View Full Version : Google Chrome: dal 15 febbraio pronta a bloccare i banner pubblicitari. Ecco le novità
Redazione di Hardware Upg
14-02-2018, 18:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/programmi/google-chrome-dal-15-febbraio-pronta-a-bloccare-i-banner-pubblicitari-ecco-le-novita_74206.html
L'azienda di Mountain View è pronta a bloccare con un proprio ad-blocker integrato in Chrome, tutti quei siti web che posizioneranno pubblicità invadenti con pop-up a schermo intero o video auto riprodotti. Vediamo cosa cambierà.
Click sul link per visualizzare la notizia.
MiKeLezZ
14-02-2018, 18:36
FARE CLICK SU AGGIUNGI ESTENSIONE PER CHIUDERE QUESTA PAGINA... :D
sterock77
14-02-2018, 20:09
Immagino che bloccherà anche i banner e le pubblicità de G stesso paganti per la visibilità :D :ciapet:
Beh un bel sistema per impossessarsi della quasi totalità del mercato pubblicitario sul web, Decide lui cosa far passare o no.
Mi sa chè qui c'è un lieve conflitto di interessi ma ormai ha una sudditanza che andrà bene a tutti e tutti pagheranno per non sparire.
Mi chiedo come si regolerà con quei siti che cercano di individuare gli adblocker.
L'ipotesi più probabile che mi viene in mente e che anche questi comportamenti vengano considerati irregolari e sanzionati.
Se l'utente medio avesse problemi con quei siti il rischio è che l'utente sia portato a disabilitare l'adblocker (dato che il sistema di Chrome ne offre facilmente la possibilità), riducendo l'efficacia.
E i banner sui quali google guadagna invece?
Bloccherà anche quelli, se usati a sproposito (ossia non seguendo le loro regole) o se parte di un sito con pubblicità invasiva.
Del resto è un piccolo prezzo da pagare per ottenere il risultato che si prefiggono, ossia evitare quei comportamenti che hanno portato ad un blocco totale delle pubblicità.
Beh un bel sistema per impossessarsi della quasi totalità del mercato pubblicitario sul web, Decide lui cosa far passare o no.
Questo è il vero pericolo, che secondo me rischia anche di finire sotto indagine: sono in posizione dominante nel mercato delle pubblicità e hanno il browser più usato. Probabilmente avrebbero fatto meglio a delegare la gestione ad un'associazione no profit slegata da loro.
Rubberick
14-02-2018, 23:06
Il mercato è stato rovinato da quando le società che fanno circuiti banner hanno iniziato a non pagare + i costi CPM ovvero per inserzione..
Su un giornale cartaceo non c'e' la garanzia del click, uno se vuole mettere una pubblicità paga e stop quindi non vedo perchè non pagare i siti internet che mostrano tot impressions.
La vergogna da parte di molte società è conteggiare ZERO questo, nemmeno uno zero virgola qualcosa.. questo scoraggia moltissimo qualsiasi blog, testata o sito..
Poi il costo a click che doveva diventare un bonus, un qualcosa in più insomma, è stato abbassato moltissimo e fatto diventare la prima fascia utile per un pagamento..
Poi c'e' stata l'invenzione dei funnels dove uno viene pagato se il cliente entra clicca e compra il determinato prodotto.. e al sito viene regalato qualcosina.. ma spiccioli proprio quando intanto l'altro ha fatto una vendita..
Poi le soglie sempre più alte per ottenere un pagamento tipo 50, 100 euro che però prima di farli ci metti i secoli con quelle metriche di pagamento..
Poi sono usciti gli adblock perchè gli unici banner vendibili erano quelli grossi e schifosotti..
E per finire il mercato è stato rovinato da chi ti teneva in antipatia e ti faceva fare bombing di click per far bloccare gli account alla gente, ti chiudono il nominativo e ciao, le grandi ditte ovviamente una volta messo su il ban non hanno interesse a controllare la veridicità delle situazioni ed eventualmente sbannarti..
Insomma.. praticamente mi viene difficile pensare a qualcuno che con la pubblicità su internet ci rientra delle spese a meno di non essere siti veramente grossissimi o quelle poche aziende che si spartiscono il mercato.
Ad oggi poi ditemi voi, credo che il problema maggiore di alcuni sottolineo non tutti ma solo alcuni circuiti di banner non controllatissimi è che ci finiscan dentro malware.. a quel punto non solo ti sorbisci la pubblicità ma ti trovi anche le macchine incasinate.. no grazie..
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/programmi/google-chrome-dal-15-febbraio-pronta-a-bloccare-i-banner-pubblicitari-ecco-le-novita_74206.html
L'azienda di Mountain View è pronta a bloccare con un proprio ad-blocker integrato in Chrome, tutti quei siti web che posizioneranno pubblicità invadenti con pop-up a schermo intero o video auto riprodotti. Vediamo cosa cambierà.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Non mi sembra però molto difficile da capire, non verranno bloccate le pubblicità, ma sono stati creati degli standard per evitare le pubblicità invadenti, chiunque rispetti questi standard, che sono tra l'altro di buon senso, non vedrà rimosso niente.
Se invece pensiamo che sia meglio il Far West che danneggia gli utenti e gli inserzionisti oltre che hai siti che vivono di pubblicità, allora continuiamo con i vari adblock e ci ritroveremo un web pieno di schifezze.
Da fastidio che questa cosa la faccia Google e non microsoft o apple ?, va bene si ponga un controllo su come google utilizza questo strumento e se lo fa per privilegiare i propri inserzionisti allora sono d'accordo con le critiche, ma diamo almeno il beneficio del dubbio e vediamo come funziona prima di fare sparate a vanvera.
Sembra sempre che chiunque tenti di migliorare le cose, che sia Microsoft, Apple, Linux o Google non va mai bene.
El Tazar
15-02-2018, 05:01
Non mi sembra però molto difficile da capire, non verranno bloccate le pubblicità, ma sono stati creati degli standard per evitare le pubblicità invadenti, chiunque rispetti questi standard, che sono tra l'altro di buon senso, non vedrà rimosso niente.
Se invece pensiamo che sia meglio il Far West che danneggia gli utenti e gli inserzionisti oltre che hai siti che vivono di pubblicità, allora continuiamo con i vari adblock e ci ritroveremo un web pieno di schifezze.
Da fastidio che questa cosa la faccia Google e non microsoft o apple ?, va bene si ponga un controllo su come google utilizza questo strumento e se lo fa per privilegiare i propri inserzionisti allora sono d'accordo con le critiche, ma diamo almeno il beneficio del dubbio e vediamo come funziona prima di fare sparate a vanvera.
Sembra sempre che chiunque tenti di migliorare le cose, che sia Microsoft, Apple, Linux o Google non va mai bene.
Perchè ci si vede sempre un complotto dietro.
Sono d'accordo con te
una 'regolamentazione' in direzione di una minore invadenza è ovviamente benvenuta, anzi necessaria.
il fatto che a fare il primo passo sia il principale attore del mercato non è necessariamente indice di conflitto di interesse (anche se oggettivamente la possibilità non è assolutamente escludibile)
Quindi chi decide comunque di tenere un ad block attivo ottiene un doppio sistema di sicurezza? :sofico:
Io non ci vedo nessun complotto onestamente. Per Google un mercato di pubblicità regolamentata e non invasiva è meglio della situazione attuale in cui chi non ha un ad blocker è impossibilitato a navigare decentemente e chi invece l'ha abilitato rimuove ogni spot andando a danneggiare anche quei siti seri che vivono di pubblicità onesta e non fastidiosa. Guardate che Internet non è sinonimo di tutto gratis: i server hanno un costo, così come le licenze, la banda, i collaboratori e via dicendo... per cui ben venga l'iniziativa di Google se serve a riportare un po' di controllo in questo settore.
Non mi sembra però molto difficile da capire, non verranno bloccate le pubblicità, ma sono stati creati degli standard per evitare le pubblicità invadenti, chiunque rispetti questi standard, che sono tra l'altro di buon senso, non vedrà rimosso niente.
Se invece pensiamo che sia meglio il Far West che danneggia gli utenti e gli inserzionisti oltre che hai siti che vivono di pubblicità, allora continuiamo con i vari adblock e ci ritroveremo un web pieno di schifezze.
Da fastidio che questa cosa la faccia Google e non microsoft o apple ?, va bene si ponga un controllo su come google utilizza questo strumento e se lo fa per privilegiare i propri inserzionisti allora sono d'accordo con le critiche, ma diamo almeno il beneficio del dubbio e vediamo come funziona prima di fare sparate a vanvera.
Sembra sempre che chiunque tenti di migliorare le cose, che sia Microsoft, Apple, Linux o Google non va mai bene.
Occorre ricordare che meno di un'anno fa' s'è beccata una sanzione di 2.4 miliardi di euro dall'Antitrust UE per aver privilegiato certi risultati di ricerca a scapito degli altri (link (http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-1784_en.htm))
Alla fine dell'anno scorso sono state apportate delle modifiche ai risultati delle ricerche sulle quali sono ancora, diciamo così, "sub iudice".
Va' bene il beneficio del dubbio, ma un intervento di Google in materia pubblicitaria non è come se fosse fatto da chiunque altro (compresi Microsoft e Apple tramite il loro browser).
si ma smettiamola anche col vittimismo per procura eh
tra l'altro facendo anche un unico calderone come se tutti i commenti fossero dello stesso tenore (ecco, magari in questo senso sono i 'eh ma quando invece, tutti a...')
domthewizard
15-02-2018, 09:36
oh no, come farà hwu a sopravvivere senza i banner della asus (l'ultimo che ho visto prima di installare abp) che si mangiano mezzo schermo? :sofico:
Ma chi utilizza Chrome con ADblock, si puo' dire a Chrome di farsi i CAxxI Suoi ?
predator87
15-02-2018, 10:20
Così faranno vedere solo quello che dicono loro :asd:
A me non è ancora ben chiaro in che modo guadagnano con gli ads.
L'utente deve cliccare il banner o basta solo la presenza dello stesso, perché non capisco i siti che cercano di individuare gli adblocker (cosa che blocco sul nascere usando uMatrix), secondo loro dovrei disattivare il blocco ads e cliccare i suoi banner ?
domthewizard
16-02-2018, 09:19
A me non è ancora ben chiaro in che modo guadagnano con gli ads.
L'utente deve cliccare il banner o basta solo la presenza dello stesso, perché non capisco i siti che cercano di individuare gli adblocker (cosa che blocco sul nascere usando uMatrix), secondo loro dovrei disattivare il blocco ads e cliccare i suoi banner ?
no, guadagnano appunto con la visibilità
A me non è ancora ben chiaro in che modo guadagnano con gli ads.
L'utente deve cliccare il banner o basta solo la presenza dello stesso, perché non capisco i siti che cercano di individuare gli adblocker (cosa che blocco sul nascere usando uMatrix), secondo loro dovrei disattivare il blocco ads e cliccare i suoi banner ?
Si guadagna sia con i click che con le visualizzazioni...ovviamente molto di più con i click.
El Tazar
16-02-2018, 09:46
forse perche' chi blocca la publicita' in questo caso e' anche e soprattutto un fronitore di pubblicita'? chi ci assicura che per lui invasiva sara' una pubblciita' di un altro provider, ma la stessa identica fornita da google andra' bene?... strano che quando si tratta di altre compagnie e' lecito commentare dando per scontato il peggio (prima di sapere come andra' veramente a finire) mentre quando si tratta di google per esempio, tutto e' lecito
infatti, spero che in questo caso l'antitrust non aspetti anni per indagare e intervenire, altrimenti come al solito sara' troppo tardi ed uno standard di fatto
Il fatto che non decida solo Google cosa è ritenuto negli standard e cosa no.
https://www.betterads.org/members/
(https://www.betterads.org/members/)
Il fatto che non decida solo Google cosa è ritenuto negli standard e cosa no.
https://www.betterads.org/members/
Io mi chiedo... ma un'informazione di questo tipo non dovrebbe essere messa ben in evidenza nell'articolo?
E magari poi approfondire per capire se ci siano dei meccanismi che impediscano a Google di fare comunque quel che vuole.
Nella lista vedo nomi come Facebook e Microsoft, mi piacerebbe vederci anche Mozilla che, per lo meno, non sarebbe interessata direttamente ai guadagni derivanti dagli ads ma solo all'esperienza utente.
El Tazar
16-02-2018, 12:00
bene... speriamo...
quoto
Assolutamente! :)
El Tazar
16-02-2018, 12:06
Io mi chiedo... ma un'informazione di questo tipo non dovrebbe essere messa ben in evidenza nell'articolo?
E magari poi approfondire per capire se ci siano dei meccanismi che impediscano a Google di fare comunque quel che vuole.
Nella lista vedo nomi come Facebook e Microsoft, mi piacerebbe vederci anche Mozilla che, per lo meno, non sarebbe interessata direttamente ai guadagni derivanti dagli ads ma solo all'esperienza utente.
E poi come fai a far sviluppare un battibecco nei commenti?
Messo così invece sembra che Google abbia fatto tutti da sola e i click aumentano
lugligino
18-02-2018, 17:13
Esiste una estensione indipendente che usi i criteri Better Ads?
lugligino
18-02-2018, 17:38
Ecco il commento di mozilla ...
With 40% of US internet users saying they have recently used ad blockers, people clearly have an intuitive understanding that trackers and ads can be annoying, but do ad blockers do what they want?
Many in the tech world have been looking into this. When the companies providing the ad blocker are also the world’s biggest advertising networks, will it truly give you the tools to be inconspicuously curious?
Google Chrome’s approach is focused on annoying ads. Its ad blocker blocks ads, but it does nothing against invisible trackers or tracking ads that comply with the standards of the Better Ads Coalition, in which Facebook and Google are key partners. Even Apple’s Intelligent Tracking Protection has a set of rules that favor trackers operated by sites that users visit at least once a day. Unsurprisingly, Google and Facebook are the sites most likely to fall into this category.
If you’re not using Firefox Quantum today and care about your privacy, I encourage you to give Firefox Quantum a try. With Tracking Protection turned on, you’ll get a web that lets you browse freely with fewer worries about pesky trackers, built by an independent organization that doesn’t run an ad network.
gigisfan
18-02-2018, 17:43
secondo voi a a che fare con questo l'improvvisa rimozione dallo store Chrome di Scriptblock? :mad:
El Tazar
21-02-2018, 05:24
bene... speriamo...
quoto
Approfondendo tramite un analisi fatta da adblockplus (https://adblockplus.org/blog/what-will-google-chrome-s-new-ad-filter-actually-block-we-investigate) si nota che in realtà in chrome Google ha "personalizzato" le linee guida...
Google has announced that it will follow the CBA’s definition for ad acceptability. From 55 types of ads, the CBA says that only nine of those ad types are egregious enough to block.
*It was not always clear where the CBA drew the line, so a few ad types tested were difficult to judge. This was especially true in two cases, both marked in the above spreadsheet with comments. We hope we were accurate in our interpretation. There weren’t many edge cases, though, so it doesn’t affect the big picture.
For example, the CBA says that the following ads and more are permissible:
Autoplay video ads (as long as they don’t automatically play sound)
Skippable prestitials
Ads that initiate up to 12 seconds of scroll lag to ensure you see them
Flashing ads
Side-rail takeover ads
You get the picture. Apparently, these new CBA standards bravely skim off the ads that may induce massive eye-gougings upon viewing.
In total, the new CBA-endorsed ad skimmer will only block 16.4 percent of the ad types listed in its white paper. In comparison, using the Acceptable Ads standard, Adblock Plus (and other ad blockers) block 51 different ad types, or 92.7 percent of those ads.
Qui (https://docs.google.com/spreadsheets/d/1M-TytaByALeXB8E42Jckd3G9oTS4DXuHCvb-zFyOKkY/edit#gid=157621483) un interssante e semplice confronto
Mah...:rolleyes:
Approfondendo tramite un analisi fatta da adblockplus (https://adblockplus.org/blog/what-will-google-chrome-s-new-ad-filter-actually-block-we-investigate) si nota che in realtà in chrome Google ha "personalizzato" le linee guida...
Qui (https://docs.google.com/spreadsheets/d/1M-TytaByALeXB8E42Jckd3G9oTS4DXuHCvb-zFyOKkY/edit#gid=157621483) un interssante e semplice confronto
Mah...:rolleyes:
Ottimo :D
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