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View Full Version : La NASA pianifica di mandare una sonda verso Alpha Centauri nel 2069


Redazione di Hardware Upg
27-12-2017, 16:21
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/la-nasa-pianifica-di-mandare-una-sonda-verso-alpha-centauri-nel-2069_73193.html

Il progetto avveniristico della NASA propone di lanciare una sonda verso Alpha Centauri tra 52 anni: l'attesa sarà lunga perché devono ancora maturare le tecnologie necessarie, ma si prospetta un'impresa interessante

Click sul link per visualizzare la notizia.

D4N!3L3
27-12-2017, 17:49
Se anche ci riescono noi saremo già tutti morti, forse i nostri figli ne vedranno i risultati.

thewebsurfer
27-12-2017, 18:11
Immaginate se anche la nostra politica avesse simile lungimiranza?
Fare progetti a lungo termine non interessa a nessuno, men che meno se c'è il rischio che in futuro i meriti vadano alla parte avversa.
Tutti gli sforzi della nostra politica sono volti a campagne mediatiche dove il ritorno in immagine atteso è nell'ordine delle settimane.
L'unico progetto a lungo termine che ricordi è stato l'expo i lavori sono cominciati nel 2008..e i risultati si commentano da soli.

Lampetto
27-12-2017, 19:11
Alpha centauri è un sistema di 2 stelle che ruotano intorno a se stesse più una terza stella più piccola, (nana arancione) che ruota attorno alle gemelle.
In un sistema del genere è quasi impossibile che ci siano pianeti simili alla Terra che possano ospitare la vita, presumo che la scelta ricada solo sul fatto che è vicina a noi per pura ricerca scientifica.

4,4 anni luce dalla terra, tra la data prevista del lancio e la durata del viaggio (ammesso che riescano a far volare la sonda al 10% della velocità della luce, ovvero 30.000 Km/s (trentamila chilometri al secondo, che corrisponde a un giro completo del globo terrestre in un secondo e mezzo) vuol dire che sono 50 anni dal lancio + 40 anni di viaggio, questa sonda ci manderà le foto di Alpha Centauri tra 90 anni, aggiungiamo altri 4,4 anni che è il tempo che impiega il segnale digitale della sonda a tornare sulla terra, potremo ammirare le foto di quel sistema tra 94 anni.
Non so se i miei figli la vedranno, forse i futuri Nipoti.. :D

Nicodemo Timoteo Taddeo
27-12-2017, 19:47
questa sonda ci manderà le foto di Alpha Centauri tra 90 anni, aggiungiamo altri 4,4 anni che è il tempo che impiega il segnale digitale della sonda a tornare sulla terra, potremo ammirare le foto di quel sistema tra 94 anni.
Non so se i miei figli la vedranno, forse i futuri Nipoti.. :D

Se l'umanità non si sarà estinta nel frattempo o non sarà tornata all'era dei bastoni e pietre (cit. Einstein) e non saprà ricevere i segnali radio...

Zenida
27-12-2017, 20:36
Alpha centauri è un sistema di 2 stelle che ruotano intorno a se stesse più una terza stella più piccola, (nana arancione) che ruota attorno alle gemelle.
In un sistema del genere è quasi impossibile che ci siano pianeti simili alla Terra che possano ospitare la vita, presumo che la scelta ricada solo sul fatto che è vicina a noi per pura ricerca scientifica.

4,4 anni luce dalla terra, tra la data prevista del lancio e la durata del viaggio (ammesso che riescano a far volare la sonda al 10% della velocità della luce, ovvero 30.000 Km/s (trentamila chilometri al secondo, che corrisponde a un giro completo del globo terrestre in un secondo e mezzo) vuol dire che sono 50 anni dal lancio + 40 anni di viaggio, questa sonda ci manderà le foto di Alpha Centauri tra 90 anni, aggiungiamo altri 4,4 anni che è il tempo che impiega il segnale digitale della sonda a tornare sulla terra, potremo ammirare le foto di quel sistema tra 94 anni.
Non so se i miei figli la vedranno, forse i futuri Nipoti.. :D

Ti sbagli... all'89esimo anno la quaglia un asteroide :ciapet:


Scherzi a parte è un viaggio allucinante, qualsiasi comando impartito dalla terra ad un certo punto impiegherebbe mesi e poi anni per essere ricevuto e restituire un feedback.
Meglio investire sul teletrasporto :sofico:

123456789
27-12-2017, 21:18
4,4 anni luce dalla terra, tra la data prevista del lancio e la durata del viaggio (ammesso che riescano a far volare la sonda al 10% della velocità della luce, ovvero 30.000 Km/s (trentamila chilometri al secondo, che corrisponde a un giro completo del globo terrestre in un secondo e mezzo) vuol dire che sono 50 anni dal lancio + 40 anni di viaggio, questa sonda ci manderà le foto di Alpha Centauri tra 90 anni, aggiungiamo altri 4,4 anni che è il tempo che impiega il segnale digitale della sonda a tornare sulla terra, potremo ammirare le foto di quel sistema tra 94 anni.


La sonda deve accelerare e poi rallentare. Aggiungici qualche decina di anni come minimo :D

mariacion
27-12-2017, 22:58
Giove per noi è praticamente una stella mancata, da solo ha più del doppio della massa di tutti gli altri pianeti conosciuti del sistema solare messi insieme, eppure esistono pianeti terrestri, tra cui la terra, in orbita vicina al sole e pianeti giganti pi esterni allo stesso Giove. Alfa e Beta Centauri sono vicine ma abbastanza distanti l'un altra da permettere l'esistenza di pianeti terresti nelle proprie orbite interne. Supposizioni, ma la certezza la si può avere soltanto in modo.

mariacion
27-12-2017, 23:01
E poi questa ipotetica sonda anche senza rallentare può comunque mandarci dati preziosissimi da quando sarà a sole 200 UA dal sistema del Centauro in poi, farà un fly by velocissimo ma da 200 UA fino a 0 UA avrà molte cose interessanti da mandarci. Nel frattempo dovremmo mettere fine alle guerre di religione sulla Terra ed all'odio reciproco derivato dall'ignoranza altrimenti.....stiamo sereni :)

pingalep
27-12-2017, 23:36
io sarò già parecchio decrepito ma se riesco andrò a vedere il cantiere della sonda con gran piacere. baschetto borsello e mani dietro la schiena.

rockroll
27-12-2017, 23:42
La sonda deve accelerare e poi rallentare. Aggiungici qualche decina di anni come minimo :D

Per mandarci le foto non occorre che rallenti, e comunque non potrebbe farlo essendo un pacco senza motori, a meno che da Alpha Centauri non la frenino con un analogo laser puntato contro (ed in questo caso basterebbero poche settimane, calcolando un'accelerazione ovvero decelerazione dell'ordine del g, 9.8 metri/sec*sec a noi familiare).

Ma nessuno la rallenterà, per cui andrà a sfiorare come una fiondata il sistema A. C., che le imprimerà un andamento parabolico e la farà tornare indietro in direzione quasi opposta, come fanno le comete più veloci (spannometricamente, a minor velocità le competerebbe un'orbita elittica che la porterebbe a ripassare dalle nostre vicinanze nell'arco di un centinaio di anni..., dove la sua percorrenza verrebbe ulteriormente perturbata dal campo G. del nostro sistema solare.).
Che la sonda vada a colpire una stella o altro astro apparternente ad A.C. è assai improbabile, vista la relativa esiguità delle dimensioni di detti astri ed addirittura del sistema A. C. nei confronti dell'immensità dello spazio da percorrere, con possibilità praticamente inesistente di correzione della direzione del moto dopo una frazione minima di allontanamento: non siamo dei cecchini dotati di sufficiente precisione, sarebbe come pretendere di colpire una moneta posta a Venezia sparando ... da Torino..., tale è la dimensione apparente di una stella come il sole, del diametro di pochi secondi luce, diciamo 4.4, a quella distanza, 4.4 anni luce..., rapporto 1:31.5M!

OttoVon
28-12-2017, 01:53
a cose fatte avrò 124 anni, volendo...

danieleg.dg
28-12-2017, 08:20
Giove per noi è praticamente una stella mancata, da solo ha più del doppio della massa di tutti gli altri pianeti conosciuti del sistema solare messi insieme
Sì, ma mancata di parecchio visto che per innescare la fusione nucleare serve una massa di 75-80 volte quella di Giove.

D4N!3L3
28-12-2017, 08:36
io sarò già parecchio decrepito ma se riesco andrò a vedere il cantiere della sonda con gran piacere. baschetto borsello e mani dietro la schiena.

"Ai mie tempi le sonde si facevano meglio!!!". :D

Sì, ma mancata di parecchio visto che per innescare la fusione nucleare serve una massa di 75-80 volte quella di Giove.

No, è sufficiente un monolito nero molto denso e non troppo grande. :D

Juanito.82
28-12-2017, 09:09
Per mandarci le foto non occorre che rallenti, e comunque non potrebbe farlo essendo un pacco senza motori, a meno che da Alpha Centauri non la frenino con un analogo laser puntato contro (ed in questo caso basterebbero poche settimane, calcolando un'accelerazione ovvero decelerazione dell'ordine del g, 9.8 metri/sec*sec a noi familiare).

Ma nessuno la rallenterà, per cui andrà a sfiorare come una fiondata il sistema A. C., che le imprimerà un andamento parabolico e la farà tornare indietro in direzione quasi opposta, come fanno le comete più veloci (spannometricamente, a minor velocità le competerebbe un'orbita elittica che la porterebbe a ripassare dalle nostre vicinanze nell'arco di un centinaio di anni..., dove la sua percorrenza verrebbe ulteriormente perturbata dal campo G. del nostro sistema solare.).
Che la sonda vada a colpire una stella o altro astro apparternente ad A.C. è assai improbabile, vista la relativa esiguità delle dimensioni di detti astri ed addirittura del sistema A. C. nei confronti dell'immensità dello spazio da percorrere, con possibilità praticamente inesistente di correzione della direzione del moto dopo una frazione minima di allontanamento: non siamo dei cecchini dotati di sufficiente precisione, sarebbe come pretendere di colpire una moneta posta a Venezia sparando ... da Torino..., tale è la dimensione apparente di una stella come il sole, del diametro di pochi secondi luce, diciamo 4.4, a quella distanza, 4.4 anni luce..., rapporto 1:31.5M!

1g di decelerazione con un laser manco nei film di fantascienza, per rallentare così tanto probabilmente il laserone dovrebbe essere tanto potente da distruggere completamente l'eventuale satellite.
poco fattibile a livello teorico.
come anche l'orbita parabolica che ci rimanderebbe indietro la sonda...
non so che massa possano avere le 3 stelle però secondo me una cosa del genere non succede manco se le sommi, per fare una roba del genere con un oggetto che va a 30000km/s serve una massa LEGGERMENTE maggiore di quella del sole che riesce a deviare in tale modo oggetti che viaggiano a malapena a 30-60km/s, mentre proxima centauri dovrebbe essere una nana rossa, abbastanza più piccola del sole.
spannometricamente consideri un'eventualità che non può proprio accadere, la sonda sarà deviata ma che torni indietro è proprio impossibile.

zappy
28-12-2017, 12:58
Se l'umanità non si sarà estinta nel frattempo o non sarà tornata all'era dei bastoni e pietre (cit. Einstein) e non saprà ricevere i segnali radio...
magari non in questi termini, ma è molto probabile che il riscaldamento globale e le conseguenze della sovrappopolazione avrà sterminato un bel po' di umanità.

corgiov
28-12-2017, 13:44
4 aprile 1963: avverrà il primo contatto. L’Enterprise D arriverà sulla terra, lascerà qualche tecnologia; arriveranno i vulcaniani, condivideranno la loro tecnologia. La NASA sarà pronta per andare su Alpha Centauri.
:sofico:

rockroll
28-12-2017, 14:15
1g di decelerazione con un laser manco nei film di fantascienza, per rallentare così tanto probabilmente il laserone dovrebbe essere tanto potente da distruggere completamente l'eventuale satellite.
poco fattibile a livello teorico.
come anche l'orbita parabolica che ci rimanderebbe indietro la sonda...
non so che massa possano avere le 3 stelle però secondo me una cosa del genere non succede manco se le sommi, per fare una roba del genere con un oggetto che va a 30000km/s serve una massa LEGGERMENTE maggiore di quella del sole che riesce a deviare in tale modo oggetti che viaggiano a malapena a 30-60km/s, mentre proxima centauri dovrebbe essere una nana rossa, abbastanza più piccola del sole.
spannometricamente consideri un'eventualità che non può proprio accadere, la sonda sarà deviata ma che torni indietro è proprio impossibile.

Per la potenza, effettivamente fantascientifica, del laserone, mi sono attenuto ai valori previsti dalle NASA: accellerare la sonda nell'arco di poche settimane fino ad 1/10 di "c"; a conti fatti corrisponde a circa 1 "g". A titolo informativo, con 1 g di accelerazione si raggiungerebbe c in circa un anno, da cui ne deriva che il sottoscritto e tutti noi ci troviamo nella stessa condizione inerziale/accelerometrica di un viaggiatore spaziale sottoposto ad 1 g che abbia (teoricamente) raggiunto una velocità decine di volte superiore a quella della luce... Qualcosa non mi torna riguardo agli enunciati di Einstein...
Effettivamente sono un po' ingrassato, ed ora che sono in pensione il mio tempo scorre più lentamente, ma non quanto prevederebbero gli spaventosi effetti relativistici.

Circa l'orbita della sonda, Keplero parla di orbite ellittiche per un corpo lanciato verso un campo gravitazionale, il che comporta il passaggio della sonda dallo stesso punto in cui è terminata l'accellerazione, con lo stesso valore vettoriale di velocità, e così all'infinito in loop chiuso. Peccato che tale teoria non sia sempre valida nella pratica. Oltre un certo rapporto tra velocità, direzione del suo vettore, ed intensità del campo gravitazionale, le orbite non approssimano più un andamento ellittico ma piuttosto parabolico o addirittura iperbolico.
Effettivamente mi sono lasciato andare nelle considerazioni spannometriche: La sonda avrebbe una velocità dell'ordine di centinaia di volte quella di corpi gravitanti di cui abbiamo esperienza nel nostro sistema, ed a tale velocità, salvo la sonda non passi veramente vicinissima ad una stella di A.C., l'orbità non potrebbe che essere iperbolica, perdendosi negli spazi dopo una leggera deviazione.
Se passasse tanto vicina da sfiorare la superfice della stella, tanto più se nana rossa, più piccola del sole ma con massa equivalente, magari quasi la circummnavigherebbe in percorso un po' allungato a velocità folle per poi ripartire in direzione alquanto opposta, non facilmente prevedibile. Ma forse come tu dici il campo gravitazionale sarebbe troppo debole per ottenere questo andamento.
Ma i parametri sono estremamente aleatori, praticamente il comportamento è imprevedibile.

Lampetto
28-12-2017, 14:30
No, è sufficiente un monolito nero molto denso e non troppo grande. :D

Tipo il monolito presente nel video seguente? :D

..a parte le battute quel video sarebbe verosimile in un sistema a doppia stella...

https://www.youtube.com/watch?v=PmxlJtcHDLA

CarmackDocet
28-12-2017, 14:42
in questi casi mi lascia più stupito il numero preciso di 52 anni piuttosto che la notizia in se.

marchigiano
28-12-2017, 15:23
No, è sufficiente un monolito nero molto denso e non troppo grande. :D

1x4x9? :mc:

zappy
28-12-2017, 15:48
...Se passasse veramente vicina alla stella, tanto più se nana rossa, magari quasi la circummnavigherebbe in percorso un po' allungato a velocità folle per poi ripartire in direzione alquanto opposta ma troppo imprevedibile. ...
non c'è nessuna ragione per ipotizzare che pensino di farla "tornare indietro".
avrebbe già del miracoloso avere indietro i dati che raccoglie...

Lampetto
28-12-2017, 16:12
non c'è nessuna ragione per ipotizzare che pensino di farla "tornare indietro".
avrebbe già del miracoloso avere indietro i dati che raccoglie...

Esiste già un qualcosa di miracoloso e si chiama Voyager 1, dopo 40 anni funziona e manda ancora dati, ha lasciato il sistema Solare e si trova nello spazio interstellare, ha oltrepassato l’eliosfera e si sta avvicinando alla nube di Ort a 20 miliardi di km dalla terra. Nessuno si aspettava una cosa simile..

D4N!3L3
28-12-2017, 18:36
Tipo il monolito presente nel video seguente? :D

..a parte le battute quel video sarebbe verosimile in un sistema a doppia stella...

https://www.youtube.com/watch?v=PmxlJtcHDLA

Si esatto, tipo quello. :D

1x4x9? :mc:

:D

rockroll
28-12-2017, 23:18
Esiste già un qualcosa di miracoloso e si chiama Voyager 1, dopo 40 anni funziona e manda ancora dati, ha lasciato il sistema Solare e si trova nello spazio interstellare, oltrepassato l’eliosfera e si sta avvicinando alla nube di Ort a 20 miliardi di km dalla terra. Nessuno si aspettava una cosa simile..

SI, è qualcosa di miracoloso, ma non certo per la distanza raggiunta, un'inezia rispetto alla distanze interstellari: ha percorso meno di mezzo millesimo della distanza che ci separa da Proxima Centauri; dalle tempo altri 80000 anni e anche lei può arrivarci.
La cosa eccezionale, meravigliosa direi, è che una tecnologia vecchia di 40 anni funzioni ancora egregiamente, ad onta di tutte le vicissitudini spaziali cui è andata incontro, e riesca ad inviarci segnali che siamo ancora in grado di riconoscere ed analizzare ricevendoli, con un ritardo di circa 19 ore, da quella per noi enorme distanza.

Voyager 1 da dove cribbio prende ancora energia (elettrica) per inviare i segnali con potenza sufficiente e per i servizi di bordo, non foss'altro che per le correzioni di orientamento delle antenne, necessariamente superdirettive, che permettono le comunicazioni con la Terra... ed i relativi servomeccanismi di cosa son fatti se sono ancora tutti così efficienti?
A quelle distanze l'apporto energetico del nostro sole è praticamente trascurabile, e batterie efficienti dopo 40 anni con densità di carica adatta allo scopo sono tutt'oggi un'utopia. Se di batterie si trattasse, vorrei averne una per il mio portatile!
Che ci sia a bordo una piccola centrale atomica? Che abbiano inventato la fusione fredda senza dircelo? Per me risorse energetiche così durature proverrebbero solo da reazioni nucleari.

SI, sono risultati eccezionali, ben oltre le più rosee previsioni.

Lampetto
29-12-2017, 07:35
SI, è qualcosa di miracoloso, ma non certo per la distanza raggiunta, un'inezia rispetto alla distanze interstellari: ha percorso meno di mezzo millesimo della distanza che ci separa da Proxima Centauri; dalle tempo altri 80000 anni e anche lei può arrivarci.
La cosa eccezionale, meravigliosa direi, è che una tecnologia vecchia di 40 anni funzioni ancora egregiamente, ad onta di tutte le vicissitudini spaziali cui è andata incontro, e riesca ad inviarci segnali che siamo ancora in grado di riconoscere ed analizzare ricevendoli, con un ritardo di circa 19 ore, da quella per noi enorme distanza.

Voyager 1 da dove cribbio prende ancora energia (elettrica) per inviare i segnali con potenza sufficiente e per i servizi di bordo, non foss'altro che per le correzioni di orientamento delle antenne, necessariamente superdirettive, che permettono le comunicazioni con la Terra... ed i relativi servomeccanismi di cosa son fatti se sono ancora tutti così efficienti?
A quelle distanze l'apporto energetico del nostro sole è praticamente trascurabile, e batterie efficienti dopo 40 anni con densità di carica adatta allo scopo sono tutt'oggi un'utopia. Se di batterie si trattasse, vorrei averne una per il mio portatile!
Che ci sia a bordo una piccola centrale atomica? Che abbiano inventato la fusione fredda senza dircelo? Per me risorse energetiche così durature proverrebbero solo da reazioni nucleari.

SI, sono risultati eccezionali, ben oltre le più rosee previsioni.

Voyager 1 è alimentato da un RTP (radioisotope thermoelectric generator ) un generatore di energia elettrica basato sul decadimento di isotopi radioattivi, plutonio 238 che si riscalda a causa del proprio decadimento radioattivo. Il calore è trasformato in elettricità da un convertitore termoelettrico che sfrutta l'effetto Seebeck.
E' presente anche nelle sonde Cassini, Galileo, New Horizons e molte altre.

Si pensa che la batteria di Voyager 1 possa smettere di produrre energia elettrica nel 2025, esattamente 48 anni dopo l'accensione..una cosa stupefacente.

Ma non è molto salutare metterla in uno Smartphone o in un portatile :D

zappy
29-12-2017, 08:55
Esiste già un qualcosa di miracoloso e si chiama Voyager 1, dopo 40 anni funziona e manda ancora dati, ha lasciato il sistema Solare e si trova nello spazio interstellare, ha oltrepassato l’eliosfera e si sta avvicinando alla nube di Ort a 20 miliardi di km dalla terra. Nessuno si aspettava una cosa simile..
certo, è fantastico.
però come ha già risposto rockroll è MOLTIIIIIIIIIIIISSSSSSIIIIIIMO più vicina di quanto dovrebbe andare 'sta sonda su proxima centauri

zappy
29-12-2017, 08:59
...La cosa eccezionale, meravigliosa direi, è che una tecnologia vecchia di 40 anni funzioni ancora egregiamente, ad onta di tutte le vicissitudini spaziali cui è andata incontro, e riesca ad inviarci segnali che siamo ancora in grado di riconoscere ed analizzare ricevendoli, con un ritardo di circa 19 ore, da quella per noi enorme distanza.

l'attuale tecnologia è diventata mostruosamente più potente, performante, ma credo anche mostruosamente + fragile e delicata.

del resto i treni a vapore funzionano ancora, e il colosseo o le piramidi sono ancora in piedi... ;)
per restare al tecnologico, i nastri magnetici (cassette audio, vhs) si vedono/sentono ancora. prova un cd masterizzato 5-10 anni fa...

Dinofly
29-12-2017, 11:05
Che dovrebbe accadere al cd di 10 anni fa? Hanno una durata stimata di 200 e più anni...

rockroll
29-12-2017, 14:09
Voyager 1 è alimentato da un RTP (radioisotope thermoelectric generator ) un generatore di energia elettrica basato sul decadimento di isotopi radioattivi, plutonio 238 che si riscalda a causa del proprio decadimento radioattivo. Il calore è trasformato in elettricità da un convertitore termoelettrico che sfrutta l'effetto Seebeck.
E' presente anche nelle sonde Cassini, Galileo, New Horizons e molte altre.

Si pensa che la batteria di Voyager 1 possa smettere di produrre energia elettrica nel 2025, esattamente 48 anni dopo l'accensione..una cosa stupefacente.

Ma non è molto salutare metterla in uno Smartphone o in un portatile :D

Grazie per la risposta, sei informatissimo.
Ho sempre da imparare qualcosa; posso elucubrare quanto voglio, ma troppe sono le cose che non so, malgrado la mia età: sono troppo teorico e poco documentato.

zappy
29-12-2017, 18:31
Che dovrebbe accadere al cd di 10 anni fa? Hanno una durata stimata di 200 e più anni...
hai detto giusto. "stimata".
è facile che invece non li leggi più già ora.

gsorrentino
31-12-2017, 17:38
Che dovrebbe accadere al cd di 10 anni fa? Hanno una durata stimata di 200 e più anni...

Quelli stampati (non esposti ad ad agenti aggressivi come ad esempio lo smog).
I primi masterizzabili avevano aspettative di circa 20-25 anni, ma se conservati al buio a temperatura controllata.
Praticamente molti sono diventati illeggibili dopo neanche 5 anni.

Gli attuali supporti (di qualità) sono un po meglio ma dubito che vadano oltre i 40-50 anni (se masterizzati a bassa velocità e sempre conservati come si deve).

zappy
02-01-2018, 14:38
Quelli stampati (non esposti ad ad agenti aggressivi come ad esempio lo smog).
I primi masterizzabili avevano aspettative di circa 20-25 anni, ma se conservati al buio a temperatura controllata.
Praticamente molti sono diventati illeggibili dopo neanche 5 anni.

Gli attuali supporti (di qualità) sono un po meglio ma dubito che vadano oltre i 40-50 anni (se masterizzati a bassa velocità e sempre conservati come si deve).
parlando di masterizzabili, io ho notato l'ossidazione dello strato riflettente, che sui cd è molto superficiale. si vedono "a occhio" i cd che sono illeggibili. poi se c'è anche un degrado chimico dello strato inciso la cosa peggiora.