View Full Version : Ecco il video dell'incidente mortale dell'auto di Uber a guida autonoma
Redazione di Hardware Upg
22-03-2018, 11:21
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/ecco-il-video-dell-incidente-mortale-dell-auto-di-uber-a-guida-autonoma_74924.html
La Polizia di Tempe ha rilasciato il video dell'incidente mortale dell'auto Uber a guida autonoma. È ripreso da più inquadrature e, vi avvisiamo, può essere disturbante
Click sul link per visualizzare la notizia.
Perché viene specificato che è una donna sennò non si riconosceva da un uomo.
inkpapercafe
22-03-2018, 11:43
Dovrebbe fare esattamente quello che non fa l'umano, cioè GUARDARE a 180 davanti costantemente, buio o luce o maltempo che ci sia.
Il ciclista si è materializzato da dietro un muro come un fantasma?
Dall'articolo precedente avevo capito che chi attraversava si fosse inserito in strada di foga e dalla parte del marciapiede, invece qui si vede bene che stava attraversando dalla parte opposta, con relativa calma (sta camminando) ed ha già attraversato tutta l' altra carreggiata ed arriva a metà della corsia di marcia del veicolo. Sebbene la colpa sia in parte imputabile a chi attraversa che non è sulle strisce, io qui ci vedo comunque un grave errore di stima e di rilevazione.
EDIT:
Sylvia Moir, capo della polizia di Tempe, ha infatti dichiarato che "l'iniziale sospetto su una eventuale colpevolezza di Uber non è fondato" e che "molto probabilmente l'auto non ha commesso nessun errore". La polizia sta invece indagando sulle responsabilità del driver di backup presente nel veicolo, e il video rappresenta una prova inconfutabile del suo comportamento
Ecco a cosa servono i tizi dentro alle vetture, a prendersi la colpa in caso di incidente per evitare che ricada sul colosso di turno.
nickname88
22-03-2018, 11:52
Strisce pedonali, queste sconosciute.
Per altro
- In assenza di semaforo.
- Su un viale.
- Di notte.
- E senza nemmeno guardare chi sopraggiunge.
E per giunta dalla telecamera visivamente parlando si comincia a vedere solo a pochi metri.
Guardando il video, penso che probabilmente l'avrei tirata sotto anch'io, con o senza guida autonoma.. Strada buia con visibilità minima, pochissimo tempo di reazione, diciamo che la tizia sarebbe finita sotto in ogni caso.. E poi dai, anche lei che attraversa con tutta calma una strada cosi buia!!? :doh:
pl[U]s.NOXx
22-03-2018, 11:56
Scagionare la tecnologia in questo caso sarebbe come scagionare un produttore di pistole dopo che un'arma è esplosa in mano ad uno dicendo "eh oh, lui il grilletto l'ha premuto".
Bah... :doh:
nickname88
22-03-2018, 11:57
Dovrebbe fare esattamente quello che non fa l'umano, cioè GUARDARE a 180 davanti costantemente, buio o luce o maltempo che ci sia.
Il ciclista si è materializzato da dietro un muro come un fantasma?Mi pare che nemmeno il tizio dentro la vettura l'abbia visto.
Come se poi la colpa fosse del mezzo :asd:
Non ha attraversato sulle strisce ! Non c'erano mica semafori e non prestava minimamente attenzione, ma di cosa stiamo parlando ?
Non ci sarebbe nemmeno dovuto essere ed è andato incontro a ciò a cui era destinato. E ancora si discute sulle colpe ?
La colpa è unicamente del ciclista.
Non è che ogni persona che muore è sempre colpa dell'AI.
s.NOXx;45448124']Scagionare la tecnologia in questo caso sarebbe come scagionare un produttore di pistole dopo che un'arma è esplosa in mano ad uno dicendo "eh oh, lui il grilletto l'ha premuto".
Bah... :doh:
Complimenti per l'esempio :asd:
E poi tu si che conosci l'ABC del codice stradale ! Che ovviamente è una pura formalità.
La colpa sai perchè se l'è presa il tizio ? Chiediti cosa ci sta a fare il tizio dentro prima di tutto. E poi aggiungi anche il fatto che quest'ultimo probabilmente viene pagato per svolgere un lavoro, altrimenti se non serviva non ce lo avrebbero messo.
Ma a quanto pare l'essere umano ha dimostrato di essere inefficace allo stesso modo.
Ma tranquillo che qualunque cosa sia accaduta, l'AI o i sensori possono essere corretti, l'essere umano invece sarà sempre lo stesso ... Questa comunque è tutta esperienza per il costruttore.
Lampetto
22-03-2018, 12:02
Un radar non dovrebbe rilevare un ostacolo che ci sia buio, pioggia, nebbia o meno?.. altrimenti a cosa serve?
Zererico
22-03-2018, 12:07
Un radar non dovrebbe rilevare un ostacolo che ci sia buio, pioggia, nebbia o meno?.. altrimenti a cosa serve?
Il radar non infrange le regole della fisica. Se si è buttata nello spazio necessario per qualsiasi auto a frenare, di notte, aveva evidentemente o molta stupidità o il desiderio di morire.
nickname88
22-03-2018, 12:08
Un radar non dovrebbe rilevare un ostacolo che ci sia buio, pioggia, nebbia o meno?.. altrimenti a cosa serve?l'ha rilevata ma non aveva lo spazio per frenare.
A non averla rilevata del tutto è stato il tizio dentro che viene pagato per evitare queste situazioni.
danieleg.dg
22-03-2018, 12:19
Il radar non infrange le regole della fisica. Se si è buttata nello spazio necessario per qualsiasi auto a frenare, di notte, aveva evidentemente o molta stupidità o il desiderio di morire.
Non mi pare che si sia buttata, attraversava piuttosto lentamente. Quando era ancora nell'altra il radar la poteva vedere benissimo.
l'ha rilevata ma non aveva lo spazio per frenare.
A non averla rilevata del tutto è stato il tizio dentro che viene pagato per evitare queste situazioni.
come? i sensori rilevano un ostacolo non sufficentemente in anticipo rispetto la velocità? non ci siamo proprio. doveva rilevarla e prevedere un eventuale attraversamento, riducendo la velocità, sin da quando il pedone si trovava sul bordo esterno dell'altra corsia. se io vedo correre un bambino sul marciapiede entro comnuque in allerta per un eventuale imprevedibilità. deve ragionare in questo modo l'auto a guida autonoma.
la tecnologia ha toppato in questo caso. nessuna scusante
nickname88
22-03-2018, 12:20
Non mi pare che si sia buttata, attraversava piuttosto lentamente. Quando era ancora nell'altra il radar la poteva vedere benissimo.
Rapporto distanza / velocità ?
nickname88
22-03-2018, 12:23
come? i sensori rilevano un ostacolo non sufficentemente in anticipo rispetto la velocità? non ci siamo proprio.
la tecnologia ha toppato in questo caso. nessuna scusanteLa tecnologia ha toppato ? In realtà quell'auto stava girando in fase di test, quindi l'imperfezione in teoria era da mettere in conto, altrimenti non ci avrebbero messo nessuno all'interno. Quindi non ha toppato, ha svolto il lavoro per cui era destinata, ossia un test.
La colpa è di chi era dentro il mezzo che è pagato per correggerle nell'evenienza.
La tecnologia non toppa mai, si testa, si trovano i difetti, si corregge e la si rimette in pista. Meglio che questi casi siano incontrati in fase di test anzichè durante una messa in produzione di massa.
Parli di tecnologia toppata ....
Parli di radar ....
Ma il tizio UMANO dentro come mai non l'ha vista ?
Inoltre il pedone non si doveva trovare lì.
la scena è drammatica,ma non mi và di esprimere opinioni sul codice stradale in quanto non conosco/non sò come funziona l'attribuzione e la tolleranza della precedenza in altri stati,a me hanno insegnato che si attraversa sulle striscie pedonali,e purtroppo ancor più oggi che ieri,a causa delle molteplici concause che portano spesso il conducente a distrarsi,anche quando sono nel giusto,mi accerto che chi passa abbia gli occhi puntati sulla strada,altrimenti non attraverso,è vero che se mi "cattano sotto" ho sempre ragione,ma che me ne faccio della ragione se poi "fortunatamente" mi salvo ma resto paralizzato?
E questo in condizioni diurne,figuriamoci di notte se mi lancio in strada con la convinzione di aver ragione....
Fatta questa premessa,se alla guida o meglio dire all'assistenza,c'era una persona responsabile e attenta,che coscientemente avesse svolto il suo lavoro,la tragedia non accadeva,che sia uomo o donna è sempre un Test,inoltre la visone periferica di un essere umano,imho,al momento non può essere sostituita,almeno in notturna,completamente da un sistema elettronico,al massimo coadiuvata,lo stesso dicasi per la profondità di visione anche in circostanze poco illuminate ma coadiuvate dai fari dell'auto.
Per tanto la responsabilità a mio modo di interpretare l'incidente è del supervisore.
Se non ci fossero state le cam a bordo ed in esterna,forse,ci poteva stare un concorso di colpa...
Eldainen
22-03-2018, 12:25
Onestamente dopo aver visto il video sono comunque scioccato.
Non so il codice stradale italiano, ma se l’incidente fosse avvenuto in Svizzera (dove faccio l’avvocato) il conducente verrebbe sicuramente condannato per omicidio per negligenza e civilmente avrebbe almeno il 60% della responsabilità.
È vero che la ciclista/pedone ha tenuto un comportamento completamente errato, ma la norma generale prevede che un’automobilista deve sempre essere in grado di arrestare completamente il proprio veicolo nello spazio visibile. Se questo non avviene nella pratica la responsabilità civile e penale preponderante è sempre data.
Provate a vederla così per capire: cosa sarebbe successo se al posto del ciclista vi fosse ad esempio un motociclista a terra perché vittima di una caduta?
Trovo anche scioccante che il lidar non abbia individuato il ciclista quando ancora era sulla corsia di sinistra e in avvicinamento alla carreggiata sulla quale si trovava il veicolo. In caso di una simile “anomalia” il sistema a guida autonoma dovrebbe prevedere di applicare i freni quando il ciclista si trova ancora sulla carreggiata di sinistra a mio parere. Se la tecnologia non è in grado di fare questo allora è un problema a mio avviso è la tecnologia non ancora abbastanza matura per essere chiamata “guida autonoma”, e dovrebbe rimanere un’assistenza alla guida.
Sono scioccato perché se questi sono i parametri con i quali ragiona il sistema allora sarebbe stato investito anche un bambino che insegue una palla attraversando la strada da destra a sinistra (rispetto alla visuale dell’automobilista) in pieno giorno. Una situazione purtroppo non così rara che un’automobilista umano è in grado di rilevare per tempo ed evitare, ma che un sistema di guida autonomo non è in grado di fare a giudicare dal video dell’articolo.
danieleg.dg
22-03-2018, 12:26
Rapporto distanza / velocità ?
Ha avuto tutto il tempo per attraversare un'intera corsia, l'umano quasi sicuramente non avrebbero avuto il tempo di accorgersi vista anche la scarsa illuminazione.
nickname88
22-03-2018, 12:30
Onestamente dopo aver visto il video sono comunque scioccato.
Non so il codice stradale italiano, ma se l’incidente fosse avvenuto in Svizzera (dove faccio l’avvocato) il conducente verrebbe sicuramente condannato per omicidio per negligenza e civilmente avrebbe almeno il 60% della responsabilità.
È vero che la ciclista/pedone ha tenuto un comportamento completamente errato, ma la norma generale prevede che un’automobilista deve sempre essere in grado di arrestare completamente il proprio veicolo nello spazio visibile. Se questo non avviene nella pratica la responsabilità civile e penale preponderante è sempre data.
Provate a vederla così per capire: cosa sarebbe successo se al posto del ciclista vi fosse ad esempio un motociclista a terra perché vittima di una caduta?
Trovo anche scioccante che il lidar non abbia individuato il ciclista quando ancora era sulla corsia di sinistra e in avvicinamento alla carreggiata sulla quale si trovava il veicolo. In caso di una simile “anomalia” il sistema a guida autonoma dovrebbe prevedere di applicare i freni quando il ciclista si trova ancora sulla carreggiata di sinistra a mio parere. Se la tecnologia non è in grado di fare questo allora è un problema a mio avviso è la tecnologia non ancora abbastanza matura per essere chiamata “guida autonoma”, e dovrebbe rimanere un’assistenza alla guida.
Sono scioccato perché se questi sono i parametri con i quali ragiona il sistema allora sarebbe stato investito anche un bambino che insegue una palla attraversando la strada da destra a sinistra (rispetto alla visuale dell’automobilista) in pieno giorno. Una situazione purtroppo non così rara che un’automobilista umano è in grado di rilevare per tempo ed evitare, ma che un sistema di guida autonomo non è in grado di fare a giudicare dal video dell’articolo.
Se l'auto avesse saputo alla perfezione fare ciò che dici non ci sarebbero stati dei test, non trovi ?
L'auto è lì appunto per trovare possibili errori.
Ha avuto tutto il tempo per attraversare un'intera corsia, l'umano quasi sicuramente non avrebbero avuto il tempo di accorgersi vista anche la scarsa illuminazione.Infatti manco se nè accorto.
danieleg.dg
22-03-2018, 12:34
Parli di tecnologia toppata ....
Parli di radar ....
Ma il tizio UMANO dentro come mai non l'ha vista?
Il tizio umano è sicuramente più lento: deve accorgersi del pericolo, accorgersi che la macchina non sta intervenendo e poi frenare, considera che è anche notte. Non avrebbe cambiato praticamente nulla, il tizio è li solo per la responsabilità legale.
L'argomento è interessante.
Lavorando un pò sul sistema assieme a quelli della madza ci siamo arenati ( a livello di ricerca) su un punto fondamentale.
Di chi è la responsabilità civile se una macchina a guida autonoma fa un'incidente.
Del proprietario? si ma lui non sta guidando, quindi non sta facendo nulla.
Del costruttore di macchina? può essere , però da loro punto di vista è colpa di chi fa il software.
Della software house? ti dice che lei ha solo venduto un prodotto.
Indipendentemente se il guasto è successo per cause hardware (rottura di un sensore) o per cause software (scelta sbagliata).
Un punto su cui abbiamo dibattuto è "la scelta", se la macchina per evitare un pericolo difronte, sterza e colpisce qualche altra cosa, che succede? di chi è la colpa.
Sapete a che soluzione siamo arrivati?
Che attualmente la grande incognita per i sistemi automatizzati è l'imprevedibilità del fattore umano, sia interno che esterno alla macchina.
Un sistema ibrido con auto a guida autonoma e auto guidate da umani o con umani che circolano attorno alle auto è praticamente impossibile da realizzare. Un'umano per imprevedibilità potrebbe buttarsi in mezzo alla strada, talmente vicino che il sensore che lo capta non arresta l'auto. Stessa cosa per il ciclista. O ancora peggio, se captava il ciclista , e inchiodando reputava di fare più danni perchè davanti o dietro c'era un'ostacolo cosa avrebbe fatto? Frenato e messo a rischio il passeggero o continuato andando avanti dicendo "li non doveva esserci nulla".
Quindi l'unica soluzione possibile è che ci siano SOLO macchine a guida autonoma, ogni una equipaggiata con i propri sensori che regolano automaticamente la velocità e la distanza dall'auto che hanno di fronte. Eliminando completamente il fattore umano, eliminare il fattore umano vuol dire anche creare zone dove è interdetto il passaggio agli umani perchè li ci passano solo le auto e zone dove passano gli umani interdette alle auto.
Praticamente ad oggi, l'unica soluzione "praticabile" per un massiccio uso di auto a guida autonoma sono:
1) macchine volanti (non ci stanno gli umani di mezzo all'aria)
2) macchine che si muovono su strade interdette come se fossero dei binari.
La seconda è molto bella, molto interessante, ma di base abbiamo smesso la ricerca quando abbiamo detto " se dobbiamo trasformare il percorso delle automobili in un binario su gomma, a questo punto tanto vale investire sulle metropolitane di superficie a guida autonoma".
A meno che no ci sia una necessità per ogni uno, di avere la sua "carrozza privata" (perchè questo diventerebbero). Allora la cosa ha senso.
Questo ci ha aperto un'altra considerazione. Il guidatore medio, è davvero disposto a sedersi sul sedile e lasciare che decida un pc a che velocità deve andare e che distanza tenere? In caso di elevato traffico per motivi ambientali (es strada chiuda per un crollo), l'automobilistà che è nella sua "carrozza" vedendo la sua carrozza ferma, a distanza di 25 mt dall'altra carrozza (distanza minima richiesta) che fa? La scelta sensata sarebbe scendere e permettere alla carrozza di tornare a casa da sola e proseguire a piedi oppure aspettare. E' disposto a farlo?
Comunque tutto si è arenato su "di chi è la responsabilità civile/penale in un'incidente di una auto a guida autonoma" e secondo poi, servirebbe una completa rieducazione civica su come intendiamo la mobilità.
nickname88
22-03-2018, 12:45
Il tizio umano è sicuramente più lento: deve accorgersi del pericolo, accorgersi che la macchina non sta intervenendo e poi frenare, considera che è anche notte. Non avrebbe cambiato praticamente nulla, il tizio è li solo per la responsabilità legale.Il tizio è lì per correre errori della vettura quando avvengono e poi riferire al costruttore e viene pagato probabilmente.
Dal momento in cui avviene l'incidente è automaticamente un non adempimento del proprio lavoro.
La macchina svolge test al fine di rimpiazzare l'umano, se tu mi dici che l'umano l'avrebbe travolta comunque allora in teoria la macchina è stata quantomeno in linea. :rolleyes:
Lampetto
22-03-2018, 12:49
Se quella era una corsa "Test" allora il conducente umano doveva essere assolutamente vigile per rilevare errori e imprevisti. Invece dormiva bellamente.
In sostanza non ha svolto il lavoro a lui assegnato causando un morto.
Ha molte responsabilità in questo incidente, a prescindere che il sistema di Uber sia efficiente o meno.
AlexAlex
22-03-2018, 13:00
E' un evento drammatico che apre veramente molte questioni e su diversi ambiti.
@Catan
Per il discorso importantissimo sulla responsabilità ricordo che era stata pubblicata anche qui una sorta di bozza di poliza di una grossa compagnia assicurativa inglese per le macchine a guida autonoma, che affrontava già più di un anno fa questi temi. Di sicuro il loro è un punto di vista interessante, anche se sicuramente non esauriente sull'argomento.
Se l'auto si era accorta della donna e non ha fatto in tempo a reagire od altro credo che ancora non si sappia ed è certo una cosa da approfondire.
Per le responsabilità della persona all'interno che doveva intervenire in caso di problemi mi sa che ci sono anche lì diversi punti da investigare.
Ok lui è lì ed è pagato per intervenire, ma effettivamente ha la possibilità reale di intervenire dove non ha fatto in tempo l'auto?
Ok si stà distraendo guardando da un alta parte, ma è pensabile che per quanto pagata una persona riesca a stare effettivamente lì ed attenta per tutto il tempo richiesto? onestamente io quando faccio il passeggero non riesco a mantenere l'attenzione.
In fine credo che fosse comunque responsabilità di uber verificare dopo le varie sessioni di guida che la persona incaricata stesse eseguendo adeguatamente il suo compito, visionando sempre ad esempio filmati come quello mostrato ed eventualmente sostituendo chi non assicura la dovuta attenzione. Un po' troppo facile limitarsi a mostrare a posteriori che lui era disattento.
Alcune osservazioni.
1. Le infrazioni al codice della strada non giustificano comportamenti che possano creare danni agli altri (in effetti neppure il codice giustifica eventuali comportamenti pericolosi per gli altri in queste situazioni). Non è che si apre la caccia libera per tutti quelli che attraversano fuori delle strisce. Trovo sconvolgente che alcuni facciano affermazioni del tipo «Non ha attraversato sulle strisce! Non c'erano mica semafori e non prestava minimamente attenzione, ma di cosa stiamo parlando?». Ma sì, ammazziamola.
2. Il video non è in HDR. Quindi schiaccia il nero. Quindi fa nasconde ciò che è nell'ombra. Non è vero che un guidatore umano non l'avrebbe vista, ma comunque è in effetti possibile. Vedo che alcuni commentatori scaricano tutta la responsabilità sella persona pur di giustificare l'efficienza della tecnologia.
3. Però il lidar e il radar non risentono del buio. Quindi "devono" accorgersi della presenza di un oggetto in mezzo alla strada (la ciclista attraversava da sinistra quindi era sulla strada già da vari secondi). Se i sensori non se ne sono accorti, vuol dire che sono implementati male, cosa che mi sembra impensabile per una macchina utilizzata nel traffico reale (sarebbe comunque colpa di Uber, che starebbe sperimentando tecnologie non preoccupandosi dei rischi per i terzi).
Quindi, quasi sicuramente, la colpa è dell'IA. Diciamo che ha individuato qualcosa in mezzo alla strada, ma i suoi programmi hanno deciso che non era probabile che quel qualcosa potesse impegnare la corsia. Un guidatore umano che avesse visto un pedone in mezzo alla strada avrebbe almeno rallentato. Mi chiedo, cosa fanno queste macchine quando individuano un bambino sul marciapiede? Se si mette a correre improvvisamente lo mettono sotto? È colpa del bambino che non segue il codice della strada?
La Paura
22-03-2018, 13:04
La tecnologia ha toppato ? In realtà quell'auto stava girando in fase di test, quindi l'imperfezione in teoria era da mettere in conto, altrimenti non ci avrebbero messo nessuno all'interno. Quindi non ha toppato, ha svolto il lavoro per cui era destinata, ossia un test.
La colpa è di chi era dentro il mezzo che è pagato per correggerle nell'evenienza.
La tecnologia non toppa mai, si testa, si trovano i difetti, si corregge e la si rimette in pista. Meglio che questi casi siano incontrati in fase di test anzichè durante una messa in produzione di massa.
Parli di tecnologia toppata ....
Parli di radar ....
Ma il tizio UMANO dentro come mai non l'ha vista ?
Inoltre il pedone non si doveva trovare lì.
Esatto sono assolutamente d'accordo. Se è un test e viene messa una persona per intervenire in caso di errore allora la colpa è della persona.
Mica è un sistema già collaudato tipo quello della volvo e di vw. In quel caso si che la macchina DOVEVA frenare, perché il sistema ti viene venduto per affidabile.
Lampetto
22-03-2018, 13:06
E' un evento drammatico che apre veramente molte questioni e su diversi ambiti.
@Catan
Per il discorso importantissimo sulla responsabilità ricordo che era stata pubblicata anche qui una sorta di bozza di poliza di una grossa compagnia assicurativa inglese per le macchine a guida autonoma, che affrontava già più di un anno fa questi temi. Di sicuro il loro è un punto di vista interessante, anche se sicuramente non esauriente sull'argomento.
Se l'auto si era accorta della donna e non ha fatto in tempo a reagire od altro credo che ancora non si sappia ed è certo una cosa da approfondire.
Per le responsabilità della persona all'interno che doveva intervenire in caso di problemi mi sa che ci sono anche lì diversi punti da investigare.
Ok lui è lì ed è pagato per intervenire, ma effettivamente ha la possibilità reale di intervenire dove non ha fatto in tempo l'auto?
Ok si stà distraendo guardando da un alta parte, ma è pensabile che per quanto pagata una persona riesca a stare effettivamente lì ed attenta per tutto il tempo richiesto? onestamente io quando faccio il passeggero non riesco a mantenere l'attenzione.
In fine credo che fosse comunque responsabilità di uber verificare dopo le varie sessioni di guida che la persona incaricata stesse eseguendo adeguatamente il suo compito, visionando sempre ad esempio filmati come quello mostrato ed eventualmente sostituendo chi non assicura la dovuta attenzione. Un po' troppo facile limitarsi a mostrare a posteriori che lui era disattento.
Se ti assegno un compito e tu non lo svolgi accuratamente non vedo perché dovrei pagarti?
La persona che siedeva sul posto giuda ha il compito di verificare i sistemi ed eventuali errori, se sei stanco fermi l'auto, se non sei attento lo stesso, troppo facile scaricare la responsabilità.
Se non sei in grado di portare a termine l'incarico non sei la persona adatta a svolgere questi test.
riuzasan
22-03-2018, 13:08
Raga
Le tecnologie servono per MIGLIORARE la sicurezza, non per rispettare il codice della strada
UBER ha ucciso una persona. Punto.
Strisce pedonali, queste sconosciute.
Per altro
- In assenza di semaforo.
- Su un viale.
- Di notte.
- E senza nemmeno guardare chi sopraggiunge.
E per giunta dalla telecamera visivamente parlando si comincia a vedere solo a pochi metri.
E ma i pedoni hanno se. Preda la precedenza
*Pegasus-DVD*
22-03-2018, 13:10
la donna ???
Impossibile da evitare.
La vera notizia è sapere che al volante ci fosse una donna, dalle immagini non si capiva. Sul serio... meglio non sapere sti dettagli.
Raga
Le tecnologie servono per MIGLIORARE la sicurezza, non per rispettare il codice della strada
UBER ha ucciso una persona. Punto.
Vorrei vederti in quella situazione, un secondo non basta per reagire. PUNTO.
Per quanto riguarda i sensori ci saranno indagini, poco ma sicuro.
Se ti assegno un compito e tu non lo svolgi accuratamente non vedo perché dovrei pagarti?
La persona che siedeva sul posto giuda ha il compito di verificare i sistemi ed eventuali errori, se sei stanco fermi l'auto, se non sei attento lo stesso, troppo facile scaricare la responsabilità.
Se non sei in grado di portare a termine l'incarico non sei la persona adatta a svolgere questi test.
Il pilota deve controllare si, ma in questa situazione manca il tempo per reagire.
forse io ho visto un altro video ma la tecnologia non ha rivelato un pedone in fase di attraversamento nonostante una discreta distanza tra i due soggetti.
era una corsa test? perfetto, quest'incidente mi suggerisce che la tecnolgia non è pronta, anzi, potenzialmente pericolosa e pertanto i test si fanno su pista.
è buio anche un umano non avrebbe visto il pedone? falso: un umano quando non percepisce una visuale abbastanza profonda, se non è idiota, aziona i fari abbaglianti (in assenza di veicoli opposti).
quindi io sono convinto che un umano avrebbe agevolmente evitato il pedone rallentando prima e frenando poi. anche l'ipotesi di una sterzata all'ultimo momento può evitare una collisione. cosa che la tecnologia non si è sognata di fare: non ha minimamente rivelato il pedone nonostante aveva iniziato ad attraversare la carreggiata dalla parte opposta il senso di marcia del veicolo..
non ha prorpio funzionato.
l'assistente umano ha le sue colpe ovviamente per distrazione. anche se fissare la strada da passeggeri non è facile. provateci.
ma qui, per me, il morto ci è scappato per colpa della tecnologia.
La Paura
22-03-2018, 13:15
L'argomento è interessante.
Lavorando un pò sul sistema assieme a quelli della madza ci siamo arenati ( a livello di ricerca) su un punto fondamentale.
Di chi è la responsabilità civile se una macchina a guida autonoma fa un'incidente.
Del proprietario? si ma lui non sta guidando, quindi non sta facendo nulla.
Del costruttore di macchina? può essere , però da loro punto di vista è colpa di chi fa il software.
Della software house? ti dice che lei ha solo venduto un prodotto.
Indipendentemente se il guasto è successo per cause hardware (rottura di un sensore) o per cause software (scelta sbagliata).
Un punto su cui abbiamo dibattuto è "la scelta", se la macchina per evitare un pericolo difronte, sterza e colpisce qualche altra cosa, che succede? di chi è la colpa.
Sapete a che soluzione siamo arrivati?
Che attualmente la grande incognita per i sistemi automatizzati è l'imprevedibilità del fattore umano, sia interno che esterno alla macchina.
Un sistema ibrido con auto a guida autonoma e auto guidate da umani o con umani che circolano attorno alle auto è praticamente impossibile da realizzare. Un'umano per imprevedibilità potrebbe buttarsi in mezzo alla strada, talmente vicino che il sensore che lo capta non arresta l'auto. Stessa cosa per il ciclista. O ancora peggio, se captava il ciclista , e inchiodando reputava di fare più danni perchè davanti o dietro c'era un'ostacolo cosa avrebbe fatto? Frenato e messo a rischio il passeggero o continuato andando avanti dicendo "li non doveva esserci nulla".
Quindi l'unica soluzione possibile è che ci siano SOLO macchine a guida autonoma, ogni una equipaggiata con i propri sensori che regolano automaticamente la velocità e la distanza dall'auto che hanno di fronte. Eliminando completamente il fattore umano, eliminare il fattore umano vuol dire anche creare zone dove è interdetto il passaggio agli umani perchè li ci passano solo le auto e zone dove passano gli umani interdette alle auto.
Praticamente ad oggi, l'unica soluzione "praticabile" per un massiccio uso di auto a guida autonoma sono:
1) macchine volanti (non ci stanno gli umani di mezzo all'aria)
2) macchine che si muovono su strade interdette come se fossero dei binari.
La seconda è molto bella, molto interessante, ma di base abbiamo smesso la ricerca quando abbiamo detto " se dobbiamo trasformare il percorso delle automobili in un binario su gomma, a questo punto tanto vale investire sulle metropolitane di superficie a guida autonoma".
A meno che no ci sia una necessità per ogni uno, di avere la sua "carrozza privata" (perchè questo diventerebbero). Allora la cosa ha senso.
Questo ci ha aperto un'altra considerazione. Il guidatore medio, è davvero disposto a sedersi sul sedile e lasciare che decida un pc a che velocità deve andare e che distanza tenere? In caso di elevato traffico per motivi ambientali (es strada chiuda per un crollo), l'automobilistà che è nella sua "carrozza" vedendo la sua carrozza ferma, a distanza di 25 mt dall'altra carrozza (distanza minima richiesta) che fa? La scelta sensata sarebbe scendere e permettere alla carrozza di tornare a casa da sola e proseguire a piedi oppure aspettare. E' disposto a farlo?
Comunque tutto si è arenato su "di chi è la responsabilità civile/penale in un'incidente di una auto a guida autonoma" e secondo poi, servirebbe una completa rieducazione civica su come intendiamo la mobilità.
Non penso sia così:
Le macchine se ben progettate e collaudate hanno una consapevolezza maggiore rispetto a qualsiasi umano di ciò che le circonda!
Se un pedone si butta sotto la macchina, il computer saprà reagire sicuramente meglio che un umano che comunque non potrà evitare l'incidente.
Penso poi che se vw mi vende una up con sistema di frenata automatica, se vado a sbattere posso andare a battere cassa da loro se sono rispettati tutti i parametri in cui il sistema deve essere efficace. Poi se loro invece si rivarrano sul produttore del software sono problemi loro.
AlexAlex
22-03-2018, 13:18
Se ti assegno un compito e tu non lo svolgi accuratamente non vedo perché dovrei pagarti?
La persona che siedeva sul posto giuda ha il compito di verificare i sistemi ed eventuali errori, se sei stanco fermi l'auto, se non sei attento lo stesso, troppo facile scaricare la responsabilità.
Se non sei in grado di portare a termine l'incarico non sei la persona adatta a svolgere questi test.
certo sicuramente ma non ti basta darmi il compito e lavartene le mani, stà comunque a te verificare che io sia sufficiente e adatto al compito. Dopo di che io giustamente pagherò per il fatto di non aver svolto il mio lavoro ma tu pagherai comunque per non avermi conbtrollato e non esserti assicurato che fossi sufficiente. Ma è in generale giustamente così su ogni ambito.
canislupus
22-03-2018, 13:21
L'argomento è interessante.
Lavorando un pò sul sistema assieme a quelli della madza ci siamo arenati ( a livello di ricerca) su un punto fondamentale.
Di chi è la responsabilità civile se una macchina a guida autonoma fa un'incidente.
Del proprietario? si ma lui non sta guidando, quindi non sta facendo nulla.
Del costruttore di macchina? può essere , però da loro punto di vista è colpa di chi fa il software.
Della software house? ti dice che lei ha solo venduto un prodotto.
Indipendentemente se il guasto è successo per cause hardware (rottura di un sensore) o per cause software (scelta sbagliata).
Un punto su cui abbiamo dibattuto è "la scelta", se la macchina per evitare un pericolo difronte, sterza e colpisce qualche altra cosa, che succede? di chi è la colpa.
Sapete a che soluzione siamo arrivati?
Che attualmente la grande incognita per i sistemi automatizzati è l'imprevedibilità del fattore umano, sia interno che esterno alla macchina.
Un sistema ibrido con auto a guida autonoma e auto guidate da umani o con umani che circolano attorno alle auto è praticamente impossibile da realizzare. Un'umano per imprevedibilità potrebbe buttarsi in mezzo alla strada, talmente vicino che il sensore che lo capta non arresta l'auto. Stessa cosa per il ciclista. O ancora peggio, se captava il ciclista , e inchiodando reputava di fare più danni perchè davanti o dietro c'era un'ostacolo cosa avrebbe fatto? Frenato e messo a rischio il passeggero o continuato andando avanti dicendo "li non doveva esserci nulla".
Quindi l'unica soluzione possibile è che ci siano SOLO macchine a guida autonoma, ogni una equipaggiata con i propri sensori che regolano automaticamente la velocità e la distanza dall'auto che hanno di fronte. Eliminando completamente il fattore umano, eliminare il fattore umano vuol dire anche creare zone dove è interdetto il passaggio agli umani perchè li ci passano solo le auto e zone dove passano gli umani interdette alle auto.
Praticamente ad oggi, l'unica soluzione "praticabile" per un massiccio uso di auto a guida autonoma sono:
1) macchine volanti (non ci stanno gli umani di mezzo all'aria)
2) macchine che si muovono su strade interdette come se fossero dei binari.
La seconda è molto bella, molto interessante, ma di base abbiamo smesso la ricerca quando abbiamo detto " se dobbiamo trasformare il percorso delle automobili in un binario su gomma, a questo punto tanto vale investire sulle metropolitane di superficie a guida autonoma".
A meno che no ci sia una necessità per ogni uno, di avere la sua "carrozza privata" (perchè questo diventerebbero). Allora la cosa ha senso.
Questo ci ha aperto un'altra considerazione. Il guidatore medio, è davvero disposto a sedersi sul sedile e lasciare che decida un pc a che velocità deve andare e che distanza tenere? In caso di elevato traffico per motivi ambientali (es strada chiuda per un crollo), l'automobilistà che è nella sua "carrozza" vedendo la sua carrozza ferma, a distanza di 25 mt dall'altra carrozza (distanza minima richiesta) che fa? La scelta sensata sarebbe scendere e permettere alla carrozza di tornare a casa da sola e proseguire a piedi oppure aspettare. E' disposto a farlo?
Comunque tutto si è arenato su "di chi è la responsabilità civile/penale in un'incidente di una auto a guida autonoma" e secondo poi, servirebbe una completa rieducazione civica su come intendiamo la mobilità.
Totalmente d'accordo.
Nessuna macchina può mai ragionare come un essere umano, semplicemente perchè molto spesso l'essere umano fa delle regole e le contraddice senza alcun senso logico.
Quindi in un mondo misto di auto a guida autonoma e controllate da uomini, gli incidenti sarebbero molto più frequenti.
canislupus
22-03-2018, 13:29
Alcune osservazioni.
1. Le infrazioni al codice della strada non giustificano comportamenti che possano creare danni agli altri (in effetti neppure il codice giustifica eventuali comportamenti pericolosi per gli altri in queste situazioni). Non è che si apre la caccia libera per tutti quelli che attraversano fuori delle strisce. Trovo sconvolgente che alcuni facciano affermazioni del tipo «Non ha attraversato sulle strisce! Non c'erano mica semafori e non prestava minimamente attenzione, ma di cosa stiamo parlando?». Ma sì, ammazziamola.
2. Il video non è in HDR. Quindi schiaccia il nero. Quindi fa nasconde ciò che è nell'ombra. Non è vero che un guidatore umano non l'avrebbe vista, ma comunque è in effetti possibile. Vedo che alcuni commentatori scaricano tutta la responsabilità sella persona pur di giustificare l'efficienza della tecnologia.
3. Però il lidar e il radar non risentono del buio. Quindi "devono" accorgersi della presenza di un oggetto in mezzo alla strada (la ciclista attraversava da sinistra quindi era sulla strada già da vari secondi). Se i sensori non se ne sono accorti, vuol dire che sono implementati male, cosa che mi sembra impensabile per una macchina utilizzata nel traffico reale (sarebbe comunque colpa di Uber, che starebbe sperimentando tecnologie non preoccupandosi dei rischi per i terzi).
Quindi, quasi sicuramente, la colpa è dell'IA. Diciamo che ha individuato qualcosa in mezzo alla strada, ma i suoi programmi hanno deciso che non era probabile che quel qualcosa potesse impegnare la corsia. Un guidatore umano che avesse visto un pedone in mezzo alla strada avrebbe almeno rallentato. Mi chiedo, cosa fanno queste macchine quando individuano un bambino sul marciapiede? Se si mette a correre improvvisamente lo mettono sotto? È colpa del bambino che non segue il codice della strada?
Quindi secondo il tuo ragionamento, se una persona attraversa correndo di notte l'A1 (Autostrada del Sole) in una zona totalmente buia, chi guida deve avere una prontezza di riflessi tale che in un nanosecondo deve frenare e sterzare completamente (ricordo che il limite è 130 km/h) evitando quindi il rischio di ucciderlo, ma al contempo decidere di suicidarsi perchè con una probabilità molto alta andrà a schiantarsi o la macchina semplicemente di girerà sottosopra.
Rileggiti bene il codice della strada perchè ti sfugge il particolare che lo stesso vale per le moto, auto, autorimorchi, pedoni e ciclisti.
Non è che un guidatore di auto può essere responsabile di qualsiasi comportamento folle di un pedone solo perchè guida un mezzo.
Esiste un qualcosa che si chiama anche buon senso.
Nel video si può dire che l'autista aveva l'obbligo di tenere gli occhi sulla strada in quanto per quello era pagato, ma onestamente non mi sembra vi fossero tutti questi margini di azione, in sicurezza, per evitare un evento così infausto.
Anche perchè se un ciclista/pedone mi attraversa in quel modo e io devo decidere se rischiare la mia vita per la sua scelta azzardata, entra in gioco (sbagliando) un ragionamento prettamente egoistico ed opportunista.
Non è che una persona sia contenta di ucciderne un'altra, ma non vuole neanche rischiare di morire perchè qualcuno ha deciso che all'improvviso è diventato superman.
Dumah Brazorf
22-03-2018, 13:30
Mah, secondo me un umano avrebbe per lo meno cercato di sterzare col rischio di finire fuori strada, contro un palo o il marciapiede.
Qui il sistema accenna a sterzare ma proprio verso destra, nella direzione della donna, o forse è la strada a curvare leggermente. Avesse sterzato a sinistra forse avrebbe impattato il retro della bicicletta.
L'argomento è interessante.
Lavorando un pò sul sistema assieme a quelli della madza ci siamo arenati ( a livello di ricerca) su un punto fondamentale.
Di chi è la responsabilità civile se una macchina a guida autonoma fa un'incidente.
Del proprietario? si ma lui non sta guidando, quindi non sta facendo nulla.
Del costruttore di macchina? può essere , però da loro punto di vista è colpa di chi fa il software.
Della software house? ti dice che lei ha solo venduto un prodotto.
Indipendentemente se il guasto è successo per cause hardware (rottura di un sensore) o per cause software (scelta sbagliata).
Un punto su cui abbiamo dibattuto è "la scelta", se la macchina per evitare un pericolo difronte, sterza e colpisce qualche altra cosa, che succede? di chi è la colpa.
Il problema dei sistemi autonomi è dibattuto da tanto tempo. Il problema serio è sorto con i droni militari ed armi autonome. Ma non se ne parla più di tanto visto che vengono usati in zone di guerra dove spesso i diritti internazionali sono negati.
Tornando ai veicoli a guida autonoma, il problema è effettivamente diventato filosofico dovendo fare delle scelte morali:
https://www.nytimes.com/2016/06/24/technology/should-your-driverless-car-hit-a-pedestrian-to-save-your-life.html?_r=1&mtrref=undefined&gwh=4994E9F05B859880869C2EAE401D3606&gwt=pay
C'è anche un gioco che si può eseguire online sviluppato dal MIT per testare le scelte morali delle persone in situazioni critiche:
http://moralmachine.mit.edu
[/QUOTE]
Comunque tutto si è arenato su "di chi è la responsabilità civile/penale in un'incidente di una auto a guida autonoma" e secondo poi, servirebbe una completa rieducazione civica su come intendiamo la mobilità.
Dal punto di vista legale la soluzione dovrebbe venire dagli stati. Ovvero le scelte critiche implementate nel codice dei veicoli a guida autonoma dovrebbe rispettare delle regole basilari, come quelle che sta sviluppando la Germania in primis:
https://qz.com/1061476/germanys-new-regulations-on-self-driving-cars-means-autonomous-vehicles-wont-compare-human-lives/
In tal modo in caso di incidenti in cui né l'eventuale conducente, né il sistema di guida autonoma sono imputabili di errore, entrambi verrebbero scagionati.
Sono assolutamente d'accordo che la soluzione ideale sarebbe quella in cui circolassero solo veicoli autonomi con regole restrittive per i pedoni, ma ci sarà inevitabilmente una fase di transizione.
AlexAlex
22-03-2018, 13:31
Io penso che per l'auto a guida autonoma il responsabile sarà sempre il proprietario come del resto lo è anche adesso, se fai un incidente con la mia auto paga la mia assicurazione anche se guidavi tu.
da noi quadra anche perchè assicuriamo l'auto, ma non se sia così immediato in altri casi come ad esempio gli USA in cui si assicura il guidatore se non sbaglio. Che dici?
nickname88
22-03-2018, 13:38
E ma i pedoni hanno se. Preda la precedenzaA parte il mancato italiano, ma almeno hai la patente o stiamo parlando con uno studentello ?
I pedoni hanno la precedenza sulle strisce pedonali.
canislupus
22-03-2018, 13:42
Mah, secondo me un umano avrebbe per lo meno cercato di sterzare col rischio di finire fuori strada, contro un palo o il marciapiede.
Qui il sistema accenna a sterzare ma proprio verso destra, nella direzione della donna. Avesse sterzato a sinistra forse avrebbe impattato il retro della bicicletta.
Non so così convinto che una persona alla guida avrebbe evitato il ciclista, anche solo per una questione di sopravvivenza.
Nel senso che a volte si può anche scegliere una soluzione drammatica pur di salvarsi la vita.
Può non piacere come ragionamento, ma dubito che tutti siano così altruisti a questo mondo, forse sono molti di più gli ipocriti.
nickname88
22-03-2018, 13:42
Raga
Le tecnologie servono per MIGLIORARE la sicurezza, non per rispettare il codice della strada
UBER ha ucciso una persona. Punto.Le tecnologie servono a migliorare la sicurezza certo, infatti il rapporto Km percorsi / incidenti è inferiore alla media umana, quindi ha migliorato.
Inoltre migliorare è un conto, la perfezione è un altra cosa.
Uber ha ucciso ? E il tizio dentro non ti sei chiesto a che serviva ?
:sofico:
Inoltre come ti è stato detto Uber è un AI in fase di test, se sbaglia è giustificato.
Il test viene effettuato per ricercare errori e difetti e li ha trovati, quindi Uber ha svolto il suo compito.
Chi invece ha peccato di negligenza è l'essere umano pagato all'interno che guardava le lucine nella parte bassa del cruscotto.
Mah, secondo me un umano avrebbe per lo meno cercato di sterzare col rischio di finire fuori strada, contro un palo o il marciapiede.
Qui il sistema accenna a sterzare ma proprio verso destra, nella direzione della donna, o forse è la strada a curvare leggermente. Avesse sterzato a sinistra forse avrebbe impattato il retro della bicicletta.
Se non sbaglio l'AI è programmata per non mettere in pericolo la vita del conducente prima di tutto.
Cosa palesemente corretta visto che chi acquista vuole avere la priorità.
Io non rischio di morire per evitare un incosciente che attraversa in quel modo, ha semplicemente fatto la fine che ha meritato. Ma anche se fosse stata una famiglia per bene con dei bambini.
Noi non sappiamo se il conducente di backup ha altri compiti oltre che guardare la strada. Per quanto ne sappiamo potrebbe essere che ha un computer collegato all'auto e deve monitorare i parametri di guida, l'output dei sensori, il log o chessó io.
Tanti qua dicono che vedendo la persona giá molto prima che impegnasse la strada, l'auto avrebbe dovuto frenare prima. Ma come si fa a tarare l'auto in questo modo? Praticamente se sto andando verso la spiaggia e sui marciapiedi a lato della strada ci sono centinaia di persone con sedie ombrelloni che vanno avanti e indietro, che mettono un piede sulla corsia per passare davanti all'anziano che va lento etc etc, queste auto non dovrebbero proprio muoversi.
Non é escluso che l'auto abbia inferito (anche ragionevolmente) che la persona si sarebbe fermata RISPETTANDO la precedenza che l'auto aveva a tutti gli effetti e che quando é stato chiaro che cosí non era, a quel punto era troppo tardi.
Difficile codificare queste cose. Peró, anche se non sono un entusiasta della guida autonoma (che fatico a credere che prenderá davvero piede, vista la complessitá del contesto urbano), se una persona attraversa la strada al buio, non sulle strisce e non aspetta neppure che l'auto sia passata, la colpa non puó essere che sua.
Si puó accusare il guidatore di ció che fa lui, non di quello che fanno gli altri.
canislupus
22-03-2018, 13:43
A parte il mancato italiano, ma hai la patente ?
I pedoni hanno la precedenza nelle strisce pedonali.
Beh anche NELLE... non è che sia proprio eccezionale come italiano :D
Giusto per sdrammatizzare :p
nickname88
22-03-2018, 13:48
Beh anche NELLE... non è che sia proprio eccezionale come italiano :D
Giusto per sdrammatizzare :pSicuro sia sbagliato ? Ho qualche dubbio
"sulle strisce" è più piacevole ? ;)
Vada per quest'ultimo.
canislupus
22-03-2018, 13:51
Difficile codificare queste cose. Peró, anche se non sono un entusiasta della guida autonoma (che fatico a credere che prenderá davvero piede, vista la complessitá del contesto urbano), se una persona attraversa la strada al buio, non sulle strisce e non aspetta neppure che l'auto sia passata, la colpa non puó essere che sua.
Si puó accusare il guidatore di ció che fa lui, non di quello che fanno gli altri.
E' questo il punto che spesso molti dimenticano.
E' ovvio che il ciclista/pedone sia sempre in una situazione di svantaggio fisico rispetto alla moto/auto/autoarticolato/bus, ma non si può per questo concedere che qualsiasi suo comportamento irrazionale sia giustificabile.
Ripeto che il codice della strada art 190 titolo V lo spiega molto chiaramente:
1. I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione. Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l'obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione. Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere, ai pedoni che circolano sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, è fatto obbligo di marciare su unica fila.
2. I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l'attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.
3. E' vietato ai pedoni attraversare diagonalmente le intersezioni; è inoltre vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore a quella indicata nel comma 2.
4. E' vietato ai pedoni sostare o indugiare sulla carreggiata, salvo i casi di necessità ; è, altresì, vietato, sostando in gruppo sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, causare intralcio al transito normale degli altri pedoni.
5. I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.
6. E' vietato ai pedoni effettuare l'attraversamento stradale passando anteriormente agli autobus, filoveicoli e tram in sosta alle fermate.
7. Le macchine per uso di bambini o di persone invalide, anche se asservite da motore, con le limitazioni di cui all'articolo 46, possono circolare sulle parti della strada riservate ai pedoni, secondo le modalità stabilite dagli enti proprietari delle strade ai sensi degli articoli 6 e 7. (1)
8. La circolazione mediante tavole, pattini od altri acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata delle strade.
9. E' vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate. Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e' soggetto alla sanzione ammnistrativa del pagamento di una somma da € 25 a € 100.
Vi ho evidenziati alcuni punti nei quali molto chiarimenti si manifesta il fatto che il pedone non è libero di fare quello che vuole e che anche lui è soggetto a regole e sanzioni.
Quindi per favore smettiamola con questa difesa inutile di comportamenti completamente insensati.
canislupus
22-03-2018, 13:53
Sicuro sia sbagliato ? Ho qualche dubbio
"sulle strisce" è più piacevole ? ;)
Vada per quest'ultimo.
Beh io cammino sopra una cosa, non dentro una cosa.
Quindi credo di sì, poi se è sbagliato vorrà dire che avrò detto una cavolata e imparato a starmi zitto un'altra volta :D
zerothehero
22-03-2018, 13:54
1) C'è una grave responsabilità del conducente che si è distratto e 2) a quanto pare questa guida autonoma è molto ma molto sopravvalutata.
nickname88
22-03-2018, 13:56
1) C'è una grave responsabilità del conducente che si è distratto e 2) a quanto pare questa guida autonoma è molto ma molto sopravvalutata.Perchè ?
Parliamo della AI in fase di collaudo di Uber.
Altri costruttori hanno già collaudato la loro.
Adesso si criticano gli errori pure nei prodotti in fase di collaudo ?
Allora ad essere sopravvalutati sono moltissimi prodotti.
Almeno l'AI la puoi migliorare sempre di più, l'uomo no. :rolleyes:
nickname88
22-03-2018, 13:56
La colpa è di chi mi ha costruito la macchina e non ci sono caxxi (se n'è discusso). Del software e hardware IO che compro non me ne devo interessare se non per la manutenzione, se si rompe un sensore e io sono in regola con tutto, la colpa è del costruttore. Cmq lo stesso discorso vale già oggi visto che le macchine ormai sono sensori e software.
L'unico vero problema potrebbe essere: io umano ho visto un ostacolo, la macchina non frena, prendo immediatamente i comandi e freno io ma non riesco a fermarmi in tempo. Di chi è la colpa in quel caso? Mia che avevo i comandi o della macchina che non ha frenato in tempo?Infatti nessuno ha comprato nulla, era una sessione di test e il tizio dentro NON ERA UN PASSEGGERO, ma era un lavoratore messo apposta per correggere ciò include il fatto che il costruttore l'abbia informato in merito.
Altrimenti non sarebbe stato un test.
Ma un viaggio di cortesia o un passaggio.
Bisognerebbe leggerlo l'articolo però .... :rolleyes:
AlexAlex
22-03-2018, 13:56
più che essere molto sopravvalutata è molto più indietro di quello che ci vogliono far pensare
canislupus
22-03-2018, 13:57
1) C'è una grave responsabilità del conducente che si è distratto e 2) a quanto pare questa guida autonoma è molto ma molto sopravvalutata.
Non so quanto le videocamere rendano realmente l'idea, nè quanto fosse la velocità dell'auto, ma IO non avrei sicuramente frenato in tempo, magari avrei potuto sterzare un po', ma non sono convinto che non avrei colpito ugualmente il ciclista.
zerothehero
22-03-2018, 13:58
Se l'auto avesse saputo alla perfezione fare ciò che dici non ci sarebbero stati dei test, non trovi ?
L'auto è lì appunto per trovare possibili errori.
Infatti manco se nè accorto.
Quindi facciamo andare per strada un sistema non testato e che per giunta crea una falsa aspettativa di sicurezza nel guidatore che non presta attenzione a quello che ha avanti ?
Andiamo bene.
La persona in auto NON ha le mani nel volante e non guarda neanche la strada.
Ci son tutti i presopposti per incriminarla per omicidio preterintenzionale
zerothehero
22-03-2018, 14:01
Non so quanto le videocamere rendano realmente l'idea, nè quanto fosse la velocità dell'auto, ma IO non avrei sicuramente frenato in tempo, magari avrei potuto sterzare un po', ma non sono convinto che non avrei colpito ugualmente il ciclista.
La cosa grave è che l'autista nè guarda la strada nè ha le mani sul volante.
In pratica questi sistemi di guida assistita sono pericolosissimi perchè creano una falsa aspettativa nei guidatori che si reputano in diritto finanche di dormire perchè c'è il mirabilante giocattolino tecnologico che guiderebbe al posto loro.
Peccato che penalmente è sempre responsabile il guidatore
nickname88
22-03-2018, 14:01
Quindi facciamo andare per strada un sistema non testato e che per giunta crea una falsa aspettativa di sicurezza nel guidatore che non presta attenzione a quello che ha avanti ?
Andiamo bene.
La persona in auto NON ha le mani nel volante e non guarda neanche la strada.
Ci son tutti i presopposti per incriminarla per omicidio preterintenzionale
La persona nell'auto è un lavoratore non un turista.
Lui è pagato per intervenire e prestare attenzione.
Se si è distratto la colpa è sua non del costruttore.
Mettere su strada ? E dove vuoi testarle certe tecnologie ? :ciapet:
Se l'AI fosse stata già sicura non sarebbe in fase di test ma in fase di produzione.
Cosa pensi che si possa far tutto senza vittime ? L'avanzamento tecnologico porta sempre con sè un prezzo o dei sacrifici mio caro. Pensa che gli umani patentati e collaudati in media fan molto più danno.
Eldainen
22-03-2018, 14:01
Ok, l’avvocato che è in me ha prevalso e ho verificato il codice stradale italiano, che prevede la stessa norma Svizzera, ovvero che il conducente di un veicolo a motore deve SEMPRE essere in grado di fermare completamente e in sicurezza il proprio veicolo nello spazio visibile. Sempre, senza eccezioni. Art. 141 cpv. 2 del codice.
Quindi anche di notte in autostrada un automobilista deve circolare ad una velocità adeguata ad arrestare completamente il proprio veicolo entro lo spazio visibile illuminato dai fari. Questo vuol dire che circolare di notte a 130km/h con fari anabbaglianti di principio costituisce un eccesso di velocità, perché a quella velocità non è possibile arrestare completamente il veicolo nello spazio visibile (circa 70 metri). La velocità adeguata di notte con farò anabbaglianti è di circa 100-110 km/h.
Solo con i fari abbaglianti potrò circolare a 130km/h.
Per farvi capire vi cito un caso accaduto una ventina di anni fa in Svizzera: un veicolo circolava di notte in autostrada a 120km/h e andò ad impattare contro una poltrona che era caduta dal retro di un furgone in mezzo alla carreggiata. Il passeggero del veicolo rimase ucciso nell’incidente. Il conducente cercò di professare la sua innocenza sostenendo che la presenza di una poltrona in autostrada era una circostanza talmente eccezionale da essere la causa principale dell’evento (rottura del nesso di causalità) ritenuto che egli circolava entro il limite di velocità e che la perizia aveva stabilito che la sua reazione era stata tempestiva e che l’incidente non poteva essere evitato perché la distanza visibile dei fari non consentiva di fermare completamente il veicolo nello spazio visibile anche se l’automobilista avesse avuto una reazione da superuomo.
Ma l’uomo fu comunque condannato fino in ultima istanza per omicidio per negligenza in quanto appunto in ogni caso, indipendentemente dalle circostanze, il conducente di un veicolo deve sempre arrestarsi in sicurezza entro lo spazio visibile e quindi egli stava di fatto commettendo un eccesso di velocità, causa principale dell’incidente. Inoltre il tribunale stabilì anche che la presenza di ostacoli di qualsiasi genere sulla carreggiata di un’autostrada non è una circostanza tanto imprevedibile da rompere il nesso di causalità. Infatti al posto del divano avrebbe potuto esserci una persona o un veicolo in panne o vittima di un incidente.
Quindi nel caso Uber, la colpa è e rimane del conducente e questo rimarrà valido anche per i veicoli a guida autonoma, fino a quando la legislazione non verrà cambiata. Inoltre l’incidente doveva essere evitato, il veicolo doveva essere fermato nello spazio visibile senza se e senza ma, indipendentemente dal comportamento scorretto del pedone.
Lampetto
22-03-2018, 14:04
Riguardando il video attentamente si nota che il pedone con la bicicletta a mano era già al centro della carreggiata quando è comparso dalla zona d'ombra, probabilmente anche un autista umano non avrebbe potuto evitarlo, ma sicuramente avrebbe frenato riducendo di molto l'impatto con il pedone, invece la guida autonoma non ha neppure frenato, ha continuato la corsa come se nulla fosse. Qui direi che oltre al tester distratto ha fallito anche il sistema...direi proprio di si..
Enriko81
22-03-2018, 14:06
la donna investita doveva dare la precedenza alla vettura visto che non era sulle strisce pedonali: la colpa al 99% è sua.
non è che la vettura automatizzata hai i freni di una F1 in carbonio che frena da 100kmh a 0 in mezzo nanosecondo, ma c'e la fate a capirlo?
non occorre essere ingegneri ...
Enriko81
22-03-2018, 14:08
Riguardando il video attentamente si nota che il pedone con la bicicletta a mano era già al centro della carreggiata quando è comparso dalla zona d'ombra, probabilmente anche un autista umano non avrebbe potuto evitarlo, ma sicuramente avrebbe frenato riducendo di molto l'impatto con il pedone, invece la guida autonoma non ha neppure frenato, ha continuato la corsa come se nulla fosse. Qui direi che oltre al tester distratto ha fallito anche il sistema...direi proprio di si..
sicuramente un cavolo. se mi compare un babbeo d notte in mezzo dal nulla e la strada è senza lampioni, un po di nebbia, con i fari anabagglianti lo prendo dentro.
Raga
Le tecnologie servono per MIGLIORARE la sicurezza, non per rispettare il codice della strada
UBER ha ucciso una persona. Punto.
concordo.
La responsabilità ultima è di chi ha consentito all'auto a guida autonoma di circolare e quindi del legislatore o di chi indica il legislatore.
Questo non coincide per forza con una responsabilità "morale" ma soddisfa i termini di legge.
Cioè immaginiamo il classico "chi tampona ha sempre torto" questo è vero legalmente ma se qualcuno mi inchioda davanti all'improvviso senza nessuna ragione e lo tampono io non mi sento in colpa anche se legalmente ho torto.
Io penso che per l'auto a guida autonoma il responsabile sarà sempre il proprietario come del resto lo è anche adesso, se fai un incidente con la mia auto paga la mia assicurazione anche se guidavi tu.
Ovviamente esclusi casi gravi in cui si va sul penale ma nel caso di guida autonoma si parla di difetti del prodotto e viene chiamato in causa il produttore... sempre come avviene oggi con le auto difettose.
e invece se tamponi hai torto, sempre: la distanza di sicurezza (questa sconosciuta).
Lampetto
22-03-2018, 14:13
sicuramente un cavolo. se mi compare un babbeo d notte in mezzo dal nulla e la strada è senza lampioni, un po di nebbia, con i fari anabagglianti lo prendo dentro.
Non c'era nebbia, se l'autista umano era attento avrebbe avuto il tempo di reazione per frenare. Poi che la conclusione poteva essere la stessa per il pedone, oppure se la poteva cavare con qualche osso rotto non lo sappiamo, ma il tempo di reazione c'era...
canislupus
22-03-2018, 14:14
Quindi anche di notte in autostrada un automobilista deve circolare ad una velocità adeguata ad arrestare completamente il proprio veicolo entro lo spazio visibile illuminato dai fari. Questo vuol dire che circolare di notte a 130km/h con fari anabbaglianti di principio costituisce un eccesso di velocità, perché a quella velocità non è possibile arrestare completamente il veicolo nello spazio visibile (circa 70 metri). La velocità adeguata di notte con farò anabbaglianti è di circa 100-110 km/h.
Solo con i fari abbaglianti potrò circolare a 130km/h.
Il problema sta nella frase "spazio visibile" e arrestare completamente il veicolo.
Primo bisogna anche poter ricreare le medesime condizioni visive in cui è avvenuto l'incidente (altrimenti lo spazio visibile potrebbe essere nettamente inferiore), poi vorrei farti presente che ci vogliono circa 50 mt per frenare un'auto a 100 Km/h. Ovviamente senza considerare condizioni dell'impianto frenante, manutenzione dell'auto, condizioni dell'asfalto e tempo di reazione del conducente.
Al di là quindi dell'aspetto puramente tecnico, andrebbe forse INSEGNATO alle persone che la strada non è un luogo nel quale il sano principio del buon senso deve essere il primo cardine su cui poggiare la propria esistenza.
nickname88
22-03-2018, 14:15
Riguardando il video attentamente si nota che il pedone con la bicicletta a mano era già al centro della carreggiata quando è comparso dalla zona d'ombra, probabilmente anche un autista umano non avrebbe potuto evitarlo, ma sicuramente avrebbe frenato riducendo di molto l'impatto con il pedone, invece la guida autonoma non ha neppure frenato, ha continuato la corsa come se nulla fosse. Qui direi che oltre al tester distratto ha fallito anche il sistema...direi proprio di si..
In realtà ha frenato invece.
Non ha inchiodato ma quello è normale.
Se non avesse frenato proprio sarebbe finita sotto o sopra il parabrezza, non sarebbe di certo arrivata in ospedale viva.
Tratto dall'articolo :
"Sylvia Moir, capo della polizia di Tempe, ha infatti dichiarato che "l'iniziale sospetto su una eventuale colpevolezza di Uber non è fondato" e che "molto probabilmente l'auto non ha commesso nessun errore". La polizia sta invece indagando sulle responsabilità del driver di backup presente nel veicolo, e il video rappresenta una prova inconfutabile del suo comportamento. "
ovvero che il conducente di un veicolo a motore deve SEMPRE essere in grado di fermare completamente e in sicurezza il proprio veicolo nello spazio visibile. Sempre, senza eccezioni. Art. 141 cpv. 2 del codice.
ha senso...se ci limitiamo a parlare di ciò che già si trova davanti alla vettura in marcia
zerothehero
22-03-2018, 14:15
Sono assolutamente d'accordo che la soluzione ideale sarebbe quella in cui circolassero solo veicoli autonomi con regole restrittive per i pedoni, ma ci sarà inevitabilmente una fase di transizione.
La tecnologia deve essere a servizio della società (in questo caso l'interesse di uber evidentemente è di risparmiare il costo del lavoro dei guidatori), che i pedoni debbano adattarsi alla tecnologia è abbastanza singolare.
E allo stato attuale anche con la pseudoguida autonoma (quando in realtà è guida assistita) il responsabile è il guidatore.
zerothehero
22-03-2018, 14:22
La persona nell'auto è un lavoratore non un turista.
Lui è pagato per intervenire e prestare attenzione.
Se si è distratto la colpa è sua non del costruttore.
Mettere su strada ? E dove vuoi testarle certe tecnologie ? :ciapet:
Se l'AI fosse stata già sicura non sarebbe in fase di test ma in fase di produzione.
Cosa pensi che si possa far tutto senza vittime ? L'avanzamento tecnologico porta sempre con sè un prezzo o dei sacrifici mio caro. Pensa che gli umani patentati e collaudati in media fan molto più danno.
Per prima cosa il legislatore DEVE vietare test del genere in strada e come seconda cosa questi sistemi a guida ASSISTITA (e non a guida autonoma) possono funzionare SOLO se il guidatore impugna con le due mani il volante.
Visto che son così bravi con i software possono pure trovare il modo per inserire dei sensori sul volante che rilevano il tocco della mano del guidatore :fagiano:
canislupus
22-03-2018, 14:23
La tecnologia deve essere a servizio della società (in questo caso l'interesse di uber evidentemente è di risparmiare il costo del lavoro dei guidatori), che i pedoni debbano adattarsi alla tecnologia è abbastanza singolare.
E allo stato attuale anche con la pseudoguida autonoma (quando in realtà è guida assistita) il responsabile è il guidatore.
Gli esseri umani dovrebbero in PRIMIS imparare che le regole valgono per tutti e non è che ognuno si crea il proprio mondo in base alla propria idea.
La ciclista poteva attraversare su una strada urbana, poco illuminata, fuori dalle strisce senza prestare molta attenzione?
Se lo poteva fare, ha torto il conducente (umano o meno), altrimenti abbiamo poco da discutere.
Non è che si fanno le regole e poi si interpretano ogni volta in base alla propria convenienza.
nickname88
22-03-2018, 14:23
La tecnologia deve essere a servizio della società (in questo caso l'interesse di uber evidentemente è di risparmiare il costo del lavoro dei guidatori), che i pedoni debbano adattarsi alla tecnologia è abbastanza singolare.
E allo stato attuale anche con la pseudoguida autonoma (quando in realtà è guida assistita) il responsabile è il guidatore.
I pedoni devono adattarsi ?
Guarda che la presenza della vettura autonoma non serve a permettere abusi o irregolarità dei pedoni :ciapet:
Sarà Uber ad adattarsi, ma se permetti per essere perfezionato qualche errore deve prima farlo.
E' la prima vittima dopo tantissimi Km e per giunta una vittima che ha chiaramente commesso un irregolarità grave.
Direi che il livello non è male.
E allo stato attuale anche con la pseudoguida autonoma (quando in realtà è guida assistita) il responsabile è il guidatore.Se la guida è assistita viene specificato e implica infatti che il guidatore venga assistito ma sia sempre lui alla guida, e l'AI ti aiuta dove può. Quindi sì ! E' corretto che il guidatore paghi. La guida autonoma invece è differente, peccato che questo Uber sia un prodotto in fase di collaudo.
Ma a quanto pare quest'ultima parola non viene molto compresa.
E non viene nemmeno compreso il termine "conducente di backup".
Mars4ever
22-03-2018, 14:23
Certo che questa storia è proprio bella! Ieri tutti addosso alla guida autonoma perché era sicuramente lei la causa dell'incidente, oggi tutti dicono che l'auto doveva invece essere più brava a evitarlo di un guidatore umano, frenando da 70 a 0 in tre metri. In confronto anche il twist di Scalfari su Di Maio fa una pippa! :D
Si intuiva benissimo anche prima di aver visto il video che non poteva essere andata diversamente da così?
Se il rapporto distanza/velocità è insufficiente per frenare, il pedone è colpevole al 200% SEMPRE, anche sulle strisce, quelli che negano la sua responsabilità che problemi hanno e dove vivono? Mi spiegate allora cosa dovrebbe fare un pedone più di così per essere nel torto marcio?
Io mi sono installato una dash cam apposta per tutelarmi, questo caso è la dimostrazione lampante che è un casino farsi scagionare senza filmato.
Eldainen
22-03-2018, 14:26
ha senso...se ci limitiamo a parlare di ciò che già si trova davanti alla vettura in marcia
Si, il principio non vale se qualcuno ti si getta davanti all’auto ovviamente. Ma nel caso del video la bicicletta era nel mezzo della carreggiata quando è stata illuminata dai fari, quindi il conducente doveva essere in grado di fermare il veicolo.
zerothehero
22-03-2018, 14:26
Gli esseri umani dovrebbero in PRIMIS imparare che le regole valgono per tutti e non è che ognuno si crea il proprio mondo in base alla propria idea.
La ciclista poteva attraversare su una strada urbana, poco illuminata, fuori dalle strisce senza prestare molta attenzione?
Se lo poteva fare, ha torto il conducente (umano o meno), altrimenti abbiamo poco da discutere.
Non è che si fanno le regole e poi si interpretano ogni volta in base alla propria convenienza.
Ti sfugge che il guidatore nè guardava la strada, nè aveva in mano il volante. In pratica anche se ci fosse stato un ciclista a bordo strada distante a 100 metri tra radar, gps e software ci sarebbe stato un incidente mortale.
Tutto per cosa?
Perchè uber vuole fare profitto risparmiando in futuro sugli autisti.
Ma che bella società :asd:
Eldainen
22-03-2018, 14:29
Il problema sta nella frase "spazio visibile" e arrestare completamente il veicolo.
Primo bisogna anche poter ricreare le medesime condizioni visive in cui è avvenuto l'incidente (altrimenti lo spazio visibile potrebbe essere nettamente inferiore), poi vorrei farti presente che ci vogliono circa 50 mt per frenare un'auto a 100 Km/h. Ovviamente senza considerare condizioni dell'impianto frenante, manutenzione dell'auto, condizioni dell'asfalto e tempo di reazione del conducente.
Al di là quindi dell'aspetto puramente tecnico, andrebbe forse INSEGNATO alle persone che la strada non è un luogo nel quale il sano principio del buon senso deve essere il primo cardine su cui poggiare la propria esistenza.
Con un tempo di reazione medio, che legalmente è calcolato in un secondo, ci vogliono più di 50 metri per arrestare completamente un veicolo che procede a 100 km/h
nickname88
22-03-2018, 14:30
Certo che questa storia è proprio bella! Ieri tutti addosso alla guida autonoma perché era sicuramente lei la causa dell'incidente, oggi tutti dicono che l'auto doveva invece essere più brava a evitarlo di un guidatore umano, frenando da 70 a 0 in tre metri. In confronto anche il twist di Scalfari su Di Maio fa una pippa! :D
Si intuiva benissimo anche prima di aver visto il video che non poteva essere andata diversamente da così?
Se il rapporto distanza/velocità è insufficiente per frenare, il pedone è colpevole al 200% SEMPRE, anche sulle strisce, quelli che negano la sua responsabilità che problemi hanno e dove vivono? Mi spiegate allora cosa dovrebbe fare un pedone più di così per essere nel torto marcio?
Io mi sono installato una dash cam apposta per tutelarmi, questo caso è la dimostrazione lampante che è un casino farsi scagionare senza filmato.Ma infatti c'è già un rapporto della polizia UFFICIALE, che scagiona l'auto.
canislupus
22-03-2018, 14:30
Certo che questa storia è proprio bella! Ieri tutti addosso alla guida autonoma perché era sicuramente lei la causa dell'incidente, oggi tutti dicono che l'auto doveva invece essere più brava a evitarlo di un guidatore umano, frenando da 70 a 0 in tre metri. In confronto anche il twist di Scalfari su Di Maio fa una pippa! :D
Si intuiva benissimo anche prima di aver visto il video che non poteva essere andata diversamente da così?
Se il rapporto distanza/velocità è insufficiente per frenare, il pedone è colpevole al 200% SEMPRE, anche sulle strisce, quelli che negano la sua responsabilità che problemi hanno e dove vivono? Mi spiegate allora cosa dovrebbe fare un pedone più di così per essere nel torto marcio?
Io mi sono installato una dash cam apposta per tutelarmi, questo caso è la dimostrazione lampante che è un casino farsi scagionare senza filmato.
Ma infatti qua c'è sempre il solito assurdo principio che pedoni/ciclisti sono SEMPRE giustificati qualsiasi comportamento mettano in atto.
Quando leggi certi commenti sembra quasi che il guidatore di turno debba avere doti da pilota di formula 1, mago e debba anche creare un buco nero in cui risucchiare la propria auto per evitare un incidente.
nickname88
22-03-2018, 14:32
Ti sfugge che il guidatore nè guardava la strada, nè aveva in mano il volante. In pratica anche se ci fosse stato un ciclista a bordo strada distante a 100 metri tra radar, gps e software ci sarebbe stato un incidente mortale.
Tutto per cosa?
Perchè uber vuole fare profitto risparmiando in futuro sugli autisti.
Ma che bella società :asd:
Si e allora ?
E' legale ed è libera di farlo.
Un azienda come viene detto anche a me serve a far soldi visto che non è una Onlus.
Quindi è il caso di farsene una ragione ma soprattutto comprendere prima che un essere umano probabilmente in linea di massima fa più incidenti ( visto che se non ti sei accorto questa è la prima vittima della guida automatizzata ) e in secondis che una persona del genere non avrebbe nemmeno diritto di contestazione, ha chiaramente violato le norme stradali e quindi non merita alcuna comprensione.
zerothehero
22-03-2018, 14:35
Si e allora ?
E' legale ed è libera di farlo.
Un azienda come viene detto anche a me serve a far soldi visto che non è una Onlus.
Quindi è il caso di farsene una ragione ma soprattutto comprendere prima che un essere umano probabilmente in linea di massima fa più incidenti e in secondis che una persone del genere non avrebbe nemmeno diritto di contestazione, ha chiaramente violato le norme stradali e quindi non merita alcuna comprensione.
Infatti è tutto così chiaro che i test uber li ha sospesi.
Vedremo come andrà con uber e guidatore quando verranno chiamati a processo.
nickname88
22-03-2018, 14:37
Infatti è tutto così chiaro che i test uber li ha sospesi.
Vedremo come andrà con uber e guidatore quando verranno chiamati a processo.Leggere prima l'articolo ?
Tratto dall'articolo :
"Sylvia Moir, capo della polizia di Tempe, ha infatti dichiarato che "l'iniziale sospetto su una eventuale colpevolezza di Uber NON E' FONDATO" e che "molto probabilmente l'auto NON HA COMMESSO NESSUN ERRORE". La polizia sta invece indagando sulle responsabilità del driver di backup presente nel veicolo, e il video rappresenta una prova inconfutabile del suo comportamento. "
Come andrà a processo ? Te lo lascio immaginare.
Suppongo adesso vogliamo parlare di Gomplotti vero ?
Infatti è tutto così chiaro che i test uber li ha sospesi
Ma trolli o parli sul serio ?
Finchè le indagini sono in corso per legge le attività vengono sospese OVVIAMENTE.
canislupus
22-03-2018, 14:37
Con un tempo di reazione medio, che legalmente è calcolato in un secondo, ci vogliono più di 50 metri per arrestare completamente un veicolo che procede a 100 km/h
in effetti lo spazio di frenata insieme allo spazio di reazione è decisamente superiore. In base alla tabella di cui sotto sommando spazio di Arresto più Spazio di Reazione siamo a 130 Mt.
Quindi devo presumere che se un oggetto/persona si inserisce nel mio spazio visivo a meno di 130 metri, non posso essere incriminato in quanto non avrei avuto in ogni caso il tempo materiale per arrestare completamente in sicurezza l'automobile.
Lo Spazio Arresto al variare della velocità
50 Km / h = 25 m
60 Km / h = 36 m
70 Km / h = 49 m
80 Km / h = 64 m
90 Km / h = 81 m
100 Km / h = 100 m
Lo Spazio di Reazione al variare della velocità
50 Km / h = 15 m
60 Km / h = 18 m
70 Km / h = 21 m
80 Km / h = 24 m
90 Km / h = 27 m
100 Km / h = 30 m
Eldainen
22-03-2018, 14:45
in effetti lo spazio di frenata insieme allo spazio di reazione è decisamente superiore. In base alla tabella di cui sotto sommando spazio di Arresto più Spazio di Reazione siamo a 130 Mt.
Quindi devo presumere che se un oggetto/persona si inserisce nel mio spazio visivo a meno di 130 metri, non posso essere incriminato in quanto non avrei avuto in ogni caso il tempo materiale per arrestare completamente in sicurezza l'automobile.
Si, di principio è corretto, ma occorre ancora verificare se avresti potuto eseguire una manovra di evitamento d’emerge senza metterti in pericolo (come ad esempio spostarti sulla corsia libera a fianco, ovviamente non buttarti in un fosso).
Attenzione poi che la prova viene effettuata con lo specifico veicolo coinvolto e lo spazio di frenata verificato nelle stesse condizioni.
harlock10
22-03-2018, 14:50
Secondo me bisogna anche considerare che l’attraversamento é avvenuto in una curva cieca, anche di giorno un autista umano avrebbe probabilmente investito la signora.
Di notte, al buio, in curva io probabilmente l’avrei presa, e nel tentare di scansarla mi sarei cappottato.
Riguardando il video attentamente si nota che il pedone con la bicicletta a mano era già al centro della carreggiata quando è comparso dalla zona d'ombra, probabilmente anche un autista umano non avrebbe potuto evitarlo, ma sicuramente avrebbe frenato riducendo di molto l'impatto con il pedone, invece la guida autonoma non ha neppure frenato, ha continuato la corsa come se nulla fosse. Qui direi che oltre al tester distratto ha fallito anche il sistema...direi proprio di si..
l'autista umano, con un pò di sale in zucca, usa i fari abbaglianti per aumentare la visibilità in scarse condizioni di luce (oppure diminuisce la velocità) e cosi facendo riesce a vedere una situazione di pericolo ed evitarla.
l'autista umano ha anche l'abilità della sterzata all'ultimo momento per evitare l'impatto.
https://i.imgur.com/e7yyorP.png
non capisco poi perchè alcuni parlano di 100km/h mentre erano poco più di 60km/h. lo spazio di frenata è intorno i 40mt se non sbaglio. se la tecnologia funzionava aveva il tempo per fare tutto.
semplicemente cè scappato il morto perchè la tecnologia non ha funzionato. zero.
allora, facciamo il punto.
le immagini postate danno l'impressione di essere state downgradate per mostrarle al pubblico:
la più scarsa dash cam ha una sensibilità al buio superiore a quella mostrata in questo video, mentre la risoluzione è insana per riuscire a determinare accuratamente già a vista di una persona vera, un software troverebbe solo rumore...
e se Uber ha implementato cam di quelle prestazioni, ci salvi qualcuno.
ho scaricato il filmento e aumentato gamma, regolato il contrasto ed il punto di bianco.
queste telecamere dovrebbero leggere anche la segnaletica stradale (non ci si può affidare esclusivamente alla toponomia e a mappette da GPS)...
il cartello che si vede sulla destra al secondo 2 indica di dare la precedenza ai ciclisti...
comunque il risultato che si vede è che dove c'è la donna c'è una zona nera regolare (senza sfumature) e non è cosa da algoritmo di compressione video. c'è una zona nera e sta anche sotto il palo della luce.
tecnicamente, a meno di una dimostrazione inconfutabile dei dati in formato raw, non è una prova accettabile (già comunque non lo sono le dashcam perchè non certificate per questo)...
personalmente sembra che sia stato manipolato per eliminare contrasto e sfumatura, cancellando anche qualche pixel.
comunque è quello che mostra la telecamera, con un punto di nero a fondo scala... quel nero non esisterebbe nemmeno nella notte più buia e nuvolosa in mezzo al deserto; qui siamo in città, non sembra nuvoloso e ci sono luci ovunque.
quindi far vedere questo video pari al nulla e voler sviare la questione o essere assai superficiali; anche io l'avrei vista in tempo, e non sono un'aquila (soprattutto di notte).
quindi o Uber affida il testing di queste tecnologie a un guidatore, oltre che distratto, anche nemmeno lontanamente nella media, quando invece dovrebbero affidarla a persone dalla assoluta capacità d'intervenire in modo rapido ed efficace, o c'è comunque qualcosa che non quadra ancora....
il tempo di reazione, basandosi esclusivamente sulle immagini della telecamera, era comunque compatibile per procurare molti meno danni al pedone (riferendomi alla bozza dell'auto mostrata dai telegiornali). qui non c'e' neppure l'accenno ad una frenata, nessuna sterzata, ma anzi, vedendo le immagini dei telegiornali e basandosi su google maps, in effetti la frenata è stata assai lunga, anche partendo dall'impatto...
la signora èp stata impattata 4 o 5 metri prima del tratteggio della linea di corsia, e la bicicletta la vediamo, sempre dai telegiornali, 40 metri più in là.
lo spazio di arresto (reazione+frenata) di un'auto a 55km/h è di 30 metri, ma quello calcolato ( 16 metri di spazio di reazione e 14 di frenata)... senza ABS... senza sistemi di frenata antipanico (ossia massimo potere frenante all' ABS).
quindi l'auto o l'autista ha frenato dopo l'impatto.
da questo si può partire con le altre considerazioni, perchè questo finquì descritto è il comportamento di un'automobilista distratto alla guida di una normale auto, non di un'auto a guida autonoma.
il lidar vede 75 metri avanti in qualsiasi condizione; i radar a 30 metri.
su quell'auto ci sono lidar e radar.
in entrambi i casi si sarebbe fermata (visto che ci volevano 15 metri per fermarsi e i fari illuminano per lo meno per 50 metri avanti al veicolo.
la condizione particolare è stata pedone e bicicletta a mano... che non abbia determinato il tipo d'ostacolo?
non l'abbia riconosciuto come ostacolo mobile e quindi con la possibilità d'intralcio sulla corsia?
che è rimasto ingannato dal fatto che in quel determinato punto la strada fa una piccola curva, non facendo comprendere ai sistemi se l'ostacolo era in carreggiata o se la strada curvava ed era sul ciglio di questa?
eppure dovrebbe avere delle mappe in memoria che gli indicavano il percorso.
a mio avviso la colpa è sicuramente da attribuire al guidatore di back up, che era distratto, ma questo non salva l'auto da una palese defaiance...
in quel frangente non c'era una IA alla guida, ma una IS, un classico idiota senziente, molto idiota e poco senziente.
credo che Uber faccia meglio ad interrompere i vari test, rivedere bene il software e l'attitudine dei suoi driver di back up (che potete dirmi quello che vi pare, ma la "signora" sembra tutto tranne che in grado di essere rapida ed efficiente nel sistemare situazioni di pericolo.
Eldainen
22-03-2018, 14:55
Non fatevi ingannare dall’effetto schiacciamento della videocamera e dalla sua sensibilità alla luce: quando la bicicletta compare nel campo visivo si trova a circa 70 metri dal veicolo che procede a poco più di 60 km/h. Un conducente attento si poteva e doveva fermare completamente in meno di sessanta metri a quella velocità. Quindi l’incidente poteva e doveva essere evitato.
A parte il mancato italiano, ma almeno hai la patente o stiamo parlando con uno studentello ?
I pedoni hanno la precedenza sulle strisce pedonali.
prima di fare il rinnovo fai un ripassino, per prudenza..
i pedoni non hanno precedenza sulle stisce, se queste sono regolate da semaforo pedonale e comunque devono dare precedenza a sinistra (e si, sembra strano, ma se c'è un'auto che ha svolta a destra verde e proviene da sinistra è il pedone che sta per attraversare che deve dare precedenza, anche se ha semaforo verde)...
se attraversa dove non ci sono strisce (a 100 metri da lui, sennò è vietato) deve dare precedenza ai veicoli che sopraggiungono.
Certo che ho torto, non ho scritto diversamente.
Ma anche rispettando le distanze di sicurezza potrei tamponare uno che frena improvvisamente senza motivo, in quel caso avrei sempre legalmente torto e pagherei i danni ma "moralmente" (se così possiamo dire) non mi sentirei certo in colpa.
che tu tamponi un'idiota non ti toglie dalla posizione di aver torto..
se hai la giusta distanza di sicurezza hai il tempo di fare qualsiasi manovra in modo sicuro. ;)
l'autista umano, con un pò di sale in zucca, usa i fari abbaglianti per aumentare la visibilità in scarse condizioni di luce (oppure diminuisce la velocità) e cosi facendo riesce a vedere una situazione di pericolo ed evitarla.
l'autista umano ha anche l'abilità della sterzata all'ultimo momento per evitare l'impatto.
https://i.imgur.com/e7yyorP.png
non capisco poi perchè alcuni parlano di 100km/h mentre erano poco più di 60km/h. lo spazio di frenata è intorno i 40mt se non sbaglio. se la tecnologia funzionava aveva il tempo per fare tutto.
semplicemente cè scappato il morto perchè la tecnologia non ha funzionato. zero.
38mph indicati.. reali sui 55km/h;
lo spazio di frenata calcolabile è sui 30 metri (16 metri per i riflessi di un guidatore medio e 14 metri di azione frenante, ma non certo con la massima efficienza raggiungibile dai sistemi antipanico).
poi la freccia dove indica che la signora ha attraversato è sbagliata.
la signora, se guardi il video, ha attraversato 4 o 5 metri prima che la linea di mezzadria diventasse tratteggiata, quindi ben prima di quanto indicato (all'incirca poco prima dove si allarga la strada... praticamente sul bordo della foto mostrata, in pratica ha attraversato alla X in mezzo allo spartitraffico).
la bicicletta e presumibilmente il corpo della signora, invece, sono stati rilevati dalla polizia ben dopo le palme sulla destra, circa 5 metri oltre quelle tre file di mattoncini che invadono il marciapiede.
l'auto invece era più o meno alle palme...
Secondo me bisogna anche considerare che l’attraversamento é avvenuto in una curva cieca, anche di giorno un autista umano avrebbe probabilmente investito la signora.
Di notte, al buio, in curva io probabilmente l’avrei presa, e nel tentare di scansarla mi sarei cappottato.
curva cieca?
nickname88
22-03-2018, 15:07
l'autista umano, con un pò di sale in zucca, usa i fari abbaglianti per aumentare la visibilità in scarse condizioni di luce Gli abbaglianti in quel tratto ? E poi magari saremmo quì a discutere sulla morte di qualche autista che è stato abbagliato.
(oppure diminuisce la velocità) Perchè diminuire la velocità ? Per tenersi pronti ad evitare eventuali detrattori del codice stradale in agguato ?
e cosi facendo riesce a vedere una situazione di pericolo ed evitarla.A vedere queste situazioni c'era un personaggio umano all'interno e che per giunta avrebbe dovuto svolgere una regolare attività professionale, ovviamente a pagamento. E che ovviamente non ha svolto.
l'autista umano ha anche l'abilità della sterzata all'ultimo momento per evitare l'impatto. Si l'umano ha la grandissima abilità a sterzare a muzzo ! Rischiando di uccidersi o finire addosso a qualcos'altro.
Della serie : "sterzo a caso e speriamo mi vada di cul0", eccola la grande capacità innata.
Fortunatamente l'AI non rischia la guida del passeggero per salvare un incurante delle norme.
https://i.imgur.com/e7yyorP.png
non capisco poi perchè alcuni parlano di 100km/h mentre erano poco più di 60km/h. lo spazio di frenata è intorno i 40mt se non sbaglio. se la tecnologia funzionava aveva il tempo per fare tutto.
semplicemente cè scappato il morto perchè la tecnologia non ha funzionato. zero.Secondo la polizia l'auto non ha commesso errori, perchè tenti di dimostrare il contrario ? Hai fatto indagini per conto tuo ?
Se li ha commessi invece cosa intendi dimostrare ? Che un prodotto in fase di collaudo non è esente da errori ?
Un po' come scoprire l'acqua calda.
Il signore all'interno era lì per quello.
nickname88, il tuo è un dramma mentale dalla nascita, o sei diventato sociopatico crescendo?
+Benito+
22-03-2018, 15:10
Mi sembra un chiaro caso di suicidio, volontario o meno...
virgolanera
22-03-2018, 15:13
a me sembra un uomo grasso con la parrucca
Secondo me bisogna anche considerare che l’attraversamento é avvenuto in una curva cieca, anche di giorno un autista umano avrebbe probabilmente investito la signora.
Di notte, al buio, in curva io probabilmente l’avrei presa, e nel tentare di scansarla mi sarei cappottato.
peccato che la signora proveniva dalla parte in cui la curva non chiudeva su se stessa...
piena e massima visibilità sia umana che dei sensori (che è la cosa più preoccupante).
Non so il codice stradale italiano, ma se l’incidente fosse avvenuto in Svizzera (dove faccio l’avvocato) il conducente verrebbe sicuramente condannato per omicidio per negligenza e civilmente avrebbe almeno il 60% della responsabilità.
.
Anche in Italia :O
A parte il mancato italiano, ma almeno hai la patente o stiamo parlando con uno studentello ?
I pedoni hanno la precedenza sulle strisce pedonali.
E' questo il punto che spesso molti dimenticano.
E' ovvio che il ciclista/pedone sia sempre in una situazione di svantaggio fisico rispetto alla moto/auto/autoarticolato/bus, ma non si può per questo concedere che qualsiasi suo comportamento irrazionale sia giustificabile.
Ripeto che il codice della strada art 190 titolo V lo spiega molto chiaramente:
Ma voi la patente dove l' avete presa ?
Cioè vi ricordate tutto dei doveri degli altri e niente dei vostri :
Art. 140.
Principio informatore della circolazione.
1. Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale.
Art. 141.
Velocità (1) (2)
1. E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.
2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.
3. In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei casi di insufficiente visibilità per condizioni atmosferiche o per altre cause, nell'attraversamento degli abitati o comunque nei tratti di strada fiancheggiati da edifici.
4. Il conducente deve, altresì, ridurre la velocità e, occorrendo, anche fermarsi quando riesce malagevole l'incrocio con altri veicoli, in prossimità degli attraversamenti pedonali e, in ogni caso, quando i pedoni che si trovino sul percorso tardino a scansarsi o diano segni di incertezza e quando, al suo avvicinarsi, gli animali che si trovino sulla strada diano segni di spavento.
Il principio fondamentale del codice confermato da diverse sentenze anche della cassazione è che se investi un pedone hai sempre torto, a meno che non dimostri che si sia materializzato dal nulla davanti alla macchina.
....Ecco a cosa servono i tizi dentro alle vetture, a prendersi la colpa in caso di incidente per evitare che ricada sul colosso di turno.
già... :rolleyes:
cmq l'auto ha toppato alla grande (come giustamente detto c'era visibilità radar, infrarossa, mw e in parte anche nel visibile), e pure la signora (spiace x lei) un po' più di attenzione doveva prestarla (di notte, vestita di scuro, con calma, senza guardare...)
in effetti lo spazio di frenata insieme allo spazio di reazione è decisamente superiore. In base alla tabella di cui sotto sommando spazio di Arresto più Spazio di Reazione siamo a 130 Mt.
Quindi devo presumere che se un oggetto/persona si inserisce nel mio spazio visivo a meno di 130 metri, non posso essere incriminato in quanto non avrei avuto in ogni caso il tempo materiale per arrestare completamente in sicurezza l'automobile.
devi sommare spazio di frenata e spazio di reazione per ottenere spazio di arresto.
lo spazio di arresto a 100Km/h è di 100 metri, 30 di reazione e 70 di frenata.
canislupus
22-03-2018, 15:18
....
Attenzione poi che la prova viene effettuata con lo specifico veicolo coinvolto e lo spazio di frenata verificato nelle stesse condizioni.
Non potrai mai farlo in maniera oggettiva perchè probabilmente dovrai riparare l'auto a seguito dell'incidente e quindi di fatto già falseresti i risultati.
Quindi non so quanto sarebbe realistica come prova.
...
piena e massima visibilità sia umana che dei sensori (che è la cosa più preoccupante).
probabilmente tarati x masse di qualche centinaio di kg... cioè veicoli, non persone...
il che è anche plausibile (ma non giustificabile) visto il contesto extraurbano e notturno... un umano si aspetterebbe che un pedone attraversi al buio una strada a quel modo?
troppo umana 'sta IA...
Si e allora ?
E' legale ed è libera di farlo.
Un azienda come viene detto anche a me serve a far soldi visto che non è una Onlus.
Quindi è il caso di farsene una ragione ma soprattutto comprendere prima che un essere umano probabilmente in linea di massima fa più incidenti ( visto che se non ti sei accorto questa è la prima vittima della guida automatizzata ) e in secondis che una persona del genere non avrebbe nemmeno diritto di contestazione, ha chiaramente violato le norme stradali e quindi non merita alcuna comprensione.
spero che uber li faccia letteralmente sulle tue ossa, così forse capirai in che cosa stai sbagliando dando più importanza alle persone che alle entità legali.
nickname88
22-03-2018, 15:20
nickname88, il tuo è un dramma mentale dalla nascita, o sei diventato sociopatico crescendo?
Scusa se mi limito a seguire i fatti e non a fantasticare.
1 ) Prodotto in fase di test = errore giustificato
2 ) Il pilota di backup era lì per quello
3 ) La polizia ha scagionato Uber ( vuoi insinuare un complotto ? )
4 ) Essere una vittima non ti dà ragione
Tira tu le somme.
spero che uber li faccia letteralmente sulle tue ossa, così forse capirai in che cosa stai sbagliando dando più importanza alle persone che alle entità legali.Scusa ma io non sono così stupido da attraversare un viale scorrevole non illuminato, fuori dalle strisce, senza semafori, senza guardare e oltretutto con tutta calma e beatitudine dando per scontato il mondo.
Se voglio fare una furbata così come passare col rosso almeno ho la decenza di guardare.
In caso contrario se mi travolgono me lo sarei meritato.
Difficilmente io ne farò le spese.
Di sicuro ora c'è un incosciente in meno.
Scusa se mi limito a seguire i fatti e non a fantasticare.
1 ) Prodotto in fase di test = errore giustificato
2 ) Il pilota di backup era lì per quello
3 ) La polizia ha scagionato Uber ( vuoi insinuare un complotto ? )
4 ) Essere una vittima non ti dà ragione
Tira tu le somme.
Le somme le tiri a modo tuo.
Sensori che non rilevano una persona, senza alcun ostacolo fisico, a quella distanza, sono spazzatura.
Senza dimenticare che, almeno qui da noi, il fatto che un pedone sia fuori dalle strisce non ti scagiona.
I test improvvisati li facessero in pista. Va beh che è un'azienda di merda il cui CEO era quello che era, però insomma, qua siamo all'ABC.
in effetti, anche per una guida umana sarebbe stato facile metterla sotto...
ma il driver... dove guardava al momento dell'impatto?
e comunque alla signora in bicicletta, la vita puzzava...
sicuramente un cavolo. se mi compare un babbeo d notte in mezzo dal nulla e la strada è senza lampioni, un po di nebbia, con i fari anabagglianti lo prendo dentro.
...e diretto vai in galera per omicidio colposo.
Le somme le tiri a modo tuo.
Sensori che non rilevano una persona, senza alcun ostacolo fisico, a quella distanza, sono spazzatura.
Senza dimenticare che, almeno qui da noi, il fatto che un pedone sia fuori dalle strisce non ti scagiona.
I test improvvisati li facessero in pista. Va beh che è un'azienda di merda il cui CEO era quello che era, però insomma, qua siamo all'ABC.
in effetti io umano che non vedo al buio ci può stare... ma radar e Lidar costruiti per quello... bhe... è un po' ridicolo.
sull'azienda di merda... parliamone... io ogni volta che l'ho usato mi sono trovato benissimo perchè rende un servizio, ovunque reso truffaldino, onesto e trasparente, contrariamente al tassinaro medio MONDIALE (quindi anche quello italiano!)
Ho preso delle inchiappettate all'estero con i TAXI numero 1! Maledetti!
Quindi secondo il tuo ragionamento, se una persona attraversa correndo di notte l'A1 (Autostrada del Sole) in una zona totalmente buia, chi guida deve avere una prontezza di riflessi tale che in un nanosecondo deve frenare e sterzare completamente (ricordo che il limite è 130 km/h) evitando quindi il rischio di ucciderlo, ma al contempo decidere di suicidarsi perchè con una probabilità molto alta andrà a schiantarsi o la macchina semplicemente di girerà sottosopra.
Rileggiti bene il codice della strada perchè ti sfugge il particolare che lo stesso vale per le moto, auto, autorimorchi, pedoni e ciclisti.
Non è che un guidatore di auto può essere responsabile di qualsiasi comportamento folle di un pedone solo perchè guida un mezzo.
Esiste un qualcosa che si chiama anche buon senso.
Nel video si può dire che l'autista aveva l'obbligo di tenere gli occhi sulla strada in quanto per quello era pagato, ma onestamente non mi sembra vi fossero tutti questi margini di azione, in sicurezza, per evitare un evento così infausto.
Anche perchè se un ciclista/pedone mi attraversa in quel modo e io devo decidere se rischiare la mia vita per la sua scelta azzardata, entra in gioco (sbagliando) un ragionamento prettamente egoistico ed opportunista.
Non è che una persona sia contenta di ucciderne un'altra, ma non vuole neanche rischiare di morire perchè qualcuno ha deciso che all'improvviso è diventato superman.
Dato che avevo scritto «la ciclista attraversava da sinistra quindi era sulla strada già da vari secondi» la tua affermazione iniziale, su cui basi l'intero ragionamento «se una persona attraversa correndo di notte…» non sta in piedi, per cui il tuo ragionamento è fuffa. La ciclista non stava correndo.
Ma infatti c'è già un rapporto della polizia UFFICIALE, che scagiona l'auto.
molto political correct...
credo che la polizia di tampa si stia versando addosso un'autobotte di letame...
nickname88
22-03-2018, 15:30
Le somme le tiri a modo tuo.
Sensori che non rilevano una persona, senza alcun ostacolo fisico, a quella distanza, sono spazzatura.PRODOTTO IN FASE DI TEST.
Cosa c'è di difficile da capire ?
Non è un prodotto finito, i test si fanno appunto per quello.
Se c'è stato qualsiasi malfunzionamento o errore la macchina è giustificata, infatti viaggiano per strada solo in presenza di pilota di backup.
Senza dimenticare che, almeno qui da noi, il fatto che un pedone sia fuori dalle strisce non ti scagiona.Chi non rispetta il codice ha torto. PUNTO.
Infatti chi è indagato non è per aver investito il pedone ma per non aver prestato attenzione e provocato la morte di un pedone.
I test improvvisati li facessero in pista. Va beh che è un'azienda di merda il cui CEO era quello che era, però insomma, qua siamo all'ABC.In pista certo.
Realizzare in pista un qualcosa realizzato per andare su strada.
Perchè in pista si sà è ricca di varianti al pari della strada :rolleyes:
nickname88
22-03-2018, 15:32
...e diretto vai in galera per omicidio colposo.
Ma anche no.
Le regole valgono per tutti.
C'è un motivo per cui l'attraversamento è regolato.
Se uno attraversa così a meno che non sia di giorno o che tu non abbia azionato i fari lo tiri sotto, punto !
zerothehero
22-03-2018, 15:32
Leggere prima l'articolo ?
Tratto dall'articolo :
Come andrà a processo ? Te lo lascio immaginare.
Suppongo adesso vogliamo parlare di Gomplotti vero ?
Ma trolli o parli sul serio ?
Finchè le indagini sono in corso per legge le attività vengono sospese OVVIAMENTE.
Non so come fai a negare due evidenze oggettive:
Punto primo: Il guidatore era in dormiveglia, non aveva le mani sul volante e non guardava la strada.
Punto secondo: l'auto a guida assistita non ha rilevato la presenza di un ciclista.
Quindi negligenza e colpa grave del guidatore e da accertare ANCHE la responsabilità della società che fa test in strada e che ha provocato la morte di una persona.
E' evidente che ci vuole una legislazione più restrittiva per questi dispositivi, per prima cosa sta robaccia non deve essere attivabile se il guidatore non ha le mani sul volante.
canislupus
22-03-2018, 15:35
Ma voi la patente dove l' avete presa ?
Cioè vi ricordate tutto dei doveri degli altri e niente dei vostri :
Art. 140.
Principio informatore della circolazione.
1. Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale.
Art. 141.
Velocità (1) (2)
1. E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.
2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.
3. In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei casi di insufficiente visibilità per condizioni atmosferiche o per altre cause, nell'attraversamento degli abitati o comunque nei tratti di strada fiancheggiati da edifici.
4. Il conducente deve, altresì, ridurre la velocità e, occorrendo, anche fermarsi quando riesce malagevole l'incrocio con altri veicoli, in prossimità degli attraversamenti pedonali e, in ogni caso, quando i pedoni che si trovino sul percorso tardino a scansarsi o diano segni di incertezza e quando, al suo avvicinarsi, gli animali che si trovino sulla strada diano segni di spavento.
Il principio fondamentale del codice confermato da diverse sentenze anche della cassazione è che se investi un pedone hai sempre torto, a meno che non dimostri che si sia materializzato dal nulla davanti alla macchina.
Io mi ricordo dei miei doveri, ma PRETENDO che tutti gli attori coinvolti nel CDS rispettino le regole.
Se solo io che guido un auto devo preoccuparmi dell'incoscienza e della follia di ogni idiota che circola a piedi, in bici, su un carro trainato da buoi, su una moto, su una cariola, su un cavallo e via discorrendo, allora non si chiamerebbe Codice della Strada, ma Codice del conducente di Auto.
Che poi la nostra giurisprudenza sia altamente fallace su tale tema non ho alcun dubbio.
Secondo alcuni giudici sarebbe colpa dell'automobilista se una persona corra totalmente vestita di nero in una strada a scorrimento veloce, completamente buia in una curva cieca e con un'arma in mano.
Perchè in fondo tu potresti anche lanciarti dentro un fosso per evitarla o decidere di farti implodere pur di non causargli un danno.
Alla fine però sai che succede? Che con questo atteggiamento una persona IDIOTA è morta, un poveraccio va in galera e noi siamo qui a discutere del motivo per cui le regole debbano sempre essere interpretate e non applicate in maniera oggettiva.
Non so come fai a negare due evidenze oggettive:
Punto primo: Il guidatore era in dormiveglia, non aveva le mani sul volante e non guardava la strada.....
sta robaccia non deve essere attivabile se il guidatore non ha le mani sul volante.
appena metti le mani sul volante l'automatismo si stacca, per consentirti di intervenire.
è già così con i cruise control adattativi, quindi la tua affermazione non ha senso.
se la macchina sterza e io ho le mani sul volante cosa dovrebbe succedere x te?
Io mi ricordo dei miei doveri, ma PRETENDO che tutti gli attori coinvolti nel CDS rispettino le regole.
Se solo io che guido un auto devo preoccuparmi dell'incoscienza e della follia di ogni idiota che circola a piedi, in bici, su un carro trainato da buoi, su una moto, su una cariola, su un cavallo e via discorrendo, allora non si chiamerebbe Codice della Strada, ma Codice del conducente di Auto.
Che poi la nostra giurisprudenza sia altamente fallace su tale tema non ho alcun dubbio.
Secondo alcuni giudici sarebbe colpa dell'automobilista se una persona corra totalmente vestita di nero in una strada a scorrimento veloce, completamente buia in una curva cieca e con un'arma in mano.
Perchè in fondo tu potresti anche lanciarti dentro un fosso per evitarla o decidere di farti implodere pur di non causargli un danno.
Alla fine però sai che succede? Che con questo atteggiamento una persona IDIOTA è morta, un poveraccio va in galera e noi siamo qui a discutere del motivo per cui le regole debbano sempre essere interpretate e non applicate in maniera oggettiva.
No, discutiamo del fatto che dei sensori non siano stati in grado di rilevare la presenza di una persona, che attraversava DALLA CORSIA OPPOSTA E SENZA OSTACOLI. Ma siccome qualcuno si venderebbe le madri pur di difendere quattro chip di merda, si finisce a parlare di codice della strada.
Sulla polizia americana, stendiamo 20 veli pietosi.
nickname88
22-03-2018, 15:39
Non so come fai a negare due evidenze oggettive:
Punto primo: Il guidatore era in dormiveglia, non aveva le mani sul volante e non guardava la strada.
Punto secondo: l'auto a guida assistita non ha rilevato la presenza di un ciclista.
Quindi negligenza e colpa grave del guidatore e da accertare ANCHE la responsabilità della società che fa test in strada e che ha provocato la morte di una persona.
E' evidente che ci vuole una legislazione più restrittiva per questi dispositivi, per prima cosa sta robaccia non deve essere attivabile se il guidatore non ha le mani sul volante.
:asd:
Punto uno )
Il costruttore è libero di mettere in strada tutto ciò che è legale.
E testare un prodotto del genere E' LEGALE SE c'è la presenza di un pilota di backup.
Tutti lo fanno ed è l'unico modo per farlo.
Il che fà sì che gli errori del guidatore non si protraggono sul costruttore :read:
Quindi è inutile che continui a dire che il tizio non prestava attenzione, infatti in carcere ci andrà lui.
Il costruttore non centra un tubo.
Punto due )
Ma dopo tutti questi commenti, ma mi dici per te che cosa vuol dire che era "in fase di collaudo" ?
Vuol dire che è un prodotto ancora imperfetto che viene messo in attività al fine di trovare imperfezioni e correggerle.
Quindi come fai a dare la colpa al prodotto se quest'ultimo era stato già specificato che non era completamente affidabile ?
L'auto non ha rilevato ?
Non ha rilevato in tempo ?
E' successo altro ?
E' totalmente indifferente, che poteva commettere errori era chiaro dall'inizio, per questo viaggiava con un incaricato a bordo :asd: Il test serve a scovare queste imperfezioni, e le ha scovate, e Uber correggerà il problema e poi riprenderà i test.
Ma anche no.
Le regole valgono per tutti.
C'è un motivo per cui l'attraversamento è regolato..
è regolato che PRIMA DI TUTTO è vietato stirare qualcuno.
anche se è fuori dalle strisce.
nickname88
22-03-2018, 15:47
è regolato che PRIMA DI TUTTO è vietato stirare qualcuno.
anche se è fuori dalle strisce.Si certo credici :rolleyes:
Studia un po' il codice prima di sparare cavolate.
https://www.studiomartelli.it/attraversamento-pedone-fuori-delle-strisce-responsabilita-concorsuale-nessun-automatismo/
In particolare, i pedoni sono soggetti al disposto dell’art. 190 del CdS che, al comma II, prevede che “per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.”.
Quindi, allorquando un automobilista investa un pedone che sta attraversando la strada al di fuori delle strisce zebrate, sorge la necessità di stabilire se la condotta contraria al disposto di cui alla predetta norma di legge sia sufficiente ad escludere la responsabilità dell’automobilista o quanto meno a mitigarla in termini di concorsualità.
La responsabilità dell’automobilista può essere del tutto esclusa solamente allorquando risulti provato che il pedone ha attraversato all’improvviso la strada diventando egli stesso un ostacolo alla circolazione.
Eh si è sempre colpa dell'autista come dici tu
evil weasel
22-03-2018, 15:47
Dal video mi sembra che l'incidente sia avvenuto in un area cittadina dove usare gli abbaglianti è vietato, oltre tutto poco più avanti si vedono dei fari posteriori di un altra auto, quindi usare gli abbaglianti sarebbe stato in ogni caso da evitare a prescindere dalla strada.
La videocamera che ha ripreso il video fa oggettivamente schifo ma li sembra veramente molto buio, un guidatore umano non sono troppo convinto che sarebbe riuscito a schivarlo o frenare in tempo.
Schivare l'ostacolo richiede, oltre al tempo per muovere il volante, quello per controllare che non sopraggiunga nessuna auto dietro di noi o in caso di strada a doppio senso di marcia se sia possibile invadere la corsia opposta senza fare un bel frontale.
Morale della favola, quello sarebbe stato investito anche dal miglior pilota perchè di certo non rischio di ammazzarmi io per evitare un fesso che attraversa in piena notte una strada a scorrimento veloce nel buio pesto.
Basta vedere quante nutrie ed animali non propriamente piccoli si vedono morti sulle strade di campagna dove per di più in molti usano, giustamente, gli abbaglianti per capire che vedere e schivare un ostacolo di notte non è assolutamente impresa semplice.
Qui la diatriba nasce dal fatto che l'auto fosse a guida assistita e che effettivamente il guidatore in carne ed ossa non fosse attento, fosse stata un'auto normale secondo me la colpa sarebbe stata al 101% dell'investito.
canislupus
22-03-2018, 15:49
Dato che avevo scritto «la ciclista attraversava da sinistra quindi era sulla strada già da vari secondi» la tua affermazione iniziale, su cui basi l'intero ragionamento «se una persona attraversa correndo di notte…» non sta in piedi, per cui il tuo ragionamento è fuffa. La ciclista non stava correndo.
Allora ti invito a fare questa prova.
Scegli una qualsiasi strada a scorrimento veloce, attraversa piano piano con la tua bici di notte in una strada poco illuminata e vediamo se domani sei ancora qui a discutere di doveri, diritti e codice della strada.
Se tu metti in atto un comportamento idiota e fuori da ogni logica di buon senso (regolamentato o meno), puoi inventarti tutto quello che vuoi per giustificarti, ma la vita in primis la rischi tu.
Quando io guido, anche quando so di stare dalla parte della ragione, uso SEMPRE la logica del buon senso.
Evito situazioni che potrebbero costuituire un pericolo per me e per gli altri e cerco di pensare che gli altri potrebbero non essere molto ligi alle regole.
Detto questo, ovvio che non posso diventare succube della follia altrui.
Non tutto è prevedibile ed è questo il limite umano e delle auto a guida autonoma.
Ma infatti c'è già un rapporto della polizia UFFICIALE, che scagiona l'auto.
Ma guarda un po', io pensavo che nei paesi civili fosse la magistratura a decidere se qualcuno è o no colpevole.
La polizia non può scagionare nessuno. Vediamo cosa succede se i parenti della donna fanno causa a Uber.
canislupus
22-03-2018, 15:52
No, discutiamo del fatto che dei sensori non siano stati in grado di rilevare la presenza di una persona, che attraversava DALLA CORSIA OPPOSTA E SENZA OSTACOLI. Ma siccome qualcuno si venderebbe le madri pur di difendere quattro chip di merda, si finisce a parlare di codice della strada.
Sulla polizia americana, stendiamo 20 veli pietosi.
Questo è un altro paio di maniche.
Sul fatto che i sensori probabilmente abbiano fallito potrei essere d'accordo.
Non mi trovi d'accordo che possano ipotizzare qualsiasi comportamento insensato di un essere umano che decida di non rispettare alcuna regola.
nickname88
22-03-2018, 15:53
Dal video mi sembra che l'incidente sia avvenuto in un area cittadina dove usare gli abbaglianti è vietato, oltre tutto poco più avanti si vedono dei fari posteriori di un altra auto, quindi usare gli abbaglianti sarebbe stato in ogni caso da evitare a prescindere dalla strada.
La videocamera che ha ripreso il video fa oggettivamente schifo ma li sembra veramente molto buio, un guidatore umano non sono troppo convinto che sarebbe riuscito a schivarlo o frenare in tempo.
Schivare l'ostacolo richiede, oltre al tempo per muovere il volante, quello per controllare che non sopraggiunga nessuna auto dietro di noi o in caso di strada a doppio senso di marcia se sia possibile invadere la corsia opposta senza fare un bel frontale.
Morale della favola, quello sarebbe stato investito anche dal miglior pilota perchè di certo non rischio di ammazzarmi io per evitare un fesso che attraversa in piena notte una strada a scorrimento veloce nel buio pesto.
Basta vedere quante nutrie ed animali non propriamente piccoli si vedono morti sulle strade di campagna dove per di più in molti usano, giustamente, gli abbaglianti per capire che vedere e schivare un ostacolo di notte non è assolutamente impresa semplice.
Qui la diatriba nasce dal fatto che l'auto fosse a guida assistita e che effettivamente il guidatore in carne ed ossa non fosse attento, fosse stata un'auto normale secondo me la colpa sarebbe stata al 101% dell'investito.
:read: :read: :read:
nickname88
22-03-2018, 15:54
Ma guarda un po', io pensavo che nei paesi civili fosse la magistratura a decidere se qualcuno è o no colpevole.
La polizia non può scagionare nessuno. Vediamo cosa succede se i parenti della donna fanno causa a Uber.
Non è responsabilità di Uber.
Al massimo possono far causa al passeggero.
Perchè anche se fosse che cosa succede se fai causa ? :asd: Si finisce in tribunale e lì dovranno essere mostrate le prove rilevate dalla polizia che sappiam già cosa ritiene.
Ma anche no.
Le regole valgono per tutti.
C'è un motivo per cui l'attraversamento è regolato.
Se uno attraversa così a meno che non sia di giorno o che tu non abbia azionato i fari lo tiri sotto, punto !
E finisci in galera, punto.
Io mi ricordo dei miei doveri, ma PRETENDO che tutti gli attori coinvolti nel CDS rispettino le regole.
Il CDS prevede che innanzitutto il guidatore proceda in moda da non arrecare danno a sè o agli altri, dopo, ma soltanto dopo, ci sono le precedenze, gli incroci, i semafori etc
In primis c' è che tu devi guardare la strada ed essere sicuro che non ci siano pericoli, tutto il resto viene dopo.
Si certo credici :rolleyes:
E' sempre colpa dell'autista.
Se sei fuori dalle strisce devi avere delle circostanze valide dalla tua parte sennò la colpa è tua, punto !
Prova a tirare sotto qualcuno e poi vai dal giudice a dire che la colpa è solo sua perché non era sulle strisce, vedrai che ti dice.
nickname88
22-03-2018, 15:57
E finisci in galera, punto.
Prova a tirare sotto qualcuno e poi vai dal giudice a dire che la colpa è solo sua perché non era sulle strisce, vedrai che ti dice.Si faccio vedere al giudice questo documentino :
https://www.studiomartelli.it/attraversamento-pedone-fuori-delle-strisce-responsabilita-concorsuale-nessun-automatismo/
In particolare, i pedoni sono soggetti al disposto dell’art. 190 del CdS che, al comma II, prevede che “per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.”.
Quindi, allorquando un automobilista investa un pedone che sta attraversando la strada al di fuori delle strisce zebrate, sorge la necessità di stabilire se la condotta contraria al disposto di cui alla predetta norma di legge sia sufficiente ad escludere la responsabilità dell’automobilista o quanto meno a mitigarla in termini di concorsualità.
La responsabilità dell’automobilista può essere del tutto esclusa solamente allorquando risulti provato che il pedone ha attraversato all’improvviso la strada diventando egli stesso un ostacolo alla circolazione.
E se il pedone investito sopravvive gli chiedo i danni.
lungi da me vole fale il csi di turno o l'opinionista, vi dico solo la mia impressione.
la cosa che mi ha insospettito è la posizione della ruota della bici nei primi fotogrammi e la forma della strada sulla sinistra, così ho photoshoppato qualche fotogramma precedente al momento in cui la persona viene illuminata.
l'idea che mi sono fatto è che non stesse attraversando una, bensì due strade. praticamente fissando la direzione di marcia come verso nord, il pedone non stava arrivando da est ma da nord est con una traiettoria sud ovest. in pratica stava attraversando l'incrocio in diagonale. quindi pur essendo in mezzo alla strada il movimento di attraversamento della carreggiata è stato comunque "improvviso".
probabilmente il radar dell'auto l' ha interpretando i dati che aveva a disposizione l ha classificato come un veicolo procedente nel senso di marcia opposta e perciò non l ha considerato e non ha applicato nessuna "contromisura"
canislupus
22-03-2018, 15:59
è regolato che PRIMA DI TUTTO è vietato stirare qualcuno.
anche se è fuori dalle strisce.
Ovvio che non sei giustificato ad uccidere una persona.
Ma non è neanche accettabile che un guidatore di auto possa teletrasportare la propria auto in un universo parallelo perchè l'imbecille di turno ha pensato di essere superman e di poter fermare un'auto in corsa con il suo corpo.
Se viene fatto passare questo principio come normale, allora domani chiunque voglia suicidarsi potrà scegliere questa modalità ed assicurerà anche un buon guadagno ai propri eredi.
Gli abbaglianti in quel tratto ? E poi magari saremmo quì a discutere sulla morte di qualche autista che è stato abbagliato.
Perchè diminuire la velocità ? Per tenersi pronti ad evitare eventuali detrattori del codice stradale in agguato ?
A vedere queste situazioni c'era un personaggio umano all'interno e che per giunta avrebbe dovuto svolgere una regolare attività professionale, ovviamente a pagamento. E che ovviamente non ha svolto.
Si l'umano ha la grandissima abilità a sterzare a muzzo ! Rischiando di uccidersi o finire addosso a qualcos'altro.
Della serie : "sterzo a caso e speriamo mi vada di cul0", eccola la grande capacità innata.
Fortunatamente l'AI non rischia la guida del passeggero per salvare un incurante delle norme.
Secondo la polizia l'auto non ha commesso errori, perchè tenti di dimostrare il contrario ? Hai fatto indagini per conto tuo ?
Se li ha commessi invece cosa intendi dimostrare ? Che un prodotto in fase di collaudo non è esente da errori ?
Un po' come scoprire l'acqua calda.
Il signore all'interno era lì per quello.
se ho capito bene è una strada con doppia corsia e unico senso di marcia.
https://i.imgur.com/6dq7bk7.png
quindi perchè non dovrei usare gli abbaglianti? anzi trovo incoscente non farlo se le condizioni sono sfavorevoli. vai a vedere su google maps (street view) e ti renderai conto.
la volvo ha percorso almeno 250-300mt di rettilineo prima di prendere la donna. e nel punto in cui cè stato l'attraversamento la strada è di 4 corsie (senso unico). quindi quando la donna ha iniziato ad attraversare l'auto era molto lontana dato che ha avuto il tempo di attraversare 3 corsie e mezza.
e poi dite che un umano non l'avrebbe evitata? in rettilineo, velocità 60Km/H in una strada a 4 corsie e il pedone inizia ad attraversare quando tu sei molto lontano.
qui la tecnologia non ha funzionato per niente.
nickname88
22-03-2018, 16:02
se ho capito bene è una strada con doppia corsia e unico senso di marcia.
https://i.imgur.com/6dq7bk7.png
quindi perchè non dovrei usare gli abbaglianti? anzi trovo incoscente non farlo se le condizioni sono sfavorevoli. vai a vedere su google maps (street view) e ti renderai conto.
la volvo ha percorso almeno 250-300mt di rettilineo prima di prendere la donna. e nel punto in cui cè stato l'attraversamento la strada è di 4 corsie (senso unico). quindi quando la donna ha iniziato ad attraversare l'auto era molto lontana dato che ha avuto il tempo di attraversare 3 corsie e mezza.
e poi dite che un umano non l'avrebbe evitata? in rettilineo, velocità 60Km/H in una strada a 4 corsie e il pedone inizia ad attraversare quando tu sei molto lontano.
qui la tecnologia non ha funzionato per niente.
E' vietato usarli in un area cittadina.
qui la tecnologia non ha funzionato per niente.
E cosa cambia se ha funzionato oppure no ?
Colui atto a garantire il test in sicurezza era il pilota di backup non un AI in fase di test.
in una strada a 4 corsieIo nel video ne vedo 2 in tutto il tratto dalla telecamera.
Allora ti invito a fare questa prova.
Scegli una qualsiasi strada a scorrimento veloce, attraversa piano piano con la tua bici di notte in una strada poco illuminata e vediamo se domani sei ancora qui a discutere di doveri, diritti e codice della strada.
Se tu metti in atto un comportamento idiota e fuori da ogni logica di buon senso (regolamentato o meno), puoi inventarti tutto quello che vuoi per giustificarti, ma la vita in primis la rischi tu.
Quando io guido, anche quando so di stare dalla parte della ragione, uso SEMPRE la logica del buon senso.
Evito situazioni che potrebbero costuituire un pericolo per me e per gli altri e cerco di pensare che gli altri potrebbero non essere molto ligi alle regole.
Detto questo, ovvio che non posso diventare succube della follia altrui.
Non tutto è prevedibile ed è questo il limite umano e delle auto a guida autonoma.
È possibile che io muoia (non certo, perché la maggior parte degli automobilisti ha comportamenti corretti), ma in quel caso chi mi prende sotto sarebbe colpevole, potrebbe essere condannato per omicidio stradale e la sua assicurazione dovrebbe rimborsare i miei eredi.
Inoltre, dato che stavamo parlando delle responsabilità, il tuo è un evidente tentativo di cambiare discorso. Qui non c'entra chi rischia la vita, ma quali sono i comportamenti da seguire: se tu sei in macchina e qualcuno attraversa (lentamente) l'autostrada di notte TU devi essere in grado di evitarlo. La sua responsabilità non elimina la tua, altrimenti avresti il diritto di "stirare" tutti quelli che attraversano al di fuori delle striscie pedonali.
questo non è un incidente, questo è un suicidio :asd:
canislupus
22-03-2018, 16:12
Prova a tirare sotto qualcuno e poi vai dal giudice a dire che la colpa è solo sua perché non era sulle strisce, vedrai che ti dice.
E' ovvio che bisogna dimostrare che si è cercato di evitare il pedone o quantomeno far comprendere che era impossibile rilevarlo.
Ma non vuol dire che se domani uno sbuca da fuori un cespuglio e si butta sotto la mia auto, io possa fermarmi in prossimità di ogni ciuffo d'erba per verificare che non ci sia il matto di turno pronto a suicidarsi.
Altrimenti chiudiamo le strade solo al traffico di autoveicoli e facciamo passare persone e bici in aree separate (e sarebbe una cosa molto sensata).
nickname88
22-03-2018, 16:15
se tu sei in macchina e qualcuno attraversa (lentamente) l'autostrada di notte TU devi essere in grado di evitarlo. La sua responsabilità non elimina la tua, altrimenti avresti il diritto di "stirare" tutti quelli che attraversano al di fuori delle striscie pedonali.E invece esistono le condizioni con le quali l'autista può essere scagionato.
In autostrada è vietato attraversare, quindi se di notte con la condizione di scarsa luminosità ti stiro ho ragione io.
Si faccio vedere al giudice questo documentino:
E se il pedone investito sopravvive gli chiedo i danni.
Ti sei accorto che il testo dice che sulle strisce ha ragione il pedone, e fuori delle strisce ha torto l'automobilista tranne nel caso riesca a dimostrare che non era possibile evitare il pedone? Di fatto l'automobilista viene scagionato solo se il pedone si lancia direttamente sul muso della tua macchina. E anche in quel caso, se andavi troppo veloce in relazione all'illuminazione, probabilmente la colpa sarebbe ancora tua. Mentre invece, se il pedone sta fermo o si muove lentamente (camminando) tu hai sempre l'obbligo di evitarlo.
canislupus
22-03-2018, 16:17
se ho capito bene è una strada con doppia corsia e unico senso di marcia.
https://i.imgur.com/6dq7bk7.png
quindi perchè non dovrei usare gli abbaglianti? anzi trovo incoscente non farlo se le condizioni sono sfavorevoli. vai a vedere su google maps (street view) e ti renderai conto.
la volvo ha percorso almeno 250-300mt di rettilineo prima di prendere la donna. e nel punto in cui cè stato l'attraversamento la strada è di 4 corsie (senso unico). quindi quando la donna ha iniziato ad attraversare l'auto era molto lontana dato che ha avuto il tempo di attraversare 3 corsie e mezza.
e poi dite che un umano non l'avrebbe evitata? in rettilineo, velocità 60Km/H in una strada a 4 corsie e il pedone inizia ad attraversare quando tu sei molto lontano.
qui la tecnologia non ha funzionato per niente.
Anche ipotizzando che il guidatore o l'AI potesse fermarsi in tempo, mi stai dicendo quindi che la cilcista poteva effettuare un simile attraversamento?
In pratica ce la prendiamo con chi è rimasto in vita perchè chi è morto automaticamente è diventato la persona più intelligente del mondo?
E se il guidatore avesse evitato l'investimento, ma si fosse ferito gravemente o fosse morto?
Anche in questo caso il ciclista aveva tutto il diritto di porre in essere un comportamento altamente pericoloso?
Come detto ad altri.
Io invito tutti questi difensori dei pedoni/ciclisti ad oltranza a farsi una bella passeggiata su una qualsiasi autostrada italiana cercando di fare su e giù in maniera perpendicolare rispetto al senso di marcia e di notte e poi scrivere su questo forum.
Voglio vedere quanto di voi ne troveremo pronti a sostenere la tesi che ogni comportamento è lecito in quanto sono le auto a doversi spostare.
nickname88
22-03-2018, 16:19
Ti sei accorto che il testo dice che sulle strisce ha ragione il pedone, e fuori delle strisce ha torto l'automobilista tranne nel caso riesca a dimostrare che non era possibile evitare il pedone? Di fatto l'automobilista viene scagionato solo se il pedone si lancia direttamente sul muso della tua macchina. E anche in quel caso, se andavi troppo veloce in relazione all'illuminazione, probabilmente la colpa sarebbe ancora tua. Mentre invece, se il pedone sta fermo o si muove lentamente (camminando) tu hai sempre l'obbligo di evitarlo.
L'autista è scagionato se il pedone non presta la dovuta attenzione e diventa un ostacolo alla circolazione.
Dimostrare che era impossibile evitarlo ? Certo che lo devi dimostrare.
Ma possibilità di evitarlo non comprende il doversi lanciare a destra o sinistra senza prima guardare, quindi se lo vedi in ultima battuta freni e se questo non si scansa lo prendi, non posso smaterializzare la vettura.
nickname88
22-03-2018, 16:22
E se il guidatore avesse evitato l'investimento, ma si fosse ferito gravemente o fosse morto?
ovviamente quello non conta per loro.
thresher3253
22-03-2018, 16:23
E finisci in galera, punto.
Il CDS prevede che innanzitutto il guidatore proceda in moda da non arrecare danno a sè o agli altri, dopo, ma soltanto dopo, ci sono le precedenze, gli incroci, i semafori etc
In primis c' è che tu devi guardare la strada ed essere sicuro che non ci siano pericoli, tutto il resto viene dopo.
Prova a tirare sotto qualcuno e poi vai dal giudice a dire che la colpa è solo sua perché non era sulle strisce, vedrai che ti dice.
Mi permetto di rispondere a questo post in particolare, ma il mio è un discorso che faccio per tutto il thread dato che in un certo senso questo incidente mi interessa a livello personale: settembre scorso ho investito un ciclista in una dinamica molto simile (chiaramente senza tutto il discorso della guida autonoma).
Strada buia, appena finite le luci, viaggiavo sui 65 contro il limite del 70 (rilevato dai carabinieri), mi accorgo del ciclista che ondeggiava sul lato della carreggiata solo all'ultimo, freno in quell'istante, ma lo investo lo stesso. Lui senza alcuna luce nè giubbotto catarifrangente, totalmente invisibile fino all'ultimo esattamente come nel video e anche la velocità era molto simile. Io sono stato fortunato a non ammazzarlo, se l'è cavata con un paio di costole rotte e qualche escoriazione. Le rilevazioni dei carabinieri, i quali per un caso fortuito erano proprio dietro di me hanno dimostrato che, frenata o meno, io non ho colpa, tant'è che mi hanno detto che se non l'avessi preso io lo avrebbero stirato loro (e poi vabbè, in seguito mi è giunta voce che non è la prima volta che a quel ciclista succedeva un fatto simile). Niente denuncia, niente galera, niente giudice, verbale redatto dai carabinieri con i fatti con testimoni in primis loro stessi e poi il passeggero che avevo di fianco.
L'unica conseguenza che ho dovuto affrontare è stata l'ingiunzione di pagamento da parte dell'INPS delle spese mediche erogate al ciclista a cui ho deciso di fare ricorso sotto consiglio dell'avvocato che ritiene, verbale dei carabinieri a testimoniare, che non sono causa dell'incidente e che poteva essere evitato da parte del ciclista rispettando l'obbligo sancito dal codice della strada di essere costantemente visibili (e personalmente un altro problema che non starò qui a discutere dato che non è correlato con l'incidente, ma ci sono le notizie sui giornali locali). Poi se la legge americana è differente non ne ho idea e se ci fosse scappato il morto sarebbe stato un problema giuridico ben più grave, ma allo stato dei fatti affermare che se investi qualcuno in qualunque circostanza finisci al gabbio è falso.
Certo, la guida autonoma avrebbe dovuto prevenire questa tragedia - in fondo serve proprio a quello in primis - e ritengo che quindi Uber sia indirettamente responsabile, ma cerchiamo di non far passare il messaggio che chi guida è sempre brutto e cattivo e che tutti gli altri non hanno delle leggi (della strada e anche della pura e semplice autoconservazione) da rispettare e che sono autorizzati ad attraversare o comportarsi come cazzo vogliono.
EDIT: lancio una provocazione e dico che se l'incidente non avesse riguardato la guida autonoma ora staremmo tutti qui a parlare di darwin award per la donna.
nickname88
22-03-2018, 16:23
La cosa che interessa è che la tecnologie di self driving è ancora da perfezionare, almeno quella di Uber.
Era lì per quello.
al di la di tutto di chi ha torto o ragione, non so voi ma a me personalmente queste auto autonome con radar e sensori in ogni dove se utilizzate in un imminente futuro (e ne dubito) spaventano parecchio.
Penso richiedono una manutenzione molto più scrupolosa delle normali auto e sappiamo bene l'utilizzatore medio al giorno d'oggi come considera le proprie auto :doh:
Della serie basta che cammina e mi porta in giro :D
canislupus
22-03-2018, 16:24
Ti sei accorto che il testo dice che sulle strisce ha ragione il pedone, e fuori delle strisce ha torto l'automobilista tranne nel caso riesca a dimostrare che non era possibile evitare il pedone? Di fatto l'automobilista viene scagionato solo se il pedone si lancia direttamente sul muso della tua macchina. E anche in quel caso, se andavi troppo veloce in relazione all'illuminazione, probabilmente la colpa sarebbe ancora tua. Mentre invece, se il pedone sta fermo o si muove lentamente (camminando) tu hai sempre l'obbligo di evitarlo.
No, mi spiace ma forse hai letto male tu.
Il testo che ha citato nickname88, parla di comportamento del PEDONE.
Quest'ultimo deve evitare qualsiasi comportamento che possa arrecare pericolo a se stesso o agli altri.
Questo vuol dire che non puoi pensare di attraversare una strada buia, senza strisce pedonali e senza guardare.
Ovviamente non vuol dire che io guidatore abbia il diritto di metterti sotto, ma tu pedone mi devi dare le condizioni per poterti vedere ed evitare di fare un incidente.
Altrimenti avrebbe poco senso predisporre marciapiedi, strisce pedonali e semafori se in ogni caso l'autista è sempre colpevole.
nickname88
22-03-2018, 16:24
Mi permetto di rispondere a questo post in particolare, ma il mio è un discorso che faccio per tutto il thread dato che in un certo senso questo incidente mi interessa a livello personale: settembre scorso ho investito un ciclista in una dinamica molto simile (chiaramente senza tutto il discorso della guida autonoma).
Strada buia, appena finite le luci, viaggiavo sui 65 contro il limite del 70 (rilevato dai carabinieri), mi accorgo del ciclista che ondeggiava sul lato della carreggiata solo all'ultimo, freno in quell'istante, ma lo investo lo stesso. Lui senza alcuna luce nè giubbotto catarifrangente, totalmente invisibile fino all'ultimo esattamente come nel video e anche la velocità era molto simile. Io sono stato fortunato a non ammazzarlo, se l'è cavata con un paio di costole rotte e qualche escoriazione. Le rilevazioni dei carabinieri, i quali per un caso fortuito erano proprio dietro di me hanno dimostrato che, frenata o meno, io non ho colpa, tant'è che mi hanno detto che se non l'avessi preso io lo avrebbero stirato loro (e poi vabbè, in seguito mi è giunta voce che non è la prima volta che a quel ciclista succedeva un fatto simile). Niente denuncia, niente galera, niente giudice, verbale redatto dai carabinieri con i fatti con testimoni in primis loro stessi e poi il passeggero che avevo di fianco.
L'unica conseguenza che ho dovuto affrontare è stata l'ingiunzione di pagamento da parte dell'INPS delle spese mediche erogate al ciclista a cui ho deciso di fare ricorso sotto consiglio dell'avvocato che ritiene, verbale dei carabinieri a testimoniare, che non sono causa dell'incidente e che poteva essere evitato da parte del ciclista rispettando l'obbligo sancito dal codice della strada di essere costantemente visibili (e personalmente un altro problema che non starò qui a discutere dato che non è correlato con l'incidente, ma ci sono le notizie sui giornali locali). Poi se la legge americana è differente non ne ho idea e se ci fosse scappato il morto sarebbe stato un problema giuridico ben più grave, ma allo stato dei fatti affermare che se investi qualcuno in qualunque circostanza finisci al gabbio è falso.
:read:
No, mi spiace ma forse hai letto male tu.
Il testo che ha citato nickname88, parla di comportamento del PEDONE.
Quest'ultimo deve evitare qualsiasi comportamento che possa arrecare pericolo a se stesso o agli altri.
Questo vuol dire che non puoi pensare di attraversare una strada buia, senza strisce pedonali e senza guardare.
Ovviamente non vuol dire che io guidatore abbia il diritto di metterti sotto, ma tu pedone mi devi dare le condizioni per poterti vedere ed evitare di fare un incidente.
Altrimenti avrebbe poco senso predisporre marciapiedi, strisce pedonali e semafori se in ogni caso l'autista è sempre colpevole.
Quoto :)
Ma quì ovviamente appena si sente parlare di morti si dà subito la colpa a chi sta dall'altra parte.
Cioè addirittura quì c'è gente che addirittura non conosce che esistono delle circostanze per il quale un autista può non avere colpa.
canislupus
22-03-2018, 16:28
Io credo che non sia importante stabilire di chi sia legalmente la colpa.
Siamo su un forum di tecnologia e mi attengo a valutare la tecnologia dicendo che da un'auto a guida autonoma con sensori di quel tipo mi sarei aspettato che rilevasse l'ostacolo e intervenisse frenando per tempo indipendentemente dal buio, dal fatto che fosse vietato attraversare in quel punto, ecc.
Se fosse stato un autista umano... non mi interessa.
Se metteranno in galere il driver di backup, il ceo di uber, chi ha realizzato la segnaletica o altro... non mi interessa.
La cosa che interessa è che la tecnologie di self driving è ancora da perfezionare, almeno quella di Uber.
Discutendo di tecnologia.
Allora chiaramente dietro la guida autonoma c'è un software che basa il suo comportamento su due principi cardini:
1) Il rispetto delle regole
2) La preservazione della vita umana (o minor danno)
Ora se il primo principio non viene rispettato (umano che pensa di essere un supereroe), dovrà intervenire il secondo principio.
A questo punto se l'AI deve decidere tra evitare la morte del passeggero/i o evitare la morte di una o più persone sulla strada, entrerà in gioco un algoritmo che farà un calcolo delle probabilità.
Quindi se pensiamo che l'AI possa totalmente evitare incidenti, dobbiamo eliminare il fattore umano (leggasi strade riservate solo ai mezzi di locomozione).
Ti sei accorto che il testo dice che sulle strisce ha ragione il pedone, e fuori delle strisce ha torto l'automobilista tranne nel caso riesca a dimostrare che non era possibile evitare il pedone? Di fatto l'automobilista viene scagionato solo se il pedone si lancia direttamente sul muso della tua macchina. E anche in quel caso, se andavi troppo veloce in relazione all'illuminazione, probabilmente la colpa sarebbe ancora tua. Mentre invece, se il pedone sta fermo o si muove lentamente (camminando) tu hai sempre l'obbligo di evitarlo.
non è vero... non per niente ci sono comportamenti per i pedoni assolutamente vietati da mezz ora dopo il tramonto a mezz ora prima dell alba. sono regolamentati anche i modi e tempi di percorrenza e di attraversamento... attraversare un autostrada è considerato alla stregua dell attraversamento dei binari di un treno. certo possono esserci casi particolari o non devono esserci particolari colpe o volontarie o involontarie da parte degli automobilisti ma fatto salvo quello, se uno è ignorante (nel senso che non conosci il codice della strada) e sconsiderato non possono essere additate colpe al conducente.
E' vietato usarli in un area cittadina.
E cosa cambia se ha funzionato oppure no ?
Colui atto a garantire il test in sicurezza era il pilota di backup non un AI in fase di test.
Io nel video ne vedo 2 in tutto il tratto dalla telecamera.
si vero, poi cè il buon senso. in condizioni di scarsa visibilità e sopratutto se non cè nessuno nel senso opposto di marcia, uso gli abbaglianti.
cambia e anche di parecchio: se la tecnologia non funziona, fai dei pre-test su pista e non in aree cittadine dove si corre il rischio di stirare qualcuno.
il pilota di backup come lo chiami tu non puo essere chiamato pilota in quanto non ha le mani sul volante e probabilmente neanche i piedi sui pedali: in situazioni di emergenza non puo intervenire tempestivamente.e il codice della strada ti puo punire anche se sei alla guida con una sola mano sul volante.
sembra piu messo li come eventuale capro espiatorio. ;)
tu ne vedi 2 ma se ci fai caso poco prima del punto di impatto la strada si allarga sulla sinistra. con street view ti togli ogni dubbio.
canislupus
22-03-2018, 16:32
:read:
Quoto :)
Ma quì ovviamente appena si sente parlare di morti si dà subito la colpa a chi sta dall'altra parte.
Cioè addirittura quì c'è gente che addirittura non conosce che esistono delle circostanze per il quale un autista può non avere colpa.
Ma infatti io non sto dicendo che domani vado in giro a mettere sotto pedoni e ciclisti, ma che semplicemente mi piacerebbe non leggere sempre giustificazioni per comportamenti palesemente folli.
Un morto sulla coscienza credo che non vorrebbe mai averlo nessuno di noi, però proprio per questo motivo sarebbe bello insegnare il rispetto delle regole ANCHE a chi cammina per strada con qualcosa che non sia un'auto.
Era lì per quello.
Ma l'errore è TROPPO grave. Non ci sono scusanti, a meno di non essere fanatici.
Si parla di una strada immensa, ZERO ostacoli, UN solo pedone che non viene minimamente rilevato dai sensori.
Da quello che hai scritto fin'ora, tu hai empatia solo verso la tecnologia, quindi cambierai discorso parlando della persona in macchina.
Anche ipotizzando che il guidatore o l'AI potesse fermarsi in tempo, mi stai dicendo quindi che la cilcista poteva effettuare un simile attraversamento?
In pratica ce la prendiamo con chi è rimasto in vita perchè chi è morto automaticamente è diventato la persona più intelligente del mondo?
E se il guidatore avesse evitato l'investimento, ma si fosse ferito gravemente o fosse morto?
Anche in questo caso il ciclista aveva tutto il diritto di porre in essere un comportamento altamente pericoloso?
Come detto ad altri.
Io invito tutti questi difensori dei pedoni/ciclisti ad oltranza a farsi una bella passeggiata su una qualsiasi autostrada italiana cercando di fare su e giù in maniera perpendicolare rispetto al senso di marcia e di notte e poi scrivere su questo forum.
Voglio vedere quanto di voi ne troveremo pronti a sostenere la tesi che ogni comportamento è lecito in quanto sono le auto a doversi spostare.
no, non sto giustificando nessuno...il pedone ha sbagliato e l'assistente dentro l'auto pure.
sto cercando di dire che un auto con giuda autonoma non ha visto un pedone da oltre 200mt
canislupus
22-03-2018, 16:41
Mi permetto di rispondere a questo post in particolare, ma il mio è un discorso che faccio per tutto il thread dato che in un certo senso questo incidente mi interessa a livello personale: settembre scorso ho investito un ciclista in una dinamica molto simile (chiaramente senza tutto il discorso della guida autonoma).
Strada buia, appena finite le luci, viaggiavo sui 65 contro il limite del 70 (rilevato dai carabinieri), mi accorgo del ciclista che ondeggiava sul lato della carreggiata solo all'ultimo, freno in quell'istante, ma lo investo lo stesso. Lui senza alcuna luce nè giubbotto catarifrangente, totalmente invisibile fino all'ultimo esattamente come nel video e anche la velocità era molto simile. Io sono stato fortunato a non ammazzarlo, se l'è cavata con un paio di costole rotte e qualche escoriazione. Le rilevazioni dei carabinieri, i quali per un caso fortuito erano proprio dietro di me hanno dimostrato che, frenata o meno, io non ho colpa, tant'è che mi hanno detto che se non l'avessi preso io lo avrebbero stirato loro (e poi vabbè, in seguito mi è giunta voce che non è la prima volta che a quel ciclista succedeva un fatto simile). Niente denuncia, niente galera, niente giudice, verbale redatto dai carabinieri con i fatti con testimoni in primis loro stessi e poi il passeggero che avevo di fianco.
L'unica conseguenza che ho dovuto affrontare è stata l'ingiunzione di pagamento da parte dell'INPS delle spese mediche erogate al ciclista a cui ho deciso di fare ricorso sotto consiglio dell'avvocato che ritiene, verbale dei carabinieri a testimoniare, che non sono causa dell'incidente e che poteva essere evitato da parte del ciclista rispettando l'obbligo sancito dal codice della strada di essere costantemente visibili (e personalmente un altro problema che non starò qui a discutere dato che non è correlato con l'incidente, ma ci sono le notizie sui giornali locali). Poi se la legge americana è differente non ne ho idea e se ci fosse scappato il morto sarebbe stato un problema giuridico ben più grave, ma allo stato dei fatti affermare che se investi qualcuno in qualunque circostanza finisci al gabbio è falso.
Certo, la guida autonoma avrebbe dovuto prevenire questa tragedia - in fondo serve proprio a quello in primis - e ritengo che quindi Uber sia indirettamente responsabile, ma cerchiamo di non far passare il messaggio che chi guida è sempre brutto e cattivo e che tutti gli altri non hanno delle leggi (della strada e anche della pura e semplice autoconservazione) da rispettare e che sono autorizzati ad attraversare o comportarsi come cazzo vogliono.
EDIT: lancio una provocazione e dico che se l'incidente non avesse riguardato la guida autonoma ora staremmo tutti qui a parlare di darwin award per la donna.
Meno male che qualcuno ha riportato un caso (spiacevole), ma concreto.
Sembra quasi che il CDS abbia valore solo per una parte e tutti gli altri possono fare quello che vogliono.
canislupus
22-03-2018, 16:45
no, non sto giustificando nessuno...il pedone ha sbagliato e l'assistente dentro l'auto pure.
sto cercando di dire che un auto con giuda autonoma non ha visto un pedone da oltre 200mt
Ah ok, su questo possiamo discuterne.
Sicuramente se fosse così, allora prima di tutto la colpa sarebbe del sistema e successivamente del guidatore umano che era evidente stesse facendo ben altro (a me sembra sia intento a guardare il cellulare).
al di la di tutto di chi ha torto o ragione, non so voi ma a me personalmente queste auto autonome con radar e sensori in ogni dove se utilizzate in un imminente futuro (e ne dubito) spaventano parecchio.
Penso richiedono una manutenzione molto più scrupolosa delle normali auto e sappiamo bene l'utilizzatore medio al giorno d'oggi come considera le proprie auto :doh:
Della serie basta che cammina e mi porta in giro :D
Le auto stanno diventando sempre più complesse dal punto di vista dell'elettronica di bordo e già questo senza scomodare la guida autonoma di livello 4 o 5.
Telecamere, radar e sensori vari, per sistemi che parcheggiano, frenano o cambiano di direzione in emergenza, già ci sono su molti modelli, ora sempre più economici.
Ma lo sappiamo bene, più roba c'è e più roba può rompersi :)
Lampetto
22-03-2018, 17:00
Tra l'altro, a parte Uber che ha interessi precisi sulla guida autonoma, (risparmio sul personale viaggiante) mi chiedo come mai c'è tutto sto interesse su questo argomento, non ho mai visto nessuno così interessato a questa tecnologia, sarà un mio limite..
zerothehero
22-03-2018, 17:02
Discutendo di tecnologia.
Allora chiaramente dietro la guida autonoma c'è un software che basa il suo comportamento su due principi cardini:
1) Il rispetto delle regole
2) La preservazione della vita umana (o minor danno)
Ora se il primo principio non viene rispettato (umano che pensa di essere un supereroe), dovrà intervenire il secondo principio.
A questo punto se l'AI deve decidere tra evitare la morte del passeggero/i o evitare la morte di una o più persone sulla strada, entrerà in gioco un algoritmo che farà un calcolo delle probabilità.
Quindi se pensiamo che l'AI possa totalmente evitare incidenti, dobbiamo eliminare il fattore umano (leggasi strade riservate solo ai mezzi di locomozione).
QUi la questione è molto semplice
1) Il guidatore non tiene il volante in mano, è distratto, non guarda neanche quello che ha davanti, probabilmente in parte ingannato dalla falsa percezione di sicurezza a causa del dispositivo installato di cosidetta "guida autonoma"
2) Il totale fallimento nel rilevare il pedone (èun banale attraversamento di una persona in strada) da parte dei dispositivi della macchina.
Il resto è aria fritta.
zerothehero
22-03-2018, 17:09
appena metti le mani sul volante l'automatismo si stacca, per consentirti di intervenire.
è già così con i cruise control adattativi, quindi la tua affermazione non ha senso.
se la macchina sterza e io ho le mani sul volante cosa dovrebbe succedere x te?
Il problema di questi dispositivi è che inducono una falsa percezione di sicurezza nel guidatore, senza il dispositivo installato la guidatrice avrebbe con tutta probabilità guardato la strada, impugnato il volante e non sarebbe avvenuto quello che è avvenuto.
A parte il mancato italiano, ma almeno hai la patente o stiamo parlando con uno studentello ?
I pedoni hanno la precedenza sulle strisce pedonali.
senti.... a parte il correttore automatico, ho appena fatto il 3° rinnovo della patente, alias guido da piu di 30 anni, se vuoi fare il meticoloso i pedoni sono obbligati ad usare le strisce se queste sono in un raggio di 100 mt, ma anche se non rispetta questa regola il pedone ha sempre la precedenza informati,
in questo caso è palese che il sistema di guida automatica non ha funzionato a dovere, mentre il guidatore era totalmente assente, un guidatore "normale" ed attento minimo iniziava una manovra evasiva, invece qui niente .... niente sterzata niente frenata
zerothehero
22-03-2018, 17:13
Voglio vedere quanto di voi ne troveremo pronti a sostenere la tesi che ogni comportamento è lecito in quanto sono le auto a doversi spostare.
Prova ad andare in auto senza mani sul volante (magari riprenditi pure mentre giochi a supermario su android :D ) e vedi in un caso analogo se non rischi qualche lieve noia in tribunale.
Tra l'altro, a parte Uber che ha interessi precisi sulla guida autonoma, (risparmio sul personale viaggiante) mi chiedo come mai c'è tutto sto interesse su questo argomento, non ho mai visto nessuno così interessato a questa tecnologia, sarà un mio limite..
In realtà sono in molti ad essere interessati a tutto quanto può ridurre gli incidenti stradali.
Per citarne una:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P8-TA-2017-0423+0+DOC+XML+V0//IT
a novembre 2017 si esorta a rendere obbligatori i sistemi di frenata d'emergenza sulle auto con sistemi di rilevamento di pedoni, cicli e motocicli, così come avvenuto sui camion nel 2015.
in particolare c'è un punto:
"osserva che circa il 92 % di tutti gli incidenti è riconducibile a errori umani o all'interazione tra errori umani e veicolo e/o infrastruttura, pertanto dovrebbe essere obbligatoria l'installazione unicamente dei sistemi di assistenza alla guida che contribuiscono in modo significativo e scientificamente provato al miglioramento della sicurezza stradale, presentano un rapporto costi/benefici positivo e sono pronti per la commercializzazione; osserva, inoltre, che il conseguente aumento del prezzo dei veicoli non dovrebbe essere tanto sproporzionato da renderli economicamente inaccessibili a coloro ai quali erano destinati, e che i sistemi di assistenza alla guida rilevanti per la sicurezza dovrebbero essere sottoposti a regolari controlli"
La guida autonoma non è ancora pronta a livello tecnologico e burocratico (vedi assicurazioni), ma si punta a ciò che è stato maggiormente collaudato ed è realmente pronto.
La tecnologia ogni tanto fa' cilecca e continuerà a farlo anche in futuro, che nessuno s'illuda del contrario.
thresher3253
22-03-2018, 17:20
senti.... a parte il correttore automatico, ho appena fatto il 3° rinnovo della patente, alias guido da piu di 30 anni, se vuoi fare il meticoloso i pedoni sono obbligati ad usare le strisce se queste sono in un raggio di 100 mt, ma anche se non rispetta questa regola il pedone ha sempre la precedenza informati,
in questo caso è palese che il sistema di guida automatica non ha funzionato a dovere, mentre il guidatore era totalmente assente, un guidatore "normale" ed attento minimo iniziava una manovra evasiva, invece qui niente .... niente sterzata niente frenata
Meno male che hai la patente da 30 anni perchè mi sa che un ripassino ti serve. https://www.leggioggi.it/2015/06/30/pedone-attraversa-strada-strisce-pedonali/
Gli stessi per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei soprapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sè o per altri. Inoltre, è vietato ai pedoni attraversare diagonalmente le intersezioni; è inoltre vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali; qualora esistano.
I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.
________
Il problema di questi dispositivi è che inducono una falsa percezione di sicurezza nel guidatore, senza il dispositivo installato la guidatrice avrebbe con tutta probabilità guardato la strada, impugnato il volante e non sarebbe avvenuto quello che è avvenuto.
Ma veramente no, ho messo la mia testimonianza qualche post fa.
Tra l'altro, a parte Uber che ha interessi precisi sulla guida autonoma, (risparmio sul personale viaggiante) mi chiedo come mai c'è tutto sto interesse su questo argomento, non ho mai visto nessuno così interessato a questa tecnologia, sarà un mio limite..
A me interessa molto e bada bene che io sono uno a cui piace assai guidare. Però se serve anche solo a ridurre (perchè eliminare è impossibile come abbiamo visto) il numero di incidenti ben venga. Se avessi i soldi sarei anche il primo ad acquistare una futura auto completamente autonoma (e magari anche senza volante, in modo da non sentirmi cagare il cazzo da quelli che "eh ma la guida autonoma distrae", vedi sopra).
Io credo che non sia importante stabilire di chi sia legalmente la colpa.
Siamo su un forum di tecnologia e mi attengo a valutare la tecnologia dicendo che da un'auto a guida autonoma con sensori di quel tipo mi sarei aspettato che rilevasse l'ostacolo e intervenisse frenando per tempo indipendentemente dal buio, dal fatto che fosse vietato attraversare in quel punto, ecc.
Se fosse stato un autista umano... non mi interessa.
Se metteranno in galere il driver di backup, il ceo di uber, chi ha realizzato la segnaletica o altro... non mi interessa.
La cosa che interessa è che la tecnologie di self driving è ancora da perfezionare, almeno quella di Uber.
bravo Bivvoz, sono d'accordissimo.
comunque sì, si pensa al complotto (anche perchè Uber sembra aver sponsorizzato la campagna di entrambi i candidati a governatore dell'arizzona, per non sbagliare).
questo è cosa si vede su quella stessa strada da una cam da telefonino da 4 soldi:
https://www.youtube.com/watch?v=1XOVxSCG8u0&feature=youtu.be&t=31
e chi sostiene che non era umanamente possibile non vedere cosa stava succedendo è inpalese errore.
i fari anabbaglianti di un'automobile sono OMOLOGABILI solo se illminano non meno di 50 metri davanti al veicolo (al limite della revisione) e sovente il loro limite è superiore a 70-75 metri, quanto il raggio di azione del LIDAR ne riconoscere inequivocabilmente un ostacolo.
l'HW non ha funzionato.
la sicurezza umana era lì per fare solo 4 soldi (non mi sembra una persona adatta a quel compito, di primo acchitto).
uber ha anticipato troppo i test
e per sdrammatizzare (e finalmente farlo tacere):
nickname88 si sta arrampicando sugli specchi dal primo post perchè sa che poi si andra a contestare l'HW di controllo, che è della sua amata nvidia...
già era stato sostenuto in tempi non sospetti che quell'hw non era la cosa più idonea perchè non operava in realtime (condizione per cui ogni singolo processo ha un determinato e stabilito tempo di esecuzione, e quindi ne puoi ben misurarne le latenze di risposta).
quello mobileye lo era.
poi ora che non si sa se effettivamente riesca a fare 2+2...
insomma, solo marketing hahahahha:mc:
Come vedi è una "domanda" generica, non riferito a questo caso dove, per altro, la polizia sta indagando e quindi, le nostre sono solo chiacchiere da bar.
non è generica purtroppo, è la risposta alla domanda che tutti i costruttori di auto o mezzi autonomi stanno aspettando (assicurazioni annesse).
Probabilmente se non si dirime questo problema, le macchine autonome verranno anche ritirate dalla circolazione. Credo ci stia comunque già pensando la corte della california.
Ti faccio un'esempio delle discussioni che uscivano.
Io guido, sto disattento, la macchina davanti a me inchioda, tampono (non rispetto la distanza di sicurezza), colpa mia, tiro fuori l'assicurazione e pago (anzi paga lei i danni da me causati).
Io guido , sto attento, la macchina davanti inchioda, i freni si rompono in quel momento, la colpa è sempre mia, assicurazione, paga i danni che ho fatto e al massimo io posso fare causa a chi ha prodotto la macchina se dimostro che i freni si sono rotti. ( E sempre se dimostro che andavo a velocità entro i limiti e mantenevo la giusta distanza di sicurezza
Supponiamo che nella peggiore delle ipotesi, ci scappa il morto.
Indipendentemente dal motivo, oltre al danno civile, la responsabilità penale è sempre tua, indagheranno su una persona fisica e se dimostri che eri tutto in regola ed è stato un incidente sei libero, se invece avevi qualche cavolo sono davvero uccelli per diabetici.
Macchina a guida autonoma. Lei sa che deve mantenere una distanza fissa di tot metri dalla macchina avanti in funzione di velocità ( che ha un limite a seconda della strada, una macchina a guida autonoma se gli dici che li deve andare a massimo 50 km/h non supererà quel valore, sempre se è possibile rispettare le distanze di sicurezza funzionali alla velocità richiesta, se no automaticamente diminuisce la velocità).
Quindi il passeggero (non ci saranno più posizioni di guida, scordatevi di poter switchare tra guidatore e guida autonoma, non lo faranno mai, anche perchè in una macchina a guida autonoma si presume che il passeggero sia attento ad altre cose e non alla guida ) non tocca e non fa nulla sta solo seduto nella sua scatola.
Si rompe il sensore, la macchina tampona (sempre al massimo della velocità consentita comunque, anche se una botta a 50km/h è una bella botta). Non succede nulla, l'assicurazione paga.
Già qui abbiamo la domanda, quindi se il sensore si rompe, è sicuro che la colpa è della casa automobilistica, le case automobilistiche sono pronte a prendersi questa responsabilità in massa?
Supponiamo ci sappi il morto o il ferito grave, quindi chi va ad indagare la polizia? Chi ha fatto l'auto ovvio...e ancora peggio voi pensate che le case automobilistiche si prendano la responsabilità di tutte le possibili "puttanate" che una macchina a guida autonoma possano fare?
Ovviamente non lo faranno mai, se non arriva una chiara risposta in merito dalle varie legislature nazionali, e per chiara intendo "non sarà colpa vostra" non le emetterano mai sul mercato di massa.
A meno che , non ci sia l'escamotage nel dire "ma non è ne colpa dell'auto ma del software, che non ha riconosciuto subito il sensore rotto e non si è bloccata per tempo".
Però anche qui, pensate che le software house che sviluppano le IA si prendano la responsabilità del software?
Non se la sono presa quando abbiamo schiantato la sonda su marte, figuratevi per un tamponamento o un morto sulle strisce.
Purtroppo a livello di ricerca abbiamo abbandonato questa cosa, con la ditta costruttrice di auto, proprio per i motivi sopra, cioè fino a quando non sarà ben chiaro di chi sarà la colpa non emetteranno macchine sul mercato, la loro risposta è stata "lasciamo fare a google, che ha i soldi in caso gli facciano causa e sopratutto negli stati uniti, se una cosa non è legge, la puoi fare fino a quando qualcuno non ti dice che non la puoi fare, in europa devi sapere prima se la puoi fare, visto che non lo sappiamo, mettiamo tutto in stand by".
(Che non vuol dire che non abbiano prototipi nei loro giardinetti, solo che non le metteranno mai su strada).
TigerTank
22-03-2018, 17:40
Io resto sempre dell'idea che la tecnologia debba essere un supporto ma mai sostitutiva, per cui ben vengano sensori di parcheggio, frenate automatiche anti-impatto, ecc... ma mai la sostituzione completa della guida...anche perchè stica...che gusto ci sarebbe a girare pure sulla propria auto come se si fosse su un bus, su un taxi o su un treno?!? Già vedo amici che se non fosse per sensori e telecamere non saprebbero nemmeno più fare un parcheggio a S usando solo gli specchietti...
EDIT: ah certo, se l'auto guidasse da sola ci sarebbe più tempo per rincitrullirsi sui social :asd:
Io credo che non sia importante stabilire di chi sia legalmente la colpa.
Siamo su un forum di tecnologia e mi attengo a valutare la tecnologia dicendo che da un'auto a guida autonoma con sensori di quel tipo mi sarei aspettato che rilevasse l'ostacolo e intervenisse frenando per tempo indipendentemente dal buio, dal fatto che fosse vietato attraversare in quel punto, ecc.
Se fosse stato un autista umano... non mi interessa.
Se metteranno in galere il driver di backup, il ceo di uber, chi ha realizzato la segnaletica o altro... non mi interessa.
La cosa che interessa è che la tecnologie di self driving è ancora da perfezionare, almeno quella di Uber.
Bivvoz hai ragione,
realmente per avere una copertura totale di tutte le possibilità la macchina deve essere piena di sensori anche a lungo raggio (100-120 mt almeno) e in maniera ridondante comportando una spesa in sensori e in potenza computazionale. ( In questo il cervello umano è molto veloce, l'istinto è solo una reazione hw del cervello che non aspetta il software, ovvero la parte senziente che gli dice che fare). E sopratutto i nostro sensori (occhi ed orecchie) se non distratti o appannati sono ottimi.
Uber o chi ha progettato la macchina ha sicuramente sottovalutato la cosa, per questo l'unica soluzione attualmente praticabile, è definire percorsi dove ci possono essere solo macchine a guide autonome o mezzi a guida autonoma (es bus e trasporto di massa) e percorsi dove sono presenti umani o mezzi a guida "umana".
Però insomma come si dice, sbagliando si impara, certo sarebbe meglio sbagliare senza spendere o ammaccare vite umane.
Meno male che hai la patente da 30 anni perchè mi sa che un ripassino ti serve. https://www.leggioggi.it/2015/06/30/pedone-attraversa-strada-strisce-pedonali/
________
Ma veramente no, ho messo la mia testimonianza qualche post fa.
A me interessa molto e bada bene che io sono uno a cui piace assai guidare. Però se serve anche solo a ridurre (perchè eliminare è impossibile come abbiamo visto) il numero di incidenti ben venga. Se avessi i soldi sarei anche il primo ad acquistare una futura auto completamente autonoma (e magari anche senza volante, in modo da non sentirmi cagare il cazzo da quelli che "eh ma la guida autonoma distrae", vedi sopra).
https://www.6sicuro.it/codice-della-strada/strisce-pedonali-attraversamento-stradale
e invece sei un automobilista, ricorda che devi:
dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce o che sono in procinto di farlo, fermandoti o rallentando;
consentire ai pedoni che hanno già impegnato la strada, nei punti in cui non ci sono attraversamenti pedonali, di ultimare l’attraversamento in sicurezza;
Dare sempre la precedenza, fermandoti e prevenendo situazioni di pericolo, quando ad attraversare la strada è una persona disabile. cieca o comunque con ridotta capacità motoria, riconoscibile come tale.
https://www.6sicuro.it/codice-della-strada/strisce-pedonali-attraversamento-stradale
e invece sei un automobilista, ricorda che devi:
dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce o che sono in procinto di farlo, fermandoti o rallentando;
consentire ai pedoni che hanno già impegnato la strada, nei punti in cui non ci sono attraversamenti pedonali, di ultimare l’attraversamento in sicurezza;
Dare sempre la precedenza, fermandoti e prevenendo situazioni di pericolo, quando ad attraversare la strada è una persona disabile. cieca o comunque con ridotta capacità motoria, riconoscibile come tale.
comunque ti do un consiglio il pedone nel 90% dei casi ha sempre ragione, a meno di comportamenti eclatanti,
TigerTank
22-03-2018, 17:58
comunque ti do un consiglio il pedone nel 90% dei casi ha sempre ragione, a meno di comportamenti eclatanti,
Già....anche se piuttosto che far valere i propri diritti dall'ospedale sempre meglio comunque assicurarsi che rallentino e si fermino per farti passare visto che purtroppo di imbecilli che vanno di fretta o che ad esempio accelerano alla grande in uscita dalle rotonde ce ne sono tanti.
thresher3253
22-03-2018, 17:58
Si, esatto, devono dare la precedenza ai pedoni che hanno già impegnato l'incrocio, che è un modo elegante per non dire "per cortesia non stirate i pedoni". E grazie al cazzo ti rispondo io.
comunque ti do un consiglio il pedone nel 90% dei casi ha sempre ragione, a meno di comportamenti eclatanti,
Decisamente no, con una dashcam la percentuale scende drammaticamente. Chissà perchè quando ci sono le prove improvvisamente i pedoni non hanno più sistematicamente la ragione :rolleyes:
Già....anche se piuttosto che far valere i propri diritti dall'ospedale sempre meglio comunque assicurarsi che rallentino e si fermino per farti passare visto che purtroppo di imbecilli che vanno di fretta o che ad esempio accelerano alla grande in uscita dalle rotonde ce ne sono tanti.
Questo è anche vero, di fenomeni che si credono alla Pikes Peak ce ne sono fin troppi in giro. Un motivo in più per il quale mi sentirei più sicuro a sapere che le auto in giro le guidano i computer.
Io resto sempre dell'idea che la tecnologia debba essere un supporto ma mai sostitutiva, per cui ben vengano sensori di parcheggio, frenate automatiche anti-impatto, ecc... ma mai la sostituzione completa della guida...anche perchè stica...che gusto ci sarebbe a girare pure sulla propria auto come se si fosse su un bus, su un taxi o su un treno?!? Già vedo amici che se non fosse per sensori e telecamere non saprebbero nemmeno più fare un parcheggio a S usando solo gli specchietti...
EDIT: ah certo, se l'auto guidasse da sola ci sarebbe più tempo per rincitrullirsi sui social :asd:
purtroppo sono questi commenti che non faranno mai esplodere le macchine a guida autonoma.
Quando parlo di "rivedere" la filosofia di guida è questa.
a macchina a guida autonoma è una "carrozza" confortevole dove ti siedi e gli dici "voglio arrivare li".
Rispetta i limiti di velocità, non fa inversioni ad U in mezzo alla minchia, non va contromano, se non trova parcheggio non si mette in doppia fila ma forse si arriverà al punto che ti lascia e va a trovare parcheggio da sola e quando hai finito ti viene a prendere.
In teoria se il software "rileva" un sensore rotto necessario a guidare ferma l'auto fino a che non viene riparato.
Insomma un mondo carino e coccoloso, dove non ci sarà lo stress per la guida, probabilmente non ci saranno i cellolunghismi di "guarda quanto sono bravo a guidare".
Chi vorrà ancora guidare "old stile" dovrà farlo con la sua bella macchina manuale in circuiti appositi.
Infondo non credo nemmeno sia una gran perdite, alla fine le automobili sono una moda degli ultimi 50 anni, non è una cosa cosi monolitica che non si possa cambiare il modo di intenderla.
Sopratutto niente traffico perchè tutto sarà regolarizzato e la velocità sarà funzione della viabilità , niente fenomeni che ti si attaccano dietro al sedere e soprattutto, niente fenomeni che vedono gli incroci occupati, se ne fregano "è verde passo lo stesso", poi si bloccano in mezzo all'incrocio e bloccano pure gli altri che vengono dall'altra intersezione, forse per il perverso motivo "se sto bloccato io blocco anche te".
Sarà che ho passato gli ultimi anni negli usa, dove se occupi un'incrocio la polizia ti si beve, ( se non lo fanno gli altri automobilisti), sarà che lo sanno quindi se tu ti fermi nonostante sia verde, capiscono che se non c'è spazio per te non c'è spazio nemmeno per loro, ma da noi se ti fermi un'attimo ti iniziano a suonare talmente forte che dopo che hanno finito ti viene da scendere e dirgli " e mo che hai sonato, canta..."
Falappa1
22-03-2018, 18:08
Questa tecnologia di guida autonoma sembra estremamente pericolosa,fanno vedere le riprese video..., ma il radar!?!?!?!? C'è il radar?!?! Se c'è dove sono i dati acquisiti dal radar?!?!!? Un tecnologia di guida autonoma non dovrebbe esistere senza radar!!! Spero che ci sia!!!
Poi forse la colpa o una parte andrà alla conducente, perchè era palesemente distratta, ma insomma, questo sistema non da di certo l'impressione di essere affidabile.
thresher3253
22-03-2018, 18:09
purtroppo sono questi commenti che non faranno mai esplodere le macchine a guida autonoma.
Quando parlo di "rivedere" la filosofia di guida è questa.
a macchina a guida autonoma è una "carrozza" confortevole dove ti siedi e gli dici "voglio arrivare li".
Rispetta i limiti di velocità, non fa inversioni ad U in mezzo alla minchia, non va contromano, se non trova parcheggio non si mette in doppia fila ma forse si arriverà al punto che ti lascia e va a trovare parcheggio da sola e quando hai finito ti viene a prendere.
In teoria se il software "rileva" un sensore rotto necessario a guidare ferma l'auto fino a che non viene riparato.
Insomma un mondo carino e coccoloso, dove non ci sarà lo stress per la guida, probabilmente non ci saranno i cellolunghismi di "guarda quanto sono bravo a guidare".
Chi vorrà ancora guidare "old stile" dovrà farlo con la sua bella macchina manuale in circuiti appositi.Concordo, siamo ancora ancorati all'idea che l'auto è un'estensione del proprio pene. E, ribadisco che non si sa mai, adoro guidare. Ma se devo fare il cazzone alla guida piuttosto che rischiare sulla strada preferisco andare in pista col go kart una domenica di sole, dove posso scatenarmi senza rischiare niente.
Non parliamo poi in generale di tutta la questione parcheggi, gente con le quattro frecce a comprare le sigarette bloccando tutta la strada, "cinque minuti", suv che occupano tre posteggi, macchine parcheggiate a lisca di pesce perchè gli pesa il culo fare due manovre in più, parcheggi sui posti per disabili (ancora i famosi cinque minuti, quando protesti ti mandano pure affanculo come se avessero la ragione)...
Guidare in centro abitato, dove passiamo la stragrande maggioranza del tempo, è solo stressante e per niente divertente.
Io credo che non sia importante stabilire di chi sia legalmente la colpa.
Siamo su un forum di tecnologia e mi attengo a valutare la tecnologia dicendo che da un'auto a guida autonoma con sensori di quel tipo mi sarei aspettato che rilevasse l'ostacolo e intervenisse frenando per tempo indipendentemente dal buio, dal fatto che fosse vietato attraversare in quel punto, ecc.
Se fosse stato un autista umano... non mi interessa.
Se metteranno in galere il driver di backup, il ceo di uber, chi ha realizzato la segnaletica o altro... non mi interessa.
La cosa che interessa è che la tecnologie di self driving è ancora da perfezionare, almeno quella di Uber.
esatto.
il punto è il fallimento basilare della tecnologia nel non rilevare un pedone.
e se un mezzo come un automobile (peggio se un SUV di 3t) non rileva un pedone, il pedone è un uomo morto.
i sensori atti a rivelare pedoni direi di affinarli per bene prima di testarli su strade cittadine.
p.s:
il fatto che il pedone non ha attraversato sulle strisce non giustifica nulla. poteva essere un bambino che ignora il codice stradale.
TigerTank
22-03-2018, 18:40
purtroppo sono questi commenti che non faranno mai esplodere le macchine a guida autonoma.
Quando parlo di "rivedere" la filosofia di guida è questa.
a macchina a guida autonoma è una "carrozza" confortevole dove ti siedi e gli dici "voglio arrivare li".
Rispetta i limiti di velocità, non fa inversioni ad U in mezzo alla minchia, non va contromano, se non trova parcheggio non si mette in doppia fila ma forse si arriverà al punto che ti lascia e va a trovare parcheggio da sola e quando hai finito ti viene a prendere.
In teoria se il software "rileva" un sensore rotto necessario a guidare ferma l'auto fino a che non viene riparato.
Insomma un mondo carino e coccoloso, dove non ci sarà lo stress per la guida, probabilmente non ci saranno i cellolunghismi di "guarda quanto sono bravo a guidare".
Chi vorrà ancora guidare "old stile" dovrà farlo con la sua bella macchina manuale in circuiti appositi.
Infondo non credo nemmeno sia una gran perdite, alla fine le automobili sono una moda degli ultimi 50 anni, non è una cosa cosi monolitica che non si possa cambiare il modo di intenderla.
Sopratutto niente traffico perchè tutto sarà regolarizzato e la velocità sarà funzione della viabilità , niente fenomeni che ti si attaccano dietro al sedere e soprattutto, niente fenomeni che vedono gli incroci occupati, se ne fregano "è verde passo lo stesso", poi si bloccano in mezzo all'incrocio e bloccano pure gli altri che vengono dall'altra intersezione, forse per il perverso motivo "se sto bloccato io blocco anche te".
Sarà che ho passato gli ultimi anni negli usa, dove se occupi un'incrocio la polizia ti si beve, ( se non lo fanno gli altri automobilisti), sarà che lo sanno quindi se tu ti fermi nonostante sia verde, capiscono che se non c'è spazio per te non c'è spazio nemmeno per loro, ma da noi se ti fermi un'attimo ti iniziano a suonare talmente forte che dopo che hanno finito ti viene da scendere e dirgli " e mo che hai sonato, canta..."
Credo dipenda anche dalle abitudini generazionali...ad esempio molti nonni sono "avversi" alla tecnologia in certi ambiti, normalità invece per molti ragazzini o ad esempio molti di una certa età amino i libri perchè abituatisi a studiare/leggere sulla carta, a differenza di molte nuove leve abituatisi fin da subito a tablet ed ebook.
Con le auto credo sia la stessa cosa, ci saranno di sicuro quelli di una certa età che preferiscono avere il mezzo sotto al proprio controllo(ovviamente parlando di persone coscenziose) e probabilmente chi ha preso la patente da poco parte con un maggior livello e supporto tecnologico di base.
Io quando guido continuo ad adorare ad esempio il fatto di gestire al meglio le cambiate in modo manuale quando salgo o scalo di marcia :D
L'importante comunque è che la guida autonoma maturi e diventi sicura al 100% prima che diventi prodotto di massa, ci mancherebbero pure i computer pazzoidi sulle strade :asd:
Importante lezione di machine learning: in caso di Blue screen of death è sempre colpa dell'umano 🤣
Detto questo e ringraziando i sistemi a guida autonoma per il bombardamento di radiazioni che comporteranno sulle strade (in effetti passando ad auto elettriche bisogna compensare l'inquinamento da PM10 con qualcos'altro che provochi tumori) mi chiedo se la soluzione non sia montare un sistema di allarme autonomo via GPS su tutti i pedoni e ciclisti del mondo.
L "occhiokerivaUber".
Sará così colpa del pedone l'incidente, per non essersi scostata per lasciar guadagnare la compagnia multimilionaria...
Comunque la autista sembra un videogame di Carmageddon che usa i cheat ...
nickname88
22-03-2018, 20:35
Ma l'errore è TROPPO grave.
Si vabbè.
Hai ragione tu dai.
Mars4ever
22-03-2018, 21:52
se tu sei in macchina e qualcuno attraversa (lentamente) l'autostrada di notte TU devi essere in grado di evitarlo. La sua responsabilità non elimina la tua, altrimenti avresti il diritto di "stirare" tutti quelli che attraversano al di fuori delle strisce pedonali.
Non puoi pretendere di violare le leggi della fisica e che un'auto possa riuscire a frenare da 70 km/h a 0 in dieci metri! Nessuno ha mai detto che esista il diritto di investire i pedoni imprudenti, ma il tuo discorso è sbagliato perché il principio non è che devi essere dio con la capacità di evitare tutti gli incidenti per colpa di altri, ma solo che se ti capita l'idiota devi almeno TENTARE il possibile per scansarlo. Sembra circa la stessa cosa ma la differenza è abissale.
Se io domani bruciassi uno stop venendo dalla tua dx e tu mi prendessi in pieno perché ti sono piombato davanti, avresti ancora il coraggio di dire che era anche tua responsabilità quella di evitare di colpirmi? Siamo seri per favore, qui non è un'auto ad avere preso il pedone ma l'esatto contrario! Quindi che differenza fa rispetto a una precedenza non data da un'altra auto?
Stiamo dimenticando il principio per cui se Tizio non dà la precedenza a Caio e questo riesce a frenare o scansarlo ed evita l'incidente (e frenare è stata condizione NECESSARIA per evitarlo), l'infrazione di Tizio rimane e andrebbe multato comunque.
è molto strano, certo la donna alla guida non stava facendo il suo lavoro come avrebbe dovuto, i test si fanno apposta per provare le funzionalità della vettura, se dunque non si trattava di un sistema definitivo e certificato andava controllato come se si stesse guidando. Gli daranno la colpa dell'incidente da un punto di vista formale, tuttavia in questo caso anche se fosse stata attenta e con le mani sul volante (cosa che non credo fosse tenuta a fare) non credo avrebbe potuto evitare l'ostacolo. La donna che di notte attraversa trascinando la bicicletta senza nemmeno guardare un'auto che ha i fari accesi e che quindi avrebbe potuto vedere da almeno un chilometro lascia molto perplessi. Che avesse avuto un problema alla bici? che si fosse persa? che si fosse sentita male? che fosse intossicata? comunque un comportamento molto strano a mio avviso.
Mi aspetto da una vettura a guida autonoma che sia dotato di tutta la capacità di evitare un incidente del genere, cosa che non mi aspetto da un umano. Trovo assolutamente inaccettabile la mancata reazione del sistema a guida autonoma della vettura, è come se i sensori fossero stati spenti e la macchina fosse impostata solo per seguire la strada. Un brutto colpo per Uber. Deve chiarire se il sistema di rilevazione fosse attivo, perchè chiaramente non ha funzionato o fa veramente schifo. Che facciamo? quando piove forte, c'è nebbia e scarsa visibilità la vettura è cieca quanto noi? semmai mi aspetto che un sistema del genere possa evitare incidenti a catena in caso di scarsa visibilità, posso accettare che non possa ancora gestire una lastra di ghiaccio improvvisa, ma questo è tutt'altra cosa.
Gli avvocati si scanneranno per le responsabilità, immagino.
comunque la saggezza popolare è stata smentita dalla tecnologia: anche "donna non al volante è pericolo costante"... :p
è molto strano, certo la donna alla guida non stava facendo il suo lavoro come avrebbe dovuto, i test si fanno apposta per provare le funzionalità della vettura, se dunque non si trattava di un sistema definitivo e certificato andava controllato come se si stesse guidando. Gli daranno la colpa dell'incidente da un punto di vista formale, tuttavia in questo caso anche se fosse stata attenta e con le mani sul volante (cosa che non credo fosse tenuta a fare) non credo avrebbe potuto evitare l'ostacolo. La donna che di notte attraversa trascinando la bicicletta senza nemmeno guardare un'auto che ha i fari accesi e che quindi avrebbe potuto vedere da almeno un chilometro lascia molto perplessi. Che avesse avuto un problema alla bici? che si fosse persa? che si fosse sentita male? che fosse intossicata? comunque un comportamento molto strano a mio avviso.
Mi aspetto da una vettura a guida autonoma che sia dotato di tutta la capacità di evitare un incidente del genere, cosa che non mi aspetto da un umano. Trovo assolutamente inaccettabile la mancata reazione del sistema a guida autonoma della vettura, è come se i sensori fossero stati spenti e la macchina fosse impostata solo per seguire la strada. Un brutto colpo per Uber. Deve chiarire se il sistema di rilevazione fosse attivo, perchè chiaramente non ha funzionato o fa veramente schifo. Che facciamo? quando piove forte, c'è nebbia e scarsa visibilità la vettura è cieca quanto noi? semmai mi aspetto che un sistema del genere possa evitare incidenti a catena in caso di scarsa visibilità, posso accettare che non possa ancora gestire una lastra di ghiaccio improvvisa, ma questo è tutt'altra cosa.
Gli avvocati si scanneranno per le responsabilità, immagino.
Esattamente. Non c'era nebbia, né ostacoli, quindi che questo sistema non sia stato in grado di notare la presenza della donna è gravissimo per chiunque abbia un minimo di cervello.
Se la macchina deve avere i miei stessi limiti, tanto vale guidare io.
QUi la questione è molto semplice
1) Il guidatore non tiene il volante in mano, è distratto, non guarda neanche quello che ha davanti, probabilmente in parte ingannato dalla falsa percezione di sicurezza a causa del dispositivo installato di cosidetta "guida autonoma"
2) Il totale fallimento nel rilevare il pedone (èun banale attraversamento di una persona in strada) da parte dei dispositivi della macchina.
Il resto è aria fritta.
Concordo
La cosa grave è che l'autista nè guarda la strada nè ha le mani sul volante.
In pratica questi sistemi di guida assistita sono pericolosissimi perchè creano una falsa aspettativa nei guidatori che si reputano in diritto finanche di dormire perchè c'è il mirabilante giocattolino tecnologico che guiderebbe al posto loro.
Peccato che penalmente è sempre responsabile il guidatore
Penalmente se uno si addormenta alla guida non gli succede nulla, paga solo civilmente, i danni alla famiglia tramite assicurazione. Ma avete la patente? Aveste studiato un pochino il codice della strada?
Ok, l’avvocato che è in me ha prevalso e ho verificato il codice stradale italiano, che prevede la stessa norma Svizzera, ovvero che il conducente di un veicolo a motore deve SEMPRE essere in grado di fermare completamente e in sicurezza il proprio veicolo nello spazio visibile. Sempre, senza eccezioni. Art. 141 cpv. 2 del codice.
Quindi anche di notte in autostrada un automobilista deve circolare ad una velocità adeguata ad arrestare completamente il proprio veicolo entro lo spazio visibile illuminato dai fari. Questo vuol dire che circolare di notte a 130km/h con fari anabbaglianti di principio costituisce un eccesso di velocità, perché a quella velocità non è possibile arrestare completamente il veicolo nello spazio visibile (circa 70 metri). La velocità adeguata di notte con farò anabbaglianti è di circa 100-110 km/h.
Solo con i fari abbaglianti potrò circolare a 130km/h.
Per farvi capire vi cito un caso accaduto una ventina di anni fa in Svizzera: un veicolo circolava di notte in autostrada a 120km/h e andò ad impattare contro una poltrona che era caduta dal retro di un furgone in mezzo alla carreggiata. Il passeggero del veicolo rimase ucciso nell’incidente. Il conducente cercò di professare la sua innocenza sostenendo che la presenza di una poltrona in autostrada era una circostanza talmente eccezionale da essere la causa principale dell’evento (rottura del nesso di causalità) ritenuto che egli circolava entro il limite di velocità e che la perizia aveva stabilito che la sua reazione era stata tempestiva e che l’incidente non poteva essere evitato perché la distanza visibile dei fari non consentiva di fermare completamente il veicolo nello spazio visibile anche se l’automobilista avesse avuto una reazione da superuomo.
Ma l’uomo fu comunque condannato fino in ultima istanza per omicidio per negligenza in quanto appunto in ogni caso, indipendentemente dalle circostanze, il conducente di un veicolo deve sempre arrestarsi in sicurezza entro lo spazio visibile e quindi egli stava di fatto commettendo un eccesso di velocità, causa principale dell’incidente. Inoltre il tribunale stabilì anche che la presenza di ostacoli di qualsiasi genere sulla carreggiata di un’autostrada non è una circostanza tanto imprevedibile da rompere il nesso di causalità. Infatti al posto del divano avrebbe potuto esserci una persona o un veicolo in panne o vittima di un incidente.
Quindi nel caso Uber, la colpa è e rimane del conducente e questo rimarrà valido anche per i veicoli a guida autonoma, fino a quando la legislazione non verrà cambiata. Inoltre l’incidente doveva essere evitato, il veicolo doveva essere fermato nello spazio visibile senza se e senza ma, indipendentemente dal comportamento scorretto del pedone.
Legge stupida ed assurda, perché non tiene conto dei riflessi umani, e l'imprevedibilità di trovarsi una poltrona in mezzo alla strada, legge idiota totalmente. All'imbecille chi ha perso la poltrona hanno dato la medaglia d'oro al valore svizzera?
Le somme le tiri a modo tuo.
Sensori che non rilevano una persona, senza alcun ostacolo fisico, a quella distanza, sono spazzatura.
Senza dimenticare che, almeno qui da noi, il fatto che un pedone sia fuori dalle strisce non ti scagiona.
I test improvvisati li facessero in pista. Va beh che è un'azienda di merda il cui CEO era quello che era, però insomma, qua siamo all'ABC.
Si ti scagiona, perché per LEGGE un pedone deve attraversare sempre sulle strisce, solo in caso che siano oltre 150 metri può attraversare fuori dalle strisce ma in quel caso deve dare la precedenza alle auto in arrivo.
canislupus
23-03-2018, 07:50
QUi la questione è molto semplice
1) Il guidatore non tiene il volante in mano, è distratto, non guarda neanche quello che ha davanti, probabilmente in parte ingannato dalla falsa percezione di sicurezza a causa del dispositivo installato di cosidetta "guida autonoma"
2) Il totale fallimento nel rilevare il pedone (èun banale attraversamento di una persona in strada) da parte dei dispositivi della macchina.
Il resto è aria fritta.
1) Se si chiama guida autonoma, l'uomo non deve sempre essere fermo con le mani sul volante, altrimenti è una guida assistita.
2) Il pedone lo deve rilevare a determinate condizioni, ma deve essere ben tarato il sistema perchè per quanto affidabile se tu ti lanci contro l'auto da dietro un cespuglio, l'AI non può interpretare anche l'aspetto folle della mente umana (parlo in generale non del caso specifico).
canislupus
23-03-2018, 07:52
Prova ad andare in auto senza mani sul volante (magari riprenditi pure mentre giochi a supermario su android :D ) e vedi in un caso analogo se non rischi qualche lieve noia in tribunale.
Non vedo cosa c'entri questa tua osservazione, se non essere una stupida provocazione (anche perchè non vi trovo nulla di divertente).
La mia frase era rivolta a chi sostiene che l'auto deve sempre evitare il pedone/ciclista anche se questo mette in atto comportamenti totalmente insensati (e ripeto prova ad attraversare un'autostrada a piedi da una corsia all'altra e poi viene qui a raccontarmi che le auto devono evitarti).
canislupus
23-03-2018, 08:01
purtroppo sono questi commenti che non faranno mai esplodere le macchine a guida autonoma.
Quando parlo di "rivedere" la filosofia di guida è questa.
a macchina a guida autonoma è una "carrozza" confortevole dove ti siedi e gli dici "voglio arrivare li".
Rispetta i limiti di velocità, non fa inversioni ad U in mezzo alla minchia, non va contromano, se non trova parcheggio non si mette in doppia fila ma forse si arriverà al punto che ti lascia e va a trovare parcheggio da sola e quando hai finito ti viene a prendere.
In teoria se il software "rileva" un sensore rotto necessario a guidare ferma l'auto fino a che non viene riparato.
Insomma un mondo carino e coccoloso, dove non ci sarà lo stress per la guida, probabilmente non ci saranno i cellolunghismi di "guarda quanto sono bravo a guidare".
Chi vorrà ancora guidare "old stile" dovrà farlo con la sua bella macchina manuale in circuiti appositi.
Infondo non credo nemmeno sia una gran perdite, alla fine le automobili sono una moda degli ultimi 50 anni, non è una cosa cosi monolitica che non si possa cambiare il modo di intenderla.
Sopratutto niente traffico perchè tutto sarà regolarizzato e la velocità sarà funzione della viabilità , niente fenomeni che ti si attaccano dietro al sedere e soprattutto, niente fenomeni che vedono gli incroci occupati, se ne fregano "è verde passo lo stesso", poi si bloccano in mezzo all'incrocio e bloccano pure gli altri che vengono dall'altra intersezione, forse per il perverso motivo "se sto bloccato io blocco anche te".
Sarà che ho passato gli ultimi anni negli usa, dove se occupi un'incrocio la polizia ti si beve, ( se non lo fanno gli altri automobilisti), sarà che lo sanno quindi se tu ti fermi nonostante sia verde, capiscono che se non c'è spazio per te non c'è spazio nemmeno per loro, ma da noi se ti fermi un'attimo ti iniziano a suonare talmente forte che dopo che hanno finito ti viene da scendere e dirgli " e mo che hai sonato, canta..."
Standing ovation... :D :D :D
Se la guida autonoma sarà utile per quanto hai scritto poco sopra ben venga.
Fermo restando che tutti i mezzi di locomozione a motore devono avere un percorso riservato nel quale non vi può essere il passaggio di esseri umani (troppo imprevedibili per qualsiasi AI).
Legge stupida ed assurda, perché non tiene conto dei riflessi umani, e l'imprevedibilità di trovarsi una poltrona in mezzo alla strada, legge idiota totalmente.
pensa che è pensata e formulata proprio per tener conto dei riflessi umani e dell'imprevedibilità di ritrovarsi con ostacoli anomali nella carreggiata
dice infatti che devi andare abbastanza piano in modo tale che ( in base ai tuoi riflessi, tipologia di strada e all'auto che stai guidando ) devi essere in grado di fermarti in sicurezza se qualcosa ti appare davanti alla vettura nel limite estremo del tuo campo visivo...il che appunto non tiene conto, come già discusso, di eventuali "ostacoli" che intercettano la traiettoria dell'auto muovendosi lateralmente
quindi si, se vai addosso ad una poltrona ferma in mezzo alla strada è colpa tua perchè evidentemente stavi andando "troppo veloce"...se invece è un pedone che camminando ti si pone davanti si dovrà accertare dove, come e quando è finito col trovarsi in rotta di collisione con te
ramses77
23-03-2018, 08:10
Ragazzi ma siete seri? Capisco che siamo su un sito di tecnologia, ma dire "era un test" per giustificare una morte, è letteralmente raccapricciante. E se un test uccidesse vostra madre o figlio o voi, sareste quindi sereni perchè "era un test"? Dai siate seri. Venendo al caso specifico, la tecnologia serve a ravvisare quello che la vista non riesce e prendere contromisure per tempo. Il pedone non è uscito da dietro un muro, non è sceso dal cielo, non si è teletrasportato e non è nemmeno uscito da un tombino, ma era sulla carreggiata e da molto tempo visto che aveva già attraversato l'altro senso di marcia. I sensori avrebbero dovuto rilevarlo, punto. Non fatevi ingannare dal fatto che "è uscito all'ultimo" perchè questa è solo la registrazione di sicurezza, non quello che vedono i sistemi. Se no a che servono? Poi si può parlare del fatto che il conducente non fosse vigile e questa è una sicura concausa. Ma dire che è tutto ok perchè era un test è un'oscenità mai sentita.
Capisco che siamo su un sito di tecnologia, ma dire "era un test" per giustificare una morte, è letteralmente raccapricciante. E se un test uccidesse vostra madre o figlio o voi, sareste quindi sereni perchè "era un test"?
no, si dice "era un test" per eventualmente assolvere il "sistema" utilizzato, e più in generale tutta la guida autonoma che per quanto ne sappiamo ad oggi non ha alcuna ragione per essere demonizzata
ci sono almeno 4 "entità" in gioco in questo caso: la vittima, l'autista di supporto, il "sistema uber" e l'"azienda uber"...di certo il sistema di guida autonoma non può essere incolpato perchè appunto era in fase di test, era prevedibile che qualcosa potesse andare storto, se dimostreranno che l'incidente poteva essere evitato allora la colpa andrà attribuita all'autiista e/o all'azienda
se un giorno ci diranno "ecco, questa è la migliore guida autonoma umanamente possibile" e non sarà comunque all'altezza ammazzando a destra e a manca allora potremmo accusare direttamente il sistema di guida chiedendo che i morti sulle strade siano causati solo dall'eccesso di alcool e dalle poche ore di sonno
canislupus
23-03-2018, 08:29
Legge stupida ed assurda, perché non tiene conto dei riflessi umani, e l'imprevedibilità di trovarsi una poltrona in mezzo alla strada, legge idiota totalmente. All'imbecille chi ha perso la poltrona hanno dato la medaglia d'oro al valore svizzera?
Il problema maggiore dei giudici che loro si permettono di valutare un evento stando comodamente seduti, avendo tutto il tempo di ragionare con calma.
Vorrei vederli ad evitare una poltrona (o qualsiasi altro oggetto) incautamente perso da qualche camion mentre stanno camminando con la propria auto.
Certo si possono fare tutti i calcoli di questo mondo e stabilire che nelle condizioni XYZ in 25,4 secondi tu puoi anche arrivare su Marte, ma nella prova dei fatti entrano in gioco dei fattori umani che nessun numero può esprimerli.
canislupus
23-03-2018, 08:33
pensa che è pensata e formulata proprio per tener conto dei riflessi umani e dell'imprevedibilità di ritrovarsi con ostacoli anomali nella carreggiata
dice infatti che devi andare abbastanza piano in modo tale che ( in base ai tuoi riflessi, tipologia di strada e all'auto che stai guidando ) devi essere in grado di fermarti in sicurezza se qualcosa ti appare davanti alla vettura nel limite estremo del tuo campo visivo...il che appunto non tiene conto, come già discusso, di eventuali "ostacoli" che intercettano la traiettoria dell'auto muovendosi lateralmente
quindi si, se vai addosso ad una poltrona ferma in mezzo alla strada è colpa tua perchè evidentemente stavi andando "troppo veloce"...se invece è un pedone che camminando ti si pone davanti si dovrà accertare dove, come e quando è finito col trovarsi in rotta di collisione con te
E tiene conto anche del fatto che nessuno si aspetta di trovarsi una poltrona in mezzo alla strada?
Mi spiego meglio.
Se vedo in lontananza un copertone di una gomma, per me è una cosa normale e quindi ho un tempo di reazione ragionevole, se vedo un animale "standard" morto (un cinghiale ad esempio) ho un tempo di reazione normale, ma se vedo per assurdo un elefante morto sulla carreggiata probabilmente interverranno anche altri fattori come l'incredulità e un certo senso di panico dovuto ad una situazione paradossale.
canislupus
23-03-2018, 08:41
Ragazzi ma siete seri? Capisco che siamo su un sito di tecnologia, ma dire "era un test" per giustificare una morte, è letteralmente raccapricciante. E se un test uccidesse vostra madre o figlio o voi, sareste quindi sereni perchè "era un test"? Dai siate seri. Venendo al caso specifico, la tecnologia serve a ravvisare quello che la vista non riesce e prendere contromisure per tempo. Il pedone non è uscito da dietro un muro, non è sceso dal cielo, non si è teletrasportato e non è nemmeno uscito da un tombino, ma era sulla carreggiata e da molto tempo visto che aveva già attraversato l'altro senso di marcia. I sensori avrebbero dovuto rilevarlo, punto. Non fatevi ingannare dal fatto che "è uscito all'ultimo" perchè questa è solo la registrazione di sicurezza, non quello che vedono i sistemi. Se no a che servono? Poi si può parlare del fatto che il conducente non fosse vigile e questa è una sicura concausa. Ma dire che è tutto ok perchè era un test è un'oscenità mai sentita.
Mi trovi perfettamente d'accordo sul fatto che una morte non è ovviamente giustificabile in quanto era in corso un "test".
Ad ogni modo un sistema di guida autonoma non può di certo prevedere anche la follia umana, così come non può farlo nessuno di noi.
Io non so gli altri, ma quando mi è capitato di dover attraversare a piedi una strada buia ho guardato 150 volte anche se stavo sulle strisce.
Quando ti hanno messo sotto con un auto e se te la cavi rischi di rimanere per sempre invalido, forse è meglio prestare attenzione piuttosto che limitarsi a pensare di avere ragione sempre e comunque.
E tiene conto anche del fatto che nessuno si aspetta di trovarsi una poltrona in mezzo alla strada?
esatto, la regola di dice appunto che devi guidare in maniera accorta in modo da riuscire ad evitare ostacoli improvvisi (e, ovviamente, fisicamente evitabili ), di fatto ti dice che chi sta alla guida deve sempre aspettarsi "una poltrona" in mezzo alla strada
se sai di essere un guidatore "sensibile" che si spaventa facilmente allora dovrai regolare il tuo stile di guida di conseguenza
canislupus
23-03-2018, 09:31
esatto, la regola di dice appunto che devi guidare in maniera accorta in modo da riuscire ad evitare ostacoli improvvisi (e, ovviamente, fisicamente evitabili ), di fatto ti dice che chi sta alla guida deve sempre aspettarsi "una poltrona" in mezzo alla strada
se sai di essere un guidatore "sensibile" che si spaventa facilmente allora dovrai regolare il tuo stile di guida di conseguenza
Non sto discutendo di sensibilità, ma parlo del fatto che trovarsi un cinghiale che ti attraversa o morto sulla strada lo puoi anche ipotizzare, ma se ti trovi un elefante probabilmente non avrai la medesima reazione (a meno di vivere in un posto del mondo dove ciò possa accadere con facilità).
si, stai proprio discutendo di "sensibilità", affermando che il tipo di ostacolo di dia il diritto di fare un incidente ed uscirne impunito
la tua distanza di sicurezza la devi calcolare pensando al peggiore scenario possibile, inutile girarci attorno, un'oggetto fermo sulla tua traiettoria devi essere in grado di evitarlo, che sia uno pneumatico o un elefante, se non succede vuol dire che stavi andando troppo veloce...e la colpa non può che essere tua
pingalep
23-03-2018, 10:32
dal codice stradale, se il ciclista non ha le luci e viene investito per strada si ha il concorso di colpa, ognuno paga il suo.
il driver umano di backup distratto è un ulteriore problema.
il lidar che non vede al buio un altro.
quindi se confermano che la ciclista non aveva le luci accese a lei non arriverà niente
all'autista arriverà una bella causa
al lidar del sistema uber non arriverà un soldo
Opteranium
23-03-2018, 10:39
a guardare il video mi viene da pensare che sia stata una fatalità, ogni tanto accadono.
I sensori non hanno reagito (e si scoprirà il perché)
L'autista era distratto (e saranno cavoli suoi) ma anche se fosse stato attento non so quanto sarebbe cambiato, visti i tempi minimi
Il pedone è stato imprudente (e ne ha già pagato il prezzo)
Insomma, tutto quello che poteva andare storto è successo, quindi credo fosse inevitabile.
Si faccio vedere al giudice questo documentino :
https://www.studiomartelli.it/attraversamento-pedone-fuori-delle-strisce-responsabilita-concorsuale-nessun-automatismo/
cioè il sito web di uno studio di avvocati, che ovviamente tirano a far causa per qualunque cosa anche se hai torto marcio?
buona fortuna :p
E se il pedone investito sopravvive gli chiedo i danni.
beh, speriamo che Uber venga a collaudare le sue macchine sotto casa tua...
magari stira te, tua moglie/figlia-o/fidanzata... :p
Stephen88
23-03-2018, 11:17
donna? pensavo fosse un ciccione con il cerchietto
tallines
23-03-2018, 12:09
L' auto a quanti chilometri di velocità viaggiava ?
La donna presa sotto, ok non era sulle strisce pedonali, era al buio..
però andava piano, non mi sembra che sia sbucata fuori all' improvviso, almeno....
Queste auto a guida autonoma, non sono dotate di sensori .
Questi sensori a quanti metri funzionano ?
A un metro, due metri........in teoria dovrebbero funzionare, non vengono messi nelle macchine a guida autonoma, proprio per evitare gli incidenti.......
Sono stati testati questi sensori, prima di mandare in circolazione l' auto, con la guidatrice, che l' ho vista abbastanza disattenta........
Magari Uber dovrebbe imparare >
https://www.youtube.com/watch?v=yRFB_0hZgCk
Questo test è ancora più interessante
https://www.youtube.com/watch?v=60GnDUOa9qw
Per me la colpa, è dell' auto a guida autonoma, quindi di Uber .
Mars4ever
23-03-2018, 12:17
la tua distanza di sicurezza la devi calcolare pensando al peggiore scenario possibile, inutile girarci attorno, un'oggetto fermo sulla tua traiettoria devi essere in grado di evitarlo, che sia uno pneumatico o un elefante, se non succede vuol dire che stavi andando troppo veloce...e la colpa non può che essere tua
(un al maschile senza apostrofo ca**!!)
Ma cosa c'entra un sasso fermo sulla carreggiata che si può vedere da lontano, col pedone scemo che ti attraversa davanti all'improvviso?
Se no col tuo ragionamento per prevenire al 100% qualsiasi incidente per colpe altrui di pazzi, bisognerebbe andare ovunque a 20 km/h anche in autostrada in rettilineo di giorno.
Lampetto
23-03-2018, 12:47
Mi trovi perfettamente d'accordo sul fatto che una morte non è ovviamente giustificabile in quanto era in corso un "test".
Ad ogni modo un sistema di guida autonoma non può di certo prevedere anche la follia umana, così come non può farlo nessuno di noi.
Io non so gli altri, ma quando mi è capitato di dover attraversare a piedi una strada buia ho guardato 150 volte anche se stavo sulle strisce.
Quando ti hanno messo sotto con un auto e se te la cavi rischi di rimanere per sempre invalido, forse è meglio prestare attenzione piuttosto che limitarsi a pensare di avere ragione sempre e comunque.
Mi sembra che la questione sia piuttosto semplice in verità..
Un test che prevede un controllo Umano, come in questo caso il conducente, ha il dovere stare ben attento che tutto funzioni e intervenire quando il sistema non rileva un ostacolo nella carreggiata, perché di questo si tratta.
Nel caso specifico si può dire che il sistema ha fallito, ma non è responsabile visto che è in fase di test, l'unico responsabile in questo incidente è il conducente perché non ha svolto il suo compito attentamente.
Io la vedo così...
(un al maschile senza apostrofo ca**!!)
hihi, vero, quanti punti della patente perdetti??
Ma cosa c'entra un sasso fermo sulla carreggiata che si può vedere da lontano, col pedone scemo che ti attraversa davanti all'improvviso?
assolutamente niente, ma non sono io che ho portato la discussione su questi binari, va a lamentarti con chi di dovere ;)
Mars4ever
23-03-2018, 14:06
Non ho seguito tutte le 11 pagine, ma allora siamo d'accordo che siano due problemi diversi.
Di quel caso ne riparliamo quando un'auto a guida autonoma colpirà un ostacolo fermo in mezzo alla carreggiata dietro una curva cieca. :D
Mars4ever
23-03-2018, 15:38
A proposito di attraversamenti sbagliati, questo pensava di essere a giochi senza frontiere?
https://www.youtube.com/watch?v=V2R_zUV-_JQ
Dato che ho letto ben poco di queste ventuno pagine (ora ventidue :p ), non so se l'argomento sia stata già sviluppato, però rispondo a questo intervento (#22, pag. 3) che mi è sembrato interessante.
Prima però due parole sul filmato.
Anche io mi aspettavo un attraversamento improvviso da destra, per cui mi ha sorpreso il fatto che i sistemi di bordo non avessero individuato il pedone mentre attraversava la carreggiata da sinistra, anche perchè l'ha fatto tutt'altro che di corsa.
Se la visuale era quella riportata nel video (e sottolineo "se", dato che occhio e telecamera hanno sensibilità differenti), ritengo che la signora sarebbe stata investita comunque, anche se il guidatore fosse stato umano: poca visibilità e poca attenzione non possono che creare situazioni di pericolo, e in questo caso l'apparizione è stata così improvvisa che francamente trovo difficile pensare che potesse essere evitata da un essere umano che basa la sua guida su ciò che vede.
Il fatto che non attraversasse sulle strisce naturalmente non è una scusante. Per il codice stradale nostrano chi è in macchina deve dare comunque precedenza al pedone una volta che ha iniziato ad attraversare, anche se l'ha fatto a torto. Immagino che negli USA non sia molto diverso.
Qualunque sia la conclusione trovo che su un punto possiamo essere tutti d'accordo: va migliorato il sistema di rilevamento del pedone, queste auto possono e qunidi devono vedere al buio. Spero che questa morte possa servire almeno a questo e quindi ad evitarne altre in futuro.
Quindi l'unica soluzione possibile è che ci siano SOLO macchine a guida autonoma, ...
Inizio con il dire che non sono d'accordo.
Un sistema ibrido con auto a guida autonoma e auto guidate da umani o con umani che circolano attorno alle auto è praticamente impossibile da realizzare
Impossibile solo se si cerca di realizzare un sistema perfetto e senza incidenti. Ma non mi pare sia questo l'obiettivo: già se questo sistema riducesse gli incidenti e le morti sulla strada, sarebbe un ottimo risultato.
Oltretutto il sistema perfetto non potrebbe essere realizzato neppure se la strada fosse accessibile solo ai veicoli a guida autonoma: guasti, imprevisti, frane, cedimenti, ecc... possono creare situazioni imprevedibili esattamente come nel caso dei pedoni che attraversano la strada.
Questo ci ha aperto un'altra considerazione. Il guidatore medio, è davvero disposto a sedersi sul sedile e lasciare che decida un pc a che velocità deve andare e che distanza tenere?
Perchè no? Ci sediamo in auto quando guidano altre persone (di cui magari neppure apprezziamo la guida), ci sediamo sugli aerei e sui treni passeggeri sapendo che in entrambi i casi gli incidenti avvengono. Però sappiamo per esempio che gli aerei sono il mezzo statisticamente più sicuro per viaggiare.
Quindi se assimilassimo il messaggio che la guida autonoma statisticamente riduce il numero di incidenti perchè non dovremmo fidarci? Saremmo comunque più al sicuro.
Comunque tutto si è arenato su "di chi è la responsabilità civile/penale in un'incidente di una auto a guida autonoma" e secondo poi, servirebbe una completa rieducazione civica su come intendiamo la mobilità.
Mi pare che stiate ragionando in modo "vecchio", legato alla situazione attuale e incapace di adattarsi a quella futura.
Perché deve per forza esserci una responsabilità? Se un meteorite cade dal cielo e ti prende mentre guidi in macchina a chi dai la colpa?
Semplicemente questa nuova situazione richiederà nuove norme. Se la macchina dovesse essere incapace di gestire una certa situazione e si verificasse un incidente in cui non c'è un errore umano (a tutti i livelli) a cui attribuire la colpa, direi che tutto si può risolvere tramite una copertura assicurativa adeguata delle auto autonome.
Mars4ever
23-03-2018, 16:06
Per il codice stradale nostrano chi è in macchina deve dare comunque precedenza al pedone una volta che ha iniziato ad attraversare, anche se l'ha fatto a torto.
Questo è lapalissiano e non toglie che comunque il pedone andrebbe multato (quello del video che ho messo per me è pure da galera perché non è distratto ma fa proprio apposta a rischiare un grave pericolo per tutti). La differenza con le strisce è che lì bisogna fermarsi già prima che il pedone inizi ad attraversare, e in molte zone d'Italia questa regola è completamente ignota.
Ma per questo incidente è irrilevante che sia avvenuto sulle strisce o no, perché se è fatto senza preavviso e il rapporto distanza/velocità rende impossibile fermarsi in tempo, il pedone è sempre nel torto.
Se no si torna al discorso fatto da qualcuno prima per cui se volessi suicidarmi converrebbe farlo gettandomi sulle strisce mezzo secondo prima del passaggio di un camion, così da far guadagnare soldi ai miei familiari a scapito di un povero innocente.
Sputafuoco Bill
23-03-2018, 16:14
Flop terribile della tecnologia Uber, il radar avrebbe dovuto vedere bene quella donna, è uno scandalo schifoso questo investimento.
Mars4ever
23-03-2018, 17:17
Guardate anche questo: scema attraversa col rosso quando partono le auto col verde, la prima la vede e frena ma la seconda ha la visuale coperta e non può evitarla:
https://www.youtube.com/watch?v=zWajjwqhmHc
Come mai faccio più fatica a trovare filmati in cui la colpa dell'investimento sia dell'automobilista? :rolleyes:
pensa che è pensata e formulata proprio per tener conto dei riflessi umani e dell'imprevedibilità di ritrovarsi con ostacoli anomali nella carreggiata
dice infatti che devi andare abbastanza piano in modo tale che ( in base ai tuoi riflessi, tipologia di strada e all'auto che stai guidando ) devi essere in grado di fermarti in sicurezza se qualcosa ti appare davanti alla vettura nel limite estremo del tuo campo visivo...il che appunto non tiene conto, come già discusso, di eventuali "ostacoli" che intercettano la traiettoria dell'auto muovendosi lateralmente
quindi si, se vai addosso ad una poltrona ferma in mezzo alla strada è colpa tua perchè evidentemente stavi andando "troppo veloce"...se invece è un pedone che camminando ti si pone davanti si dovrà accertare dove, come e quando è finito col trovarsi in rotta di collisione con te
Continuo a pensare che sia una legge assurda, come una persona che non è uno scienziato a capire in base alla pendenza luminosità inclinazione tipo di asfalto condizione e temperatura dell'asfalto dei pneumatici dei freni ecc. Allora come mai se mi metto fermo in mezzo alla strada e passa la Polizia mi porta via immediatamente? A quello che ha perso la poltrona gli hanno dato una pacca sulla spalla? E se tiro un sasso dal cavalcavia è colpa dell'automobilista che non ha reagito in tempo? E se perdo un divano in autostrada è tutto ok tanto la colpa è dell'imbecille che non frena in tempo? Legge di merda onestamente.
si, stai proprio discutendo di "sensibilità", affermando che il tipo di ostacolo di dia il diritto di fare un incidente ed uscirne impunito
la tua distanza di sicurezza la devi calcolare pensando al peggiore scenario possibile, inutile girarci attorno, un'oggetto fermo sulla tua traiettoria devi essere in grado di evitarlo, che sia uno pneumatico o un elefante, se non succede vuol dire che stavi andando troppo veloce...e la colpa non può che essere tua
Allora perchè si viene risarciti quando si rompe un cerchio in una buca se è tutto evitabile te tutto prevedibile secondo la legge?
hihi, vero, quanti punti della patente perdetti??
assolutamente niente, ma non sono io che ho portato la discussione su questi binari, va a lamentarti con chi di dovere ;)
Veramente sei tu che hai iniziato con il racconto della poltrona in autostrada. :read: ;)
Allora perchè si viene risarciti quando si rompe un cerchio in una buca se è tutto evitabile te tutto prevedibile secondo la legge?
mica è detto che ti risarciscano.
al limite se le condizioni sono pertinenti puoi anch ebeccarti uan multa e perdita di punti sulal patente (x es per mancato rispetto di limiti di velocità o distanza di sicurezza)
Per me la colpa, è dell' auto a guida autonoma, quindi di Uber .
Secondo me è Uber che spinge per mettere queste auto su strada per prima, perchè sà che anche se il mercato si dimostra diffidente nello spendere 10-15 mila euro per un sistema a guida autonoma che non dà fiducia ai conducenti di auto, nel mercato taxi ci sono centinaia di milioni di guadagno in vista, eliminando l'attuale fattore umano dei tassisti amatoriali di Uber stesso.
Secondo me è Uber che spinge per mettere queste auto su strada per prima, ...
poco ma sicuro.
jumpjack
24-03-2018, 17:22
Secondo me il video mostra in modo incontrovetribile che l'incidente è tecnologicamente ridicolo e che le auto autonome di Uber sono una vera propria truffa.
Anche il più cesso di prototipo di auto autonoma avrebbe visto il pedone 200 metri prima.
Quest'auto palesemente non ha nè lidar, nè radar, nè infrarossi, nè niente!!! Cosa hanno messo, una webcam 320x200 sul cruscotto e buttato l'auto in strada???
Pazzesco e vergognoso.
jumpjack
24-03-2018, 17:36
Tanti qua dicono che vedendo la persona giá molto prima che impegnasse la strada, l'auto avrebbe dovuto frenare prima. Ma come si fa a tarare l'auto in questo modo?
io mi aspetto che COME MINIMO un'auto a guida autonoma calcoli le traiettorie ipotetiche di ogni oggetto in movimento visibile e determini se intersechino la sua.
E' quello che facciamo tutti mentre guidiamo.
Se un computer non lo sa fare, allora i computer non sono ancora pronti a guidare un'auto.
Più difficile, per un algoritmo, è prevedere i "tuffatori": stanno fermi ai lati della strada, apparentemente innocui; ma se si tratta di due pedoni sui lati opposti della strada, e stanno parlando tra di loro, la probabilità che uno decida di punto in bianco di raggiungere l'altro è diversa da zero.
A scuola guida non lo insegnano, ma si impara con l'esperienza.
Così come si impara con l'esperienza che se un ragazzino sta camminando lungo un marciapiede, non significa che a un certo punto non decida di tuffarsi sulla carreggiata perchè sta giocando a darsi le spinte con un amico (mi è successo un paio di volte in 30 anni di guida: la prima volta ho sbiancato e inchiodato, la seconda l'ho immaginato già 50 metri prima e ho tenuto un abbondante margine dal marciapiede; e ho suonato il clacson di proposito quando sono arrivato a un centimetro dal cretino... così è lui che ha sbiancato! :sofico: ).
Vallo a spiegare a un computer...
Comunque, solo a me che ho preso la patente nel 1991 hanno insegnato che i pedoni hanno sempre la precedenza, PER CHI SOPRAGGIUNGE IN AUTO, strisce o non strisce? :mbe:
Un po' come solo a me hanno insegnato perchè i segnali di dare la precedenza sono a testa in giù? (sembra non saperlo nessuno) :mbe:
jumpjack
24-03-2018, 17:55
Questa (la Tesla) è un'auto degna di circolare: tiene d'occhio le traiettorie degli oggetti, prevede gli incidenti e avverte il guidatore prima che avvengano!
Di giorno e di notte!
https://www.youtube.com/watch?v=DuIrjRAzNPQ
https://www.youtube.com/watch?v=FrJ2uPRRtz0
thresher3253
24-03-2018, 18:15
Comunque, solo a me che ho preso la patente nel 1991 hanno insegnato che i pedoni hanno sempre la precedenza, PER CHI SOPRAGGIUNGE IN AUTO, strisce o non strisce? :mbe:
Un po' come solo a me hanno insegnato perchè i segnali di dare la precedenza sono a testa in giù? (sembra non saperlo nessuno) :mbe:
Anche a te hanno insegnato male. Articolo 190 del codice della strada, comma 5: I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.
jumpjack
24-03-2018, 18:16
Anche a te hanno insegnato male. Articolo 190 del codice della strada, comma 5: I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.
Forse dal punto di vista del pedone è così.
tallines
24-03-2018, 18:29
Spero che a Uber arrivi una sanzione salatissima, per quello che è successo, anche perchè i danni fisici e morali, qualcuno deve pagarli .
Questa (la Tesla) è un'auto degna di circolare: tiene d'occhio le traiettorie degli oggetti, prevede gli incidenti e avverte il guidatore prima che avvengano!
Di giorno e di notte!
https://www.youtube.com/watch?v=DuIrjRAzNPQ
https://www.youtube.com/watch?v=FrJ2uPRRtz0
ecco come deve funzionare.
in questo video (a 20''):
https://youtu.be/FrJ2uPRRtz0?t=20s
si vede bene come deve comportarsi un auto a guida autonoma. e con una velocità di 60mph.
se la volvo di uber funzionava in quel modo, la donna ne usciva praticamente illesa.
mica è detto che ti risarciscano.
al limite se le condizioni sono pertinenti puoi anch ebeccarti uan multa e perdita di punti sulal patente (x es per mancato rispetto di limiti di velocità o distanza di sicurezza)
Mai successo ma neanche pr niente! Ma siete seri? O le buttate tanto per....
tallines
25-03-2018, 09:11
ecco come deve funzionare.
in questo video (a 20''):
https://youtu.be/FrJ2uPRRtz0?t=20s
si vede bene come deve comportarsi un auto a guida autonoma. e con una velocità di 60mph.
se la volvo di uber funzionava in quel modo, la donna ne usciva praticamente illesa.
Uber che impari, anche al 50esimo secondo!
Veramente sei tu che hai iniziato con il racconto della poltrona in autostrada. :read: ;)
sei tu quello che dovrebbe leggere con attenzione tutti i commenti, sia mai che capisci di cosa stiamo parlando :cool:
Questa (la Tesla) è un'auto degna di circolare: tiene d'occhio le traiettorie degli oggetti, prevede gli incidenti e avverte il guidatore prima che avvengano!
Di giorno e di notte!
https://www.youtube.com/watch?v=DuIrjRAzNPQ
https://www.youtube.com/watch?v=FrJ2uPRRtz0
LOL il cinghiale però l'ha preso lostesso :D
scherzi a parte, in situazioni simili sembra che si comporti molto meglio.
... solo a me hanno insegnato perchè i segnali di dare la precedenza sono a testa in giù? (sembra non saperlo nessuno) :mbe:
:confused:
jumpjack
25-03-2018, 17:01
:confused:
I segnali di dare precedenza sono triangoli col vertici in basso, oppure ottagoni, perchè così li riconosce anche da dietro chi arriva, così sa di avere la precedenza: sono gli unici due con questa forma o orientamento.
Infatti i segnali italiani di STOP tondi col triangolo (capovolto, ma invisibile da dietro) sono stati aboliti e sostituiti con l'ottagono.
I segnali di dare precedenza sono triangoli col vertici in basso, oppure ottagoni, perchè così li riconosce anche da dietro chi arriva, così sa di avere la precedenza: sono gli unici due con questa forma o orientamento.
Infatti i segnali italiani di STOP tondi col triangolo (capovolto, ma invisibile da dietro) sono stati aboliti e sostituiti con l'ottagono.
non ci avevo mai pensato ma hai proprio ragione :)
theJanitor
26-03-2018, 08:31
codice della strada o meno al pedone do sempre la precedenza perchè è, per esperienza, il più imprevedibile e soprattutto il più soggetto a farsi male in caso di urto
+Benito+
26-03-2018, 10:12
spero vivamente di no, causeresti non pochi problemi alla circolazione oltre che rischieresti di essere tamponato con elevata frequenza.
Dare la precedenza significa fermarsi e lasciare passare. Se non sono sulle strisce i pedoni non è pensabile che facciano fermare le auto dove vogliono. Ovvio che non investi uno che sta attraversando, ma è ben diverso dal fermarti per far attraversare gente che non è sulla carreggiata...
zerothehero
26-03-2018, 12:11
Secondo me il video mostra in modo incontrovetribile che l'incidente è tecnologicamente ridicolo e che le auto autonome di Uber sono una vera propria truffa.
Anche il più cesso di prototipo di auto autonoma avrebbe visto il pedone 200 metri prima.
Quest'auto palesemente non ha nè lidar, nè radar, nè infrarossi, nè niente!!! Cosa hanno messo, una webcam 320x200 sul cruscotto e buttato l'auto in strada???
Pazzesco e vergognoso.
Concordo.
tallines
26-03-2018, 12:18
:confused:
Zappy bocciato, torna a fare la patente :asd:
Zappy bocciato, torna a fare la patente :asd:
chiunque abbia la patente sarebbe bocciato il mese dopo averla conseguita... :p
Il comportamento del pedone è inqualificabile. In una strada buia come quella si dovrebbe attraversare di corsa. Certo mi sarei aspettato che l'auto frenasse, ma con un autista normale la morte sarebbe stata pressoché certa. Sarà stato fatto un esame sul ciclista per capire se era sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcolici?
Goofy Goober
28-03-2018, 15:50
Io resto sempre dell'idea che la tecnologia debba essere un supporto ma mai sostitutiva, per cui ben vengano sensori di parcheggio, frenate automatiche anti-impatto, ecc... ma mai la sostituzione completa della guida...anche perchè stica...che gusto ci sarebbe a girare pure sulla propria auto come se si fosse su un bus, su un taxi o su un treno?!? Già vedo amici che se non fosse per sensori e telecamere non saprebbero nemmeno più fare un parcheggio a S usando solo gli specchietti...
EDIT: ah certo, se l'auto guidasse da sola ci sarebbe più tempo per rincitrullirsi sui social :asd:
Credo dipenda anche dalle abitudini generazionali...ad esempio molti nonni sono "avversi" alla tecnologia in certi ambiti, normalità invece per molti ragazzini o ad esempio molti di una certa età amino i libri perchè abituatisi a studiare/leggere sulla carta, a differenza di molte nuove leve abituatisi fin da subito a tablet ed ebook.
Con le auto credo sia la stessa cosa, ci saranno di sicuro quelli di una certa età che preferiscono avere il mezzo sotto al proprio controllo(ovviamente parlando di persone coscenziose) e probabilmente chi ha preso la patente da poco parte con un maggior livello e supporto tecnologico di base.
Io quando guido continuo ad adorare ad esempio il fatto di gestire al meglio le cambiate in modo manuale quando salgo o scalo di marcia :D
L'importante comunque è che la guida autonoma maturi e diventi sicura al 100% prima che diventi prodotto di massa, ci mancherebbero pure i computer pazzoidi sulle strade :asd:
secondo me, tolto che il mondo è bello perchè è vario, l'argomento "guida" dovrebbe esser visto contestualizzato al perchè si guida.
se il guidare è arrivare da un punto A ad un punto B, per utilitarismo, il futuro è sicuramente da focalizzare sulla guida autonoma, in cui ci sono solo vantaggi per qualunque "argomento" coinvolga il trasporto privato e pubblico per la mobilità cittadina e anche extracittadina a scopo ultimo e semplici di "muoversi".
il guidare inteso come aspetto ludico dell'atto "guido", è tutto un altro argomento, che ovviamente merita il suo spazio e che probabilmente in futuro sarà gestito proprio come attività con scopo ultimo il divertimento, non l'utilitarismo del movimento da punto A a punto B. :)
si, stai proprio discutendo di "sensibilità", affermando che il tipo di ostacolo di dia il diritto di fare un incidente ed uscirne impunito
la tua distanza di sicurezza la devi calcolare pensando al peggiore scenario possibile, inutile girarci attorno, un'oggetto fermo sulla tua traiettoria devi essere in grado di evitarlo, che sia uno pneumatico o un elefante, se non succede vuol dire che stavi andando troppo veloce...e la colpa non può che essere tua
mi sembra troppo permissivo e al contempo limitativo definire "devi esser in grado di evitare in tempo", se il metro di giudizio per questa capacità richiestaci siamo solo noi.
il panico dove lo mettiamo?
non penso che ogni volta che si possa presentare una situazione di panico ognuno di noi sa già adesso come si comporterà e che tempi di reazione avrà....
veniamo sottoposti a dei test preventivi per stabilire quale è il nostro margine di sicurezza? no
c'è modo di auto-sottoporci a questi test? no
ma cosa più importante, siamo tutti in grado di sapere come reagiremo in una situazione di panico che magari non ci è mai capitata (e meno male) nella vita?
sono una persona umile, se dovessi dire quale è il mio margine per esser sicuro di evitare un ostacolo entro il mio campo visivo dovrei rispondere che non ne ho idea e quindi non salgo nemmeno in macchina. :fagiano:
è il discorso analogo a quello della sacrosanta distanza di sicurezza.
fattore talmente randomico da esser insicuro per definizione.
Continuo a pensare che sia una legge assurda, come una persona che non è uno scienziato a capire in base alla pendenza luminosità inclinazione tipo di asfalto condizione e temperatura dell'asfalto dei pneumatici dei freni ecc. Allora come mai se mi metto fermo in mezzo alla strada e passa la Polizia mi porta via immediatamente? A quello che ha perso la poltrona gli hanno dato una pacca sulla spalla? E se tiro un sasso dal cavalcavia è colpa dell'automobilista che non ha reagito in tempo? E se perdo un divano in autostrada è tutto ok tanto la colpa è dell'imbecille che non frena in tempo? Legge di merda onestamente.
concordo, è il discorso che facevo sopra.
per il banale motivo che a meno di esser tutti "vissuti" e "imparati" alla nascita, la totalità delle esperienze di vita più traumatiche non sai come le affronteresti finchè..... non ti trovi ad affrontarle.
ad esempio posso candidamente ammettere che non sapevo cosa fosse il panico finchè non l'ho provato per la prima volta in vita mia. e ovviamente non mi aspettavo di reagire come ho reagito.
e, per dirla tutta, alla seconda volta che mi è capitata una situazione da panico, ho pensato che forse la prima volta non era nemmeno vero panico.... quindi di che stiamo parlando?
sulla base di questo, la legge che dice che sei tu a stabilire il tuo stesso margine di sicurezza o è una supercazzola o presuppone che siamo tutti capaci di prevedere il futuro, e conoscere già le nostre reazioni (scegliendo ovviamente quella ottimale, sempre) a tutte le situazioni della vita, immaginabili e soprattutto NON immaginabili.
spero vivamente di no, causeresti non pochi problemi alla circolazione oltre che rischieresti di essere tamponato con elevata frequenza.
Dare la precedenza significa fermarsi e lasciare passare. Se non sono sulle strisce i pedoni non è pensabile che facciano fermare le auto dove vogliono. Ovvio che non investi uno che sta attraversando, ma è ben diverso dal fermarti per far attraversare gente che non è sulla carreggiata...
bravo, infatti è un grosso problema. con le auto a guida autonoma è necessario controllare molto di più i pedoni, soprattutto nei centri urbani e magari anche tutto il resto nelle strade extraurbane. se infatti le auto a guida autonoma si fermano automaticamente per un pedone (come dovrebbero) è chiaro che la gente incomincerebbe ad attraversare senza nemmeno guardare e comunque basterebbe uno scemo per creare una congestione epica. Questo sembrerebbe vero lo stesso, è chiaro che se ti piazzi in mezzo ad una autostrada a fermare le macchine succede un casino, ma se chi lo fa sa anche che non rischia assolutamente di essere messo sotto ecco che hai un problema non solo tanto teorico.
purtroppo l'unico passo che vedo è di mettere telecamere su tutte le auto e sanzionare semi-automaticamente tutte le contravvenzioni ad un eventuale nuovo codice, per cercare quantomeno un po' di deterrenza.
è chiaro che non puoi avere uno sciame di auto a guida autonoma che vanno a 30 all'ora dietro a un gruppo di ciclisti. Il paradiso dei ciclisti, l'inferno per l'automobilista.
In giappone non avrebbero problemi, ma qui a Roma sarebbe un disastro, la gente che corre dietro gli autobus, che passa col rosso, l'auto a guida autonoma sarebbe ferma sempre.
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