View Full Version : L'Ontario pone fine agli incentivi per l'acquisto di vetture elettriche
Redazione di Hardware Upg
12-07-2018, 16:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/l-ontario-pone-fine-agli-incentivi-per-l-acquisto-di-vetture-elettriche_77021.html
Il nuovo governo provinciale mette fine al piano di incentivi per recuperare risorse allo scopo di ridurre il prezzo dei carburanti
Click sul link per visualizzare la notizia.
emanuele83
13-07-2018, 08:05
però, qua l'ignoranza la si taglia col coltello, anzi, col falcetto.
Notturnia
13-07-2018, 08:41
condivisibile.. perchè aiutare pochi ricchi a cambiare auto e lasciare molti milioni di utilizzatori a gestire un aumento dei prezzi ?
qua si pensa che visto che è green ed elettrico allora DEVONO esserci incentivi e questo ha SEMPRE drogato il mercato e creato problemi.. basta vedere le FV in italia e tutti i danni che hanno causato.. terna ha beccato 104.500 impianti non dichiarati grazie ad un sondaggio.. gente che lo ha fatto e ha "dimenticato" di dichiararlo per non avere oneri ma solo diritti.. 105 mila perturbatori di rete che hanno causato un aggravio alla nazione di miliardi di euro/anno per anni..
fa bene il Canada.. che fra l'altro come ambientalismo non ha nulla da imparare da noi italiani. basta esserci stati per capirlo.. sia nelle metropoli (Toronto e Montreal) che nelle piccole città..
prima di parlare di ignoranza (sempre che ti riferissi al Canada) meglio pensare..
Ginopilot
13-07-2018, 09:05
condivisibile.. perchè aiutare pochi ricchi a cambiare auto e lasciare molti milioni di utilizzatori a gestire un aumento dei prezzi ?
qua si pensa che visto che è green ed elettrico allora DEVONO esserci incentivi e questo ha SEMPRE drogato il mercato e creato problemi.. basta vedere le FV in italia e tutti i danni che hanno causato.. terna ha beccato 104.500 impianti non dichiarati grazie ad un sondaggio.. gente che lo ha fatto e ha "dimenticato" di dichiararlo per non avere oneri ma solo diritti.. 105 mila perturbatori di rete che hanno causato un aggravio alla nazione di miliardi di euro/anno per anni..
fa bene il Canada.. che fra l'altro come ambientalismo non ha nulla da imparare da noi italiani. basta esserci stati per capirlo.. sia nelle metropoli (Toronto e Montreal) che nelle piccole città..
prima di parlare di ignoranza (sempre che ti riferissi al Canada) meglio pensare..
:muro:
Grazie agli incentivi al fv, il costo e' crollato ed oggi conviene installare pannelli senza alcun tipo di incentivo. Direi che l'obbiettivo e' stato centrato come non mai. Probabilmente lo stesso approccio porterebbe risultati simili con auto elettriche e ibride, con gli incentivi ne viene finanziato lo sviluppo e la ricerca che in questo modo subiscono una accelerazione. Purtroppo poi arrivano i "conservatori" che piu' che conservare sembra si preoccupino di impedire i cambiamenti in positivo.
Notturnia
13-07-2018, 09:15
ecco uno cieco.. tu vedi il calo dei pannelli e lo colleghi agli incentivi ?.. bravo.. bell'errore..
hai anche notato l'aumento dell'energia elettrica in fattura da 70-80 €/MWh di prima degli incentivi a 135-155 €/MWh dopo l'installazione del parco fotovoltaico e i costi connessi a quegli incentivi ?..
mi fa piacere che qualcuno adesso possa installare pannelli a "poco costo" come nel resto del mondo anche senza aver mai visto incentivi.. ma mi scoccia che in italia questa cosa sia costata circa 15 miliardi di euro/anno per 30 anni.. tu li chiami incentivi.. io li chiamo tasse che opprimono tutti quelli che non hanno messo i pannelli e tutti quelli che lavorano..
ma sono contento che ci siano i "ciechi" che non vedono il danno ma solo il proprio taquino
Notturnia
13-07-2018, 09:27
p.s. tu vedi un cambiamento in positivo pagare molto di più di prima ?.. sono quindi contento per lo stipendio che hai perchè io non posso permettermi un aumento ulteriore del costo dell'energia elettrica a seguito di altri incentivi.. già questi hanno pesato in modo diretto per 50 €/MWh e indiretto per quasi altri 7 .. tremo nel pensare ai prossimi..
invidio il tuo conto in banca.. io di spendere altre centinaia di euro per gli incentivi dei ricchi preferisco non pensarci..
capisco incentivare una ZOE.. ma uno che ha i soldi per una tesla è giusto che se la paghi di tasca sua.. se domani fanno la ferrari elettrica diamo il 50% a fondo perduto per incentivarla ?..
Non mi piace l'idea degli incentivi diretti per rottamazione della vecchia auto e l'acquisto, dati in quella maniera, sono troppo alti.
Preferirei un'unica tassazione valida per tutte le auto, basata su emissioni, tipo di propulsione ed età del veicolo, magari introducendo anche un parametro sul chilometraggio annuo.
Ad esempio, il sistema che adottano a Singapore https://www.lta.gov.sg/content/ltaweb/en/roads-and-motoring/owning-a-vehicle/costs-of-owning-a-vehicle/tax-structure-for-cars.html
ecco uno cieco.. tu vedi il calo dei pannelli e lo colleghi agli incentivi ?.. bravo.. bell'errore..
hai anche notato l'aumento dell'energia elettrica in fattura da 70-80 €/MWh di prima degli incentivi a 135-155 €/MWh dopo l'installazione del parco fotovoltaico e i costi connessi a quegli incentivi ?..
mi fa piacere che qualcuno adesso possa installare pannelli a "poco costo" come nel resto del mondo anche senza aver mai visto incentivi.. ma mi scoccia che in italia questa cosa sia costata circa 15 miliardi di euro/anno per 30 anni.. tu li chiami incentivi.. io li chiamo tasse che opprimono tutti quelli che non hanno messo i pannelli e tutti quelli che lavorano..
ma sono contento che ci siano i "ciechi" che non vedono il danno ma solo il proprio taquino
Non posso far altro che quotare.
Il costo degli incentivi per il FTV se lo stanno sobbarcando tutti i poveracci come noi, e questo per tutto il prossimo futuro.
Gli incentivi hanno giovato solamente a persone che avevano già abbondante denaro da investire in impianti di una certa consistenza (impianti da 100 kWp per campo), costruiti col solo scopo di investimento economico.
Dumah Brazorf
13-07-2018, 09:55
Sono daccordo sul togliere l'incentivo all'auto che è ancora roba per rikki ma manterrai gli investimenti per le colonnine di ricarica che alla fine dei conti sono incentivo anche quelli.
:muro:
Grazie agli incentivi al fv, il costo e' crollato ed oggi conviene installare pannelli senza alcun tipo di incentivo. Direi che l'obbiettivo e' stato centrato come non mai. Probabilmente lo stesso approccio porterebbe risultati simili con auto elettriche e ibride, con gli incentivi ne viene finanziato lo sviluppo e la ricerca che in questo modo subiscono una accelerazione. Purtroppo poi arrivano i "conservatori" che piu' che conservare sembra si preoccupino di impedire i cambiamenti in positivo.
Non entro nel merito se siano giusti o meno gli incentivi (personalmente sono contrario ma chi se ne frega del mio parere). Sappi pero', e sicuramente lo sai, che e' anche per sostenere quegli incentivi che il costo dell'energia elettrica in italia e' tra i più alti d'europa se non il più alto.
Ginopilot
13-07-2018, 17:15
Non entro nel merito se siano giusti o meno gli incentivi (personalmente sono contrario ma chi se ne frega del mio parere). Sappi pero', e sicuramente lo sai, che e' anche per sostenere quegli incentivi che il costo dell'energia elettrica in italia e' tra i più alti d'europa se non il più alto.
Falso, se cosi' fosse, il costo dovrebbe essere aumentato notevolmente in corrispondenza dei vari conto energia per poi diminuire o comunque contribuire sempre meno fino a quasi azzerarsi tra qualche anno. Purtroppo non e' cosi'.
Ginopilot
13-07-2018, 17:22
ecco uno cieco.. tu vedi il calo dei pannelli e lo colleghi agli incentivi ?.. bravo.. bell'errore..
hai anche notato l'aumento dell'energia elettrica in fattura da 70-80 €/MWh di prima degli incentivi a 135-155 €/MWh dopo l'installazione del parco fotovoltaico e i costi connessi a quegli incentivi ?..
mi fa piacere che qualcuno adesso possa installare pannelli a "poco costo" come nel resto del mondo anche senza aver mai visto incentivi.. ma mi scoccia che in italia questa cosa sia costata circa 15 miliardi di euro/anno per 30 anni.. tu li chiami incentivi.. io li chiamo tasse che opprimono tutti quelli che non hanno messo i pannelli e tutti quelli che lavorano..
ma sono contento che ci siano i "ciechi" che non vedono il danno ma solo il proprio taquino
Incentivi sul fv sono stati messi da molti paesi ed hanno consentito un piu' veloce sviluppo della tecnologia. Ne hanno beneficiato anche quelli che gli incentivi non li hanno messi, i piu' furbi.
E anche grazie agli incentivi che oggi abbiamo una produzione sostenuta da rinnovabili, che in alcune regioni ha portato all'indipendenza energetica dal fossile per diverse ore al giorno.
Ginopilot
13-07-2018, 17:25
p.s. tu vedi un cambiamento in positivo pagare molto di più di prima ?.. sono quindi contento per lo stipendio che hai perchè io non posso permettermi un aumento ulteriore del costo dell'energia elettrica a seguito di altri incentivi.. già questi hanno pesato in modo diretto per 50 €/MWh e indiretto per quasi altri 7 .. tremo nel pensare ai prossimi..
invidio il tuo conto in banca.. io di spendere altre centinaia di euro per gli incentivi dei ricchi preferisco non pensarci..
capisco incentivare una ZOE.. ma uno che ha i soldi per una tesla è giusto che se la paghi di tasca sua.. se domani fanno la ferrari elettrica diamo il 50% a fondo perduto per incentivarla ?..
Non devi temere un gran che, sono diversi anni che gli incentivi non sono piu' concessi ed incidono sempre meno sulla bolletta.
I costi invece sono legati alla rete, che va progressivamente adeguata ad una produzione diffusa. Cosa che enel non gradisce, frapponendo mille ostacoli allo scambio sul posto, che oltretutto viene pagato una miseria.
Ginopilot
13-07-2018, 17:26
Non posso far altro che quotare.
Il costo degli incentivi per il FTV se lo stanno sobbarcando tutti i poveracci come noi, e questo per tutto il prossimo futuro.
Gli incentivi hanno giovato solamente a persone che avevano già abbondante denaro da investire in impianti di una certa consistenza (impianti da 100 kWp per campo), costruiti col solo scopo di investimento economico.
Gli incentivi hanno giovato a tutti in quanto hanno fatto crescere considerevolmente la produzione da rinnovabili. Cosa che avrebbe richiesto molto piu' tempo senza.
Falso ...
non puoi dire che e' falso, gli incentivi si ripagano anche con le bollette, questo e' un dato di fatto
Ginopilot
14-07-2018, 14:17
non puoi dire che e' falso, gli incentivi si ripagano anche con le bollette, questo e' un dato di fatto
Che non è però quello che avevi scritto.
Che non è però quello che avevi scritto.
confermo quello che ho detto, sono una voce importante dei costi fissi delle bollette
Notturnia
14-07-2018, 22:47
Scrivo solo per correggere gli ignoranti in materia.. gli incentivi durano dai 20 ai 30 anni e in bolletta dureranno almeno 30 anni ed è per questo che i pezzi NON sono scesi e hanno dovuto creare il sistema degli energivori per ridurre solo a loro le Asos aumentandole a TUTTI gli altri.
Mi spiace vedere tanta ignoranza in una materia così importante ma è stata fatta una normativa volutamente complicata per fare si che la gente capisca molto male e poi ne parli come se fosse informata.
è il mio lavoro da oltre 20 anni ma se no mi credete andate sul sito dell’ARERA e spulciatevi le migliaia di normative.
No i pezzi non scendono con la fine di un conto energia perché la fine del conto energia decreta l’inizio degli incentivi e l’aumento delle componenti in modo graduale così come è avvenuto nonostante l’ignoranza.. tanto che è dal 2012 che stanno cercando di calmierare la crescita dei prezzi e limitare i costi del dispacciamento causato dal fotovoltaico con scarso se non nullo successo.
A seguito degli aumenti dell’e ergia Elettrica di giugno e luglio hanno eliminato le Arim (poca cosa) ma non hanno toccato le Asos perché le devono a chi ha fatto gli impianti incentivati e di fatto stanno uccidendo molte piccole imprese artigiane che non riescono più ad essere concorrenziali.
E non finiscono qui i danni le sistema di incentivazione che ha eliminato il vantaggio elettrico di lavorare la notte.. etc etc etc..
Ma leggete.. sui siti giusti, prima di scrivere fesserie
Con rispetto, uno che lavora nel settore energetico nazionale.
E non finiscono qui i danni le sistema di incentivazione che ha eliminato il vantaggio elettrico di lavorare la notte.. etc etc etc..
Non metto il naso sul resto (certo però che da "esperto" spieghi davvero male, si fa fatica a leggere e a comprendere bene), però in relazione alla frase citata direi piuttosto il contrario, ossia che stanno finalmente eliminando la scomodità di dover lavorare di notte.
Il problema era uno squilibrio tra produzione e consumo, dovuto al fatto che di giorno i consumi erano molto più elevati e la produzione di energia simile. Il fotovoltaico consente di produrre energia proprio negli orari di maggior richiesta, e questo è un riequilibrio che non può che essere positivo. Positivo soprattutto se si tiene conto che per far fronte al fabbisogno energetico diurno la soluzione era quella di attivare le centrali a bassa efficienza e ad alto tasso di inquinamento che di norma vengono tenute spente o al minimo.
marchigiano
15-07-2018, 10:30
d'accordo 100% con notturnia, sono 10 anni che dico ste cose :muro:
:muro:
Grazie agli incentivi al fv, il costo e' crollato
mi dispiace ma non è così, il costo sarebbe crollato comunque con l'introduzione delle nuove tecnologie, incentivi o meno. altrimenti è come dire gli amd ryzen ci sono grazie agli incentivi...
gli stessi soldi invece potevano essere meglio utilizzati incentivando la diffusione di cappotti termici, infissi isolanti, pompe di calore, piani cottura induzione.... invece abbiamo ancora gente che muore per fughe di CO e palazzine sventrate da scoppi di gas :muro: (ma l'importante è che le macerie non cadano sulla tesla parcheggiata sotto :asd:)
marchigiano
15-07-2018, 10:33
Il problema era uno squilibrio tra produzione e consumo, dovuto al fatto che di giorno i consumi erano molto più elevati e la produzione di energia simile. Il fotovoltaico consente di produrre energia proprio negli orari di maggior richiesta, e questo è un riequilibrio che non può che essere positivo. Positivo soprattutto se si tiene conto che per far fronte al fabbisogno energetico diurno la soluzione era quella di attivare le centrali a bassa efficienza e ad alto tasso di inquinamento che di norma vengono tenute spente o al minimo.
si ma con questo sistema si sovraccaricano le linee di giorno e di notte si girano i pollici e le linee AT sono un grosso componente di costo, non è che un elettrodotto si costrusce così come niente... mentre prima si cercava di ottimizzare lo sfruttamento nelle 24h
si ma con questo sistema si sovraccaricano le linee di giorno e di notte si girano i pollici e le linee AT sono un grosso componente di costo, non è che un elettrodotto si costrusce così come niente... mentre prima si cercava di ottimizzare lo sfruttamento nelle 24h
È un discorso che non ha molto senso perchè il fabbisogno è quello, la differenza sta nel modo in cui l'energia è stata prodotta. E produrla con i pannelli solari è meglio che farlo mandando a regime una vecchia centrale a carbone.
Oltretutto c'è da tener conto che parte della produzione fotovoltaica è locale (esempio: pannelli sul tetto) e negli orari di produzione il carico sulla linea dovrebbe essere limitato o del tutto assente nel caso di utilizzo di sistemi di accumulazione.
Ad ogni modo le linee vanno comunque aggiornate, in un futuro sempre meno legato agli idrocarburi bisognerà investire su questo, meglio iniziare a farlo per non trovarci poi in difficoltà nel momento in cui quelle linee serviranno davvero.
emanuele83
16-07-2018, 06:58
Non metto il naso sul resto (certo però che da "esperto" spieghi davvero male, si fa fatica a leggere e a comprendere bene), però in relazione alla frase citata direi piuttosto il contrario, ossia che stanno finalmente eliminando la scomodità di dover lavorare di notte.
Il problema era uno squilibrio tra produzione e consumo, dovuto al fatto che di giorno i consumi erano molto più elevati e la produzione di energia simile. Il fotovoltaico consente di produrre energia proprio negli orari di maggior richiesta, e questo è un riequilibrio che non può che essere positivo. Positivo soprattutto se si tiene conto che per far fronte al fabbisogno energetico diurno la soluzione era quella di attivare le centrali a bassa efficienza e ad alto tasso di inquinamento che di norma vengono tenute spente o al minimo.
quoto: inoltre l'uso notturno è un incentivo che deriva dai vecchissimi anni 80 dove le centrali nucleari erano ancora in funzione. centrali che, a differenza di quelle a combustibile impiegano ORE se non giorni, rispetto ai minuti di una a gas, per essere scollegate dalla rete quando la richiesta cala (di notte). oggi è ancora necessaria perché appunto importiamo energia nucleare da altri paesi che ci usano per drenare l'eenrgia in eccesso, facendo prezzi inferiori di notte e quindi permettendo al gestore di vendere energia a prezzo più basso.
Scrivo solo per correggere gli ignoranti in materia.. gli incentivi durano dai 20 ai 30 anni e in bolletta dureranno almeno 30 anni ed è per questo che i pezzi NON sono scesi e hanno dovuto creare il sistema degli energivori per ridurre solo a loro le Asos aumentandole a TUTTI gli altri.
Mi spiace vedere tanta ignoranza in una materia così importante ma è stata fatta una normativa volutamente complicata per fare si che la gente capisca molto male e poi ne parli come se fosse informata.
è il mio lavoro da oltre 20 anni ma se no mi credete andate sul sito dell’ARERA e spulciatevi le migliaia di normative.
No i pezzi non scendono con la fine di un conto energia perché la fine del conto energia decreta l’inizio degli incentivi e l’aumento delle componenti in modo graduale così come è avvenuto nonostante l’ignoranza.. tanto che è dal 2012 che stanno cercando di calmierare la crescita dei prezzi e limitare i costi del dispacciamento causato dal fotovoltaico con scarso se non nullo successo.
A seguito degli aumenti dell’e ergia Elettrica di giugno e luglio hanno eliminato le Arim (poca cosa) ma non hanno toccato le Asos perché le devono a chi ha fatto gli impianti incentivati e di fatto stanno uccidendo molte piccole imprese artigiane che non riescono più ad essere concorrenziali.
E non finiscono qui i danni le sistema di incentivazione che ha eliminato il vantaggio elettrico di lavorare la notte.. etc etc etc..
Ma leggete.. sui siti giusti, prima di scrivere fesserie
Con rispetto, uno che lavora nel settore energetico nazionale.
primo: imprese artigiane in ambito fotovoltaico cosa vuol dire? che producono i pannelli con martello e incudine e lo rivendono o parli di installatori?
il caso germania non ti dice niente? è chiaro e limpido che gli incentivi non ci possono essere per sempre e che chi fa pannelli in "casa" è destinato a chiudere quando gli incentivi spariscono. anche perchè gli incentivi servono a fare progradire la tegnologia, cosa che richiede investimenti infatti è grazie agli incentivi che i pannelli hanno abbassato il loro EPBT (energy payback time) rendendoli finalmente una fonte di produzione energetica pulita rispetto ad un modo ulteriore di produrre anidride carbonica. Come fa un "artigiano" a passare da pannelli di 1mm di spessore ai 160micron attuali.(per fondere il silicio serve energia termiaca ergo petrolio ergo si produce tanta CO2 e piu la cella è spessa più se ne deve usare)
d'accordo 100% con notturnia, sono 10 anni che dico ste cose :muro:
mi dispiace ma non è così, il costo sarebbe crollato comunque con l'introduzione delle nuove tecnologie, incentivi o meno. altrimenti è come dire gli amd ryzen ci sono grazie agli incentivi...
gli stessi soldi invece potevano essere meglio utilizzati incentivando la diffusione di cappotti termici, infissi isolanti, pompe di calore, piani cottura induzione.... invece abbiamo ancora gente che muore per fughe di CO e palazzine sventrate da scoppi di gas :muro: (ma l'importante è che le macerie non cadano sulla tesla parcheggiata sotto :asd:)
guarda puoi benissimo candidartia ministro dell'economia, visto che hai la sfera di cristallo. forse non ti è chiaro che se il legislatore non interviene (con incentivi, disincentivi o leggi ad hoc) il buon vecchio libero mercato (che si regola da solo) non evolve e saremmo ancora tutti a bruciare gasolio o peggio carbone per scaldarci d'inverno (il carbone è stato vietato per l'uso cittadino grazie alle caldaie a condensazuione imposte per legge, si risparmia fino a un buon 30% di CO2 prodotta). certo le invenzioni ci sarebbero state comunque ma chi le avrebbe imposte nsul mercato? nessuno.
esempio che faccio da ANNI sul forum: il turbosteamer BMW è vecchio del 2005 https://en.wikipedia.org/wiki/Turbosteamer
pensa a un motore termico che consumi (e inquini) il 20% in meno solo recuperando l'eenrgia dispersa in calore. ESATTAMENTE quello che fanno oggi le ibride, anzi forse meglio se pensi ai camion "Unlike gasoline-electric hybrids, these gains increase at higher, steadier speeds". eppure la tecnologia non è mai entrata in produzione. Pensa cosa sarebbe oggi un motore endotermico che usi ibrido e turbosteamer. Pensa a che livello sarmmo oggi se un legislatore (grosso playere asd esempio al germania) avesse imposto incentivi dal 2005 per eliminare i motori convenzionali e bannato il total fuel dal 2015. invece siamo appena entrati in una nuova era climatica https://e360.yale.edu/features/how-the-world-passed-a-carbon-threshold-400ppm-and-why-it-matters che probabilmente ci porterà all'estinzione e i politici sono qua a discutere se applucare un ban sul full fuel dai prossimi anni 40 (gran bretagna). Ma tanto quelloc he conta sono i prezzi e basta, no?
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