View Full Version : Debian 10 'Buster' nel 2019, 'Bullseye' nel 2021 e 'Bookworm' nel 2023
Redazione di Hardware Upg
19-04-2018, 09:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/debian-10-buster-nel-2019-bullseye-nel-2021-e-bookworm-nel-2023_75439.html
Il progetto Debian ha comunicato le tempistiche indicative per il lancio delle prossime versioni stabili del sistema operativo: Debian 10 "Buster" esordirà il prossimo anno; nel 2021 ci sarà Debian 11 "Bullseye" seguito dal 12 "Bookworm" nel 2023
Click sul link per visualizzare la notizia.
cosa sarebbe l'"automatizzazione nel controllo qualità del software"?
tutmosi3
19-04-2018, 10:58
Uso Debian dalla release Potato 2.2.
Era il lontano ottobre 2000.
Inizialmente non ebbi un gran feeling infatti la usai poco, a volte la rimossi per poi reinstallarla, la scintilla è scattata con Sarge che ritengo ancor oggi la miglior realizzazione Debian di sempre.
La sua lenta evoluzione è sempre stata uno dei suoi punti di forza.
Ciao
LukeIlBello
19-04-2018, 14:52
Uso Debian dalla release Potato 2.2.
Era il lontano ottobre 2000.
Inizialmente non ebbi un gran feeling infatti la usai poco, a volte la rimossi per poi reinstallarla, la scintilla è scattata con Sarge che ritengo ancor oggi la miglior realizzazione Debian di sempre.
La sua lenta evoluzione è sempre stata uno dei suoi punti di forza.
Ciao
si io pure son un gran (ex ormai) estimatore.. ma systemd non lo accetto :muro:
sto per migrare su devuan :cool:
:O https://www.youtube.com/watch?v=qHGTs1NSB1s
sto per migrare su devuan :cool:
:O https://sysdfree.wordpress.com/2018/03/05/181/
uff, i soliti litigi tra le 'sotto-sette'
io resto convinto che la eterogeneità spinta sia una ricchezza dell'ambiente (d'altra parte è eredità fondativa del 'meccanismo'), ma a patto di non farle diventare pseudoguerre di religione...
btw, in effetti cmq per certi versi systemd ha appiattito le diversità tra le distro. cosa che può essere definita sia come un vantaggio che come uno svantaggio, più o meno a seconda del punto di vista
nel frattempo, nel mio piccolo, sto inziando a macinare di migrare verso la 'sponda' bsd, ma più per curiosità che per altro, per ora almeno
si io pure son un gran (ex ormai) estimatore.. ma systemd non lo accetto :muro:
sto per migrare su devuan :cool:
nemmeno io accetto systemd, ne' in debian ne' in altre distro.
uso debian per i client, e freebsd e slack per i server.
ma che v'ha fatto? :p
dirac_sea
20-04-2018, 09:29
nemmeno io accetto systemd, ne' in debian ne' in altre distro.
uso debian per i client, e freebsd e slack per i server.
Scusate, se qualcuno avesse qualche minuto di tempo da dedicare alla questione, sarei interessato a saperne di più sull'argomento... il vantaggio di utilizzare ancora init quale sarebbe? E systemd che controindicazioni porta? Grazie. ;)
rommel5392
20-04-2018, 13:20
Quando lo capiranno che tutta questa frammentazione ha bloccato la diffusione. Se la gente avesse una distribuzione di riferimento e le altre satelliti avremo Linux su desktop da ormai 10 anni
dirac_sea
20-04-2018, 19:30
si trovano parecchi documenti scritti da gente molto piu' esperta di me, pero':
- non e' ancora ne' maturo, ne' stabile.
- gestito malissimo, il gruppo di sviluppo e' il piu' arrogante di questo mondo, se segnali un bug, spesso dicono "it's not a bug, it's a feature!", o direttamente cancellano i messaggi.
se vuoi segnalare qualcosa, ti trattano come una merda, molto spesso.
- accorpa una marea di roba. unix ha la filosofia del KISS. cioe' UN software fa UNA cosa, non duecentomila.
- sta "infettando" tutto il possibile. una marea di sw unix che dipendono direttamente da systemd, anche quando potrebbero non farlo.
Grazie mille per la risposta. Nel frattempo mi sono informato e ho trovato in rete parecchi pareri al riguardo, e anche l'intervista di un italiano che lavora nel team di Devuan. Mi sembra che la questione non sia così accademica. Solo il tempo potrà dire se il rifiuto verso systemd sia stato una misura opportuna o addirittura necessaria.
LukeIlBello
23-04-2018, 12:50
si trovano parecchi documenti scritti da gente molto piu' esperta di me, pero':
- non e' ancora ne' maturo, ne' stabile.
- gestito malissimo, il gruppo di sviluppo e' il piu' arrogante di questo mondo, se segnali un bug, spesso dicono "it's not a bug, it's a feature!", o direttamente cancellano i messaggi.
se vuoi segnalare qualcosa, ti trattano come una merda, molto spesso.
- accorpa una marea di roba. unix ha la filosofia del KISS. cioe' UN software fa UNA cosa, non duecentomila.
- sta "infettando" tutto il possibile. una marea di sw unix che dipendono direttamente da systemd, anche quando potrebbero non farlo.
quoto tutto. ed aggiungo:
- pesa più del kernel :wtf:
LukeIlBello
23-04-2018, 12:54
Grazie mille per la risposta. Nel frattempo mi sono informato e ho trovato in rete parecchi pareri al riguardo, e anche l'intervista di un italiano che lavora nel team di Devuan. Mi sembra che la questione non sia così accademica. Solo il tempo potrà dire se il rifiuto verso systemd sia stato una misura opportuna o addirittura necessaria.
ma quale necessaria..
freebsd non lo usa... nessuno unix lo adopera...
slackware, la più dura e pura, lo aborra.
è un bloatware che non ha motivo di esistere..
essendoci sysv-rc, file-rc e tanti altri molto più maturi e meno invasivi :read:
LukeIlBello
23-04-2018, 12:55
uff, i soliti litigi tra le 'sotto-sette'
io resto convinto che la eterogeneità spinta sia una ricchezza dell'ambiente (d'altra parte è eredità fondativa del 'meccanismo'), ma a patto di non farle diventare pseudoguerre di religione...
btw, in effetti cmq per certi versi systemd ha appiattito le diversità tra le distro. cosa che può essere definita sia come un vantaggio che come uno svantaggio, più o meno a seconda del punto di vista
nel frattempo, nel mio piccolo, sto inziando a macinare di migrare verso la 'sponda' bsd, ma più per curiosità che per altro, per ora almeno
fai bene freebsd per me è il top degli OS :cool:
LukeIlBello
23-04-2018, 12:56
Quando lo capiranno che tutta questa frammentazione ha bloccato la diffusione. Se la gente avesse una distribuzione di riferimento e le altre satelliti avremo Linux su desktop da ormai 10 anni
ma c'è gia (anche se fa pena).. ubuntu :read:
DanieleG
23-04-2018, 14:52
Quando lo capiranno che tutta questa frammentazione ha bloccato la diffusione. Se la gente avesse una distribuzione di riferimento e le altre satelliti avremo Linux su desktop da ormai 10 anni
Sì sì, sicuro :fagiano:
supermario
23-04-2018, 15:02
a leggere le motivazioni che fanno nascere i vari fork c'è da mettersi le mani nei capelli:mc: :mc:
LukeIlBello
24-04-2018, 10:11
in molti casi, si', ma ha delle limitazioni, alcune piuttosto serie:
- Non ci sono port ufficiali della jvm di oracle (openjdk e' un bel progetto, ma ancora non perfettamente stabile), quindi niente as, EE e roba simile.
- Molti software non sono ufficialmente supportati, e l'emulazione linux e' IMHO rischiosa. io non userei mai un oracle in produzione su nessun sistema operativo supportato.
- Alcuni software, anche se ufficialmente sono supportati, hanno delle magagne.
Ho avuto problemi come locale usando postgresql.
fino alla 10, non esisteva modo di usare un locale che non fosse posix. cosa assurda, visto che ormai sono piu' i db in utf8 che in ascii C. su linux, quella cosa fila liscia come l'olio.
le limitazioni ci sono, è vero, ma quelle che indichi non sono d'accordo su tutte. vediamo quali
- uso openjdk al posto della oracle jdk da anni, anche su linux, mai avuto problemi (j2ee su tomcat o jboss)
- Oracle dbms gira SOLO su opensuse e redhat (centos), le altre non sono supportate manco per scherzo (compresa debian), quindi è un discorso molto più generico che non relativo a BSD :read:
- ovviamente meglio usare sw nativo che non emulato.. l'emulazione è buona per dei test, non certo per deployare in produzione :asd:
- il discorso POSIX è verissimo, fa parte della filosofia BSD essere il più possibile aderenti agli standard posix, compresi i locale ISO_ecc...
postresql però me pare funga bene (monto la 11-release-p7)
LukeIlBello
24-04-2018, 10:14
a leggere le motivazioni che fanno nascere i vari fork c'è da mettersi le mani nei capelli:mc: :mc:
eh beh certo che se tolleri cort(igi)ana che ti spamma vocine sul desktop de win10..
facendoti pensare di essere in una casa di appuntamenti,
che vuoi che sia systemd al confronto? :asd:
quoto tutto. ed aggiungo:
- pesa più del kernel :wtf:
beh, però il vantaggio di standardizzare molte cose non c'è? :confused:
lo chiedo da TOTALE ignorante in materia di "retrobottega" di un SO :D
LukeIlBello
26-04-2018, 10:05
jdk: posso dirti che openjdk non e' molto famoso per la qualita', molti ex colleghi mi dicono che su progetti grossi hanno avuto problemi.
oracle e' uno dei tanti, ma molti altri sono disponibili per .deb, rpm e via dicendo. bsd niente, purtroppo
emulazione: e' quello che dico. io non userei mai in produzione un software emulato, cosi' come non mi verrebbe mai in mente, come alcuni fanatici mi hanno detto, di usare autocad o catia in produzione con wine.
postgres lo supporta dalla versione 10. usi la 11 in produzione?
no in produzione tutta roba linux... la uso come desktop a casa e sono d'accordo (come già scritto) che in emulazione lavoro solo per test.. non certo su rilasci in produzione (in cui comunque girano server debian) :stordita:
LukeIlBello
02-05-2018, 16:29
il punto e' questo:
prima di systemd, o meglio, ancora oggi ci sono distribuzioni che non ce l'hanno, la modularita' richiesta dalla filosofia unix (fai UNA cosa, falla BENE, se hai bisogno di fare cose complicate metti insieme N cose piccole e ben fatte) era assicurata dal sistema di init, che faceva SOLO init, e dai vari programmi che facevano ciascuno UNA cosa soltanto, ma la facevano bene.
ora quella modularita' e separazione con systemd non esiste piu'.
concetti come ortogonalita', modularita', blackbox, non sono nemmeno piu' considerati.
col risultato che systemd e' diventato un blob che fagocita tutto, e i confini tra un sistema e l'altro non sono netti.
parole sante :read:
io ho 'sbattuto' contro systemd un paio di anni fa quando ho provato a installare la arch dopo un lustro che non la usavo.
mi ha abbastanza colpito, non lo nego, la quasi impossibilità di mantenere la filosofia kiss che caratterizzava la distro. per dire, dalle due paginette facilmente memorizzabili della guida di anni fa, alla trentina di quella attuale (senza interfaccia grafica). e poi boh perchè mi sono rotto ripiegando sulla derivata antergos.
tuttavia pur essendo abbastanza orientato, non mi sento di prendere una posizione netta
LukeIlBello
08-05-2018, 15:06
io ho 'sbattuto' contro systemd un paio di anni fa quando ho provato a installare la arch dopo un lustro che non la usavo.
mi ha abbastanza colpito, non lo nego, la quasi impossibilità di mantenere la filosofia kiss che caratterizzava la distro. per dire, dalle due paginette facilmente memorizzabili della guida di anni fa, alla trentina di quella attuale (senza interfaccia grafica). e poi boh perchè mi sono rotto ripiegando sulla derivata antergos.
tuttavia pur essendo abbastanza orientato, non mi sento di prendere una posizione netta
io si... sono migrato definitavemnte su devuan ascii/ceres :sofico:
kimotori
07-07-2018, 21:54
il paradosso di systemd è che è praticamente la copia di svchost.exe e che a volte non si capisce quale sia il sistema operativo, se linux o systemdOS.
L' ignoranza sui sistemi Unix è una delle cause del cambiamento.
Debian ha avuto un riassetto dell' organico che guarda un pò è gente che appartiene a redhat, controlla debian e controlli tutti i pacchetti... redhat ha fatto quello che tutti si aspettavano succedesse prima o poi...
systemdos è la morte delle caratteristiche di sicurezza in linux o per lo meno nelle distro con kernel (ormai inutile) linux.
systemdos è molto simile ad android (nel concetto) il kenrel prepara l' hardware e systemd ci gira sopra, il sistema operativo che fa tutto da solo senza il consenso dell' amministratore...
Immaginate quanti virus e quante possibilità di "ingresso" ci saranno grazie a questa trovata!
Speriamo che i BSD non diventino come tale.
Io farei una nuova licenza per eludere queste boiate dalle distro.
Chi non conosce linux e lo vuole installato, sicuramente non si preoccuperà di questo
Ma non è colpa dell' utente... è colpa nostra che non siamo riusciti a fermarli in tempo.
LukeIlBello
02-08-2018, 13:39
il paradosso di systemd è che è praticamente la copia di svchost.exe e che a volte non si capisce quale sia il sistema operativo, se linux o systemdOS.
L' ignoranza sui sistemi Unix è una delle cause del cambiamento.
Debian ha avuto un riassetto dell' organico che guarda un pò è gente che appartiene a redhat, controlla debian e controlli tutti i pacchetti... redhat ha fatto quello che tutti si aspettavano succedesse prima o poi...
systemdos è la morte delle caratteristiche di sicurezza in linux o per lo meno nelle distro con kernel (ormai inutile) linux.
systemdos è molto simile ad android (nel concetto) il kenrel prepara l' hardware e systemd ci gira sopra, il sistema operativo che fa tutto da solo senza il consenso dell' amministratore...
Immaginate quanti virus e quante possibilità di "ingresso" ci saranno grazie a questa trovata!
Speriamo che i BSD non diventino come tale.
Io farei una nuova licenza per eludere queste boiate dalle distro.
Chi non conosce linux e lo vuole installato, sicuramente non si preoccuperà di questo
Ma non è colpa dell' utente... è colpa nostra che non siamo riusciti a fermarli in tempo.
non ci vedrei del complottismo.. semplicemente i sysadmin linux non sono più quelli di una volta..sono diventati più simili a quelli MS per cui se ci sta un problema... si formata! :asd:
nel caso di systemd.. il controllo del flusso init è affidato a lui..quindi se un servizio va a puttane..si reinstalla!
mai e poi mai systemd vedrà la luce su BSD.. che per me resta il messia degli OS's :cool:
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