PDA

View Full Version : Marte fra 5 miliardi di anni


Insert coin
06-08-2018, 11:37
Salve, ogni tanto vado a rivedere qualche programma di divulgazione scientifica o qualche video su youtube dove si parla del futuro del nostro sistema solare quando la nostra stella madre sarà giunta alla fine del suo ciclo, naturalmente si spiega come Mercurio e Venere (già roventi adesso) saranno inglobati dal Sole che si espanderà ed assumerà un aspetto gigantesco, la Terra sembra in bilico perchè non tutte le teorie concordano se il pianeta verrà o meno "mangiato" dal Sole stesso (in ogni caso la vita si sarà già estinta da un pezzo).

Però di Marte cosa si dice? Pare certo che il pianeta si salverà e che la sempre maggiore vicinanza del Sole farà aumentare considerevolmente la temperatura superficiale (oggi Marte è in realtà un pianeta terrestre "freddo"), ebbene secondo voi non si potrebbero creare per un "breve periodo" (quantificabile comunque in centinaia di migliaia di anni) condizioni più adatte ad ospitare la vita nelle forme complesse come noi la conosciamo?

Ci sono studi in merito?

masand
06-08-2018, 14:05
Salve, ogni tanto vado a rivedere qualche programma di divulgazione scientifica o qualche video su youtube dove si parla del futuro del nostro sistema solare quando la nostra stella madre sarà giunta alla fine del suo ciclo, naturalmente si spiega come Mercurio e Venere (già roventi adesso) saranno inglobati dal Sole che si espanderà ed assumerà un aspetto gigantesco, la Terra sembra in bilico perchè non tutte le teorie concordano se il pianeta verrà o meno "mangiato" dal Sole stesso (in ogni caso la vita si sarà già estinta da un pezzo).

Però di Marte cosa si dice? Pare certo che il pianeta si salverà e che la sempre maggiore vicinanza del Sole farà aumentare considerevolmente la temperatura superficiale (oggi Marte è in realtà un pianeta terrestre "freddo"), ebbene secondo voi non si potrebbero creare per un "breve periodo" (quantificabile comunque in centinaia di migliaia di anni) condizioni più adatte ad ospitare la vita nelle forme complesse come noi la conosciamo?

Ci sono studi in merito?

Senza campo magnetico? Per non parlare delle radiazioni maggiori di una gigante rossa.

Doraneko
06-08-2018, 21:09
Senza campo magnetico? Per non parlare delle radiazioni maggiori di una gigante rossa.

Concordo! Il problema di Marte è la mancanza di un grande campo magnetico simile a quello terrestre, che protegge la vita dalle radiazioni solari e l'atmosfera dall'erosione del vento solare.
In pratica, se Marte fosse sottoposto ad un'attività solare ancora più intensa diventerebbe ancora più inospitale!

pingalep
09-08-2018, 22:32
ci tocccherè metterci sotto l'ala di uno dei giganti gassosi, sopra uno delle loro lune

raxas
10-08-2018, 07:47
se qualcuno ha una risposta alla mia domanda per favore mi risponda...:

Marte è stato formato con il sistema solare?
mi sembra che sia la presenza di certi isotopi di certi elementi che stabilisca se un corpo appartiene alla stella a cui è GRAVITAZIONALMENTE legato...
tipo la percentuale uguale nei vari (errato: ho scritto corpi) ISOTOPI di deuterio che indica il processo comune di trasformazione dell'idrogeno...

immagino che sia stato verificato, ma non ho mai sentito o letto al proposito, per cui lo chiedo qui...

comunque su Marte il dubbio a causa di scenari di distruzione paventati e più che supposti, tracce di fiumi, pianure alluvionali?, se non sbaglio, allora cosa avrebbe provocato l'evaporazione dell'acqua e ridurre l'atmosfera a una patina molto leggera?
e poi... sinceramente per essere un pianeta freddo e presentare contemporaneamente aspetti di acqua fluente con quello scenario desertico
oltre al fatto che l'ossido di ferro, almeno sulla superficie, è sicuramente molto abbondante, e il ferro è un elemento chiave nella formazione, direi fine, di una stella

a parte questo mettiamo che Marte fosse stato legato ad un altra stella e che poi sia esplosa, e Marte, poi fiondato e catturato nell'area del nostro Sole già gravitazionalmente capace,

è uno scenario possibile?

lo stesso lo chiederei, in altro thread (ma non ho tempo :cry: ) per alcuni altri pianeti, tipo Urano, con l'asse di rotazione quasi coricato sul piano dell'orbita, e anche Plutone con inclinazione orbita di rivoluzione molto atipica, potrebbe essere un pianeta pre-solare, e chissà quali altri, forse Venere stesso

masand
10-08-2018, 13:11
se qualcuno ha una risposta alla mia domanda per favore mi risponda...:

Marte è stato formato con il sistema solare?
mi sembra che sia la presenza di certi isotopi di certi elementi che stabilisca se un corpo appartiene alla stella a cui è GRAVITAZIONALMENTE legato...
tipo la percentuale uguale nei vari (errato: ho scritto corpi) ISOTOPI di deuterio che indica il processo comune di trasformazione dell'idrogeno...

immagino che sia stato verificato, ma non ho mai sentito o letto al proposito, per cui lo chiedo qui...

comunque su Marte il dubbio a causa di scenari di distruzione paventati e più che supposti, tracce di fiumi, pianure alluvionali?, se non sbaglio, allora cosa avrebbe provocato l'evaporazione dell'acqua e ridurre l'atmosfera a una patina molto leggera?
e poi... sinceramente per essere un pianeta freddo e presentare contemporaneamente aspetti di acqua fluente con quello scenario desertico
oltre al fatto che l'ossido di ferro, almeno sulla superficie, è sicuramente molto abbondante, e il ferro è un elemento chiave nella formazione, direi fine, di una stella

a parte questo mettiamo che Marte fosse stato legato ad un altra stella e che poi sia esplosa, e Marte, poi fiondato e catturato nell'area del nostro Sole già gravitazionalmente capace,

è uno scenario possibile?

lo stesso lo chiederei, in altro thread (ma non ho tempo :cry: ) per alcuni altri pianeti, tipo Urano, con l'asse di rotazione quasi coricato sul piano dell'orbita, e anche Plutone con inclinazione orbita di rivoluzione molto atipica, potrebbe essere un pianeta pre-solare, e chissà quali altri, forse Venere stesso

Semplicemente, Marte, da un pianeta che aveva tutte le potenzialità per ospitare la vita, è diventato quella landa sterile (almeno in supeerfice) che è ora.

Probabilmente il tutto è successo per via del fatto che essendo piccolo, si è raffreddato il nucleo fermandosi (o ruotando molto, ma molto meno), questo ha fatto sì che l'intensità del campo magnetico si è abbassata drasticamente, con la conseguenza di far passare il vento solare che letteralmente sta portando via la sua atmosfera e tutte le varie radiazioni del Sole.

Insomma, la Terra non solo si trova alla giusta distanza (così come Venere e Marte), ma è riuscita a MANTENERE le condizioni favorevoli alla vita a lungo, talmente a lungo che ha permesso l'avvicendarsi di innumerevoli forme di vita.

Venere e Marte non sono altro che altre possibilità di come poteva o potrà diventare la Terra se non avesse avuto un campo magnetico abbastanza potente e durevole e una Luna abbastanza grande da stabilizzare il tutto.

Insomma, la Terra la potremmo pensare come una sorta di "supernalotto" cosmico. :D

masand
10-08-2018, 13:13
Semplicemente, Marte, da un pianeta che aveva tutte le potenzialità per ospitare la vita, è diventato quella landa sterile (almeno in supeerfice) che è ora.

Probabilmente il tutto è successo per via del fatto che essendo piccolo, si è raffreddato il nucleo fermandosi (o ruotando molto, ma molto meno), questo ha fatto sì che l'intensità del campo magnetico se è abbassata drasticamente, con la conseguenza di far passare il vento solare che letteralmente sta portando via la sua atmosfera e tutte le varie radiazioni del Sole.

Insomma, la Terra non solo si trova alla giusta distanza (così come Venere e Marte), ma è riuscita a MANTENERE le condizioni favorevoli alla vita a lungo, talmente a lungo che ha permesso l'avvicendarsi di innumerevoli forme.

Venere e Marte non sono altro che altre possibilità di come poteva o potrà diventare la Terra se non avesse avuto un campo magnetico abbastanza potente e durevole e una Luna abbastanza grande da stabilizzare il tutto.

Insomma, la Terra la potremmo pensare come una sorta di "supernalotto" cosmico. :D

P.S. Il Sole è una stella che potremmo definire di seconda generazione, prima della stella che ci scalda ora, ce ne era un'altra, fatti una ricerca su google e del sole ne scoprirari delle belle :)

raxas
10-08-2018, 13:16
Grazie Masand,

ho aperto un thread dedicato comunque
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2860277

Grazie

raxas
10-08-2018, 13:25
P.S. Il Sole è una stella che potremmo definire di seconda generazione, prima della stella che ci scalda ora, ce ne era un'altra, fatti una ricerca su google e del sole ne scoprirari delle belle :)

ecco, però rispondi nel thread che sopra ho indicato :D ,
si parla sempre di stelle preesistenti ma nessuno, e dico nessuno :D , solo io? :mc: è attento al fatto che le stelle precedenti devono avere avuto dei pianeti, quindi se c'era una stella precedente alcuni pianeti di certi sistemi planetari sono più vecchi di quello dove si trovano
oops hanno già stabilito l'eta di formazione da detriti di Marte? tipo quel pezzo di meteorite trovato in Antartide?
se rispondiamo nell'altro thread, si affrontano aspetti più indicati

Doraneko
10-08-2018, 17:34
Semplicemente, Marte, da un pianeta che aveva tutte le potenzialità per ospitare la vita, è diventato quella landa sterile (almeno in supeerfice) che è ora.

Probabilmente il tutto è successo per via del fatto che essendo piccolo, si è raffreddato il nucleo fermandosi (o ruotando molto, ma molto meno), questo ha fatto sì che l'intensità del campo magnetico si è abbassata drasticamente, con la conseguenza di far passare il vento solare che letteralmente sta portando via la sua atmosfera e tutte le varie radiazioni del Sole.

Insomma, la Terra non solo si trova alla giusta distanza (così come Venere e Marte), ma è riuscita a MANTENERE le condizioni favorevoli alla vita a lungo, talmente a lungo che ha permesso l'avvicendarsi di innumerevoli forme di vita.

Venere e Marte non sono altro che altre possibilità di come poteva o potrà diventare la Terra se non avesse avuto un campo magnetico abbastanza potente e durevole e una Luna abbastanza grande da stabilizzare il tutto.

Insomma, la Terra la potremmo pensare come una sorta di "supernalotto" cosmico. :D

Secondo me l'influenza gravitazionale della Luna ha contribuito a rallentare il raffreddamento del nostro nucleo, a causa di effetti mareali sulla sua componente liquida. Venere non ha satelliti e quelli di Marte sono minuscoli, la Luna invece è enorme se rapportata alla Terra.

masand
10-08-2018, 17:45
Secondo me l'influenza gravitazionale della Luna ha contribuito a rallentare il raffreddamento del nostro nucleo, a causa di effetti mareali sulla sua componente liquida. Venere non ha satelliti e quelli di Marte sono minuscoli, la Luna invece è enorme se rapportata alla Terra.

Esatto... Secondo me forse più che pianeta/satellite siamo un pianeta "doppio" :)

Comunque si, l'influenza della Luna è... vitale!

Doraneko
10-08-2018, 23:01
Esatto... Secondo me forse più che pianeta/satellite siamo un pianeta "doppio" :)

Comunque si, l'influenza della Luna è... vitale!

La cosa che stupisce è che nel sistema solare ci sono solo 4 satelliti più grandi della Luna...che però orbitano intorno a Giove e Saturno! Non credo che un sistema pianeta-satellite con queste proporzioni sia tanto comune, oltre a tutte le altre caratteristiche, tipo la dimensione della Terra in sé, la distanza dal Sole, ecc...

Cfranco
14-08-2018, 15:29
Secondo me l'influenza gravitazionale della Luna ha contribuito a rallentare il raffreddamento del nostro nucleo, a causa di effetti mareali sulla sua componente liquida. Venere non ha satelliti e quelli di Marte sono minuscoli, la Luna invece è enorme se rapportata alla Terra.

Terra e Venere hanno entrambe subito almeno un grosso impatto, ma l' esito è stato completamente diverso.
La Terra è stata colpita di striscio in modo da accelerarne la rotazione e creare un anello di detriti da cui si è formata la Luna
Venere è stato preso al contrario, non si è formato alcun anello di detriti e inoltre il colpo ha praticamente fermato la rotazione del pianeta.
Il risultato è che uno dei due ha un satellite enorme che stabilizza l' inclinazione dell' asse di rotazione e un campo magnetico abbastanza intenso da deviare il vento solare e preservare l' acqua, l' altro non ha più un campo magnetico, l' idrogeno è stato strappato dall' atmosfera e non c' è più acqua liquida in superfice a tenere a bada le emissioni gassose dei vulcani.

zappy
14-08-2018, 15:38
ci tocccherè metterci sotto l'ala di uno dei giganti gassosi, sopra uno delle loro lune
imho è altissimamente probabile che:
1) renderemo inabitabile la terra molto prima di riuscire a spostarci altrove
2) conseguentemente, ci saremo estinti.

l'homo sapiens esiste da 10-20'000 anni se non erro, e in soli 50-100 ha fatto disastri. Figurati 5'000'000 di anni...

cata81
28-08-2018, 08:38
ecco, però rispondi nel thread che sopra ho indicato :D ,
si parla sempre di stelle preesistenti ma nessuno, e dico nessuno :D , solo io? :mc: è attento al fatto che le stelle precedenti devono avere avuto dei pianeti...

Nella prima generazione di stelle non c'erano elementi più pesanti dell'elio, pertanto non potevano esserci pianeti (https://it.wikipedia.org/wiki/Nucleosintesi_stellare)

+Benito+
03-09-2018, 11:52
A fine vita del sole l'uomo si estinguerà senza scampo. Non ci saranno più le condizioni necessarie alla vita nel sistema solare, mancando l'energia primaria. Ci saranno periodi di bombardamenti di nuclei pesanti che uccideranno tutto e radiazione intensa che penetrerà anche sotto terra.
In ultima istanza siamo spacciati.

gino46
03-09-2018, 13:03
A fine vita del sole l'uomo si estinguerà senza scampo. Non ci saranno più le condizioni necessarie alla vita nel sistema solare, mancando l'energia primaria. Ci saranno periodi di bombardamenti di nuclei pesanti che uccideranno tutto e radiazione intensa che penetrerà anche sotto terra.
In ultima istanza siamo spacciati.

Se l'uomo sopravviverà e non si estinguerà per altri motivi, a fine vita del sole, l'uomo starà già viaggiando per lo spazio all'interno di astronavi, grandi almeno quanto navi da crocera attuali. Direi che il pericolo che il sole di uccida a fine vita, sia uno degli ultimi problemi. ;)

Er Monnezza
03-09-2018, 14:02
Semplicemente, Marte, da un pianeta che aveva tutte le potenzialità per ospitare la vita, è diventato quella landa sterile (almeno in supeerfice) che è ora.

Probabilmente il tutto è successo per via del fatto che essendo piccolo, si è raffreddato il nucleo fermandosi (o ruotando molto, ma molto meno), questo ha fatto sì che l'intensità del campo magnetico si è abbassata drasticamente, con la conseguenza di far passare il vento solare che letteralmente sta portando via la sua atmosfera e tutte le varie radiazioni del Sole.

Insomma, la Terra non solo si trova alla giusta distanza (così come Venere e Marte), ma è riuscita a MANTENERE le condizioni favorevoli alla vita a lungo, talmente a lungo che ha permesso l'avvicendarsi di innumerevoli forme di vita.

Venere e Marte non sono altro che altre possibilità di come poteva o potrà diventare la Terra se non avesse avuto un campo magnetico abbastanza potente e durevole e una Luna abbastanza grande da stabilizzare il tutto.

Insomma, la Terra la potremmo pensare come una sorta di "supernalotto" cosmico. :D

Un altra teoria sul perchè che Marte sia conciato cosi male è che abbia subito un impatto con un altro pianeta grande quasi la metà di Marte, questo avrebbe spazzato via buona parte della crosta planetaria, causato la fine della rotazione del nucleo, e di conseguenza, niente rotazione, niente campo magnetico, l'atmosfera è stata spazzata via dal vento solare non più trattenuto dal campo magnetico.

masand
03-09-2018, 14:30
Un altra teoria sul perchè che Marte sia conciato cosi male è che abbia subito un impatto con un altro pianeta grande quasi la metà di Marte, questo avrebbe spazzato via buona parte della crosta planetaria, causato la fine della rotazione del nucleo, e di conseguenza, niente rotazione, niente campo magnetico, l'atmosfera è stata spazzata via dal vento solare non più trattenuto dal campo magnetico.

Avevo letto di questa teoria, ma non mi ha mai convinto più di tanto perché sappiamo che Marte era percorso da fiumi, aveva oceani e laghi, insomma, l'acqua c'era in forma liquida e i segni sono arrivati fino a noi.

Un impatto di quel genere avrebbe spazzato via qualsiasi tipo di segno di quel tipo IMHO.

Ripeto, per quanto riguarda il nucleo, A MIO PARERE trovo più verosimile il raffreddamento repentino (in termini planetari).

Per il resto, quella "crosta" che ha Marte potrebbe essere dovuta a qualche tipo di impatto, ma non così "importante", forse la classica cometa o asteroide.

Un'altra teoria è che sia semplicemente un canion/fratture come quelli che ci sono sulla Terra (tipo Fosse delle marianne), formatasi al momento del raffreddamento della crosta del pianeta stesso.

Er Monnezza
03-09-2018, 14:41
Sembrerebbe che un grosso asteroide abbia colpito il polo nord di Marte, lasciando relativamente intatto l'emisfero meridionale.

https://www.asi.it/it/news/un-asteroide-nel-passato-di-marte

Cfranco
03-09-2018, 15:43
Un altra teoria sul perchè che Marte sia conciato cosi male è che abbia subito un impatto con un altro pianeta grande quasi la metà di Marte, questo avrebbe spazzato via buona parte della crosta planetaria, causato la fine della rotazione del nucleo, e di conseguenza, niente rotazione, niente campo magnetico, l'atmosfera è stata spazzata via dal vento solare non più trattenuto dal campo magnetico.

Credo che quella teoria sia per Venere, in effetti nonostante la massa pressochè uguale a quella della Terra Venere ha una rotazione lentissima e retrograda, cosa che impedisce lo sviluppo di un campo magnetico.
Per Marte la spiegazione abbastanza semplice per la mancanza è che è troppo piccolo, una volta che il nucleo si è raffreddato e solidificato è game over

Doraneko
03-09-2018, 21:17
Sembrerebbe che un grosso asteroide abbia colpito il polo nord di Marte, lasciando relativamente intatto l'emisfero meridionale.

https://www.asi.it/it/news/un-asteroide-nel-passato-di-marte

La cosa che fà sospettare che ci sia stato un grosso impatto è che l'emisfero nord di Marte è praticamete piatto, credo perchè di solito si associano alcune pianure alla risalita di lava causata da forti impatti. Magari le cause sono altre però.

zerothehero
03-09-2018, 23:24
Venere come massa è circa il 90% della Terra ma non ha tettonica a zolle e ha una rotazione lentissima con circa un centinaio di volte l'atmosfera terrestre (quasi tutta c02). Togliendo quasi tutta l'atmosfera (99/100 o giù di lì ), aggiungendo acqua (manca idrogeno), sistemando in qualche modo la rotazione in teoria Venere potrebbe anche essere terraformabile.

Marte invece è uno sputo (10% massa terrestre) e praticamente ha una densità di atmosfera che abbiamo sulla terra ma a 40 km di altezza. Vado a braccio avendo giocato con un simulatore su steam del sistema solare :asd:
E' la massa più che altro a rendere Marte un pianeta praticamente "morto". Ci sono satelliti gioviani poco più piccoli di Marte, ad esempio.

Il nostro pianeta dovrebbe poter ospitare vita complessa per almeno un altro miliardo di anni, un tempo inimmaginabile anche per una civiltà tecnologica.

Er Monnezza
04-09-2018, 09:11
Venere come massa è circa il 90% della Terra ma non ha tettonica a zolle e ha una rotazione lentissima con circa un centinaio di volte l'atmosfera terrestre (quasi tutta c02). Togliendo quasi tutta l'atmosfera (99/100 o giù di lì ), aggiungendo acqua (manca idrogeno), sistemando in qualche modo la rotazione in teoria Venere potrebbe anche essere terraformabile.

Guardando tutte le serie di documentari "Come funziona l'universo" :D in una puntata dedicata a Venere spiegavano che le sue condizioni attuali siano dovute alla continua attività vulcanica, Venere assieme a Io (satellite di Giove) è il pianeta geologicamente più attivo del sistema, con dei vulcani giganteschi che eruttano in continuazione. Una simile attività vulcanica ha portato il pianeta in un vicolo cieco, una volta che la percentuale di biossido di carbonio nell'atmosfera ha superato un certo valore, si è venuto a creare un effetto serra incontrollabile. Nonostante le nubi che coprono tutto il pianeta riflettano la maggiorparte del calore solare, quello che riesce a passare si accumula senza più disperdersi a causa del colossale strato di nubi e della percentuale altissima di biossido di carbonio, e la temperatura continua ad aumentare senza controllo andando a peggiorare l'effetto serra.

Doraneko
04-09-2018, 12:17
Venere come massa è circa il 90% della Terra ma non ha tettonica a zolle e ha una rotazione lentissima con circa un centinaio di volte l'atmosfera terrestre (quasi tutta c02). Togliendo quasi tutta l'atmosfera (99/100 o giù di lì ), aggiungendo acqua (manca idrogeno), sistemando in qualche modo la rotazione in teoria Venere potrebbe anche essere terraformabile.

Bisognerebbe introdurre nella sua atmosfera qualcosa tipo batteri o altri microrganismi che possano interagire con tutta quella CO2 e fissarla al suolo in qualche modo, potrebbero anche produrre ossigeno.

bancodeipugni
14-09-2018, 22:10
si farebbe forse prima a inoculargli un nucleo ferroso :asd:

che è quello che gli farebbe deviare le radiazioni cosmiche

una volta venere era un pianeta come questo solo che l'effetto serra l'ha ucciso
quello che capiterà alla terra fra un po' :rolleyes:

cmq fra 5 milardi di anni marte dovrebbe in teoria aver già impattato con il suo satellite primario (che gli si avvicina nella rotazione)
sempre che ci siano ancora..

Doraneko
17-09-2018, 11:34
si farebbe forse prima a inoculargli un nucleo ferroso :asd:

O a rimetterglielo in moto? Non so chi si ricorda sto film (https://www.imdb.com/title/tt0298814/) :asd:

Er Monnezza
17-09-2018, 11:36
O a rimetterglielo in moto? Non so chi si ricorda sto film (https://www.imdb.com/title/tt0298814/) :asd:

The Core mi sembra :D

Poi c'era un altro filmaccio a basso costo uscito qualche tempo dopo mi pare, con la trama praticamente identica.

bancodeipugni
17-09-2018, 21:15
si c'e' anche quello (un b movie di merda) dove mercurio lascia la sua orbita per venirsi a schiantare qui :D

O a rimetterglielo in moto? Non so chi si ricorda sto film

non lo ha, cioè non lo ha più, ha problemi di massa

ma come dimenticare ratto, il cittadino Z agli albori :asd:

zerothehero
17-09-2018, 22:57
Bisognerebbe introdurre nella sua atmosfera qualcosa tipo batteri o altri microrganismi che possano interagire con tutta quella CO2 e fissarla al suolo in qualche modo, potrebbero anche produrre ossigeno.

Chissà se in futuro tra qualche centinaio di migliaio di anni verrà l'idea a qualcuno di terraformare Venere.
Manca idrogeno, mentre c'è una quantità abnorme di carbonio legata all'ossigeno (la classica anidride carbonica)...se non si leva dalle palle tutta quell'anidride carbonica non c'è niente da fare.
Togliendo il 98% dell'atmosfera venusiana (in pratica per avere la stessa pressione atmosferica della Terra su Venere devi andare a 50km di altezza) la temperatura scenderebbe già a livelli lievemente più accettabii :asd:

Il bello sarebbe sapere se i pianeti di massa simile alla terra e più o meno in zona abitabile sono simili al nostro o più simili a Venere :sofico:
Venere come massa è come la Terra praticamente ma è un gemello completamente diverse.

Marte invece è praticamente un pianeta fallito, ha davvero troppa poca massa..

All'appello ci mancano le superterre che nel nostro sistema solare non esistono.

zerothehero
17-09-2018, 23:01
I voli pindarici della teraformazione venusiana :asd:

http://terraforming.wikia.com/wiki/Venus

zerothehero
17-09-2018, 23:08
Guardando tutte le serie di documentari "Come funziona l'universo" :D in una puntata dedicata a Venere spiegavano che le sue condizioni attuali siano dovute alla continua attività vulcanica, Venere assieme a Io (satellite di Giove) è il pianeta geologicamente più attivo del sistema, con dei vulcani giganteschi che eruttano in continuazione. Una simile attività vulcanica ha portato il pianeta in un vicolo cieco, una volta che la percentuale di biossido di carbonio nell'atmosfera ha superato un certo valore, si è venuto a creare un effetto serra incontrollabile. Nonostante le nubi che coprono tutto il pianeta riflettano la maggiorparte del calore solare, quello che riesce a passare si accumula senza più disperdersi a causa del colossale strato di nubi e della percentuale altissima di biossido di carbonio, e la temperatura continua ad aumentare senza controllo andando a peggiorare l'effetto serra.

Infatti nonostante l'albedo elevatissimo di Venere la radiazione che non viene riflettuta con la quantità di co2 e tutta quell'atmosfera (Venere ha circa 100! volte la massa atmosferica terrestre) si ha un effetto serra fuori controllo. Non credo sia colpa dei vulcani..anche la nostra Terra è geologicamente attiva, anche più di Venere. Noi però il carbonio lo abbiamo quasi tutto sequestrato in carbonato e non praticamente tutto sparato in aria dai vulcani :asd:

Doraneko
18-09-2018, 10:59
Chissà se in futuro tra qualche centinaio di migliaio di anni verrà l'idea a qualcuno di terraformare Venere.
Manca idrogeno, mentre c'è una quantità abnorme di carbonio legata all'ossigeno (la classica anidride carbonica)...se non si leva dalle palle tutta quell'anidride carbonica non c'è niente da fare.
Togliendo il 98% dell'atmosfera venusiana (in pratica per avere la stessa pressione atmosferica della Terra su Venere devi andare a 50km di altezza) la temperatura scenderebbe già a livelli lievemente più accettabii :asd:

Terraformare Venere la vedo dura, vista l'assenza del campo magnetico. Magari in futuro si potranno creare delle cupole abitative enormi, che proteggono ampie zone della superficie dalle radiazioni solari. Certo è che finchè non verrà abbassata la pressione atmosferica non si potrà fare nulla. Sarebbe interessante se fosse possibile iniziare a sviluppare già ora dei microrganisimi da spedire là a risolvere la questione.


Il bello sarebbe sapere se i pianeti di massa simile alla terra e più o meno in zona abitabile sono simili al nostro o più simili a Venere :sofico:
Venere come massa è come la Terra praticamente ma è un gemello completamente diverse.

Penso siano molti i fattori in gioco. La Terra, ad esempio, è così perchè si sono verificate tutta una serie di condizioni....Venere è proprio l'esempio di cosa succede quando queste condizioni non si verificano.


Marte invece è praticamente un pianeta fallito, ha davvero troppa poca massa..

All'appello ci mancano le superterre che nel nostro sistema solare non esistono.

Marte è allettante solo a scopo di ricerca secondo me, perchè è facile: è vicino, le condizioni superficilai non sono proibitive, ha diversi elementi interessanti da studiare (i poli, tracce d'acqua, probabili microrganismi, ecc...). Dal punto di vista della terraformazione è assolutamente fuori dalla nostra portata, almeno in un futuro prossimo. Invece non credo manchi molto (20 anni?) che ci si faccia un salto con una missione umana.

Doraneko
18-09-2018, 11:07
Infatti nonostante l'albedo elevatissimo di Venere la radiazione che non viene riflettuta con la quantità di co2 e tutta quell'atmosfera (Venere ha circa 100! volte la massa atmosferica terrestre) si ha un effetto serra fuori controllo. Non credo sia colpa dei vulcani..anche la nostra Terra è geologicamente attiva, anche più di Venere. Noi però il carbonio lo abbiamo quasi tutto sequestrato in carbonato e non praticamente tutto sparato in aria dai vulcani :asd:

Diciamo che Venere la CO2 l'ha solo accumulata :D
Penso sia ai livelli della Terra di almeno 2 o 3 miliardi di anni fa, per vari motivi non si sono verificati i successivi passaggi che invece si sono verificati qui. Un motivo potrebbe essere un forte impatto con un altro corpo celeste, visto che Venere è praticamente capovolto (o gira al contrario, punti di vista).

masand
18-09-2018, 11:37
Venere e Marte sono i "What if" della Terra.

bancodeipugni
18-09-2018, 21:02
tanto sia venere che la terra che marte ecc sono segnate a vita :O

l'attività solare è destinata ad incrementare quindi si arriverà a fare la fine di venere

se proprio si volesse colonizzare qualcosa alla portata, di futuribile, bisogna puntare a una qualche luna di giove

europa potrebbe andare bene: si tirerebbe avanti qualche altra decade :mbe:

Er Monnezza
18-09-2018, 22:10
tanto sia venere che la terra che marte ecc sono segnate a vita :O

l'attività solare è destinata ad incrementare quindi si arriverà a fare la fine di venere

se proprio si volesse colonizzare qualcosa alla portata, di futuribile, bisogna puntare a una qualche luna di giove

europa potrebbe andare bene: si tirerebbe avanti qualche altra decade :mbe:

Oppure qualche luna di Saturno, vedi Titano che è dotato di una bella atmosfera densa a base di azoto, con mari e fiumi fatti di metano liquido. Assieme a Marte e qualche luna di Giove è uno dei candidati più probabili dove trovare la vita.

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5a/Titan_multi_spectral_overlay.jpg

zerothehero
19-09-2018, 00:53
Diciamo che Venere la CO2 l'ha solo accumulata :D
Penso sia ai livelli della Terra di almeno 2 o 3 miliardi di anni fa, per vari motivi non si sono verificati i successivi passaggi che invece si sono verificati qui. Un motivo potrebbe essere un forte impatto con un altro corpo celeste, visto che Venere è praticamente capovolto (o gira al contrario, punti di vista).

Quello che mi piacerebbe sapere è se più probabile per un pianeta di massa simile alla Terra posizionato in zona abitabile l'evoluzione di tipo terrestre o l'evoluzione di tipo venusiano.
:asd:
E' la terra lo scherzo o venere o c'è un 50 e 50?
Oppure tutto dipende dalla fascia abitabile (e venere è leggermente fuori dalla fascia abitabile della nostra stella)

masand
19-09-2018, 01:03
Quello che mi piacerebbe sapere è se più probabile per un pianeta di massa simile alla Terra posizionato in zona abitabile l'evoluzione di tipo terrestre o l'evoluzione di tipo venusiano.
:asd:
E' la terra lo scherzo o venere o c'è un 50 e 50?
Oppure tutto dipende dalla fascia abitabile (e venere è leggermente fuori dalla fascia abitabile della nostra stella)Sarebbe carino, ma credo che avere condizioni adatte alla vita sia "abbastanza" facile per un pianeta nella fascia abitabile. Il problema è mantenerle per un periodo sufficientemente lungo. In questo la Terra è fenomenale, ha mantenuto un campo magnetico e ha per satellite un pianeta nano...

Si, la Terra per la vita è, vedendo anche gli esopianeti scoperti, una rarità o meglio l'unico posto possibile.

Parlando di vita complessa ovviamente.

Doraneko
19-09-2018, 06:32
Sarebbe carino, ma credo che avere condizioni adatte alla vita sia "abbastanza" facile per un pianeta nella fascia abitabile. Il problema è mantenerle per un periodo sufficientemente lungo. In questo la Terra è fenomenale, ha mantenuto un campo magnetico e ha per satellite un pianeta nano...

Si, la Terra per la vita è, vedendo anche gli esopianeti scoperti, una rarità o meglio l'unico posto possibile.

Parlando di vita complessa ovviamente.

Sono d'accordo, che la vita nasca su un pianeta che non ha condizioni superficiali estreme (tipo Venere) credo sia relativamente facile, sempre parlando di batteri o di altre creature non troppo complesse. Secondo me già un Marte un po' più grande e con un campo magnetico sarebbe un ottimo candidato. Se Venere non avesse subito uno o più degli eventi che lo hanno sconvolto, a quest'ora potrebbe avere qualcosa di ben più complesso dei batteri. Magari potrebbe avere addirittura qualcuno con cui scambiarci dei bei missili nucleari interplanetari :asd:

Cfranco
19-09-2018, 08:02
Quello che mi piacerebbe sapere è se più probabile per un pianeta di massa simile alla Terra posizionato in zona abitabile l'evoluzione di tipo terrestre o l'evoluzione di tipo venusiano.
:asd:
E' la terra lo scherzo o venere o c'è un 50 e 50?
Oppure tutto dipende dalla fascia abitabile (e venere è leggermente fuori dalla fascia abitabile della nostra stella)
Dal punto di vista della temperatura ci sarebbero pochi gradi di differenza tra Terra e Venere se non fosse per l' effetto serra.
Il punto decisivo è il campo magnetico, c' è chi ce l' ha e chi invece non ce l' ha più, chi ce l' ha ha difeso l' atmosfera dal vento solare e quindi ha mantenuto l' idrogeno, chi non ce l' ha si è fatto strappare gli elementi più leggeri e così l' ossigeno si è combinato col carbonio ( CO2 ) invece che con l' idrogeno ( H2O ).

Occhio però che l' evoluzione di tipo "terrestre" è strettamente legata alla vita, se non ci fosse stata oggi la Terra sarebbe molto diversa, probabilmente ci sarebbe stata più CO2 e ovviamente non ci sarebbe ossigeno, sarebbe assomigliata a una versione "pesante" di Marte, con atmosfera più spessa e gli oceani.

Doraneko
19-09-2018, 08:45
Quello che mi piacerebbe sapere è se più probabile per un pianeta di massa simile alla Terra posizionato in zona abitabile l'evoluzione di tipo terrestre o l'evoluzione di tipo venusiano.
:asd:
E' la terra lo scherzo o venere o c'è un 50 e 50?
Oppure tutto dipende dalla fascia abitabile (e venere è leggermente fuori dalla fascia abitabile della nostra stella)

Penso che siano entrambi scenari equamente... improbabili, nel senso che sono entrambi agli estremi. La Terra è stata super-favorita, con tutte le condizioni che abbiamo già citato, Venere invece è stato lo scenario per tutta una serie di eventi catastrofici che l'hanno reso un inferno. Secondo me lo scenario più probabile per un pianeta nella fascia abitabile è una via di mezzo, cioè microrganismi e piccoli esseri pluricellulari a gogò in un ambiente adatto si alla vita più elementare ma con condizioni non così stabili nel tempo da permettere l'evoluzione della vita complessa.
Noi vertebrati siamo la manifestazione di una stabilità delle condizioni ambientali a dir poco oscena :D

zerothehero
19-09-2018, 18:41
interventi interessanti. :D

bancodeipugni
20-09-2018, 17:39
Penso che siano entrambi scenari equamente... improbabili, nel senso che sono entrambi agli estremi. La Terra è stata super-favorita, con tutte le condizioni che abbiamo già citato, Venere invece è stato lo scenario per tutta una serie di eventi catastrofici che l'hanno reso un inferno. Secondo me lo scenario più probabile per un pianeta nella fascia abitabile è una via di mezzo, cioè microrganismi e piccoli esseri pluricellulari a gogò in un ambiente adatto si alla vita più elementare ma con condizioni non così stabili nel tempo da permettere l'evoluzione della vita complessa.
Noi vertebrati siamo la manifestazione di una stabilità delle condizioni ambientali a dir poco oscena :D

la terra è favorita adesso

magri prima molto prima era favorita venere prima ancora marte e fra un po' sarà favorita europa:fagiano:

masand
20-09-2018, 18:01
la terra è favorita adesso

magri prima molto prima era favorita venere prima ancora marte e fra un po' sarà favorita europa:fagiano:Guarda, al limite c'è stata una situazione in cui avevamo 3 pianeti favorevoli. Ma il tuo "la terra è favorita adesso", be' quel "adesso" parte da almeno 3 miliardi di anni fa quando c'erano i primi esseri unicellulari, in quel periodo Marte aveva gli oceani e forse anche lui con vita semplice, Venere non saprei. :-)

La Terra è stata SEMPRE la più favorita. Con tutte le estinzioni di massa avute, ha retto e la vita è risorta sempre.

Insomma, da un punto di vista mistico, sembra indubbia una mano divina :-)

Ovvio che le cose stanno diversamente, ma la Terra ha qualcosa di miracoloso per la vita. Ma non tutto è perduto, la vita stessa ha prodotto una specie che è in grado di fare quel che la natura non è riuscita a fare in miliardi di anni.

Abbiamo tutte le potenzialità per rendere sterile questo pianeta una volta per tutte... :-D

bancodeipugni
20-09-2018, 20:32
favorita nel senso che se climaticamente le cose dovessero cambiare un espansione solare renderebbe più vivibili pianeti più esterni: tra questi i più papabili sono le lune di giove (dopo si passerà a quelle di saturno)

ammesso di esserci ancora, come razza, si dovrà andare per gradi via via in superfici ancora abitabili, se lo saranno

La Terra è stata SEMPRE la più favorita. Con tutte le estinzioni di massa avute, ha retto e la vita è risorta sempre.

Insomma, da un punto di vista mistico, sembra indubbia una mano divina :-)ma luniverso è grande

voglio sperare che ci siano altre terre in giro che, per lo stesso loro motivo, non possiamo intercettare

Doraneko
21-09-2018, 09:33
favorita nel senso che se climaticamente le cose dovessero cambiare un espansione solare renderebbe più vivibili pianeti più esterni: tra questi i più papabili sono le lune di giove (dopo si passerà a quelle di saturno)

L'espansione solare è un evento talmente tanto avanti nel futuro (miliardi di anni) che veramente qualsiasi altra cosa è più preoccupante. Se l'evoluzione tecnologica dovesse mantenere i ritmi attuali, già tra 10 mila anni avremo raggiunto ed esplorato ogni punto del sistema solare e qualcosa anche più in là. Figurarsi tra miliardi di anni! C'è da dire inoltre che l'esplorazione e la colonizzazione spaziale come le concepiamo oggi sono da rivedere, perché più frutto della nostra immaginazione e della fiction che non della scienza "vera". Pensare di passare da una parte all'altra della galassia in tempi da viaggio in auto non è una cosa realizzabile. Premi un tasto, lo spazio si curva e appari milioni di anni luce più in là... credo che non ci siano abbastanza pianeti da convertire in energia per fare ciò come se fosse una cosa normale :D
Se colonizzeremo altri pianeti credo sarà con dei nostri "derivati" più che non con noi stessi nella nostra forma attuale (robot, embrioni, ecc...), proprio per una questione di tempi e di ostilità dell'ambiente spaziale. Anche se è là, non è detto che sia per noi.

bancodeipugni
22-09-2018, 21:12
L'espansione solare è un evento talmente tanto avanti nel futuro (miliardi di anni) che veramente qualsiasi altra cosa è più preoccupante.non c'e' bisogno di andare cosi' tanto in la
un aumento anche piccolo dell'attività solare sarebbe sufficiente a farci fare la fine di venere molto prima

la terra non finirà di essere abitabile con la gigante rossa, ma molto prima: per questo le esplorazioni dei dintorni andrebbero bene anche con ordini di grandezza meno astronomici come tempistiche

sarebbe già importante riuscire a non suicidarsi da soli nel frattempo :fagiano:

bancodeipugni
22-09-2018, 21:13
a proposito
si c'e' anche quello (un b movie di merda) dove mercurio lascia la sua orbita per venirsi a schiantare qui :D


lo abbiamo chiamato!

c'e' stasera su italia 1, 23.15

missione mercurio: per chi si vuole divertire :doh: :mbe: :asd:

masand
22-09-2018, 21:16
Mio!

bancodeipugni
22-09-2018, 21:48
si ma ti anticipo di tenere da conto l'entusiasmo:

per fare un paragone, sharknado in confronto è da premio oscar :asd:

masand
23-09-2018, 06:35
si ma ti anticipo di tenere da conto l'entusiasmo:

per fare un paragone, sharknado in confronto è da premio oscar :asd:Visto, ma già lo conoscevo... Secondo me è didattico. Individua le cazzate :)

marchigiano
23-09-2018, 19:22
Concordo! Il problema di Marte è la mancanza di un grande campo magnetico simile a quello terrestre, che protegge la vita dalle radiazioni solari e l'atmosfera dall'erosione del vento solare.
In pratica, se Marte fosse sottoposto ad un'attività solare ancora più intensa diventerebbe ancora più inospitale!

perchè date per scontato che in 5mld di anni (ma anche molto meno) gli esseri viventi terrestri non saranno in grado di resistere a radiazioni e temperature estreme? l'evoluzione avverrà naturalmente per selezione, eventualmente accelerando artificialmente :D

masand
23-09-2018, 20:02
perchè date per scontato che in 5mld di anni (ma anche molto meno) gli esseri viventi terrestri non saranno in grado di resistere a radiazioni e temperature estreme? l'evoluzione avverrà naturalmente per selezione, eventualmente accelerando artificialmente :D

Lo vedo alquanto irrealistico a meno di qualche reale esigenza che porti ad applicare ingegneria genetica mirata, è più facile che sia la tecnologia a farla da padrona, magari con tute leggerissime ecc. ecc.

Come saremo da 5mld di anni è pura speculazione non abbiamo precedenti per valutare come saremo, se ci saremo e cosa saremo.

Potrebbe essere un po' più scientifico parlare di come potremmo essere tra un secolo o al massimo due. Anche se a ci pensi un attimo, anche le menti più brillanti e aperte della fine '800 e inizio '900 non avevano nemmeno idea di ciò che sarebbe successo nel 2000 e quelle poche idee (più che altro fantasie) non sono nemmeno lontanamente vicino a quel che è successo.

Io mi immagino tute magari più leggere e sistemi energetici e vitali molto più efficienti.

Anche se l'esplorazione profonda dello spazio credo che sarà, almeno per la prima parte robotica, poi chissà...

Io ho sempre pensato che se mai ci sarà un primo contatto con esseri senzienti sarà tra tecnologie... che a ben pensarci non è meno entusiasmante.

bancodeipugni
23-09-2018, 21:46
cazzate in quel film ce ne sono troppe non riesco a isolarle :fagiano:
facciamo prima a dire le cose serie :D
Io mi immagino tute magari più leggere e sistemi energetici e vitali molto più efficienti.io purtroppo vedo uno sterminio ma sono io che la penso cosi': è un'opinione

fra 100 anni dovremmo essere in 20 miliardi di individui più o meno: sarei proprio curioso di vedere l'economia come funziona :fagiano:

masand
23-09-2018, 22:05
Infatti, anche quella è una bella scommessa.

Forse è questa la vera sfida di una civiltà, riuscire a sostentare gli individui presenti sul pianeta in maniera sostenibile.

Viviamo in un mondo dove da una parte si fanno programmi televisivi su come abbuffarsi e su come dimagrire e dall'altra c'è gente malnutrita.
Gente che non sa come spendere i propri soldi e gente che vive con qualche decina di dollari a settimana, quando va bene.

Questa è la sfida, chi avrà di più ci sarà sempre, finché sarà possibile, ma bisogna dare un freno a chi ha palesemente troppo. È una questione che prima o poi oltre che essere etica, diventerà una questione di sopravvivenza...

ToreHQ12
02-11-2018, 23:38
Poveri gli altri pianeti che ci dovranno ospitare! Stiamo uccidendo la terra e dobbiamo uccidere anche loro! Penso che se noi mettessimo piede su marte o per esempio su venere riusciremmo a renderlo ancora più invivibile e infernale di quanto non lo sia già