View Full Version : HTC annuncia Exodus, blockchain phone con attenzione alla privacy
Redazione di Hardware Upg
16-05-2018, 09:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/htc-annuncia-exodus-blockchain-phone-con-attenzione-alla-privacy_75941.html
Un progetto nuovo con lo scopo di portare le tecnologie blockchain nel mondo degli smartphone. HTC non è la prima, ma probabilmente è quella meglio posizionata per un successo commerciale
Click sul link per visualizzare la notizia.
Date una medaglia al signor Chen:
"Voglio vedere un mondo dove i consumatori possano realmente possedere i propri datii (la cronologia di navigazione, l'identità, i wallet, le email, i messaggi) senza la necessità di autorità centrali. C'è molto lavoro da fare, ma credo che l'hardware mobile può contribuire significativamente al nostro mondo decentralizzato"
Ok il discorso della blockchain, ma non ho capito cosa c'entrano ethereum e bitcoin con un telefono (in generale).
MikTaeTrioR
16-05-2018, 11:39
Ok il discorso della blockchain, ma non ho capito cosa c'entrano ethereum e bitcoin con un telefono (in generale).
semplicemente sono le due blockchain decentralizzate di maggior successo...già, non sono "solo" cryptovalute fini a se stesse
Sì chiaro, ma il punto era perchè mettere su un telefono una blockchain legata a delle criptovalute, che comunque nulla c'entrano con il telefono. Capisco che siano le più note, ma in questo caso se proprio dovesse essere fatto, preferirei sia fatto su una blockchain nuova, fatta per il tal fine.
MikTaeTrioR
16-05-2018, 12:42
perchè vogliono aumentare i nodi delle due reti ancora di piu rendendo le due reti ancora piu sicure e distribuite...se facessero una blockchain nuova, prima di farla diventare diffusa e potente come le due principali ci metterebbero una vita, forse non ci riuscirebbero mai...
questa è un altre dimostrazione del fatto che sono le Blockchain pubbliche e basate su cryptovaluta ad avere il maggiore potenziale
Ma così il telefono non si trova a gestire una blockchain che oltre ai dati dell'utente (l'unica cosa che dovrebbe fare) si deve smazzare anche quella delle criptovalute?
MikTaeTrioR
16-05-2018, 13:30
in effetti si, messa giu cosi pare un po bizzarro..ma credo che tutto sia legato a lighting network oppure a qualche sistema di nodi light...non credo cmq stiano sparando cose a caso...staremo a vedere...tutto molto positivo comunque!
ComputArte
16-05-2018, 18:18
Un nodo di blockchain INDIPENDENTE e FUNZIONALE NON può girare su un "miserrimo" hw del telefonino.
Azzardare a nodi di blckchain su mobile, sopratutto se con OS Android, significa mantenere un "cordone ombelicale" con il cloud di qualcuno...vale a dire rendere il tutto fregile e NON sicuro!
...allo stato attuale questa proposta sembra più una "americanata" allo scopo di convincere qualcuno che sia possibile avere privacy su uno "smart" phone....:ciapet:
....e poi ...ma dai....android....stiamo parlando di un colabrodo nascosto ..... :sofico:
Un nodo di blockchain INDIPENDENTE e FUNZIONALE NON può girare su un "miserrimo" hw del telefonino.
Azzardare a nodi di blckchain su mobile, sopratutto se con OS Android, significa mantenere un "cordone ombelicale" con il cloud di qualcuno...vale a dire rendere il tutto fregile e NON sicuro!
Vero, ma penso che la tecnologia Blockchain sarà utilizzata esclusivamente per i servizi HTC. Purtroppo Google offre il suo OS in maniera libera, ma in cambio obbliga all'installazione dei suoi servizi. Ma onestamente preferisco questo approccio rispetto al pacchetto completo fornito da Apple o dall'ormai defunto Windows.
...allo stato attuale questa proposta sembra più una "americanata" allo scopo di convincere qualcuno che sia possibile avere privacy su uno "smart" phone....:ciapet:
....e poi ...ma dai....android....stiamo parlando di un colabrodo nascosto ..... :sofico:
Beh adesso esageriamo, se Android è un "colabrodo nascosto" essendo Open Source, allora iOS cos'è?
Credo che la filosofia di HTC punti nella giusta direzione, ma questa filosofia dovrebbe essere abbracciata da tutti e non solo nel mondo smartphone.
Oggi abbiamo poche e gigantesche entità che controllano tutti i nostri metadati o, peggio ancora, dati con l'invana promessa che li terranno al sicuro da attacchi e specialmente non ne abusino.
Negli anni abbiamo visto come entrambe le aspettative siano state tradite (vedi Yahoo e Facebook tanto per dire).
Decentralizzare tutto e rendere ognuno di noi proprietario dei propri dati (che cosa bella), ci permette davvero di disporre di essi come preferiamo.
Se tutto fosse da sempre stato basato su una blockchain, mi basterebbe un click per cancellare ogni traccia del mio alter ego digitale in qualsiasi momento.
Oggi, invece, non c'è controllo sulle informazioni. Una volta che un bit delle nostre informazioni finisce online, se ne perde completamente il controllo e non c'è privacy che tenga.
ComputArte
17-05-2018, 06:36
Vero, ma penso che la tecnologia Blockchain sarà utilizzata esclusivamente per i servizi HTC. Purtroppo Google offre il suo OS in maniera libera, ma in cambio obbliga all'installazione dei suoi servizi. Ma onestamente preferisco questo approccio rispetto al pacchetto completo fornito da Apple o dall'ormai defunto Windows.
...quindi, utilizzare blockchain solo per alcuni servizi, ammesso che l'hw possa farcela ( e dubito fortemente...) lasciando un ecosistema ingegnerizzato per "ruspare" in maniera continuativa ed illimitata tutti i dati, in realtà "difenderebbe" l'orticello dei servizi specifici diHTC e non tutti i dati che transitano e risiedono sullo smartphone.
Beh adesso esageriamo, se Android è un "colabrodo nascosto" essendo Open Source, allora iOS cos'è?
Credo che la filosofia di HTC punti nella giusta direzione, ma questa filosofia dovrebbe essere abbracciata da tutti e non solo nel mondo smartphone.
Oggi abbiamo poche e gigantesche entità che controllano tutti i nostri metadati o, peggio ancora, dati con l'invana promessa che li terranno al sicuro da attacchi e specialmente non ne abusino.
Negli anni abbiamo visto come entrambe le aspettative siano state tradite (vedi Yahoo e Facebook tanto per dire).
Decentralizzare tutto e rendere ognuno di noi proprietario dei propri dati (che cosa bella), ci permette davvero di disporre di essi come preferiamo.
Se tutto fosse da sempre stato basato su una blockchain, mi basterebbe un click per cancellare ogni traccia del mio alter ego digitale in qualsiasi momento.
Oggi, invece, non c'è controllo sulle informazioni. Una volta che un bit delle nostre informazioni finisce online, se ne perde completamente il controllo e non c'è privacy che tenga.
Purtroppo android non è un sistema operativo aperto.
Parte da linux ma l'implementazione ha parecchi pacchetti chiusi....e li dentro non c'entri e non puoi sapere quale è la logica di "gestione" dei dati...o meglio...constatando il modello di business di big g, lo sappiamo benissimo.
Filosoficamente non posso che essere da'accordo con te: noi produciamo i dati e dovremmo esserne i titolari pieni, invece...
Ma l'ecosistema hw-sw degli "smart"phone è assolutamente indifendibile dal punto di vista privacy.
Per quanto ci si possa impegnare a far girare app di criptazione e protezione SOPRA ad un OS come android ( kernel linux ma implementazione servizi strategici chiusi ) non potrai mai e poi mai difendere i dati.
ecco perchè lo definisco un colabrodo nascosto.
...ti basti pensare che la criptazione end-to-end "generosamente" offerta su wa crea la chiave privata su questo OS....e vuoi che a pensare male non si commetta un peccato, ma ci si prende in pieno...:sofico:
riguardo android la prima notizia che mi è passata per le mani qusta mattina.
https://www.tomshw.it/android-chiuso-proprietario-nuova-strategia-google-77911
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