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View Full Version : Lo smartphone può tornare in classe, secondo le nuove direttive del MIUR


Redazione di Hardware Upg
22-01-2018, 10:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/lo-smartphone-puo-tornare-in-classe-secondo-le-nuove-direttive-del-miur_73670.html

Il Ministro Fedeli ha confermato la decisione del MIUR di introdurre lo smartphone in classe come supporto didattico e complemento per l'insegnante

Click sul link per visualizzare la notizia.

Hèi
22-01-2018, 11:04
Il MIUR dovrà allora spiegare come un insegnante può controllare come uno studente usando lo smartphone, tenendo conto che il 90% dei dispositivi sono bloccati da vari mezzi di protezione (PIN, sequenza, impronta digitale, face id e chi più ne ha più ne metta). L'insegnante dovrebbe obbligare lo studente a sbloccare il telefono per poi essere denunciato per violazione della privacy???
Credo che se la "scuola" vuole digitalizzarsi deve fornitore lei gli strumenti (tablet, ecc..) con apposite policy e restrizioni per uso esclusivamente didattico.

Gli smartphone "privati" sono di tutto ma non "didattici"!!!

jepessen
22-01-2018, 11:07
A me piacerebbe sapere se almeno uno di quelli che hanno deciso che si puo' tenere in classe, se hanno insegnato almento pe qualche settimana all'interno di queste classi, per vedere quello che fanno i ragazzi col cellulare invece che seguire le lezioni... Da quello che dice mia moglie e i suoi colleghi insegnanti stanno tutto il tempo col cellulare in mano e fanno tutto tranne che seguire lezioni, quindi mi piacerebbe capire che esperienza hanno nel dire che puo' essere d'aiuto all'insegnante...

randorama
22-01-2018, 11:17
a prescindere dall'uso che ne fa (la LIM è più che sufficiente per la fruizione di contenuti multimediali), solo una riflessione.
il libro di testo è uguale per tutti; la peggior discriminazione è costituita dall'avere il libro nuovo o quello usato dell'anno prima.
I telefoni spaziano da un range che va dai 50 ai 1000 euro, e di sicuro non sono le capacità dello studente a far meritare l'uno o l'altro.
a me tanto giusto non sembra.

Saturn
22-01-2018, 11:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/lo-smartphone-puo-tornare-in-classe-secondo-le-nuove-direttive-del-miur_73670.html

Il Ministro Fedeli ha confermato la decisione del MIUR di introdurre lo smartphone in classe come supporto didattico e complemento per l'insegnante

Click sul link per visualizzare la notizia.

Un nome, una garanzia.

Quasi rimpiango i tempi del "tunnel dei neutrini" della Gelmini.

Sulla notizia c'è poco da commentare, la dipendenza della gente dagli smartphones è ormai un dato di fatto, introduciamoli anche a scuola e siamo a posto. Mi rendo conto, farne a meno per una mattinata creava forte astinenza ai poveri scolari...

Quando, la maggior parte almeno, terminerà gli "studi" e si approccera al mondo del lavoro, sconterà tutti insieme i propri errori e quelli del sistema scolastico, rendendosi conto di essere, di fatto, più ignorate di un ragno marziano (cit.)

:rolleyes:

Donagh
22-01-2018, 11:35
A me piacerebbe sapere se almeno uno di quelli che hanno deciso che si puo' tenere in classe, se hanno insegnato almento pe qualche settimana all'interno di queste classi, per vedere quello che fanno i ragazzi col cellulare invece che seguire le lezioni... Da quello che dice mia moglie e i suoi colleghi insegnanti stanno tutto il tempo col cellulare in mano e fanno tutto tranne che seguire lezioni, quindi mi piacerebbe capire che esperienza hanno nel dire che puo' essere d'aiuto all'insegnante...

un bel quote, ho amici professori anche io

semmai fornire di tablet i ragazzi con collegamento a rete blindata e con vari blocchi di restrizione (youporn ad esempio mi toglierebbe l attenzione dei ragazzi alle lezioni ehm)

scuola con smartphone privati? una bella sanzione a chi li usa in classe. se non addirittura sequestro a tempo indeterminato. (ricordo mi sequestrarono un gig tiger al tempo)
e non ce scusa di genitori "per restare in contatto"
se vuoi restare in contatto per emergenze etc telefoni in segreteria.

Divieto totale quello sarebbe saggio, scuola = imparare, se no allora sarebbe permesso una nintendo switch o portarsi il cane da casa e farlo giocare a frisbee in classe.

floc
22-01-2018, 11:44
questi sono totalmente pazzi. Vogliono "fare i moderni" senza avere idea del fatto che lo smartphone è uno strumento PERSONALE il cui utilizzo non può essere controllato in alcun modo.

A meno di non costringere ogni studente a entrare sotto un mdm decisamente restrittivo quando si trova entro le mura scolastiche, ma già penso alle risate per lo sviluppo e il mantenimento di una soluzione del genere, non sanno nemmeno cosa sia nè si sono di sicuro posti il problema.

Meglio che al limite la scuola fornisca gli strumenti digitali, ma anche qui oltre a un e-ink al posto dei libri non ne vedo il senso a meno di indirizzi particolari, una lavagna smart basta e avanza.

Gyammy85
22-01-2018, 11:54
Ma si dai, in fondo che male c'è a passare le restanti 5 ore della giornata in cui uno posava lo smartphone attaccati allo smartphone? :rolleyes:

trapanator
22-01-2018, 12:17
Ho letto la testimonianza di una insegnante delle superiori che, quando entra in classe, trova gli studenti mezzi addormentati perché hanno chattato tutta la notte... :rolleyes:

nickname88
22-01-2018, 12:38
A me piacerebbe sapere se almeno uno di quelli che hanno deciso che si puo' tenere in classe, se hanno insegnato almento pe qualche settimana all'interno di queste classi, per vedere quello che fanno i ragazzi col cellulare invece che seguire le lezioni... Da quello che dice mia moglie e i suoi colleghi insegnanti stanno tutto il tempo col cellulare in mano e fanno tutto tranne che seguire lezioni, quindi mi piacerebbe capire che esperienza hanno nel dire che puo' essere d'aiuto all'insegnante...

Se stan al cellulare stan tranquilli, se perdono tempo davanti al cellulare non lo usano per far chiasso, per il bullismo ( inteso come parte attiva ), non lanciano oggetti, non fanno scherzi pericolosi alle spalle dell'insegnante, non fan scoppiare petardi o altro.
O comunque sia lo fanno di meno, il chè si traduce in minor stress per gli insegnati nel tentare ( invano ) di ristabilire l'ordine e allo stesso tempo gli alunni che vogliono seguire hanno più momenti di tranquillità.

L'alunno non è obbligato a seguire la lezione nè è giusto che venga costretto, il tutto deve partire da sua libera iniziativa.

Poi ci sono quelli che hanno esperienze di scuola risalenti al metà dopoguerra o quelli che han frequentato scuole particolari, ma in un ITIS di qualsiasi indirizzo tecnico o ancora peggio in certi istituti professionali l'ambiente che c'è in una classe è molto peggio.

Ho letto la testimonianza di una insegnante delle superiori che, quando entra in classe, trova gli studenti mezzi addormentati perché hanno chattato tutta la notte... :rolleyes:
Il sogni di molti professori che insegnano in determinati istituti.


A meno di non costringere ogni studente a entrare sotto un mdm decisamente restrittivo quando si trova entro le mura scolastiche, ma già penso alle risate per lo sviluppo e il mantenimento di una soluzione del genere, non sanno nemmeno cosa sia nè si sono di sicuro posti il problema.
E una volta piazzato l'mdm poi chi controlla che gli studenti ci passano attraverso e non scavalchino o usino altre entrate, oppure una volta che verrebbe rilevato il device chi si occupa di toglierlo allo studente ? Su centinaia di studenti qualcuno finirà per metterti le mano addosso. E quando l'mdm lo rompono o si guasta ?

OttoVon
22-01-2018, 14:12
La motivazione migliore:
Fra gli usi didattici più interessanti previsti dal MIUR infatti citiamo la documentazione di una gita con foto e video, l'analisi del percorso compiuto attraverso il modulo GPS dei dispositivi e lo studio delle mappe di una città con l'aiuto degli strumenti offerti dal digitale.
"

Chi non ha mai fatto la cartina del percorso della gita, magari su cartina topografica, marciando all'azimut.

Almeno c'è possibilità di scelta?!
"
Il tutto sotto la gestione del docente che, se contrario, potrà stabilire se rinunciare o meno all'ausilio tecnologico."
--------------
"Secondo il Ministro vietare lo smartphone sarebbe un'occasione mancata, ma ci vuole comunque un controllo: "Il digitale aiuta conoscenza e apprendimento solo se guidato da persone preparate e competenti e non lasciando ragazzi da soli di fronte a qualunque tipo di device"

Cioé perché a squola con gli maledetti libri di testo che ho sgarabbocchiato non riesco a seguire 1 conccetto.
Brava la minestra, hai il mio voto.

roccia1234
22-01-2018, 14:44
Si vabbè... questo è un chiaro esempio di governanti/politici completamente scollegati dalla realtà.

A scuola i telefoni dovrebbero essere spenti. Punto.
Anzi, io metterei un bel jammer sulle frequenze 2g/3g/4g e rete interna (wifi e cablata) accessibile solo agli insegnanti e alle apparecchiature didattiche.

gd350turbo
22-01-2018, 15:07
Un volta dicevano panem et circenses per indicare in sintesi le aspirazioni della plebe...

Oggi direi calcio et cellulare !

emac700
22-01-2018, 15:18
io li vieterei per legge pure per uso privato fino a 14 anni. altro che uso didattico.
In fondo sotto i 14 anni ci sono più contro che pro' (frequenze radio, accesso a siti vietati ai minori, poca attenzione a quello che si fa, etc)

gd350turbo
22-01-2018, 15:32
Concorco, ma prova a far passare una legge del genere poi vedi che guerra civile si scatena !

nickname88
22-01-2018, 16:06
Cioé perché a squola con gli maledetti libri di testoocchio :read:

cdimauro
22-01-2018, 17:09
La ministra Fedeli ha confermato di non avere la minima idea di come funzionino le scuole in Italia. E mi fermo qui, che è meglio... :rolleyes: :muro:

ComputArte
22-01-2018, 23:08
....purtroppo io non ci vedo solo incompetenza, ma una volontà figlia di una strumentalizzazione scaturita dai poteri delle lobbies....
Una spia in continua rice-trasmissione che stupra la privacy degli alunni e li lobotomizza durante un presupposto tempo da dedicare alla formazione...quella vera...
Dopo Renzi che NON ha voluto tassare le OTT, anche il doppio danno di una ministra che avalla strumenti PERICOLOSI....

trapanator
23-01-2018, 07:15
La ministra Fedeli ha confermato di non avere la minima idea di come funzionino le scuole in Italia. E mi fermo qui, che è meglio... :rolleyes: :muro:

Tra poco si va a votare...

Lampetto
23-01-2018, 07:48
Possibile che nei posti chiave come il ministero dell'istruzione ci debbano mettere una persona con una cultura da lavandaia..

Ha un diploma della scuola magistrale triennale :doh: quando abbiamo dei premi nobel a spasso.

Mi immagino che gli ex sindacalisti hanno sempre un posto al sole :muro:

Mparlav
23-01-2018, 08:23
Possibile che nei posti chiave come il ministero dell'istruzione ci debbano mettere una persona con una cultura da lavandaia..

Ha un diploma della scuola magistrale triennale :doh: quando abbiamo dei premi nobel a spasso.

Mi immagino che gli ex sindacalisti hanno sempre un posto al sole :muro:

Di che ti lamenti, il ministro della salute ha la maturità classica :)

Lampetto
23-01-2018, 08:33
Di che ti lamenti, il ministro della salute ha la maturità classica :)

Si lo so, non serve più una preparazione adeguata, oggi basta farsi una cultura su Facebook..:doh:

Starò invecchiando io ma ero dell'idea che ai vertici di istituzioni dovessero entrarci persone estremamente preparate.
E' come mettere a capo dei motoristi Ferrari un muratore, e il primario del Sant'Orsola a Bologna una parrucchiera..
Siamo a sti livelli..

Dinofly
23-01-2018, 08:46
Un nome, una garanzia.

Quasi rimpiango i tempi del "tunnel dei neutrini" della Gelmini.

Sulla notizia c'è poco da commentare, la dipendenza della gente dagli smartphones è ormai un dato di fatto, introduciamoli anche a scuola e siamo a posto. Mi rendo conto, farne a meno per una mattinata creava forte astinenza ai poveri scolari...

Quando, la maggior parte almeno, terminerà gli "studi" e si approccera al mondo del lavoro, sconterà tutti insieme i propri errori e quelli del sistema scolastico, rendendosi conto di essere, di fatto, più ignorate di un ragno marziano (cit.)

:rolleyes:

Certo.
Invece senza smartphone avranno imparato le poesie a memoria e potranno dimenticarsi facilmente il latino senza sapere nulla di:
Informatica
Economia
Diritto
Scienze
Storia contemporanea

Speriamo che gli studenti usando lo smartphone vadano ogni tanto su Wikipedia... Magari imparano qualcosa, a scuola sappiamo già che non gli insegnanti niente.

Dinofly
23-01-2018, 08:59
io li vieterei per legge pure per uso privato fino a 14 anni. altro che uso didattico.
In fondo sotto i 14 anni ci sono più contro che pro' (frequenze radio, accesso a siti vietati ai minori, poca attenzione a quello che si fa, etc)

Sarebbe una totale idiozia.
I ragazzi di oggi hanno per le mani uno strumento che permette di accedere a una quantità infinita di informazioni e comunicare con tutto il resto del mondo.
E voi volete vietarlo.

Rispettate la loro libertà, se sono dei geni troveranno la loro strada e lo smartphone, come tutto il resto della tecnologia, li aiuterá in questo. Non certo quattro dinosauri imbecilli sottopagati che insegnano programmi scolastici concepiti circa 60 anni fa, quando esisteva un decimo di tutte le informazioni disponibili oggi.

Praticamente sarebbe come tagliare le corde vocali ad una persona perché tanto a lezione non devono parlare...

Le frequenze radio non fanno una sega, se una scuola in grazia di Dio ti avesse insegnato cosa é la radiazione elettromagnetica sapresti che le onde radio hanno meno energia pure della luce visibile e pertanto non fanno alcun danno, o almeno ne fanno meno di guardare fuori dalla finestra. (Ovviamente nei limiti dell'effetto termico che grosse sorgenti potrebbero avere, ma non certo uno Smartphone).

Detto ciò in ogni caso gli smartphone emettono microonde più che onde radio.

Gyammy85
23-01-2018, 09:08
Certo.
Invece senza smartphone avranno imparato le poesie a memoria e potranno dimenticarsi facilmente il latino senza sapere nulla di:
Informatica
Economia
Diritto
Scienze
Storia contemporanea

Speriamo che gli studenti usando lo smartphone vadano ogni tanto su Wikipedia... Magari imparano qualcosa, a scuola sappiamo già che non gli insegnanti niente.

:asd:
Comunque si dovrebbe sostituire la parola "smartphone" con "iphone", perché tanto sappiamo tutti che saranno quelli ad essere usati, che la apple ha inventato il Futuro e che il posto fisso non c'è più, che è meglio sapere che in germania hanno fatto le riforme invece delle poesie a memoria, e sapere dov'è la cina è del tutto irrilevante tanto basta chiederlo a Siri.

GTKM
23-01-2018, 09:08
Certo.
Invece senza smartphone avranno imparato le poesie a memoria e potranno dimenticarsi facilmente il latino senza sapere nulla di:
Informatica
Economia
Diritto
Scienze
Storia contemporanea

Speriamo che gli studenti usando lo smartphone vadano ogni tanto su Wikipedia... Magari imparano qualcosa, a scuola sappiamo già che non gli insegnanti niente.

Certo, Wikipedia e' il posto migliore per imparare.

Si sa gia' cosa fanno gli studenti con lo smartphone, e' quello che fanno anche fuori da scuola: WhatsApp, Facebook e YouTube (e di certo non seguono canali scientifici).

P.S.: imparare a tradurre dal latino almeno ti fa ragionare un pochino, per il resto, si fa solo nei licei, di certo non negli istituti professionali. E ho personalmente conosciuto diplomati al liceo classico che poi si sono laureati in Ingegneria Informatica, con lode, e lavorano nel settore.

Al solito, si parla tanto per dare aria alla bocca, mi sa.

Comunque, il problema dei ragazzini col cellulare sono i genitori, alla fine.

Dinofly
23-01-2018, 18:46
Certo, Wikipedia e' il posto migliore per imparare.

Si sa gia' cosa fanno gli studenti con lo smartphone, e' quello che fanno anche fuori da scuola: WhatsApp, Facebook e YouTube (e di certo non seguono canali scientifici)..
L'hai deciso te?
Il latino insegna a ragionare.
Se mi metto a guardare le società che hanno creato la crescita economica nei paesi più avanzati al mondo non vedo molti imprenditori dotti in latino.
Però sanno tutto di economia, informatica, matematica.

Si vede che non saper ragionare aiuta.
Quella frase é la minchiata più atomica che sento dire per giustificare uno status quo di posti di lavoro inutili, insegnanti che le aziende non vorrebbero neanche come portalettere, esperti di nulla, che fa ostruzione ogni volta che si tenti di svecchiare un sistema scolastico atroce, una delle cause principali della cronica nancanza di crescita economica in questo paese.

PS.: Sono laureato anche io con il massimo dei voti, e lavoro nella società di consulenza strategica più grande al mondo.
E di le piste ai miei colleghi proprio grazie alle cose che al liceo mi studiavo (e capivo) in autonomia, invece di imparare inutili poesie di dubbio gusto a memoria.

Lampetto
23-01-2018, 19:03
L'hai deciso te?
Il latino insegna a ragionare.
Se mi metto a guardare le società che hanno creato la crescita economica nei paesi più avanzati al mondo non vedo molti imprenditori dotti in latino.
Però sanno tutto di economia, informatica, matematica.

Si vede che non saper ragionare aiuta.
Quella frase é la minchiata più atomica che sento dire per giustificare uno status quo di posti di lavoro inutili, insegnanti che le aziende non vorrebbero neanche come portalettere, esperti di nulla, che fa ostruzione ogni volta che si tenti di svecchiare un sistema scolastico atroce, una delle cause principali della cronica nancanza di crescita economica in questo paese.

PS.: Sono laureato anche io con il massimo dei voti, e lavoro nella società di consulenza strategica più grande al mondo.
E di le piste ai miei colleghi proprio grazie alle cose che al liceo mi studiavo (e capivo) in autonomia, invece di imparare inutili poesie di dubbio gusto a memoria.

Quindi proporresti lo smartphone come strumento didattico a scuola, il tutto grazie al libero arbitrio degli studenti di consultarlo come meglio credono...
Ho capito bene?

Dinofly
23-01-2018, 19:37
Se un insegnante é capace é in grado di tenere l'attenzione della classe.
Se così non é ripensi al suo metodo di insegnamento.

Non è violando le libertà Delle persone che risolvi il problema, migliora e ammoderna la didattica, limitare le sue possibilità di comunicazione é da prigione, non da scuola.

La scuola deve diventare un servizio, gli studenti sono i clienti, se sei bravo ad insegnare devi essere valutato sulla base delle metriche che generi (risultati in test obbligatori e standardizzati che gli studenti dovrebbero tenere). Ma guarda caso i sindacati hanno sempre protetto gli incapaci e mai hanno accettato sistemi di valutazione.
Comincia a pedalare ogni ciclo di insegnamento il 10% dei worst performer, vedrai che nel giro di qualche anno la gente seguirà perché gli studenti sono ingaggiati e non obbligati.

Detto questo io al liceo, causa insegnanti imbecilli, non ho mai seguito un ora di matematica, mi avevano convinto che non fossi bravo. Imbecilli i professori, ma grazie a Dio io ho avuto il coraggio di iscrivermi in università ed emergere, a sentire i professori dovevo fare il lavapiatti.

Analisi 1 all'università, insegnata da un professore con i controcazzi, mi ha fatto appassionare e in tre mesi ho recuperato 5 anni di liceo e oltre.

A me é andata bene, ma di gente con potenziale rovinata da una pletora di falliti é pieno.

Se uno studente non segue, pazienza.
Se già mentre non segue si legge il giornale, la Gazzetta o i cazzi suoi é meglio che obbligarlo a fare la statua, scarabocchiare un foglio o contare le gomme da masticare sotto il banco.

Quello che non capite é che se voi prendete Elon Musk e lo mettete in una scuola di imbecilli e quello diventa un lavapiatti, non ci perde solo lui, ci perdere anche voi. Ci perdere il reddito fiscale che avrebbero generato le sue imprese, i posti di lavoro, il benessere sotto forma di nuovi beni/servizi.

Il fatto che di Elon Musk in italia non se ne vedano dovrebbe far riflettere.

GTKM
23-01-2018, 20:06
Se un insegnante é capace é in grado di tenere l'attenzione della classe.
Se così non é ripensi al suo metodo di insegnamento.

Non è violando le libertà Delle persone che risolvi il problema, migliora e ammoderna la didattica, limitare le sue possibilità di comunicazione é da prigione, non da scuola.

La scuola deve diventare un servizio, gli studenti sono i clienti, se sei bravo ad insegnare devi essere valutato sulla base delle metriche che generi (risultati in test obbligatori e standardizzati che gli studenti dovrebbero tenere). Ma guarda caso i sindacati hanno sempre protetto gli incapaci e mai hanno accettato sistemi di valutazione.
Comincia a pedalare ogni ciclo di insegnamento il 10% dei worst performer, vedrai che nel giro di qualche anno la gente seguirà perché gli studenti sono ingaggiati e non obbligati.

Detto questo io al liceo, causa insegnanti imbecilli, non ho mai seguito un ora di matematica, mi avevano convinto che non fossi bravo. Imbecilli i professori, ma grazie a Dio io ho avuto il coraggio di iscrivermi in università ed emergere, a sentire i professori dovevo fare il lavapiatti.

Analisi 1 all'università, insegnata da un professore con i controcazzi, mi ha fatto appassionare e in tre mesi ho recuperato 5 anni di liceo e oltre.

A me é andata bene, ma di gente con potenziale rovinata da una pletora di falliti é pieno.

Se uno studente non segue, pazienza.
Se già mentre non segue si legge il giornale, la Gazzetta o i cazzi suoi é meglio che obbligarlo a fare la statua, scarabocchiare un foglio o contare le gomme da masticare sotto il banco.

Quello che non capite é che se voi prendete Elon Musk e lo mettete in una scuola di imbecilli e quello diventa un lavapiatti, non ci perde solo lui, ci perdere anche voi. Ci perdere il reddito fiscale che avrebbero generato le sue imprese, i posti di lavoro, il benessere sotto forma di nuovi beni/servizi.

Il fatto che di Elon Musk in italia non se ne vedano dovrebbe far riflettere.

Elon Musk in Italia non ne vedi per tanti motivi.

Ma poi 'sto latino si fa solo nei licei, mica negli istituti professionali.

In linea generale posso concordare sulla scuola come servizio, purché non siano gli studenti a valutare i professori, perché non penso proprio funzionerebbe da 'ste parti.

Gyammy85
23-01-2018, 20:49
L'hai deciso te?
Il latino insegna a ragionare.
Se mi metto a guardare le società che hanno creato la crescita economica nei paesi più avanzati al mondo non vedo molti imprenditori dotti in latino.
Però sanno tutto di economia, informatica, matematica.

Si vede che non saper ragionare aiuta.
Quella frase é la minchiata più atomica che sento dire per giustificare uno status quo di posti di lavoro inutili, insegnanti che le aziende non vorrebbero neanche come portalettere, esperti di nulla, che fa ostruzione ogni volta che si tenti di svecchiare un sistema scolastico atroce, una delle cause principali della cronica nancanza di crescita economica in questo paese.

PS.: Sono laureato anche io con il massimo dei voti, e lavoro nella società di consulenza strategica più grande al mondo.
E di le piste ai miei colleghi proprio grazie alle cose che al liceo mi studiavo (e capivo) in autonomia, invece di imparare inutili poesie di dubbio gusto a memoria.

Diciamo che ormai i problemi si risolvono con lo smartphone, per cui inutile imparare le cose, mettiamogli davanti la campagna marketing per pushare l'iphone 1 del 2007 e avremo anche noi i nostri piccoli elon musk tim cook ecc...Nella ricreazione sessione competitiva con pokemon GO per i rudimenti dell'iot, poi passiamo da amazon a prelevare il cibo per la merenda, ma nel negozio senza commessi altrimenti si perde tempo.
Che futuro roseo all'orizzonte, #sevipiacecosì :)

Dinofly
23-01-2018, 21:04
Elon Musk in Italia non ne vedi per tanti motivi.

Ma poi 'sto latino si fa solo nei licei, mica negli istituti professionali.

In linea generale posso concordare sulla scuola come servizio, purché non siano gli studenti a valutare i professori, perché non penso proprio funzionerebbe da 'ste parti.

Una valutazione soggettiva sicuramente.
Ma il grosso della valutazione dovrebbero essere test standard che produce il ministero sulla base dei programmi aggiornati di anno in anno. (Che vanno anche a costituire la valutazione degli studenti)

E i tre mesi di vacanza ad aggiornarsi.

Inoltre classi più numerose e stipendi più alti (meno insegnanti, maggiore qualità).

Dinofly
23-01-2018, 21:08
Diciamo che ormai i problemi si risolvono con lo smartphone, per cui inutile imparare le cose, mettiamogli davanti la campagna marketing per pushare l'iphone 1 del 2007 e avremo anche noi i nostri piccoli elon musk tim cook ecc...Nella ricreazione sessione competitiva con pokemon GO per i rudimenti dell'iot, poi passiamo da amazon a prelevare il cibo per la merenda, ma nel negozio senza commessi altrimenti si perde tempo.
Che futuro roseo all'orizzonte, #sevipiacecosì :)
Invece si risolvono legandoli alla sedia, con lezioni sconclusionate, di qualità pessima, avulse dalla realtà e da ogni concetto di competenza.
Legati alla sedia, nessuna distrazione e occhi tenuti aperti modello arancia meccanica.

L'importante é che un esercito di incapaci si tenga il proprio posticino.

Gyammy85
23-01-2018, 21:19
Invece si risolvono legandoli alla sedia, con lezioni sconclusionate, di qualità pessima, avulse dalla realtà e da ogni concetto di competenza.
Legati alla sedia, nessuna distrazione e occhi tenuti aperti modello arancia meccanica.

L'importante é che un esercito di incapaci si tenga il proprio posticino.

Ma chi dice di legarli alla sedia...hanno lavorato proprio bene le multinazionali della social economy, è bastato un display :rolleyes:

Dinofly
23-01-2018, 21:22
É lo stesso principio stupido: gli studenti si distraggono durante le lezioni, togliamo gli smartphone.
Si metteranno a dormire, come si é sempre fatto.

Geniale.

Chiedersi invece perché é più interessante una cazzata su Facebook che imparare invece é troppo difficile per alcuni.

La gente beve, vietiamo l'alcool. Si sono visti i risultati.

maxsy
23-01-2018, 22:13
La ministra Fedeli ha confermato di non avere la minima idea di come funzionino le scuole in Italia. E mi fermo qui, che è meglio... :rolleyes: :muro:

la ministra fedeli ha confermato di non avere la minima idea di come si faccia il ministro dell'istruzione.

fixed

p.s: se poi si fà un giro nelle scuole e resta a seguire le lezioni male non le fà ;)

Lampetto
24-01-2018, 07:01
Sarebbe una totale idiozia.
I ragazzi di oggi hanno per le mani uno strumento che permette di accedere a una quantità infinita di informazioni e comunicare con tutto il resto del mondo.
E voi volete vietarlo.

Rispettate la loro libertà, se sono dei geni troveranno la loro strada e lo smartphone, come tutto il resto della tecnologia, li aiuterá in questo. Non certo quattro dinosauri imbecilli sottopagati che insegnano programmi scolastici concepiti circa 60 anni fa, quando esisteva un decimo di tutte le informazioni disponibili oggi.

Praticamente sarebbe come tagliare le corde vocali ad una persona perché tanto a lezione non devono parlare...

Le frequenze radio non fanno una sega, se una scuola in grazia di Dio ti avesse insegnato cosa é la radiazione elettromagnetica sapresti che le onde radio hanno meno energia pure della luce visibile e pertanto non fanno alcun danno, o almeno ne fanno meno di guardare fuori dalla finestra. (Ovviamente nei limiti dell'effetto termico che grosse sorgenti potrebbero avere, ma non certo uno Smartphone).

Detto ciò in ogni caso gli smartphone emettono microonde più che onde radio.

Hai una visione molto ottimistica del comportamento collettivo in classe, quello che dici presuppone almeno 2 cose.
Una disciplina dei ragazzi nel trovare la "loro strada" nel rispetto di se stessi e altrui (educazione) e un insegnante in grado di indirizzarli e stimolarli nella ricerca di nozioni e informazioni utili con metodo.

Se l'insegnante è un incapace lo è senza o con lo Smartphone, qui non possiamo aspettarci niente, tranne la buona volontà del singolo individuo di estraniarsi da un contesto disordinato e inconcludente.
Purtroppo i problemi partono già dall'educazione dei genitori, nessun rispetto, arroganza, ragazzi lasciati a loro stessi che seguono il branco, sopraffazione sui più deboli, bullismo. In questo contesto è difficile mantenere un "ordine e metodo"
Insegnante capace appoggiato da un sistema scolastico con regole chiare ed efficente, dove lo smartphone può essere uno strumento, non lo strumento, ma sempre e comunque sotto la supervisione dell'insegnante.

quello che prospetti tu io la chiamo anarchia scolastica, che sicuramente ha quelche vantaggio sulla capacita di far emergere il singolo, ma lascia indietro a loro stessi gli altri, coloro a cui non manca la voglia ma hanno bisogno di essere seguiti, coloro che hanno una famiglia disastrata e si sentono emarginati, e tanti altri casi...

s-y
24-01-2018, 07:15
come già segnalato più su, essendo in piena campagna elettorale non darei troppo peso ai provvedimenti che si stanno 'varando'...

Saturn
24-01-2018, 09:47
Diciamo che ormai i problemi si risolvono con lo smartphone, per cui inutile imparare le cose, mettiamogli davanti la campagna marketing per pushare l'iphone 1 del 2007 e avremo anche noi i nostri piccoli elon musk, tim cook ecc...Nella ricreazione sessione competitiva con pokemon GO per i rudimenti dell'iot, poi passiamo da amazon a prelevare il cibo per la merenda, ma nel negozio senza commessi altrimenti si perde tempo.
Che futuro roseo all'orizzonte, #sevipiacecosì :)

Che ci vuoi fare, "il popolo è minorenne" (cit.) - quando la massa si riveglierà da questa follia e si renderà conto di cosa sta perdendo, anche in termini di valori, sarà troppo tardi. Allora cominceranno le solite lacrime di coccodrillo, che si addicono perfettamente a noi italiani.

ComputArte
24-01-2018, 12:22
Sarebbe una totale idiozia.
I ragazzi di oggi hanno per le mani uno strumento che permette di accedere a una quantità infinita di informazioni e comunicare con tutto il resto del mondo.
E voi volete vietarlo.

Rispettate la loro libertà, se sono dei geni troveranno la loro strada e lo smartphone, come tutto il resto della tecnologia, li aiuterá in questo. Non certo quattro dinosauri imbecilli sottopagati che insegnano programmi scolastici concepiti circa 60 anni fa, quando esisteva un decimo di tutte le informazioni disponibili oggi.

Praticamente sarebbe come tagliare le corde vocali ad una persona perché tanto a lezione non devono parlare...

Le frequenze radio non fanno una sega, se una scuola in grazia di Dio ti avesse insegnato cosa é la radiazione elettromagnetica sapresti che le onde radio hanno meno energia pure della luce visibile e pertanto non fanno alcun danno, o almeno ne fanno meno di guardare fuori dalla finestra. (Ovviamente nei limiti dell'effetto termico che grosse sorgenti potrebbero avere, ma non certo uno Smartphone).

Detto ciò in ogni caso gli smartphone emettono microonde più che onde radio.

...ammazza...con queste affermazioni potresti tranquillamente applicare per HQ delle public relations delle OTT....:sofico:

Mi limito a dire che questo tuo commento è prettamente quantitativo :ciapet:
"...una quantità infinita di informazioni..." :sofico:
Si, ma la qualità?!
...già...bisognerebbe avere uno SPIRITO CRITICO per iniziare a DISTINGUERE informazioni autentiche e valenti da "monnezza" senza valore...o meglio, strumentalizzata per plasmare sensibilità ed opinioni.

E la capacità di poter affrontare criticamente l'analisi di "fonti informative" (...wikipedia....HAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!! ) proviene da percorsi formativi "classici" e non dall'avere in mano la "bacchetta magica" della conoscenza...come la vuoi far passare tu.

E già questa ipotesi è incastonata in uno scenario con "potenziale" valore positivo nel quale alcuni alunni disquisendo di un problema, scelgano lo smartphone come fonte informativa...
E sappiamo tutti che la memoria funziona in maniera proporzionale allo sforzo profuso per incamerare informazioni CAPITE ( ...escluso Pico Della Mirandola ;)

...e ci stiamo fermando solamente ad un uso "efficace" all'interno della scuola... senza affrontare il DATO di quanto tempo lo "Smart"- phone sia utilizzato per i social network :sofico:
...che può essere definito AL MASSIMO, come tempo ludico...
...e la scuola, come notizia acclarata , offre tempo dedicato alla FORMAZIONE e alla CULTURA.... concetti lontani anni luce dalle logiche VERE che girano dietro gli "SMART" phones...

Quindi avere l "oracolo" in mano non significa FORMARE e PREPARARE le nuove generazioni...soprattutto alla luce di PROBLEMI come :
1) La neutralità dei contenuti in internet "generosamente" offerti DAL motore di ricerca
2) La quantità IMMONDA di falsità e notizie approssimative e fuorvianti
3) I danni e le dinamiche noti dei social network
4) PRIVACY....e si!!!! Un "problemino" che oramai per quanto siano stati enormi e titanici gli sforzi per insabbiare il funzionamento aberrato ed aberrante di QUESTA tecnologia "SMART" è sempre più evidente...

Lo sanno anche le fondamenta dove poggiano i muri :sofico: che questo simpatico strumentino è ingegnerizzato per raccogliere dati in maniera continuativa ed illimitata in contropartita di "meravigliosi" servizi "gratuiti" (...per niente... )

Quindi alla luce di questi fatti mi scandalizzo che una MINISTRA come la Fedeli consenta questo strumento totalmente distraente e NON formativo...anzi... l'ideale per realizzare una tabula rasa....
...ma tutto in linea con quel grande genio di Renzi che si è sempre opposto alla tassazione di soggetti giuridici esteri con stabile organizzazione in Italia...

...tanto finchè stanno bene loro, cui prodest lavorare veramente per la res publica?!

...Ops mi sono scappati piccoli refusi in lingua latina che ...non servono a niente essendo i risultati di una politica sull'educazione "inadeguata" se comparata alla conoscenza di pyton per scrivere algoritmi di IA per reti neurali.... :muro:

Saturn
24-01-2018, 14:43
Certo.
Invece senza smartphone avranno imparato le poesie a memoria e potranno dimenticarsi facilmente il latino senza sapere nulla di:
Informatica
Economia
Diritto
Scienze
Storia contemporanea

Speriamo che gli studenti usando lo smartphone vadano ogni tanto su Wikipedia... Magari imparano qualcosa, a scuola sappiamo già che non gli insegnanti niente.

Ma non sarà troppo seria Wikipedia ? A questo punto meglio Nonciclopedia, almeno tutti questi "geni incompresi" si fanno anche due risate...ragazzi, siamo seri, la scuola è una palestra per la vita, va benissimo aggiornarla e migliorarla, ma qui, politici in testa, si sono messi in testa di trasformarla in una parodia, visto che le persone ignoranti si controllano ed ingannano meglio. Comunque che facciano come gli pare, io ho finito di studiare da un pezzo. Tanto prima o poi, i conti con l'oste li faranno anche loro ! Vedremo durante un'intervista lavorativa, quando non sapranno mettere insieme due parole, che divertimento. Forse si pentiranno di aver tralasciato lo studio dei verbi, della grammatica, etc. etc. Del resto basta vedere i curricula che arrivano in azienda, io in prima elementare scrivevo meglio, per non parlare poi delle competenze. Non aggiungo altro, ComputArte ha già detto tutto quello che c'era da dire a riguardo.