gemini_76_it
31-01-2018, 19:34
Buonasera a tutti. Avevo aperto una discussione allo stesso scopo nella sezione portatili, mi è stato giustamente suggerito di postare qui in periferiche di memorizzazione.
Dunque, sono possessore di un notebook Raiontech G4b ricevuto con disco fisso SATA 500 GB 7200 rpm. Su di esso sono installati il sistema operativo Windows 10 pro ed i software di utilizzo frequenti. Ho eseguito un defrag per ottimizzare i dati.
Ho poi installato fisicamente un SSD Samsung 960 Evo M.2 NVME 250 GB senza alcun problema.
Ho scaricato ed installato dal sito della Samsung sia il software di gestione Magician che il software di clonazione Data Migration.
Ho eseguito Data Migration ed effettuato con esito positivo la clonazione sul SSD 960 Evo (sessione da 55 GB), tout-court, senza alcuna precauzione particolare, praticamente seguendo la guida ufficiale Samsung che non prevede alcun settaggio .
Ad ogni riavvio, pur impostando da BIOS la nuova sequenza di boot con priorità per SSD 960 Evo, di fatto viene avviato solo e sempre il disco SATA originario contenente Win10Pro che non ho rimosso dal notebook.
Mi sono anche accorto che dal disco SATA non vedo la periferica SSD che mi sarei aspettato di trovare come disco D:/…. Tuttavia lanciando i software Magician e Data Migration vedo correttamente l'unità SSD 960 Evo 250 GB, ricevendo anche notizia della quantità di dati 55 GB contenuti in essa.
Poi dal sito ufficiale del Samsung SSD 960 Evo m.2 NVME sono disponibili al download i driver, li ho installati sul disco SATA. In Gestione Risorse vedo l'unità SSD Offline, con tutti i settori e partizioni varie clonate. Cliccando ONLINE l'SSD viene attivato con lettera E:/ (non ho traccia nel sistema di alcuna unità D:/, sarà forse virtuale e nascosta?), e finalmente ne vedo il contenuto: posso spulciare tra le cartelle clonate.
Ho così riavviato nuovamente il notebook, ma niente da fare, viene sempre e soltanto avviato il disco SATA.
Era necessario installare i driver del SSD su disco originario Sata contenente wind10 e poi fare la clonazione? Devo quindi ripetere la procedura, riclonando l'SSD 960 Evo (ed automaticamente formattandolo) ma anche dando qualche opzione particolare riguardo ai tipi di partizioni o altro?
Avete qualche suggerimento al fine di eseguire il boot di win10pro direttamente dalla unità SSD senza rimuovere fisicamente dal notebook il disco SATA contenente a sua volta Win10Pro? Vorrei poter verificare il perfetto funzionamento del 960 Evo prima di formattare il disco SATA ed utilizzarlo come disco dati.
Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che vorrete darmi.
Dunque, sono possessore di un notebook Raiontech G4b ricevuto con disco fisso SATA 500 GB 7200 rpm. Su di esso sono installati il sistema operativo Windows 10 pro ed i software di utilizzo frequenti. Ho eseguito un defrag per ottimizzare i dati.
Ho poi installato fisicamente un SSD Samsung 960 Evo M.2 NVME 250 GB senza alcun problema.
Ho scaricato ed installato dal sito della Samsung sia il software di gestione Magician che il software di clonazione Data Migration.
Ho eseguito Data Migration ed effettuato con esito positivo la clonazione sul SSD 960 Evo (sessione da 55 GB), tout-court, senza alcuna precauzione particolare, praticamente seguendo la guida ufficiale Samsung che non prevede alcun settaggio .
Ad ogni riavvio, pur impostando da BIOS la nuova sequenza di boot con priorità per SSD 960 Evo, di fatto viene avviato solo e sempre il disco SATA originario contenente Win10Pro che non ho rimosso dal notebook.
Mi sono anche accorto che dal disco SATA non vedo la periferica SSD che mi sarei aspettato di trovare come disco D:/…. Tuttavia lanciando i software Magician e Data Migration vedo correttamente l'unità SSD 960 Evo 250 GB, ricevendo anche notizia della quantità di dati 55 GB contenuti in essa.
Poi dal sito ufficiale del Samsung SSD 960 Evo m.2 NVME sono disponibili al download i driver, li ho installati sul disco SATA. In Gestione Risorse vedo l'unità SSD Offline, con tutti i settori e partizioni varie clonate. Cliccando ONLINE l'SSD viene attivato con lettera E:/ (non ho traccia nel sistema di alcuna unità D:/, sarà forse virtuale e nascosta?), e finalmente ne vedo il contenuto: posso spulciare tra le cartelle clonate.
Ho così riavviato nuovamente il notebook, ma niente da fare, viene sempre e soltanto avviato il disco SATA.
Era necessario installare i driver del SSD su disco originario Sata contenente wind10 e poi fare la clonazione? Devo quindi ripetere la procedura, riclonando l'SSD 960 Evo (ed automaticamente formattandolo) ma anche dando qualche opzione particolare riguardo ai tipi di partizioni o altro?
Avete qualche suggerimento al fine di eseguire il boot di win10pro direttamente dalla unità SSD senza rimuovere fisicamente dal notebook il disco SATA contenente a sua volta Win10Pro? Vorrei poter verificare il perfetto funzionamento del 960 Evo prima di formattare il disco SATA ed utilizzarlo come disco dati.
Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che vorrete darmi.