View Full Version : TIM: la nuova era inizia con cassa integrazione per 29 mila lavoratori e 4.500 esuberi
Redazione di Hardware Upg
18-05-2018, 09:41
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/tlc-mobile/tim-la-nuova-era-inizia-con-cassa-integrazione-per-29-mila-lavoratori-e-4500-esuberi_75987.html
Nuova vita per TIM dopo il controllo da parte di Vivendi che non avendo raggiunto l'accordo con i sindacati ha chiesto l'attivazione dell'ammortizzatore. Meno di un mese per trovare soluzioni alternative.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
18-05-2018, 09:58
scusate, non sono bravo a leggere i dati finanziari... hanno un indebitamento di 25 MILIARDI? Come si fa a raggiungere simili cifre???
domthewizard
18-05-2018, 10:06
La causa è la rottura delle trattative con i sindacati dopo che il piano di riorganizzazione di Vivendi prevedeva nel 2018 il prepensionamento per circa 4 o 5 mila dipendenti con una buona uscita per 2.500 di loro e riduzione degli orari di lavoro di 20 minuti al giorno per oltre 30 mila ancora in forze a Telecom Italia. I sindacati non hanno voluto saperne nemmeno del fatto che secondo Vivendi proprio la riduzione dell'orario di lavoro avrebbe consentito di finanziare l'assunzione di oltre 2.000 giovani.
l'ennesimo ottimo lavoro dei sindacati. sono un pò il medioman delle aziende italiane :doh:
paolomarino
18-05-2018, 10:09
scusate, non sono bravo a leggere i dati finanziari... hanno un indebitamento di 25 MILIARDI? Come si fa a raggiungere simili cifre???
scalate fatte a debito. da quanto é stata privatizzata la telecom é sempre stata comprata ed é passata di mano tramite acquisizioni fatte a debito che sono rimaste sulle spalle della societá, mentre gli scalatori se ne andavano con liquidazioni e plusvalenze milionarie se non miliardarie.
elgabro.
18-05-2018, 10:14
scalate fatte a debito. da quanto é stata privatizzata la telecom é sempre stata comprata ed é passata di mano tramite acquisizioni fatte a debito che sono rimaste sulle spalle della societá, mentre gli scalatori se ne andavano con liquidazioni e plusvalenze milionarie se non miliardarie.
assurdo che si sia permessa una cosa simile.
e intanto in italia siamo il terzo mondo delle infrastrutture di reti telefoniche/informatiche.
l'ennesimo ottimo lavoro dei sindacati. sono un pò il medioman delle aziende italiane :doh:
Nella mia azienda, con debiti per più di 200 milioni, la richiesta di vendita ad un concorrente di alcuni siti (in tutto erano 35 diretti più alcuni indiretti) con ovviamente le persone all'interno non è stata accettata dai sindacati "o tutti o nessuno". Finale della favola? Azienda in amministrazione straordinaria, tutti a casa e solo una decina di siti affittati per circa 12 mesi. Indotto di quasi 3000 persone. Io per ora ho visto meno di un decimo di quello che mi devono a distanza di più di un anno.
Ottimo lavoro dei sindacati!
scusate, non sono bravo a leggere i dati finanziari... hanno un indebitamento di 25 MILIARDI? Come si fa a raggiungere simili cifre???
https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_Modigliani-Miller
La causa è la rottura delle trattative con i sindacati dopo che il piano di riorganizzazione di Vivendi prevedeva nel 2018 il prepensionamento per circa 4 o 5 mila dipendenti con una buona uscita per 2.500 di loro e riduzione degli orari di lavoro di 20 minuti al giorno per oltre 30 mila ancora in forze a Telecom Italia. I sindacati non hanno voluto saperne nemmeno del fatto che secondo Vivendi proprio la riduzione dell'orario di lavoro avrebbe consentito di finanziare l'assunzione di oltre 2.000 giovani.
l'ennesimo ottimo lavoro dei sindacati. sono un pò il medioman delle aziende italiane :doh:
ebbè certo, è colpa dei sindacati :asd:
L'azienda si lamenta che non può fare come vuole, eh sti sindacati..... :doh:
Vivendi è ormai fuori, dal board, quindi le contrattazioni con le parti sociali devono ripartire essendo anche cambiato e di molto il piano di riassestamento ora deciso da Elliott, fondo americano.....
E la colpa è dei sindacati.... poi ci si lamenta che il mondo del lavoro è una merda.....lavaggio del cervello liberista ha colpito nel segno.....
scusate, non sono bravo a leggere i dati finanziari... hanno un indebitamento di 25 MILIARDI? Come si fa a raggiungere simili cifre???
Ti cito una massima di un ex compagno di studi ora vice direttore di una filiale di un grande gruppo bancario: "se hai un debito di 100 mila euro è un problema tuo, se è di 10 milioni è un problema della Banca, se è di 100 milioni è un problema del sistema".
domthewizard
18-05-2018, 10:26
ebbè certo, è colpa dei sindacati :asd:
L'azienda si lamenta che non può fare come vuole, eh sti sindacati..... :doh:
Vivendi è ormai fuori, dal board, quindi le contrattazioni con le parti sociali devono ripartire essendo anche cambiato e di molto il piano di riassestamento ora deciso da Elliott, fondo americano.....
E la colpa è dei sindacati.... poi ci si lamenta che il mondo del lavoro è una merda.....lavaggio del cervello liberista ha colpito nel segno.....
se i sindacati avessero fatto un lavoro decisamente più accondiscendente avrebbero potuto chiedere di dimezzare i prepensionamenti e ridurre magari a 15 minuti anzichè 20 la riduzione dei turni. probabilmente tim avrebbe accettato e oggi avremmo 2000 assunti in più e 29000 lavoratori senza cassa integrazione. che poi capiamoci, i prepensionati sarebbero andati in pensione a 62-63 anni anzichè i quasi 70 previsti, non è che ci avrebbero perso chissà quanto.
se il mondo del lavoro è così una merda è anche per il lavoro dei sindacati, inutile girarci intorno ;)
mattia.l
18-05-2018, 11:01
può anche chiudere sto inutile pozzo mangiasoldi :asd:
tallines
18-05-2018, 11:07
Vergognoso come vengono gestire le aziende, dalla Tim alla Ilva, ad Alitalia............
ad oggi, se un'azienda (ma estensibile al singolo) non ha debiti, è un problema
più che liberismo, neo-liberismo, e andrà sempre peggio
la cosa buffa è che queste tesi a inizio anni '90 (subito dopo il crollo del blocco sovietico) le portavano avanti i vituperati noglobal, mentre al giorno d'oggi la lega (salvo che nella bozza di programma/compromesso il programmi di borghi sono assenti, al contrario di altri, tanto per poter avere un colpevole)
tanto per spargere ottimismo...
TheGreatMazinga
18-05-2018, 11:16
assurdo che si sia permessa una cosa simile.
e intanto in italia siamo il terzo mondo delle infrastrutture di reti telefoniche/informatiche.
Saremo anche il terzo mondo, ma se almeno una parte di quelli coperti dalla vdsl l'attivassero invece di rimanere in adsl, vedresti come scaleremmo le classifiche della velocità media di connessione. E' che la maggior parte di questi non hanno interesse a farlo per 2 motivi :
- non sanno cosa farsene della velocità, essendo anziani e/o non usando pc,streaming ecc.
- spendono meno.
Il problema è quando questi soggetti vanno a lamentarsi che " in Italia facciamo ridere ", come se all'estero andassero tutti a 1000 mega e a 20€.
scusate, non sono bravo a leggere i dati finanziari... hanno un indebitamento di 25 MILIARDI? Come si fa a raggiungere simili cifre???
non lo sai? è uno dei capolavori degli (im)prenditori italiani.
Olivetti tramite Omnitel decise di "comprare" Telecom Italia, ma non avendo i soldi, se li fece prestare dalle banche, comprò, e addebitò il debito alla società appena comprata.
Poi Omnitel fu venduta a Vodafone.
Distrutto Olivetti, distrutto Telecom, probabilmente distrutte anche alcune banche, poi salvate da noi. Qualcuno naviga nei miliardi, fatti non si sa come (ma si, facciamogli la flat tax al 15% poverini...!!).
In pratica tu vai dal fruttivendolo, non hai soldi, li chiedi alle banche, "compri" 1kg di mele, e poi dici alle banche di farsi pagare dal kg di mele.
Strano che la banche accettino, vero? Chissà come mai poi falliscono e tocca ai contribuenti "salvarle"...
se i sindacati avessero fatto un lavoro decisamente più accondiscendente avrebbero potuto chiedere di dimezzare i prepensionamenti e ridurre magari a 15 minuti anzichè 20 ...
LOL è divertente leggere queste ipotesi da bacchetta magica...
TIM ha una montagna di dediti (non prodotti dalla gestione ma dalla finanza di Colaninno , De Benedetti & C). Ora teme di perdere clienti con l'avanzare di OF, e secondo te basta ridurre proprorre 5 minuti di differenza...... ridicolo se non fosse tragico.
la colpa non è dei sindacati ma dei finanzieri che l'hanno distrutta e resa la chiavica succhiasoldi che è oggi. Altro che sindacati... Demenziale... :muro: .
peronedj
18-05-2018, 11:34
Eccomi qua, presente, uno dei 29 mila... Peccato che l'azienda faccia utili da anni. Non si capisce perchè un'azienda che fa utili debba accedere alla cassaintegrazione
thresher3253
18-05-2018, 11:38
Eccomi qua, presente, uno dei 29 mila... Peccato che l'azienda faccia utili da anni. Non si capisce perchè un'azienda che fa utili debba accedere alla cassaintegrazione
Giusto per curiosità, come sei entrato in azienda?
peronedj
18-05-2018, 11:50
Giusto per curiosità, come sei entrato in azienda?
Poco prima dell'esame di maturità (industriale) 2 nominativi per ogni classe (in genere i più bravi in informatica) sono stati chiamati per andare a fare un colloquio direttamente in telecom, con annesso il classico "le faremo sapere". 2 anni dopo, in pieno esame all'università mi arriva una chiamata, "le comunichiamo che è stato assunto". Ho detto ciao ciao al professore e sono andato
può anche chiudere sto inutile pozzo mangiasoldi :asd:
:confused:
peronedj
18-05-2018, 12:00
Il fenomeno non sa che se chiude telecom il 90% delle linee italiane non funzionerebbero, a prescindere dall'operatore...
Eccomi qua, presente, uno dei 29 mila... Peccato che l'azienda faccia utili da anni. Non si capisce perchè un'azienda che fa utili debba accedere alla cassaintegrazione
Mi spiace molto di leggere questo.
Ma detto ció, il problema principale credo sia l'indebitamento.
Il fenomeno non sa che se chiude telecom il 90% delle linee italiane non funzionerebbero, a prescindere dall'operatore...Spero che, se Telecom chiude, le linee ritornino a chi gliele ha REGALATE, che poi alla fine siamo noi gli involontari benefattori.
Io ho lavorato in Telecom oltre 10 anni fa come consulente.
Funzionava cosí: io neolaureato, ero stato assunto da una piccola compagnia chiamata Stephen Software, mandato a fare una consulenza di cui nessuno aveva bisogno che a Telecom costava 300-400 euro al giorno.
Io venivo pagato 1.000 euro al mese, e il resto veniva spartito tra il manager del mio ufficio e il mio capo.
Ero insieme ad altre 4-5 persone nella stanza detta "dei consulenti", dove bastavano ampiamente 1/3 delle persone per fare il nostro lavoro.
Capisci ora perché stanno in debito?
Spero che, se Telecom chiude, le linee ritornino a chi gliele ha REGALATE, che poi alla fine siamo noi gli involontari benefattori.
tecnicamente se fallisse andrebbero all'asta.
Che poi penso sia l'idea del fondo speculativo Elliot, quella di smembrare e vendere a pezzi.
E addito alle competenze tecniche ed al know how... che poi è probabilmente l'obiettivo di tutti, da vivendi a elliot, quello di rendere l'italia una provincia culturale e tecnologica di altri paesi (e non si può dire che in molti settori ormai sia così).
Grazie agli im(prenditori) italiani, vil razza dannata.
peronedj
18-05-2018, 12:15
Per i dipendenti c'è sempre spazio per tagli (prima della cassa integrazione sono anni che subiamo tagli di tutti i tipi, economici e non), mentre per pagare bonus milionari a dirigenti che fanno anche toccate e fughe di appena un anno, i soldi si trovano sempre
tecnicamente se fallisse andrebbero all'asta.
Che poi penso sia l'idea del fondo speculativo Elliot, quella di smembrare e vendere a pezzi.
E addito alle competenze tecniche ed al know how... che poi è probabilmente l'obiettivo di tutti, da vivendi a elliot, quello di rendere l'italia una provincia culturale e tecnologica di altri paesi (e non si può dire che in molti settori ormai sia così).
Grazie agli im(prenditori) italiani, vil razza dannata.
che post :eek:
giovanni69
18-05-2018, 12:50
Tremendamente vero: l'Italia piace sottomessa al mondo anglosassone o asse franco-tedesco. A bruxelles controllano la moneta e questi si stanno prendendo anche la rete attaverso cui passa la nuova società digitale. Ho detto tutto...
AlexSwitch
18-05-2018, 13:46
non lo sai? è uno dei capolavori degli (im)prenditori italiani.
Olivetti tramite Omnitel decise di "comprare" Telecom Italia, ma non avendo i soldi, se li fece prestare dalle banche, comprò, e addebitò il debito alla società appena comprata.
Poi Omnitel fu venduta a Vodafone.
Distrutto Olivetti, distrutto Telecom, probabilmente distrutte anche alcune banche, poi salvate da noi. Qualcuno naviga nei miliardi, fatti non si sa come (ma si, facciamogli la flat tax al 15% poverini...!!).
In pratica tu vai dal fruttivendolo, non hai soldi, li chiedi alle banche, "compri" 1kg di mele, e poi dici alle banche di farsi pagare dal kg di mele.
Strano che la banche accettino, vero? Chissà come mai poi falliscono e tocca ai contribuenti "salvarle"...
Bhè non andò proprio così...
Triste storia di Telecom Italia e del suo saccheggio
Capitolo 1) La privatizzazione.
Telecom Italia ( ex SIP ), viene privatizzata nel 1997 dal governo Prodi. Privatizzazione che non andò proprio a buon fine secondo il piano del Governo per l'azienda che prevedeva un nocciolo duro di investitori privati, che in realtà raggiunsero poco più del 6% del capitale collocato in borsa dopo l'offerta pubblica di vendita. Comunque l'operazione si concluse con un guadagno di più di 23000 MLD di Lire per il Tesoro che a sua volta esce quasi completamente dall'azionariato. Il lato oscuro di questa prima operazione, progettata in fretta e badando ad interessi particolari, è che non prevedeva lo scorporo della rete dalle attività aziendali in un quadro di liberalizzazione del mercato telefonico. Telecom con tutte le sue controllate ed infrastrutture venne messa sul mercato in blocco, pur mantenendo il tesoro la cosiddetta Golden Share ( visto che comunque gran parte del capitale azionario rimase nelle sue mani a causa dello scarso interesse dei privati ).
Capitolo 2) De Benedetti, Colaninno, Olivetti, la pappatoria e i debiti.
Così chiusa l'operazione Telecom Italia alle soglie del 2000 è pronta per la pappatoria dei imprenditori amici del governo in carica ( D'Alema ).
La Olivetti di De Benedetti ( indebitata parecchio per Omnitel ed Infostrada appartenenti alla controllata Tecnost di Colaninno ) sta cercando una via di uscita ed un paracadute. Il capitale collocato in borsa di Telecom è allettante perchè è facilmente acaqusitabile e ci sono buone aderenze politiche. Venne così deciso di vendere Infostrada e Omnitel alla tedesca Mannesmann per racimolare il capitale iniziale per una offerta pubblica di acquisto portata avanti dalla controllata Tecnost. La composizione del totale di 30 MLD di Euro di capitale OPA era: 1/3 privato del gruppo Olivetti via Tecnost e 2/3 a prestito dalle banche e tramite conversione ( swap ) delle azioni Telecom in obbligazioni. Tecnost stessa viene sacrificata per l'operazione tramite le sue azioni ed accollandosi i debiti verso le banche. L'operazione di De Benedetti è criticata sia da Telecom che giudica molto lacunoso il piano prospettato che da quasi tutto l'entourage finanziario internazionale, MA, tornando a bomba alle aderenze politiche, il Tesoro non si presenta all'assemblea degli azionisti Telecom e quindi rinuncia a far valere la sua Golden Share per imporre il veto sull'operazione. L'OPA si concluderà positivamente con il 51% del capitale acquistato ma cambiano gli assetti di controllo tramite Olivetti che bruciata Tecnost controllerà Telecom con la società lussemburghese Bell ( che detiene il 22% di Olivetti ): una azienda, Olivetti, che fattura 1,6 MLD di Euro ed è indebitata per 16, controlla completamente Telecom che ne fattura più di 20 MLD di Euro ed è indebitata solo per 8!! In due anni di gestione Colaninno per Olivetti via Bell i debiti di Telecom arriveranno a quasi 22 MLD di Euro per finanziare operazioni di espansione sui mercati internazionali e far " aumentare " il valore potenziale del business. La rete e le infrastrutture, come il patrimonio immobiliare, sono a garanzia del debito!!
Capitolo 3) Pirelli, Benetton, diminuzione del patrimonio e degli asset ed esplosione dei debiti, il ritorno di Rossi.
Nel 2001 cambia Governo ed Olivetti e soci perdono le aderenze politiche e vogliono lasciare Telecom e passare all'incasso. Trovano l'accordo con Tronchetti Provera di Pirelli e la holding del gruppo Benetton. Viene a ceduto con l'accordo, non quindi un OPA, il 23% di Olivetti ( controllante di Telecom ) ad Olimpia partecipata da Pirelli, Benetton, Banca Intesa, Unicredito Italiano e successivamente da Hopa di Gnutti ad un prezzo alto di 4,175 Euro/azione se si considera che quelle Olivetti valevano la metà e il grosso debito che aveva.
La nuova proprietà si distingue subito per decisioni ed assetti societari a dir poco azzardati:
- nel 2003 viene deciso di fondere la Olivetti con Telecom ( diventerà successivamente un mero marchio commerciale ) riversando i debiti della prima sui conti della seconda: così l'indebitamento Telecom passa da 18 e rotti MLD del 2002 ( in miglioramento dal 2000 ) a più di 33 MLD di Euro.
Viene deciso di far fronte a questo sprofondo nei conti con la liquidazione del patrimonio immobiliare di Telecom ( tutto, centrali comprese ) cedendolo alla PirelliRE che in parte lo piazzerà sul mercato privato tramite il franchise PRe e il resto ( centrali ed uffici ) verrà riaffittato a Telecom. Inoltre vengono ceduti parte degli asset sui mercati internazionali con conseguente ridimensionamento degli affari.
- nel 2005 Telecom oberata dai debiti, senza più garanzie immobiliari sufficienti, diventata operatore di secondo piano a livello internazionale ( nel mentre Vodafone ed altri operatori esplodevano ), avendo solamente la rete e le infrastrutture come core business, decide di acquisire la sua divisione mobile Tim ( controllata al 56% ) sul mercato. Per i conti e la situazione debitoria di Telecom è un altro bagno di sangue: i debiti salgono fino a 44 MLD di Euro pari al 140% del fatturato!! Inoltre viene rilevata anche Tin.it; per ripagare il mutuo concesso da un gruppo di banche, alcune delle quali azioniste di Telecom, per finanziare il tutto, il CdA di Telecom decide di continuare la vendita di asset non " strategici ".
Nel 2006 la situazione di Telecom è difficilissima, il debito è quasi ingestibile, sono rimaste solamente le reti di fisso e mobile a far garanzia e generare utili... Tronchetti Provera pensa di risanare i conti cedendo di nuovo sul mercato Tim Italia assieme a Tim Brasile, ma viene stoppato a livello governativo visto che Tim era diventato nel frattempo l'unico operatore di proprietà italiana operante sul territorio nazionale.
Tronchetti Provera si dimette e ritorna Guido Rossi al comando di una Telecom che non ha più un peso a livello internazionale, impedita di creare nuovi piani di investimento a lungo periodo a causa di un debito colossale a fronte degli utili, con un capitale azionario svalutato e sempre esposto a scalate anche ostili!!
Situazione che si è trascinata fino ad oggi, fino all'ultimo giro di valzer di azioni per il controllo della società e per mungerla degli ultimi asset di valore ( Sparkle ).
To be continued....
Bhè non andò proprio così...
Triste storia di Telecom Italia e del suo saccheggio
....
si, un po' più complicata di come l'ho fatta io in 2 righe.
il succo resta che gli (im)prenditori che tanto si vantano di "portare ricchezza al paese" in realtà l'hanno depredato peggio che avvoltoi.
altro che euro, politici ecc ecc. La vera distruzione di 'sto paese viene da ben altro.
tallines
18-05-2018, 16:56
Bhè non andò proprio così...
Triste storia di Telecom Italia e del suo saccheggio
Povera Italia...........:doh:
Continuando sopra:
- Nel 2013 è arrivata Telefonica;
- Nel luglio 2017 hanno dato una buonuscita all'ex amministratore delegato Flavio Cattaneo (a detta di molti un bravo ad) la bellezza di 25 milioni lordi;
- L'ultimo dato relativo al 31/03/2018 presenta un debito finanziario lordo di 29,616 miliardi.
La situazione a mio avviso è insostenibile, i clienti sostanzialmente scappano da Tim per i costi di gran lunga più elevati dei competitor (che sfruttano la stessa infrastruttura visto che la noleggiano come se non ci fosse un domani).
Se proprio hanno voglia di indebitarsi, tanto vale farlo decentemente iniziando a portare il 5G e non continuando a scavare e rattoppare per la fibra lungo l'Italia portando la 100Mb (quando va bene), alle porte dell'ormai del 2020 è anacronistico e non ha senso visto che in 4G (in teoria) si avrebbero risultati simili con costi nettamente diversi.
Ma se mandano a casa molta gente e riducono gli orari allora significa che per effettuare il lavoro basta molto meno personale e che di conseguenza alla TIM avevano personale in esubero, o che si grattava, o che avevano una organizzazione del lavoro inefficiente che richiedeva più personale quando ne bastava meno o entrambe le cose.
Ma se mandano a casa molta gente e riducono gli orari allora significa che per effettuare il lavoro basta molto meno personale e che di conseguenza alla TIM avevano personale in esubero, o che si grattava, o che avevano una organizzazione del lavoro inefficiente che richiedeva più personale quando ne bastava meno o entrambe le cose.
oppure che programmano un peggioramento del servizio. tipo che in caso di guasto aspetti 2 mesi anzichè 2 giorni...
godo, struttura snella meno nullafacenti e personale ridondante, così almeno si riesce a ridurre il debito di 30mld, servirebbe anche a poste una cura dimagrante.
peronedj
20-05-2018, 15:50
Ma se mandano a casa molta gente e riducono gli orari allora significa che per effettuare il lavoro basta molto meno personale e che di conseguenza alla TIM avevano personale in esubero, o che si grattava, o che avevano una organizzazione del lavoro inefficiente che richiedeva più personale quando ne bastava meno o entrambe le cose.
oppure che hanno installato degli automi che lavorano da soli il 90% delle segnalazioni che arrivano, rendendo di fatto superflui in un solo colpo una marea di gente che fino a poco tempo fa faceva questo lavoro...
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