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View Full Version : WhatsApp, gli utenti potranno presto scambiare soldi fra di loro


Redazione di Hardware Upg
09-02-2018, 16:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/whatsapp-gli-utenti-potranno-presto-scambiare-soldi-fra-di-loro_74094.html

Il servizio di messaggistica consentirà presto ai propri utenti di scambiare soldi fra di loro. La funzionalità è già in prova sul primo mercato in attesa di un roll-out globale

Click sul link per visualizzare la notizia.

aqua84
09-02-2018, 16:31
c'era proprio la necessità?
tante "nuove" truffe in arrivo!!!

Gyammy85
09-02-2018, 16:39
c'era proprio la necessità?
tante "nuove" truffe in arrivo!!!

L'importante è avercela sempre con la finanza spazzatura :asd:

shoxblackify
09-02-2018, 16:43
è assai il danno oramai!! Cioè, ma da dove le prendono queste Genialate ?? Dov'è l'utilità di questa vaccata...

aqua84
09-02-2018, 16:45
L'importante è avercela sempre con la finanza spazzatura :asd:
scusami ma non ho capito il senso del tuo messaggio

Gyammy85
09-02-2018, 16:48
scusami ma non ho capito il senso del tuo messaggio

Che queste cose piacciono a tutti, poi quando si parla del sistema finanziario tutti inorriditi perché la finanza speculativa è ormai protagonista.
Me li vorrei vedere gli iphone a 5 euro al mese, i soldini scambiati su WhatsApp e le meraviglie contactless di amazon in un'economia basata solo sul reale...

Simonex84
09-02-2018, 16:50
Finalmente!!!!

Classica cena tra amici, arriva il conto, invece di fare la solita caccia alla monetina dopo aver diviso il conto, oppure fare la spola alla cassa per pagare ognuno la sua parte, uno paga il totale con la carta e gli altri gli danno la loro parte via WA, è comodo perché WA ce l’hanno tutti ed è meno “sbatti” di un bonifico

MikTaeTrioR
09-02-2018, 16:58
collegare whattsapp al mio conto bancario?!
no grazie...

qui è una chiaro tentativo delle banche Indiane di pararsi il di dietro dall'arrivo delle cryptovalute....

non potrenno fare niente, hanno i giorni contati :)

Phoenix Fire
09-02-2018, 17:11
Finalmente!!!!

Classica cena tra amici, arriva il conto, invece di fare la solita caccia alla monetina dopo aver diviso il conto, oppure fare la spola alla cassa per pagare ognuno la sua parte, uno paga il totale con la carta e gli altri gli danno la loro parte via WA, è comodo perché WA ce l’hanno tutti ed è meno “sbatti” di un bonifico

primo commento veramente sensato, concordo. Per evitare truffe et simili basta mettere dei limiti o cose del genere (tipo invio massimo X e totale giornaliero Y come sui prelievi).

aqua84
09-02-2018, 17:13
Per evitare truffe et simili basta mettere dei limiti o cose del genere (tipo invio massimo X e totale giornaliero Y come sui prelievi).
certo... forse tu vivi in un mondo immaginario...
torna nel mondo reale

benderchetioffender
09-02-2018, 17:18
Che queste cose piacciono a tutti, poi quando si parla del sistema finanziario tutti inorriditi perché la finanza speculativa è ormai protagonista.
Me li vorrei vedere gli iphone a 5 euro al mese, i soldini scambiati su WhatsApp e le meraviglie contactless di amazon in un'economia basata solo sul reale...

:mc:

cioè non hai capito una fava:

l'utente ha scritto semplicemente che Whatsapp nasce per spostare messaggini e foto, ma nel tempo ha ingrossato (anche troppo) le sue funzioni, che in parte lo snatura e lo rende anche piu pesante e complicato, quindi piu vulnerabile ad attacchi

riguardo le truffe intende immagino che essendo un sistema novello, partiranno sicuramente una raffica di casini ai primi colpi, come gente che vende sul fprum, si fa pagare su whatsapp e poi si trova il bug da sfruttare per spedire un mattone e scomparire.... tipo
o viceversa il compratore dichiara di non aver ricevuto nulla e ciao denari:doh: :doh: insomam truffe e truffette varie

non certo pensieri sui massimi sistemi economici

tallines
09-02-2018, 17:37
Vedrete quanti soldi spariranno dall' Italia.....a meno che non ci siano dei limiti, mahhhh....non mi convince questa storia.....

MiKeLezZ
09-02-2018, 17:37
Dite addio alle criptomonnezze...

@Simonex84: fighissimo pagare "alla romana" in questo modo, non ci si fa più neppure il problema dei centesimi

Ma poi mi vengono in mente decine e decine di altri casi, dal pagamento della bagascia (così nessuno ti vede armeggiare con i contanti), alla fidanzata che "si è dimenticata il portafoglio a casa" (che stranamente succede 24 giorni al mese) e può pagare via whatsapp, fino all'amico che fa il pezzente e rinfaccia l'euro del caffè e tu gli "tiri" la monetina da 1 euro via whatsapp

Gollumnova
09-02-2018, 17:47
Espero che lo implementino al piu presto , cosi quando vado dalle scort non vado in giro con i contanti ...

Frank1779
09-02-2018, 17:50
Recentemente ho letto di una possibile falla su Whatsapp, che permetterebbe ad un hacker di inserire altri membri in una chat e prendere i dati di altri utenti. Onestamente mi sembra una mossa un po' azzardata, su Whatsapp non ci sono gli stessi sistemi di sicurezza delle carte di credito o delle stesse prepagate. Io personalmente non me la sento di collegare il mio conto a Whatsapp

kolzig12
09-02-2018, 18:10
Ottimo per i malintenzionati...sempre avanti WhatsApp! Passo a Telegram definitivamente!

gd350turbo
09-02-2018, 18:28
Ottimo per i malintenzionati...sempre avanti WhatsApp! Passo a Telegram definitivamente!

Perchè non puoi usarli entrambi ?

Nui_Mg
09-02-2018, 18:50
Io personalmente non me la sento di collegare il mio conto a Whatsapp
Solo il conto? Per me è già più che insensato collegarsi con un vero num. cellulare su 'sti servizi (che hanno come core business pubblicità e profilazione), che quindi viaggia in bella mostra a destra e a manca, automaticamente nella rubrica di questo e di quell'altro e spesso in maniera incontrollata dalla tua volontà e da come ti sei impostato le preferenze del servizio sui tuoi device. Oh, ad altri sicuramente piacerà 'sta cosa, a me no, soprattutto quando se ne può fare a meno.

\_Davide_/
09-02-2018, 19:40
A me preoccupa la quantità di dati di cui il gruppo Facebook è in possesso (ricordate quando avevano chiesto il consenso alla condivisione dei dati, molto difficile da evitare e con attivazione automatica?)

Nui_Mg
09-02-2018, 20:17
A me preoccupa la quantità di dati di cui il gruppo Facebook è in possesso (ricordate quando avevano chiesto il consenso alla condivisione dei dati, molto difficile da evitare e con attivazione automatica?)
Io uso facebook solo per cose fondamentali alle quali purtroppo non posso rinunciare (alcuni gruppi specifi universitari, altre info "di servizio" solo lì presenti, ecc.) ma sappi che (cose che io, ma anche tanti altri, facciamo):
- si può non usare reale identità.
- si può non fornire alcun recapito reale.
- si può non fornire alcun numero cellulare reale (vale ovviamente anche per whatsapp e telegram, ovviamente poi usabili solo con internet via linea fissa/wifi).
- si può consultare facebook in modo stra-basico (ricerche di informazioni varie come gruppi/persone/pagine varie, ecc.) anche senza loggarsi o crearsi un account.
- se ci si registra, conviene usare una mail solo per tale scopo.

predator87
09-02-2018, 20:21
Idea simpatica, ma sento puzza di nuove truffe.. :rolleyes:

\_Davide_/
09-02-2018, 21:58
Io uso facebook ...

Massì, certo, io nemmeno per quello, ci entrerò una volta al mese e non c'è nessuna informazione su di me, non c'è il numero di telefono, ed uso una mail solo per quello; il problema non siamo noi, ma chi senza problemi fornisce i dati come se nulla fosse: ad ora fb potrebbe avere accesso, se non erro a: nome, cognome, indirizzo, luogo di nascita, numerosissime foto, posizione in tempo reale, numero di telefono, interessi personali, contatti del telefono; l'unica cosa che gli manca è il conto in banca :D

Poi, se qualcuno crea una catena-truffa e riesce a spillare soldi alla gente, beh, è selezione naturale :rotfl:

demon77
09-02-2018, 22:05
Finalmente!!!!

Classica cena tra amici, arriva il conto, invece di fare la solita caccia alla monetina dopo aver diviso il conto, oppure fare la spola alla cassa per pagare ognuno la sua parte, uno paga il totale con la carta e gli altri gli danno la loro parte via WA, è comodo perché WA ce l’hanno tutti ed è meno “sbatti” di un bonifico

Lo ho pensato anche io. Indiscutibilmente comodo.

..però sinceramente ora come ora fiducia zero. In futuro vederemo.

GaryMitchell
10-02-2018, 07:18
Semplificare le transazioni tra privati in questa maniera è fondamentalmente sbagliato, se si ragiona sul fatto che i soldi sono alla base del male nel mondo, banalizzare le transazioni con un messaggino di whatsapp, soprattutto bypassando tutta la sicurezza bancaria e delle carte di credito che è stata messa a punto in anni, può portare un'incontrollata serie di radicali liberi potenzialmente distruttivi:

- Nuove forme di evasione/elusione
- Nuove forme di reciclaggio
- Nuove forme di furto (il potenziale ladro che oggi con aria svogliata punta il cellulare di fascia alta, un domani, starà li ad osservare attentamente chi ha lo sblocco semplificato anche all'interno di gruppi universitari, turistici, nei ristoranti.. per sfilare il cellulare al malcapitato di turno e riversare rapidamente denari tramite whatsapp su un proprio numero fantasma)
- Nuove forme di crimine (Un rapinatore potrebbe benissimo circuire una vittima, trattenerla e sotto minaccia costringerla a fare delle rapide transazioni tramite whatsapp..pensate agli anziani o ai ragazzini 12 enni)
- E nuove, numerose, infinite, creative forme di truffa.....
....a cominciare delle centinaia, migliaia di ragazze dei paesi dell'est che offrono la visione delle proprie chiappe in cambio di microtransazioni su whatsapp, fino ad arrivare a nuove evolute forme di truffa in cui "Gino è rimasto coinvolto in un incidente grave e ha bisogno di sangue, invia immediatamente il tuo aiuto con un messaggio di whatsapp"..."oppure fai restare Bruno nel grande fratello, invia la tua donazione su whatsapp..."

Basta vedere tutto quello che hanno cercato di fare con le carte di credito o gli sms o le telefonate ai numeri 199, dove nel primo caso, è stato fatto, ma c'è sempre stato un margine di sicurezza, anche se le violazioni sulle cc sono storiche, mentre nel secondo caso, grazie al crollo della diffusione e al costo insito nell'uso degli sms, le truffe avviate avevano comunque limiti e sono andate lentamente a scemare. Per non parlare dei numeri a pagamento che hanno rovinato intere famiglie..

Ma con la diffusione capillare e l'uso maniacale di whatsapp come sistema globale di comunicazione, queste barriere vengono a crollare radicalmente e potenzialmente si viene a generare una sorta di caos economico com infinite insidie.

E faccio notare che il sistema non nasce per le transazioni legali tra commerciante e cliente, come nel caso di Apple Pay o Samsung Pay, che di fatto sono solo un motore di pagamento dietro una carta di credito, con tutte le sicurezze del caso e autorizzato solo per transazioni commerciali, ma qui si parla proprio di scambio di cash tra privati..l'operazione piu' pericolosa in assoluto.

E' vero che uno oggi può dire "col cavolo che metto il mio cash su whatsapp", ma le persone tendono ad uniformarsi soprattutto verso sistemi che ritengono "pratici" e che nella loro mente non vedono come un pericolo immediato, quindi poi.. ovviamente il sistema sarà attivo/passivo, quindi se non ti predisponi per inviare denari non potrai nemmeno riceverli e cosi' essere "castrati" da un servizio cosi' seducente.. no, no, no. L'idea del nonno che fa il regalino o di rimborsarsi dopo una cena, come scritto sopra da qualcuno o di inviare il regalino di compleanno senza perdere tempo o per i genitori di lavarsi rapidamente la coscienza, inviando "al volo" la microtransazione al figlio (magari dopo essere appena andati a puttane e aver pagato la stessa con Whatsapp..e vabe' visto che ce l'ho aperto, mando pure qualcosa a mio figlio, cosi' stanotte dormo tranquillo) è troppo.. troppo seducente. Ed ecco che TUTTI saranno uniformati a un sistema estremamente pericoloso.

Io la vedo cosi'.

Ork
10-02-2018, 07:25
ricordatevi che non esiste solo l'italia.
solitamente nel mondo quando si va a cena tra amici o a bere qualcosa, si paga con la carta o telefono. il servizio di wa aiuta a restituire all'amico la somma.

e no, non tutti vivono al sud dove oggi pago io, domani paga l'altro ecc.
e no, non tutti lavorano in nero e hanno sempre contati alla mano.
e no, andare al bancomat non è una soluzione comoda.

Ork
10-02-2018, 07:32
Perchè non puoi usarli entrambi ?

scherzi? sarebbe come un mussulmano cristiano o un vegano carnivoro.

o uno o l'altro.

waveloom
10-02-2018, 07:39
Semplificare le transazioni tra privati in questa maniera è fondamentalmente sbagliato, se si ragiona sul fatto che i soldi sono alla base del male nel mondo, banalizzare le transazioni con un messaggino di whatsapp, soprattutto bypassando tutta la sicurezza bancaria e delle carte di credito che è stata messa a punto in anni, può portare un'incontrollata serie di radicali liberi potenzialmente distruttivi:

- Nuove forme di evasione/elusione
- Nuove forme di reciclaggio
- Nuove forme di furto (il potenziale ladro che oggi con aria svogliata punta il cellulare di fascia alta, un domani, starà li ad osservare attentamente chi ha lo sblocco semplificato anche all'interno di gruppi universitari, turistici, nei ristoranti.. per sfilare il cellulare al malcapitato di turno e riversare rapidamente denari tramite whatsapp su un proprio numero fantasma)
- Nuove forme di crimine (Un rapinatore potrebbe benissimo circuire una vittima, trattenerla e sotto minaccia costringerla a fare delle rapide transazioni tramite whatsapp..pensate agli anziani o ai ragazzini 12 enni)
- E nuove, numerose, infinite, creative forme di truffa.....
....a cominciare delle centinaia, migliaia di ragazze dei paesi dell'est che offrono la visione delle proprie chiappe in cambio di microtransazioni su whatsapp, fino ad arrivare a nuove evolute forme di truffa in cui "Gino è rimasto coinvolto in un incidente grave e ha bisogno di sangue, invia immediatamente il tuo aiuto con un messaggio di whatsapp"..."oppure fai restare Bruno nel grande fratello, invia la tua donazione su whatsapp..."

Basta vedere tutto quello che hanno cercato di fare con le carte di credito o gli sms o le telefonate ai numeri 199, dove nel primo caso, è stato fatto, ma c'è sempre stato un margine di sicurezza, anche se le violazioni sulle cc sono storiche, mentre nel secondo caso, grazie al crollo della diffusione e al costo insito nell'uso degli sms, le truffe avviate avevano comunque limiti e sono andate lentamente a scemare. Per non parlare dei numeri a pagamento che hanno rovinato intere famiglie..

Ma con la diffusione capillare e l'uso maniacale di whatsapp come sistema globale di comunicazione, queste barriere vengono a crollare radicalmente e potenzialmente si viene a generare una sorta di caos economico com infinite insidie.

E faccio notare che il sistema non nasce per le transazioni legali tra commerciante e cliente, come nel caso di Apple Pay o Samsung Pay, che di fatto sono solo un motore di pagamento dietro una carta di credito, con tutte le sicurezze del caso e autorizzato solo per transazioni commerciali, ma qui si parla proprio di scambio di cash tra privati..l'operazione piu' pericolosa in assoluto.

E' vero che uno oggi può dire "col cavolo che metto il mio cash su whatsapp", ma le persone tendono ad uniformarsi soprattutto verso sistemi che ritengono "pratici" e che nella loro mente non vedono come un pericolo immediato, quindi poi.. ovviamente il sistema sarà attivo/passivo, quindi se non ti predisponi per inviare denari non potrai nemmeno riceverli e cosi' essere "castrati" da un servizio cosi' seducente.. no, no, no. L'idea del nonno che fa il regalino o di rimborsarsi dopo una cena, come scritto sopra da qualcuno o di inviare il regalino di compleanno senza perdere tempo o per i genitori di lavarsi rapidamente la coscienza, inviando "al volo" la microtransazione al figlio (magari dopo essere appena andati a puttane e aver pagato la stessa con Whatsapp..e vabe' visto che ce l'ho aperto, mando pure qualcosa a mio figlio, cosi' stanotte dormo tranquillo) è troppo.. troppo seducente. Ed ecco che TUTTI saranno uniformati a un sistema estremamente pericoloso.

Io la vedo cosi'.

Quoto, anche se non è detto che non vengano implementate tutta una serie di misure di sicurezza sulle transazioni, diversi livelli di crittografia, una qualche sorta di verifica, limiti alle transazioni, sorveglianza degli importi per evitare reciclaggio ed evasione e diversi sistemi di reversibilità o assicurazione.

Ork
10-02-2018, 07:40
- Nuove forme di evasione/elusione no, è tutto tracciato dalle carte
- Nuove forme di reciclaggio no, è tutto tracciato dalle carte
- Nuove forme di furto (il potenziale ladro che oggi con aria svogliata punta il cellulare di fascia alta, un domani, starà li ad osservare attentamente chi ha lo sblocco semplificato anche all'interno di gruppi universitari, turistici, nei ristoranti.. per sfilare il cellulare al malcapitato di turno e riversare rapidamente denari tramite whatsapp su un proprio numero fantasma) no, le carte sono assicurate
- Nuove forme di crimine (Un rapinatore potrebbe benissimo circuire una vittima, trattenerla e sotto minaccia costringerla a fare delle rapide transazioni tramite whatsapp..pensate agli anziani o ai ragazzini 12 enni) niente che non si possa fare già oggi senza wa
- E nuove, numerose, infinite, creative forme di truffa.....
....a cominciare delle centinaia, migliaia di ragazze dei paesi dell'est che offrono la visione delle proprie chiappe in cambio di microtransazioni su whatsapp, fino ad arrivare a nuove evolute forme di truffa in cui "Gino è rimasto coinvolto in un incidente grave e ha bisogno di sangue, invia immediatamente il tuo aiuto con un messaggio di whatsapp"..."oppure fai restare Bruno nel grande fratello, invia la tua donazione su whatsapp..." lo potrebbero fare già oggi con paypal ma non lo fanno perché è tracciato. quindi anche con wa non sarà così

poi mi sono stancato dell'allarmismo e ho smesso di replicare

Lampetto
10-02-2018, 08:07
Semplificare le transazioni tra privati in questa maniera è fondamentalmente sbagliato, se si ragiona sul fatto che i soldi sono alla base del male nel mondo

Hemm, le transazioni tra privati si fanno dalla notte dei tempi e i mali del mondo dipendono dall'uomo non dal tipo di transazione...

- Nuove forme di evasione/elusione
- Nuove forme di reciclaggio
- Nuove forme di furto


Chiedere agli investitori delle obbligazioni Monte dei Paschi e Banca Etruria, loro ti sanno dare indicazioni sulle nuove forme di furto...
....a cominciare delle centinaia, migliaia di ragazze dei paesi dell'est che offrono la visione delle proprie chiappe in cambio di microtransazioni su whatsapp,

Anche questa è una pratica che si fa dalla notte dei tempi, si chiama prostituzione, non c'è bisogno di WhatsApp, basta un regalo come un anello pagato regolarmente con la carta di credito supersicura e più controllata al mondo..

fino ad arrivare a nuove evolute forme di truffa in cui "Gino è rimasto coinvolto in un incidente grave e ha bisogno di sangue, invia immediatamente il tuo aiuto con un messaggio di whatsapp"..."oppure fai restare Bruno nel grande fratello, invia la tua donazione su whatsapp..."

questa si chiama stupidità, si può fare con qualsiasi mezzo


E faccio notare che il sistema non nasce per le transazioni legali tra commerciante e cliente, come nel caso di Apple Pay o Samsung Pay, che di fatto sono solo un motore di pagamento dietro una carta di credito, con tutte le sicurezze del caso e autorizzato solo per transazioni commerciali, ma qui si parla proprio di scambio di cash tra privati..l'operazione piu' pericolosa in assoluto.


Le transazioni in cash tra privati esiste da quando è nato lo scambio tramite moneta al posto del baratto, qualche migliaio di anni fa, usata nell'era moderna come metodo di pagamento fino ai giorni nostri.
Ho venduto proprio pochi giorni fa una vecchia bicicletta a un vicino di casa e mi ha pagato in Cash, non sono morto e lui sta ancora bene :asd:


Io la vedo cosi'

Se basi la sicurezza con le transazioni tracciabili, mi sembra di capire che anche queste lo sono, non c'è uno scambio contante nel vero senso della parola, passa comunque sotto forma di transazione elettronica
.
Io non la usero di sicuro perchè non mi interessa, ma questo allarme sociale lo trovo alquanto esagerato, tanto se vuoi fare transazioni illecite i modi ci sono.

Es. usare Watshapp per comprare Droga bisogna essere idioti, meglio passare al bancomat :asd:

El Tazar
10-02-2018, 08:18
poi mi sono stancato dell'allarmismo e ho smesso di replicare

Io mi sono fermato dopo le prime due righe :rolleyes:

gd350turbo
10-02-2018, 08:32
scherzi? sarebbe come un mussulmano cristiano o un vegano carnivoro.

o uno o l'altro.

Boh...
Io li uso entrambi e non vi è stata alcuna inversione protonica totale...
Uso whatsapp per il numero dei contatti che lo possiede e uso telegram per i gruppi di discussione..

HackaB321
10-02-2018, 08:52
Faccio presente che quello di cui parla l'articolo non sono scambi cash tra privati ma complesse transazioni interbancarie nascoste dietro la semplicità di messaggini con emoticon.

Infatti sono le stesse banche che mettono in guardia sui problemi ancora da risolvere sia in termini di sicurezza che di complessità della struttura.
Anche perchè UPI si appoggia direttamente sul conto corrente del cliente non su un apposito deposito reato ad-hoc


Bankers, however, say there are various security concerns that need to be addressed before the integration, especially with regard to data of bank customers

UPI, by itself, also has a complicated settlement mechanism between various banking partners. These issues need to be attended to before the product goes live."

https://economictimes.indiatimes.com/industry/banking/finance/banking/page-1-whatsapp-readying-ping-to-pay-option-_-involves-many-levels-of-encryption/articleshow/62547946.cms?from=mdr

Parlando poi dell'accoppiata facebook+banche ci sarebbero anche, lato utente, problemi di privacy e di costi nascosti e indiretti soprattutto se e quando questa funzionalità sarà aperta anche al commercio. Ma l'utente medio questi problemi non se li pone basta che il download di uottsapp sia gratuito.

GaryMitchell
10-02-2018, 08:59
poi mi sono stancato dell'allarmismo e ho smesso di replicare

Io mi sono fermato dopo le prime due righe :rolleyes:

Ingenui.

Mi presero per il culo in una cena anche nel 2002, quando iniziavano a diffondersi Windows Phone e Symbian, si parlava appunto della messaggistica via Smartphone e dell'ipotesi che un giorno tutti avrebbero potuto scambiare messaggi con tutti in tempo reale gratis.

Io dissi "se succederà una cosa del genere, vedremo gente che va a sbattere in macchina di continuo e gente che cade nelle buche mentre cammina".

E tutti a prendermi per il culo.

Allarmismo.

Io le chiamo profezie ;)

ShinyDiscoBoy
10-02-2018, 09:15
collegare whattsapp al mio conto bancario?!
no grazie...

qui è una chiaro tentativo delle banche Indiane di pararsi il di dietro dall'arrivo delle cryptovalute....

non potrenno fare niente, hanno i giorni contati :)

che fissa con queste crypto.. cosa centrano qui?
Esistono già app per microtransazioni che funzionano in maniera simile e tutto è fatto in sicurezza.. All'installazione puoi stabilire un budget settimanale

Finalmente!!!!

Classica cena tra amici, arriva il conto, invece di fare la solita caccia alla monetina dopo aver diviso il conto, oppure fare la spola alla cassa per pagare ognuno la sua parte, uno paga il totale con la carta e gli altri gli danno la loro parte via WA, è comodo perché WA ce l’hanno tutti ed è meno “sbatti” di un bonifico

this. Questa cosa la facciamo già con Satispay e funziona benissimo !

MiKeLezZ
10-02-2018, 09:18
Semplificare le transazioni tra privati in questa maniera è fondamentalmente sbagliato, se si ragiona sul fatto che i soldi sono alla base del male nel mondo, banalizzare le transazioni con un messaggino di whatsapp, soprattutto bypassando tutta la sicurezza bancaria e delle carte di credito che è stata messa a punto in anni, può portare un'incontrollata serie di radicali liberi potenzialmente distruttivi:

- Nuove forme di evasione/elusione
- Nuove forme di reciclaggio
- Nuove forme di furto (il potenziale ladro che oggi con aria svogliata punta il cellulare di fascia alta, un domani, starà li ad osservare attentamente chi ha lo sblocco semplificato anche all'interno di gruppi universitari, turistici, nei ristoranti.. per sfilare il cellulare al malcapitato di turno e riversare rapidamente denari tramite whatsapp su un proprio numero fantasma)
- Nuove forme di crimine (Un rapinatore potrebbe benissimo circuire una vittima, trattenerla e sotto minaccia costringerla a fare delle rapide transazioni tramite whatsapp..pensate agli anziani o ai ragazzini 12 enni)
- E nuove, numerose, infinite, creative forme di truffa.....
....a cominciare delle centinaia, migliaia di ragazze dei paesi dell'est che offrono la visione delle proprie chiappe in cambio di microtransazioni su whatsapp, fino ad arrivare a nuove evolute forme di truffa in cui "Gino è rimasto coinvolto in un incidente grave e ha bisogno di sangue, invia immediatamente il tuo aiuto con un messaggio di whatsapp"..."oppure fai restare Bruno nel grande fratello, invia la tua donazione su whatsapp..."

Basta vedere tutto quello che hanno cercato di fare con le carte di credito o gli sms o le telefonate ai numeri 199, dove nel primo caso, è stato fatto, ma c'è sempre stato un margine di sicurezza, anche se le violazioni sulle cc sono storiche, mentre nel secondo caso, grazie al crollo della diffusione e al costo insito nell'uso degli sms, le truffe avviate avevano comunque limiti e sono andate lentamente a scemare. Per non parlare dei numeri a pagamento che hanno rovinato intere famiglie..

Ma con la diffusione capillare e l'uso maniacale di whatsapp come sistema globale di comunicazione, queste barriere vengono a crollare radicalmente e potenzialmente si viene a generare una sorta di caos economico com infinite insidie.

E faccio notare che il sistema non nasce per le transazioni legali tra commerciante e cliente, come nel caso di Apple Pay o Samsung Pay, che di fatto sono solo un motore di pagamento dietro una carta di credito, con tutte le sicurezze del caso e autorizzato solo per transazioni commerciali, ma qui si parla proprio di scambio di cash tra privati..l'operazione piu' pericolosa in assoluto.

E' vero che uno oggi può dire "col cavolo che metto il mio cash su whatsapp", ma le persone tendono ad uniformarsi soprattutto verso sistemi che ritengono "pratici" e che nella loro mente non vedono come un pericolo immediato, quindi poi.. ovviamente il sistema sarà attivo/passivo, quindi se non ti predisponi per inviare denari non potrai nemmeno riceverli e cosi' essere "castrati" da un servizio cosi' seducente.. no, no, no. L'idea del nonno che fa il regalino o di rimborsarsi dopo una cena, come scritto sopra da qualcuno o di inviare il regalino di compleanno senza perdere tempo o per i genitori di lavarsi rapidamente la coscienza, inviando "al volo" la microtransazione al figlio (magari dopo essere appena andati a puttane e aver pagato la stessa con Whatsapp..e vabe' visto che ce l'ho aperto, mando pure qualcosa a mio figlio, cosi' stanotte dormo tranquillo) è troppo.. troppo seducente. Ed ecco che TUTTI saranno uniformati a un sistema estremamente pericoloso.

Io la vedo cosi'.Tutti questi "problemoni" si risolvono banalmente con, a scelta (dalla meno alla più probabile):

1) Si usa il credito della SIM (in quanto Whatsapp è già collegato a tale numero), ma è la scelta più stupida ed inutile in quanto non è possibile "prelevarlo"

2) Whatsapp diventa come una carta di credito ricaricabile (quindi ricarichi "credito Whatsapp" e prelevi con bonifico sul tuo conto), in questo caso almeno in Italia le postepay falliranno

3) Whatsapp diventa un intermediario come PayPal (quindi se vuoi ci agganci il conto, ma altrimenti ci agganci solo la carta di credito ricaricabile), quindi stessa identica cosa di Paypal, solo che invece che pagare tramite email paghi tramite numero di cellulare. Con la differenza che la penetrazione di Whatsapp è molto maggiore di Paypal e quindi farà il botto.

El Tazar
10-02-2018, 09:35
Ingenui.

Mi presero per il culo in una cena anche nel 2002, quando iniziavano a diffondersi Windows Phone e Symbian, si parlava appunto della messaggistica via Smartphone e dell'ipotesi che un giorno tutti avrebbero potuto scambiare messaggi con tutti in tempo reale gratis.

Io dissi "se succederà una cosa del genere, vedremo gente che va a sbattere in macchina di continuo e gente che cade nelle buche mentre cammina".

E tutti a prendermi per il culo.

Allarmismo.

Io le chiamo profezie ;)

Hai mica da darci i numeri del lotto per caso?

Ryddyck
10-02-2018, 09:47
È arrivato appena appena in ritardo... Wechat lo fa da tempo (in Cina ormai si paga così con tanto di qrcode) mentre Telegram si appoggia a servizi di terzi.

Gyammy85
10-02-2018, 09:55
È arrivato appena appena in ritardo... Wechat lo fa da tempo (in Cina ormai si paga così con tanto di qrcode) mentre Telegram si appoggia a servizi di terzi.

Evidentemente il M3rcato sentiva l'esigenza di averlo pure su WhatsApp, o forse il M3rcato non era a conoscenza di questa cosa, o forse si vede che era meglio non farlo, o forse non lo sapremo mai.

Ryddyck
10-02-2018, 09:58
O forse solo in Italia esistono questi commenti da allarmismo in stile "truffa, scam, immondizia", è proprio vero quando si dice che siamo di un paio di anni indietro in ambito tecnologico (e parlo solo di informazione e istruzione).
Entro il 2030 i contanti (cash, banconote, centesimi vari) non esisteranno più, fatevene una ragione ed iniziate a pensare a come non essere tracciati (se avete a cuore la vostra privacy).

MiKeLezZ
10-02-2018, 10:04
Entro il 2030 i contanti (cash, banconote, centesimi vari) non esisteranno più, fatevene una ragione ed iniziate a pensare a come non essere tracciati (se avete a cuore la vostra privacy).Cosa pago attualmente con i contanti? Il caffè? Un panino? La cacata al mediaworld? Il barbiere? La benzina al self service? Il casello autostradale?

Tracciato? Altrimenti dopo scoprono che mi vado a tagliare i capelli dai cinesi in Via Roma?!

Che ci fai te con i contanti da "non essere tracciato"? Sei un terrorista? Ahaha. Ma dai, ripigliati.

Gyammy85
10-02-2018, 10:11
O forse solo in Italia esistono questi commenti da allarmismo in stile "truffa, scam, immondizia", è proprio vero quando si dice che siamo di un paio di anni indietro in ambito tecnologico (e parlo solo di informazione e istruzione).
Entro il 2030 i contanti (cash, banconote, centesimi vari) non esisteranno più, fatevene una ragione ed iniziate a pensare a come non essere tracciati (se avete a cuore la vostra privacy).

Una cosa è certa, solo in Italia si grida al miracolo per l'ultima novità di queste multinazionali del bene, l'atteggiamento uguale a quello degli anni 60 "la plastica è il futuro buttate tutta quella robaccia da straccioni in legno e terracotta", o più di recente "ma lasciate stare le professioni e i lavori, apritevi la startup che se l'idea è buona apple vi compra e vivrete per sempre ricchi e felici, è il futuro".

\_Davide_/
10-02-2018, 10:16
Mamma mia come si è evoluta questa discussione :D

Un'ultima cosa che mi è venuta in mente è che mi piacerebbe, prima di pagare con Wa, poter pagare qualsiasi cosa con le carte, anche il caffè.
Quello si che sarebbe un passo avanti, odio i contanti!!

Ryddyck
10-02-2018, 10:21
Con la psd2 è solo questione di tempo, anche lì le commissioni saranno abbattute definitivamente ed i sistemi saranno totalmente integrati.
Il passo successivo è l'integrazione tramite chip rfid sotto pelle* (sulla mano) al posto dello smartphone (già alcuni ce l'hanno con funzioni abbastanza basilari...) e non scandalizzatevi.

*Edit: per i più smaliziati cercate la Dangerous Things, è nata del 2013

Gyammy85
10-02-2018, 10:32
Con la psd2 è solo questione di tempo, anche lì le commissioni saranno abbattute definitivamente ed i sistemi saranno totalmente integrati.
Il passo successivo è l'integrazione tramite chip rfid sotto pelle (sulla mano) al posto dello smartphone (già alcuni ce l'hanno con funzioni abbastanza basilari...) e non scandalizzatevi.

E chi si scandalizza :)
Io però chip sotto mano non me ne metto. E se poi continuo a usare roba amd poco diffusa, il mercato se ne accorge e poi non posso pagare perché mi disabilitano il supporto? :D :D

Ryddyck
10-02-2018, 10:38
Probabile...
Ma il problema è che stanno cercando di centralizzare tutto in un'unica cosa, che possa essere smartphone/chiave/chip sottopelle, si perde/rompe qualcosa potenzialmente non si ha più identità/portafogli/chiave di casa/auto :ciapet:

Gyammy85
10-02-2018, 10:45
Probabile...
Ma il problema è che stanno cercando di centralizzare tutto in un'unica cosa, che possa essere smartphone/chiave/chip sottopelle, si perde/rompe qualcosa potenzialmente non si ha più identità/portafogli/chiave di casa/auto :ciapet:

Ce ne occuperemo quando succederà :O

Nui_Mg
10-02-2018, 11:41
O forse solo in Italia esistono questi commenti da allarmismo in stile "truffa, scam, immondizia", è proprio vero quando si dice che siamo di un paio di anni indietro in ambito tecnologico (e parlo solo di informazione e istruzione).
Sono nato all'estero e saltuariamnte ci vivo anche e se in Italia c'è un allarmismo e/o ci si fida di meno personalmente lo considererei un vanto da annoverare nel "dna" dell'italiano e il perché è presto detto: dove all'estero si sono diffusi maggiormente questi servizi è principalmente per via del fatto che lì la popolazione si fida maggiormente dei loro enti finanziari/assicurazioni/banche e bla bla bla e questo perché questi enti operano con MOLTA più trasparenza ed onestà (anche se questo non dipende principalmente dal loro "buon cuore", ma dal fatto che lì vigono governi che vigilano/tutelano maggiormente il cittadino) rispetto a quanto accade in italia.

Transazioni finanziarie, conti corrente (dove mi danno dei discreti interessi, come succedeva anche in italia un tempo e dove oggi in italia sei quasi tu che devi pagarli), assicurazioni, compagnie telefoniche (io su queste, cioè sui diversi trattamenti che le medesime riservano agli italiani rispetto ad oltre alpi, potrei farti un tema, non parliamo poi delle severe multe che ti appioppano se sgarri, a differenza della comiga agcom), ecc., sono MOLTO, ma MOLTO più trasparenti e oneste rispetto all'Italia. E questo te lo dico SENZA CONSIDERARE il notevole aggravante per l'italiano, ovvero il suo minor reddito pro-capite.

Tu lo guardi mi manda raitre? Ecco, io a volte lo seguo e trovo situazioni semplicemente non da terzo mondo, ma da quarto, situazioni ed espedienti che oltre-Alpi puoi solamente sognarti, che mi si creda o meno (personalmente ho esperienza con Monaco di Baviera ed Edimburgo ma anche un po' con gli USA che, anche se da lì vengono mega-scandoli finanziari, a livello di vita quotidiana del singolo cittadino hanno delle linee/principi ferrei che fanno ben rispettare, oltre ad aver associazioni consumatori con forti poteri di intervento/condizionamento).

Quindi io, personalmente, non mi sento affatto di biasimare la diffidenza dell'italiano.

Chi viene ad operare nel nostro paese cerca di guadagnare/spremere il più possibile ed è normale come qualsiasi attività commerciale, in Italia possono di più perché vengono tolti loro molti più paletti governativi a tutela del cittadino/consumatore autoctono del paese in cui vogliono operare

El Tazar
10-02-2018, 11:54
Sono nato all'estero e saltuariamnte ci vivo anche e se in Italia c'è un allarmismo e/o ci si fida di meno personalmente lo considererei un vanto da annoverare nel "dna" dell'italiano e il perché è presto detto: dove all'estero si sono diffusi maggiormente questi servizi è principalmente per via del fatto che lì la popolazione si fida maggiormente dei loro enti finanziari/assicurazioni/banche e bla bla bla e questo perché questi enti operano con MOLTA più trasparenza ed onestà (anche se questo non dipende principalmente dal loro "buon cuore", ma dal fatto che lì vigono governi che vigilano/tutelano maggiormente il cittadino) rispetto a quanto accade in italia.



Presto spiegato...il ladro pensa che tutti rubino: perchè? (https://lamenteemeravigliosa.it/il-ladro-pensa-che-tutti-rubino/)

Nui_Mg
10-02-2018, 12:03
Presto spiegato...il ladro pensa che tutti rubino: perchè? (https://lamenteemeravigliosa.it/il-ladro-pensa-che-tutti-rubino/)
che bello, son contento...

Ryddyck
10-02-2018, 12:06
Non è il fattore "diffidenza" che rende l'italiano medio differente ma il fattore "informazione media" che va avanti a complotti/populismo/facebook/telegiornali; se la diffidenza fosse data dalla reale conoscenza dell'argomento allora la capirei pure.
Siamo diventati una nazione importatrice di conoscenza più che esportatrice (anche se alla fine siamo la nazione della fuga dei cervelli), se l'italiano medio prima di commentare e gridare al lupo fosse capace di informarsi (e informarsi prima da altre fonti, visto che l'informazione - soprattutto in ambito tecnologico - da noi arriva sempre in ritardo) allora non solo si troverebbe preparato ma sarebbe anche capace di sostere una discussione con le possibili implicazioni di una scelta imposta da terzi.
Tu mi hai portato l'esempio della trasparenza bancaria, in molti non sanno come funziona una banca né una carta di credito né la normativa psd2... quindi secondo te come potrebbero mai prendere la notizia di una app tramite la quale è possibile fare pagamenti? Lo scandalo! La nuova truffa per i pensionati! Immondizia!
In seconda battuta, gli scandali finanziari ci sono ovunque ed il problema non è solamente legato alla trasparenza bancaria ma anche al fatto che l'Italia segue anche quello che fanno gli altri Stati (siamo nell'UE, si seguono le direttive e le banche presenti sul territorio non sono poi così tanto diverse da quelle straniere).

Tutto si può riassumere in "Il sapere rende liberi, è l'ignoranza che rende prigionieri." (Socrate)

Nui_Mg
10-02-2018, 12:49
se la diffidenza fosse data dalla reale conoscenza dell'argomento allora la capirei pure.
Il punto è che anche chi ha la conoscenza dell'argomento spesso ci marcia, è intellettualmente disonesto, fa di tutto per convincere, forte di parlantina e conoscenza, tutta una serie di individui a seguire quanto afferma/profetizza.

Devi capire che un conto sono affermazioni di corretta conoscenza, un'altra è l'onestà di intenti, nel metterle onestamente in pratica. In Italia i casi sono tantissimi.

siamo nell'UE, si seguono le direttive e le banche presenti sul territorio non sono poi così tanto diverse da quelle straniere).
Non vero, la trasparenza e la politica prezzi/incentivi in moltissime banche oltre-Alpi non è nemmeno paragonabile a quella italica e infatti i miei conti sono là, così come la mia polizza pensionistica privata, sarebbe stata una follia (di trasparenza e di costi) farla in italia.
Vedi, ti fidi troppo dei media nostrani, dove ti dicono che l'italia è in europa (a Bruxelles te lo dicono quando vogliono leccare il deretano al paese italia, prova ne è che a volte loro pretendono dall'italia che ottemperi a situazioni non ottemperate da altri paesi membri, come la francia, per esempio): sì, ma ogni paese membro ha tutta una serie di libertà per recepire una determinata legge europea e nel caso italiano, come lamentato da alcune nostrane associazioni dei consumatori, si recepisce spesso a svantaggio del cittadino (te lo ripeto, ogni tanto guardati mi manda raitre per conoscere la differenza tra quanto si dice/afferma e quanto invece vige nella realtà di tutti i giorni).

Ryddyck
10-02-2018, 13:54
Per fare delle differenze devi riportare il tipo di strumento utilizzato ed in quale banca.
Le direttive europee sono fatte appositamente per la trasparenza bancaria, che poi ci siano delle differenze tra l'Italia ed i paesi d'oltralpe (quali? Francia?) è normale, ma in caso di differenze eclatanti (e che non rispettano la direttiva) interviene la corte europea.

Nui_Mg
10-02-2018, 14:17
Per fare delle differenze devi riportare il tipo di strumento utilizzato ed in quale banca.
Stai dicendo un'ovvietà gicantesca (tassi di interesse sul conto aperto, bonus, quotazioni diversificate per il tuo investimento, ecc.), quando devi decidere come e cosa spendere sfido chiunque a non vagliare tutte le possibilità offerte da questo e quello e quindi, detto questo, non cambia minimamente ciò che ho affermato.

Le direttive europee sono fatte appositamente per la trasparenza bancaria, che poi ci siano delle differenze tra l'Italia ed i paesi d'oltralpe (quali? Francia?) è normale, ma in caso di differenze eclatanti (e che non rispettano la direttiva) interviene la corte europea.
Mettiamola così (sì, le differenze notevoli, in termini di trasparenza e prezzi spesso nemmeno rapportati a reddito pro-capite, le ho riscontrate ad Edimburgo e Monaco, le due realtà europee che conosco meglio, ma secondo quanto detto da un mio parente, che ci si creda o meno, lo stesso vale per i paesi scandinavi): a differenza tua io non credo affatto quando mi si dice solo a parole una cosa, aspetto l'"implementazione", il reale comportamento su strada, e questo credo sia un modus operandi normale per ogni cittadino.
La corte europea è meglio se la lasci stare, in pratica interventi lunghissimi e spesso con differenze a seconda dei paesi interessati (appunto, come ti dicevo, guarda di più mi manda raitre dove pure lì sono saltate spesso le disparità attuate dalla corte).

Ryddyck
10-02-2018, 14:44
Se devi mostrare delle differenze (sopratutto in ambito bancario e finanziario) devi tirare fuori i tuoi dati e fare i confronti con tutti gli strumenti attuali in circolazione.
Detta così che oltralpe danno di più o la situazione è differente è semplicemente aria fritta, le truffe a danno dei consumatori le fanno anche loro (possiamo parlare se vuoi pure della Deutsche bank o del Credit Suisse al momento della crisi e fare un'analisi delle porcate interne se ci tieni)... l'unica vera differenza tra le banche del nord europa e del sud europa è relativa alla percentuale dei crediti deteriorati, per il resto offrono più o meno le stesse identiche cose (e comunque siamo anche in un periodo di transizione, a breve dovranno tutti dare i loro dati per capire la situazione ed avere un quadro più completo).

Il recepimento di una direttiva è dato dal paese destinatario, si può recepire in maniera differente ma basta non discostarsi dalla direttiva. Se ci sono delle differenze eclatanti (leggi che la direttiva non è recepita correttamente o addirittura fa tutt'altro) stai tranquillo che è solo questione di tempo per far saltare qualcuno dalla sedia (come è già successo).

MiKeLezZ
10-02-2018, 15:22
Se devi mostrare delle differenze (sopratutto in ambito bancario e finanziario) devi tirare fuori i tuoi dati e fare i confronti con tutti gli strumenti attuali in circolazione.
Detta così che oltralpe danno di più o la situazione è differente è semplicemente aria fritta, le truffe a danno dei consumatori le fanno anche loro (possiamo parlare se vuoi pure della Deutsche bank o del Credit Suisse al momento della crisi e fare un'analisi delle porcate interne se ci tieni)... l'unica vera differenza tra le banche del nord europa e del sud europa è relativa alla percentuale dei crediti deteriorati, per il resto offrono più o meno le stesse identiche cose (e comunque siamo anche in un periodo di transizione, a breve dovranno tutti dare i loro dati per capire la situazione ed avere un quadro più completo).

Il recepimento di una direttiva è dato dal paese destinatario, si può recepire in maniera differente ma basta non discostarsi dalla direttiva. Se ci sono delle differenze eclatanti (leggi che la direttiva non è recepita correttamente o addirittura fa tutt'altro) stai tranquillo che è solo questione di tempo per far saltare qualcuno dalla sedia (come è già successo).Non puoi dire che "tutto il mondo è paese".

L'esempio più eclatante è l'Islanda (se proprio vogliamo parlare di paesi del nord, facciamolo), è interessante perché l'Islanda con la crisi del 2008 è praticamente fallita con conseguenze disastrose.
Bene, cosa è successo allora?
Il governo ha lasciato che le banche crollassero, ha emesso leggi speciali e ha istituto un corpo speciale con pieni poteri per andare a fondo nella vicenda (controllare conti, mail, tutto). Così facendo è riuscita a mettere sotto processo una 50ina di persone nonché ad ingabbiare i dirigenti di tale banche e i parlamentari associati (ma ingabbiato veramente, da 2 a 4 anni di prigione).
Si è fregata totalmente degli enti internazionali che avessero crediti nelle banche fallite, ma ha assicurato a tutti i cittadini i loro risparmi.
Ha costretto le banche restanti a rimodulare i debiti, quando non farli estinguere, e ha creato nuove linee di credito a chi ne avesse bisogno.
Ha creato nuove banche. Con dei pesanti paletti in investimenti e capitalizzazione. E si riparte, con tanta mer.. in meno in giro.

L'esempio italiano invece?
Le nostre banche sono state salvate dal governo, ovvero tutti i cittadini italiani hanno pagato. Cosa hanno pagato? Ovviamente tutti gli stipendi milionari dei loro dirigenti di tutti questi anni, che in realtà non si sarebbero potuti prendere. E chi ha investito in tali banche ha perso tutto. Mentre i dirigenti, oltre a tutti i soldi rubati nel tempo, sono usciti illesi, qualcuno anche con bonus milionari e hanno avuto anche tutto il tempo di intestare il resto a famigliari e parenti. Ovviamente tutti oramai intoccabili. Le banche sono ancora lì e non mi pare che sia cambiato qualcosa nel loro modus operandi.

Proprio proprio uguale non direi.

Ryddyck
10-02-2018, 15:37
L'Islanda non fa nemmeno parte dell'Unione Europea :doh: ha agito nel modo che ha ritenuto più opportuno, allo stesso modo si può fare l'esempio del Regno Unito che ha nazionalizzato Lloyd e RBS

EDIT: in realtà l'Islanda ha provato a salvare la banca Glitnir http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/7641753.stm - https://www.wsj.com/articles/SB122425739356744673?mod=sphere_ts&mod=sphere_wd

MiKeLezZ
10-02-2018, 16:20
L'Islanda non fa nemmeno parte dell'Unione Europea :doh: ha agito nel modo che ha ritenuto più opportuno, allo stesso modo si può fare l'esempio del Regno Unito che ha nazionalizzato Lloyd e RBS

EDIT: in realtà l'Islanda ha provato a salvare la banca Glitnir http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/7641753.stm - https://www.wsj.com/articles/SB122425739356744673?mod=sphere_ts&mod=sphere_wdNon proprio. L'Islanda ha preso controllo di tali banche (non solo Glitnier, tutte), specificando che fosse una misura momentanea, solo per evitare che sparissero oppure che venissero mangiate dai grandi creditori esteri. In buona sostanza, per mantenere al sicuro tutti i soldi dei propri cittadini (sopra qualsiasi altra richiesta). Ci sono state tensioni diplomatiche con l'UK la quale ha invocato (vanamente) leggi antiterrorismo per cercare di sbloccarne i fondi.
Dopodiché le ha rase al suolo e ricostruite (metaforicamente parlando).

Micene.1
10-02-2018, 18:14
potenzialmente si apre per wu un business infinito...onestamente nn ci avevo pensato che si potesse fare anche questo
spero ci riesca a tutto vantaggio dei consumatori

MikTaeTrioR
12-02-2018, 09:32
da pazzi collegare conto bancario a wapp....
da pazzi collegare il proprio conto bancario a qualunque app...


INVOLUZIONE
dalle password 3dsecure sulle carte di credito per gli acquisti online passiamo a collegare direttamente un app al conto bancario...
geniale!...

maxsy
12-02-2018, 16:09
E bravo zucchina.
Dopo nome cognome numero di telefono foto si ritroverà anche il CC abbinato ai vari profili.
Avanti tutta

MikTaeTrioR
12-02-2018, 16:48
E bravo zucchina.
Dopo nome cognome numero di telefono foto si ritroverà anche il CC abbinato ai vari profili.
Avanti tutta

bravo...
ma il problema, a costo di essere ripetitivo e nauseante, sono le blockchain....