Gumbo
01-09-2018, 16:01
Sto rimettendo in funzione un vecchio tower che dispone di 14 slot per unità da 3.5 di cui 2 sono utilizzati da dischi bootabili (uno linux e uno win) e due da altre periferiche (DVD e nastro), dunque ne restano liberi 10 che sono dotati di cassettini SATA estraibili, contenenti dischi da 250 o 300.
La questione che mi pongo è se effettivamente questi drive possano essere rimossi/inseriti a sistema funzionante, previo ovviamente smontaggio degli stessi, perchè sulla questione ci sono pareri discordanti.
Secondo alcuni (apparentemente la maggioranza) rimuovere il disco una volta smontato è sicuro.
Secondo altri, non basta smontarli ma occorre anche deregistrare il device dal kernel per "parcheggiare le testine" con
echo 1 > /sys/block/(whatever)/device/delete
Secondo Western Digital ogni drive SATA per definizione dello standard supporta hot-plugging. Per l'esattezza cito:
SATA-compliant devices thus need no further modification to be hot-pluggable and provide the necessary building blocks for a robust hot-plug solution, which typically includes:
Device detection even with power downed receptacles (typical of server applications)
Pre-charging resistors to passively limit inrush current during drive insertion
Hot-plug controllers to actively limit inrush current during drive insertion
secondo altri però, che commentano l'affermazione di Western Digital
in order to take advantage of hot-plug capabilities for your Serial ATA hard drive, you must use the Serial ATA power connection, not the Legacy (Molex) power connection. The Legacy (Molex) power connection does not support hot-plugging.
Quest'ultima affermazione mi preoccupa, perchè seppure internamente i cassettini usano connettori SATA per essere collegati al disco, il guscio del cassettino (la parte che rimane fissa nella macchina) è alimentata tramite connettore Molex e linterfaccia tra il cassetto e la sua sede non è ne molex ne SATA (come sa bene chi ne ha avuto uno tra le mani).
La questione pare dipenda dal fatto che il connettore SATA ha i contatti di lunghezza differente, in modo che quando si sconnette si stacca prima la corrente e poi tutto il resto, cosa che ne i Molex ne la connessione del cassettino ovviamente prevede.
Mi chiedo però che problema ci sia se come dicono il drive dispone comunque di circuiti di protezione per limitare la corrente quando il disco viene inserito.
Invece sulla questione dell'estrazione (e quindi dell'esigenza di "parcheggiare" o meno le testine prima di staccare l'alimentazione), Western Digital non ne parla affatto.
Insomma sono confuso riguardo all'intera questione, e vorrei sentire cosa ne pensa qualche esperto di questo forum a riguardo.
EDIT:
Aggiungo che i controller SATA (SIL3112 e SIL3512) supportano hot-swap e che su Linux i drive vengono riconosciuti e montati in automatico, come nel caso di inserimento di una chiavetta USB ad esempio.
La questione che mi pongo è se effettivamente questi drive possano essere rimossi/inseriti a sistema funzionante, previo ovviamente smontaggio degli stessi, perchè sulla questione ci sono pareri discordanti.
Secondo alcuni (apparentemente la maggioranza) rimuovere il disco una volta smontato è sicuro.
Secondo altri, non basta smontarli ma occorre anche deregistrare il device dal kernel per "parcheggiare le testine" con
echo 1 > /sys/block/(whatever)/device/delete
Secondo Western Digital ogni drive SATA per definizione dello standard supporta hot-plugging. Per l'esattezza cito:
SATA-compliant devices thus need no further modification to be hot-pluggable and provide the necessary building blocks for a robust hot-plug solution, which typically includes:
Device detection even with power downed receptacles (typical of server applications)
Pre-charging resistors to passively limit inrush current during drive insertion
Hot-plug controllers to actively limit inrush current during drive insertion
secondo altri però, che commentano l'affermazione di Western Digital
in order to take advantage of hot-plug capabilities for your Serial ATA hard drive, you must use the Serial ATA power connection, not the Legacy (Molex) power connection. The Legacy (Molex) power connection does not support hot-plugging.
Quest'ultima affermazione mi preoccupa, perchè seppure internamente i cassettini usano connettori SATA per essere collegati al disco, il guscio del cassettino (la parte che rimane fissa nella macchina) è alimentata tramite connettore Molex e linterfaccia tra il cassetto e la sua sede non è ne molex ne SATA (come sa bene chi ne ha avuto uno tra le mani).
La questione pare dipenda dal fatto che il connettore SATA ha i contatti di lunghezza differente, in modo che quando si sconnette si stacca prima la corrente e poi tutto il resto, cosa che ne i Molex ne la connessione del cassettino ovviamente prevede.
Mi chiedo però che problema ci sia se come dicono il drive dispone comunque di circuiti di protezione per limitare la corrente quando il disco viene inserito.
Invece sulla questione dell'estrazione (e quindi dell'esigenza di "parcheggiare" o meno le testine prima di staccare l'alimentazione), Western Digital non ne parla affatto.
Insomma sono confuso riguardo all'intera questione, e vorrei sentire cosa ne pensa qualche esperto di questo forum a riguardo.
EDIT:
Aggiungo che i controller SATA (SIL3112 e SIL3512) supportano hot-swap e che su Linux i drive vengono riconosciuti e montati in automatico, come nel caso di inserimento di una chiavetta USB ad esempio.