View Full Version : Lampadine Led: emissioni UV e IR ?
Salve, avevo visto in un negozio delle lampadine led da 100W equivalenti, sulla cui confezione era riportata l'assenza (o presunta tale) di raggi UV e infrarossi. Dato che presso lo stesso negozio erano in vendita delle lampadine led di marca misconosciuta con caratteristiche analoghe, 100W equivalenti, temperatura colore di 4200K e flusso luminoso di 1450Lm, e dal costo inferiore ho optato per queste, pensando che l'assenza di UV e IR fosse in realtà una caratteristica intrinseca delle lampadine Led.
Ho fatto però qualche ricerca e ho trovato una guida esaustiva e ben fatta in cui si dice "Il Led è un componente elettronico che , al passaggio di una minima corrente , emette una luce priva di infrarossi ed ultravioletti, ( ecco perchè non attira la maggior parte delle specie di insetti, sensibili agli ultavioletti ), accendendosi immediatamente." Altre fonti dicono il contrario e che sia meglio impiegare lampadine led con luce calda, inferiori a 3000K, rispetto a quelle con luce fredda. In commercio ci sono lampadine che indicano in confezione di non avere emissioni UV e IR, è vero? considerando anche dovrei montarne una anche su una lampada da scrivania e quindi a distanza ravvicinata dagli occhi, quali raccomandazioni adottare nella scelta delle lampadine LED?
Grazie.
bancodeipugni
02-06-2018, 20:58
le stesse delle lampadine normali
con la differenza che il led scalderà di meno e d'estate non ti fai la sauna con la lampada accesa
per l'attirare gli insetti... una luce attira gli insetti in ogni caso e se non lo fa lei lo fa il ph della pelle umana
Sì capisco che non dissipando la maggiore parte dell'enegia in calore come facevano le lampadine tradizionali, scaldino molto meno e da ciò consegue il risparmio energetico, però su questo stesso forum al post n17 (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2555490) c'è un link ad un documento apparentemente redatto da alcuni tecnici asl in cui si parla delle emissioni UV, ed un'altro qui (https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0ahUKEwjy6K6jlLfbAhUjsqQKHdWhCKQQFgg6MAE&url=https%3A%2F%2Fwww.bag.admin.ch%2Fdam%2Fbag%2Fit%2Fdokumente%2Fstr%2Fnis%2Ffaktenblatt-led.pdf.download.pdf%2FFaktenblatt%2520LED-Lampe%2520i.pdf&usg=AOvVaw2QBuo8eX7AiBfG0GRpKbdb)redatto dalle autorità svizzere (credo) in cui si fa presente il rischio per la salute. Ora io vorrei solo capirci di più e capire se un filtro UV sulle lampadine led esiste o è solo marketing per indicare valori al di sotto delle soglie di legge.
DelusoDaTiscali
03-06-2018, 09:17
Il documento "svizzero" a pg. 4 così scrive (google translate senza revisione alcuna):
"Valutazione della salute
Le lampadine a LED emettono pochissime radiazioni ultraviolette, così che la salute della pelle e gli occhi non sono in pericolo. Le lampadine a LED sono quindi idonee come mezzo di illuminazione per chi Le persone che soffrono di sensibilità UV."
Il documento "post #17" in ultima pagina nella tabella riassuntiva riporta "nessun rischio" alla riga "lampadine led" nella colonna "UV" (l'ultima colonna).
Queste ed altre fonti fanno eventulmente riferimento a problematiche riguardo alle emissioni BLU in relazione ai ritmi circadiani (principalmente il ritmo sonno / veglia).
Il documento "svizzero" parla di flickering ma solo in relazione all' uso del dimming (regolazione della luminosità con dispositivi elettronici) ed agli schermi led, in entrambi i casi limitatamente a persone che soffrono di epilessia.
Da fonti generiche (verrebbe da dire non-fonti) leggo che la radiazione UV delle LED è sotto l' 1% contro un 20% della luce solare. Tendo a crederci, anche se nemmeno le cito non essendo fonti autorevoli.
Purtroppo molti divulgatori rassicuranti su questi temi non riescono a mascherare il proprio furore ideologico in tema di risparmio energetico ottenendo l'effetto contrario al voluto, ingenerando dubbi nel cittadino.
E' chiaro che se si sta parlando della mia salute e mi attacchi il solito pippotto sul risparmio energetico ti lascio lì a parlarti addosso (qualsiasi cosa tu dica pro o contro una certa tecnologia) e cerco fonti di informazione che non mi lascino dubbi sulla natura tecnica piuttosto che ideologica della loro rispossta.
Grazie per la risposta, si ho letto brevemente l'articolo svizzero(scusa per la traduzione non necessaria, per errore avevo messo il link dello stesso documento in tedesco e non in italiano, ora ho corretto il mio precedente post), più tardi lo rileggerò con calma assieme all'altro documento. Ci sono anche raccomandazioni generali da adottare come tenere una distanza minima della lampadina dagli occhi ecc. Resta da capire se un filtro uv sui led sia realmente tale da annullare (o quasi) i raggi uv, che seppur bassi ci sono e da quello che ho capito sono comunque più eleveti che nelle altre lampadine.
DelusoDaTiscali
03-06-2018, 18:27
Per quanto riguarda i miei occhi cerco di proteggermi quando sono davanti al monitor al quale sono esposto per molte ore con dei vecchi occhiali da monitor pc (si vendevano ai tempi dei monitor CRT) che filtrano il blu (il colore delle lenti è giallo-arancio).
Per quanto riguarda la pelle, avendo io già avuto dei problemi, che si presume esser stati dovuti alla mia passione per la montagna (non usavo creme e ne ho pagato le conseguenze ma in fondo niente di che) devo dire che temo la luce solare (ho delle creme specifiche che mi sono state prescritte) più di quella artificiale.
Dalle lettura fatte in questa occasione ho la sensazione tuttavia che ci si debba guardare dalle vecchie lampade al neon (c.d. "risparmio energetico") forse più di quanto non ci si debba guardare dalle attuali LED.
Se ti posso dare un suggerimento usa creme solari con una ragionevole protezione UV quando sei in spiaggia o fai attività all' aperto anche se praticando sport la crema può risultare fastidiosa.
Quanto alle luci a LED o ci stanno mentendo in tanti o un vero rischio non c'é.
bancodeipugni
03-06-2018, 20:51
non esagerare con le creme: anche la vitamina d deve essere assimilata :O
DelusoDaTiscali
04-06-2018, 07:49
Occorre trovare il giusto compromesso, non sono certo un fautore di paranoie fotofobiche.
Va anche chiarito che, in analogia con quanto avviene col fumo, non è la sola esposizione ad un fattore di rischio a determinare "sviluppi indesiderati" ma l'effetto combinato di predisposizione genetica e fattore di rischio.
p.s. la crema che uso ora (il mio "problemino" è stato eradicato con un intervento ambulatoriale, niente di che ma questi interventi, se ripetuti, possono essere deturpanti) non è un filtro UV ma un farmaco specifico che riduce il rischio di recidiva
Se ti posso dare un suggerimento usa creme solari con una ragionevole protezione UV quando sei in spiaggia o fai attività all' aperto anche se praticando sport la crema può risultare fastidiosa.
Grazie per la raccomandazione. In famiglia nonostante abbiamo sempre usato creme protettive ad alto fattore di protezione ed evitato esposizioni al sole nelle fasce orarie più critiche abbiamo avuto ugualmente i nostri problemi, ovviamente è importante continuare a proteggersi.
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