View Full Version : Tesla Model 3 batte ogni record: 965 km con una singola carica. Ecco il video
Redazione di Hardware Upg
29-05-2018, 15:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/tesla-model-3-batte-ogni-record-965-km-con-una-singola-carica-ecco-il-video_76183.html
La nuova Tesla Model 3 fa già parlare di se e non solo per i vari ritardi di produzione ma soprattutto per le prove su strada. Battuto il record di autonomia con oltre 600 miglia. Ecco il video.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Non importa come la si giri ,la velocita' media e' all incirca 19miglia orarie o 30km/h di media e on 40km/h come nella notizia.
Con questo tipo di velocita' media il risultato e' rilevante quanto i 2151km di autonomia ottenuti da un 208 diesel a circa 60km/h di media circa ottenuti da 43litri o 36kg di combustibile.
Gannjunior
29-05-2018, 15:56
il test della 208 è cmq ottenuto come MEDIA a 60kmh con in mezzo fermate e ripartenze.
Questi 40 orari di media della Tesla non è chiaro come siano stati fatti. Cioè se in un circuito chiuso a velocità costante oppure quella media esce cmq da un percorso con fermate e ripartenze da fermo. Perchè se siamo nel primo caso allora il test non da nessuna idea di una percorrenza reale...
Il problema è sempre il tempo di ricarica di queste macchine.
Con la corrente di casa si ricarica di circa 15/18km/h.
Questo vuol dire che se io la uso giornalmente per andare a lavorare e la faccio ricaricare solo 10h al giorno, questa si ricarica solo di 150/180 km.
Questo la rende quasi inutilizzabile per molte persone.
Quando sistemeranno i tempi di ricarica ne riparliamo (o mettono colonnine fast ricarica ovunque).
Gannjunior
29-05-2018, 16:06
Sono 40 di media in mezzo a strade normale, ok.
Concordo sull'osservazione delle colonnine.
Con la mia Auris in hypermiling (a circa 50 di media, città + extraurbano, max velocità 80) ho percorso 120km con 2,6 litri. (3 accensioni da freddo in tutto, anche se in piena estate e chiudendo il test senza scaricare la batteria).
Notturnia
29-05-2018, 16:07
900 km eseguiti praticamente in laboratorio.. ottimo.. utile.. a 30 km/h potevano andare in bicicletta e spendevano di meno..
Marko#88
29-05-2018, 17:08
Non importa come la si giri ,la velocita' media e' all incirca 19miglia orarie o 30km/h di media e on 40km/h come nella notizia.
Con questo tipo di velocita' media il risultato e' rilevante quanto i 2151km di autonomia ottenuti da un 208 diesel a circa 60km/h di media circa ottenuti da 43litri o 36kg di combustibile.
La differenza è che la 208 diesel è un gabinetto, la Tesla una berlina piena di tecnologia e con performance da supercar. :asd:
Detto questo si, il risultato lascia il tempo che trova: le condizioni non sono realistiche, la guida di tutti i giorni è un po' diversa...
WOPR@Norad
29-05-2018, 17:08
Link alla notizia: Battuto il record di autonomia con oltre 600 miglia. Ecco il video.
Dilettanti.
Io con un Doblò diesel, mettendomi in scia a tir (90km/h) e autobus a due piani (100-110 km/h), ho superato i 1600 chilometri.
E un bel "chi se ne frega?" ce lo mettiamo?
Cosa vorresti dire che dobbiamo continuare ad usare il diesel e crepare tutti per l'effetto serra?
Complimentoni!
La cosa importante è che le auto elettriche stanno migliorando continuamente autonomia e tempi di ricarica, sono ancora lontani dalla comodità delle auto a benzina/diesel è vero ma potremmo anche cominciare a conviverci.
Certo, perché con le magiche auto elettriche produzione/smaltimento batterie e stoccaggio/trasporto energia necessari per farle funzionare sparano nell'atmosfera ossigeno puro e margheritine di campo :asd:
Nessuna polemica comunque, è chiaro che per limiti tecnologici/economici/logistici la mobilità elettrica per le masse è ancora un'utopia. Abbiamo davanti altri 10/20 anni minimo di transizione con l'ibrido.
Ciao
La differenza è che la 208 diesel è un gabinetto, la Tesla una berlina piena di tecnologia e con performance da supercar. :asd:
Detto questo si, il risultato lascia il tempo che trova: le condizioni non sono realistiche, la guida di tutti i giorni è un po' diversa...
facciamo una cosa, piazziamoci a 160 fissi in autostrada,io con una 208 te con la model 3
vediamo dopo 200 km chi arriva prima....
E un bel "chi se ne frega?" ce lo mettiamo?
Cosa vorresti dire che dobbiamo continuare ad usare il diesel e crepare tutti per l'effetto serra?
Complimentoni!
La cosa importante è che le auto elettriche stanno migliorando continuamente autonomia e tempi di ricarica, sono ancora lontani dalla comodità delle auto a benzina/diesel è vero ma potremmo anche cominciare a conviverci.
Forse non hai compreso il messaggio. Un risultato ottenuto ad una velocita' media poco superiore a quella che puoi fare usando una ben piu' ecologica bici a pedalata assistita , al soffrire i 42gradi di giorno dentro l'abitacolo, ad urinare dentro bottiglie e prendere burritos al volo con un retino per non fermarsi ,a dover chiamare il carro attrezzi per portarla in un centro di assistenza perche' le batterie sono morte e non ricarica piu' ..... non sono indice , a mio avviso , di progresso del elettrico rispetto a quello che si riesce ad esprimere con l'uso normale. Accessibilita'/prestazioni ,diffusione ed eco-sostenibilita' sono a mio parere fattori piu' indicativi e importanti di progresso della tecnologia.
Il raffronto con la 208 era per potenziare il concetto che a mio parere ambedue i risultati lasciano il tempo che trovano.
P.s. Credo di aver capito dove vuoi andare a parare , ma citare l'effetto serra con il diesel (che ha altri problemi) mi ha fatto sorridere.
E un bel "chi se ne frega?" ce lo mettiamo?
Cosa vorresti dire che dobbiamo continuare ad usare il diesel e crepare tutti per l'effetto serra?
Complimentoni!
La cosa importante è che le auto elettriche stanno migliorando continuamente autonomia e tempi di ricarica, sono ancora lontani dalla comodità delle auto a benzina/diesel è vero ma potremmo anche cominciare a conviverci.
pensi che l'effetto serra sia colpa principalmente dei motori diesel???
E un bel "chi se ne frega?" ce lo mettiamo?
Cosa vorresti dire che dobbiamo continuare ad usare il diesel e crepare tutti per l'effetto serra?
Complimentoni!
La cosa importante è che le auto elettriche stanno migliorando continuamente autonomia e tempi di ricarica, sono ancora lontani dalla comodità delle auto a benzina/diesel è vero ma potremmo anche cominciare a conviverci.
Non sono un tecnico del settore, ma credo che il punto centrale, sarà la riduzione/ottimizzazione dei consumi, piuttosto che il solo miglioramento delle batterie. Secondo me i minimi attuali di consumo dei motori elettrici, hanno margini di spostamento più ampi, rispetto a quelli dei motori termici, ormai difficili da migliorare.
Basta dare un'occhiata a statistiche come questa (https://www.fueleconomy.gov/feg/PowerSearch.do?action=noform&year1=2014&year2=2017&minmsrpsel=0&maxmsrpsel=0&city=0&hwy=0&comb=0&cbvtelectric=Electric&YearSel=2014-2017&make=&mclass=&vfuel=&vtype=Electric&trany=&drive=&cyl=&MpgSel=000&sortBy=Comb&Units=&url=SearchServlet&opt=new&minmsrp=0&maxmsrp=0&minmpg=&maxmpg=&rowLimit=100&pageno=1&tabView=0), per rendersene conto, le differenze tra elettriche sono ancora notevoli, e questo fa pensare che ci siano ancora ampi margini di miglioramento.
Lo scopo di questi test è osservare il progresso compiuto con i veicoli elettrici anno dopo anno, che è piuttosto consistente, non fare inutili confronti con veicoli diesel.
Roadster 2020, con un pacco batterie da 200kWh, farà facilmente 1500 km in Hypermilling, se non oltre 2000, ma per il momento il record spetta a Model 3 apparentemente.
E un bel "chi se ne frega?" ce lo mettiamo?
Cosa vorresti dire che dobbiamo continuare ad usare il diesel e crepare tutti per l'effetto serra?
Complimentoni!
.
Quello probabile siano più responsabili le mucche con le loro puzzette negli allevamenti che le auto stesse...
il metodo di guida che hanno sfruttato è stato quello denominato "Hypermiling" che permette di utilizzare la Tesla in modo da massimizzare il più possibile il consumo energetico
Forse intendevate "minimizzare"
+Benito+
29-05-2018, 21:13
c'è qualcosa che non va. 110 Wh/mi è impossibile, questo test lo hanno fatto con qualche trucco. 20 o 30 Wh/mi li consuma solo l'elettronica di bordo...
Bivvoz, lascia stare, che non hanno nemmeno guardato il video per commentare il più veloce possibile (e scrivere sempre gli stessi luoghi comuni)...
Marko#88
30-05-2018, 06:32
facciamo una cosa, piazziamoci a 160 fissi in autostrada,io con una 208 te con la model 3
vediamo dopo 200 km chi arriva prima....
Ok, e poi? La mia opinione riguardo la 208 diesel e l'utilità di questi test non cambierebbe.
facciamo una cosa, piazziamoci a 160 fissi in autostrada,io con una 208 te con la model 3
vediamo dopo 200 km chi arriva prima....
su un sito di tecnologia non si possono leggere tali bestialità....
per te la velocità è un concetto relativo, anche ad andature non superluminari?
l'autonomia garantita dalla model 3 può permetterti 200Km a 160 km/h fissi (solo che i 160km/h in autostrada, da noi, non li puoi fare)...
per confronto una model X a 135km/h fatti a pieno carico e clima acceso consuma 337Wh/km;
200km li faresiti con 67.4kWh.
vero che sei a 135 e non a 160, ma, se per ipotesi di approssimazione per eccesso, fosse tutta resistenza aerodinamica significa consumare il 72% in meno.
è anche vero, però, che la model X è un SUV che porta 6 persone, quindi già con la model X consumeresti 95kWh per 200km a 160km/h, con la model 3 sicuramente meno...
per la model 3 si parla di un modello che avrà 75kWh, quindi quel 20% in meno credo che possa essere facilmente recuperato sia dal fatto che non è necessario il +40% di potenza, visto che non è solo resistenza aerodinamica e non segui una curva puramente quadratica, e che la 3 è assai più piccola ed aerodinamica della X, oltre al fatto che pesa molto meno.
posso quindi dirti con buona certezza che al traguardo dei 200km... ci arrivi nello stesso identico momento.
Ma cosa state a disquisire sui combustibili?
L'elettricità in Italia è la fonte energetica più costosa
A parità di energia fornita produrre elettricità consuma 10 volte più acqua che produrre benzina/diesel. Qual'è il bene più prezioso? L'acqua
su un sito di tecnologia non si possono leggere tali bestialità....
per te la velocità è un concetto relativo, anche ad andature non superluminari?
l'autonomia garantita dalla model 3 può permetterti 200Km a 160 km/h fissi (solo che i 160km/h in autostrada, da noi, non li puoi fare)...
per confronto una model X a 135km/h fatti a pieno carico e clima acceso consuma 337Wh/km;
200km li faresiti con 67.4kWh.
vero che sei a 135 e non a 160, ma, se per ipotesi di approssimazione per eccesso, fosse tutta resistenza aerodinamica significa consumare il 72% in meno.
è anche vero, però, che la model X è un SUV che porta 6 persone, quindi già con la model X consumeresti 95kWh per 200km a 160km/h, con la model 3 sicuramente meno...
per la model 3 si parla di un modello che avrà 75kWh, quindi quel 20% in meno credo che possa essere facilmente recuperato sia dal fatto che non è necessario il +40% di potenza, visto che non è solo resistenza aerodinamica e non segui una curva puramente quadratica, e che la 3 è assai più piccola ed aerodinamica della X, oltre al fatto che pesa molto meno.
posso quindi dirti con buona certezza che al traguardo dei 200km... ci arrivi nello stesso identico momento.
Prima di tutto non esistono le autostrade solo in Italia, ad esempio in Germania le autoban non hanno limiti di velocità, poi nei tuoi calcoli molto approssimativi non hai considerato che un auto elettrica più va veloce più aumenta la percentuale di consumo, ultima cosa una model 3 non riesce a mantenere velocità elevate semplicemente perché le batterie si surriscaldano
Combattere l'effetto serra equivale combattere i mulini a vento, è solo uno slogan usato da certi politici verdastri per riunire una massa di creduloni contro il nulla: Il fanatismo dell'effetto serra.
La realtà dove vivo io è che l'acqua non è potabile da 40 anni - ma il popolino lo viene a sapere solo ora - e 350000 persone devono farsi pulire il sangue; in più risulta che anche l'aria è inquinata da diossina tanto che han messo il divieto di camminare nei parchi. La colpa? Di sole sole due aziende ma non se ne parla di farle chiudere nonostante inquini anche tutto quello che cresce in zona e che poi si esporta col marchio made in Italy.
Scusate l'off topic ma per eliminare l'inquinamento da scarico bastava che usassero l'alcol per i motori a benzina e l'olio di semi per il motore diesel. Rimarrebbero le sole nanopolveri causate pare dai soli filtri Pirelli.
Ho un libretto che spiega anche come crearsi la miscela in base al motore, ma non è legale farlo da noi. Una coltivazione intensiva vicino alla raffineria e distributore a km 0 sarebbe forse l'unico modo per essere autosufficienti e liberi dal petrolio e dalle sue sorelle. Il prezzo del carburante sarebbe meno della metà di quello odierno, ma non esiste nessun interesse da parte delle istituzioni, solo bravi ad aggiungere accise su l'olio barato.
Facciamo 200km in autostrada, noi dietro a una tesla e lui dietro una 208 diesel (magari con il fap da pulire che dopo qualche chilometro comincia a fumare pm2.5) e poi vediamo chi sta meglio :asd:
Stai paragonando un auto da 50 k con u a da 15k
Poi vediamo chi, sta meglio se la tesla richiede una carica...
Marko#88
30-05-2018, 11:09
Prima di tutto non esistono le autostrade solo in Italia, ad esempio in Germania le autoban non hanno limiti di velocità, poi nei tuoi calcoli molto approssimativi non hai considerato che un auto elettrica più va veloce più aumenta la percentuale di consumo, ultima cosa una model 3 non riesce a mantenere velocità elevate semplicemente perché le batterie si surriscaldano
Hai finito o hai altre cagate da scrivere?
+Benito+
30-05-2018, 11:18
30 wh al miglio solo per l'elettronica mi sembra veramente troppo.
Considerata la velocità di 20m/h sarebbero 600W
solo la piattaforma dell'autopilot consuma (speculo) tra i 100 e i 150W
Drive PX 2 (https://en.wikipedia.org/wiki/Drive_PX-series)
l'illuminazione anche a LED consuma mediamente 250W (fai riferimento ai dati nighttime, visto che le luci sono accese sempre da noi)
Analisi illuminazione LED automotive (https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0ahUKEwiOh7f2ma3bAhXHAcAKHTU1CawQFggnMAA&url=https%3A%2F%2Fdeepblue.lib.umich.edu%2Fbitstream%2Fhandle%2F2027.42%2F61187%2F100985.pdf&usg=AOvVaw12V2gAi4wMm7_NMAe8vDKe)
Non usi nemmeno la ventola dell'abitacolo? 25W? Rimane il cruscotto LCD che saranno altri 25-50W, ne rimangono poco più di 100 per l'elettronica di potenza.
Secondo me è possibile che 600W siano pochi.
EDIT: Che hardware monta Tesla? (https://electrek.co/2017/05/22/tesla-nvidia-supercomputer-self-driving-autopilot/) Non c'è nemmeno chiarezza su che hardware monti per l'autopilot, sembra una revisione custom tra la versione Autocruise e la Autochaffeur
+Benito+
30-05-2018, 11:53
autopilot è una feature dell'auto che non mi risulta escludibile (è un sistema di sicurezza non di guida autonoma)
Il riscaldamento non l'ho contato sarebbe stato qualche kW solo lui
Le luci è obbligatorio accenderle.
Se vuoi valutare quello che sto dicendo..a me non ne viene in tasca niente..se invece vuoi trollare allora hai ragione non mi interessa.
Forse ho sopravvalutato le luci diurne, perchè si fanno con led a media potenza, non quelli da 50W. E' possibile che si risparmi un 50-80W su quello, portando il totale intorno a 500W
+Benito+
30-05-2018, 11:56
va bene....:fagiano:
Hai finito o hai altre cagate da scrivere?
Bene vedo che sai argomentare con efficacia
Mi hai totalmente messo all angolo
Marko#88
30-05-2018, 17:49
Bene vedo che sai argomentare con efficacia
Mi hai totalmente messo all angolo
A) Hai preso l'unico esempio comodo perchè in tutto il mondo ci sono limiti di velocità, spesso più rigidi dei nostri italiani. E anche in Germania comunque i tratti limitless stanno diminuendo negli anni.
B) Anche le auto con motore a combustione interna all'aumentare della velocità aumentano il consumo, qualunque cosa consuma di più quando deve sforzarsi di più. C'era davvero necessità di scrivere un'ovvietà del genere?
C) Chi dice che una Model 3 non può mantenere velocità elevate? E soprattutto 160 orari (lo hai scritto tu) sarebbero troppo elevate per le batterie? In base a cosa? Se parliamo di velocità MASSIMA potrei darti ragione (e non è detto) ma una macchina a gasolio può stare a limitatore 2 ore?
A) Hai preso l'unico esempio comodo perchè in tutto il mondo ci sono limiti di velocità, spesso più rigidi dei nostri italiani. E anche in Germania comunque i tratti limitless stanno diminuendo negli anni.
B) Anche le auto con motore a combustione interna all'aumentare della velocità aumentano il consumo, qualunque cosa consuma di più quando deve sforzarsi di più. C'era davvero necessità di scrivere un'ovvietà del genere?
C) Chi dice che una Model 3 non può mantenere velocità elevate? E soprattutto 160 orari (lo hai scritto tu) sarebbero troppo elevate per le batterie? In base a cosa? Se parliamo di velocità MASSIMA potrei darti ragione (e non è detto) ma una macchina a gasolio può stare a limitatore 2 ore?
1)io ho preso un esempio reale punto...
2) certo che anche le auto endogene consumano di piu a velocita elevata,
ma in proporzione molto di meno di quelle elettriche, le quali non avendo le
marce, ed entrando in gioco altri fattori a velocità elevate la loro autonomia
cala drasticamente
3) ci sono i video sul tubo dove tesla s o x, dopo 15-20 mn a 180 si
surriscaldano ed entrano in protezione
Bene vedo che sai argomentare con efficacia
Mi hai totalmente messo all angolo
è la fisica che ti ha messo all'angolo :mbe: (o meglio, quella è sempre la stessa; sei tu che ti ci sei voluto infognare).
Ho un libretto che spiega anche come crearsi la miscela in base al motore,
utile per accendere il camino...
Lo prendo per un no.... "le auto elettriche consumano di più perchè non hanno le marce" :rotfl:
concetto difficile... devo fare un disegnino???
è la fisica che ti ha messo all'angolo :mbe: (o meglio, quella è sempre la stessa; sei tu che ti ci sei voluto infognare).
bene spiega sapientone.....
Stai paragonando un auto da 50 k con u a da 15k
Poi vediamo chi, sta meglio se la tesla richiede una carica...
la tesla è più cara, ma è anche una categoria ben diversa da un'utilitaria di segmento B...
comunque il costo di un'auto elettrica si deve fare per la percorrenza di 200.000Km o 10 anni di vita, non solo all'acquisto.
ti posso garantire che il costo di un'elettrica è già oggi comparabile a quello di un analogo modello diesel o benzina (e siamo solo all'inizio... falle nella stessa tiratura di pezzi e a quel punto vedrai anche che saranno più economiche).
concetto difficile... devo fare un disegnino???
prima domandati a cosa servono le marce e poi riformula la domanda...
(sennò chiedi che te lo facciamo noi un disegnino esplicativo).
PS: è sempre e comunque fisica, la stessa di prima.
bene spiega sapientone.....
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&ved=0ahUKEwiGi4_9n67bAhVSVsAKHYVJD1oQFghSMAM&url=http%3A%2F%2Fwww.ingmecc.uniroma1.it%2Fattachments%2F1792_03%2520-%2520Resistenze%2520al%2520moto%2520dei%2520veicoli.pptx&usg=AOvVaw1NXH_Br9bevR51F3HYFzM5
nulla di eccezionalmente difficile... puoi benissimo fare da solo.
la tesla è più cara, ma è anche una categoria ben diversa da un'utilitaria di segmento B...
comunque il costo di un'auto elettrica si deve fare per la percorrenza di 200.000Km o 10 anni di vita, non solo all'acquisto.
ti posso garantire che il costo di un'elettrica è già oggi comparabile a quello di un analogo modello diesel o benzina (e siamo solo all'inizio... falle nella stessa tiratura di pezzi e a quel punto vedrai anche che saranno più economiche).
questa è una tua ipotesi.....
https://www.alvolante.it/news/auto-elettrica-ma-quanto-mi-costi-357519
Sarei curioso di vederlo :)
quello che con le marce a parità di giri aumenti la velocità, mentre con il motore elettrico per ottenere la stessa velocita di un auto in quinta, devi avere un numero di giri enorme???
solo la piattaforma dell'autopilot consuma (speculo) tra i 100 e i 150W
Drive PX 2 (https://en.wikipedia.org/wiki/Drive_PX-series)
scusa benito, ma il l'HW che usano o è il PX 2 AutoChauffeur, o il pegasus (il PX 2 è in diverse soluzioni e 150W li consuma solo autocruise control);
il Pegasus consuma oltre 500W (ed è raffreddato a liquido).
prima domandati a cosa servono le marce e poi riformula la domanda...
(sennò chiedi che te lo facciamo noi un disegnino esplicativo).
PS: è sempre e comunque fisica, la stessa di prima.
il problema è un altro , le auto elettriche hanno le marce???
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&ved=0ahUKEwiGi4_9n67bAhVSVsAKHYVJD1oQFghSMAM&url=http%3A%2F%2Fwww.ingmecc.uniroma1.it%2Fattachments%2F1792_03%2520-%2520Resistenze%2520al%2520moto%2520dei%2520veicoli.pptx&usg=AOvVaw1NXH_Br9bevR51F3HYFzM5
nulla di eccezionalmente difficile... puoi benissimo fare da solo.
il tuo paper non entra nel merito del consumo a velocita elevate di un auto elettrica, ma se vuoi te lo spiego...
ma capisco stai al primo anno di fisica e ti senti un espertone
E quindi?
Più giri più consumi secondo te?
no?????
e dove la prendi l'energia per fare piu giri????
Non ti è mai passato per la mente che se il problema fosse quello basterebbe metterci un cambio?
e chè è colpa mia se non lo hanno messo????
rimane il fatto che in tutte le recensioni le auto elettriche aumentando la velocita di crociera, diminuisce drasticamente l'autonomia
È che gli ingegneri che progettano le auto elettriche sono tutti somari perchè quelli in gamba sono tutti a progettare le auto diesel e benzina.
No dai ma tu sul serio credi che le auto elettriche consumano di più perchè non hanno il cambio (e non è vero perchè alcune lo hanno) e che se così fosse (e non lo è) sono così fessi da non metterci il cambio?
Ma no certo la scimmia ammaestrata che ha inventato l'auto elettrica ha visto un cambio e ha detto "a che serve questo? togliamolo che non serve" e da allora nessuno è più riuscito a far fare contatto a due neuroni per rimettere il cambio.
Questo succede nel paese degli imbecilli, nel mondo reale invece il cambio non c'è perchè non serve e quindi meglio non mettere un meccanismo complesso che richiede manutenzione, si usura e può rompersi quando non serve.
Non è assolutamente vero che più gira velocemente e più consuma ma sopratutto il grande vantaggio del motore elettrico è che da tutta la coppia anche a zero giri mentre quello a combustione no (ecco perchè servono le marce) e questo è un altro motivo per non mettere il cambio, perchè uno dovrebbe creare un'auto che procede a strattoni quando non c'è motivo perchè sia così?
Invece è verissimo che più aumenti la velocità di crociera più diminuisce l'autonomia e questo vale per le auto elettriche, quelle a benzina, a gasolio, a gpl, a molla, ecc. perchè è una legge della fisica che riguarda l'attrito delle ruote e dell'aria.
Sul serio io ci ho provato a farti ragionare ma non mi sembra con molto successo.
allora... che alle auto elettriche non serve il cambio è verissimo, come abbia una notevole coppia,
detto questo il cambio permette a velocita elevate di avere un basso numero di giri, cosa che una motore senza cambio non avviene,
questo determina nelle auto elettriche, una notevole diminuzione di autonomia
a velocità elevate superiore alle auto endemiche, oltre ai problemi di surriscaldamento delle batterie, questo è un fatto non un opinione
comunque mi devi ancora dimostrare che i consumi di energia non sono rapportati anche al numero di giri
ultima cosa, le marce non le mettono sulle auto elettriche perchè sono un costo notevole, oltre che un ingombro e peso
salvodf87
30-05-2018, 22:40
Potrei proporre di inserire le marce nei telefonini o in qualsiasi cosa di elettrico ci sia in commercio:stordita:
Il basso numero di giri serve per migliorare il consumo dei motori termici, per quelli elettrici ci sono altri accorgimenti per ottenere il risparmio energetico, non certo quello.
Comunque l'elettrico è il futuro, ciò che purtroppo sono da reinventare completamente sono gli accumulatori di energia (batterie)
Marko#88
30-05-2018, 23:10
1)io ho preso un esempio reale punto...
2) certo che anche le auto endogene consumano di piu a velocita elevata,
ma in proporzione molto di meno di quelle elettriche, le quali non avendo le
marce, ed entrando in gioco altri fattori a velocità elevate la loro autonomia
cala drasticamente
3) ci sono i video sul tubo dove tesla s o x, dopo 15-20 mn a 180 si
surriscaldano ed entrano in protezione
Eh si, adesso nell'angolo ci sono io... mi hai steso. :asd:
Eh si, adesso nell'angolo ci sono io... mi hai steso. :asd:
no tranquillo, hai argomenti talmente validi, che nessuno puo argomentare con te
marchigiano
31-05-2018, 00:13
Il problema è sempre il tempo di ricarica di queste macchine.
Con la corrente di casa si ricarica di circa 15/18km/h.
Questo vuol dire che se io la uso giornalmente per andare a lavorare e la faccio ricaricare solo 10h al giorno, questa si ricarica solo di 150/180 km.
Questo la rende quasi inutilizzabile per molte persone.
Quando sistemeranno i tempi di ricarica ne riparliamo (o mettono colonnine fast ricarica ovunque).
scusa ma hai un auto elettrica e tieni il contratto da 3kw? :asd: minimo 6 ma anche 11 ;)
E un bel "chi se ne frega?" ce lo mettiamo?
Cosa vorresti dire che dobbiamo continuare ad usare il diesel e crepare tutti per l'effetto serra?
si bum!!!! ora è tutta colpa delle auto termiche :Prrr:
no?????
e dove la prendi l'energia per fare piu giri????
il motore elettrico non è come quello termico che diventa inefficiente ad alti regimi per attriti interni e fluidodinamica, il motore elettrico è un po come un cambio o un differenziale, mantiene sempre elevata la sua efficienza al variare dei giri e della coppia
Marko#88
31-05-2018, 06:33
no tranquillo, hai argomenti talmente validi, che nessuno puo argomentare con te
No, è che ha più senso parlare con un muro piuttosto che con le persone ignoranti ma che vogliono dire la loro. Ovviamente arrampicandosi sugli specchi e cambiando le carte in tavola.
Quindi, una risposta normale te l'ho data, non ne è valsa la pena perchè la conversazione con mia cugina di 11 anni è più stimolante, la smetto.
Ci sono altri utenti che ti stanno dicendo che scrivi cazzate, fatti due domande che è meglio.
Non riceverai più risposte da me, buona giornata. :)
Blobb, parti dal presupposto sbagliato, consideri che nelle auto a motore endotermico siano state messe le marce per consumare di meno in realtà sono state messe altrimenti vista la bassa coppia ai bassi regimi sarebbe impossibile guidare, con i motori elettrici viceversa è come guidare sempre in 5a senza limitazioni di coppia.
Detto questo è normale che qualsiasi cosa che si muove utilizzi più energia più si sale con la velocità, ma per i motori elettrici non è una questione di giri, a 180km/h se servono ad esempio 50kw devi fornire 50kw sia a 5000 che a 500 giri/minuto.
+Benito+
31-05-2018, 12:00
scusa benito, ma il l'HW che usano o è il PX 2 AutoChauffeur, o il pegasus (il PX 2 è in diverse soluzioni e 150W li consuma solo autocruise control);
il Pegasus consuma oltre 500W (ed è raffreddato a liquido).
dal link che ho messo in realtà nvidia ha pubblicizzato una cosa, ma sembra che nelle tesla ci sia una versione custom che non corrisponde a nessuna delle due
marchigiano
31-05-2018, 12:34
No certo che no, ma è comunque un tassello importante.
però avrai notato un accanimento eccessivo contro le auto diesel, sopratutto da euro 5 in poi, che comunque hanno importanti soluzioni di filtro (trucchi a parte), mentre ci sono ancora tantissimi edifici con caldaie a gasolio senza il minimo filtro e nessuno dice niente
se tutti gli investimenti e incentivi fatti per le auto euro5 e oltre fossero stati rivolti alla conversione delle caldaie con pompe di calore e cappotti termici secondo me i benefici sarebbero stati ben maggiori
azi_muth
31-05-2018, 15:30
Questo però vuol dire che bisogna far qualcosa anche per i riscaldamenti non che bisogna lasciar perdere le auto.
Si dovrebbe prima ancora migliorare l'isolamento, poi utilizzare sistemi più efficienti per il riscaldamento e il raffrescamento e la gestione energetica..
Resta sempre il problema che sono interventi spesso radicali che hanno un costo ed una complessità superiore a comprarsi un'auto....
questa è una tua ipotesi.....
https://www.alvolante.it/news/auto-elettrica-ma-quanto-mi-costi-357519
200.000km o 10 anni di vita è la mia ipotesi, non 3 anni con una percorrenza media di 15.000km...
vedi quando devi rifare pompa ed ignettori ad un diesel, la distribuzione, la frizione, rifare la testata, sostituire il turbocompressore, le perdite di efficienza per invecchiamento, marmitte da sostituire, più le innumerevoli manutenzioni di filtri olio, aria, diesel, benzina...
sai perchè i tedeschi si vendono l'auto dopo 3 anni?
perchè la revisione TUV che fanno in germania è talmente rigida che venderla e farsene una nuova costa meno.
quello che con le marce a parità di giri aumenti la velocità, mentre con il motore elettrico per ottenere la stessa velocita di un auto in quinta, devi avere un numero di giri enorme???
ti farà piacere sapere che più i motori elettrici girano "veloci" maggiore è il loro rendimento (semplicemente perchè l'unico attrito che hanno è dei cuscinetti, che è lineare alla velocità di rotazione).
ci sono motori elettici di rilevante potenza che sfiorano i 100.000rpm ed offrono efficienze totali (energia prelevata dalle batterie, trasformata, commutata e fatta diventare energia meccanica) del 99%.
(siemens ne fece uno così nel 1990).
un motore elettrico funziona assai diversamente da un motore endotermico e, per molti versi, è molto, ma molto più semplice.
più amper dai, più coppia ottieni;
più voltaggio offri, più giri hai.
regoli questi due parametri e non serve altro (fino al giusto dimensionamento della meccanica).
il tuo paper non entra nel merito del consumo a velocita elevate di un auto elettrica, ma se vuoi te lo spiego...
ma capisco stai al primo anno di fisica e ti senti un espertone
avessi fatto tu un minimo di fisica non avresti scritto i peggiori strafalcioni di questo thread.
frenati, che è molto meglio.
avessi fatto tu un minimo di fisica non avresti scritto i peggiori strafalcioni di questo thread.
frenati, che è molto meglio.
Vuoi un consiglio studia.......
Ed entra nel merito
ti farà piacere sapere che più i motori elettrici girano "veloci" maggiore è il loro rendimento (semplicemente perchè l'unico attrito che hanno è dei cuscinetti, che è lineare alla velocità di rotazione).
ci sono motori elettici di rilevante potenza che sfiorano i 100.000rpm ed offrono efficienze totali (energia prelevata dalle batterie, trasformata, commutata e fatta diventare energia meccanica) del 99%.
(siemens ne fece uno così nel 1990).
un motore elettrico funziona assai diversamente da un motore endotermico e, per molti versi, è molto, ma molto più semplice.
più amper dai, più coppia ottieni;
più voltaggio offri, più giri hai.
regoli questi due parametri e non serve altro (fino al giusto dimensionamento della meccanica).
Il principio è che più giri fai più energia ci vuole
Al netto della curva di rendimento
O vuoi stravolgere alcuni principi fondamentali?
allora... che alle auto elettriche non serve il cambio è verissimo, come abbia una notevole coppia,
detto questo il cambio permette a velocita elevate di avere un basso numero di giri, cosa che una motore senza cambio non avviene,
questo determina nelle auto elettriche, una notevole diminuzione di autonomia
a velocità elevate superiore alle auto endemiche, oltre ai problemi di surriscaldamento delle batterie, questo è un fatto non un opinione
comunque mi devi ancora dimostrare che i consumi di energia non sono rapportati anche al numero di giri
ultima cosa, le marce non le mettono sulle auto elettriche perchè sono un costo notevole, oltre che un ingombro e peso
cerco di spiegartelo in modo semplice:
l'avanzamento di un veicolo è impedito dall'attrito volvente degli pneumatici e dalla resistenza aerodinamica.
le variazioni di velocità (accellerazione positiva) si ottengono solo per un disavanzo della potenza espressa dal motore rispetto a queste resistenze (quindi il motore offre più potenza di quanta ne assorbono gli attriti).
la potenza è sempre dovuta alla forza applicata per lo spostamento, in questo caso per la coppia applicata sull'asse di rotazione per il raggio di applicazione e i giri che questo esegue.
un motore endotermico non ha coppia regolare perchè questa è dovuta alle regolazioni di molteplici fattori che determinano il rendimento macchina, tra cui l'efficienza di aspirazione ai diversi giri motore, l'efficienza di espulsione dei gas di scarico, il diagramma di distribuzione gli attriti accessori (distribuzione ed alto), il rendimento della camera di espansione e, di primaria importanza, il rapporto di compressione reale che hai per ogni singolo scoppio nella camera di combustione, che varia assai notevolmente.
il risultato è che il motore endotermico pecca, e tanto, di forza a bassi regimi, tanto che il minimo regime regolare che si può ottenere è già assai elevato.
ai un minimo a minimo 800rpm e la potenza prodotta consumando da 150 ai 200ml /h di carburante serve solo per farlo girare a quel regime di rotazione, riuscendo a compensare gli attriti interni.
il motore elettrico, invece, a seconda di com'è costruito, aumenta il regime di rotazione per l'aumento di voltaggio, aumenta la sua forza per la quantità di ampere.
il fatto, come scrivi, che le batterie si scaldano dipende solo dal progetto: le batterie si scaldano perchè non hanno un'afficienza pari a 1, come tutto nell'universo; se chiedi energia parte va in calore (dal 2 al 7%, a seconda della chimica che usano).
se l'energia che chiedi è molta, ne perderai di più, ed il tutto si rifarà in calore riscaldando la massa della batteria, che verrà raffreddata dall'ambiente... scaldano se non sono dimensionate proporzionalmente al carico richiesto, cosi come il motore elettrico (scalda se chiedi troppo, perchè comunque esistono le leggi di ohm per cui l'energia che scorre in un corpo incontra una resistenza).
se mi servono 20kW per mandare un'auto a 100km/h tanti me ne servono se fosse un motore elettrico, tanti me ne servono se fosse un motore endotermico.
la differenza è nei rendimenti.
se prendi un motore elettrico, sempre a seconda del suo funzionamento base, questo mi produce una coppia proporzionale agli ampere che fornisco, e una velocità di rotazione proporzionale al voltaggio che applico.
a velocità costante e carico costante avrò un assorbimento, in ampere, di un certo tipo, se aumenta il carico, con una salita, l'assorbimento che avrò sarà maggiore e dovrò fornire più ampere per mantenere la stessa velocità di rotazione (quindi lo stesso voltaggio applicato), se diminuisce, ne fornirò di meno.
se non ce la faccio dovrei anche regolare di conseguenza il voltaggio o la fase (se consideriamo un motore a magneti permanenti o un SEC, che funziona a voltaggio alternato... in quel caso cambierò la frequenza).
quindi, se costruisco un'auto che deve andare a 100km/h e deve avere un'accellerazione di tot velocità per secondo, dovrò dimensionare il motore, batterie ed elettronica di controllo in modo che abbia un certo voltaggio (o frequenza) tale da garantirmi la velocità massima, ed abbia la disponibilità di ampere sufficiente tale da garantirmi l'accellerazione richiesta.
quando sarò arrivato a 100km/h mi verrà richiesta l'energia tale per ottenere la giusta potenza per bilanciare gli attriti degli pneumatici e dell'aereodinamica e quelli interni elettrici e meccanici, non di più, non di meno, e tranne che per l'aereodinamica, sono tutti attriti che aumentano in modo di diretta proporzionalità alla velocità.
è la velocità che mi richiede un carico maggiore, perchè è una funzione quadrica, e quindi dovrò fornire molta più potenza e quindi avrò molta più resistenza elettrica all'aumentare della velocità, ma fortunatamente parliamo di rendimenti che sfiorano il 98%...
vedi com'è semplice?
in un motore endotermico, invece, gli attriti per ottenere una velocità superiore sono anch'essi lineari, ma la questione che i rendimenti che abbiamo citato prima non lo sono in proporzione alla velocità, ma anzi, sono assai diversi proprio a seconda della velocità e del carico (prendiamo, ad esempio, quelli volumetrici).
capita spesso, quindi, che un motore endotermico alla sua massima velocità di rotazione ha rendimento totale molto inferiore rispetto a quello che raggiungi a regimi inferiori.
è per questo che c'è una discrepanza tra il regime di potenza massima e di coppia massima, perchè la coppia fornita dal motore non è lineare alla velocità di rotazione (ma è anzi una curva assai variabile).
quindi, quando non sfrutti tutte le possibilità della potenza del motore, ma ti servono potenze inferiori, è meglio puntare al regime in cui il rendimento è maggiore variando appunto il rapporto di marcia, almeno consumi meno.
occhio che però il rendimento è strettamente correlato al carico che hai.
la coppia massima vine fornita ad un determinato regime solo quando si cerca il carico massimo (tutta potenza fornibile a quel regime, quindi tutta manetta di carburante e comburente); quando parzializzi la mandata (farfalla per i benzina e regolazione della quantità ignettata per i diesel) anche il rendimento cambia, perchè cambiano le condizioni.
quindi non è detto che un'auto che abbia un valore di coppia massima a 2000rpm mantenga quel regime di massima coppia anche a carichi inferiori parzializzando la mandata di combustibile e/o comburente, anzi, è assai probabile che il regime si sposti.
diventa quindi difficile riuscire a regolare il massimo rendimento per velocità standard, da codice, perchè devi far cognugare il massimo rendimento con quella velocità di rotazione.
tutto questo per farti vedere che mentre un motore elettrico ottiene SEMPRE il rendimento massimo possibile alle diverse condizioni e velocità, un motore endotermico non è detto che sia sempre alla sua massima espressione di rendimento, anche usando un cambio (può benissimo essere che il rendimento migliore per fornire 20kw lo hai a 2000rpm ma che i rapporti del cambio non ti consentono di arrivare a quella velocità con le condizioni ideali del carico, ma ti trovi a 1500 o 2500rpm, consumando quindi di più).
e questa caratteristica dei motori elettrici c'è in ogni condizione di velocità, aumento di portata, e condizioni avverse.
ecco perchè in un'auto elettrica (se degnamente studiata) il cambio è totalmente inutile e consumerà sempre il minimo possibile a quelle condizioni.
facile, non trovi?
peccato che per darti solo una minima immmagine delle differenze dovrei scrivertene 100 di pagine e non ne ho il tempo materiale;
sono convinto che lo capiresti anche tu quanto possa cambiare in meglio il modo di viaggiare usando la trazione elettrica.
cerco di spiegartelo in modo semplice:
l'avanzamento di un veicolo è impedito dall'attrito volvente degli pneumatici e dalla resistenza aerodinamica.
le variazioni di velocità (accellerazione positiva) si ottengono solo per un disavanzo della potenza espressa dal motore rispetto a queste resistenze (quindi il motore offre più potenza di quanta ne assorbono gli attriti).
la potenza è sempre dovuta alla forza applicata per lo spostamento, in questo caso per la coppia applicata sull'asse di rotazione per il raggio di applicazione e i giri che questo esegue.
un motore endotermico non ha coppia regolare perchè questa è dovuta alle regolazioni di molteplici fattori che determinano il rendimento macchina, tra cui l'efficienza di aspirazione ai diversi giri motore, l'efficienza di espulsione dei gas di scarico, il diagramma di distribuzione gli attriti accessori (distribuzione ed alto), il rendimento della camera di espansione e, di primaria importanza, il rapporto di compressione reale che hai per ogni singolo scoppio nella camera di combustione, che varia assai notevolmente.
il risultato è che il motore endotermico pecca, e tanto, di forza a bassi regimi, tanto che il minimo regime regolare che si può ottenere è già assai elevato.
ai un minimo a minimo 800rpm e la potenza prodotta consumando da 150 ai 200ml /h di carburante serve solo per farlo girare a quel regime di rotazione, riuscendo a compensare gli attriti interni.
il motore elettrico, invece, a seconda di com'è costruito, aumenta il regime di rotazione per l'aumento di voltaggio, aumenta la sua forza per la quantità di ampere.
il fatto, come scrivi, che le batterie si scaldano dipende solo dal progetto: le batterie si scaldano perchè non hanno un'afficienza pari a 1, come tutto nell'universo; se chiedi energia parte va in calore (dal 2 al 7%, a seconda della chimica che usano).
se l'energia che chiedi è molta, ne perderai di più, ed il tutto si rifarà in calore riscaldando la massa della batteria, che verrà raffreddata dall'ambiente... scaldano se non sono dimensionate proporzionalmente al carico richiesto, cosi come il motore elettrico (scalda se chiedi troppo, perchè comunque esistono le leggi di ohm per cui l'energia che scorre in un corpo incontra una resistenza).
se mi servono 20kW per mandare un'auto a 100km/h tanti me ne servono se fosse un motore elettrico, tanti me ne servono se fosse un motore endotermico.
la differenza è nei rendimenti.
se prendi un motore elettrico, sempre a seconda del suo funzionamento base, questo mi produce una coppia proporzionale agli ampere che fornisco, e una velocità di rotazione proporzionale al voltaggio che applico.
a velocità costante e carico costante avrò un assorbimento, in ampere, di un certo tipo, se aumenta il carico, con una salita, l'assorbimento che avrò sarà maggiore e dovrò fornire più ampere per mantenere la stessa velocità di rotazione (quindi lo stesso voltaggio applicato), se diminuisce, ne fornirò di meno.
se non ce la faccio dovrei anche regolare di conseguenza il voltaggio o la fase (se consideriamo un motore a magneti permanenti o un SEC, che funziona a voltaggio alternato... in quel caso cambierò la frequenza).
quindi, se costruisco un'auto che deve andare a 100km/h e deve avere un'accellerazione di tot velocità per secondo, dovrò dimensionare il motore, batterie ed elettronica di controllo in modo che abbia un certo voltaggio (o frequenza) tale da garantirmi la velocità massima, ed abbia la disponibilità di ampere sufficiente tale da garantirmi l'accellerazione richiesta.
quando sarò arrivato a 100km/h mi verrà richiesta l'energia tale per ottenere la giusta potenza per bilanciare gli attriti degli pneumatici e dell'aereodinamica e quelli interni elettrici e meccanici, non di più, non di meno, e tranne che per l'aereodinamica, sono tutti attriti che aumentano in modo di diretta proporzionalità alla velocità.
è la velocità che mi richiede un carico maggiore, perchè è una funzione quadrica, e quindi dovrò fornire molta più potenza e quindi avrò molta più resistenza elettrica all'aumentare della velocità, ma fortunatamente parliamo di rendimenti che sfiorano il 98%...
vedi com'è semplice?
in un motore endotermico, invece, gli attriti per ottenere una velocità superiore sono anch'essi lineari, ma la questione che i rendimenti che abbiamo citato prima non lo sono in proporzione alla velocità, ma anzi, sono assai diversi proprio a seconda della velocità e del carico (prendiamo, ad esempio, quelli volumetrici).
capita spesso, quindi, che un motore endotermico alla sua massima velocità di rotazione ha rendimento totale molto inferiore rispetto a quello che raggiungi a regimi inferiori.
è per questo che c'è una discrepanza tra il regime di potenza massima e di coppia massima, perchè la coppia fornita dal motore non è lineare alla velocità di rotazione (ma è anzi una curva assai variabile).
quindi, quando non sfrutti tutte le possibilità della potenza del motore, ma ti servono potenze inferiori, è meglio puntare al regime in cui il rendimento è maggiore variando appunto il rapporto di marcia, almeno consumi meno.
occhio che però il rendimento è strettamente correlato al carico che hai.
la coppia massima vine fornita ad un determinato regime solo quando si cerca il carico massimo (tutta potenza fornibile a quel regime, quindi tutta manetta di carburante e comburente); quando parzializzi la mandata (farfalla per i benzina e regolazione della quantità ignettata per i diesel) anche il rendimento cambia, perchè cambiano le condizioni.
quindi non è detto che un'auto che abbia un valore di coppia massima a 2000rpm mantenga quel regime di massima coppia anche a carichi inferiori parzializzando la mandata di combustibile e/o comburente, anzi, è assai probabile che il regime si sposti.
diventa quindi difficile riuscire a regolare il massimo rendimento per velocità standard, da codice, perchè devi far cognugare il massimo rendimento con quella velocità di rotazione.
tutto questo per farti vedere che mentre un motore elettrico ottiene SEMPRE il rendimento massimo possibile alle diverse condizioni e velocità, un motore endotermico non è detto che sia sempre alla sua massima espressione di rendimento, anche usando un cambio (può benissimo essere che il rendimento migliore per fornire 20kw lo hai a 2000rpm ma che i rapporti del cambio non ti consentono di arrivare a quella velocità con le condizioni ideali del carico, ma ti trovi a 1500 o 2500rpm, consumando quindi di più).
e questa caratteristica dei motori elettrici c'è in ogni condizione di velocità, aumento di portata, e condizioni avverse.
ecco perchè in un'auto elettrica (se degnamente studiata) il cambio è totalmente inutile e consumerà sempre il minimo possibile a quelle condizioni.
facile, non trovi?.
a locu.... piu giri...piu potenza... piu energia necessaria....
motore a scoppio, 30 km orari in prima 6000, 130 km orari, giri in quinta 6000 giri... consumo energetico al netto di resistenze simile,
motore elettrico 30 km orari, 6000 giri ....130 km orari 25000 giri....
a locu.... piu giri...piu potenza... piu energia necessaria....
motore a scoppio, 30 km orari in prima 6000, 130 km orari, giri in quinta 6000 giri... consumo energetico al netto di resistenze simile,
motore elettrico 30 km orari, 6000 giri ....130 km orari 25000 giri....
Se per fare 130km/h ti servono 50kw di energia alle ruote motrici, ti serviranno sia con il motore a scoppio che con quello elettrico, solo che quello elettrico ha un rendimento nettamente migliore per cui consumerà sensibilmente meno energia di quello a scoppio il tutto indipendentemente dal numero di giri che non c’entrano niente.
Se per fare 130km/h ti servono 50kw di energia alle ruote motrici, ti serviranno sia con il motore a scoppio che con quello elettrico, solo che quello elettrico ha un rendimento nettamente migliore per cui consumerà sensibilmente meno energia di quello a scoppio il tutto indipendentemente dal numero di giri che non c’entrano niente.
non stiamo parlando del rendimento energetico, ma del consumo nelle varie velocità...
ma riuscite a rimanere in tema??
non stiamo parlando del rendimento energetico, ma del consumo nelle varie velocità...
ma riuscite a rimanere in tema??
Cioè se non capisci nemmeno le basi è impossibile instaurare una discussione.
Secondo te a 130km/h un motore elettrico che fa 15.000 giri/minuto consuma più energia di uno che fa 500 giri/minuto e questo non è assolutamente vero, entrambi consumano esattamente l’energia che serve a fare i 130 km/h lievi differenze possono essere dovute ai diversi rendimenti, ma si parla di piccole percentuali.
Poi puoi restare convinto che una mola da 1000w e 15.000 giri consumi di più di una da 1000w e 5000 giri che ti devo dire...
Cioè se non capisci nemmeno le basi è impossibile instaurare una discussione.
Secondo te a 130km/h un motore elettrico che fa 15.000 giri/minuto consuma più energia di uno che fa 500 giri/minuto e questo non è assolutamente vero, entrambi consumano esattamente l’energia che serve a fare i 130 km/h lievi differenze possono essere dovute ai diversi rendimenti, ma si parla di piccole percentuali.
Poi puoi restare convinto che una mola da 1000w e 15.000 giri consumi di più di una da 1000w e 5000 giri che ti devo dire...
hahahahahahah ma che vai scrivendo....
dai su postami un doc dove lo stesso motore consuma uguale a 15000 giri ed a 500 giri....
ma dico le basi della fisica niente vero???
siete allucinanti vi state arrampicando sugli specchi, non è la velocita a determinare i consumi ma il numero di giri..
Marko#88
02-06-2018, 15:07
hahahahahahah ma che vai scrivendo....
dai su postami un doc dove lo stesso motore consuma uguale a 15000 giri ed a 500 giri....
ma dico le basi della fisica niente vero???
siete allucinanti vi state arrampicando sugli specchi, non è la velocita a determinare i consumi ma il numero di giri..
Ti prego vai avanti, mi sto sbellicando dalle risate... ho le lacrime agli occhi, non fermarti :rotfl: :rotfl:
thresher3253
02-06-2018, 15:35
Io prenderei seriamente in considerazione l'idea di pubblicare un paper. Stiamo sfondando le barriere della fisica qui.
hahahahahahah ma che vai scrivendo....
dai su postami un doc dove lo stesso motore consuma uguale a 15000 giri ed a 500 giri....
ma dico le basi della fisica niente vero???
siete allucinanti vi state arrampicando sugli specchi, non è la velocita a determinare i consumi ma il numero di giri..
Quindi se ci metti un cambio che porta il motore a 1giro al minuto a 130km/h praticamente non avrebbe consumo.
Buono a sapersi.
Però quando vado in bicicletta e metto un rapporto lungo duro anche più fatica chissà cosa vorrà dire?
Quindi se ci metti un cambio che porta il motore a 1giro al minuto a 130km/h praticamente non avrebbe consumo.
Buono a sapersi.
Però quando vado in bicicletta e metto un rapporto lungo duro anche più fatica chissà cosa vorrà dire?
hai presente il concetto di coppia???
Modalità maestra dell'asilo.
Quindi secondo te con i giusti rapporti un motore a 500 giri potrebbe spingere un'auto a 200km/h e consumare meno di uno a 5000 giri che spinge un'auto a 20km/h?
È questo che stai dicendo sai?
Inoltre vorrei ricordare quello che il mio professore di elettrotecnica chiamava scherzosamente "il principio dei principi di tutti i principi" cioè la prima regola della termodinamica che dice "l'energia non si crea e non si distrugge" quindi questa energia in più che consumano i motori ad alto numero di giri dove va a finire?
con lo stesso motore si.... te con la tua auto consumi piu a 6000 giri di prima o a 2000 di quinta???
l'energia che consumi in piu va a finire nell'alimentare il piu alto numero di giri... cosa non ti risulta chiaro???
ma un po di logica è chiedere troppo???
d'altronde trovami uno studio dove lo stesso motore al variare dei digiri consuma uguale o di meno
con lo stesso motore si.... te con la tua auto consumi piu a 6000 giri di prima o a 2000 di quinta???
l'energia che consumi in piu va a finire nell'alimentare il piu alto numero di giri... cosa non ti risulta chiaro???
ma un po di logica è chiedere troppo???
d'altronde trovami uno studio dove lo stesso motore al variare dei digiri consuma uguale o di meno
Cosa vuol dire che l'energia alimenta il numero di giri?
Un numero maggiore di giri non implica un maggior consumo, se non di fronte ad un maggior attrito.
Sarebbe come dire che i satelliti consumano tantissima energia perché girano attorno alla terra ad altissime velocità...
La prima cosa che non mi è chiara è perchè ti ostini a parlare in modo saccente di cose che palesemente conosci in modo superficiale e approssimativo.
Sono talmente assurde certe cose che non saprei manco da che parto cominciare a spiegarti perchè lo sono.
"alimentare il più alto numero di giri" ??? ma cosa stacavolo significa?
se non conosci alcuni principi della fisica non è colpa mia....
ma ripeto, postami uno studio dove un motore che non consuma di piu aumentando il numero di giri, al netto di fattori esterni....
scrivete, scrivete, scrivete e non conoscete alcuni principi fondamentali della fisica,
Cosa vuol dire che l'energia alimenta il numero di giri?
Un numero maggiore di giri non implica un maggior consumo, se non di fronte ad un maggior attrito.
Sarebbe come dire che i satelliti consumano tantissima energia perché girano attorno alla terra ad altissime velocità...
e ma noi non stiamo nel vuoto assoluto, ed anche quel satellite per entrare in orbita ha necessità di un vettore...
comunque fai un esperimento semplice semplice , prova a togliere il gas alla tua macchina anche da fermo vediamo cosa succede.. i giri aumentano o diminuiscono???
idem per un motore elettrico.....
qui vi state inventando teorie allucinanti
E tu portami uno studio che afferma il contrario.
Pensa un po', sei capitato in un covo di somari che pensano di sapere tutto e invece non conoscono la fisica, o forse è il contrario e sei tu che non la conosci?
Comunque guardati questo che magari impari qualcosa.
https://www.youtube.com/watch?v=zLncu9fuho8
si sono capitato in un covo di somari...
questo è un esempio
http://www.assolombarda.it/fs/200822917656_43.pdf
Comunque quello che chiami "consumo dei giri" si chiama "attrito" come ha già detto Locusta un paio di volte l'attrito di un motore elettrico è dato qausi solo dall'attrito dei cuscinetti.
Mentre in un motore a scoppio gli attriti sono parecchi (guardati il video che ho postato, ad un certo punto fa anche una dimostrazione empirica) , ecco perchè nel motore a scoppio ad alti giri consumi di più.
chiamalo come vuoi il principio è che piu aumenta il numero di giri piu aumentano i consumi.....
questo è un principio fondamentale
nessuno mette in dubbio che i motori elettrici siano piu efficienti,
ma ritornando sul discorso iniziale, è assodato che le auto elettriche consumano in proporzione di piu delle auto endotermiche con l' aumentare della velocità, e questo è dovuto all'assenza di un cambio.....
vuoi smentire questo????
vatti a vedere le statistiche...
e ma noi non stiamo nel vuoto assoluto, ed anche quel satellite per entrare in orbita ha necessità di un vettore...
comunque fai un esperimento semplice semplice , prova a togliere il gas alla tua macchina anche da fermo vediamo cosa succede.. i giri aumentano o diminuiscono???
idem per un motore elettrico.....
qui vi state inventando teorie allucinanti
Sì, ma l'energia del satellite, in assenza di attrito, viene usata solo per modificarne lo stato di inerzia. Una volta raggiunta la velocità orbitale, non consuma più niente.
Il motore elettrico consuma per raggiungere una velocità di rotazione, non per mantenerla...
Una volta raggiunti gli alti giri, consumi solo per contrastare l'attrito.
Che in un motore elettrico è minimo.
Un motore a scoppio, invece, tra bielle, pistoni, ingranaggi e cinghie, ha molto attrito da contrastare. Attrito che ad alti giri aumenta tanto da aumentare i consumi.
Sì, ma l'energia del satellite, in assenza di attrito, viene usata solo per modificarne lo stato di inerzia. Una volta raggiunta la velocità orbitale, non consuma più niente.
Il motore elettrico consuma per raggiungere una velocità di rotazione, non per mantenerla...
Una volta raggiunti gli alti giri, consumi solo per contrastare l'attrito.
Che in un motore elettrico è minimo.
Un motore a scoppio, invece, tra bielle, pistoni, ingranaggi e cinghie, ha molto attrito da contrastare. Attrito che ad alti giri aumenta tanto da aumentare i consumi.
certo, dimentichi che per raggiungere alcune velocita l'auto elettrica non avendo un cambio, il motore deve raggiungere un elevato numero di giri, mentre un auto "convenzionale, avendo le marce usa un numero ridotto di giri, il consumo di un motore varia con l''aumentare dei giri
altrimenti il comando del gas o il potenziometro nei motori elettrici non avrebbe senso
Non è assodato, è solo frutto della tua ignoranza.
come non è assodato... ma vatti a vedere i report.......
thresher3253
02-06-2018, 17:38
Madonna, una arrampicata di specchi che manco nickname :asd:
Ammetto di aver letto un po' per divertimento, mi chiedo ancora che senso ha paragonare un motore a combustione interna ad uno elettrico.
Chiarito che l'mci è inefficiente rispetto ad uno elettrico, si cerca di compensare con i rapporti. Non c'è altro da dire.
Il motore elettrico ha una efficienza molto più elevata rispetto all'mci, parliamo di un buon 90% e spesso anche di più a seconda del tipo di motore utilizzato. Non necessita di rapporti (anche se in realtà di base ne ha solo uno) perché è lineare, ha la coppia sempre disponibile e come detto prima è efficiente. Si possono anche usare diversi rapporti ma l'uso è limitato a:
- Formula E (c'è il limite di potenza di 170kW attualmente e per sfruttarli al meglio hanno più marce, ma non 6-7-8 ma solo 2-3);
- Veicoli ibridi
- Veicoli convertiti (usualmente 2 marce)
- Alcuni costruttori di auto elettriche che vogliono imporsi sul mercato come il meglio assoluto (esempio a caso, la Rimac :asd:)
Tesla durante la realizzazione dei propri veicoli ha provato ad utilizzare diversi rapporti di cambio, ma alla fine è risultato un inutile spreco di risorse e maggior peso. Considerando poi la continua evoluzione del settore si potrebbe tranquillamente arrivare allo standard di 4 motori e vorrei vedere come cavolo dovrebbero implementare la trasmissione e i rapporti e quanto costerebbe realizzare un auto di quel tipo oltre che al solito sarebbe un peso in più? (basta prendere in esempio il costo della Rimac :asd:)
Se vi fossero ancora dei dubbi vi lascio questo paper sulla Prius (2004) https://www.osti.gov/biblio/890029
Ma i report di chi?
Di tuo cugino?
Prendi dati a caso e non sai leggerli, renditi conto.
certo che i dati li so leggere.. te????
vatti a vedere quanto cala l'autonomia con l'aumentare della velocita, e paragonala con un auto a combustione...
buona lettura...
Beh dai 6 pagine di deliri sono abbastanza, siamo pure scesi a certi livelli che potevamo evitare, adesso basta chi vuole imparare studia e chi non vuole farlo non lo fa.
P.S: certo sarei curioso di sapere un po' i titoli di studio di certa gente che ha postato :asd:
vediamo i tuoi... ci facciamo 2 risate...
Non è assodato, è solo frutto della tua ignoranza.
a non è assodato... mi posti un qualsiasi motore che aumentando i giri non consuma di piu?????
ma dove avete studiato????
a non è assodato... mi posti un qualsiasi motore che aumentando i giri non consuma di piu?????
ma dove avete studiato????
Mi spieghi perché 2 motori elettrici da 10kw uno a 1000 giri e uno a 5000 giri per sviluppare i 10kw dovrebbero avere consumi diversi?
Mi spieghi perché 2 motori elettrici da 10kw uno a 1000 giri e uno a 5000 giri per sviluppare i 10kw dovrebbero avere consumi diversi?
perchè i 2 motori a 1000 giri ed a 5000 giri non sviluppano la stessa potenza....
o mi vuoi dire che i giri non sono importanti per la potenza???
perchè i 2 motori a 1000 giri ed a 5000 giri non sviluppano la stessa potenza....
o mi vuoi dire che i giri non sono importanti per la potenza???
Quindi secondo la tua teoria il trapano del dentista che fa i 20.000 giri è più potente del motore che avvolge i rotoli da 20 tonnellate e che fa 1000 giri.
Quindi secondo la tua teoria il trapano del dentista che fa i 20.000 giri è più potente del motore che avvolge i rotoli da 20 tonnellate e che fa 1000 giri.
quindi stai facendo paragoni insensati....
qui si parla di consumi dello stesso motore elettrico a differenza di giri..
secondo le tue teorie lo stesso motore ha bisogno di piu energia a 1000 giri
o a 5000 giri???
vediamo ....
quindi stai facendo paragoni insensati....
qui si parla di consumi dello stesso motore elettrico a differenza di giri..
secondo le tue teorie lo stesso motore ha bisogno di piu energia a 1000 giri
o a 5000 giri???
vediamo ....
Dipende se parliamo di un’auto può benissimo essere che 5000 giri consumi meno che a 1000 mettiamo che a 5000 giri sia in pianura con a bordo il solo conducente e invece a 1000 giri sia in salita con 5 passeggeri a pieno carico e con una roulotte a traino.
Quello che conta è non vuoi capire è l’energia necessaria a svolgere un determinato lavoro che poi tu la ottenga con un motore che gira veloce e rapporti corti o uno che gira lento con rapporti lunghi è indifferente, la potenza sviluppata alla fine è la stessa e gli stessi sono i consumi.
blobb, ora ho capito che ti manca un pò di conoscenza, e non te ne faccio una colpa, ma cercherò di colmarla, per quanto posso.
è vero che un motore che deve spingere un'auto a 130km/h consuma più di uno che deve spingerla a 100, ma per il solo motivo che gli attriti, soprattutto quello aerodinamico, sono maggiori, ed indifferentemente dal tipo di motore e dalla sua concezione/alimentazione.
serve solo più potenza.
la differenza marcata è che un motore elettrico che PUO' spingere un'auto a 300km/h consuma (virtualmente) lo stesso di uno che che la può spingere solo a 150km/h se l'auto , stesso modello stesso peso, deve andare a SOLO 100km/h, e virtualmente consumerà la stessa potenza (quindi energia) se avesse un motore elettrico che riesce a spingerla solo a 100km/h.
la differenza dei consumi sarà solo dovuta agli attriti di un'eventuale demoltiplicazione, un'elettronica diversa (magari pensata per i 300km/h), e soprattutto dei cuscinetti di banco, sicuramente più grossi sul motore che può spingerla a 300, ma solo perchè devono sostenere eventualmente più potenza (altre differenze le avrai nelle accellerazioni, per l'inerzia, perchè un motore per 300kW sarà sicuramente più pesante da far girare che uno da 100)...
di per se, però, le differenze non ci sono, perchè un motore elettrico consuma per quanta potenza richiedi, indifferentemente dal rapporto usato.
avrai solo i limiti costruttivi della macchina: arrivati ad un certo regime il motore deve fermarsi, perchè i cuscinetti non ce la farebbero, mentre gli indotti non riuscirebbero a sopportare il voltaggio che applichi, o l'elettronica non potrebbe regolare giustamente la fase (in un AC).
come ti dicevo è il motore endotermico che non ce la fà, ma ti faccio notare una cosa: il rapporto più alto di cambio per un motore endotermico è solitamente molto vicino ad 1, perchè si cerca, o con il rapporto superiore o con quello immediatamente precedente, di ottenere un rapporto, così definito, di presa diretta... solitamente in 4° o 5° marcia la condizione è questa, e questo perchè si cerca di sfruttare la potenza massima erogabile dal motore per ottenere la massima velocità...
5° con un rapporto superiore a 1 sono chiamati gergalmente overdrive o marcia di riposo, e vengono usate proprio per meglio calibrare i giri del motore alle necessità di certi carichi (come ti scrivevo prima il rendimento per una velocità di 90km/h, ossia per la potenza necessaria a quella velocità, quindi per il carico in quelle condizioni, non sempre coincide con il regime che dovresti tenere, quindi si usa l'overdrive per far in modo che a 90km/h quell'auto abbia il miglior rendimento possibile e la giusta rapportatura per ottenerlo).
è il motore endotermico che necessita per forza di compensare la mancanza di coppia con delle domoltiplicazioni di rapporto (la coppia nei motori elettrici è piatta, ossia fissa da 0 al massimo regime, ma solo se richiedi la massima coppia a quel regime...).
prendiamola dal verso opposto:
conoscendo le specifiche del veicolo puoi ricavarti la curva di potenza necessaria per ogni velocità (necessaria a mantenerla stabile; un'accellerazione richiederà, per forza di cose, più potenza).
bene, ti ho già detto che la potenza è una funzione direttamente proporzionale alla coppia, ossia forza per spostamento (che nel caso di un motore elettrico si traduce come lunghezza della leva x 2 x 3.14 x regime di rotazione).
la coppia di un motore elettrico è costante, la potenza varia per il regime di rotazione, quindi sarà zero a 0 giri motore, e massima al massimo regime di rotazione del motore, mentre verrà fornita la gista energia per ogni velocità (costante), con la marcata differenza che sarà sempre e comunque al rendimento migliore per quelle condizioni.
alla tua domanda, se un motore a bisogno di più energia a 1000 o a 5000 giri sottointendendo la stessa velocità e quindi i medesimi attriti, si può rispondere che non serve se non per la minima parte degli attriti maggiori per un regime maggiore, ma... pensaci: se è lo stesso identico motore e lo mandi unicamente più veloce, dovrai per forza di cose moltiplicare il regime quando vorrai mandarlo a 1000 giri per ottenere la stessa velocità, quindi i maggiori attriti dovuti ai cuscinetti di banco che gireranno più veloci saranno compensati dai maggiori attriti di una cinematica (il differenziale) che avrai per trasferire la coppia alle ruote...
io spero di averti dato qualche spunto per pensare.
All'aumentare della velocità della vettura non dei giri del motore, succede perché aumentano gli attriti e succede anche con il motore a combustione.
L'ho scritto a pagina 1 credo ma fai lo gnorri.
allora se io vado a 6000 giri di prima faccio gli stessi km con 1 lt di benzina se sto a 6000 giri di quinta????
Vabbè sei in loop sulle tue cazzate, buona notte.
scusa te mi hai appena scritto che l'autonomia diminuisce con l'aumentare della velocita , non dei giri..
come ti spieghi che a 3000 giri in prima farai circa 2 km al litro, ed in quinta
sempre a 3000 giri farai 15 km al litro???
cdimauro
03-06-2018, 06:12
200.000km o 10 anni di vita è la mia ipotesi, non 3 anni con una percorrenza media di 15.000km...
vedi quando devi rifare pompa ed ignettori ad un diesel, la distribuzione, la frizione, rifare la testata, sostituire il turbocompressore, le perdite di efficienza per invecchiamento, marmitte da sostituire, più le innumerevoli manutenzioni di filtri olio, aria, diesel, benzina...
sai perchè i tedeschi si vendono l'auto dopo 3 anni?
perchè la revisione TUV che fanno in germania è talmente rigida che venderla e farsene una nuova costa meno.
Visto che ci vivo, ho comprato un'auto (diesel) che farà 4 anni a luglio, e non mi sono svenato con la TUV, direi che posso tranquillamente smentirti.
D'altra parte se così fosse nessuno avrebbe interesse a comprare un'auto sulla quale peserebbe la spada di Damocle della revisione TUV, per cui il mercato dell'usato sarebbe sostanzialmente morto. Invece è decisamente vivo.
Infine, ho pure diversi amici e conoscenti che hanno auto ben più vecchie, e ovviamente non hanno avuto alcuna stangata dalla TUV. Dunque il mio non è certo un caso isolato; tutt'altro.
Per cui, anche qui: qual è la fonte di questa "notizia"?
scusa te mi hai appena scritto che l'autonomia diminuisce con l'aumentare della velocita , non dei giri..
come ti spieghi che a 3000 giri in prima farai circa 2 km al litro, ed in quinta
sempre a 3000 giri farai 15 km al litro???
Quindi secondo le tue personali leggi fisiche, un motore con un variatore continuo di rapporto di trasmissione (CVT) che mantenesse il motore ad un regime fisso di giri potrebbe aumentare la velocità senza aumentare i consumi?
Veramente geniale chissà perché non ci ha pensato nessuno.
Visto che ci vivo, ho comprato un'auto (diesel) che farà 4 anni a luglio, e non mi sono svenato con la TUV, direi che posso tranquillamente smentirti.
D'altra parte se così fosse nessuno avrebbe interesse a comprare un'auto sulla quale peserebbe la spada di Damocle della revisione TUV, per cui il mercato dell'usato sarebbe sostanzialmente morto. Invece è decisamente vivo.
Infine, ho pure diversi amici e conoscenti che hanno auto ben più vecchie, e ovviamente non hanno avuto alcuna stangata dalla TUV. Dunque il mio non è certo un caso isolato; tutt'altro.
Per cui, anche qui: qual è la fonte di questa "notizia"?
la miriade di auto d'importazione tedesca con poco più di 3 anni che invade il nostro mercato interno e tanti altri...
non credo che i tedeschi si prendano le nostre auto usate di 3 anni...
che la TUV abbia requisiti molto più stringenti è risaputo, e molti vorrebbero che venissero applicati tal quale anche in altri paesi (molti costruttori, così venderebbero di più).
cdimauro
03-06-2018, 11:57
la miriade di auto d'importazione tedesca con poco più di 3 anni che invade il nostro mercato interno e tanti altri...
Perché qui le auto costano meno, e ci sono molti che in Italia lavorano nel campo dell'usato e vengono a comprare qui le auto per poi rivendersele giù, per l'appunto.
non credo che i tedeschi si prendano le nostre auto usate di 3 anni...
Lo credo bene: vedi sopra.
che la TUV abbia requisiti molto più stringenti è risaputo, e molti vorrebbero che venissero applicati tal quale anche in altri paesi (molti costruttori, così venderebbero di più).
Sì, ma ciò non toglie che la situazione NON sia assolutamente come l'avevi descritta prima: qui la maggior pignoleria della TUV NON ti obbliga a cambiare auto dopo 3 anni. Assolutamente no.
Ciò che può costringerti a cambiare auto è se in città mettono obblighi del tipo: al centro ci possono andare solo diesel da Euro5 in poi.
Ma la TUV, in ogni caso, non c'entrerebbe, perché sono decisioni prese dal comune autonomamente.
Il mercato tedesco è totalmente diverso da quello italiano, anche per condizioni economiche molto diverse.
Se dovessi fare un raffronto veloce in Italia posso assicurarti che la situazione economica del nord permette di acquistare auto nuove più spesso che al sud, tanto è vero che al sud le auto usate provengono dalle regioni del nord Italia e non viceversa.
Altra cosa di non poco conto è la valutazione delle auto ed il contesto sociale, è molto più facile vendere una Bmw/Mercedes/auto del gruppo VW in Italia a pochi anni di distanza che vendere un'auto del gruppo Fiat in Germania.
cdimauro
03-06-2018, 12:54
Assolutamente d'accordo su tutto.
Aggiungo che qui in Germania, da quel che ho potuto notare, le utilitarie non rappresentano la maggioranza del parco auto. Tutt'altro.
Beh ma anche per quello se vogliamo trovare una risposta potrei dire che è relativo al costo dell'assicurazione e del bollo, oltre al fatto che i costruttori menzionati sopra praticamente a listino non hanno auto che possono considerarsi "utilitarie" (se va bene come utilitaria possiamo considerare la VW Polo o quella lavatrice della Up, ma a quel punto l'italiano medio intelligente acquista auto di un altro costruttore o di altra categoria)
cdimauro
03-06-2018, 13:22
Ci sono anche gli stipendi mediamente più alti (1.5/2 volte), e il costo della vita inferiore rispetto all'Italia, per cui la gente si può permettere di più, e quindi spende (è anche pieno di casinò: si trovano a ogni angolo).
cdimauro
03-06-2018, 13:46
Non so se siano giocatori incalliti o meno, perché non mi sono mai informato. Però, sì, i casinò non sono appannaggio soltanto dei quartieri a luci rosse, ma si trovano un po' ovunque.
Quindi secondo le tue personali leggi fisiche, un motore con un variatore continuo di rapporto di trasmissione (CVT) che mantenesse il motore ad un regime fisso di giri potrebbe aumentare la velocità senza aumentare i consumi?
Veramente geniale chissà perché non ci ha pensato nessuno.
ho scritto questo??????
logico che con l'aumentare della velocità aumentano i consumi , ma non è l'unico fattore che li fa aumentare, uno degli altri fattori sono il numero di giri....
fa una prova, metti la tua auto in folle, lasciala 10 mn al minimo, e poi fai altri 10 mn a tavoletta... stando ferma secondo la tua teoria i consumi dovrebbero essere uguali...
1)io ho preso un esempio reale punto...
2) certo che anche le auto endogene consumano di piu a velocita elevata,
ma in proporzione molto di meno di quelle elettriche, le quali non avendo le
marce, ed entrando in gioco altri fattori a velocità elevate la loro autonomia
cala drasticamente
3) ci sono i video sul tubo dove tesla s o x, dopo 15-20 mn a 180 si
surriscaldano ed entrano in protezione
concetto difficile... devo fare un disegnino???
quello che con le marce a parità di giri aumenti la velocità, mentre con il motore elettrico per ottenere la stessa velocita di un auto in quinta, devi avere un numero di giri enorme???
il problema è un altro , le auto elettriche hanno le marce???
allora... che alle auto elettriche non serve il cambio è verissimo, come abbia una notevole coppia,
detto questo il cambio permette a velocita elevate di avere un basso numero di giri, cosa che una motore senza cambio non avviene,
questo determina nelle auto elettriche, una notevole diminuzione di autonomia
a velocità elevate superiore alle auto endemiche, oltre ai problemi di surriscaldamento delle batterie, questo è un fatto non un opinione
comunque mi devi ancora dimostrare che i consumi di energia non sono rapportati anche al numero di giri
ultima cosa, le marce non le mettono sulle auto elettriche perchè sono un costo notevole, oltre che un ingombro e peso
chiamalo come vuoi il principio è che piu aumenta il numero di giri piu aumentano i consumi.....
questo è un principio fondamentale
nessuno mette in dubbio che i motori elettrici siano piu efficienti,
ma ritornando sul discorso iniziale, è assodato che le auto elettriche consumano in proporzione di piu delle auto endotermiche con l' aumentare della velocità, e questo è dovuto all'assenza di un cambio.....
vuoi smentire questo????
vatti a vedere le statistiche...
certo, dimentichi che per raggiungere alcune velocita l'auto elettrica non avendo un cambio, il motore deve raggiungere un elevato numero di giri, mentre un auto "convenzionale, avendo le marce usa un numero ridotto di giri, il consumo di un motore varia con l''aumentare dei giri
altrimenti il comando del gas o il potenziometro nei motori elettrici non avrebbe senso
ho scritto questo??????
logico che con l'aumentare della velocità aumentano i consumi , ma non è l'unico fattore che li fa aumentare, uno degli altri fattori sono il numero di giri....
fa una prova, metti la tua auto in folle, lasciala 10 mn al minimo, e poi fai altri 10 mn a tavoletta... stando ferma secondo la tua teoria i consumi dovrebbero essere uguali...
Buona trollata......
Dopo n post in cui dici che un motore elettrico consuma di più perché non ha il cambio lo neghi.
Ciao!
E metti il cambio anche alle lampadine così consumano meno🤨
Buona trollata......
Dopo n post in cui dici che un motore elettrico consuma di più perché non ha il cambio lo neghi.
Ciao!
E metti il cambio anche alle lampadine così consumano meno🤨
ei trollone vuoi negare che le auto elettriche ad alte velocità di crociera gli diminuisce l'autonomia drasticamente????
e questo non avviene nelle auto endotermiche???
CapoHorn
03-06-2018, 20:23
200.000km o 10 anni di vita è la mia ipotesi, non 3 anni con una percorrenza media di 15.000km...
vedi quando devi rifare pompa ed ignettori ad un diesel, la distribuzione, la frizione, rifare la testata, sostituire il turbocompressore, le perdite di efficienza per invecchiamento, marmitte da sostituire, più le innumerevoli manutenzioni di filtri olio, aria, diesel, benzina...
sai perchè i tedeschi si vendono l'auto dopo 3 anni?
perchè la revisione TUV che fanno in germania è talmente rigida che venderla e farsene una nuova costa meno.
Ho idea che tu sia rimasto un po indietro con le attuali tecnologie che equipaggiano le auto.
Pompa e ignettori, negli ultimi 10 anni sia su benzina che si diesel non li ho mai fatti...e ti parlo di auto che hanno superato i 200000km.
La distribuzione è ormai a catena su tutte. A meno di difetti di progettazione, dura quanto l'auto. La frizione perché dovresti rifarla? Se hai una guida normale, anche lì probabilmente vendi la macchina con oltre 200000km senza toccarla.
Il turbocompressore è un componente certamente delicato, ma non così tanto da spaccarsi ogni tre per due.
Perdite di efficienza? Ma dove...se fai corretta manutenzione, non avrai mai di questi problemi
la miriade di auto d'importazione tedesca con poco più di 3 anni che invade il nostro mercato interno e tanti altri...
non credo che i tedeschi si prendano le nostre auto usate di 3 anni...
In Germania sono più efficienti di noi a far girare l'economia e a invogliare la gente a cambiare auto ogni 3 anni.
Per questo motivo trovi un mercato fiorente che invade il nostro mercato, e tanti altri.
I Tedeschi in media cambiano l'auto ogni 3/4 anni. Un motivo è che dopo un certo numero di KM, i costi di manutenzione salgono e allora per evitarli molti cambiano l'auto ma quello non è certo l'unico. Il principale è che a loro, con gli incentivi che hanno, conviene più che a noi cambiare macchina più spesso. In genere a 100000km loro non ci arrivano e, per quello che mi riguarda, lo ritengo un grande spreco di risorse inutili considerato che parliamo di auto che arriverebbero come minimo a 400/500000km senza grossi problemi.
Per quanto riguarda la manutenzione, parliamo di auto dove ormai i tagliandi li fai ogni 30000km...capirai in 3/4 anni con 20000km di percorrenza annua quanto ci spendi in manutenzione...
ei trollone vuoi negare che le auto elettriche ad alte velocità di crociera gli diminuisce l'autonomia drasticamente????
e questo non avviene nelle auto endotermiche???
no, blobb, adesso cerco di spiegartelo un'altra volta:
il motore endotermico ha unefficienza altamente variabile per il carico applicato ed è sempre e comunque PESSIMA.
si parla anche meno del 10% di efficienza, in molti casi.
il fatto che un'auto a combustione interna consumi 20km/l a 90km/h e 15km/l a 130km/h non dipende dal cambio o da qualsiasi altra cosa tu immagini, ma solo che quell'auto a 90km/h dovrebbe fare in realtà 25-30 km con un litro, ma non li fa per il semplice motivo che il rendimento del motore endotermico è molto più alto quando il carico si avvicima al massimo possibile, mentre diventa assai scarso con carichi bassi.
attento: ho parlato di rendimento, ossia di quanta energia trasformi in lavoro su quanta energia consumi per farlo, che non centra nulla con il consumo assoluto.
la potenza per far andare un'auto a 60km/h è RISIBILE (la mia diesel sfoggia 35 km/l a quella velocità), ma il consumo di un'auto che va a quella velocità è comunque alto, perchè è RISIBILE il suo rendimento ( la mia auto non dovrebbe fare 35km/l, ma 70-75!! siglifica che perde già così oltre il 50% di rendimento)
ti ci vorrebbero si e no 8 cv per spingere una berlina a quella velocità, la potenza di un ciclomotore.
se tu lo facessi con il motore di diciamo 125cc lo terresti sempre al massimo carico, avresti accellerazioni blande (perchè la differenza tra la potenza erogabile e quella necessaria sarebbe comunque poca), ma a velocità costante il solo fatto che il carico sia massimizzato porta quel motorino a lavorare con un'efficienza molto vicina al valore massimo assoluto.
consumerebbe un'innezia, e non perchè piccolo, ma solo perchè lavora nel suo massimo range di efficienza.
ecco perchè ti sembra che il consumo sia più livellato su un'auto a motore endotermico rispetto ad uno elettrico, ma non dipende da una perdita di efficienza, anzi, tutto il contrario; dipende dal mantenimento di una elevata efficienza a tutte le andature, cosa che il motore endotermico non si può assolutamente permettere.
ti faccio un piccolo conticino:
un'utilitaria consuma circa 15km/l in città, ossia 6.7litri per 100km;
per quelle andature un'auto elettrica consuma sui 150Wh/km, senza fare nessuna attenzione al consumo.
per 15km consumeresti 2.25kWh.
l'energia in 1 litro di benzina sono 12.2kWh.
un motore elettrico ben dimensionato per una utilitaria, in quelle condizioni, ha un rendimento superiore all'80%, ma in città contano anche le accellerazioni da fermo, il rendimento sarà pressochè lo stesso, ma il carico non è certo quello di una velocità costante di 50km/h...
bene, significa che al meglio sono necessari mediamente 2.25*0.8=1.8kWh di energia per muovere una utilitaria.
(1.8/12.2)*100=14%
al suo meglio, una utilitaria da 15km/l in percorso cittadino ha un rendimento medio del 14%.
hai capito, ora, la reale differenza?
e conta che non ci sono molte utilitarie che si fanno 15km/l reali in città, senza stare attenti al consumo, oltre al fatto che proprio questa prova ti dimostra che una pesante berlina elettrica può viaggiare, a pacate andature cittadine, con 68Wh/km, non 150.
la stessa utilitaria può fare 15km/l a 130km/h (6.67 litri per 100km).
la stessa elettrica consuma oltre 260wh/km alla stessa andatura.
15*0.260=3.9kWh in raffronto a 1 litro di carburante, ossia 12.2kWh.
3.9*0.80=3.12kWh minimo necessari per muovere l'auto per quei 15km.
(3.12/12.2)*100=25.6%
al suo meglio l'utilitaria riesce a raggiungere, con un carico della velocità di 130km/h, un favoloso 25.6% di rendimento macchina (ed è assai elevato per un'auto a benzina in quelle condizioni, superando addirittura il 25% di massimo rendimento medio di un motore a scintilla comandata!).
i 3.12kWh sono comparabili a circa 40cv all'albero motore (*)... come vedi sono stato "gentile" con l'auto a benzina, perchè ad un'utilitaria servono solo 35-40cv all'albero per ottenere i 130km/h...
(*) basta semplicemente prendere questa energia e rapportarla ad un consumo orario, quindi 130/15=8.67; 8.67*3.12=27.05kW; questa è la potenza che serve; la trasformi in cavalli (27.05*1.36=36.8cv) e poni come rendimento cinematico tra ruote e motore un 90% (attriti cambio e differenziale, più cinematica distribuzione ed accessori vari), ottenendo appunto 40.8cv stimati).
spero che comprendi che i motori a combustione interna non hanno quasi mai rendimenti ottimali.
Ho idea che tu sia rimasto un po indietro con le attuali tecnologie che equipaggiano le auto.
Pompa e ignettori, negli ultimi 10 anni sia su benzina che si diesel non li ho mai fatti...e ti parlo di auto che hanno superato i 200000km.
La distribuzione è ormai a catena su tutte. A meno di difetti di progettazione, dura quanto l'auto. La frizione perché dovresti rifarla? Se hai una guida normale, anche lì probabilmente vendi la macchina con oltre 200000km senza toccarla.
Il turbocompressore è un componente certamente delicato, ma non così tanto da spaccarsi ogni tre per due.
Perdite di efficienza? Ma dove...se fai corretta manutenzione, non avrai mai di questi problemi
vero che i pompisti ormai stanno chiudendo in molti (tanto non si rigenerano quasi più gli ignettori, ma si cambiano), ma vallo a dire al mio meccanico che mi ha fatto spendere 400 euro per 2 rigenerati e 2 nuovi con 80.000km/10 anni ed una perfetta manutenzione (ed io il filtro gasolio lo cambio spesso).
stesso dicasi della distribuzione: la mia ha la cinghia, e si dovrebbe rifare a 100.000; sono prossimo alla sostituzione perchè l'auto è usata principalmente in città...
la frizione saltella (perchè mia moglie non ha un piede delicato e attacca a stecca... ti basti sapere che io faccio più di 20 al litro mentre lei non supera 15), ed è anche un'auto abbastanza robusta, anche se piccolina.
poi, se mi parli di motori concepiti per auto di classe superiore, io con il volvo ci ho fatto 500.000km, ma era un motore 4 volte quello della fiesta.
In Germania sono più efficienti di noi a far girare l'economia e a invogliare la gente a cambiare auto ogni 3 anni.
Per questo motivo trovi un mercato fiorente che invade il nostro mercato, e tanti altri.
I Tedeschi in media cambiano l'auto ogni 3/4 anni. Un motivo è che dopo un certo numero di KM, i costi di manutenzione salgono e allora per evitarli molti cambiano l'auto ma quello non è certo l'unico. Il principale è che a loro, con gli incentivi che hanno, conviene più che a noi cambiare macchina più spesso. In genere a 100000km loro non ci arrivano e, per quello che mi riguarda, lo ritengo un grande spreco di risorse inutili considerato che parliamo di auto che arriverebbero come minimo a 400/500000km senza grossi problemi.
Per quanto riguarda la manutenzione, parliamo di auto dove ormai i tagliandi li fai ogni 30000km...capirai in 3/4 anni con 20000km di percorrenza annua quanto ci spendi in manutenzione...
no.
in germania se non rientrano le emissioni te la bocciano, l'auto.
parliamo del diesel gate?
i tagliandi li puoi fare a 30.000 per i primi anni, ma se li fai a 30.000 in quegli anni ti si accorciano molto quelli quando l'auto incomincia ad avere 7, 8 anni...
certo, se cambi l'auto a solo 3 anni e 100.000km, che te ne frega che quando avrà 7 o 8 anni chi l'ha comprata sta tutti gli anni dal meccanico con qualche magagna sulle spalle (tipo le tante bronzine dei turbo fritte dei motori diesel delle sopracitate diesel d'importazione... e la revisione di un turbo cosa fino a 500 euro, se ti va bene).
è così che si fa girare l'economia, dando le sòle all'estero... ( e scusa se mi ci faccio pure una risata sopra, che troppi ne ho visti dal meccanico con testate da rifare, turbo o motori collassati per auto d'importazione).
un controllo all'anno, o 20.000km è doveroso, e sono sempre minimo 100 euro, più devi metterci quelli un pò più approfonditi e questi, se parli di motori di buone auto da 300.000 km, non sono certo economici...
se prendi 10-12 anni di vita di un'auto, con suoi 200.000km, alla fine hai speso ben oltre 2500 euro di manutenzione ordinaria, mentre la straordinaria dipende da che auto hai e quanto fortunato sei...
e a quel punto l'auto è arrivata; da buttare.
invece un'auto elettrica a 200.000 km si stà facendo la seconda giovinezza (il decadimento delle batterie delle tesla è inferiore all'80% per quella percorrenza e anzianità, mentre cuscinetti ed elettronica possono durarti 30 anni di servizio).
CapoHorn
04-06-2018, 07:27
vero che i pompisti ormai stanno chiudendo in molti (tanto non si rigenerano quasi più gli ignettori, ma si cambiano), ma vallo a dire al mio meccanico che mi ha fatto spendere 400 euro per 2 rigenerati e 2 nuovi con 80.000km/10 anni ed una perfetta manutenzione (ed io il filtro gasolio lo cambio spesso).
stesso dicasi della distribuzione: la mia ha la cinghia, e si dovrebbe rifare a 100.000; sono prossimo alla sostituzione perchè l'auto è usata principalmente in città...
la frizione saltella (perchè mia moglie non ha un piede delicato e attacca a stecca... ti basti sapere che io faccio più di 20 al litro mentre lei non supera 15), ed è anche un'auto abbastanza robusta, anche se piccolina.
poi, se mi parli di motori concepiti per auto di classe superiore, io con il volvo ci ho fatto 500.000km, ma era un motore 4 volte quello della fiesta.
no.
parliamo del diesel gate?
i tagliandi li puoi fare a 30.000 per i primi anni, ma se li fai a 30.000 in quegli anni ti si accorciano molto quelli quando l'auto incomincia ad avere 7, 8 anni...
certo, se cambi l'auto a solo 3 anni e 100.000km, che te ne frega che quando avrà 7 o 8 anni chi l'ha comprata sta tutti gli anni dal meccanico con qualche magagna sulle spalle (tipo le tante bronzine dei turbo fritte dei motori diesel delle sopracitate diesel d'importazione... e la revisione di un turbo cosa fino a 500 euro, se ti va bene).
è così che si fa girare l'economia, dando le sòle all'estero... ( e scusa se mi ci faccio pure una risata sopra, che troppi ne ho visti dal meccanico con testate da rifare, turbo o motori collassati per auto d'importazione).
un controllo all'anno, o 20.000km è doveroso, e sono sempre minimo 100 euro, più devi metterci quelli un pò più approfonditi e questi, se parli di motori di buone auto da 300.000 km, non sono certo economici...
se prendi 10-12 anni di vita di un'auto, con suoi 200.000km, alla fine hai speso ben oltre 2500 euro di manutenzione ordinaria, mentre la straordinaria dipende da che auto hai e quanto fortunato sei...
e a quel punto l'auto è arrivata; da buttare.
invece un'auto elettrica a 200.000 km si stà facendo la seconda giovinezza (il decadimento delle batterie delle tesla è inferiore all'80% per quella percorrenza e anzianità, mentre cuscinetti ed elettronica possono durarti 30 anni di servizio).
Se il discorso verte sul fatto che un'auto elettrica, su 200000km avrà bisogno di meno manutenzione rispetto ad un'automobile con il motore termico, come darti torto?
Hai perfettamente ragione. Il problema però è che ormai un'automobile moderna, a meno di difetti di progettazione e di persona incapace che non la sa guidare, oppure di smanettone esaltato che pastrugna con la centralina aumentandone i cavalli, difficilmente avrà bisogno di una manutenzione straordinaria così rilevante, da farti pentire di guidare un'automobile con motore termico. Poi se hai in mano un'auto sfigata dalla nascita, allora è inutile anche parlarne. Ma se parliamo di auto che non hanno problemi, la testa non la rifarai mai, e quasi sicuramente la vendi con il turbocompressore ancora in perfetta efficienza. Al massimo cambi qualche sensore che contribuisce ad abbattere l'inquinamento, la manutenzione straordinaria finisce lì.
Nel tuo caso la spesa maggiore che dovrai affrontare in 200000km/10 anni di percorrenza sarà quella di cambiare la cinghia della distribuzione e pompa acqua (se progettata per girare assieme alla stessa cinghia). Stop.
La tesla model 3 sarà anche fantastica come auto elettrica ma se parliamo di presente, e se la rapportiamo ad un'auto con motore termico che costa la metà di una tesla, io i soldi che risparmio, non arriverei comunque a spenderli in manutenzione nel corso dei 10 anni di ipotetica vita. Hai voglia...me ne avanzano anche!
in germania se non rientrano le emissioni te la bocciano, l'auto.
Quello ormai anche qua da noi.
A me quella di mia moglie l'avevano bocciata perché non rientrava nelle specifiche.
Con 70€, ho cambiato la valvola EGR e la manutenzione straordinaria dell'auto è finita lì.
CapoHorn
04-06-2018, 09:24
Secondo me sbagliate a parlare di manutenzione straordinaria.
Sia per motore termico che per elettrico la manutenzione straordinaria è appunto straordinaria e non facilmente prevedibile, se devi rifare la testa, la distribuzione o cambiare le batterie sono mazzate comunque ma può capitarti come non capitarti.
Questo secondo me rientra nell'affidabilità, se viene fuori che un modello ha alti numeri di teste da rifare è difettosa, allo stesso modo se risulterà che le auto elettriche hanno spesso le batterie da sostituire se le possono anche tenere.
Per questo sostengo che l'auto elettrica non è ancora per la massa, lasciate prima testare il tutto ai pionieri e ai tassisti :)
La manutenzione ordinaria invece è più prevedibile e secondo me gioca tutto favore dell'auto elettrica.
L'auto a combustione interna ha tutta una serie di parti che vanno periodicamente sostituite, filtri e oli sopratutto che sull'elettrico non esistono.
In effetti mi chiedo se l'elettrica fa il tagliando visto che non ha oli e filtri da sostituire in cosa consisterebbe il tagliando periodico? Il battery check e basta?
Anche le pastiglie dei freni sull'elettrico non si cambiano praticamente mai perchè la stragrande maggioranza della frenata viene fatta dal motore elettrico per rigenerare (a meno che non guida una capra con il piede a zoccolo) e questa è una delle grandi gioie dei tassisti sulle ibride perchè girando sempre in città di pastiglie ne fai fuori parecchie e alla lunga anche i dischi.
Oggi un'automobile elettrica costa ancora molto di + rispetto ad una termica che svolge lo stesso servizio.
Se la mia spesa per sostituire un paio di filtri di carta ogni anno si attesta attorno ai 50€/anno (oppure 20000km), nulla mi farà mai preferire un'automobile elettrica.
Neanche mettendoci dentro la sostituzione delle pastiglie ogni anno perché guido da cani oppure uso l'automobile in condizioni particolarmente gravose.
Raghnar-The coWolf-
04-06-2018, 10:48
L'auto elettrica costa di più è vero ma costa meno in termini di consumi, se fai 10 mila chilometri l'anno non rientrerai mai nelle spese ma se fai 40-60 mila chilometri l'anno come un taxi comincia a risparmiare in tempi brevi.
60k km l'anno = 200km al giorno = non auto elettrica.
A meno di utilizzi estremamente specifici (boh, radiotaxi?), Non rientri nella spesa di un full electric, perche' il kilometraggio necessario per ammortizzare non consente l'utilizzo di un'auto esclusivamente elettrica.
thresher3253
04-06-2018, 10:51
Eppure a Parma ne ho visti a bizzeffe di taxi elettrici. Una Nissan Leaf fa tranquillamente 300 km con una sola carica, se operi in città.
Raghnar-The coWolf-
04-06-2018, 11:03
Una Nissan Leaf fa tranquillamente 300 km con una sola carica, se operi in città.
Fantascienza.
Il produttore riferisce 250 in interurbano.
thresher3253
04-06-2018, 11:17
Fantascienza.
Il produttore riferisce 250 in interurbano.
Alvolante ha rilevato 200-250 in extraurbano e 300-400 in città. 150 "con una guida con brio e tutti i servizi attivi" compresa la rilevazione della velocitá massima.
Raghnar-The coWolf-
04-06-2018, 12:10
P.S: senza contare che pure i tassisti si fermano una mezz'ora in pausa a mangiarsi un panino e fare un po' d'acqua non sono mica bestie :asd:
Sicuramente, contestavo solo il "tranquillamente 300km".
Io personalmente non ho mai visto taxi completamente elettrici, se non per compagnie apposite che lo usano come brand.
Poi se uno fa una corsa ogni 2h (come capita ai tassisti in italia grazie alle folli tariffe) e' ben diverso da uno che gira tutto il giorno. A Londra e in inghilterra in generale non spengono manco il motore quando sono in coda alla stazione. Vedo in giro tante prius, oltre ai solito black cab, ma non mi e' mai mai mai capitato di vedere (se non per motivi di brand, c'e' una compagnia che si chiama "teslataxi") o salire su un elettrico. Dillo ai tassisti di Londra e Copenhagen cosa si perdono :asd:
Alcuni tassisti italiani in Tesla ci sono già, chi non ha potuto aspettare per la model 3 ha optato per una model S usata con 40-50.000€ e diversi chilometri sulle spalle (anche se per il motore non sono nulla).
+Benito+
05-06-2018, 10:08
Oh aspettate, ho trovato un disegnino semplice.
https://www.imotorsrl.it/images/vantaggiok.jpg
Ultima speranza
che i motori elettrici lavorino in maniera efficiente con coppie minime è noto, dopotutto la coppia risulta dall'induzione che causa le correnti parassite. Con buona pace di quelli che sostengono che il motore elettrico è bello perchè ha tutta la coppia subito, sì peccato che sia nelle condizioni di massima inefficienza e massimo riscaldamento...
Il problema è che tutti questi scienziati della Nasa credono che il motore elettrico vada da 0 al massimo dei giri quando c'è tutta una gestione motore (e delle batterie, chiamata bms) che permette la massima efficienza tale da non arrivare mai al massimo dei giri e limitare le (poche) inefficienze.
Gli sembra che i motori elettrici utilizzati in ambito automobilistico siano uguali a quelli della lavatrice :mc:
PS: poi non dovrei ridere di chi millanta manutenzioni fatte alla ca++o e mi scrive ignettori (vale anche per locusta :asd:); che crede che le auto siano tutte a catena (al massimo lo saranno tutte le bmw e qualche altra auto che utilizza gli stessi motori o veicoli di "nicchia") quando la maggior parte dei veicoli va semplicemente con una cinghia che si cambia ogni 5/6 anni o ogni 100/120.000 km (se poi vi piace che si sgretoli e che può creare ben altri problemi con ben altri costi quando si va fuori fase...); i cambi d'olio a 30.000km (verso quel chilometraggio l'olio non si può più chiamare tale ma semplicemente acqua colorata, se non ci credete fate fare un bel test al vostro olio prima e dopo dai centri specializzati) quando andrebbero fatti al massimoa 15/20.000km sperando che non faccia schifo ancora prima... e la frizione si cambia a tempo debito (usualmente concide con il cambio della cinghia, 120.000km se si vogliono fare correttamente), se poi vi piace pattinare evitate di scrivere eresie.
(Ryddyck: grazie per la correzione... è che mi viene sempre injection...).
la questione di fondo è che i limiti, per ora, ci sono, ma sono esclusivamente logistici, facilmente superabili cambiando un pochino le proprie abitudini (io, ad esempio, faccio pieno-riserva, sempre; abitudine errata, perchè se becchi il distributore disonesto con un solo pieno ti giochi le zeoliti del filtro diesel, e sono dalle 70 ai 120 euro, più eventuali problemi agl'iniettori... fortuna che faccio rifornimento solo in un distributore).
la maggior parte dei limiti sono però mentali.
come quando uscirono le prime auto a gas, che puzzavano in modo incredibile e la gente aveva pauta di prendere fuoco (in molti casi con ragione, comunque!).
la verità, pero', è che nel prossimo futuro guideremo auto elettriche cinesi, visto che quel popolo, molto pragmatico, non ha manco pensato alla possibilità degli ibridi e si è buttato a capofitto nella produzione delle elettriche.
ad oggi ci sono poco più di 100 modelli di auto elettriche, 50 sono cinesi.
per benito: guarda che il rendimento del motore elettrico rimane comunque altissimo, anche quando inondi il motore di ampere.
è il consumo che sarà sproporzionato, ma parliamo di situazioni di elevato carico, ossia accellerazione (e di quelle elevate).
ti potrai vantare, invece, che quella è l'unica vera situazione in cui il motore endotermico ottiene i rendimenti migliori: è la situazione delle prove al banco a massima mandata...
una situazione ben limitante, per il motore endotermico (che riesce anche lui ad consumare uno sproposito, in quelle circostanze, ma lo fa in maniera migliore di quanto lo potrebbe fare a velocità costante).
PS:
e comunque ci sono modi costruttivi che possono compensare queste lievi perdite di rendimento e migliorarlo in tutte le situazioni... ma parliamo di come si potrebbero costruire nuovi motori elettrici, non dell'attuale tecnologia.
thresher3253
05-06-2018, 10:57
(Ryddyck: grazie per la correzione... è che mi viene sempre injection...).
la questione di fondo è che i limiti, per ora, ci sono, ma sono esclusivamente logistici, facilmente superabili cambiando un pochino le proprie abitudini (io, ad esempio, faccio pieno-riserva, sempre; abitudine errata, perchè se becchi il distributore disonesto con un solo pieno ti giochi le zeoliti del filtro diesel, e sono dalle 70 ai 120 euro, più eventuali problemi agl'iniettori... fortuna che faccio rifornimento solo in un distributore).
la maggior parte dei limiti sono però mentali.
come quando uscirono le prime auto a gas, che puzzavano in modo incredibile e la gente aveva pauta di prendere fuoco (in molti casi con ragione, comunque!).
la verità, pero', è che nel prossimo futuro guideremo auto elettriche cinesi, visto che quel popolo, molto pragmatico, non ha manco pensato alla possibilità degli ibridi e si è buttato a capofitto nella produzione delle elettriche.
ad oggi ci sono poco più di 100 modelli di auto elettriche, 50 sono cinesi.
per benito: guarda che il rendimento del motore elettrico rimane comunque altissimo, anche quando inondi il motore di ampere.
è il consumo che sarà sproporzionato, ma parliamo di situazioni di elevato carico, ossia accellerazione (e di quelle elevate).
ti potrai vantare, invece, che quella è l'unica vera situazione in cui il motore endotermico ottiene i rendimenti migliori: è la situazione delle prove al banco a massima mandata...
una situazione ben limitante, per il motore endotermico (che riesce anche lui ad consumare uno sproposito, in quelle circostanze, ma lo fa in maniera migliore di quanto lo potrebbe fare a velocità costante).
PS:
e comunque ci sono modi costruttivi che possono compensare queste lievi perdite di rendimento e migliorarlo in tutte le situazioni... ma parliamo di come si potrebbero costruire nuovi motori elettrici, non dell'attuale tecnologia.
Non é che sai un sito dove si possa controllare i cataloghi di queste elettriche cinesi? Ne sento sempre parlare, ma i classici siti di auto raramente se ne occupano se non per roba tipo la Nio ES8.
Il limite principale del motore elettrico è sempre quello del mezzo di immagazzinamento: le batterie ed il tempo di ricarica.
È un problema destinato a scomparire visto che molti produttori si stanno concentrando su altri tipi di batterie che non sono a litio, tipo quelle al grafene o al magnesio... fattibilità operativa 10-15 anni se tutto va bene sempre se prima qualche scienziato da manicomio realizzi un motore di perendev ma ne dubito :asd:
Ma anche qui tra 10-15 anni il mondo del lavoro sarà così cambiato che forse avremo meno necessità di andare in giro, se poi aggiungiamo una miglior gestione del trasporto urbano in teoria potremmo far pure a meno di un'auto propria (se ci pensate basta guardare l'esempio di NY, e i Newyorkesi non hanno spesso nemmeno la patente e vanno con il taxi o metropolitana).
+Benito+
05-06-2018, 11:59
per benito: guarda che il rendimento del motore elettrico rimane comunque altissimo, anche quando inondi il motore di ampere.
è il consumo che sarà sproporzionato, ma parliamo di situazioni di elevato carico, ossia accellerazione (e di quelle elevate).
Puntualizzavo. Nei cicli urbani il consumo è dato per la maggiore proprio dalle accelerazioni, visto che i tratti ad andatura elevata sono miseri. In quel contesto un motore elettrico non è una panacea: il consumo non è "sproporzionato", ma "proporzionato" nel senso che è funzione di massa e accelerazione. I consumi alla fine sono dovuti o alle accelerazioni o al mantenimento della velocità (attriti). Nel primo caso il motore elettrico è comunque più efficiente dell'endotermico ma in proprorzione tanto minore quanto sono elevate le accelerazioni. Un grosso vantaggio dell'elettrico è il recupero di energia che se ben sviluppato (non solo con le battyerie come ora, ma anche con condensatori e perchè no anche accumuli meccanici che gestiscono potenze elevate) può portare ad un grande abbattimento del fabbisogno del ciclo accelerazione-fermata.
+Benito+
05-06-2018, 12:01
Certo, ti sei dimenticato di dire che un motore elettrico nella condizione di massima inefficienza è comunque due volte più efficiente di un motore a benzina nel suo punto di massima efficienza e che questa condizione dura i primi due metri dopo una partenza da fermo. :asd:
P.S: che spasso sto thread appena smentisci una fesseria se ne inventano un'altra altrettanto ridicola. :rotfl:
questo è falso, va riportato all'efficienza di ciclo che attualmente è bassa. Con un'efficienza complessiva di rete e ricarica del 40% se il motore ha efficienza 0,7 quella da comparare con l'endotermico diventa 0,28 che è allineata se non minore.
azi_muth
05-06-2018, 12:37
questo è falso, va riportato all'efficienza di ciclo che attualmente è bassa. Con un'efficienza complessiva di rete e ricarica del 40% se il motore ha efficienza 0,7 quella da comparare con l'endotermico diventa 0,28 che è allineata se non minore.
Sarebbe vero se il carburante si materializzasse nel serbatoio per magia.
Ma come fate a fare confronti in questo modo? Se parli di efficenza di rete e di ricarica per l'elettrico allora ti posso dire che il petrolio va ricercato, estratto, trasportato, raffinato, distribuito etc.
Se ci metti dentro le perdite energetiche di questi passaggi...altro che 0,28 per l'endotermico. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
c'è un'unica risposta per queste domande: con il petrolio ci si possono fare tante altre belle cose piuttosto che bruciarlo per muovere e scaldare un pò d'aria.
@thresher3253
https://www.alixpartners.com/media/9854/second_quarter_2017_auto_electrification_index_nov_2017.pdf
un interessante report che mostra quanto siamo rimasti indietro in europa (dentro trovi i nomi dei produttori di auto elettriche).
poi ci sono le new entry...
https://www.byton.com/
http://www.lvchiauto.com/en/
+Benito+
06-06-2018, 07:55
Il gas alla centrale ci arriva volando? No, certamente. Non ho numeri precisi sul costo-efficienza del gasolio da trazione alla pompa rispetto al gas da centrale alla centrale. Se qualcuno lo ha, bene, lo inseriamo nei conti.
Stimo che il delta possa essere un 5%.
Efficienza della rete elettrica 0,46*efficienza di ciclo delle batterie 0.9*delta efficienza "primaria" 1.05= 43%
Nelle fasi di maggior assorbimento se il motore ha efficienza 0,7 il complessivo diventa 30%
Vedete che non si sposta significativamente. I numeri sono questi piaccia o no. Purtroppo finchè la rete sarà alimentata per la maggiore da fonti fossili l'elettrico rimarrà un'alternativa funzionale ma non particolarmente efficiente.
P.S. C'è anche un delta costi energetici tra produrre un veicolo endotermico ed un veicolo elettrico, probabilmente rilevante ma non so in che senso. Ci sono studi a riguardo, in questa valutazione a sboccia non è rilevante.
Bivvoz, non sono numeri a caso, sono numeri sostanzialmente centrati, imprecisi ma centrati.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.