltimento, etc etc... non sono fantasie ma realtà.
Capisco anche i dubbi nei confronti della macchina virtuale in cloud, costi un po' "fumosi", difficoltà nello stimare le risorse, dubbi di affidabilità etc etc...

Per tutti questi motivi si può optare per l'affitto di un server presso un grosso provider, ha i vantaggi della macchina dedicata e gestita in totale autonomia, la certezza dei costi e non ci si deve accollare i costi di manutenzione hw, contratti di assistenza, non si deve avere un datacenter e ci non si deve preoccupare di cespiti, smaltimento e tutte quelle pratiche date per scontate ma rognose come poche.

Dal punto di vista software non vedo il problema dei client locali nel caso di server remoto, le vpn esistono proprio per risolvere casistiche come queste.
Se nel 2018 poi esistono soluzioni che richiedono accesso rdp o che non usano protocolli e modalità di scambio dati sicure tra client e server... beh consiglio di guardarsi in giro e cambiare prodotto perchè una cosa del genere ormai non si può proprio vedere... :rolleyes:

Dom182
26-11-2018, 19:05
secondo me sì, sono 100€ ben spesi: sono dati di lavoro, sono la tua vita, per me 100€ li valgono, poi ovviamente dipende dalla sensibilità e dalla disponibilità di ognuno. per il GDPR per ora non so' dirti, sono indietrissimo, i vari Cloud Storage di per sé credo siano a posto (penso basti una semplice ricerca online per verificarlo), il problema semmai è come vengono usati (password semplici o non custodite, copia locale su cartella pubblica, ecc.)
Assolutamente, perfettamente d'accordo, "chi risparmia, spreca!"
Se il maggior costo è giustificato, sicuramente ne vale la pena dato che si parla di lavoro, quindi farò le mie valutazioni a prescindere dal solo costo.

Scusate approfitto della discussione per un appunto che imho andrebbe considerato in tutti questi casi.

Il mondo non si divide esclusivamente tra server fisico locale (on premise per parlare "figo") o cloud (IaaS per parlare "figo"), ma esistono innumerevoli soluzioni intermedie che forse conviene considerare.
Io sono del parere che non abbia senso tenere in casa dell'hardware critico se non si hanno almeno competenze dedicate e infrastruttura; il tipico server nell'antibagno è una abominio a cui purtroppo troppe aziende italiane sono abituate e che ahimè nasconde una miriade di costi nascosti.
Tempo e costi di manutenzione hardware e software, contratti di assistenza, obsolescenza, garanzia delle condizioni minime ambientali per il funzionamento, gestione cespiti, smaltimento, etc etc... non sono fantasie ma realtà.
Capisco anche i dubbi nei confronti della macchina virtuale in cloud, costi un po' "fumosi", difficoltà nello stimare le risorse, dubbi di affidabilità etc etc...

Per tutti questi motivi si può optare per l'affitto di un server presso un grosso provider, ha i vantaggi della macchina dedicata e gestita in totale autonomia, la certezza dei costi e non ci si deve accollare i costi di manutenzione hw, contratti di assistenza, non si deve avere un datacenter e ci non si deve preoccupare di cespiti, smaltimento e tutte quelle pratiche date per scontate ma rognose come poche.

Dal punto di vista software non vedo il problema dei client locali nel caso di server remoto, le vpn esistono proprio per risolvere casistiche come queste.
Se nel 2018 poi esistono soluzioni che richiedono accesso rdp o che non usano protocolli e modalità di scambio dati sicure tra client e server... beh consiglio di guardarsi in giro e cambiare prodotto perchè una cosa del genere ormai non si può proprio vedere... :rolleyes:

Grazie per l'intervento, come avrai ben capito sono molto meno sul pezzo di te. Ma sicuramente condivido l'idea dell'obsolescenza "dell'hardware nell'antibagno" come lo hai chiamato simpaticamente te, e degli innumerevoli costi nascosti che poi presenta.

Proprio per questo sono qui a chiedere quale sia una soluzione che possa superare questo vecchio modo di condivisione ed archiviazione.

Nel mio caso specifico, ho oltrepassato il problema per il gestionale che uso per lavoro (prima installato sul server locale) affidandomi ad uno che è cloud proprietario.
Pertanto, al momento, sto tenendo il server in locale "solo" per la condivisione dei documenti tra i vari client collegati in remoto, ma parliamo di poca roba, circa 15 GB.

L'affitto di un server presso un provider presumo abbia costi ben più eccessivi rispetti ai servizi di Cloud, o sbaglio?
Cosa consigli di fare nel mio caso?

Tasslehoff
26-11-2018, 23:46
Grazie per l'intervento, come avrai ben capito sono molto meno sul pezzo di te. Ma sicuramente condivido l'idea dell'obsolescenza "dell'hardware nell'antibagno" come lo hai chiamato simpaticamente te, e degli innumerevoli costi nascosti che poi presenta. Giusto a scanso di equivoci quando parlavo di "server nell'antibagno" la mia non era una battuta per minimizzare la criticità di servizi per aziende piccole o medio-piccole, era una triste realtà della stessa azienda per cui lavoro, un rack pieno di macchine di sviluppo totalmente abbandonate a se stesse e rinchiuse in un antibagno di 1,5/2 mq senza condizionamento e senza ups, dove le temperature estive raggiungevano livelli folli con conseguente moria di dischi :cry:

Proprio per questo sono qui a chiedere quale sia una soluzione che possa superare questo vecchio modo di condivisione ed archiviazione.

Nel mio caso specifico, ho oltrepassato il problema per il gestionale che uso per lavoro (prima installato sul server locale) affidandomi ad uno che è cloud proprietario.
Pertanto, al momento, sto tenendo il server in locale "solo" per la condivisione dei documenti tra i vari client collegati in remoto, ma parliamo di poca roba, circa 15 GB.

L'affitto di un server presso un provider presumo abbia costi ben più eccessivi rispetti ai servizi di Cloud, o sbaglio?
Cosa consigli di fare nel mio caso?Riguardo ai costi dipende, tieni conto che ci sono soluzioni di questo tipo da 50 € al mese con CPU Xeon quad core, 32GB di ram e 2 dischi da 2TB in raid 1, incluso 500GB di storage per backup, ip pubblico e profili di banda che francamente trovo difficili da saturare.

Imho il criterio fondamentale per scegliere è capire se gestire i sistemi fa parte del tuo core business oppure se è un semplice costo, uno strumento che per te è strategico usare ma non gestire.
Se per te fosse strategico allora probabilmente avresti già personale dedicato a gestirlo e manutenerlo e quindi il server in affitto sarebbe la soluzione ideale, dai costi più certi e prevedibili.
Se invece per te è solo uno strumento e non hai personale dedicato a farne manutenzione (per mille motivi, anche solo ad esempio perchè non ha una criticità tale da giustificare lo stipendio di un sistemista) allora la soluzione cloud (SaaS) è la scelta più naturale e sensata imho.

E attenzione, quando parlo di personale dedicato alla manutenzione non intendo che tu (il titolare o chiunque altro con passione/voglia ma che dovrebbe fare altro) spenda parte del proprio tempo per fare manutenzione, questo è il tipico pasticcio che purtroppo si verifica spesso nelle aziende italiane. Il tuo/suo lavoro è altro, quello non è tempo/risorse risparmiato/e, è tempo perso e sottratto a quello che quella persona dovrebbe fare e su cui è più produttiva.