View Full Version : Veicoli elettrici: il costo totale di possesso è inferiore, ma il merito è dei contributi governativi
Redazione di Hardware Upg
07-02-2018, 16:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/veicoli-elettrici-il-costo-totale-di-possesso-e-inferiore-ma-il-merito-e-dei-contributi-governativi_74044.html
I prezzi però stanno scendendo e il calo del costo delle batterie contribuirà a rendere più convenienti, anche senza contributi, l'acquisto, gestione e manutenzione di un mezzo elettrico
Click sul link per visualizzare la notizia.
+Benito+
07-02-2018, 16:34
Non trovo il prezzo dell'elettricità.
canislupus
07-02-2018, 16:40
Beh gli incentivi sono sempre stati utilizzati all'inizio da tutti i governi per favorire l'ingresso di una nuova tecnologia più ecologica.
In passato si incentiva il passaggio ai vari EuroX, oggi si aiuta l'acquisto delle auto elettriche.
Permangono sempre gli stessi dubbi legati alla carica delle batterie, smaltimento delle batterie esauste e in taluni casi prestazioni.
A tutto ciò aggiungiamo il fatto che l'energia elettrica dovrà essere in qualche modo prodotta e anche quella potrebbe essere una grossa fonte di inquinamento se si utilizzeranno i fossili (si sposterebbe il problema dalle città alle campagne).
Insomma, stiamo pagando miliardi e miliardi in sussidi ai produttori di energie rinnovabili, tra poco faranno chiudere le centrali a carbone che producono energia a basso costo, si prospetta un cambiamento forzato/incentivato di tutte le auto a combustione con quelle elettriche, siamo di fronte ad un passaggio epocale di capitali dalle tasche di tutti a quelle degli ecocapitalisti, il tutto per la tutela dell'ambiente ed a fronte di profezie millenaristiche da parte di enti infestati da seguaci della decrescita felice. Ma qualcuno si accorge che un terzo del Paese è coperto di boschi e che abbiamo bisogno di più industrie e posti di lavoro, non di più Natura e cinghiali?
+Benito+
07-02-2018, 16:43
in realtà attenzione perchè la bolla del fotovoltaico è già bell'e che scoppiata. Gli incentivi vanno fatti con congizione, diversamente se gli oneri sui poveri (gli incentivi sono pagati da chi non li sfrutta a chi li sfrutta, anche se sembra paradossale) si carica troppo, gli incentivi ridotti in correzione azzoppano un mercato nato su grandi numeri. E' quello che è successo con il FV in Italia, inizialmente pagato più che incentivato, e adesso con tantissime aziende fallite o quasi perchè alle condizioni attuali i clienti potenziali sono molto meno.
Ma qualcuno si accorge che un terzo del Paese è coperto di boschi e che abbiamo bisogno di più industrie e posti di lavoro, non di più Natura e cinghiali?
:mbe: Hai scordato un /s?
Ci serve anche l'aria da respirare, ci serve acqua pulita, ci servono le api.
E non dimentichiamo polenta e cinghiale.
Lavoro nel fotovoltaico e FINALMENTE da quando hanno tolto gli incentivi si lavora bene...spariti tanti "improvvisati" e affaristi, sono rimasti perlopiù competenti e con uno storico di installazioni...
gli incentivi hanno aiutato a far crescere e ottimizzare la filiera
in meno di 10 anni il prezzo dell'impianto è PRECIPITATO del 60-70% (solo i pannelli del 80% abbondante) e il rendimento dei pannelli balzato di un buon 50% in alto...
Quindi ben vengano gli incentivi se vuol dire trovarci tra 10 anni con auto con 100-200kWh di batterie alla metà del prezzo di oggi...
Insomma, stiamo pagando miliardi e miliardi in sussidi ai produttori di energie rinnovabili, tra poco faranno chiudere le centrali a carbone che producono energia a basso costo, si prospetta un cambiamento forzato/incentivato di tutte le auto a combustione con quelle elettriche, siamo di fronte ad un passaggio epocale di capitali dalle tasche di tutti a quelle degli ecocapitalisti, il tutto per la tutela dell'ambiente ed a fronte di profezie millenaristiche da parte di enti infestati da seguaci della decrescita felice. Ma qualcuno si accorge che un terzo del Paese è coperto di boschi e che abbiamo bisogno di più industrie e posti di lavoro, non di più Natura e cinghiali?
https://climate.nasa.gov/system/charts/15_co2_left_061316.gif
Industria e posti di lavoro non possono essere creati a discapito dell'ambiente.
Insomma, stiamo pagando miliardi e miliardi in sussidi ai produttori di energie rinnovabili, tra poco faranno chiudere le centrali a carbone che producono energia a basso costo, si prospetta un cambiamento forzato/incentivato di tutte le auto a combustione con quelle elettriche, siamo di fronte ad un passaggio epocale di capitali dalle tasche di tutti a quelle degli ecocapitalisti, il tutto per la tutela dell'ambiente ed a fronte di profezie millenaristiche da parte di enti infestati da seguaci della decrescita felice. Ma qualcuno si accorge che un terzo del Paese è coperto di boschi e che abbiamo bisogno di più industrie e posti di lavoro, non di più Natura e cinghiali?
no comment :doh:
Non trovo il prezzo dell'elettricità.
e quello relativo al cambio delle batterie.
non durano certo 10 anni...
Therinai
07-02-2018, 19:02
Beh questa ricerca è un po' la scoperta dell'acqua calda... anche per i serramenti ci sono gli incentivi, eppure non sono stati inventati ieri :asd:
Semplicemente l'incentivo statale è un investimento che alla lunga ripaga lo stato stesso, e sostituire un po' di brucia benzina rumorose con delle silenziose elettriche (che tra le altre cose producono nuovi posti di lavoro in fabbriche già meccanizzate, ovvero posti che servono veramente ovvero stabilimenti economicamente sostenibili anche al di fuori della est asiatico...) è indubbiamente un investimento.
Non so, per dire, io vivo a milano e non ho la macchina, eppure pago in molteplici modi l'eccessivo numero di mezzi privati che circolano in città, e uno dei costi maggiori è l'indotto derivato dall'inquinamento. Immagino che solo l'uno percento degli utenti possa capire cosa questo significhi, per esempio lo sapevate che è passata la moda di fare i blocchi del traffico? Ora quando lo smog è troppo alto abbassano la temperatura delle caldaie. Hai freddo di notte a dicembre e gennaio? Problemi tuoi, accendi una stufa elettrica e radoppia il costo della bolletta della luce. E non dimenticare di comprare dei nuovi serramenti! Non hai 5000€ da buttare (Ricorda che senza gli incentivi sarebbero 8000€! Approfittane subito :asd: ) per cambiare gli infissi esterni dell'appartamento in affitto che poi regaleresti al proprietario? Problemi tuoi...
Obelix-it
07-02-2018, 20:08
https://climate.nasa.gov/system/charts/15_co2_left_061316.gif
Industria e posti di lavoro non possono essere creati a discapito dell'ambiente.
L'Hockey stick e' stato debunkato da anni. Non che questo causi differenze sul fatto che si debba inquinare meno (cosa che, stranamente, con la CO2 c'azzecca meno di niente...) ma e' abbastanza dubbio che l'ennesima tragedia preannunciata stia arrivando (oh, dovevona essere anni che non dovevvamo sapere piu' cos'era la neve, pe rnon parlare del fatto che una 20ina d'anni fa viaggiavamo spediti verso una bella era glaciale, o almeno, cosi' dicevano..)
Essere vecchi ed avere una buona memoria auta....
Obelix-it
07-02-2018, 20:11
Non so, per dire, io vivo a milano e non ho la macchina, eppure pago in molteplici modi l'eccessivo numero di mezzi privati che circolano in città,
Incentivi pe ri mezzi pubblii, invece , nada, eh. Meglio avere 2 milioni di co(hem)ni che girano in auto elettrica piuttosto che a benzina/gasolio/gas per far felici tutti... :doh:
L'Hockey stick e' stato debunkato da anni.
Da chi ?
Non diciamo cazzate, nessuna persona sana di mente ha debunkato niente di quel grafico
http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2017/11/03/rapporto-usa-umanita-causa-dominante-cambio-clima_ff0e3592-9157-4451-adfb-c7b26fe97448.html
È provato oltre ogni ragionevole dubbio che la CO2 è la principale causa dell' innalzamento delle temperature.
E sono almeno 40 anni che si sa, le stupidaggini sulle ere glaciali lasciatele ai siti complottari
Obelix-it
07-02-2018, 20:53
Da chi ?
Non diciamo cazzate, nessuna persona sana di mente ha debunkato niente di quel grafico
https://en.wikipedia.org/wiki/Hockey_stick_controversy
e' il primo link che trovi cercando "hockey stick debunk", non e' difficile, eh.
È provato oltre ogni ragionevole dubbio che la CO2 è la principale causa dell' innalzamento delle temperature.
So che non ti piacera', ma non e' vero (tm). Intendo, che sia dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio. E' vero che la CO2 e' un isolante terminco, ma *non e' vero* che lìamentop elel temperature sia dovuto a quello. Posto checis ia stato, oltretutto, visto che,mmmh, *pare* hcei dati siano stati modificato per, hmm, adeguarsi alla teoria (non lo dico io:. lo dice chi ha rilevato i dati...)
E sono almeno 40 anni che si sa, le stupidaggini sulle ere glaciali lasciatele ai siti complottari
ecco, il problema e' che io 40 anni fa c'ero (tu no probabilmente....) per cui le "stupidaggini" sulel ere glaciali me le ricordo bene. e quiendi delel due l'una, se erano "stupidagini" quelle, non si capice perche' quelle di adesso (scritte dagli stessi) siano perle di saggezza.
e, una volta per tutte: la CO2 non e' un inquinante, non piu' dell'ossigeno (o del metano o vapor acqueo, che hanno fattori di isolamento termico moto piu' alto della CO2...)
L'Hockey stick e' stato debunkato da anni. Non che questo causi differenze sul fatto che si debba inquinare meno (cosa che, stranamente, con la CO2 c'azzecca meno di niente...) ma e' abbastanza dubbio che l'ennesima tragedia preannunciata stia arrivando (oh, dovevona essere anni che non dovevvamo sapere piu' cos'era la neve, pe rnon parlare del fatto che una 20ina d'anni fa viaggiavamo spediti verso una bella era glaciale, o almeno, cosi' dicevano..)
Essere vecchi ed avere una buona memoria auta....
non sapevo niente della polemica dietro quel grafico, sta di fatto che la fonte è https://climate.nasa.gov/ e sinceramente la reputo affidabile. Qui si parla di incentivi e mobilità, mi sembra che le automobili siano direttente interessate. In quanto produttori di CO2 sono legate alle politiche europee di incentivi.
http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Greenhouse_gas_emission_statistics_-_emission_inventories
https://ec.europa.eu/clima/policies/transport_en
Main elements of the strategy
Speeding up the deployment of low-emission alternative energy for transport, such as advanced biofuels, electricity, hydrogen and renewable synthetic fuels and removing obstacles to the electrification of transport
Sandro kensan
07-02-2018, 22:12
Ma l'incentivo sulla corrente elettrica è stato computato nel TCO di questi studi?
Si diceva che in USA appena l'auto elettrica sarà un po' diffusa cominceranno a togliere gli incentivi. Mi aspetto (ne sono sicuro almeno in Italia) che le tasse sulla benzina saranno trasferite pari pari sulla corrente elettrica usata da queste automobili.
Adesso con un 15 km/l di una macchina a benzina e un 20'000 km all'anno fanno circa 2'000 euro all'anno di benzina che sono in gran parte tasse che finiscono dal nostro portafoglio a quello dello Stato. Mi aspetto che il governo italiano riversi questi 2000 euro (quasi tutte tasse) nell'elettricità di una equivalente auto elettrica. Quindi quasi 2000 euro di tasse all'anno sono comprese nel TCO?
Lo Stato Italiano ha tassato pure le sigarette elettroniche perché gli rubano i soldi delle tasse delle sigarette di tabacco, figurarsi se si fa scappare 2000 euro per automobilista.
annunziatoco
08-02-2018, 07:39
Insomma, stiamo pagando miliardi e miliardi in sussidi ai produttori di energie rinnovabili, tra poco faranno chiudere le centrali a carbone che producono energia a basso costo, si prospetta un cambiamento forzato/incentivato di tutte le auto a combustione con quelle elettriche, siamo di fronte ad un passaggio epocale di capitali dalle tasche di tutti a quelle degli ecocapitalisti, il tutto per la tutela dell'ambiente ed a fronte di profezie millenaristiche da parte di enti infestati da seguaci della decrescita felice. Ma qualcuno si accorge che un terzo del Paese è coperto di boschi e che abbiamo bisogno di più industrie e posti di lavoro, non di più Natura e cinghiali?
Ma si, a cosa ci servono i boschi, tanto noi mica respiriamo ossigeno. tagliamo tutto e via.
MiKeLezZ
08-02-2018, 08:42
in realtà attenzione perchè la bolla del fotovoltaico è già bell'e che scoppiata. Gli incentivi vanno fatti con congizione, diversamente se gli oneri sui poveri (gli incentivi sono pagati da chi non li sfrutta a chi li sfrutta, anche se sembra paradossale) si carica troppo, gli incentivi ridotti in correzione azzoppano un mercato nato su grandi numeri. E' quello che è successo con il FV in Italia, inizialmente pagato più che incentivato, e adesso con tantissime aziende fallite o quasi perchè alle condizioni attuali i clienti potenziali sono molto meno.gli incentivi sul fotovoltaico erano stati creati come scappatoia per rientrare negli accordi europei di riduzione dell'inquinamento in cui si era impegnata l'italia e che prevedevano precisi target e scadenze, pena gigantesche multe.
enel invece di aggiornare la rete elettrica (il che avrebbe eroso i suoi guadagni e conseguenti bonus milionari dei manager) ha ben deciso di lasciare gli oneri ai privati (sopralluogo, installazione, manutenzione, smantellamento, incidenti).
ovviamente i soldi per gli incentivi arrivano dalle tasche di tutti gli italiani, prelevati direttamente dalla bolletta dell'energia elettrica (e tutt'ora la voce di spesa è ancora attiva, pure ad incentivi cessati... così come quella relativa allo smantellamento delle centrali nucleari italiane... risalente a 30 anni fa... sic).
fra l'altro l'anomalia tutta italiana era che gli incentivi erano RIDICOLMENTE alti, così alti che giravano idraulici e riparatori di tv che li installavano, con famiglie senza una lira che facevano finanziamenti per installarseli, sperando in facili guadagni.
ovviamente i soldi per gli incentivi arrivano dalle tasche di tutti gli italiani, prelevati direttamente dalla bolletta dell'energia elettrica (e tutt'ora la voce di spesa è ancora attiva, pure ad incentivi cessati... così come quella relativa allo smantellamento delle centrali nucleari italiane... risalente a 30 anni fa... sic).
esatto!!
è sempre bene ricordare, a chi forse non ci pensa (o non lo sa) che gli INCENTIVI non sono regali dello Stato, o meglio, non sono soldi dei politici che ci governano per aiutarci, ma sono sempre e comunque soldi di tutti noi italiani, che alla fine vanno a favore di qualcun altro.
un po' come un condominio di 20 famiglie... per qualunque lavoro ci sarà sempre chi la prende nel c... piu degli altri.
GaryMitchell
08-02-2018, 09:10
Il Litio inquina in maniera pesante, una diffusione capillare di veicoli elettrici potrebbe portare conseguenze disastrose se le batterie non vengono reciclate ad arte. Inoltre le batterie hanno solo un migliaio di cicli, ma già alla metà soffrono di grossi cali di potenza. Basta vedere sui forum Tesla come si lamentano i proprietari delle loro auto e di come la Tesla faccia spallucce: "Ao' La tecnologia al momento è questa... checcepotemofa'..."
E intanto Musk fabbrica lanciafiamme giocattolo e manda razzetti da 100 milioni l'uno nello spazio a far sentire di dischi di David Bowie agli alieni..
un terzo del Paese è coperto di boschi e che abbiamo bisogno di più industrie e posti di lavoro, non di più Natura e cinghiali
La mattina dovresti far colazione col cromo esavalente, non con latte o succo d'arancia.
Strato1541
08-02-2018, 09:45
Beh questa ricerca è un po' la scoperta dell'acqua calda... anche per i serramenti ci sono gli incentivi, eppure non sono stati inventati ieri :asd:
Semplicemente l'incentivo statale è un investimento che alla lunga ripaga lo stato stesso, e sostituire un po' di brucia benzina rumorose con delle silenziose elettriche (che tra le altre cose producono nuovi posti di lavoro in fabbriche già meccanizzate, ovvero posti che servono veramente ovvero stabilimenti economicamente sostenibili anche al di fuori della est asiatico...) è indubbiamente un investimento.
Non so, per dire, io vivo a milano e non ho la macchina, eppure pago in molteplici modi l'eccessivo numero di mezzi privati che circolano in città, e uno dei costi maggiori è l'indotto derivato dall'inquinamento. Immagino che solo l'uno percento degli utenti possa capire cosa questo significhi, per esempio lo sapevate che è passata la moda di fare i blocchi del traffico? Ora quando lo smog è troppo alto abbassano la temperatura delle caldaie. Hai freddo di notte a dicembre e gennaio? Problemi tuoi, accendi una stufa elettrica e radoppia il costo della bolletta della luce. E non dimenticare di comprare dei nuovi serramenti! Non hai 5000€ da buttare (Ricorda che senza gli incentivi sarebbero 8000€! Approfittane subito :asd: ) per cambiare gli infissi esterni dell'appartamento in affitto che poi regaleresti al proprietario? Problemi tuoi...
Forse lei parla così perchè ha la fortuna di non essere obbligato ad avere l'auto. Inoltre il fatto di portare lavoro altrove non è per nulla benefico per il nostro mercato, è alla base della crisi degli ultimi anni.
In città può aver senso ridurre la circolazione dei veicoli, a patto che siano efficienti i mezzi di trasporto e capillari, altrimenti i "malefici" sono la chiusura di molte attività del centro e disagi per chi deve per forza lavorare all'interno della città con l'auto (scommetto che la consegne dei pacchi le vuole efficienti, i droni volanti di Amazon non consegnano ancora a Milano)...
Inoltre non è per nulla passata la moda dei blocchi, anzi non è mai stata così in voga come ora!Pensi che esiste un protocollo "padano" che prevede una serie di blocchi anche per le auto più recenti (fino ad euro 5 cioè con 3 anni) in tutte le città con più di 30 mila abitanti....Un disastro per chi deve lavorare e portare il lavoro in città! Si faccia qualche lettura in merito.
L'indotto dei troppi mezzi privati le causa solo danni? I danni che creano i suoi prodotti igienici, il suo riscaldamento (principale fonte di inquinamento in città, le piaccia o meno è la principale soprattutto nei vecchi stabili) non le creano problemi? Da dove viene l'energia elettrica che usa in casa? Solo perchè l'inquinamento è delocalizzato non significa che esista! Le auto elettriche per come sono concepite delocalizzano l'inquinamento e se aumentassero davvero tanto sarebbero una bomba , perchè servirebbe potenziare almeno di 6 volte la rete e noi il nucleare non l'abbiamo voluto, con cosa produciamo l'energia elettrica?? Stendiamo un velo pietoso..
Inoltre considerazione pratica, nessuno verrà a controllare in casa sua se ha abbassato il riscaldamento, se vive in ambiente centralizzato si compra una stufa elettrica e paga lo scotto del problema, che è risolvibile per lei ma non per chi con l'auto lavora o chi deve sorbirsi le emissioni delle centrali che vengono costruite per alimentare la rete elettrica.. è a causa dei pensieri miopi come il suo e della scarsa conoscenza delle cose se non abbiamo un vero piano energetico. Inoltre l'inquinamento nella pianura padana vi sarebbe anche con tutto spento per una questione di conformazione fisica, il catino circondato da montagne..
Il Litio inquina in maniera pesante, una diffusione capillare di veicoli elettrici potrebbe portare conseguenze disastrose se le batterie non vengono reciclate ad arte. Inoltre le batterie hanno solo un migliaio di cicli, ma già alla metà soffrono di grossi cali di potenza. Basta vedere sui forum Tesla come si lamentano i proprietari delle loro auto e di come la Tesla faccia spallucce: "Ao' La tecnologia al momento è questa... checcepotemofa'..."
L'estrazione di petrolio inquina molto più del litio.
Il riciclaggio delle componenti di un auto è già problema oggi senza le auto elettriche e le loro batterie.
Se i forum fanno statistica, ecco quelle raccolte dagli utenti Tesla, dati aggiornati ad agosto scorso:
https://steinbuch.wordpress.com/2015/01/24/tesla-model-s-battery-degradation-data/
https://techcrunch.com/2016/09/29/tales-from-a-tesla-model-s-at-200k-miles/
P.S.: Le batterie delle Tesla da 85 kWh in su (ormai le uniche in commercio) sono garantite 8 anni a Km illimitati.
https://en.wikipedia.org/wiki/Hockey_stick_controversy
Che le società petrolifere, i giornali da esse pagati e i politici delle potenti lobby contestino i dati non è una novità
Dicono che c' è una "controversia" perché lo 0,2% degli scienziati non è completamente d' accordo col grafico
fatalità si scopre che poi gli scienziati non d' accordo sono finanziati da loro
C' è anche una "controversia" sull' evoluzione, almeno così dicono i creazionisti
Tutto quel che non si vuol vedere è "una controversia"
Come pensare che se c' è un demente che profetizza l' arrivo dell' era glaciale quello sia una opinione prevalente nel campo scientifico, è "una controversia"
L' aumento della CO2 in atmosfera è stato rilevato nella prima metà del 900 e già negli anni '70 è stato segnalato il pericolo, il primo presidente USA ad averci a che fare ( e a negarlo ) è stato Reagan, e sì io c' ero ed ero abbastanza grandicello da leggere gli articoli allarmati degli scienziati e le repliche dei politici che dicevano che "bisogna ancora provarlo", "non ne siamo sicuri", "è controverso"
Ed erano gli anni '80
Dopo 30 anni ancora c' è gente che non ha capito ( o non vuol capire ) ?
Tutti i climatologi, tutti i metereologi, tutte le agenzie ambientali dicono che la CO2 sta già innalzando la temperatura, poi arriva il primo pirla che passa per strada e dice di non esserne sicuro e tutti a urlare "non è chiaro, c' è una controversia"
Un gruppo di scienziati dice di aver rivisto il modello climatico e l' aumento di temperatura previsto è di 2.5 gradi invece che 3, e i soliti giornali titolano "gli scienziati ci ripensano, il riscaldamento globale non esiste"
Strato1541
08-02-2018, 12:24
Che le società petrolifere, i giornali da esse pagati e i politici delle potenti lobby contestino i dati non è una novità
Dicono che c' è una "controversia" perché lo 0,2% degli scienziati non è completamente d' accordo col grafico
fatalità si scopre che poi gli scienziati non d' accordo sono finanziati da loro
C' è anche una "controversia" sull' evoluzione, almeno così dicono i creazionisti
Tutto quel che non si vuol vedere è "una controversia"
Come pensare che se c' è un demente che profetizza l' arrivo dell' era glaciale quello sia una opinione prevalente nel campo scientifico, è "una controversia"
L' aumento della CO2 in atmosfera è stato rilevato nella prima metà del 900 e già negli anni '70 è stato segnalato il pericolo, il primo presidente USA ad averci a che fare ( e a negarlo ) è stato Reagan, e sì io c' ero ed ero abbastanza grandicello da leggere gli articoli allarmati degli scienziati e le repliche dei politici che dicevano che "bisogna ancora provarlo", "non ne siamo sicuri", "è controverso"
Ed erano gli anni '80
Dopo 30 anni ancora c' è gente che non ha capito ( o non vuol capire ) ?
Tutti i climatologi, tutti i metereologi, tutte le agenzie ambientali dicono che la CO2 sta già innalzando la temperatura, poi arriva il primo pirla che passa per strada e dice di non esserne sicuro e tutti a urlare "non è chiaro, c' è una controversia"
Un gruppo di scienziati dice di aver rivisto il modello climatico e l' aumento di temperatura previsto è di 2.5 gradi invece che 3, e i soliti giornali titolano "gli scienziati ci ripensano, il riscaldamento globale non esiste"
La correlazione tra aumento della temperatura e co2 è controversa sotto alcuni punti tecnici. Riassumendo si è notato che nello stesso periodo di tempo all'aumento della co2 vi è stato un aumento della temperatura. Tuttavia in passato vi è stato un aumento della temperatura (epoca tardo medioevo per esempio) senza che vi fosse aumento della co2..
Ora il tiro sull'aumento della temperatura va corretto, a mio avviso soprattutto perchè le rilevazioni sono costanti e uniformi nel modo solo da poche decine di anni, precisissime forse da non più di 20, mentre prima era tutto più "spartano"..
Detto questo le emissioni vanno diminuite? Certo, bisogna farlo nel modo corretto però e le auto elettriche per come sono concepite ora, non sono il modo corretto..Rimane il problema della produzione di energia elettrica, dell'industria , delle coltivazioni e dell'allevamento... Rimane il problema che forse ( ma pochi hanno il coraggio di dirlo) siamo in troppi e diminuire le emissioni in modo incisivo sarebbe possibile solo con un controllo demografico. Sarebbe certamente più efficace che non l'introduzione di tecnologie di dubbia validità come l'auto elettrica.
Detto questo i modelli sul cambiamento climatico devono tener conto di talmente tante variabili che quello che veramente accadrà ( sta già accadendo ) è inspiegabile dai modelli stessi ( sono mutati anche le ipotesi di base e modelli stessi di conseguenza)...Da osservatore statistico noto che il modello di previsione meteo non riesce ad andare oltre le 24 ore con un errore accettabile , o con un intervallo di confidenza significativo se preferisci.. Questo la dice lunga sull'affidabilità dei modelli previsionali con scadenze temporali di decenni e sulle quali si ha dubbi nelle ipotesi di base..
L'unica cosa che si può dire è che qualcosa sta succedendo, esattamente cosa non lo sa alcuno... Quello che non deve accadere è imporre alle masse della tecnologia per dei meri fini di profitto, più che per dei reali benefici.
Notturnia
08-02-2018, 13:14
un'auto elettrica ha un costo di gestione inferiore a quello di una convenzionale ?.. ci mancherebbe altro.. il problema è che costa di più e alla lunga non cambia niente per chi compra.. è più scomoda da usare ma ha un costo di gestione inferiore anche grazie al fatto che non paga il bollo e che l'energia elettrica per la ricarica non ha (per ora) le tasse che ha la benzina.. ma diamo tempo al tempo..
una volta il gasolio costava molto meno della benzina e adesso sono quasi pari da anni.. l'energia elettrica per autotrazione farà la stessa fine seppellita da tasse..
Strato1541
08-02-2018, 13:57
un'auto elettrica ha un costo di gestione inferiore a quello di una convenzionale ?.. ci mancherebbe altro.. il problema è che costa di più e alla lunga non cambia niente per chi compra.. è più scomoda da usare ma ha un costo di gestione inferiore anche grazie al fatto che non paga il bollo e che l'energia elettrica per la ricarica non ha (per ora) le tasse che ha la benzina.. ma diamo tempo al tempo..
una volta il gasolio costava molto meno della benzina e adesso sono quasi pari da anni.. l'energia elettrica per autotrazione farà la stessa fine seppellita da tasse..
Esattamente, dal punto di vista economico è una perfetta disanima. Dal punto di vista ambientale va pure peggio..
Inoltre di perderanno le alternative, attualmente in Italia abbiamo 4 tipi di carburanti per autotrazione : benzina, diesel,gpl e metano.Quest'ultimo con pochissime tasse.. Mentre in futuro avremo una solo fonte di energia per autotrazione : la corrente elettrica, potrebbe esserci speranza se fanno maturare l'idrogeno...Altrimenti una solo fonte, dire cartello è poco...Rimane l'alternativa di usare solo quella che ci si può produrre, ma siamo lontani da questo io con il mio impianto da 6kw non riuscirei ad alimentare la casa e viaggiare con la sola energia residua.
danieleg.dg
08-02-2018, 14:05
La correlazione tra aumento della temperatura e co2 è controversa sotto alcuni punti tecnici. Riassumendo si è notato che nello stesso periodo di tempo all'aumento della co2 vi è stato un aumento della temperatura. Tuttavia in passato vi è stato un aumento della temperatura (epoca tardo medioevo per esempio) senza che vi fosse aumento della co2..
Sarà controversa per te... sul fatto che il riscaldamento globale è causato dall'uomo c'è un consenso che viene da molte branche della scienza e dalle prove più disparate. Il riscaldamento avvenuto nel medioevo è stato molto minore e neanche globale.
Detto questo i modelli sul cambiamento climatico devono tener conto di talmente tante variabili che quello che veramente accadrà ( sta già accadendo ) è inspiegabile dai modelli stessi ( sono mutati anche le ipotesi di base e modelli stessi di conseguenza)...Da osservatore statistico noto che il modello di previsione meteo non riesce ad andare oltre le 24 ore con un errore accettabile , o con un intervallo di confidenza significativo se preferisci.. Questo la dice lunga sull'affidabilità dei modelli previsionali con scadenze temporali di decenni e sulle quali si ha dubbi nelle ipotesi di base..
I modelli usati per le previsioni meteo locali sono diversi da quelli climatici mondiali che tengono conto di molti più fattori.
L'unica cosa che si può dire è che qualcosa sta succedendo, esattamente cosa non lo sa alcuno...
Si sa benissimo cosa sta succedendo: la temperatura media globale è in crescita.
Strato1541
08-02-2018, 14:27
Sarà controversa per te... sul fatto che il riscaldamento globale è causato dall'uomo c'è un consenso che viene da molte branche della scienza e dalle prove più disparate. Il riscaldamento avvenuto nel medioevo è stato molto minore e neanche globale.
I modelli usati per le previsioni meteo locali sono diversi da quelli climatici mondiali che tengono conto di molti più fattori.
Si sa benissimo cosa sta succedendo: la temperatura media globale è in crescita.
1)Assolutamente falso, il periodo caldo medioevale aveva temperature medie superiori a quelle attuali anche di 5 gradi secondo le ricostruzioni.
2) Più variabili non perfettamente note (stimate) ed esogene sono presenti in un modello e più è soggetto a variabilità e deviazione , il caso dei modelli su larga scala è proprio questo.
Quelli delle previsioni del tempo (accurati) sono tutt'altro che semplificati, ma tengono conto di meno variabili esogene e stimante, perchè possono contare su molti dati quasi certi (comportamento ricorrente dei venti e delle maree, regolarità dei cambi di temperatura stagionali etc) e nonostante ciò sbagliano spesso oltre le 24 ore...Un modello più variabile ed esogeno non può essere migliore, solo più lungo da calcolare ma non migliore..
3)Il dato di fatto è che la temperatura sta crescendo, nessuno è in grado di dire esattamente perchè, rispetto ai modelli del passato sta crescendo meno del previsto ( probabilmente influiscono i dati raccolti nel passato che si sono aggiustati dai rilevamenti più rigorosi nel recente periodo), inoltre non era stato tenuto conto correttamente del riversamento dell'acqua dei ghiacciai nel mare, che ha avuto un comportamento diverso dal previsto.
Detto tutto ciò gli stessi che 30 anni fa ipotizzavano una nuova era glaciale sono ritornati sulle loro posizioni e ora parlano di riscaldamento. La verità è che la terra nei suoi oltre 4 miliardi di anni ha affrontato un'infinità di ere e cambiamenti, sopravviverà a noi e a molto altro ancora e pecchiamo di grande presunzione quando pensiamo di sapere tutto sui cicli e il funzionamento delle stessa, sono appena 500 anni che abbiamo capito non essere piatta...
danieleg.dg
08-02-2018, 15:47
3)Il dato di fatto è che la temperatura sta crescendo, nessuno è in grado di dire esattamente perchè, rispetto ai modelli del passato sta crescendo meno del previsto ( probabilmente influiscono i dati raccolti nel passato che si sono aggiustati dai rilevamenti più rigorosi nel recente periodo), inoltre non era stato tenuto conto correttamente del riversamento dell'acqua dei ghiacciai nel mare, che ha avuto un comportamento diverso dal previsto.
Ovvio che non c'è nulla di esatto (come in qualsiasi cosa), ma il 97% degli studi dicono che il riscaldamento globale è causato dall'uomo, che questi studi vengono da moltissime branche della scienza, che quel 3% di studi sono in disaccordo tra di loro e ignorano dati scomodi. Direi che i margini per una tale affermazione ci sono.
http://www.lescienze.it/news/2015/12/08/news/clima_torto_scettici_convergenza_prove-2885575/
Detto tutto ciò gli stessi che 30 anni fa ipotizzavano una nuova era glaciale sono ritornati sulle loro posizioni e ora parlano di riscaldamento. La verità è che la terra nei suoi oltre 4 miliardi di anni ha affrontato un'infinità di ere e cambiamenti, sopravviverà a noi e a molto altro ancora e pecchiamo di grande presunzione quando pensiamo di sapere tutto sui cicli e il funzionamento delle stessa
Ma infatti, il problema non è la scompara della vita, ma la nostra...
sono appena 500 anni che abbiamo capito non essere piatta...
Veramente lo sapevano già i greci che era tonda.
MiKeLezZ
08-02-2018, 17:48
1)Assolutamente falso, il periodo caldo medioevale aveva temperature medie superiori a quelle attuali anche di 5 gradi secondo le ricostruzioni.
2) Più variabili non perfettamente note (stimate) ed esogene sono presenti in un modello e più è soggetto a variabilità e deviazione , il caso dei modelli su larga scala è proprio questo.
Quelli delle previsioni del tempo (accurati) sono tutt'altro che semplificati, ma tengono conto di meno variabili esogene e stimante, perchè possono contare su molti dati quasi certi (comportamento ricorrente dei venti e delle maree, regolarità dei cambi di temperatura stagionali etc) e nonostante ciò sbagliano spesso oltre le 24 ore...Un modello più variabile ed esogeno non può essere migliore, solo più lungo da calcolare ma non migliore..
3)Il dato di fatto è che la temperatura sta crescendo, nessuno è in grado di dire esattamente perchè, rispetto ai modelli del passato sta crescendo meno del previsto ( probabilmente influiscono i dati raccolti nel passato che si sono aggiustati dai rilevamenti più rigorosi nel recente periodo), inoltre non era stato tenuto conto correttamente del riversamento dell'acqua dei ghiacciai nel mare, che ha avuto un comportamento diverso dal previsto.
Detto tutto ciò gli stessi che 30 anni fa ipotizzavano una nuova era glaciale sono ritornati sulle loro posizioni e ora parlano di riscaldamento. La verità è che la terra nei suoi oltre 4 miliardi di anni ha affrontato un'infinità di ere e cambiamenti, sopravviverà a noi e a molto altro ancora e pecchiamo di grande presunzione quando pensiamo di sapere tutto sui cicli e il funzionamento delle stessa, sono appena 500 anni che abbiamo capito non essere piatta...Ora, va bene tutto, ma presumo non ci voglia un genio per capire che l'industrializzazione ha creato diversi fenomeni:
1) Generazione di calore aggiuntivo in atmosfera (derivato sia dall'elettricità, che dalle combustioni, che dal sovrappopolamento)
2) Generazione di fumi di scarico (attualmente quasi tutta l'energia che creiamo genera tali fumi), i quali si riversano in atmosfera e modificano il clima (se fosse fuliggine il cielo non farebbe più passare i raggi solari e andremmo incontro a un inverno perpetuo, invece nel nostro caso, trattandosi nel 90% di CO2, si crea il famoso "effetto serra" e conseguente intrappolamento di calore)
3) Eliminazione delle aree verdi del pianeta e/o sostituzione di quelle esistenti con legname di più facile crescita ma meno capacità di trasformazione di O2 da CO2
Ma quello che è in grado di fare l'uomo per fortuna è il meno: ci sono da considerare tutti i fenomeni che non dipendono da noi, eruzioni vulcaniche, terremoti, meteoriti, variazione di intensità dei raggi solari (il Sole ha dei micro e macro cicli) i quali di certo pongono dei problemi nel caso di analisi di ere precedenti (cioè sarebbe bene che restassero a fare storia a sé). Infatti dopo la seconda guerra mondiale il mondo ha subito una piccola glaciazione e al contempo ha iniziato una pesante industrializzazione, il risultato è che i due fenomeni si sono contrapposti e quindi la correlazione fra temperatura e CO2 è debole (per una corretta lettura è necessario aggiungere il terzo fenomeno nell'equazione).
Il punto è che attualmente questi fenomeni esogeni non esistono, il Sole è molto regolare (più di quanto ci si aspettasse), non ci sono stati fenomeni naturali rilevanti e quindi possiamo fare misurazioni precise che dipendono essenzialmente solo da quello che facciamo noi come esseri umani. In questo caso non ci serve neppure avere dati che risalgano a millenni fa: ci bastano quelli degli ultimi 30 anni.
Tali misurazioni mostrano tutte, senza ombra di dubbio e senza possibilità di diversa interpretazione, che l'immissione di CO2 in atmosfera, causata dai fattori di cui sopra, è direttamente colpevole dell'aumento (ATTUALE) di temperatura. Aumento di temperatura che, almeno per gli ultimi 30 anni, è CAUSATO DALL'UOMO. Ed è un fenomeno in crescita. Questo modifica non solo lo stato della terraferma, ma è andato anche a modificare la temperatura degli oceani (i quali sono sostanzialmente delle batterie che accumulano energia), con risultati che tutt'oggi non sono prevedibili.
Quindi le scelte da fare oggigiorno sono essenzialmente due:
1) ci si da una regolata per cercare di mantenersi nell'attuale mondo conosciuto (nel caso dell'italia, in inverno fa freddo, nevica solo sui monti, l'estate fa caldo, ma non troppo, c'è spesso il sole, etc).
2) ce ne freghiamo bellamente e vediamo che succede, ma in tale caso è ovvio che dovremmo aspettarci cambiamenti climatici improvvisi ed imprevedibili (non necessariamente dei miglioramento del clima) i quali potrebbero impattare su più aspetti della vita e portare a nuovi problemi (es. riduzione pescosità, migrazione fauna, stravolgimento stagioni, innalzamento livello dell'acqua, perdita delle sorgenti d'acqua di alta quota, etc).
A cosa servono le macchine elettriche in tutto ciò? A una benemerita mazza. L'elettricità che usano proviene sempre al 86% da combustibili fossili e quindi sostanzialmente è come guidare un'auto a benzina senza accorgersene (con la differenza che è più costosa e necessita dopo 8 anni un costo cambio batteria). Al limite potrebbero essere la soluzione al congestionamento e all'inquinamento delle grandi città, ma non perché lo riducono, ma perché spostando tale inquinamento nei pressi dei poli industriali e lo nascondono dentro la fabbricazione delle batterie (il cui smaltimento poi è una bella bega).
Strato1541
08-02-2018, 18:38
Ora, va bene tutto, ma presumo non ci voglia un genio per capire che l'industrializzazione ha creato diversi fenomeni:
1) Generazione di calore aggiuntivo in atmosfera (derivato sia dall'elettricità, che dalle combustioni, che dal sovrappopolamento)
2) Generazione di fumi di scarico (attualmente quasi tutta l'energia che creiamo genera tali fumi), i quali si riversano in atmosfera e modificano il clima (se fosse fuliggine il cielo non farebbe più passare i raggi solari e andremmo incontro a un inverno perpetuo, invece nel nostro caso, trattandosi nel 90% di CO2, si crea il famoso "effetto serra" e conseguente intrappolamento di calore)
3) Eliminazione delle aree verdi del pianeta e/o sostituzione di quelle esistenti con legname di più facile crescita ma meno capacità di trasformazione di O2 da CO2
Ma quello che è in grado di fare l'uomo per fortuna è il meno: ci sono da considerare tutti i fenomeni che non dipendono da noi, eruzioni vulcaniche, terremoti, meteoriti, variazione di intensità dei raggi solari (il Sole ha dei micro e macro cicli) i quali di certo pongono dei problemi nel caso di analisi di ere precedenti (cioè sarebbe bene che restassero a fare storia a sé). Infatti dopo la seconda guerra mondiale il mondo ha subito una piccola glaciazione e al contempo ha iniziato una pesante industrializzazione, il risultato è che i due fenomeni si sono contrapposti e quindi la correlazione fra temperatura e CO2 è debole (per una corretta lettura è necessario aggiungere il terzo fenomeno nell'equazione).
Il punto è che attualmente questi fenomeni esogeni non esistono, il Sole è molto regolare (più di quanto ci si aspettasse), non ci sono stati fenomeni naturali rilevanti e quindi possiamo fare misurazioni precise che dipendono essenzialmente solo da quello che facciamo noi come esseri umani. In questo caso non ci serve neppure avere dati che risalgano a millenni fa: ci bastano quelli degli ultimi 30 anni.
Tali misurazioni mostrano tutte, senza ombra di dubbio e senza possibilità di diversa interpretazione, che l'immissione di CO2 in atmosfera, causata dai fattori di cui sopra, è direttamente colpevole dell'aumento (ATTUALE) di temperatura. Aumento di temperatura che, almeno per gli ultimi 30 anni, è CAUSATO DALL'UOMO. Ed è un fenomeno in crescita. Questo modifica non solo lo stato della terraferma, ma è andato anche a modificare la temperatura degli oceani (i quali sono sostanzialmente delle batterie che accumulano energia), con risultati che tutt'oggi non sono prevedibili.
Quindi le scelte da fare oggigiorno sono essenzialmente due:
1) ci si da una regolata per cercare di mantenersi nell'attuale mondo conosciuto (nel caso dell'italia, in inverno fa freddo, nevica solo sui monti, l'estate fa caldo, ma non troppo, c'è spesso il sole, etc).
2) ce ne freghiamo bellamente e vediamo che succede, ma in tale caso è ovvio che dovremmo aspettarci cambiamenti climatici improvvisi ed imprevedibili (non necessariamente dei miglioramento del clima) i quali potrebbero impattare su più aspetti della vita e portare a nuovi problemi (es. riduzione pescosità, migrazione fauna, stravolgimento stagioni, innalzamento livello dell'acqua, perdita delle sorgenti d'acqua di alta quota, etc).
A cosa servono le macchine elettriche in tutto ciò? A una benemerita mazza. L'elettricità che usano proviene sempre al 86% da combustibili fossili e quindi sostanzialmente è come guidare un'auto a benzina senza accorgersene (con la differenza che è più costosa e necessita dopo 8 anni un costo cambio batteria). Al limite potrebbero essere la soluzione al congestionamento e all'inquinamento delle grandi città, ma non perché lo riducono, ma perché spostando tale inquinamento nei pressi dei poli industriali e lo nascondono dentro la fabbricazione delle batterie (il cui smaltimento poi è una bella bega).
Tutto questo per dire cosa? A mio avviso una risposta definitiva non si può dare, perchè è impossibile. In nessun luogo scrissi che l'uomo non ha impattato sull'ecosistema e sul clima del pianeta, il vero punto è quanto ha impattato..La risposta è che nessuno lo sa, a differenza di altri eventi misurabili e comparabili, non possiamo fare questo al momento perchè le variabili non controllabili sono troppe e troppo poco conosciute.
Ripetuto ciò a mio avviso come invece già scrissi il problema è la popolazione mondiale, troppo numerosa e troppo incline alla crescita..
Va stabilizzata e diminuita, perchè si può fare tutta l'attenzione che si vuole ma anche riducendo tutti i consumi del 50%( impossibile in decadi) se la popolazione aumenta più che proporzionalmente il tutto non serve a nulla...Anzi si va peggio di prima.
Quindi la prima cosa da fare è seguire l'esempio dei cinesi su scala globale, altrimenti prima di morire per il clima si morirà di fame e di sete!
Therinai
08-02-2018, 22:06
Forse lei parla così perchè ha la fortuna di non essere obbligato ad avere l'auto. Inoltre il fatto di portare lavoro altrove non è per nulla benefico per il nostro mercato, è alla base della crisi degli ultimi anni.
In città può aver senso ridurre la circolazione dei veicoli, a patto che siano efficienti i mezzi di trasporto e capillari, altrimenti i "malefici" sono la chiusura di molte attività del centro e disagi per chi deve per forza lavorare all'interno della città con l'auto (scommetto che la consegne dei pacchi le vuole efficienti, i droni volanti di Amazon non consegnano ancora a Milano)...
Inoltre non è per nulla passata la moda dei blocchi, anzi non è mai stata così in voga come ora!Pensi che esiste un protocollo "padano" che prevede una serie di blocchi anche per le auto più recenti (fino ad euro 5 cioè con 3 anni) in tutte le città con più di 30 mila abitanti....Un disastro per chi deve lavorare e portare il lavoro in città! Si faccia qualche lettura in merito.
L'indotto dei troppi mezzi privati le causa solo danni? I danni che creano i suoi prodotti igienici, il suo riscaldamento (principale fonte di inquinamento in città, le piaccia o meno è la principale soprattutto nei vecchi stabili) non le creano problemi? Da dove viene l'energia elettrica che usa in casa? Solo perchè l'inquinamento è delocalizzato non significa che esista! Le auto elettriche per come sono concepite delocalizzano l'inquinamento e se aumentassero davvero tanto sarebbero una bomba , perchè servirebbe potenziare almeno di 6 volte la rete e noi il nucleare non l'abbiamo voluto, con cosa produciamo l'energia elettrica?? Stendiamo un velo pietoso..
Inoltre considerazione pratica, nessuno verrà a controllare in casa sua se ha abbassato il riscaldamento, se vive in ambiente centralizzato si compra una stufa elettrica e paga lo scotto del problema, che è risolvibile per lei ma non per chi con l'auto lavora o chi deve sorbirsi le emissioni delle centrali che vengono costruite per alimentare la rete elettrica.. è a causa dei pensieri miopi come il suo e della scarsa conoscenza delle cose se non abbiamo un vero piano energetico. Inoltre l'inquinamento nella pianura padana vi sarebbe anche con tutto spento per una questione di conformazione fisica, il catino circondato da montagne..
Tutto questo bel discorsetto per dire che c'è gente che lavora con la macchina quindi io bambinetto appiedato posso stare zitto lol :asd:
Lo sai quanto ci godo spendendo tutto quello che risparmio, rinunciando all'auto, in beni di lusso? (oltre che nel leggere pensieri deliranti come il tuo) :asd: Pedala e cammina invece di sparare cazzate, qua a milano nessun privato ha bisogno necessariamente e costantemente (leggi per qualsiasi spostamento...) di una macchina privata ad eccezione dei disabili
Strato1541
08-02-2018, 22:33
Tutto questo bel discorsetto per dire che c'è gente che lavora con la macchina quindi io bambinetto appiedato posso stare zitto lol :asd:
Lo sai quanto ci godo spendendo tutto quello che risparmio, rinunciando all'auto, in beni di lusso? (oltre che nel leggere pensieri deliranti come il tuo) :asd: Pedala e cammina invece di sparare cazzate, qua a milano nessun privato ha bisogno necessariamente e costantemente (leggi per qualsiasi spostamento...) di una macchina privata ad eccezione dei disabili
Onestamente a me non interessa come vengono spesi i soldi degli altri (forse lei
sa come spendo i miei? ), ma se viene qui a fare un "discorsetto" sull'inquinamento e il traffico almeno mi auguro che sia preparato in quello che dice..
Io non vivo a Milano, ma conosco i problemi della città e più in generale delle grandi città, dalle quali mi tengo alla larga ( mi creda se le dico che godo molto di più a respirare aria pulita di montagna, piuttosto che pedalare o camminare in centro Milano , o stipato nei cassoni pubblici della medesima).
Come spiegato in precedenza se tutto fosse efficiente non ci sarebbe bisogno delle auto in città( anche se vorrei vederla rientrare con moglie un paio di figli con passeggini e annessi nella metro più borse della spesa), fuori dalla città la cosa invece è molto diversa... Detto questo l'inquinamento rimarrebbe comunque , con l'aggravante della difficoltà degli spostamenti (Milano non è New York e nemmeno Londra) visto che i riscaldamenti sono vecchi i palazzi pure e le attività produttive trasportano l'aria inquinata in ogni caso in tutta la pianura, ivi compresa Milano.
Se la sua è una guerra contro l'auto prego faccia pure, ma il problema è più grande e articolato..Inoltre chiudere i centri porterebbe la chiusura di molte attività e il conseguente degrado delle aree abbandonate, problema già visto in molte aree delle città con la ZTL.
Detto questo ad ognuno il suo.
Therinai
08-02-2018, 23:00
Onestamente a me non interessa come vengono spesi i soldi degli altri (forse lei
sa come spendo i miei? ), ma se viene qui a fare un "discorsetto" sull'inquinamento e il traffico almeno mi auguro che sia preparato in quello che dice..
Io non vivo a Milano, ma conosco i problemi della città e più in generale delle grandi città, dalle quali mi tengo alla larga ( mi creda se le dico che godo molto di più a respirare aria pulita di montagna, piuttosto che pedalare o camminare in centro Milano , o stipato nei cassoni pubblici della medesima).
Come spiegato in precedenza se tutto fosse efficiente non ci sarebbe bisogno delle auto in città( anche se vorrei vederla rientrare con moglie un paio di figli con passeggini e annessi nella metro più borse della spesa), fuori dalla città la cosa invece è molto diversa... Detto questo l'inquinamento rimarrebbe comunque , con l'aggravante della difficoltà degli spostamenti (Milano non è New York e nemmeno Londra) visto che i riscaldamenti sono vecchi i palazzi pure e le attività produttive trasportano l'aria inquinata in ogni caso in tutta la pianura, ivi compresa Milano.
Se la sua è una guerra contro l'auto prego faccia pure, ma il problema è più grande e articolato..Inoltre chiudere i centri porterebbe la chiusura di molte attività e il conseguente degrado delle aree abbandonate, problema già visto in molte aree delle città con la ZTL.
Detto questo ad ognuno il suo.
La mia non è una guerra, e' che qua ci vivo e intendo continuare a farlo, e mi sono fatot un'idea di come si possa migliorare la qualità della vita in futuro, se te vivi sui monti cosa parli a fare? Vieni a vivere in città e poi ne riparliamo. E piantala di darmi del lei, sei ridicolo.
Strato1541
08-02-2018, 23:21
La mia non è una guerra, e' che qua ci vivo e intendo continuare a farlo, e mi sono fatot un'idea di come si possa migliorare la qualità della vita in futuro, se te vivi sui monti cosa parli a fare? Vieni a vivere in città e poi ne riparliamo. E piantala di darmi del lei, sei ridicolo.
La sua idea è basata su punti di vista, mere illazioni o fatti concreti comprovati da studi? Con persone come lei uso il linguaggio più che più mi aggrada, tenere le distanze da chi insulta velatamente solo per il gusto di farlo e senza apportare alcuna argomentazione è di primaria importanza in una discussione.
Inoltre di nuovo lei crede di sapere cose della mia vita che invece non conosce, come dove vivo o dove ho vissuto in passato... Il che mi porta a chiudere la discussione. Buone pedalate e passeggiate di lusso dunque.
Therinai
08-02-2018, 23:54
La sua idea è basata su punti di vista, mere illazioni o fatti concreti comprovati da studi? Con persone come lei uso il linguaggio più che più mi aggrada, tenere le distanze da chi insulta velatamente solo per il gusto di farlo e senza apportare alcuna argomentazione è di primaria importanza in una discussione.
Inoltre di nuovo lei crede di sapere cose della mia vita che invece non conosce, come dove vivo o dove ho vissuto in passato... Il che mi porta a chiudere la discussione. Buone pedalate e passeggiate di lusso dunque.
Ma se hai scritto te che vivi sui monti :asd:
Le faccio notare che espressioni come: "Inoltre di nuovo lei crede di sapere cose della mia vita che invece non conosce, come dove vivo o dove ho vissuto in passato" sono roba degna di psicanalisi :asd:
Ti faccio notare che lo hai scritto tu che vivi in montagna, e della tua vita francamente non me ne può fregare di meno, e niente ne so a parte ciò che hai scrito nei tuoi commenti :asd:
Notturnia
09-02-2018, 07:17
http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/02/07/il-sole-si-impigrisce-e-riscalda-un-po-meno_3ef4b0b2-7bfc-4523-bfaf-9654e2cbfec5.html
per fortuna abbiamo l'inquinamento altrimenti stava arrivando l'era glaciale grazie al sole..
L'Hockey stick e' stato debunkato da anni. Non che questo causi differenze sul fatto che si debba inquinare meno (cosa che, stranamente, con la CO2 c'azzecca meno di niente...) ma e' abbastanza dubbio che l'ennesima tragedia preannunciata stia arrivando (oh, dovevona essere anni che non dovevvamo sapere piu' cos'era la neve, pe rnon parlare del fatto che una 20ina d'anni fa viaggiavamo spediti verso una bella era glaciale, o almeno, cosi' dicevano..)
Essere vecchi ed avere una buona memoria auta....
no, essere vecchi rincoglionisce solo.
https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2013/12/23/084649134-ebacfc6d-0b61-4349-9272-75cac11fe350.jpg
.......wikipedia......
e' il primo link che trovi ...
se non ti sei accorto che wikipedia è al 90% pura spazzatura scritta da fanboy e lobby di questo o quell'argomento, hai un problema. Tipico appunto del "fermarsi al primo link".
Specie per tematiche controverse, se è scritto su wikipedia è quasi certamente una balla.
e, una volta per tutte: la CO2 non e' un inquinante, non piu' dell'ossigeno ...
questo è vero. infatti è un gas climalterante.
Che le società petrolifere, i giornali da esse pagati e i politici delle potenti lobby contestino i dati non è una novità
...
"bisogna ancora provarlo", "non ne siamo sicuri", "è controverso"
Ed erano gli anni '80
Dopo 30 anni ancora c' è gente che non ha capito ( o non vuol capire ) ?
....
i soliti giornali titolano "gli scienziati ci ripensano, il riscaldamento globale non esiste"
esattamente come gli inceneritori che "emettono le polveri e la diossina come un barbecue", il nucleare che "risolve tutto", il TAV che è fondamentale altrimenti "siamo isolati", bombardieri F35 che sono "assolutamente necessari"...
è pieno di cazzate che sono palesemente BALLE dimostrate, ma ripetute continuamente da chi ha interessi economici in queste porcate, visto che costano miliardi...
...
Lo Stato Italiano ... figurarsi se si fa scappare 2000 euro per automobilista.
come tutti gli stati. le strade non si costruiscono da sole, nè si asfaltano da sole.
A cosa servono le macchine elettriche in tutto ciò? A una benemerita mazza. L'elettricità che usano proviene sempre al 86% da combustibili fossili
Si e no
Mi spiego
Intanto le centrali sono più efficienti di un motore a combustione ( specialmente se il motore comincia ad avere la sua età ) quindi effettivamente diminuisce la CO2 immessa nell' atmosfera
Poi c' è la questione degli inquinanti, le centrali emettono meno inquinamento in ragione sia della migliore efficienza sia del fatto che hanno filtri migliori rispetto alle marmitte delle macchine, inoltre l' inquinamento viene spostato lontano dalle città e quindi ha impatti minori sulla salute pubblica
Ovviamente l' obbiettivo finale è quello di produrre energia elettrica in impianti a impatto zero con tecnologie ( eolico, solare, nucleare, idroelettrico etc ) che ben difficilmente potrebbero essere usate in un' automobile
...Poi c' è la questione degli inquinanti, le centrali emettono meno inquinamento in ragione sia della migliore efficienza sia del fatto che hanno filtri migliori rispetto alle marmitte delle macchine, inoltre l' inquinamento viene spostato lontano dalle città e quindi ha impatti minori sulla salute pubblica
entrambe affermazioni molto discutibili, se non proprio errate...
entrambe affermazioni molto discutibili, se non proprio errate...
Quali delle 3 affermazioni ?
- Che le centrali termoelettriche hanno un' efficenza superiore ai motori a scoppio ? ( il che è assolutamente e incontrovertibilmente vero )
- Che hanno filtri migliori delle marmitte catalitiche ? ( il che dovrebbe essere vero a meno di errori e/o truffe )
- Che l' inquinamento spostato lontano dalle città ha meno impatto sulla salute ? ( il che è generalmente vero, ma va studiato caso per caso )
hanno limiti + alti per le emissioni (NON c'è nessun limite sulle PM10, tato x fare un esempio), e si trovano in genere vicino alle città (che sono gli utilizzatori, per cui le centrali sono vicine) o la distanza è ininfluente (in realtà chiuse tipo la pianura padana)
+Benito+
09-02-2018, 12:23
gli incentivi sul fotovoltaico erano stati creati come scappatoia per rientrare negli accordi europei di riduzione dell'inquinamento in cui si era impegnata l'italia e che prevedevano precisi target e scadenze, pena gigantesche multe.
enel invece di aggiornare la rete elettrica (il che avrebbe eroso i suoi guadagni e conseguenti bonus milionari dei manager) ha ben deciso di lasciare gli oneri ai privati (sopralluogo, installazione, manutenzione, smantellamento, incidenti).
ovviamente i soldi per gli incentivi arrivano dalle tasche di tutti gli italiani, prelevati direttamente dalla bolletta dell'energia elettrica (e tutt'ora la voce di spesa è ancora attiva, pure ad incentivi cessati... così come quella relativa allo smantellamento delle centrali nucleari italiane... risalente a 30 anni fa... sic).
fra l'altro l'anomalia tutta italiana era che gli incentivi erano RIDICOLMENTE alti, così alti che giravano idraulici e riparatori di tv che li installavano, con famiglie senza una lira che facevano finanziamenti per installarseli, sperando in facili guadagni.
Ci sono da dire due cose: una è che l'incentivazione in queste situazioni di transizione si rende necessaria. Se il mercato non è pronto per avere un'offerta a prezzi ragionevolmente bassi, non si sviluppa.
La seconda è che un effetto secondario di incentivare è stimolare l'emersione del nero visto che i pagamenti vanno fatti in maniera tracciabile.
Inizialmente, purtroppo, non si è trattato di incentivi, ma di pagamenti veri e propri che hanno reso possibile la creazione di un mercato "bolla" di cui hanno usufruito principalmente medio-grandi aziende, proprietari terrieri e finanziarie che dovevano spendere per azzerare gli utili. C'è stato un momento in cui la rendita di un impianto era inferiore ai costi del finanziamento per realizzarlo. In questo caso la politica si è dimostrata una volta di più incapace di fare leggi decenti oppure collusa, a seconda di come la si pensa.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.