View Full Version : Google costringerà i produttori Android a rilasciare le patch di sicurezza
Redazione di Hardware Upg
14-05-2018, 15:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/google-costringera-i-produttori-android-a-rilasciare-le-patch-di-sicurezza_75894.html
Stando a quanto dichiarato da Google durante la I/O molti smartphone Android potrebbero iniziare a ricevere gli ultimi aggiornamenti di sicurezza su base regolare. Il merito sarebbe di un accordo siglato fra Google e alcuni partner
Click sul link per visualizzare la notizia.
Phoenix Fire
14-05-2018, 15:47
staremo a vedere, sarebbe anche ora che google mettesse un po d'ordine, ma poi con Oreo e trebble la cosa non doveva già essere risolta in pratica?
FINALMENTE
Così tutti i produttori furbetti specialmente come HAUWEI che sputano fuori prodotti esteticamente carini…. ma già ABBANDONATI ancora prima di arrivare ai negozi, la smetteranno.
Tanto per ricordare un esempio:
ho comperato un tablet HAUWEI di fascia media, appena uscito alla MediaWord…. avevo fretta non ho potuto informarmi… appena acceso aveva la patch di sicurezza di 1 anno prima!!!!! E in 2 anni che ce l'ho non ha MAI, ripeto MAI, ricevuto un solo aggiornamento, ne di sicurezza ne del sistema operativo.
Mai più HAUWEI :read: :doh: :rolleyes:
sociologo
14-05-2018, 16:55
Wikkle mi sa che a fregarti è stata per prima mediaworld che ti ha rifilato un tablet uscito minimo un anno prima del tuo acquisto.
Google ha imposto 18 mesi di aggiornamenti dall'uscita del device con android.
pabloski
14-05-2018, 17:44
staremo a vedere, sarebbe anche ora che google mettesse un po d'ordine, ma poi con Oreo e trebble la cosa non doveva già essere risolta in pratica?
Infatti è risolta. Nel passaggio da O a P ti porterai dietro tutti i driver. Ma i dispositivi che non hanno Oreo c'è ben poco che si possa fare.
TheDarkAngel
14-05-2018, 17:48
FINALMENTE
Così tutti i produttori furbetti specialmente come HAUWEI che sputano fuori prodotti esteticamente carini…. ma già ABBANDONATI ancora prima di arrivare ai negozi, la smetteranno.
Tanto per ricordare un esempio:
ho comperato un tablet HAUWEI di fascia media, appena uscito alla MediaWord…. avevo fretta non ho potuto informarmi… appena acceso aveva la patch di sicurezza di 1 anno prima!!!!! E in 2 anni che ce l'ho non ha MAI, ripeto MAI, ricevuto un solo aggiornamento, ne di sicurezza ne del sistema operativo.
Mai più HAUWEI :read: :doh: :rolleyes:
Sembra buffo a leggersi ma... i telefoni huawei sono quelli che ad oggi ricevono più patch di sicurezza :p fa meglio solo sony su i terminali di fascia alta, ma i classici p8 lite/p9 lite/ecc ricevono tutti i mesi le patch, cosa che non si può dire nemmeno per i terminali android one che hanno saltato pure qualche mese :doh:
da capire i dettagli
eventuali penali (ma come?) ed eventuali tempistiche minime
mi pare ancora nebulosa, per quanto sia una strada che mi pare finalmente con accenno di presa di responsabiltà
Phoenix Fire
14-05-2018, 18:24
Wikkle mi sa che a fregarti è stata per prima mediaworld che ti ha rifilato un tablet uscito minimo un anno prima del tuo acquisto.
Google ha imposto 18 mesi di aggiornamenti dall'uscita del device con android.
se non sbaglio google non ha imposto, ma consiglia caldamente, se non lo fai, non ci sono penali
Infatti è risolta. Nel passaggio da O a P ti porterai dietro tutti i driver. Ma i dispositivi che non hanno Oreo c'è ben poco che si possa fare.
in che senso tutti i driver? io intendevo che con trebble è google che rilascia gli aggiornamenti di sicurezza e i vari produttori non devono "customizzarli" come adesso o ho capito male?
superlex
14-05-2018, 19:03
in che senso tutti i driver? io intendevo che con trebble è google che rilascia gli aggiornamenti di sicurezza e i vari produttori non devono "customizzarli" come adesso o ho capito male?
Ehhhhh almeno fosse :D
Treble permette solamente di "conservare" i driver tramite una partizione dedicata, rendendo più semplice gli aggiornamenti. Google non ci mette minimamente piede. Sarebbe bello se fosse come dici tu, almeno per gli Android One se non altro, ma ad oggi non funziona così.
Per come la vedo Treble aiuterà gli sviluppatori di custom rom (e già si è visto) e i produttori che hanno mostrato la volontà di aggiornare i loro smartphone (come Nokia e BQ), per tutti gli altri credo cambierà poco e nulla, in ogni caso si vedrà appena Android P verrà rilasciato ufficialmente.
Google ha imposto 18 mesi di aggiornamenti dall'uscita del device con android.
Imposto? Si magari! Consiglia se mai... poi i produttori fanno quello che razzo vogliono
i telefoni huawei sono quelli che ad oggi ricevono più patch di sicurezza
Si, il pesce d'aprile è passato da un bel po'
Imposto? Si magari! Consiglia se mai... poi i produttori fanno quello che razzo vogliono
Si, il pesce d'aprile è passato da un bel po'
Mah... Io ho un honor8 che è una sottomarca eppure ricevo aggiornamenti regolari ogni mese (verificati... Non solo a parole) quindi non posso che ritenermi soddisfatto.
Il P9 lite, uscito 2 anni fa', riceve regolarmente le patch di sicurezza, l'ultima è quella di maggio:
http://www.tecnoandroid.it/2018/04/30/huawei-p9-lite-batte-tutti-sul-tempo-disponibile-laggiornamento-b411-con-le-patch-di-maggio-345301
gd350turbo
15-05-2018, 08:40
Xiaomi MI6 , rom ufficiale Global dev, aggiornamenti ogni settimana, ora sono fermi per la preparazione della MIUI 10, riprenderanno giugno-luglio
Anche Motorola aggiorna regolarmente, magari non ogni mese ma frequentemente.
Ho un moto X4 (non certo il top di gamma) che ha già Oreo e gli aggiornamenti di sicurezza fino ad aprile. La mia ragazza con il Samsung A5 2017 non ha nemmeno Oreo...
Sembra buffo a leggersi ma... i telefoni huawei sono quelli che ad oggi ricevono più patch di sicurezza ...
ma quando mai...
e cmq non si può guardare solo ai top di gamma, ma DEVONO essere aggiornati anche quelli da 50€. Altrimenti che smettano di venderli.
ma quando mai...
e cmq non si può guardare solo ai top di gamma, ma DEVONO essere aggiornati anche quelli da 50€. Altrimenti che smettano di venderli.
Esatto…
Perché fare dei device e non aggiornali MAI, vuol dire TRUFFARE.
La parola giusta è truffa, che però fortunatamente per hauwei, non è riconosciuta legalmente come tale (per ora). Quindi fanno quel guazzo che voglio, i furboni...
Esatto…
Perché fare dei device e non aggiornali MAI, vuol dire TRUFFARE.
La parola giusta è truffa, che però fortunatamente per hauwei, non è riconosciuta legalmente come tale (per ora). Quindi fanno quel guazzo che voglio, i furboni...
beh, è palese obsolescenza programmata, che in francia è giustamente diventata reato.
che i politici parlassero di questo, e non stronzate tipo flat tax o soldi regalati a questo e quello... :muro:
TheDarkAngel
15-05-2018, 10:04
ma quando mai...
e cmq non si può guardare solo ai top di gamma, ma DEVONO essere aggiornati anche quelli da 50€. Altrimenti che smettano di venderli.
Si? Dovrebbero smettere di vendere anche le fiat di fascia bassa o le dr o qualsiasi auto pulciosa che si accartoccia al primo frontale, sono troppo lente e hanno punteggi di sicurezza troppo bassi rispetto ad auto dal costo triplo.
Dovremmo tutti andare in giro minimo con una berlina da 5metri, sicura ed affidabile, possibilmente Volvo.
Esatto…
Perché fare dei device e non aggiornali MAI, vuol dire TRUFFARE.
La parola giusta è truffa, che però fortunatamente per hauwei, non è riconosciuta legalmente come tale (per ora). Quindi fanno quel guazzo che voglio, i furboni...
Ti hanno venduto un programma di assistenza abbinato per pretendere gli aggiornamenti :mbe: ? Comprati un terminale più costoso e meno vecchio la prossima volta :asd:
pabloski
15-05-2018, 10:07
in che senso tutti i driver? io intendevo che con trebble è google che rilascia gli aggiornamenti di sicurezza e i vari produttori non devono "customizzarli" come adesso o ho capito male?
Project Treble stabilisce una cadenza per la retrocompatibilità delle interfacce di sistema, per cui i driver che usi con la versione X saranno utilizzabili fino alla versione X+n.
Nella pratica ciò è reso possibile anche grazie ad un layout delle partizioni sulla flash che separa nettamente i driver dal resto del sistema, per cui gli aggiornamenti di sistema possono arrivare in maniera completamente indipendente dal resto. Però questo non impedisce ad un OEM o ad un carrier di non far passare gli aggiornamenti di Google e continuare con la solita manfrina.
Ed è su questo punto che non mi è chiaro come Google pensi di aggirare la cosa. Buona volontà da parte degli OEM? Cioè Google dice che lui si prende carico di aggiornarne TUTTI i terminali Android e secondo loro la situazione attuale è dovuto alla fatica necessaria per mantenere tanti terminali da parte degli OEM.
Ma a me sembra che invece sia frutto di una scelta ragionata volta ad imporre l'obsolescenza programmata.
Si? Dovrebbero smettere di vendere anche le fiat di fascia bassa o le dr o qualsiasi auto pulciosa che si accartoccia al primo frontale, sono troppo lente e hanno punteggi di sicurezza troppo bassi rispetto ad auto dal costo triplo.
veramente TUTTE le auto devono superare dei test di omologazione (inclusi i crash), quindi sono TUTTE sicure almeno al livello previsto dalle norme.
E oggi NON si possono più vedere auto senza ABS e airbag, tanto per dirne una.
Quindi il tuo esempio totalmente è sbagliato.
Ti hanno venduto un programma di assistenza abbinato per pretendere gli aggiornamenti :mbe: ? Comprati un terminale più costoso e meno vecchio la prossima volta :asd:
argomentazione del c@zzo anche questa. Perchè i produttori NON dicono prima se e quanto aggiorneranno un terminale. Lo scopri solo dopo averlo comprato, ed è quindi una truffa.
TheDarkAngel
15-05-2018, 10:12
veramente TUTTE le auto devono superare dei test di omologazione (inclusi i crash), quindi sono TUTTE sicure almeno al livello previsto dalle norme.
E oggi NON si possono più vedere auto senza ABS e airbag, tanto per dirne una.
Quindi il tuo esempio totalmente è sbagliato.
Devono superare i test di sicurezza minimi, cosa che fanno anche tutti i device immessi sul mercato che rispettano le norme di emissione. Tra una dr ed una volvo continua a passarci la differenza tra la vita (volvo) e la morte (dr)
argomentazione del c@zzo anche questa. Perchè i produttori NON dicono prima se e quanto aggiorneranno un terminale. Lo scopri solo dopo averlo comprato, ed è quindi una truffa.
La truffa è stata combinata nella tua testa :asd: Prova a vedere se amazon ti dà assistenza.
La truffa è stata combinata nella tua testa :asd: .
Ridi ridi… che a pecora ci finisci pure tu con queste aziende, prima o poi.
La truffa è stata combinata nella tua testa :asd:
A sentire queste cose si capisce quanto le società abbiano lobotomizzato i clienti: adesso la furberia è diventata cosa buona e giusta.
Il mondo è al contrario, l'utente sopra ne è un chiaro esempio. :doh:
veramente TUTTE le auto devono superare dei test di omologazione (inclusi i crash), quindi sono TUTTE sicure almeno al livello previsto dalle norme.
E oggi NON si possono più vedere auto senza ABS e airbag, tanto per dirne una.
Quindi il tuo esempio totalmente è sbagliato.
argomentazione del c@zzo anche questa. Perchè i produttori NON dicono prima se e quanto aggiorneranno un terminale. Lo scopri solo dopo averlo comprato, ed è quindi una truffa.
moderiamo il linguaggio, ammonizione
superlex
15-05-2018, 14:40
Project Treble stabilisce una cadenza per la retrocompatibilità delle interfacce di sistema, per cui i driver che usi con la versione X saranno utilizzabili fino alla versione X+n.
Nella pratica ciò è reso possibile anche grazie ad un layout delle partizioni sulla flash che separa nettamente i driver dal resto del sistema, per cui gli aggiornamenti di sistema possono arrivare in maniera completamente indipendente dal resto. Però questo non impedisce ad un OEM o ad un carrier di non far passare gli aggiornamenti di Google e continuare con la solita manfrina.
Ed è su questo punto che non mi è chiaro come Google pensi di aggirare la cosa. Buona volontà da parte degli OEM? Cioè Google dice che lui si prende carico di aggiornarne TUTTI i terminali Android e secondo loro la situazione attuale è dovuto alla fatica necessaria per mantenere tanti terminali da parte degli OEM.
Ma a me sembra che invece sia frutto di una scelta ragionata volta ad imporre l'obsolescenza programmata.
Quando mai Google avrebbe detto una cosa del genere? :confused:
Treble aiuta i produttori che già hanno la volontà di aggiornarli a farlo con più facilità, se loro non ne hanno la volontà non cambia nulla, tanto meno vi è un rapporto di aggiornamento diretto con Google.
LukeIlBello
15-05-2018, 15:19
Mi chiedo se per i Lumia che escono con win10(di cui è il principale device, quello su cui hanno cucito l'ultimo OS di MS) a quanto ammontano il peso
degli aggionramenti..perchè se arrivano ai 3GB come su PC penso che non li farebbe nessuno :sofico:
giovanni69
21-05-2018, 13:10
Ma a livello mission critical se un'organizzazione dovesse scegliere degli smartphone e non può permettersi di cambiarli diciamo per i prossimi 5 anni per via di app proprietarie che poi vengono installate e che non possono essere riscritte o portate su nuovi terminali, come fa a decidere che marca di smartphone scegliere per assicurarsi le patch di sicurezza?
TheDarkAngel
21-05-2018, 13:11
Ma a livello mission critical se un'organizzazione dovesse scegliere degli smartphone e non può permettersi di cambiarli diciamo per i prossimi 5 anni per via di app proprietarie che poi vengono installate e che non possono essere riscritte o portate su nuovi terminali, come fa a decidere che marca di smartphone scegliere per assicurarsi le patch di sicurezza?
Chiedono direttamente alla casa produttrice?
pabloski
21-05-2018, 14:07
Quando mai Google avrebbe detto una cosa del genere? :confused:
Treble aiuta i produttori che già hanno la volontà di aggiornarli a farlo con più facilità, se loro non ne hanno la volontà non cambia nulla, tanto meno vi è un rapporto di aggiornamento diretto con Google.
Treble fa due modifiche:
1. il partizionamento cambia e i driver hanno una partizione a parte
2. Google garantisce la retrocompatibilità a livello d'interfacce per un certo numero di release, cioè i driver che funzionano su Oreo funzioneranno sulle 3-4 versioni successive di Android
Quindi puoi aggiornare il SO ( perchè l'update non ti tocca la partizione con i driver ) e hai la certezza che i driver che ci sono saranno funzionanti anche dopo l'update.
Il come avverranno gli update dipende sempre dall'OEM. In primo luogo grazie alla modularità è più facile rilasciare gli update. Poi è tecnicamente possibile per Google aggiornare i terminali ( come si fa con Windows sui PC, dove l'OS è rilasciato da MS e i driver dagli OEM ). Tecnicamente non vuol dire che l'OEM di turno lo permetterà e il carrier?? C'è pure quest'altro soggetto.
Il cambiamento radicale riguarda invece le ROM custom, perchè potranno sfruttare i driver rilasciati dagli OEM e quindi aggiornare il resto dell'OS come e quando gli pare.
superlex
21-05-2018, 15:11
Treble fa due modifiche:
1. il partizionamento cambia e i driver hanno una partizione a parte
2. Google garantisce la retrocompatibilità a livello d'interfacce per un certo numero di release, cioè i driver che funzionano su Oreo funzioneranno sulle 3-4 versioni successive di Android
Quindi puoi aggiornare il SO ( perchè l'update non ti tocca la partizione con i driver ) e hai la certezza che i driver che ci sono saranno funzionanti anche dopo l'update.
Il come avverranno gli update dipende sempre dall'OEM. In primo luogo grazie alla modularità è più facile rilasciare gli update. Poi è tecnicamente possibile per Google aggiornare i terminali ( come si fa con Windows sui PC, dove l'OS è rilasciato da MS e i driver dagli OEM ). Tecnicamente non vuol dire che l'OEM di turno lo permetterà e il carrier?? C'è pure quest'altro soggetto.
Il cambiamento radicale riguarda invece le ROM custom, perchè potranno sfruttare i driver rilasciati dagli OEM e quindi aggiornare il resto dell'OS come e quando gli pare.
Soprattutto con gli Android One potrebbe (e dovrebbe) essere possibile, però finora non si è visto nulla di tutto ciò. Contestavo questo nel tuo commento precedente:
Cioè Google dice che lui si prende carico di aggiornarne TUTTI i terminali Android
Riguardo le custom roms hai perfettamente ragione, è l'aspetto che nella pratica sta avendo più vantaggi da Treble. Poi appena uscirà Android P vedremo il ruolo degli OEM :)
...Il cambiamento radicale riguarda invece le ROM custom, perchè potranno sfruttare i driver rilasciati dagli OEM e quindi aggiornare il resto dell'OS come e quando gli pare.
ecco, era esattamente quello che volevo chiedere :)
Ottimo.
capitanoargo
29-05-2018, 16:14
in realtà a mia opinione quello che veramente spaventa è come uno qualsiasi smartphone a differenza degli ormai rari cellulari dipenda in modo esclusivo dai servizi di Google.
Se infatti android/iOS sono il sistema operativo base. Il resto dovrebbero essere applicazioni volontariamente scelte e installate indipendenti dal sistema. Invece android (sviluppato da Google) ti impone certi vincoli, che non puoi rifiutare o disinstallare o evitare di aggiornare.
Anche facebook che non dipende da android ha stipulato accordi con i vari produttori dei dispositivi, che non permettono all'utente di procedere con la disinstallazione dell'applicazione.
Sui vecchi pc e telefoni tutto questo non succedeva, non occorreva una registrazione per l'uso del dispositivo.
Credo quindi che ogni anno che passa il nostro dispositivo sia sempre meno nostro ma di proprietà di qualche società come Google, nel momento in cui si compra uno smartphone si apre un vero e proprio contratto unilaterale con Google. Questo si vede anche in quest'articolo che evidenzia come G obbliga l'utente e i produttori ad aggiornare il sistema per continuare ad usare servizi, che non puoi scegliere se usare o meno.
In conclusione, che alternative abbiamo? nessuna.
pabloski
29-05-2018, 17:37
Invece android (sviluppato da Google) ti impone certi vincoli, che non puoi rifiutare o disinstallare o evitare di aggiornare.
Puoi decidere di fregartene della certificazione di Google e vendere uno smartphone con AOSP liscio. Ovviamente il play store non ce l'hai e devi arrangiarti da te.
Anche facebook che non dipende da android ha stipulato accordi con i vari produttori dei dispositivi, che non permettono all'utente di procedere con la disinstallazione dell'applicazione.
Appunto, il problema è che i dispositivi di computing sono sempre più visti come uno strumento di coercizione della volontà dell'utente e strumento di marketing, profiling e talvolta spionaggio vero e proprio.
Certo siamo andati peggiorando, se si considera che i pc erano piattaforme totalmente aperte. Ma stanno lavorando per trasformare pure quelli in frullatori iper-controllati.
In conclusione, che alternative abbiamo? nessuna.
Negli anni '90 si diceva la stessa cosa di Windows. Per fortuna la rivoluzione dell'hardware open source è cominciata.
Zerophone e Librem 5 per gli smartphone. Novena, Talos e altri per i computer. OpenSparc, OpenPower, Risc-V per i processori.
superlex
29-05-2018, 18:05
Puoi decidere di fregartene della certificazione di Google e vendere uno smartphone con AOSP liscio. Ovviamente il play store non ce l'hai e devi arrangiarti da te.
Appunto, il problema è che i dispositivi di computing sono sempre più visti come uno strumento di coercizione della volontà dell'utente e strumento di marketing, profiling e talvolta spionaggio vero e proprio.
Certo siamo andati peggiorando, se si considera che i pc erano piattaforme totalmente aperte. Ma stanno lavorando per trasformare pure quelli in frullatori iper-controllati.
Negli anni '90 si diceva la stessa cosa di Windows. Per fortuna la rivoluzione dell'hardware open source è cominciata.
Zerophone e Librem 5 per gli smartphone. Novena, Talos e altri per i computer. OpenSparc, OpenPower, Risc-V per i processori.
Ma basta anche accontentarsi di un produttore che permette di sbloccare il bootloader senza perdere la garanzia (come BQ), che rilascia e soprattutto aggiorna costantemente i sorgenti (come BQ) e per i quali esiste una custom rom senza i play services preinstallati (come LineageOS). Per le app si usa F-Droid, per le app open-source, oppure apkmirror/yalp-store/chichesia per le app closed.
TheDarkAngel
29-05-2018, 18:06
Ma basta anche accontentarsi di un produttore che permette di sbloccare il bootloader senza perdere la garanzia (come BQ), che rilascia e soprattutto aggiorna costantemente i sorgenti (come BQ) e per i quali esiste una custom rom senza i play services preinstallati (come LineageOS). Per le app si usa F-Droid, per le app open-source, oppure apkmirror/yalp-store/chichesia per le app closed.
Purtroppo BQ ha l'evangelista lorenzo ori quindi non si può proprio comprare :asd:
LukeIlBello
29-05-2018, 18:14
Puoi decidere di fregartene della certificazione di Google e vendere uno smartphone con AOSP liscio. Ovviamente il play store non ce l'hai e devi arrangiarti da te.
Appunto, il problema è che i dispositivi di computing sono sempre più visti come uno strumento di coercizione della volontà dell'utente e strumento di marketing, profiling e talvolta spionaggio vero e proprio.
Certo siamo andati peggiorando, se si considera che i pc erano piattaforme totalmente aperte. Ma stanno lavorando per trasformare pure quelli in frullatori iper-controllati.
Negli anni '90 si diceva la stessa cosa di Windows. Per fortuna la rivoluzione dell'hardware open source è cominciata.
Zerophone e Librem 5 per gli smartphone. Novena, Talos e altri per i computer. OpenSparc, OpenPower, Risc-V per i processori.
quotone :read:
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