View Full Version : Seagate MACH.2, gli hard disk con due attuatori e prestazioni raddoppiate
Redazione di Hardware Upg
23-03-2018, 14:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/storage/seagate-mach2-gli-hard-disk-con-due-attuatori-e-prestazioni-raddoppiate_74951.html
Passi avanti in quella che fino a pochi mesi fa sembrava essere un prototipo acerbo: la tecnologia Seagate che prevede un doppio attuatore per gli hard disk ha ora un nome, MACH.2, che potrebbe arrivare in abbinamento ad HAMR
Click sul link per visualizzare la notizia.
giovanni69
23-03-2018, 15:14
D'accordo, buona news ma... i tempi di accesso? C'è una bella differenza tra 10/14ms e 0.1ms o meno di un SSD.
Paganetor
23-03-2018, 15:41
La "gabola" è il dato in lettura sequenziale... in pratica questi fanno un raid tra piatti :D
D'accordo, buona news ma... chissà quand'è che la memoria tornerà a veder diminuire il suo prezzo; attendiamo qualche nuova Fab in un nuovo luogo del mondo.
Dumah Brazorf
23-03-2018, 15:47
Non credo i tempi di accesso cambieranno, è una questione fisica.
Se anche le testine fossero diametralmente opposte rispetto al disco nella migliore delle condizioni probabilmente i tempi si dimezzerebbero ma suppongo che qui le testine siano al massimo distanti 90° e a logica insistono su cilindri differenti quindi ognuna col suo tempo di accesso.
in effetti per molti aspetti è come un raid0 interno
edit: i bracci, stando al filmato 'promozionale', sono allineati
D'accordo, buona news ma... li faranno anche da 2,5 per metterli nelle console ?
Clmalmlmslmslmskns
Non credo i tempi di accesso cambieranno, è una questione fisica.
Se anche le testine fossero diametralmente opposte rispetto al disco nella migliore delle condizioni probabilmente i tempi si dimezzerebbero ma suppongo che qui le testine siano al massimo distanti 90° e a logica insistono su cilindri differenti quindi ognuna col suo tempo di accesso.
imho si riducono ma non di dimezzano nel caso migliore
vado a memoria ma il tempo di accesso di un hdd è la somma di 3 componenti
tempo di lettura : che è indipendente dal numero di testine
tempo di seek: che è il tempo di movimento della testina (indipendente dal numero
tempo di latenza che è il tempo relativo alla rotazione (e questo si dimezza se le testine sono opposte )
comunque il tempo di latenza è il maggiore dei tre quindi un buon impatto sulle performance potrebbe esserci un po come accadeva con i vecchi raptorini
stando all'animazione linkata nella news 'originale', i gruppi testine sono uno sopra l'altro, mossi da due attuatori distinti. fondamentalmente un raid0 sullo stesso motore rotante
...questo è niente altro che un riproporre una tecnologia già creata negli anni "andati" dalla acquisita proprio da Seagate, Conner con il suo mitico e misconosciuto vedo dato che tocca a me sempre ribadire...Chinook...tecnologia della prima metà anni '90.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/33/Conner_Peripherals_%22Chinook%22_dual-actuator_drive.jpg/220px-Conner_Peripherals_%22Chinook%22_dual-actuator_drive.jpg
Qui l'unica variante è il fatto che i motori a bobina mobile dei due attuatori sono coassiali con lo stesso pivot mentre un tempo si preferiva averli in zone separate.
Quante peculiarità e know-how disperso quando le grandi fagocitano (e sono in minoranza perché appunto in genere poche) la moltitudine delle concorrenti nel medesimo settore...negli anni '80 nel settore hard disk Winchester erano decine i nomi.
Marco71.
giovanni69
23-03-2018, 21:08
E' un piacere rileggerti Marco71; ricordo ancora alcuni PM sui cavi SATA Amphenol. :O
...scommetto che era la serie prestigiosa, Amphenol Spectrastrip ?
Marco71.
giovanni69
24-03-2018, 10:01
:old: Esatto, mi hai fatto ricordare ora quel dettaglio ulteriore.... anno 2007 :D
nickname88
24-03-2018, 10:16
D'accordo, buona news ma... i tempi di accesso? C'è una bella differenza tra 10/14ms e 0.1ms o meno di un SSD.
I tempi di accesso non subiranno cambiamenti drastici, non è altro che un Raid 0 di 2 unità ma realizzato internamente.
Ad aumentare sarà la banda relativa alla lettura sequenziale.
Io piuttosto mi chiederei se ci saranno conseguenze sull'affidabilità.
giovanni69
24-03-2018, 10:43
Sei in ritardo. Leggi i commenti degli altri utenti; già detto sopra. :O
nickname88
24-03-2018, 12:10
Sei in ritardo. Leggi i commenti degli altri utenti; già detto sopra. :O
Anche sull'affidabilità ? :confused:
Un raid tra dischi, con innegabili problemi hardware per avere stessi indici di affidabilità. O i costi aumenteranno esponenzialmente o, attualmente, ci stanno vendendo sovraprezzati gli HDD tradizionali.
roccia1234
25-03-2018, 08:20
D'accordo, buona news ma... i tempi di accesso? C'è una bella differenza tra 10/14ms e 0.1ms o meno di un SSD.
Chissenefrega dei tempi di accesso, per quelli ci sono gli ssd, come per la velocità di lettura/scrittura. Un hdd a piatti deve essere capiente ed affidabile per storage.
Un raid tra dischi, con innegabili problemi hardware per avere stessi indici di affidabilità. O i costi aumenteranno esponenzialmente o, attualmente, ci stanno vendendo sovraprezzati gli HDD tradizionali.
L'ultima che hai detto. Tutto in elettronica si deprezza col tempo. Tutto. Basta vedere il calo di prezzo che hanno subito gli ssd o a quanto viene venduta una cpu di 5-6 anni fa. L'unica eccezione sono gli hdd meccanici, dove esiste un cartello incredibile tra produttori che si sono messi d'accordo per mantenere invariato il prezzo/TB da ANNI. I prezzi (€/TB) di oggi sono gli stessi prezzi che c'erano 7 anni fa, nel 2011. Quindi si, stanno vendendo hdd sovraprezzati.
Tutto molto bello, peccato che i dischi Seagate si guastano più spesso degli altri.
giovanni69
25-03-2018, 17:46
Chissenefrega dei tempi di accesso, per quelli ci sono gli ssd, come per la velocità di lettura/scrittura. Un hdd a piatti deve essere capiente ed affidabile per storage.
Se fosse stata quella la logica, WD non avrebbe mai introdotto i Raptor e Velociraptor che fecero un epoca a suo tempo perchè pur mantenendo tagli buoni offrivano i 10K RPM e tempi di accesso visivamente più bassi.
Lavorare su uno di quegli HD vs gli altri, la differenza si percepiva anche senza benchmark.
Se fosse stata quella la logica, WD non avrebbe mai introdotto i Raptor e Velociraptor che fecero un epoca a suo tempo perchè pur mantenendo tagli buoni offrivano i 10K RPM e tempi di accesso visivamente più bassi.
Lavorare su uno di quegli HD vs gli altri, la differenza si percepiva anche senza benchmark.
Il Raptor aveva un minimo di senso, già i Velociraptor 250/500GB/1TB, tra l'altro non installabili sui notebook, appartengono ad un epoca in cui era preferibile ad un consumer un ssd da 60/120GB affiancato ad un hdd tradizionale da 5400 giri. Nati vecchi in un epoca in cui WD aveva fatto solo un timido tentativo nel mondo ssd e con scarsi risultati.
Nel 2018 un hdd ha senso per la capacità (con pochi piatti e testine), basso numero di giri per rumore e consumi ridotti, e per raggiungere la massima affidabilità possibile.
Invece stiamo ancora ai 14TB come i Seagate Exos X14 appena annunciati, ma con ben 8 piatti a 7200 giri.
Nel 2011 Seagate faceva i 3TB con 3 piatti.
Sono passati 7 anni per nemmeno raddoppiare la densità.
Lavorassero sulla densità e lasciassero perdere 'sti doppi bracci e 400 MB/s di sequenziale che non sono il primo requisito richiesto ad un hdd.
giovanni69
25-03-2018, 19:19
Lascia stare i notebook: nè un Barracuda XT nel 2011 e nè un HD da 14 TB oggigiorno girerebbero in un notebook.
A quel tempo un SSD a 60/120 comunque aveva costi elevati e questo significava sacrificare il bay del CD/DVD per spostare il lento HD da 5400. E quello era un periodo in cui CD e DVD venivano usati ben più di adesso.
Concordo con te che l'evoluzione sia stata lenta ma se metti un HD da 14 TB a basso numero di giri in un server per certe operazioni l'access time è ancora rilevante ed i 400Mbps in pseudo RAID fanno poco. E se lo metti in un PC desktop... pure per le stesse ragioni e ti ritrovi nello stesso scenario del notebook: combinerai un SSD con quei 14 TB ed userai un software di caching per spostare il più possibile in memoria l'attività dell'HD.
affidabilita' STX vs WD vs HGST: dipende molto dai modelli, anche WD alle volte ne sbaglia qualcuno non solo STX
https://mybroadband.co.za/news/hardware/237542-the-most-reliable-hard-drives-in-the-world-q3-2017.html
hdd sovraprezzati, puo' darsi ma il trend costo/GB e' chiaro ed esponenziale negli ultimi 8 anni (alluvione in Thailandia a parte)
https://mybroadband.co.za/news/hardware/219460-how-hard-drive-prices-have-changed-over-the-last-8-years-price-per-gb.html
Per vedere un salto verso il basso in questo grafico si deve attendere l'affidabilita' di Heat Assisted / Microwave assisted e nuovi media
Il doppio braccio autera' a vederli prima (un media piu' denso ha anche una percentuale maggiore di difetti per area, dischi piu' piccoli ma piu' numerosi con piu' bracci permettera' di anticiparne l'uso in produzione)
nickname88
26-03-2018, 07:07
In molte statistiche statistiche sulle % di guasti mancano spesso le condizioni in cui sono stati usati.
Carico, ore di funzionamento e Temp di utilizzo.
Lascia stare i notebook: nè un Barracuda XT nel 2011 e nè un HD da 14 TB oggigiorno girerebbero in un notebook.
A quel tempo un SSD a 60/120 comunque aveva costi elevati e questo significava sacrificare il bay del CD/DVD per spostare il lento HD da 5400. E quello era un periodo in cui CD e DVD venivano usati ben più di adesso.
Concordo con te che l'evoluzione sia stata lenta ma se metti un HD da 14 TB a basso numero di giri in un server per certe operazioni l'access time è ancora rilevante ed i 400Mbps in pseudo RAID fanno poco. E se lo metti in un PC desktop... pure per le stesse ragioni e ti ritrovi nello stesso scenario del notebook: combinerai un SSD con quei 14 TB ed userai un software di caching per spostare il più possibile in memoria l'attività dell'HD.
E chi ha detto di mettere un 14TB nel notebook?
Già è tanto se metti un hdd 7mm da 2TB, e lo potevi fare pure 6 anni fa', pensa quanto è evoluta la tecnologia hdd.
Mentre oggi puoi mettere un ssd 2.5" 7mm da 8TB, il limite è "solo" il budget.
Anche allora potevi usare un lettore cd/dvd esterno usb per un notebook, non era certo fondamentale avercelo sempre disponibile.
Un Velociraptor non potevi usarlo sui notebook, come scelta precisa di WD, per problemi di alimentazione e calore.
Un accoppiata ssd + hdd 2.5", oggi come allora, su notebook e desktop, è possibile, non è cambiato tanto il prezzo dell'hdd da 2.5" quanto soprattutto il capacità/prezzo dell'ssd.
Il Velociraptor 250/500/1TB ha debuttato nel 2012 a 160,210 e 320$.
Un Crucial m4 64/128 GB allora costava 150/250 $, ma un hdd 2.5" da 1TB costava 50$.
Spendevi qualcosa di più, ma avevi molto di più.
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