View Full Version : Approvato il primo caricabatterie wireless a distanza, ecco WattUp Mid Field
Redazione di Hardware Upg
27-12-2017, 14:21
Link alla notizia: https://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/approvato-il-primo-caricabatterie-wireless-a-distanza-ecco-wattup-mid-field_73187.html
Il primo caricabatterie a distanza con funzionamento wireless ha ricevuto l'approvazione dalla FCC. Il suo arrivo sul mercato, quindi, è solo questione di tempo
Click sul link per visualizzare la notizia.
trapanator
27-12-2017, 14:47
Sono stati fatti dei test sulla salute?
Sono stati fatti dei test sulla salute?
no, solo sulla cazzonaggine di chi compra queste robe. spero che fallisca miseramente :muro:
davvero lo trovo un generatore di cancro a distanza.
razzoman
27-12-2017, 14:55
no, solo sulla cazzonaggine di chi compra queste robe. spero che fallisca miseramente :muro:
davvero lo trovo un generatore di cancro a distanza.
Hai dei report a rigurado oppure è la solita sparata?
Hai dei report a rigurado oppure è la solita sparata?
prima fonte trovata su G.
http://www.cdt.ch/svizzera/cronaca/53549/attenzione-alle-cucine-a-induzione.html
e le cucine funzionano per contatto, non a 1 metro.
Tecnologia interessantissima, ma stia lontano dalla mia casa fin quando non saranno passati almeno 5 anni di test sul campo con la pelle degli altri, non la mia :D ...
Tecnologia interessantissima, ma stia lontano dalla mia casa fin quando non saranno passati almeno 5 anni di test sul campo con la pelle degli altri, non la mia :D ...
gli effetti si vedono in decenni, e la dimostrazione "ufficiale" dopo molti decenni (vedi amianto, la cui pericolosità era nota dagli anni 30 ma è stato vietato solo negli anni '90 in italia, e pure dopo in altri paesi).
razzoman
27-12-2017, 15:09
prima fonte trovata su G.
http://www.cdt.ch/svizzera/cronaca/53549/attenzione-alle-cucine-a-induzione.html
e le cucine funzionano per contatto, non a 1 metro.
http://therationalkitchen.com/induction-cooking-safe/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17492656
sterock77
27-12-2017, 15:56
Su internet ci sono articoli e studi che danno ragione a tutti , è difficile trovare la sacrosanta verità.
In definitiva a scanso di equivoci io quel coso in casa non lo metto tanto è una minchiata assurda.
A parte l' emissione di onde elettromagnetiche in quantità abnorme, qual' è l' efficenza di una roba del genere ?
non vorrei trovarmi un coso del genere in casa
https://i.pinimg.com/originals/44/62/9a/44629ad9d80ff717400b60be8778e36f.jpg
fatantony
27-12-2017, 17:44
Hai dei report a rigurado oppure è la solita sparata?
Penso sia difficile ora avere reports, in entrambi i sensi (dimostrare che fa male vs. Dimostrare che non fa male).
Però tutti abbiamo un cervello, e lo possiamo usare. Tutte le onde elettromagnetiche possono potenzialmente indurre mutazioni, soprattutto a carico Delle strutture proteiche (in questo caso si parla di denaturazione)... Questo lo fanno già i nostri cari smartphone, figurarsi un dispositivo per la carica wireless...
Penso sia difficile ora avere reports, in entrambi i sensi (dimostrare che fa male vs. Dimostrare che non fa male).
Però tutti abbiamo un cervello, e lo possiamo usare. Tutte le onde elettromagnetiche possono potenzialmente indurre mutazioni, soprattutto a carico Delle strutture proteiche (in questo caso si parla di denaturazione)... Questo lo fanno già i nostri cari smartphone, figurarsi un dispositivo per la carica wireless...
Immagino che tu e zappy non usciate mai di casa, visto che la stragrande maggioranza delle onde elettromagnetiche arriva dal sole.
Naturalmente la denaturazione avviene quasi esclusivamente a causa delle radiazioni ionizzanti che, guarda caso, *non* sono le onde radio o le microonde, ma gli ultravioletti (che prendi quando ti abbronzi).
È vero, ci sono mille morti all'anno per melanoma, dovuto quasi sempre alle radiazioni ionizzanti. Morti per onde radio non ne sono riportati (certo, se ti metti davanti a cinque metri da un emettitore radar da 10000 W non ti fa bene, ma lo stesso vale se ti metti davanti a una lampada da 10000 W). Non venire a dire che non si hanno studi o che le si producono da troppo poco tempo: le onde radio provengono dallo spazio e dal sole e quindi abbiamo circa 100000 anni di esperienza per le onde prodotte naturalmente e oltre 100 per quelle prodotte artificialmente.
Ti consiglio di riservare le tue paure a possibili cause di morte molto più probabili: smetti di andare per strada (500 morti l'anno), smetti di correre rischi in casa tua (2500 morti l'anno) prima di preoccuparti del cellulare, che sicuramente è *molto* meno pericoloso.
Penso sia difficile ora avere reports, in entrambi i sensi (dimostrare che fa male vs. Dimostrare che non fa male).
Ci sono già degli studi
E dicono che le onde radio fanno male a una certa dose, è per quello che esistono delle normative sulla potenza degli apparecchi
Però tutti abbiamo un cervello, e lo possiamo usare.
A dire il vero il cervello può essere usato anche per farsi delle grosse seghe mentali che non hanno corrispondenza con la realtà, quindi bisogna usare il cervello sì, ma nella maniera giusta, infatti ...
Tutte le onde elettromagnetiche possono potenzialmente indurre mutazioni, soprattutto a carico Delle strutture proteiche (in questo caso si parla di denaturazione)... Questo lo fanno già i nostri cari smartphone, figurarsi un dispositivo per la carica wireless...
Eccolo qua :nonsifa:
La "piccola" differenza tra radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti è proprio che le radiazioni non ionizzanti non hanno l'energia sufficiente per provocare ionizzazione qualsiasi sia l'intensità della radiazione ( Einstein ci ha vinto il Nobel per questa scoperta )
I danni da sovraesposizione sono essenzialmente di tipo termico, quindi ustioni nei casi di esposizione massiccia, ma anche sterilità maschile e cataratta qualora si parli di esposizioni a livelli inferiori ma prolungate nel tempo
E il problema di questo dispositivo è che per caricare uno smartphone serve parecchia energia, e le radiazioni hanno l'abitudine di andarsene dove vogliono loro quando non c'è una guida d'onda ( AKA cavo ) a dirigerle dove vuoi tu
Quindi se a un metro riesce a caricare un telefonino è lecito aspettarsi che a un metro ci sia un campo sufficiente a cucinare le palle degli occhi o i gioielli di famiglia
fatantony
27-12-2017, 20:08
Immagino che tu e zappy non usciate mai di casa, visto che la stragrande maggioranza delle onde elettromagnetiche arriva dal sole.
Naturalmente la denaturazione avviene quasi esclusivamente a causa delle radiazioni ionizzanti che, guarda caso, *non* sono le onde radio o le microonde, ma gli ultravioletti (che prendi quando ti abbronzi).
Non ho parlato di radiazioni ionizzanti, sono ormai chiari (purtroppo) gli effetti di queste sugli organismi viventi; mi riferivo bensì ai campi elettromagnetici ad altra frequenza (da 100 kHz a 300 GHz). Per tua conoscenza, anche queste possono indurre alterazioni della attività cellulare fisiologica.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29212756 per esempio qua si parla proprio di questo; i canali ionici sono proteine.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29268055 questo invece è un pò più preoccupante se penso alle mie di gonadi:D
Ovviamente, in alcuni casi, questo effetto si può usare a nostro favore: studi condotti su ratti con Alzheimer "indotto" parrebbero dimostrare che questi ultimi traggano beneficio dall'esposizione a campi elettromagnetici ben definiti. link https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29273398
È vero, ci sono mille morti all'anno per melanoma, dovuto quasi sempre alle radiazioni ionizzanti. Morti per onde radio non ne sono riportati (certo, se ti metti davanti a cinque metri da un emettitore radar da 10000 W non ti fa bene, ma lo stesso vale se ti metti davanti a una lampada da 10000 W). Non venire a dire che non si hanno studi o che le si producono da troppo poco tempo: le onde radio provengono dallo spazio e dal sole e quindi abbiamo circa 100000 anni di esperienza per le onde prodotte naturalmente e oltre 100 per quelle prodotte artificialmente.
Su questo non ho nulla da dire, però fortunatamente abbiamo un filtro sulle teste (atmosfera) che protegge abbastanza, e al quale ci siamo "abituati" in migliaia di anni di storia umana... Non a caso, chi per lavoro è spesso ad alta quota (hostess, piloti ecc) e quindi meno protetto dall'atmosfera, è sottoposto a controlli periodici mirati a prevenire i possibili effetti di una esposizione costante.
Direi anzi (ho scoperto l'acqua calda :D) che proprio grazie alla irradiazione solare la vita ha potuto svilupparsi sulla Terra, che in anni incalcolabili ha "imparato" a evolversi sempre mantenendo un certo equilibrio. Cosa che noi potremmo aver perso di vista (il mantenimento dell'equilibrio, intendo).
Purtroppo è un discorso (non è dimostrato che facciano male ecc ecc) simile a quello che fa Trump riguardo i cambiamenti climatici e la possibile correlazione di causa con le emissioni in atmosfera di gas prodotti dall'attività umana.
Ti consiglio di riservare le tue paure a possibili cause di morte molto più probabili: smetti di andare per strada (500 morti l'anno), smetti di correre rischi in casa tua (2500 morti l'anno) prima di preoccuparti del cellulare, che sicuramente è *molto* meno pericoloso.
Ti ringrazio per i consigli, basta andare per strada con attenzione, fare lavori domestici con attenzione, e anche usare il telefono cellulare con attenzione. Poi se tu vuoi mettere in carica wireless il tuo telefono sul comodino, a 40cm dalla testa, fai pure... E' selezione (in)naturale, esattamente come quelli che finiscono fuori strada perchè devono scrivere SMS alla guida, e va bene se non coinvolgono altra gente).
Aneddoto: Negli anni '20/'30, quando si era già in parte capito che le radiazioni ionizzanti potevano anche avere effetti dannosi, si usava uno strumento chiamato fluoroscopio. https://www.orau.org/ptp/collection/shoefittingfluor/shoe.htm
Se ti piaceva fare il grandioso e avere le scarpe perfettamente calzanti, andavi da un calzolaio dotato di questo aggeggio, e con un supplemento avresti ottenuto il top. Sono passati circa 30 anni, prima che questa "pratica" fosse messa al bando...
questo invece è un pò più preoccupante se penso alle mie di gonadi:D
Se le radiazioni (non ionizzanti) ti preoccupano per le tue gonadi, tieni conto che il corpo umano nudo emette 120 W (vedi http://www.ricercasit.it/public/documenti/clamSiTel/Materiali/Moduli%20Didattici%20I%20anno/Matematica/Irraggiamento,%20Atmosfera.pdf) e quindi dovresti evitare il contatto tra un'altra persona e le tue parti intime. In effetti il corpo umano emette radiazioni elettromagnetiche nell'infrarosso, con una frequenza (e quindi un pericolo potenziale) maggiore delle microonde.
Quindi, per la sicurezza delle tue gonadi, è meglio che smetti di fare sesso.
davide87
27-12-2017, 20:50
di quanti V/metro parliamo ???
fatantony
27-12-2017, 20:51
Ci sono già degli studi
E dicono che le onde radio fanno male a una certa dose, è per quello che esistono delle normative sulla potenza degli apparecchi
ovvio
A dire il vero il cervello può essere usato anche per farsi delle grosse seghe mentali che non hanno corrispondenza con la realtà, quindi bisogna usare il cervello sì, ma nella maniera giusta, infatti ...
ri-ovvio
Eccolo qua :nonsifa:
La "piccola" differenza tra radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti è proprio che le radiazioni non ionizzanti non hanno l'energia sufficiente per provocare ionizzazione qualsiasi sia l'intensità della radiazione ( Einstein ci ha vinto il Nobel per questa scoperta )
Ripeto: non ho parlato di radiazioni ionizzanti. e non capisco perchè le tirate sempre in ballo:mbe:
1- Non è scritto da nessuna parte che solo le radiazioni ionizzanti possano procurare danni. Semplicemente sono quelle di cui si sono accertati effetti biologici dannosi, ma questo non vuol dire che le radiazioni non ionizzanti non interagiscano con la materia; non solo la ionizzazione può provocare danno biologico.
I danni da sovraesposizione sono essenzialmente di tipo termico, quindi ustioni nei casi di esposizione massiccia, ma anche sterilità maschile e cataratta qualora si parli di esposizioni a livelli inferiori ma prolungate nel tempo
E il problema di questo dispositivo è che per caricare uno smartphone serve parecchia energia, e le radiazioni hanno l'abitudine di andarsene dove vogliono loro quando non c'è una guida d'onda ( AKA cavo ) a dirigerle dove vuoi tu
Quindi se a un metro riesce a caricare un telefonino è lecito aspettarsi che a un metro ci sia un campo sufficiente a cucinare le palle degli occhi o i gioielli di famiglia
Bene, guarda caso con che meccanismi è possibile alterare (denaturare) le proteine? Anche (ma non solo) col danno termico. Per il resto quoto.
La cosa importante (per me) di questi dispositivi, è proprio il fatto che debbano trasferire energia (una certa quantità) attraverso l'aria... Il ricevitore non avrà un'efficienza* del 100% (*intendo dire che non riuscirà a "immagazzinare" il 100% dell'energia emessa dal caricabatteria), si avrà quindi una "dispersione" di energia nell'ambiente circostante. Finchè si è lontani nessun problema, ma sotto i 2m secondo me potremmo avere delle sorprese.
Detto ciò, ognuno può (ovviamente) pensarla come vuole.
Buone feste a tutti:)
fatantony
27-12-2017, 20:54
Se le radiazioni (non ionizzanti) ti preoccupano per le tue gonadi, tieni conto che il corpo umano nudo emette 120 W (vedi http://www.ricercasit.it/public/documenti/clamSiTel/Materiali/Moduli%20Didattici%20I%20anno/Matematica/Irraggiamento,%20Atmosfera.pdf) e quindi dovresti evitare il contatto tra un'altra persona e le tue parti intime. In effetti il corpo umano emette radiazioni elettromagnetiche nell'infrarosso, con una frequenza (e quindi un pericolo potenziale) maggiore delle microonde.
Quindi, per la sicurezza delle tue gonadi, è meglio che smetti di fare sesso.
Ahah fai proprio ridere come troll. :ciapet:
Io ho parlato di onde da 100 kHz a 300 GHz, e tu cosa tiri in ballo? l'infrarosso (300 GHz – 428 THz) :stordita: A' scienzià!!!:sofico:
Ocio che nel nostro corpo c'è anche uranio, fai attenzione nè :Prrr:
Almeno hai qualche altro vetro su cui arrampicarti e far finta di rispondere;)
aquistar
27-12-2017, 22:57
Niente da fare resterà li sullo scafale.
Per caricare una batteria ci vuole ben altro.
Allora a questo punto basterebbe un dispositivo capace di ricavare dalla miriade di onde radio presenti nell'etere e nelle case di ognuno o di noi per ricavare energia sufficiente per la ricarica.
Ragazzi è una bella stronzata !
Ennesima trovata per far soldi sulla pelle dei polli... la ricarica wireless a distanza via onde radio NON-PUO'-FUNZIONARE. Il fatto che la FCC l'abbia approvato non vuol dire che funzioni. Anzi, visto che la FCC dice solo che un apparecchio è sicuro, probabilmente è la prova che NON funziona :D
la ricarica wireless a distanza via onde radio NON-PUO'-FUNZIONARE.
Come no ?
Certo che può funzionare
E con quel caricabatteria trasformi pure la stanza in un forno a microonde
Due elettrodomestici in un colpo solo :sofico:
Come no ?
Certo che può funzionare
E con quel caricabatteria trasformi pure la stanza in un forno a microonde
Due elettrodomestici in un colpo solo :sofico:
Ah beh, in quel modo sì 😁
Come quei video che mostravano come ricaricare l’iPhone nel microonde :rotfl:
Ahah fai proprio ridere come troll. :ciapet:
Io ho parlato di onde da 100 kHz a 300 GHz, e tu cosa tiri in ballo? l'infrarosso (300 GHz – 428 THz) :stordita: A' scienzià!!!:sofico:
Ocio che nel nostro corpo c'è anche uranio, fai attenzione nè :Prrr:
Almeno hai qualche altro vetro su cui arrampicarti e far finta di rispondere;)
Vediamo un po' di capirci. Tu sostieni che le radiazioni ad alta frequenza (fino a 300 GHz) _potrebbero_ essere dannose, che quelle ionizzanti (da 750 THz) sono sicuramente pericolose, ma che quelle comprese nell'intervallo (infrarosso e luce visibile) per qualche magico motivo sicuramente non lo sono.
Di fatto non dai nessuna giustificazione razionale per questa mancanza di continuità. Infatti in un'altra risposta citi tre articoli che non ti supportano molto.
Il primo è un articolo di review e si intitola "The interaction between electromagnetic fields at megahertz, gigahertz and terahertz frequencies with cells, tissues and organisms: risks and potential", e quindi, a differenza di te, non seleziona frequenze particolari dicendo che "quelle" non sono pericolose. In effetti, leggendo l'articolo si nota che quasi tutti gli effetti dannosi individuati dagli studi sono riportati nelle frequenza dei THz, ovvero, guarda caso, nell'infrarosso (puoi verificare in particolare alla figura 5, dove si ipotizzano gli effetti maggiori oltre i 2,5 THz, e nell'ultimo paragrafo). Aggiungo che gli effetti dannosi riportati sono stati studiati per irradiazioni _dirette_ del tessuto dell'ordine di una decina mW/cm2 in media con una soglia di oltre 200 mW/cm2 o di circa 10 W/kg. Si tratta quindi di analisi pensate per i le persone che operano in situazioni di rischio elettromagnetico e non per l'uso di un telefonino.
Il secondo "Continuous 900-Megahertz electromagnetic field applied in middle and late-adolescence causes qualitative and quantitative changes in the ovarian morphology, tissue and blood biochemistry of the rat" è un studio basato sull'esame medico di 24 femmine di ratto di 34 giorni, suddivisi in tre gruppi (immagino di otto ratti), uno dei quali sottoposto a una radiazione di circa 1 GHz. Purtroppo l'articolo non è ancora reperibile in quanto non ancora pubblicato; ci sono due aspetti da considerare: innanzitutto l'esiguità del campione che mi pone delle domande sui test statistici usati per arrivare alla conclusione, ma soprattutto la mancata menzione, nell'abstract, della dose. Va ricordato con forza che *qualunque* sostanza o fenomeno fa male, se la dose è sufficiente alta. Per cui senza dose quell'articolo non significa nulla. Quando sarà pubblicato fammelo sapere così potremo vedere.
Il terzo "Long-term RF exposure on behavior and cerebral glucose metabolism in 5xFAD mice" mostra che i topi hanno dei problemi quando esposti per lunghi periodi (10 ore settimana per otto mesi) a radiazioni di 5 W/kg. Corrisponderebbero a esporre un essere umano di 70 kg a una radiazione di 350 W. Anche in questo caso la dose è importante.
Lo studio più interessante è ovviamente il primo. Il punto è che si riportano indagini in vitro in cui i tessuti nervosi sono direttamente esposti alla radiazione elettromagnetica. Di fatto descrive quello che succederebbe se il cervello fosse all'esterno del cranio.
Infine, noto che si sta diffondendo, soprattutto da parte dei "credenti", la cattiva abitudine di definire troll tutti quelli che la pensano diversamente da noi.
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