View Full Version : La foto di un singolo atomo vince un concorso fotografico scientifico
Redazione di Hardware Upg
14-02-2018, 17:21
Link alla notizia: https://www.fotografidigitali.it/news/la-foto-di-un-singolo-atomo-vince-un-concorso-fotografico-scientifico_74205.html
Un singolo atomo fotografato con una normale fotocamera: è lo scatto che ha vinto il primoio premio del concorso Engineering and Physical Sicences Research Council
Click sul link per visualizzare la notizia.
jepessen
14-02-2018, 18:01
Bellissima foto
Grizlod®
14-02-2018, 18:15
Gran bel lavoro!
Nicodemo Timoteo Taddeo
14-02-2018, 18:50
Ma allora esistono? Intendo, gli atomi? A sto punto anche i San Tommaso odierni avendo visto non potranno più dubitare :)
Non ho capito (o forse sì...) come è possibile vedere un atomo ad occhio nudo.
Dice che il laser illumina l'atomo il quale a sua volta emette una radiazione luminosa, quindi in pratica quello che si vede non è l'atomo, che infatti risulterebbe enorme rispetto all'apparecchiatura che si vede in foto e allo spazio di 2mm tra gli elettrodi, ma la sola radiazione luminosa che ha emesso.
Non ho capito (o forse sì...) come è possibile vedere un atomo ad occhio nudo.
Dice che il laser illumina l'atomo il quale a sua volta emette una radiazione luminosa, quindi in pratica quello che si vede non è l'atomo, che infatti risulterebbe enorme rispetto all'apparecchiatura che si vede in foto e allo spazio di 2mm tra gli elettrodi, ma la sola radiazione luminosa che ha emesso.
beh diciamo che ogni cosa che vediamo è in realtá la radiazione luminosa riflessa e non assorbita dagli atomi di quella materia ...
Quindi come "vedi un albero" qua "vedi un atomo".
Poiché si tratta di una esposizione lunga, il puntino é ovviamente molto piú grosso dell'atomo stesso, ma é carino pensare che quella radiazione luminosa é prodotta da un singolo atomo. Quindi sí, è come vedere un atomo !
Sì capisco il discorso, però rimango dell'idea che l'atomo non si vede.
L'albero lo vedi delle dimensioni dell'albero, se è buio lo vedi poco ma sempre la sagoma è quella, non cambia di dimensioni; lì quella "pallina" è centinaia (o probabilmente migliaia?) di volte più grande di quanto è realmente l'atomo.
È come guardare un faro, o una lampadina molto potente, vedi la luce che emette, non il filamento di tungsteno con le sue spire.
Diciamo che è un espediente per dire che lì in mezzo c'è un atomo.
von Clausewitz
14-02-2018, 19:28
Non ho capito (o forse sì...) come è possibile vedere un atomo ad occhio nudo.
Dice che il laser illumina l'atomo il quale a sua volta emette una radiazione luminosa, quindi in pratica quello che si vede non è l'atomo, che infatti risulterebbe enorme rispetto all'apparecchiatura che si vede in foto e allo spazio di 2mm tra gli elettrodi, ma la sola radiazione luminosa che ha emesso.
giusto, hai fatto bene a precisare :)
Gannjunior
14-02-2018, 19:49
In effetti ha ragione Cloud.
È una cosa che deve essere precisata nell'articolo altrimenti diventa realmente fuorviante.
Ginopilot
14-02-2018, 20:02
Ma e' una foto di uno stronzio? :sofico:
In effetti ha ragione Cloud.
È una cosa che deve essere precisata nell'articolo altrimenti diventa realmente fuorviante.
Quindi, in una giornata serena, il sole non lo si vede?
E nemmeno le stelle di notte?
L'occhio vede le radiazioni emesse dai corpi, e questa è una radiazione emessa da un corpo.
Ma e' una foto di uno stronzio? :sofico:
...che galleggia (in un campo magnetico) :D
Il sole e le stelle sono corpi che emettono luce propria.
Il sole e le stelle sono corpi che emettono luce propria.
E quindi? Il sole e le stelle emettono radiazioni dovute all'energia proveniente dalla combustione interna; la luna, l'albero e l'atomo di stronzio radiazioni dovute all'energia proveniente da un'eccitazione esterna.
In entrambi i casi noi percepiamo queste radiazioni e quindi vediamo il corpo!
Sì ho capito ma quello che ho detto è che semplicemente lì il corpo non si vede.
Non è come percepire la luce di un albero e vedere l'albero.
L'esempio della lampada calza bene credo. Quello che si vede lì è semplicemente la luce che emette la lampadina (l'atomo) grazie all'irraggiamento del laser. Vedi la luce, non la lampadina.
Dentro quella enorme luce (enorme per un atomo) molto in piccolo potrebbe anche esserci un microscopico quadretto con la foto di questo mentecatto qui:
https://www.investireoggi.it/economia/wp-content/uploads/sites/11/2017/04/kim-jong-un-2-640x342.jpg
ma mica lo vedi.
:D
robbybby
14-02-2018, 21:38
L'atomo è lì in mezzo? Chissà a che velocità si sta muovendo? :D
Non ditemi che è fermo: se sapessimo che è fermo non potrebbe essere lì. :D :D
Ginopilot
14-02-2018, 21:47
Per il famoso principio di breaking bad
Non ho capito (o forse sì...) come è possibile vedere un atomo ad occhio nudo.
Dice che il laser illumina l'atomo il quale a sua volta emette una radiazione luminosa, quindi in pratica quello che si vede non è l'atomo, che infatti risulterebbe enorme rispetto all'apparecchiatura che si vede in foto e allo spazio di 2mm tra gli elettrodi, ma la sola radiazione luminosa che ha emesso.
Ah ecco. Questa precisazione rende il tutto molto più sensato.
E' assolutamente impossibile vedere un atomo ad occhio nudo, serve un ingrandimento da microscopio.. e pure bello potente.
Comunque sia foto davvero notevole per ciò che rappresenta.
rockroll
14-02-2018, 22:53
Ah ecco. Questa precisazione rende il tutto molto più sensato.
E' assolutamente impossibile vedere un atomo ad occhio nudo, serve un ingrandimento da microscopio.. e pure bello potente.
Comunque sia foto davvero notevole per ciò che rappresenta.
Ma ragazzi, cosa state dicendo? quello che noi vediamo sono radiazioni luminose con lunghezza d'onda dell'ordine di mezzo micron. Spero sappiate che per vedere un'immagine ed in qualche modo riuscirne a riconoscere almeno i contorni essa deve essere di un ordine di grandezza superiore (diciamo almeno 10 volte) rispetto alla lunghezza dell'onda che la veicola (teoria dell'informazione veicolata da un'onda portante modulata).
Ora vi pare che un atomo di stronzio abbia dimensioni dell'ordine di qualche micron?????? A me sembra sia un tantino più piccolo!
Ma avete idea della piccolezza delle stelle in rapporto all'enorme distanza da noi? Pretendere di vedere la stella più vicina, Proxima Centauri, di dimensioni simil solari ma a 4.2 anni luce da noi, sarebbe come pretendere di individuare dalla cima del Monte Bianco una pallina da ping-pong posta sulla cupola di San Marco a Venezia. Non so voi quanti pixel avete nei vostri occhietti, ma non la vedete e basta, non c'è caspita che tenga.
Ma noi le stelle le vediamo anche ad occhio nudo.
Momento, alt, crediamo di vederle, ne vediamo caso mai gli effetti.
Se suddetta pallina veneziana fosse una lampadina luminosissima (megawatt per intenderci) splendente nella notte più buia e più tersa, dal Monte Bianco (curvatura terrestre a parte) non vedreste la pallina, ma l'effetto delle potenti radiazioni luminose incoerenti diffuse, rifratte, riflesse, diffratte, disperse, deviate, ... e quant'altro: un elaborato del tutto artefatto che arriva ai vostri occhietti di comuni mortali.
Meditate figliuoli, meditate.
Ma ragazzi, cosa state dicendo? quello che noi vediamo sono radiazioni luminose con lunghezza d'onda dell'ordine di mezzo micron. Spero sappiate che per vedere un'immagine ed in qualche modo riuscirne a riconoscere almeno i contorni essa deve essere di un ordine di grandezza superiore (diciamo almeno 10 volte) rispetto alla lunghezza dell'onda che la veicola (teoria dell'informazione veicolata da un'onda portante modulata).
Ora vi pare che un atomo di stronzio abbia dimensioni dell'ordine di qualche micron?????? A me sembra sia un tantino più piccolo!
Ma avete idea della piccolezza delle stelle in rapporto all'enorme distanza da noi? Pretendere di vedere la stella più vicina, Proxima Centauri, di dimensioni simil solari ma a 4.2 anni luce da noi, sarebbe come pretendere di individuare dalla cima del Monte Bianco una pallina da ping-pong posta sulla cupola di San Marco a Venezia. Non so voi quanti pixel avete nei vostri occhietti, ma non la vedete e basta, non c'è caspita che tenga.
Ma noi le stelle le vediamo anche ad occhio nudo.
Momento, alt, crediamo di vederle, ne vediamo caso mai gli effetti.
Se suddetta pallina veneziana fosse una lampadina luminosissima (megawatt per intenderci) splendente nella notte più buia e più tersa, dal Monte Bianco (curvatura terrestre a parte) non vedreste la pallina, ma l'effetto delle potenti radiazioni luminose incoerenti diffuse, rifratte, riflesse, diffratte, disperse, deviate, ... e quant'altro: un elaborato del tutto artefatto che arriva ai vostri occhietti di comuni mortali.
Meditate figliuoli, meditate.
E.. appunto! E io che ho detto scusa? :confused:
Ho detto che è fuori questione poter vedere un atomo ad occhio nudo!
jepessen
15-02-2018, 07:43
Non ho capito (o forse sì...) come è possibile vedere un atomo ad occhio nudo.
Dice che il laser illumina l'atomo il quale a sua volta emette una radiazione luminosa, quindi in pratica quello che si vede non è l'atomo, che infatti risulterebbe enorme rispetto all'apparecchiatura che si vede in foto e allo spazio di 2mm tra gli elettrodi, ma la sola radiazione luminosa che ha emesso.
Che e' esattamente il modo con cui vediamo tutto...
"Semplicemente" l'atomo emetteva fotoni in seguito all'illuminazione con un laser, pochi fotoni alla volta, ma con una lunga esposizione della camera i fotoni si sono per cosi' dire "accumulati" durante la ripresa raggiungendo una quantita' tale da risultare impressa nella foto...
era piu' bella la foto degli atomi fatta dalla IBM
tutto cio' che vedete sono le onde elettromagnetiche della luce emessa dai corpi, 'vedere' un oggetto vuol dire questo, in questo caso l'atomo e' stato bombardato talmente tanto da un fascio di luce che e' diventato visibile a occhio nudo
Se "vedere" un oggetto vuol dire riuscire a catturare le radiazioni elettromagnetiche da lui emesse, quando riceviamo queste onde da una stella, da una lampadina, o da un atomo di stronzio, stiamo "vedendo" la stella, la lampadina, e l'atomo di stronzio!
Poi, per regolare la quantità di onde ricevute, basta regolare l'esposizione: esposizione brevissima, e riesci a vedere le macchie solari invece di un alone diffuso... Esposizione lunga e riesci a vedere la poca luce delle stelle, o di un atomo.
Se poi per voi questo non vuol dire vedere un atomo, per me neanche vedere un albero allora è tale: dovremmo vedere distintamente ogni atomo che lo compone, prima di dire "lo vedo!"...
Gannjunior
15-02-2018, 09:54
marcram
ma non è questo il punto e lo sai benissimo.
quando vediamo un almeno vediamo un insieme di atomi che lo costituiscono e noi vediamo questo risultato di aggregazione che abbiamo chiamato albero.
Non potremmo mai vedere a occhio nudo un singolo atomo che compone l'albero.
L'articolo parla di un singolo atomo e la foto sostiene di mostrare tale singolo atomo, ma in effetti non è così...
poi possiamo giocare sulle parole etc ma la realtà è che a occhio nudo non si può vedere il microscopico o, se vogliamo, un'unità che compone qualcosa di più grande e visibile a occhio nudo..
Ma e' una foto di uno stronzio? :sofico:
:rotfl: :rotfl:
con la foto di questo mentecatto qui:
https://www.investireoggi.it/economia/wp-content/uploads/sites/11/2017/04/kim-jong-un-2-640x342.jpg
ma mica lo vedi.
:D
Quello è solo un guitto, come tutti gli altri suoi colleghi nel mondo :asd:
Compagnie teatrali. It's just a Mind Game.
marcram
ma non è questo il punto e lo sai benissimo.
quando vediamo un almeno vediamo un insieme di atomi che lo costituiscono e noi vediamo questo risultato di aggregazione che abbiamo chiamato albero.
Non potremmo mai vedere a occhio nudo un singolo atomo che compone l'albero.
L'articolo parla di un singolo atomo e la foto sostiene di mostrare tale singolo atomo, ma in effetti non è così...
poi possiamo giocare sulle parole etc ma la realtà è che a occhio nudo non si può vedere il microscopico o, se vogliamo, un'unità che compone qualcosa di più grande e visibile a occhio nudo..
Allora, l'albero è un insieme di atomi.
Perché riusciamo a vedere l'albero, ma normalmente non riusciamo a vedere un singolo atomo?
Primo, perché normalmente non disponiamo di atomi isolati, come in questo caso.
Secondo, perché il fotone emesso da un atomo ha un'energia troppo bassa per essere rilevata dal nostro occhio.
La somma dei fotoni emessi da più atomi vicini ha invece un'energia tale che può essere rilevata ad occhio nudo.
Ma, se invece di sommare i fotoni di più atomi, sommassimo più fotoni dello stesso atomo, con un'esposizione lunga, ecco che avremmo ugualmente una quantità di energia rilevabile.
Poi, che la risoluzione della vista non permetta di distinguere i "bordi" dell'atomo, questo è palese.
Ma nemmeno nell'albero vediamo i confini esatti delle foglie, sempre perché i "pixel" dell'occhio rilevano un alone luminoso che corrisponde ad un'area di più atomi, e un bordo di foglia che potrebbe essere microscopicamente a zig-zag noi lo vediamo dritto.
Quindi, alla fine, si tratta di un atomo che, isolato in una camera a vuoto, riesce ad emettere abbastanza fotoni da essere rilevato da una normale fotocamera con una lunga esposizione. Nel suo isolamento, il nostro occhio lo rileva, quindi lo vede.
Io "vedo" le stelle, anche se non riesco a definirne il contorno.
Vedo anche un aereo passare sopra la mia testa, e anche di quello non ho la vista tanto buona da rilevarne i contorni. E vedo anche l'abete a 200 metri di distanza, anche se è solo un triangolino verde di cui non distingo né rami né aghi.
E posso vedere, e fotografare, un moscerino della frutta, anche se non distinguo le zampette.
Così vedo quell'atomo di stronzio, anche se non distinguo i confini.
Avete fatto un po' di confusione, l'atomo "fotografato" viene eccitato dal laser(scelto ad hoc)che lo colpisce, nel processo di rilassamento (perdita dell'eccitazione) emette radiazione luminosa (come una lampadina) a frequenze caratteristiche di quell'elemento (per lo stronzio siamo nel blu-violetto). Come ha detto qualcuno prima, siamo in condizioni in cui la dimensione dell'atomo è più di 1000 volte inferiore alla lunghezza d'onda del laser, quindi non ci può essere illuminazione come la si intende comunemente (la luce non viene riflessa ma diffusa). Quello che ha fatto il fotografo è stato registrare su una sensore i movimenti dell'atomo che emette come una lampadina (alimentata dal laser) per un tempo molto lungo, fino a quando l'informazione accumulata non fosse visibile. La foto non è un'istantanea dell'atomo bensì è un'immagine delle posizioni da esso occupate per tutto il tempo della misura, si può dire che guardandolo nella scala dell'intensità è una rappresentazione della probabilità di trovare l'atomo in una certa posizione.
emanuele83
22-02-2018, 09:25
Avete fatto un po' di confusione, l'atomo "fotografato" viene eccitato dal laser(scelto ad hoc)che lo colpisce, nel processo di rilassamento (perdita dell'eccitazione) emette radiazione luminosa (come una lampadina) a frequenze caratteristiche di quell'elemento (per lo stronzio siamo nel blu-violetto). Come ha detto qualcuno prima, siamo in condizioni in cui la dimensione dell'atomo è più di 1000 volte inferiore alla lunghezza d'onda del laser, quindi non ci può essere illuminazione come la si intende comunemente (la luce non viene riflessa ma diffusa). Quello che ha fatto il fotografo è stato registrare su una sensore i movimenti dell'atomo che emette come una lampadina (alimentata dal laser) per un tempo molto lungo, fino a quando l'informazione accumulata non fosse visibile. La foto non è un'istantanea dell'atomo bensì è un'immagine delle posizioni da esso occupate per tutto il tempo della misura, si può dire che guardandolo nella scala dell'intensità è una rappresentazione della probabilità di trovare l'atomo in una certa posizione.
Cancellate tutte el stronzate che hanno scritto fino a questo commento e ricominciamo da capo. :read:
edit: anche perché c'è chi sostiene che gli alberi emettano luce e non la riflettano.
Bella la foto, bello il concetto, finalmente qualcuno che mi dice quanto sono distanti i due elettrodi.
giannidb
28-03-2022, 10:49
Nell'articolo si dà per scontato che nella foto ci sia un solo atomo ma non è spiegato come abbiano isolato questo singolo atomo di stronzio e lo abbiano posizionato nel campo magnetico.
Hanno usato una pinzetta?
Ormai la "scienza" raccontata dalle presunte riviste scientifiche si basa solo sulla fede
Bazzilla
28-03-2022, 11:41
Nell'articolo si dà per scontato che nella foto ci sia un solo atomo ma non è spiegato come abbiano isolato questo singolo atomo di stronzio e lo abbiano posizionato nel campo magnetico.
Hanno usato una pinzetta?
Ormai la "scienza" raccontata dalle presunte riviste scientifiche si basa solo sulla fede
Concordo.
Per avere senso, un articolo del genere dovrebbe comprendere la spiegazione corretta di come tutto questo è avvenuto, partendo dalle basi minime per comprendere, quindi analisi matematica 1 e 2 per comprendere poi meccanica, termodinamica, chimica, elettromagnetismo, meccanica quantistica, con formule matematiche e dimostrazioni di come si è giunto a tali formule.
In tutto questo, mi aspetto i disegni del dispositivo in oggetto, come si è arrivati a progettarlo, le prove empiriche, i test (falliti e di successo), titoli e piano ferie di chi lavora al progetto.
E non importa se sono necessari milioni di righe di testo.
Tanto siete sul web, no? Mica dovete usare la carta per riportare le nozioni.
Cioè, secondo voi dovrei fidarmi che quella foto è autentica solo perché è stata scattata per un concorso fotografico scientifico indetto dall'Engineering and Physical Sicences Research Council; concorso che prevede sicuramente il supporto di fior fiore di scienziati che ne stabiliscono la veridicità.
Ci dovremmo fidare solo per questo? Per chi ci avete presi?
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