View Full Version : Liberalizzazione modem: ecco gli effetti sui costi delle tariffe internet
Redazione di Hardware Upg
22-02-2018, 10:21
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/tlc-mobile/liberalizzazione-modem-ecco-gli-effetti-sui-costi-delle-tariffe-internet_74351.html
Il portale SosTariffe.it ha utilizzato il proprio strumento di confronto online per stabilire il risparmio medio per l'utente che verrà ottenuto con la liberalizzazione del modem
Click sul link per visualizzare la notizia.
Non va la mia ADSL:
chiamo servizio clienti:
'ha il nostro modem o uno suo privato?"
"il mio..."
"allora non posso fare nulla, il problema e' sul suo modem o sulle impostazioni, per noi la linea e' a posto"
"..."
:mbe:
MiKeLezZ
22-02-2018, 10:44
Non va la mia ADSL:
chiamo servizio clienti:
'ha il nostro modem o uno suo privato?"
"il mio..."
"allora non posso fare nulla, il problema e' sul suo modem o sulle impostazioni, per noi la linea e' a posto"
"..."
:mbe:Oppure "misteriosamente" se usi il loro modem ti fanno agganciare a una portante di 7Mb, mentre se usi il tuo modem la portante massima agganciabile diventa 2Mb (minimo contrattuale)...
Un episodio simile mi è capitato personalmente :rolleyes:
Oppure "misteriosamente" se usi il loro modem ti fanno agganciare a una portante di 7Mb, mentre se usi il tuo modem la portante massima agganciabile diventa 2Mb (minimo contrattuale)...
Un episodio simile mi è capitato personalmente :rolleyes:
esatto, ne ho sentiti vari, per questo alla fine conviene il modem loro se vuoi evitare giramenti di OO
poi alla fine negli anni ti trovi la casa con2 o 3 modem (che non li rivolgiono indietro)... ma domanda mia:
ma il buon vecchio contratto condominiale cablato, ovvero nelle spese condominiali e' inclusa la rete internet non si usa mai?
il problema non è il "loro modem", ma il fatto che:
sei costretto a comprarlo per forza, anzichè averlo a noleggio (non dico gratis ma pure mettendoci un tot di noleggio non si può).
costa a peso d'oro (anche 4 volte il valore di mercato, vedi TIM 240€ :eek: )
così se dopo i 2 anni di contratto vuoi cambiare, hai sul groppone un modem strapagato e che continui a pagare x altri 2 anni, cosa assolutamente illegale.
ci vuole una regolamentazione ferrea: prezzo max di vendita, possibilità di noleggio a max tot euro.
tireranno fuori altri costi per sopperire al mancato introito del modem
danieleg.dg
22-02-2018, 11:27
Non va la mia ADSL:
chiamo servizio clienti:
'ha il nostro modem o uno suo privato?"
"il mio..."
"allora non posso fare nulla, il problema e' sul suo modem o sulle impostazioni, per noi la linea e' a posto"
"..."
:mbe:
Infatti, secondo me sarà abbastanza inutile questa cosa. Avrebbe avuto più senso obbligare a separare il modem dal router, perché alla fine il problema è quest'ultimo che per un utente un pelo più avanzato è parecchio castrato.
Peraltro i router brandizzati e forniti dal gestore sono poco o per nulla configurabili e di pessima qualità.
Tanto per dirvene una, il modem fibra di telecom ha un wifi terribile su banda a 2,4 ghz (a stento arriva a 1 mbps). L'ho fatto sostituire (con non poche difficoltà a convincere i formatissimi operatori della tim) ma anche il secondo fa pena. Inoltre se provi a cambiare il canale wifi per sceglierne uno meno affollato, guardacaso, il router non prende l'impostazione e rimane sempre sul canale di default :ciapet:
Router tim in abbinamento alla fibra 100-200 euro.
Router tim su ebay/amazon 20-30 euro, sigillato.
Router tim in abbinamento alla fibra 100-200 euro.
Router tim su ebay/amazon 20-30 euro, sigillato.
sei rimasto indietro.
240€ :muro:
Router tim in abbinamento alla fibra 100-200 euro.
Router tim su ebay/amazon 20-30 euro, sigillato.
nulla di strano, tim con il modem si ripaga i costi di attivazione
sei rimasto indietro.
240€ :muro:
Sry ero rimasto alla penultima inc****a...vedo che ora anche senza vasellina :muro: .
Sry ero rimasto alla penultima inc****a...vedo che ora anche senza vasellina :muro: .
se ci pensi è praticamente MEZZO MILIONE di lire.
cioè, con quella cifra ci compri quasi un PC... :eek:
no dai, dopo quasi vent'anni ancora a parlare dil lire :D
nickname88
22-02-2018, 11:49
Dovrebbero tacere e piazzare sta benedetta legge anzichè continuare a temporeggiare e parlare.
wind sembra onesta 2euro al mese per 48mesi.
Poi ci pensano loro se si rompe.. Presepio il mio dlnk DVA-5592 è morto, in arrivo uno nuovo.
giovanni69
22-02-2018, 12:14
il problema non è il "loro modem", ma il fatto che:
sei costretto a comprarlo per forza, anzichè averlo a noleggio (non dico gratis ma pure mettendoci un tot di noleggio non si può).
costa a peso d'oro (anche 4 volte il valore di mercato, vedi TIM 240€ :eek: )
così se dopo i 2 anni di contratto vuoi cambiare, hai sul groppone un modem strapagato e che continui a pagare x altri 2 anni, cosa assolutamente illegale.
nulla di strano, tim con il modem si ripaga i costi di attivazione
Non solo dopo i due anni. La ragione di fondo, purtroppo, è semplice: se modificano le condizioni contrattuali, il cliente può andarsene senza costi e penali ex art 70 c.4 del codice delle comunicazioni elettroniche. Ma se gli affibbi una vendita abbinata di un prodotto (invece del comodato d'uso gratuito come è stato fino ad metà estate 2016 per Tim ad esempio), quelle rate continuano a sussistere anche dopo che è migrato o ha cessato la linea, perchè il prodotto è di proprietà dell'acquirente: è una normale vendita rateale, come un televisore acquistato in un ipermercato. Da qui l'idea del modem in vendita abbinata a prezzi totali folli: ripagarsi in ogni caso dei costi di attivazione/disattivazione se l'utente se ne va. E nel corso del tempo tali rate l'abbiamo vista salire da 1.19 a 5€.
Ci vorrebbe un bravo avvocato che avesse le palle per andare più in alto possibile nei gradi di giudizio al fine di dimostrare che il prezzo totale pagato è ingiusto e che dunque l'obbligazione rateale è un espediente per eludere la ratio di quell'articolo, a danno del consumatore.
Secondo me è illusorio attendersi un abbassamento dei costi con l'introduzione del modem libero. Le compagnie, non potendo più far pagare il modem, chiederanno la stessa cifra sotto la voce "costi di attivazione", come del resto Vodafone fa già adesso. Quindi alla fine potremmo trovarci a pagare stessa cifra senza neanche avere il modem.
Secondo me è illusorio attendersi un abbassamento dei costi con l'introduzione del modem libero. Le compagnie, non potendo più far pagare il modem, chiederanno la stessa cifra sotto la voce "costi di attivazione", come del resto Vodafone fa già adesso. Quindi alla fine potremmo trovarci a pagare stessa cifra senza neanche avere il modem.
Ma questo non è neanche illusorio, sarà la realtà certa.
giovanni69
22-02-2018, 12:33
Secondo me è illusorio attendersi un abbassamento dei costi con l'introduzione del modem libero. Le compagnie, non potendo più far pagare il modem, chiederanno la stessa cifra sotto la voce "costi di attivazione", come del resto Vodafone fa già adesso. Quindi alla fine potremmo trovarci a pagare stessa cifra senza neanche avere il modem.
Si ma questo almeno cambia tutto se/quando te ne andassi nel caso di modifica delle condizioni contrattuali. Vedi poco sopra (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=45391608&postcount=17).
comunque vi sfugge il tema principale che non riguarda i costi ma la libertà di scelta, infatti l'intervento dell'agcom punta sulla non imposizione/obbligo del modem proprietario
giovanni69
22-02-2018, 12:41
Certo, forse perchè quella è l'appiglio più facile per AGCOM per far valere la liberalizzazione del modem, visto che si collega anche al regolamento europeo.
Ma il busillis per il consumatore è che viene intrappolato con un costo sproporzionato rispetto al comune valore di mercato di un prodotto al fine di creargli dei costi affondati così alti da impedirgli di migrare anche quando l'ISP decidesse di modificare i termini contrattuali. Da qui il fatto che dovrebbero mettere in mezzo l'Antitrust perchè avviene una costrizione alla libera concorrenza: se il modem è parte della rete, non possono di fatto alienarlo con una vendita abbinata. E dall'altro se il contratto cessa, tale parte della rete dovrebbe essere restituita all'ISP. Ma allora, appunto, deve continuare ad essere in comodato d'uso gratuito il modem offerto dall'ISP o a noleggio (opzionale ma non imposto per rispettare la libertà di scelta).
canislupus
22-02-2018, 13:09
Come detto da altri il problema è il boicottaggio da parte dei provider per chi usa apparati che non sono di loro proprietà.
Non mi trovo d'accordo solo su un punto.
Se utilizzo un mio apparato personale, non posso pretendere un'assistenza che non sia strettamente legata alla linea.
Cosa vuol dire questo?
Ho un problema con la linea? Mi premunisco di un paio di modem (uno te lo fai prestare) e quando l'operatore di turno ci dice che il problema è legato al nostro apparato, si provvede ad usarne un altro (anche di marca differente).
In questo modo risulta difficile per il Servizio Clienti asserire che la colpa è tutta nostra.
Poi se mettano filtri basati sul mac address del modem e quindi su questa base castrino la linea non ne sono sicuro.
Anche perchè se si dimostrasse una simile pratica penso che sarebbe decisamente illegale dato che sarebbe un vincolo/limitazione non espressa a livello contrattuale (una sorta di clausola vessatoria).
astaroth2
22-02-2018, 13:09
Scemo io che ho avuto il fritzbox 7490 a 3 euro per 48 mesi e aggancio una portante di 89 mbit. Scherzi a parte, non esiste avere 2mbit su una portante di 6. Una volta impostato il target linea da isp, agganciate quello se i valori snr e attenuazione sono ottimali. Io lavoro per un operatore telefonico, ma faccio assistenza aziende, credetemi i colleghi dell' AT non hanno mai fatto quelle cose che immaginate o avete sentito.
Dumah Brazorf
22-02-2018, 13:12
35% + 9% + 57% = :asd:
Certo, forse perchè quella è l'appiglio più facile per AGCOM per far valere la liberalizzazione del modem, visto che si collega anche al regolamento europeo.
Ma il busillis per il consumatore è che viene intrappolato con un costo sproporzionato rispetto al comune valore di mercato di un prodotto al fine di creargli dei costi affondati così alti da impedirgli di migrare anche quando l'ISP decidesse di modificare i termini contrattuali. Da qui il fatto che dovrebbero mettere in mezzo l'Antitrust perchè avviene una costrizione alla libera concorrenza: se il modem è parte della rete, non possono di fatto alienarlo con una vendita abbinata. E dall'altro se il contratto cessa, tale parte della rete dovrebbe essere restituita all'ISP. Ma allora, appunto, deve continuare ad essere in comodato d'uso gratuito il modem offerto dall'ISP o a noleggio (opzionale ma non imposto per rispettare la libertà di scelta).
d'accordo, sono due battaglie che corrono su due binari paralleli ma entrambe vanno combattute :)
canislupus
22-02-2018, 13:22
Credo che giovanni69 abbia totalmente colto nel segno.
Come al solito in Italia fatta la legge, trovato l'inganno.
A questo punto sarebbe sensato che nelle offerte dei vari ISP li obbligassero a non parlare di costo mensile, ma di TCO. Mi spiego meglio.
Se l'ISP mi fa pagare 0 euro di attivazione, 20 euro al mese x 24 mesi minimo, 5 x 48 mesi per il modem, il TCO è minimo 720 euro (480 di abbonamento + 240 di modem).
Poi questo dato si può suddividere per i mesi minimi di abbonamento e quindi si arriva ad un costo reale di 30 euro al mese.
In questo modo allora sì che le varie tariffe diventano realmente comparabili e vi è libera concorrenza.
\_Davide_/
22-02-2018, 13:41
'ha il nostro modem o uno suo privato?"
"il mio..."
"allora non posso fare nulla, il problema e' sul suo modem o sulle impostazioni, per noi la linea e' a posto"
Mi è successo (Telecom-tim)ed ho ribadito di non essere stupido, gli ho fornito i dati di attenuazione e SNR, gli ho spiegato che fino al giorno prima funzionava e mi hanno detto che avrebbero mandato un tecnico ma che se il problema fosse stato mio avrei dovuto pagare 100€; dopo due giorni nulla, li richiamo (era sabato mattina), gli raddrizzo i capelli e casualmente dopo 30 minuti sono comparse non una ma ben DUE auto della Tim sotto casa (abito di fronte alla centrale) che mi hanno spostato il cavo dove andava messo.
Ad ora tutto funziona, ed il fido Draytek Vigor 120 collegato all'USG non fa una piega.
Non vedo perchè dovrei pagare a loro quella porcheria che non soddisfa le mie necessità, e che...
valore commerciale dell'apparecchio che è mediamente di 87,25 euro
:rotfl:
Oppure "misteriosamente" se usi il loro modem ti fanno agganciare a una portante di 7Mb, mentre se usi il tuo modem la portante massima agganciabile diventa 2Mb (minimo contrattuale)...
Basta chiamare e far valere le proprie ragioni, io con Telecom/Tim ho sempre risolto; con gli altri operatori non saprei ma a volte prenderli per sfinimento aiuta!
Fondamentale sempre provare sulla prima presa scollegando il resto dell'impianto e con almeno due modem diversi per essere sicuri che il problema non sia proprio, altrimenti si potrebbe pagare un intervento salato...
Nurgiachi
22-02-2018, 16:51
Ottimo, adesso si rifaranno aumentando le tariffe a tutti. :doh:
thecatman
22-02-2018, 19:44
se vendessero solo un semplice modem che poi al router in cascata ci penso io. oppure una scelta tra modem e router per venire incontro a tutti
Risparmio, come no, le privatizzazioni italiane hanno sempre portato ad aumenti e problemi, altro che risparmio. Ci rimetteremo anche sta volta, poco ma sicuro.
A me il modem é sempre stato dato gratis e non ha mai dato problemi, io non credo che dipenda tanto dal modem ma piuttosto dalla qualità della rete e se il wifi é troppo scarso, più che altro lo é per cause architettoniche, allora in questo caso é meglio prendersi dal provider solo il modem ed allacciarlo poi ad un router potente di propria scelta.
\_Davide_/
22-02-2018, 20:46
se vendessero solo un semplice modem che poi al router in cascata ci penso io. oppure una scelta tra modem e router per venire incontro a tutti
Tra modem, router e niente: perchè mai dovrei per forza usare il loro?
giovanni69
22-02-2018, 21:21
A questo punto sarebbe sensato che nelle offerte dei vari ISP li obbligassero a non parlare di costo mensile, ma di TCO.
Proponilo all'AGCOM :ave:
tutto dipende da come cambieranno le offerte, da un certo punto di vista
dopodichè penso che non cambierà troppo il panorama dell'installato
alla fine non è una questione così impattante, se non tra chi sa smanettare...
e da un certo punto di vista è anche comprensibile che se uno vuole usare quello che vuole lui, dovrà essere 'gestito' in modo 'esterno'
ps: recentemente devo dire che ho avuto un'interazione positiva col 187, pur usando un modem non 'loro', dove con prove da remoto hanno individuato un problema sulla chiostrina in strada. alla fine dipende anche da come ci si pone, e ovviamente dalla fortuna di interagire con un tecnico non troppo solo-ammaestrato...
nb: il tutto al netto dello stato diciamo 'particolare' della questione telecomunicazioni in italia eh
DarkmanDestroyer
23-02-2018, 12:00
50% di risparmio ci credo poco... forse tale % è il risparmio che i provider avranno non dovendo gestire l'acquisto di modem/router da spedire, gestire, manutentare...
se realmente li tolgono, forse è la volta buona che l'utente base prenda consapevolezza di ciò che installa in casa e di come funziona, senza rimanese succube di provider che fan pagare fior di soldi per un servizioche magari ne vale la metà.
intanto inizio a rendere il fastngate a fastweb, che allaccerà pure la portante alla massima disponibile, ma tutto il resto mi lascia molto a desiderare...
miky_b854
23-02-2018, 17:41
Cito "Gli utenti finali <b>dovrebbero</b> avere il diritto di accedere a informazioni e contenuti e di diffonderli senza discriminazioni, tramite il loro servizio di accesso a internet. I fornitori di tali servizi <b>dovrebbero</b> trattare tutto il traffico allo stesso modo, senza restrizioni o interferenze".
Mica hanno scritto <b>DEVONO</b> con tono imperativo della seria, se non lo fai ti faccio un (|) così. E di che parliamo allora.
Si ma questo almeno cambia tutto se/quando te ne andassi nel caso di modifica delle condizioni contrattuali. Vedi poco sopra (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=45391608&postcount=17).
Purtroppo temo che anche nel caso di recesso per modifica delle condizioni contrattuali non cambierebbe nulla, visto che i costi di attivazione, anche se rateizzati, non sono considerati penali, quindi sarebbero ugualmente dovuti. Non a caso le compagnie telefoniche, grazie ai loro efficienti uffici legali, hanno da tempo sostituito le penali esplicite con costi e balzelli che tecnicamente non si configurano come penali, anche se di fatto svolgono la stessa funzione.
Purtroppo temo che anche nel caso di recesso per modifica delle condizioni contrattuali non cambierebbe nulla, visto che i costi di attivazione, anche se rateizzati, non sono considerati penali, quindi sarebbero ugualmente dovuti. Non a caso le compagnie telefoniche, grazie ai loro efficienti uffici legali, hanno da tempo sostituito le penali esplicite con costi e balzelli che tecnicamente non si configurano come penali, anche se di fatto svolgono la stessa funzione.
Se un costo è rateizzato è dovuto in ogni caso.
Diverso il caso in cui ti scontino l'attivazione e minaccino di addebitarla se recedi prima di tot anni.
In questo caso puoi recedere senza costi se variano le condizioni contrattuali.
Se un costo è rateizzato è dovuto in ogni caso.
Diverso il caso in cui ti scontino l'attivazione e minaccino di addebitarla se recedi prima di tot anni.
In questo caso puoi recedere senza costi se variano le condizioni contrattuali.
si ma come ti ha detto aleardo la "penale" ha solo cambiato nome ma c'è sempre, proprio perchè non la possono piu chiamare così secondo la legge, e allora basta cambiarle nome e tutto va bene.
e poi, come ho già detto molte, questa cosa del "RECEDERE SENZA COSTI" è l'ennesima presa per il cu.. , perchè sarà anche vero che puoi andare dove ti pare, ma ovunque ti giri il modus operandi è lo stesso per tutti.
quindi vuoi recedere il contratto di una compagnia che ti chiede 100€ di penale?? sei liberissimo di andare in un altra compagnia che te ne chiede 99€...
giovanni69
26-02-2018, 09:54
Purtroppo temo che anche nel caso di recesso per modifica delle condizioni contrattuali non cambierebbe nulla, visto che i costi di attivazione, anche se rateizzati, non sono considerati penali, quindi sarebbero ugualmente dovuti. Non a caso le compagnie telefoniche, grazie ai loro efficienti uffici legali, hanno da tempo sostituito le penali esplicite con costi e balzelli che tecnicamente non si configurano come penali, anche se di fatto svolgono la stessa funzione.
Mi dispiace contraddirti: le voci citate dall'art 70 c4 sono due: senza penali e costi. Le disattivazioni sono dei costi ed in quel contesto non vanno pagate e se addebitate si può facilmente vincere in sede Corecom. Diversamente gli uffici legali hanno suggerito appunto il passaggio del costo del modem da noleggio / gratuito alla vendita abbinata e questo crea un vincolo di obbligazione che va oltre il recesso per modifica delle condizioni unilaterali del contratto. L'articolo 70 c.4 colpisce le attivazioni/disattivazioni anche se rateali, non le rate di una vendita.
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