View Full Version : Tesla in crisi. Secondo Bloomberg non arriverà ad agosto
Redazione di Hardware Upg
28-11-2017, 10:41
Link alla notizia: http://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/tesla-in-crisi-secondo-bloomberg-non-arrivera-ad-agosto_72638.html
Dai calcoli realizzati dalla testata giornalistica, Tesla, perderebbe ogni minuto circa 8.000 dollari e questo potrebbe portare alla bancarotta l'azienda entro l'estate prossima a meno di un grosso investimento.
Click sul link per visualizzare la notizia.
marchigiano
28-11-2017, 10:48
vai vai gonfiamo la bolla al massimo che poi si shorta :sofico:
emblema di una azienda drogata dalla politica, marketing, massmedia
se chiude sara' una dura lezione per tanti
spero cmq che non chiuda
che problema c'é se fallisce se la compra apple cosi' ci infilano dentro la guida autonoma e le vendono ai ragazzini ricchi senza patente :asd:
Portocala
28-11-2017, 11:09
Per me sono le case automobilistiche senza motori elettrici a "spingere" Bloomberg a spargere voci del genere in giro.
Addiritura alle 2.17 ... ma va la.
se la gente capisse che non abbiamo così tanta corrente per un futuro fatto di auto puramente elettriche sarebbe già un bel passo in avanti.
purtroppo quando si tocca questo tema, tutti si mettono in bocca parole come "energia rinnovabile" ecc... senza nemmeno sapere i costi che andrebbero ad aggravare.
mi duole dirlo ma se oggi paghiamo poco (si perché tutto sommato tutti possiamo permetterci la corrente in casa) è grazie al nucleare, se domani dovessimo vivere puramente di rinnovabile il pianeta ci ringrazierebbe, ma pochi potrebbero permettersela.
l'auto elettrica senza le dovute infrastrutture è pura utopia. sopratutto in questo mondo dove stiamo facendo di tutto per ridurre la produzione e aumentarne il consumo, la tesla è l'ennesima zappata che ci siamo tirati da soli.
s0nnyd3marco
28-11-2017, 11:18
E cosi i nodi vengono al pettine.
io continuo a sostenere che auto elettrica aiuta solo chi le vende
sposta solo il problema dell'inquinamento poiche' la produzione e lo smistamento delle batterie e' enorme e anche la produzione di elettricita
'tutto si trasforma e nulla si distrugge' regola fisica al momento mai infranta
il vero aiuto per ambiene? Basso consumo, riutilizzo, usare fino in fondo quello che si ha
(ah ma questo fa si che le aziende vendono meno e il PIL cosi' non aumenta, dunque i politici che sono azionisti e fanno parte dei CDA non hanno dividenti ecc... ok, meglio portare la gente a spendere per le auto elettriche..)
io continuo a sostenere che auto elettrica aiuta solo chi le vende
sposta solo il problema dell'inquinamento poiche' la produzione e lo smistamento delle batterie e' enorme e anche la produzione di elettricita
'tutto si trasforma e nulla si distrugge' regola fisica al momento mai infranta
il vero aiuto per ambiene? Basso consumo, riutilizzo, usare fino in fondo quello che si ha
(ah ma questo fa si che le aziende vendono meno e il PIL cosi' non aumenta, dunque i politici che sono azionisti e fanno parte dei CDA non hanno dividenti ecc... ok, meglio portare la gente a spendere per le auto elettriche..)
Perché secondo te "solo" spostare l'inquinamento da dove lo respiriamo ogni giorno è una cosa da poco?
In Italia si stimano 90.000 morti l'anno!! :rolleyes:
Perché secondo te "solo" spostare l'inquinamento da dove lo respiriamo ogni giorno è una cosa da poco?
In Italia si stimano 90.000 morti l'anno!! :rolleyes:
se la merda la metti sotto al tappeto sempre merda rimane
la terra e' tonda
invadere il terzo mondo di rifiuti tossici o riempire le discariche non risolve nulla, forse gli 'eletti ricchi' avranno aria piu' pulita, ma per l'umanita' e la terra non cambia nulla
Tutto ciò che ha fatto Bloomberg è prendere il Free Cash Flow di Tesla (-1.5 miliardi lo scorso trimestre) e, ipotizzando che questo valore rimanga costante, sottrarlo trimestralmente al Cash totale attualmente disponibile (3.5 miliardi al 30 Settembre).
Una "analisi" della situazione che persino un bambino saprebbe fare; ma che senso ha fare estrapolazioni lineari in una situazione di cambiamento? :D
3 motivi principali per i quali questo articolo non ha senso:
1) Tesla non è tenuta a spendere oltre 1 miliardo in Capex (spese per costruire la nuova linea di produzione per Model 3 & Gigafactory) per trimestre. Le spese di Capex sono arbitrarie e una funzione di quanto la società vuole investire.
2) Una volta portata Model 3 in full production, il "Cash Flow from Operation" cambierà radicalmente, andando a cambiare altrettanto radicalmente il FCF.
3) Anche se Tesla non riducesse le spese e non portasse Model 3 ai volumi target entro Estate 2018, la società non avrebbe molti problemi ad ottenere altro Cash. 2-3 miliardi sono facilmente ottenibili con diluizione minima, centinaia di milioni di "solar asset" sono vendibili, le linee di credito attuali possono essere espanse, ecc.
Ma un po' di clickbait non guasta mai. :read:
il problema dell'inquinamento nell'aria è devastante!
se l'elettrico aiutasse anche solo a spostarlo e distribuirlo (e non accentrarlo) sarebbe già un gran passo.
ovviamente dovremo rinunciare a qualcosa come prestazioni ed autonomia ed in italia con le nostre reti è un delirio.
è un passaggio che DEVE essere fatto.
ma del resto siamo il paese che incentiva il Pellet come metodo di riscaldamento...
eureka85
28-11-2017, 11:47
Il vero problema sono le batterie che ancora usano la chimica, quanto sulla Terra si scopriranno le capacità energetiche di certi reticoli cristallini in grado depolarizzandosi di amplificare x 100 l'energia che li attraverserà.
Nessuno studia queste cose o per lo meno lo fa sapere.
Il prossimo passo dell'umanità (se non si autodistruggerà) passerà per i cristalli
Di fatto però innovare è anche rischiare e Tesla sta innovando nel settore delle automobili riuscendo dove ancora altre case produttrici sono arrivate dopo.
Sono gli altri che ormai devono "inseguire" Tesla. situazione simile fu nokia e simili contro apple al primo smartphone.. e ora?
Massi rimaniamo al fossile tanto sia il lavoro che l'inquinamento è delocalizzato e noi siamo tranquilli. se avessi soldi da investire ora come ora manco in apple li butterei più, ma solo Tesla, anche solo per il pensiero che può avere.
ps. la nostra cara fiat (ops FCA) è la nokia di turno. quando entreranno in crisi svendita di alfa+maserati e tutti zitti
nickname88
28-11-2017, 12:03
Link alla notizia: http://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/tesla-in-crisi-secondo-bloomberg-non-arrivera-ad-agosto_72638.html
Dai calcoli realizzati dalla testata giornalistica, Tesla, perderebbe ogni minuto circa 8.000 dollari e questo potrebbe portare alla bancarotta l'azienda entro l'estate prossima a meno di un grosso investimento.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Si sono mostrati agli occhi di tutti come il produttore rivelazione del momento, non chè il più avanzato sulle tecnologie del futuro. E adesso si scopre come mai gli altri non li han inseguiti.
:rolleyes:
Sono gli altri che ormai devono "inseguire" Tesla. situazione simile fu nokia e simili contro apple al primo smartphone.. e ora?
Massi rimaniamo al fossile tanto sia il lavoro che l'inquinamento è delocalizzato e noi siamo tranquilli. se avessi soldi da investire ora come ora manco in apple li butterei più, ma solo Tesla, anche solo per il pensiero che può avere.
ps. la nostra cara fiat (ops FCA) è la nokia di turno. quando entreranno in crisi svendita di alfa+maserati e tutti zittiTesla più avanti degli altri ? Solo perchè gli altri produttori non travasano subito le loro soluzioni nel mercato stradale non vuol dire che non siano in cantiere o che non siano state raggiunte da un pezzo.
Il fossile rimarrà in voga fino al 2040 ( il tempo necessario per farci ammalare di cancro ), meglio accettarlo. Basta guardarsi un attimo in giro per capire che gli stati se ne fregano e assieme agli imprenditori vogliono sfruttare gli utili dal petrolio fino all'ultima goccia.
Siccome nelle auto elettriche "non ci crede nessuno", VW ha deciso d'investirci 34 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, mentre Ford ai 4.5 miliardi di $ previsti nei prossimi 3 anni, sommerà 1/3 degli investimenti attualmente previsti nelle auto a combustione così come Mercedes prevede 1 miliardo di $ nei prossimi 5 anni, con 1/4 della sua produzione totale di auto a produzione elettrica.
E' proprio sicuro che l'elettrico sia davvero una "bolla"?
Diciamo invece, che nessun produttore ha mostrato negli ultimi anni, alternative davvero valide per ridurre l'inquinamento e nel frattempo, la bolla del diesel è esplosa
se la merda la metti sotto al tappeto sempre merda rimane
la terra e' tonda
invadere il terzo mondo di rifiuti tossici o riempire le discariche non risolve nulla, forse gli 'eletti ricchi' avranno aria piu' pulita, ma per l'umanita' e la terra non cambia nulla
quoto tutto il suo discorso (compreso il messaggio di prima): è esattamente anche il mio pensiero!
La gente, come al solito, si beve tutto (o quasi) quello che propongono media, politici e grandi industrie...senza ragionare minimamente sugli effetti di soluzioni all'apparenza "miracolose" ma che genereranno nuovi problemi, magari anche più grandi. Il grosso problema è che le persone faticano a realizzare la gravità delle situazioni problematiche in essere (non a casa dopo oltre 100 anni capiamo la gravità delle conseguenze di una rivoluzione industriale senza freni) e, dall'altro canto, non riescono a capire PRIMA quali possono essere i problemi legati ad altre alternative. Come sempre la visione del futuro risulta per molti versi complessa e difficile, però in molti sembrano ciechi..o forse fanno finta di non vedere per coprire i loro sporchi interessi...
Ad ogni modo la natura ritengo sia più forte di qualunque animale o essere umano, la storia lo dimostra: lei è lì da miliardi di anni e ne ha passate di ogni...la vita è solo un accessorio (spesso più dannoso che utile) alla sua esistenza. La natura, se vuole, spazza via tutto e tutti, modifica gli equilibri e gli assetti e trova sempre il modo per curarsi...da sola...noi umani, invece, con le nostre azioni creiamo quasi sempre solo danno alla Natura stessa oltre che a noi...anche tutti i movimenti per la salvaguardia dei pianeta che, oggi, sbandierano chissà quale amore verso la Natura, a me personalmente fanno solo ridere...
nickname88
28-11-2017, 12:58
Siccome nelle auto elettriche "non ci crede nessuno", VW ha deciso d'investirci 34 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, mentre Ford ai 4.5 miliardi di $ previsti nei prossimi 3 anni, sommerà 1/3 degli investimenti attualmente previsti nelle auto a combustione così come Mercedes prevede 1 miliardo di $ nei prossimi 5 anni, con 1/4 della sua produzione totale di auto a produzione elettrica.
E' proprio sicuro che l'elettrico sia davvero una "bolla"?
Diciamo invece, che nessun produttore ha mostrato negli ultimi anni, alternative davvero valide per ridurre l'inquinamento e nel frattempo, la bolla del diesel è esplosa
L'elettrico sarà il futuro prima o poi, il problema non è il produttore. Ma lo stato che deve mettere punti di ricarica per tutti i parcheggi. Visto che la maggior parte delle persone non ha un posto auto dentro la proprietà o un box da cui prendere elettricità.
Fino a quando ciò non accadrà, non si andrà lontano.
Si sono mostrati agli occhi di tutti come il produttore rivelazione del momento, non chè il più avanzato sulle tecnologie del futuro. E adesso si scopre come mai gli altri non li han inseguiti.
:rolleyes:
Tesla più avanti degli altri ? Solo perchè gli altri produttori non travasano subito le loro soluzioni nel mercato stradale non vuol dire che non siano in cantiere o che non siano state raggiunte da un pezzo.
Il fossile rimarrà in voga fino al 2040 ( il tempo necessario per farci ammalare di cancro ), meglio accettarlo. Basta guardarsi un attimo in giro per capire che gli stati se ne fregano e assieme agli imprenditori vogliono sfruttare gli utili dal petrolio fino all'ultima goccia.
Le innovazioni quando arrivano prendono tutti alla sprovvista, quando meno te l'aspetti il mondo cambia e le previsioni che hai fatto te le rimangi. Osserva queste due foto:
https://2.bp.blogspot.com/-q82AAhBb194/WgjLGiZBHEI/AAAAAAAArUI/ZYsomi6TfUYAFSz0KrS6F6BJhqqU1ILFQCLcBGAs/s1600/5th-ave1900.jpg
https://3.bp.blogspot.com/-lRVYHqWA4L0/WgjLhE7ipHI/AAAAAAAArUM/6nZ2REQRYCsMsIawjY5mifCg_Z920ZeCQCLcBGAs/s1600/5th-ave1913.jpg
tra una e l'altra passano soli 13 anni....
Siccome nelle auto elettriche "non ci crede nessuno", VW ha deciso d'investirci 34 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, mentre Ford ai 4.5 miliardi di $ previsti nei prossimi 3 anni, sommerà 1/3 degli investimenti attualmente previsti nelle auto a combustione così come Mercedes prevede 1 miliardo di $ nei prossimi 5 anni, con 1/4 della sua produzione totale di auto a produzione elettrica.
E' proprio sicuro che l'elettrico sia davvero una "bolla"?
Diciamo invece, che nessun produttore ha mostrato negli ultimi anni, alternative davvero valide per ridurre l'inquinamento e nel frattempo, la bolla del diesel è esplosa
l'elettrico non è una bolla, è tesla ad essere una bolla,
io continuo a sostenere che auto elettrica aiuta solo chi le vende
sposta solo il problema dell'inquinamento poiche' la produzione e lo smistamento delle batterie e' enorme e anche la produzione di elettricita
Infatti il segreto per ridurre l'inquinamento è ridurre la produzione di auto.
Sostituendo, almeno per la mobilità in città, l'auto di proprietà con un servizio on demando erogato da auto elettriche basterebbero 1/3 delle auto attualmente circolanti. I consumi aumenterebbero leggermente perché i veicoli dopo essere arrivati al punto A per servire Tizio dovrebbero spostarsi al punto B per prendere Caio ma questo verrebbe ampiamente compensato dal risparmio energetico dato dalla minor produzione di veicoli.
Dato che alla fine produttori delle flotte dei veicoli e gestori delle flotte stesse tenderebbero col tempo a coincidere cambierebbe anche tutto il paradigma di produzione dell'auto: sarebbero veicoli pensati molto più di adesso per durare perchè se produco un veicolo che eroga un servizio è mio interesse che duri il più possibile, mentre se produco un veicolo per venderlo è mio interesse che dure il meno possibile per venderne altri
quoto tutto il suo discorso (compreso il messaggio di prima): è esattamente anche il mio pensiero!
La gente, come al solito, si beve tutto (o quasi) quello che propongono media, politici e grandi industrie...senza ragionare minimamente sugli effetti di soluzioni all'apparenza "miracolose" ma che genereranno nuovi problemi, magari anche più grandi. Il grosso problema è che le persone faticano a realizzare la gravità delle situazioni problematiche in essere (non a casa dopo oltre 100 anni capiamo la gravità delle conseguenze di una rivoluzione industriale senza freni) e, dall'altro canto, non riescono a capire PRIMA quali possono essere i problemi legati ad altre alternative. Come sempre la visione del futuro risulta per molti versi complessa e difficile, però in molti sembrano ciechi..o forse fanno finta di non vedere per coprire i loro sporchi interessi...
Ad ogni modo la natura ritengo sia più forte di qualunque animale o essere umano, la storia lo dimostra: lei è lì da miliardi di anni e ne ha passate di ogni...la vita è solo un accessorio (spesso più dannoso che utile) alla sua esistenza. La natura, se vuole, spazza via tutto e tutti, modifica gli equilibri e gli assetti e trova sempre il modo per curarsi...da sola...noi umani, invece, con le nostre azioni creiamo quasi sempre solo danno alla Natura stessa oltre che a noi...anche tutti i movimenti per la salvaguardia dei pianeta che, oggi, sbandierano chissà quale amore verso la Natura, a me personalmente fanno solo ridere...
La natura non un essere reale, non ha senso personificarla. Non c'è l'uomo in contrapposizione con la natura. La natura non ha niente di magico o venerabile, l'uomo non deve imparare dalla natura come se fosse una persona, deve osservare il mondo e capire qual'è il modo migliore per viverci. Il modo naturale di vivere non è per forza il migliore per l'uomo. Se vivessimo in modo naturale vivremmo massimo 30 anni e moriremmo sbranati dalle bestie o dalla fame. La "natura" è la peggior sterminatrice della storia.
Esiste solo l'uomo, e la responsabilità dell'uomo verso se stesso e le altre specie ci viene data dalla nostra coscienza. Staccarsi dalla natura non è per forza un fatto negativo. La favola che tutto quello che è naturale sarebbe buono mentre tutto quello che è artificiale sarebbe cattivo è falsa e fra l'altro anche una cosa recente.
D'altra parte ci sarebbe da chiedersi cosa è naturale e cosa no, dove fissiamo il confine? Per un pesce gli animali che hanno scelto di evolversi e camminare nella terraferma non sono naturali. Il fatto che noi usiamo le macchine può essere visto come un allontanamento dalla natura ma anche come una evoluzione della natura, come lo sono stati gli occhi durante l'esplosione del cambriano o le zampe quando le specie viventi hanno conquistato la terra ferma.
Come al solito dall'auto ellettrica si passa all'inquinamento dell'aria fino ad arrivare all'inquinamento globale ...
io personamente con l'auto non ci faccio piu' di 4000km all'anno, dunque potrebbero pure scomparire tutte dalla faccia della terra, ma qua ogni volta pare che l'auto sia l'unica fonte di inquinamento del pianeta.
Iniziamo a consumare tutti meno, a non sprecare inutilmente il cibo, a non gettare le sigarette sulla spaggia, a non sputare le gomme masticate per terra, a non cambiare smartphone ed ellettrodomestici al ritmo dei calzini da jogging e i governi mettessero in atto delle vere politiche ambientali invece di prendersela sempre e solo con gli automobilisti.
Ma vi pare normale che ogni volta che aquistiamo tre fette di prosciutto o un etto di salmone ci prendiamo l'equivalente del peso in plastica? E' normale produrre miliardi di capsule per farsi un caffé? "What else!!!"
Ogni anno produciamo almeno 1 tonnellata di plastica a testa solo per imballare alimenti, saponi e detersivi.
Bisogna tornare ai tempi in cui si viveva di quello di cui si aveva bisogno e gli oggetti si tenevano da conto, oggi i ragazzini sono abituati a comprare, consumare, gettare in un loop infinito che porta ai risultati pessimi a cui siamo giunti.
Come al solito dall'auto ellettrica si passa all'inquinamento dell'aria fino ad arrivare all'inquinamento globale ...
io personamente con l'auto non ci faccio piu' di 4000km all'anno, dunque potrebbero pure scomparire tutte dalla faccia della terra, ma qua ogni volta pare che l'auto sia l'unica fonte di inquinamento del pianeta.
Iniziamo a consumare tutti meno, a non sprecare inutilmente il cibo, a non gettare le sigarette sulla spaggia, a non sputare le gomme masticate per terra, a non cambiare smartphone ed ellettrodomestici al ritmo dei calzini da jogging e i governi mettessero in atto delle vere politiche ambientali invece di prendersela sempre e solo con gli automobilisti.
Ma vi pare normale che ogni volta che aquistiamo tre fette di prosciutto o un etto di salmone ci prendiamo l'equivalente del peso in plastica? E' normale produrre miliardi di capsule per farsi un caffé? "What else!!!"
Ogni anno produciamo almeno 1 tonnellata di plastica a testa solo per imballare alimenti, saponi e detersivi.
Bisogna tornare ai tempi in cui si viveva di quello si cui si aveva bisogno e gli oggetti si tenevano da conto, oggi i ragazzini sono abituati a comprare, consumare, gettare in un loop infinito che porta ai risultati pessimi a cui siamo giunti.
Stima recente:
il 90% del prezzo dei cibi che compriamo è packaging
Il vero problema sono le batterie che ancora usano la chimica, quanto sulla Terra si scopriranno le capacità energetiche di certi reticoli cristallini in grado depolarizzandosi di amplificare x 100 l'energia che li attraverserà.
Nessuno studia queste cose o per lo meno lo fa sapere.
Il prossimo passo dell'umanità (se non si autodistruggerà) passerà per i cristalli
I cristalli di dilitio! :rotfl:
Io non capisco i commenti di chi dice che i costi per l'infrastruttura saranno enormi.
Nel 2016 sono stati dati circa 5,3 migliaia di miliardi di dollari in sussidi alle compagnie petrolifere. Quanti impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e chi più ne ha più ne metta si costruiscono con una cifra del genere?
Togliamo i sussidi che praticamente finanziano l'inquinamento e iniziamo a far competere i due settori alla pari (energie fossili e energie rinnovabili), poi ne riparliamo. Per non parlare di tutti i costi sostenuti indirettamente a causa dell'inquinamento, come i costi per la sanità, per i disastri naturali causati dal cambiamento del clima e così via.
Edit: fonti http://priceofoil.org/fossil-fuel-subsidies/
https://doi.org/10.1016%2Fj.worlddev.2016.10.004
canislupus
28-11-2017, 13:44
Le auto elettriche in sè non sono il male assoluto, soffrono soprattutto di due problemi:
1) Smaltimento delle batterie
2) Sistemi di produzione dell'elettricità
Risolti questi due problemi, al momento sono una delle soluzioni più "pulite" disponibili per il mercato automobilistico.
Ovvio che non sono l'unico male del mondo e per questo ha poco senso ipotizzare la cancellazione o la diminuzione del parco auto, se poi l'inquinamento continua ad essere prodotto da altre fonti (comsumo del territorio, creazione di beni superflui a ciclo brevissimo di vita, etc...).
quoto tutto il suo discorso (compreso il messaggio di prima): è esattamente anche il mio pensiero!
La gente, come al solito, si beve tutto (o quasi) quello che propongono media, politici e grandi industrie...senza ragionare minimamente sugli effetti di soluzioni all'apparenza "miracolose" ma che genereranno nuovi problemi, magari anche più grandi. Il grosso problema è che le persone faticano a realizzare la gravità delle situazioni problematiche in essere (non a casa dopo oltre 100 anni capiamo la gravità delle conseguenze di una rivoluzione industriale senza freni) e, dall'altro canto, non riescono a capire PRIMA quali possono essere i problemi legati ad altre alternative. Come sempre la visione del futuro risulta per molti versi complessa e difficile, però in molti sembrano ciechi..o forse fanno finta di non vedere per coprire i loro sporchi interessi...
Ad ogni modo la natura ritengo sia più forte di qualunque animale o essere umano, la storia lo dimostra: lei è lì da miliardi di anni e ne ha passate di ogni...la vita è solo un accessorio (spesso più dannoso che utile) alla sua esistenza. La natura, se vuole, spazza via tutto e tutti, modifica gli equilibri e gli assetti e trova sempre il modo per curarsi...da sola...noi umani, invece, con le nostre azioni creiamo quasi sempre solo danno alla Natura stessa oltre che a noi...anche tutti i movimenti per la salvaguardia dei pianeta che, oggi, sbandierano chissà quale amore verso la Natura, a me personalmente fanno solo ridere...
io lo chiamo effetto 'ubriacatura da innovazione' dove tutto cio' che innova e' visto come il miracolo salvifico senza ragionare con i piedi per terra. Complice anche il mercato che DEVE vendere sempre una novita' ogni giorno.
Vorrei cmq aggiungere un punto a favore sull'auto elettrica. Pensare che TUTTE le auto passino all'elettrico cambia poco o nulla come detto sopra, ovviamente IMHO, sposta solo il problema.
Pensare pero' che nei congestionati e medio/piccoli centri urbani italiani si usino auto PICCOLE ed elettriche puo' sicuramente avere senso rispetto all'uso di SUV da 2000 o 3000kg e 300cv per muovere il culo di una persona di 70kg.
per capirci, (sempre nella mia modesta opinione che magari non conta un c...o) ma vedo con molto piu' interesse auto come la Renault Twizy che la Tesla da 300km/h
https://it.wikipedia.org/wiki/Renault_Twizy
O addirittura trovo piu' interessante la Panda a metano, inquina poco, indistruttibile, ed acquistabile/usabile da tutti che una supercar elettrica
TheDarkAngel
28-11-2017, 13:47
Le auto elettriche in sè non sono il male assoluto, soffrono soprattutto di due problemi:
1) Smaltimento delle batterie
2) Sistemi di produzione dell'elettricità
Risolti questi due problemi, al momento sono una delle soluzioni più "pulite" disponibili per il mercato automobilistico.
Ovvio che non sono l'unico male del mondo e per questo ha poco senso ipotizzare la cancellazione o la diminuzione del parco auto, se poi l'inquinamento continua ad essere prodotto da altre fonti (comsumo del territorio, creazione di beni superflui a ciclo brevissimo di vita, etc...).
1) Smaltimento? wtf? sono costituite da metalli, riciclabili all'infinito per definizione. Sottolineo che maggiore è la dimensione del bene, più facile è il riciclo. Una batteria da 40kwh non ha nulla in comune con le pulciose alcaline che inquinano il mondo e nessuno la butterebbe in un bosco visto il valore residuo enorme.
2) l'installato è già sufficiente oggi per alimentare domani mattina ogni singola auto con la corrispettiva elettrica, al più serve un lavoro di riammodernamento della rete per la gestione dei picchi cosa che non ha alcun limite tecnologico, temporale o monetario, in un anno si ridimensionerebbe l'intera rete, ovvio che sarebbe inutile dato il ricambio di appena 2 milioni di veicoli in italia.
l'elettrico non è una bolla, è tesla ad essere una bolla,
perchè vuole essere tra i primi e lo è stata? mah. intanto con i suoi razzi si diceva così anche 20 anni fa quando ancora cìera l'usa e getta, ora che inizia a salire in superficie tutti a guardarla come una bolla. bolla si può definire il bitcoin non un'azienda
Infatti il segreto per ridurre l'inquinamento è ridurre la produzione di auto.
Sostituendo, almeno per la mobilità in città, l'auto di proprietà con un servizio on demando erogato da auto elettriche basterebbero 1/3 delle auto attualmente circolanti. I consumi aumenterebbero leggermente perché i veicoli dopo essere arrivati al punto A per servire Tizio dovrebbero spostarsi al punto B per prendere Caio ma questo verrebbe ampiamente compensato dal risparmio energetico dato dalla minor produzione di veicoli.
Dato che alla fine produttori delle flotte dei veicoli e gestori delle flotte stesse tenderebbero col tempo a coincidere cambierebbe anche tutto il paradigma di produzione dell'auto: sarebbero veicoli pensati molto più di adesso per durare perchè se produco un veicolo che eroga un servizio è mio interesse che duri il più possibile, mentre se produco un veicolo per venderlo è mio interesse che dure il meno possibile per venderne altri
sono ancora piu' drastico, basterebbe far si che i mezzi PUBBLICI funzionassero e fossero gratis (penso che in un paese con una pressione fiscale a oltre il 40% sarebbe anche un diritto da pretendere)
1) Smaltimento? wtf? sono costituite da metalli, riciclabili all'infinito per definizione. Sottolineo che maggiore è la dimensione del bene, più facile è il riciclo. Una batteria da 40kwh non ha nulla in comune con le pulciose alcaline che inquinano il mondo e nessuno la butterebbe in un bosco visto il valore residuo enorme.
2) l'installato è già sufficiente oggi per alimentare domani mattina ogni singola auto con la corrispettiva elettrica, al più serve un lavoro di riammodernamento della rete per la gestione dei picchi cosa che non ha alcun limite tecnologico, temporale o monetario, in un anno si ridimensionerebbe l'intera rete, ovvio che sarebbe inutile dato il ricambio di appena 2 milioni di veicoli in italia.
una batteria da 40kwh non inquina ed e' 100% riciclabile? Fonte?
una batteria da 40kwh non inquina ed e' 100% riciclabile? Fonte?
Nessuna perché non è vero. Però ammetti che anche semplicemente riducendo l'inquinamento attuale si avrebbero grandi vantaggi, no?
DanieleG
28-11-2017, 13:58
Senza nessunissima nuova tecnologia o fonte energetica se bruciassimo gli stessi carburanti che bruciamo oggi nelle centrali elettrice invece che nelle automobili produrremmo più energia elettrica e meno inquinamento.
Lo trovo alquanto difficile, dato che così facendo hai un passaggio energetico in più e ogni trasformazione è in perdita. :)
TheDarkAngel
28-11-2017, 13:58
una batteria da 40kwh non inquina ed e' 100% riciclabile? Fonte?
Dalla chimica? sono batterie fatte di metalli e un package plastico, al più sarà l'involucro non riciclabile nel caso fosse una plastica non idonea (enorme famiglia), ma tutto il resto lo è al 100%. Quanto poi recuperi effettivamente sta tutto in quanto vuoi spendere nel processo, se risulta più economico estrarre che riciclare, ti ritroverai % più basse.
Tesla: https://www.tesla.com/it_IT/blog/teslas-closed-loop-battery-recycling-program
nickname88
28-11-2017, 14:02
Le innovazioni quando arrivano prendono tutti alla sprovvista, quando meno te l'aspetti il mondo cambia e le previsioni che hai fatto te le rimangi. Osserva queste due foto:
https://2.bp.blogspot.com/-q82AAhBb194/WgjLGiZBHEI/AAAAAAAArUI/ZYsomi6TfUYAFSz0KrS6F6BJhqqU1ILFQCLcBGAs/s1600/5th-ave1900.jpg
https://3.bp.blogspot.com/-lRVYHqWA4L0/WgjLhE7ipHI/AAAAAAAArUM/6nZ2REQRYCsMsIawjY5mifCg_Z920ZeCQCLcBGAs/s1600/5th-ave1913.jpg
tra una e l'altra passano soli 13 anni....
Altri tempi, il periodo del boom economico e dell'industria meccanica di fronte ad un prodotto nuovo che fà il suo ingresso nel mercato ?
Al momento invece le auto esistono già e siamo ancora all'interno di una recessione economica mondiale, si tratta solo di cambiare tipo di alimentazione, che alla maggior parte della gente per il momento equivale solo a maggior esborso di denaro e basta. E anche se fra 10 anni un auto elettrica fosse migliore a 360°, di certo chi ha già comperato un auto a benzina non la cambia in tempi brevi.
rispondo a Bivvoz:
purtroppo non è così. se non ci fossero dissipazioni potrei essere d'accordo con te, ma ammesso che bruciassimo tutta la benzina per produrre corrente, in primo luogo avremmo una dissipazione nella conversione tra energia cinetica in elettrica (ovvero l'alternatore non ha efficienza 100%), la corrente prodotta per essere trasferita verrà convertita in alta tensione e anche quì ne dissiperemo una buona porzione.
i cavi ad alta tensione disperderanno anche loro, come la riconversione ai 220v avrà una sua dispersione. e in fine dopo tutta la corrente dispersa vogliamo anche caricare delle batterie, e purtroppo anche lì c'è dispersione, non tutta la corrente ceduta alla batteria si trasforma in carica, e in fine quando useremo la vettura avremmo altra dispersione nella conversione tra energia elettrica a quella cinetica (i motori o alternatori oggi sono efficenti al 90%).
a modo tuo metà energia l'abbiamo dispersa in ambiente sotto forma di calore ecc...
e non abbiamo tenuto conto che per fabbricare le batterie di una vettura tesla, il processo chimico produce una mole di CO2 pari ad un'utilitaria usata regolarmente per 5-8 anni. per poi non parlare dei agenti chimici utilizzati e l'impatto che avranno sull'ambiente.
quindi se veramente usassimo tutti una tesla uccideremo il nostro pianete più rapidamente di come lo stiamo facendo adesso.
e in tutto questo discorso non abbiamo ancora tenuto conto di quando dovremmo smaltire queste batterie! forse le ricicleremo (spero) ma a quale costo? lo chiedo sia in termini di € che in termini di impatto ambientale.
bene o male quello che abbiamo già ora è un buon compromesso (oserei dire che è il mal minore tra tante scelte), non nego che ci siano soluzioni migliori, ma queste soluzioni "migliori" sono alla portata di tutti? e a scanso di equivoci non sto dicendo che non dobbiamo fare nulla, anzi dobbiamo migliorarci e anche in fretta!
dico solo che dobbiamo essere più saggi nelle scelte perché ormai c'è veramente poco margine di errore.
e il vero problema è che siamo in troppi in questo pianeta....
Concordo con quello che scrivi ma c'è una piccola differenza.
Se avessimo spiagge piene di sigarette e marciapiedi pieni di gomme il mondo farebbe schifo ma la gente non morirebbe per quello.
L'inquinamento da smog invece provoca un''infinità di malattie respiratorie anche letali e le emissioni di co2 stanno cambiando il clima, facendo inacidire gli oceani, avanzare i deserti, sciogliere i poli.
Come dici tu però è vero che non sono le auto la maggior causa di questo inquinamento e che non sembra si stia facendo molto per risolvere le altre cause.
Per esempio il riscaldamento a gasolio è ancora in uso e io lo proibirei per legge.
Certo l'inquinamento diretto causato dall'aria irrespirabile delle grandi metropoli é un problema serio, ci sono immagini di alcune città indiane e cinesi che sembrano apocalittiche, ma bisogna concentrarsi sull'insieme del problema e non solo su cio' che vediamo o respiriamo. Il diesel puzza dunque é brutto e cattivo, la plastica é inodore ma fà molti piu' danni su scala globale e per fabbricarla ti serve il petrolio.
Dobbiamo smetterla con questo stile di vita da consumismo estremo, basta con armadi pieni di roba che non mettiamo , basta di comprare qualsiasi cazzata elettronica troviamo dal cinese anche se non ci serve, basta comprare decine di mobiletti ikea che cambiamo ogni 5 anni, basta di usare pile non ricaricabili, basta di comprare l'acqua in bottiglia, basta di comprare capsule per farsi te e caffé, basta di comprare giocattoli ai bambini ad ogni uscita al centro commerciale che poi li ammucchiano nella stanza prima e nella cantina poi, basta di cambiare tutti e 4 gli pneumatici quando il battistrada é consumato (si potrebbero rigenerare come ad esempio fanno in Spagna), basta di non isolare bene le case e di usare 4 volte l'energia per riscaldarci o raffreddarci , ecc... ecc.. ecc...
Ci sono tanti piccoli grandi gesti che migliorerebbero le cose e chi va in giro con una model S non si senta con la coscienza a posto se poi continua ad incentivare il consumismo senza freni.
Dalla chimica? sono batterie fatte di metalli e un package plastico, al più sarà l'involucro non riciclabile nel caso fosse una plastica non idonea (enorme famiglia), ma tutto il resto lo è al 100%. Quanto poi recuperi effettivamente sta tutto in quanto vuoi spendere nel processo, se risulta più economico estrarre che riciclare, ti ritroverai % più basse.
Tesla: https://www.tesla.com/it_IT/blog/teslas-closed-loop-battery-recycling-program
Boh... mi sembra strano che i liquidi chimici delle batterie altamente corrosivi, irritanti, velenosissimi e che rende inutilizzabili litri di acqua con una goccia (c'e scritto tutto questo sopra) possa essere rcuperato al 100%... magari sbaglio io...
TheDarkAngel
28-11-2017, 14:27
Boh... mi sembra strano che i liquidi chimici delle batterie altamente corrosivi, irritanti, velenosissimi e che rende inutilizzabili litri di acqua con una goccia (c'e scritto tutto questo sopra) possa essere rcuperato al 100%... magari sbaglio io...
Immagino lo diresti anche delle batterie al piombo e acido solforico, eppure...
Altri tempi, il periodo del boom economico e dell'industria meccanica di fronte ad un prodotto nuovo che fà il suo ingresso nel mercato ?
Al momento invece le auto esistono già e siamo ancora all'interno di una recessione economica mondiale, si tratta solo di cambiare tipo di alimentazione, che alla maggior parte della gente per il momento equivale solo a maggior esborso di denaro e basta. E anche se fra 10 anni un auto elettrica fosse migliore a 360°, di certo chi ha già comperato un auto a benzina non la cambia in tempi brevi.
Guarda che il motivo per cui tutti si son potuti permettere l'automobile non è stato perchè è aumentata la ricchezza ma perchè c'è stato un innovatore che è stato in grado di trasformare il modo di concepire il trasporto di merci e persone oltre che alle nuove tecniche di produzione. E' stato grazie alla catena di montaggio. I boom economici vengono proprio da queste innovazioni che trasformano la società.
Le prossime?
Motori elettrici, batterie e intelligenze artificiali..
Nessuna perché non è vero. Però ammetti che anche semplicemente riducendo l'inquinamento attuale si avrebbero grandi vantaggi, no?
beh certo, ma l'inquinamento non lo si riduce vedendo se dal tubo di scappamento esce o meno qualcosa, lo si riduce considerando TUTTO il ciclo vitale di un prodotto, dalla nascita alla morte.
Immagino lo diresti anche delle batterie al piombo e acido solforico, eppure...
davvero, senza polemica o altro, una batteria al piombo e acido solforico si possono riutilizzare?
Sono ignorante in chimica, ma io so che il piombo e' velenoso e acido solforico corrode... sembrano peggio della CO2...
se poi davvero esiste un metodo che fa si che le batterie usate possano essere recuperato al 100% o almeno al 95%, bhe non lo sapevo e se hai la fonte e' interessante
(La CO2 in quantita' normali la 'riciclano' le piante)
nickname88
28-11-2017, 14:35
Guarda che il motivo per cui tutti si son potuti permettere l'automobile non è stato perchè è aumentata la ricchezza ma perchè c'è stato un innovatore che è stato in grado di trasformare il modo di concepire il trasporto di merci e persone oltre che alle nuove tecniche di produzione. E' stato grazie alla catena di montaggio. I boom economici vengono proprio da queste innovazioni che trasformano la società.
Le prossime?
Motori elettrici, batterie e intelligenze artificiali..
Perdonami ma stai parlando di 2 impatti completamente differenti.
La coppia motrice che prende il posto della forza animale nei mezzi di trasporto era una rivoluzione con vantaggi netti che ha poi trainato il settore industriale nel suo periodo più fiorente.
Un auto che invece non ti consente di fare più di ciò che fai ora e per altro costa di più ( per ora ovviamente ) e la cui realizzazione non apporta rivoluzione alcuna fra il num di posti di lavoro ( ma anzi con le automatizzazioni questi tendono a diminuire ), di certo non avrà lo stesso tipo di impatto.
TheDarkAngel
28-11-2017, 14:37
davvero, senza polemica o altro, una batteria al piombo e acido solforico si possono riutilizzare?
Sono ignorante in chimica, ma io so che il piombo e' velenoso e acido solforico corrode... sembrano peggio della CO2...
se poi davvero esiste un metodo che fa si che le batterie usate possano essere recuperato al 100% o almeno al 95%, bhe non lo sapevo e se hai la fonte e' interessante
(La CO2 in quantita' normali la 'riciclano' le piante)
Non serve nemmeno tanta fatica, basta una ricerca di google e trovi tutto, compresa la normativa europea ed italiana che fissa un minimo nel riciclo delle batterie.
Il piombo viene recuperato al 90/95% e mediamente il 60-70% di una batteria nuova è composta da materiali di riciclo.
A spanne una batteria è composta dal 60% di piombo - 25% di acido solforico - 15% plastiche ed eventuali.
davvero, senza polemica o altro, una batteria al piombo e acido solforico si possono riutilizzare?
Sono ignorante in chimica, ma io so che il piombo e' velenoso e acido solforico corrode... sembrano peggio della CO2...
se poi davvero esiste un metodo che fa si che le batterie usate possano essere recuperato al 100% o almeno al 95%, bhe non lo sapevo e se hai la fonte e' interessante
(La CO2 in quantita' normali la 'riciclano' le piante)
non si supera il 60% di recupero facendo una media tra pile al piombo, al nickel e altri residui degli accumulatori e comunque anche riciclare ha un costo energetico.
Perdonami ma stai parlando di 2 impatti completamente differenti.
La coppia motrice che prende il posto della forza animale nei mezzi di trasporto era una rivoluzione con vantaggi netti che ha poi trainato il settore industriale nel suo periodo più fiorente.
Un auto che invece non ti consente di fare più di ciò che fai ora e per altro costa di più ( per ora ovviamente ) e la cui realizzazione non apporta rivoluzione alcuna fra il num di posti di lavoro ( ma anzi con le automatizzazioni questi tendono a diminuire ), di certo non avrà lo stesso tipo di impatto.
Le auto elettriche sono una grossa innovazione ma saranno comunque solo il volano di una innovazione ben maggiore:
La riduzione dei costi delle batterie e l'enorme investimento della ricerca in questo campo porterà a miglioramenti che trasformeranno l'industria e la società.
Aggiungici a questo la robotica e la IA e avrai la quarta rivoluzione industriale.
nickname88
28-11-2017, 14:49
Aggiungici a questo la robotica e la IA e avrai la quarta rivoluzione industriale.Vabbè io preferire stare più abbottonato.
Comunque sia lo stop alle auto a combustibile fossile è fissato fra molto tempo, e fino ad allora ho i miei dubbi che l'auto elettrica possa prendere il sopravvento.
Le auto elettriche sono una grossa innovazione ma saranno comunque solo il volano di una innovazione ben maggiore:
La riduzione dei costi delle batterie e l'enorme investimento della ricerca in questo campo porterà a miglioramenti che trasformeranno l'industria e la società.
Aggiungici a questo la robotica e la IA e avrai la quarta rivoluzione industriale.
Questa é la versione ottimistica. In passato le rivoluzioni industriali hanno trasformato molti lavori facendone scomparire alcuni e creandone nuovi, ma alla fine della fiera il saldo era di piu' impiego rispetto al passato.
La IA di lavoratori ne eliminerà molti e non ne creerà di nuovi, ser questo porterà ad un miglioramento della qualità della vita sinceramente lo vedo poco probabile.
TheDarkAngel
28-11-2017, 14:52
Vabbè io preferire stare più abbottonato.
Comunque sia lo stop alle auto a combustibile fossile è fissato fra molto tempo, e fino ad allora ho i miei dubbi che l'auto elettrica possa prendere il sopravvento.
Ha già preso il sopravvento, è solo questione di rientrare dagli investimenti per i produttori, un pò come i diesel che vengono ancora venduti, chi andrà a dire a chi li compra oggi che tra 5 anni non potrà più girare nelle città e non avrà valore nell'usato? Tutti ben si guardano dal farlo.
vai vai gonfiamo la bolla al massimo che poi si shorta :sofico:
ah, ecco la tua identità nascosta. un sordido speculatore :D
non si supera il 60% di recupero facendo una media tra pile al piombo, al nickel e altri residui degli accumulatori e comunque anche riciclare ha un costo energetico.
anche io sapevo questo, ma improvvisamente sembra che il problema smaltimento batterie esauste sia nulla al confronto dello smog. Per me, come dicevo, e' solo uno spostare il problema, vendendo illusioni alle persone e cercando di fare affari d'oro
Certo l'inquinamento diretto causato dall'aria irrespirabile delle grandi metropoli é un problema serio, ci sono immagini di alcune città indiane e cinesi che sembrano apocalittiche, ma bisogna concentrarsi sull'insieme del problema e non solo su cio' che vediamo o respiriamo. Il diesel puzza dunque é brutto e cattivo, la plastica é inodore ma fà molti piu' danni su scala globale e per fabbricarla ti serve il petrolio.
Dobbiamo smetterla con questo stile di vita da consumismo estremo, basta con armadi pieni di roba che non mettiamo , basta di comprare qualsiasi cazzata elettronica troviamo dal cinese anche se non ci serve, basta comprare decine di mobiletti ikea che cambiamo ogni 5 anni, basta di usare pile non ricaricabili, basta di comprare l'acqua in bottiglia, basta di comprare capsule per farsi te e caffé, basta di comprare giochattoli ai bambini ad ogni uscita al centro commerciale che poi li ammucchiano nella stanza prima e nella cantina poi, basta di cambiare tutti e 4 gli pneumatici quando il battistrada é consumato (si potrebbero rigenerare come ad esempio fanno in Spagna), basta di non isolare bene le case e di usare 4 volte l'energia per riscaldarci o raffreddarsi , ecc... ecc.. ecc...
Ci sono tanti piccoli grandi gesti che migliorerebbero le cose e chi va in giro con una model S non si senta con la coscienza a posto se poi continua ad incentivare il consumismo senza freni.
:mano:
nickname88
28-11-2017, 15:08
Ha già preso il sopravvento, è solo questione di rientrare dagli investimenti per i produttori, un pò come i diesel che vengono ancora venduti, chi andrà a dire a chi li compra oggi che tra 5 anni non potrà più girare nelle città e non avrà valore nell'usato? Tutti ben si guardano dal farlo.I diesel sono già morti per quel che riguarda i mezzi non pesanti. Fra 5 anni non potranno circolare e va bene, ma fra 5 e 23 anni ( in Italia lo stop alla circolazione partirà dal 2040 ) c'è una bella differenza.
Di fatto considerando una vita media di 10 anni per auto ( quindi il ricambio di generazione non sarà così veloce ), chi deve comparare un auto ora di certo si compera un benzina e non un elettrico e per un decennio l'elettrico non lo considera, salvo agevolazioni particolari.
Per quel che invece riguarda le ricariche ? Chi parcheggia fuori come la mette sotto carica la vettura ?
I punti di ricarica invece di certo non potranno essere praticabili visti i tempi di ricarica ( in teoria anche scendendo a 15min per auto non lo sarebbe comunque, si formerebbero code esagerate ).
TheDarkAngel
28-11-2017, 15:11
I diesel sono già morti per quel che riguarda i mezzi non pesanti. Fra 5 anni non potranno circolare e va bene, ma fra 5 e 23 anni ( in Italia lo stop alla circolazione partirà dal 2040 ) c'è una bella differenza.
Di fatto considerando una vita media di 10 anni per auto ( quindi il ricambio di generazione non sarà così veloce ), chi deve comparare un auto ora di certo si compera un benzina e non un elettrico e per un decennio l'elettrico non lo considera, salvo agevolazioni particolari.
Non vengono commercializzate auto elettriche in tutte le fasce di prezzo, quindi è evidente che le alternative siano limitate, è pur sempre vero che una persona lungimirante compra un'auto a metano (che è veramente pulito e non come il gpl), se ha possibilità può prendere una leaf 2017 o se ha "grano" una tesla ma il processo sarà lento lo stesso, si cambiano nemmeno 2 milioni di auto l'anno e sempre da parte delle stesse persone o quasi. Abbiamo il parco auto più vecchio d'europa.
Per quel che invece riguarda le ricariche ? Chi parcheggia fuori come la mette sotto carica la vettura ?
I punti di ricarica invece di certo non potranno essere praticabili visti i tempi di ricarica ( in teoria anche scendendo a 15min per auto non lo sarebbe comunque, si formerebbero code esagerate ).
Qui cambieranno le abitudini, non più pieni settimanali ma giornalieri, la super ricarica da 160kw per 15 minuti sarà l'eccezione e non più la norma. La mobilità dovrà cambiare, su questo sono tutti concordi.
L'elettrico sarà il futuro prima o poi, il problema non è il produttore. Ma lo stato che deve mettere punti di ricarica per tutti i parcheggi. Visto che la maggior parte delle persone non ha un posto auto dentro la proprietà o un box da cui prendere elettricità.
Fino a quando ciò non accadrà, non si andrà lontano.
I punti di ricarica li mettono i privati nelle loro proprietà, non tocca allo stato farlo.
Le colonnine le installeranno i produttori, e lo faranno, lo Stato al più provvede al servizio degli edifici pubblici.
I distributori di carburanti li hanno aperti i privati su concessione, non lo Stato.
Non serve nemmeno tanta fatica, basta una ricerca di google e trovi tutto, compresa la normativa europea ed italiana che fissa un minimo nel riciclo delle batterie.
Il piombo viene recuperato al 90/95% e mediamente il 60-70% di una batteria nuova è composta da materiali di riciclo.
A spanne una batteria è composta dal 60% di piombo - 25% di acido solforico - 15% plastiche ed eventuali.
fatto, trovato che le efficienze minime di riciclo sono il 75% del cadmio, al 65% piombo e 50% del resto
con le migliori tecnologie si puo' arirvare oltre, ma conoscendo i miei polli, sicuramente ' meglio sotterrare tutto nei paesi poveri o sotto le autostrade.
Insomma il problema rimane.
(http://gestione-rifiuti.it/smaltimento-pile-accumulatori)
Cmq da tutto questo 3d interessante una cosa e' ben chiara:
La questione auto elettrica e' moooolto piu' complessa di quello che ci dicono e che le aziende non sono delle ONLUS e cercano come sempre di minimizzare i costi e massimizzare i profitti, per cui non speriamo che siano loro a salvarci, ma le nostre scelte, quelle forse possono fare la differenza.
l'elettrico non è una bolla, è tesla ad essere una bolla,
Oppure non lo è.
E' troppo presto per dirlo.
TheDarkAngel
28-11-2017, 15:21
fatto, trovato che le efficienze minime di riciclo sono il 75% del cadmio, al 65% piombo e 50% del resto
con le migliori tecnologie si puo' arirvare oltre, ma conoscendo i miei polli, sicuramente ' meglio sotterrare tutto nei paesi poveri o sotto le autostrade.
Insomma il problema rimane.
Per come sono strutturate le batterie al piombo si arriva ben oltre il 65% (90%), comunque fino a 30 minuti neppure lo immaginavi che non si butta via più niente, figurati quando toccherà a pacchi di batterie da minimo 40kwh.
I problemi si affrontano quando servono, il litio è più costoso del piombo/cadmio/quellochepreferisci, quindi avrà sempre riutilizzi maggiori, nessuno si mette a (ri)sotterrare l'oro.
Prima di arrivare al riciclo delle batterie si punta al riuso.
Se dopo 7-8 anni la carica delle batterie scende all'80% e non è più adeguata per le auto, si possono utilizzare come accumulo per il fotovoltaico e l'eolico, per altri 5-6 anni almeno.
In pratica, si vendono i pacchi di batterie sul mercato dell'usato oppure li si usa nei "powerwall".
Solo dopo, si procede al riciclo che più è "spinto", inteso come recupero dei componenti utilizzati, e più costa.
Ma questo vale per le batterie come per qualsiasi altro componente.
TheDarkAngel
28-11-2017, 15:37
Prima di arrivare al riciclo delle batterie si punta al riuso.
Se dopo 7-8 anni la carica delle batterie scende all'80% e non è più adeguata per le auto, si possono utilizzare come accumulo per il fotovoltaico e l'eolico, per altri 5-6 anni almeno.
In pratica, si vendono i pacchi di batterie sul mercato dell'usato oppure li si usa nei "powerwall".
Solo dopo, si procede al riciclo che più è "spinto", inteso come recupero dei componenti utilizzati, e più costa.
Ma questo vale per le batterie come per qualsiasi altro componente.
Il riuso delle batterie al piombo non esiste :D Con le batterie al litio probabilmente prima del riciclo si faranno altri 10 anni come batteria tampone per le reti nazionali (diffuso come i powerwall abbinati ai pannelli fotovoltaici o centralizzato come il progetto tesla in australia). Non per niente utilizzano sempre lo stesso formato cilindrico per tutte le loro nuove soluzioni, il Tesla 2170, in modo da agevolare la rimozione dei package esterni e la rimessa in opera.
https://electrek.files.wordpress.com/2015/09/gvmtfpb-e1442496221469.jpg?quality=82&w=800&h=500
Il riuso delle batterie al piombo non esiste :D Con le batterie al litio probabilmente prima del riciclo si faranno altri 10 anni come batteria tampone per le reti nazionali (diffuso come i powerwall abbinati ai pannelli fotovoltaici o centralizzato come il progetto tesla in australia). Non per niente utilizzano sempre lo stesso formato cilindrico per tutte le loro nuove soluzioni, il Tesla 2170, in modo da agevolare la rimozione dei package esterni e la rimessa in opera.
https://electrek.files.wordpress.com/2015/09/gvmtfpb-e1442496221469.jpg?quality=82&w=800&h=500
Era implicito che mi riferissi alle batterie al litio delle auto elettriche :)
I Powerwall li fa' anche Nissan con le batterie delle Leaf.
TheDarkAngel
28-11-2017, 16:34
Era implicito che mi riferissi alle batterie al litio delle auto elettriche :)
I Powerwall li fa' anche Nissan con le batterie delle Leaf.
Immaginavo che l'idea non fosse venuta solo a tesla, loro sicuramente sono quelli più avanti nell'integrazione producendo, auto, batterie e pannelli fotovoltaici avendo comprato solarcity
Le batterie possono essere riutilizzate, ma non all'infinito. Una volta esaurite, vanno riciclate. Il riciclaggio non riesce ad oggi a recuperare la parte più importante della batteria, il litio, in una forma riutilizzabile per creare nuove batterie. Si stima che serviranno almeno 15 anni per creare un processo economicamente conveniente per far cio'. Sono convinto che le auto elettriche siano al futuro, al tempo stesso è innegabile che siamo di fronte alla prima generazione di auto elettriche. Tesla sta facendo esattamente ciò per cui è nata, velocizzare il passaggio all'elettrico in un industria stagnante. Se i problemi nella produzione della model 3 dovessero continuare, o l'azienda non fosse capace di ricavare un profitto sufficiente, allora si che l'azienda sarebbe a rischio. Non a rischio di fallimento, ma di essere comprata da un colosso High tech come Google o Apple.
Tutto andrebbe riciclato e ciò che non lo è finisce in discarica.
Le batterie non sono un'eccezione a questa regola.
Per farsi un'idea dell'efficienza delle batterie Tesla con dati empirici:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/t024bMoRiDPIDialGnuKPsg/edit#gid=0
c'è un utente con 276.000 Km in 4 anni, 2 ricariche rapide a settimana ed efficienza a circa il 90%.
Tutto andrebbe riciclato e ciò che non lo è finisce in discarica.
Le batterie non sono un'eccezione a questa regola.
Per farsi un'idea dell'efficienza delle batterie Tesla con dati empirici:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/t024bMoRiDPIDialGnuKPsg/edit#gid=0
c'è un utente con 276.000 Km in 4 anni, 2 ricariche rapide a settimana ed efficienza a circa il 90%.
riciclare é bene ma non é una panacea, prima bisogna educare le persone a consumare meno e ad acquistare in maniera responsabile.
E' cosa giusta fare la differenziata, ma se si cominciassero a boicottare tutte le marche che vendono alimenti con imballaggi monumentali per 80 grammi di materia prima per esempio sarebbe una bella presa di posizione.
Un mio collega é un fan scatenato dell'elettrico, ha uno scooter BMW da 15.000 euro a batteria, un monopattino elettrico e 2 hoverboard per i figli, pero' non si pone alcuno scrupolo nel comprare carne che arriva dall'australia, dal giappone o dagli usa o di acquistare frutta e verdura fuori stagione che percorre senza motivo migliaia di km per arrivare sulla sua tavola.
fabietto27
28-11-2017, 18:58
Premesso che come età posso essere considerato antico visto i miei 52 anni mi limito ad alcune valutazioni empiriche.
Negli anni 70 mi capitava di andare a Milano spesso per delle cure mediche...appena si scendeva dal treno si veniva investiti da un'aria pesantissima carica di puzzo ed anidride solforosa che colorava di rossastro praticamente ogni superficie e dopo poco che si camminava alcune volteiniziava a bruciare la gola.
Ora 2017 sinceramente quando scendo a Milano questa sgradevole sensazione non l'ho più.Sarebbe interessante poter analizzare con gli strumenti di oggi l'aria di quel periodo.
Detto questo ormai è appurato che di questi particolati una percentuale ingente deriva dai freni e dai pneumatici
http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-11-22/arrivano-idisc-freni-che-non-inquinano-con-polveri-sottili-154127.shtml?uuid=AEu0xNGD&refresh_ce=1
Una soluzione di questo tipo sarebbe sicuramente più veloce e meno costosa da applicare nell'immediato.
Discorso batterie....fino a qualche anno fa era tutto un proliferare di articoli sui pericoli delle batterie dei telefonini e dell'inquinamento da loro creato...qui si parla di usare quintalate di batterie per ogni singola vettura.
Ammettiamo che siano anche completamente riciclabili ma resta il problema se esistano o meno abbastanza terre rare per produrre le nuove che servono e che devono essere usate prima di poter essere riciclate.
Comunque almeno questa generazione di auto elettriche va ricaricata e noi a differenza dei francesi che hanno deciso di uccidere in tempo zero il Diesel non abbiamo centrali nucleari.Le Hybrid dunque?Mah...forse per ora si.
Modalità complottista on:queste scelte politiche di uccidere il motore endotermico non saranno un favore alle grandi case per obbligare tutti a cambiare un parco auto che vista la perdurante crisi invecchia sempre di più?
Il mondo ideale del produciamo tutto con le rinnovabili si scontra con la realtà che ci possono volere tanti anni per adeguare le infrastrutture.
Se poi tutti alle 18 della sera attacchiamo la macchina a ricaricarla il black out è ad oggi quasi certo.
Io nel mio piccolo ieri ho venduto il mio diesel euro 5 per passare ad altro Diesel euro 6b con tanto di 42 litri di urea da portare a spasso come additivo.
Non sarò ecologicamente corretto...ma almeno il pieno mi dura quasi 1000 km.
Premesso che come età posso essere considerato antico visto i miei 52 anni mi limito ad alcune valutazioni empiriche.
Negli anni 70 mi capitava di andare a Milano spesso per delle cure mediche...appena si scendeva dal treno si veniva investiti da un'aria pesantissima carica di puzzo ed anidride solforosa che colorava di rossastro praticamente ogni superficie e dopo poco che si camminava alcune volteiniziava a bruciare la gola.
Ora 2017 sinceramente quando scendo a Milano questa sgradevole sensazione non l'ho più.Sarebbe interessante poter analizzare con gli strumenti di oggi l'aria di quel periodo.
Detto questo ormai è appurato che di questi particolati una percentuale ingente deriva dai freni e dai pneumatici
http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-11-22/arrivano-idisc-freni-che-non-inquinano-con-polveri-sottili-154127.shtml?uuid=AEu0xNGD&refresh_ce=1
Una soluzione di questo tipo sarebbe sicuramente più veloce e meno costosa da applicare nell'immediato.
Discorso batterie....fino a qualche anno fa era tutto un proliferare di articoli sui pericoli delle batterie dei telefonini e dell'inquinamento da loro creato...qui si parla di usare quintalate di batterie per ogni singola vettura.
Ammettiamo che siano anche completamente riciclabili ma resta il problema se esistano o meno abbastanza terre rare per produrre le nuove che servono e che devono essere usate prima di poter essere riciclate.
Comunque almeno questa generazione di auto elettriche va ricaricata e noi a differenza dei francesi che hanno deciso di uccidere in tempo zero il Diesel non abbiamo centrali nucleari.Le Hybrid dunque?Mah...forse per ora si.
Modalità complottista on:queste scelte politiche di uccidere il motore endotermico non saranno un favore alle grandi case per obbligare tutti a cambiare un parco auto che vista la perdurante crisi invecchia sempre di più?
Il mondo ideale del produciamo tutto con le rinnovabili si scontra con la realtà che ci possono volere tanti anni per adeguare le infrastrutture.
Se poi tutti alle 18 della sera attacchiamo la macchina a ricaricarla il black out è ad oggi quasi certo.
Io nel mio piccolo ieri ho venduto il mio diesel euro 5 per passare ad altro Diesel euro 6b con tanto di 42 litri di urea da portare a spasso come additivo.
Non sarò ecologicamente corretto...ma almeno il pieno mi dura quasi 1000 km.
io invece il mio diesel euro 4, che produce apena 113g/km di CO2 me lo tengo ancora 5 anni come minimo, poi si vedrà
...ormai è appurato che di questi particolati una percentuale ingente deriva dai freni e dai pneumatici
http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-11-22/arrivano-idisc-freni-che-non-inquinano-con-polveri-sottili-154127.shtml?uuid=AEu0xNGD&refresh_ce=1...
e pertanto bloccare il diesel euro 5/6 è piuttosto idiota...
i freni li hanno anche i benzina e le elettriche...
sicily428
28-11-2017, 20:38
Premesso che come età posso essere considerato antico visto i miei 52 anni mi limito ad alcune valutazioni empiriche.
Negli anni 70 mi capitava di andare a Milano spesso per delle cure mediche...appena si scendeva dal treno si veniva investiti da un'aria pesantissima carica di puzzo ed anidride solforosa che colorava di rossastro praticamente ogni superficie e dopo poco che si camminava alcune volteiniziava a bruciare la gola.
Ora 2017 sinceramente quando scendo a Milano questa sgradevole sensazione non l'ho più.Sarebbe interessante poter analizzare con gli strumenti di oggi l'aria di quel periodo.
Detto questo ormai è appurato che di questi particolati una percentuale ingente deriva dai freni e dai pneumatici
http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-11-22/arrivano-idisc-freni-che-non-inquinano-con-polveri-sottili-154127.shtml?uuid=AEu0xNGD&refresh_ce=1
Una soluzione di questo tipo sarebbe sicuramente più veloce e meno costosa da applicare nell'immediato.
Discorso batterie....fino a qualche anno fa era tutto un proliferare di articoli sui pericoli delle batterie dei telefonini e dell'inquinamento da loro creato...qui si parla di usare quintalate di batterie per ogni singola vettura.
Ammettiamo che siano anche completamente riciclabili ma resta il problema se esistano o meno abbastanza terre rare per produrre le nuove che servono e che devono essere usate prima di poter essere riciclate.
Comunque almeno questa generazione di auto elettriche va ricaricata e noi a differenza dei francesi che hanno deciso di uccidere in tempo zero il Diesel non abbiamo centrali nucleari.Le Hybrid dunque?Mah...forse per ora si.
Modalità complottista on:queste scelte politiche di uccidere il motore endotermico non saranno un favore alle grandi case per obbligare tutti a cambiare un parco auto che vista la perdurante crisi invecchia sempre di più?
Il mondo ideale del produciamo tutto con le rinnovabili si scontra con la realtà che ci possono volere tanti anni per adeguare le infrastrutture.
Se poi tutti alle 18 della sera attacchiamo la macchina a ricaricarla il black out è ad oggi quasi certo.
Io nel mio piccolo ieri ho venduto il mio diesel euro 5 per passare ad altro Diesel euro 6b con tanto di 42 litri di urea da portare a spasso come additivo.
Non sarò ecologicamente corretto...ma almeno il pieno mi dura quasi 1000 km.
Il PM é diventato un problema perché sono state adottati propulsori con soluzioni ad iniezione diretta in camera di combustione diesel e benzina. Iniezione indiretta e combustibili gassosi sono la soluzione fintanto che l'elettrificazione non fará il suo corso
Edit
con elettrificazione intendo anche le celle a combustibile utilizzando il metano
Lampetto
28-11-2017, 20:48
Se la previsione di Bloomberg fosse confermata (cosa che sinceramente dubito) questo potrebbe influire negativamente anche su Space X e Solar City in termini di investimenti e forse del futuro di questi progetti.
Certo non si può dire che Elon Musk non si butti a pesce in progetti ambiziosi.. ha un coraggio come un leone. Tanto di cappello..
Lo smaltimento Delle batterie arreca meno danni dello smaltimento dell'olio esausto prodotto da un automobile in 20 anni.
Sono tutte sciocchezze.
Le auto elettriche sono un passaggio fondamentale per l'umanità verso una mobilità più sostenibile.
azi_muth
29-11-2017, 00:06
Modalità complottista on:queste scelte politiche di uccidere il motore endotermico non saranno un favore alle grandi case per obbligare tutti a cambiare un parco auto che vista la perdurante crisi invecchia sempre di più?
Ma la crisi dell'auto c'è perchè nonostante quello che dicono gli economisti perdura la crisi economica che colpisce più le fasce basse e medie che i soldi per cambiare un'auto non ce l'hanno.
Sarebbe ben strano che simil complotto iniziasse dalle fasce di popolazione che si possono permettere auto da 80k... che crisi o no l'auto la cambiano lo stesso...
È ora della riforma strutturale: deflazione competitiva, doppi turni, nessun benefit, mobilità.
Se non basta, ad agosto riforma pensionistica a Musk.:stordita:
rockroll
29-11-2017, 02:18
Per me sono le case automobilistiche senza motori elettrici a "spingere" Bloomberg a spargere voci del genere in giro.
Addiritura alle 2.17 ... ma va la.
Lo penso anche io. Qualcuno dirà "gombloddo"?
rockroll
29-11-2017, 03:20
se la gente capisse che non abbiamo così tanta corrente per un futuro fatto di auto puramente elettriche sarebbe già un bel passo in avanti.
purtroppo quando si tocca questo tema, tutti si mettono in bocca parole come "energia rinnovabile" ecc... senza nemmeno sapere i costi che andrebbero ad aggravare.
mi duole dirlo ma se oggi paghiamo poco (si perché tutto sommato tutti possiamo permetterci la corrente in casa) è grazie al nucleare, se domani dovessimo vivere puramente di rinnovabile il pianeta ci ringrazierebbe, ma pochi potrebbero permettersela.
l'auto elettrica senza le dovute infrastrutture è pura utopia. sopratutto in questo mondo dove stiamo facendo di tutto per ridurre la produzione e aumentarne il consumo, la tesla è l'ennesima zappata che ci siamo tirati da soli.
Se le auto tradizionali vanno avanti lo fanno tramite energia; dunque l'energia per autotrazione c'è, non fossaltro che trasformazione in elettrica per lo meno dal combustibile che le auto stanno utilizzando, senza neanche tirare in ballo altre fonti più o meno rinnovabili.
Oggi non paghiamo poco, sopratutto perchè il prezzo è essenzialmente politico, ma certamente ricorrendo all'energia atomica produrremmo eletticità a costo globale abbastanza inferiore. Lo smaltimento delle scorie, praticamente l'unico problema (le centrali atomiche, a meno di errori umani più o meno intenzionali, ormai sono sicure) sarebbe risolvibile dislocando i luoghi di smaltimento e relative tecnologie (tipo inabissamento di contenitori protetti) in angoli di modo remoti interdetti off-limits.
Le dovute infrastrutture non lo vedo come problema; costa molto meno di distributori carburante ed approviggionamento dello stesso far scorrere cavi più o meno interrari lungo i parcheggi; un chip non craccabile provvederebbe a rilevare ed addebitare l'energia assorbita.
rockroll
29-11-2017, 04:41
io continuo a sostenere che auto elettrica aiuta solo chi le vende
sposta solo il problema dell'inquinamento poiche' la produzione e lo smistamento delle batterie e' enorme e anche la produzione di elettricita
'tutto si trasforma e nulla si distrugge' regola fisica al momento mai infranta
il vero aiuto per ambiene? Basso consumo, riutilizzo, usare fino in fondo quello che si ha
(ah ma questo fa si che le aziende vendono meno e il PIL cosi' non aumenta, dunque i politici che sono azionisti e fanno parte dei CDA non hanno dividenti ecc... ok, meglio portare la gente a spendere per le auto elettriche..)
neretto 1 - Il problema è da non sottovalutare, ma non è enorme come dici e comunque è risolvibile, se solo si vuole.
neretto 2 - Dipende da come si trasforma: anche soda caustica ed acido cloridrico sono veleni da non disperdere a rampazzo; ma se li metti a contatto ottieni acqua e sale (+ ossigeno), la stessa soluzione nella quale cuociamo i nostri spaghetti!
neretto 3 - Più che d'accordo, a patto che quel che si ha sia energeticamente ed ecologicamente valido. Conserviamo pure finchè dura la Panda a metano, ma liberiamoci subito del SUV da cazzoni!
Sull'ultimo punto la penso anche io così, ineccepibile.
gianluca.f
29-11-2017, 07:44
L'elettrico sarà il futuro prima o poi, il problema non è il produttore. Ma lo stato che deve mettere punti di ricarica per tutti i parcheggi. Visto che la maggior parte delle persone non ha un posto auto dentro la proprietà o un box da cui prendere elettricità.
Fino a quando ciò non accadrà, non si andrà lontano.
leggi QUI (http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-11-11/nuove-case-obbligo-ricarica-le-auto-elettriche--150400.shtml?uuid=AE3Xhu6C)
entro il 31 dicembre 2017, tutte le amministrazioni locali dovranno inserire una norma nel proprio regolamento edilizio che vincola gli edifici (residenziali e non, sopra i 500 metri quadri e di nuova costruzione, tranne gli edifici pubblici) alla predisposizione all’allaccio di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli. Pena: il mancato rilascio del titolo abilitativo. A prevederlo è il Testo unico dell’edilizia.
nel dettaglio il testo è questo (http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2001_0380.htm#004)
1-ter. Entro il 31 dicembre 2017, i comuni adeguano il regolamento di cui al comma 1 prevedendo, con decorrenza dalla medesima data, che ai fini del conseguimento del titolo abilitativo edilizio sia obbligatoriamente prevista, per gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello di cui all'allegato 1, punto 1.4.1 del decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015, nonché per gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello di cui all'allegato 1, punto 1.4.1 del decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015, la predisposizione all'allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel regolamento stesso e, relativamente ai soli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative, per un numero di spazi a parcheggio e box auto non inferiore al 20 per cento di quelli totali.
(comma introdotto dall'art. 17-quinquies, comma 1, legge n. 134 del 2012, poi così sostituito dall'art. 15, comma 1, d.lgs. n. 257 del 2016)
Il problema è che attualmente non ti verificano se l'hai fatto o no quindi
non è veramente vincolante.
riciclare é bene ma non é una panacea, prima bisogna educare le persone a consumare meno e ad acquistare in maniera responsabile.
E' cosa giusta fare la differenziata, ma se si cominciassero a boicottare tutte le marche che vendono alimenti con imballaggi monumentali per 80 grammi di materia prima per esempio sarebbe una bella presa di posizione.
Un mio collega é un fan scatenato dell'elettrico, ha uno scooter BMW da 15.000 euro a batteria, un monopattino elettrico e 2 hoverboard per i figli, pero' non si pone alcuno scrupolo nel comprare carne che arriva dall'australia, dal giappone o dagli usa o di acquistare frutta e verdura fuori stagione che percorre senza motivo migliaia di km per arrivare sulla sua tavola.
I Paesi occidentali, ed in particolare gli USA, non sono disposti ad accettare di consumare meno ed a modificare il loro stile di vita.
I cosiddetti Paesi in via di sviluppo, che sono 4 volte gli occidentali, non sono disposti a rinunciare al progressivo miglioramento del loro stile di vita degli ultimi 20-30 anni.
La tendenza è che arrivino a consumare tanto quanto gli occidentali, copiando il peggio del nostro stile di vita, compreso importare i nostri prodotti alimentari facendogli fare migliaia di Km per fargli arrivare in Cina.
Condivido quanto affermi sullo stile di vita e sui consumi, ma alla fine su scala globale, la situazione non farà che peggiorare.
Nessuno pretenda che le auto elettriche salvino il pianeta.
sicily428
29-11-2017, 08:24
I Paesi occidentali, ed in particolare gli USA, non sono disposti ad accettare di consumare meno ed a modificare il loro stile di vita.
I cosiddetti Paesi in via di sviluppo, che sono 4 volte gli occidentali, non sono disposti a rinunciare al progressivo miglioramento del loro stile di vita degli ultimi 20-30 anni.
La tendenza è che arrivino a consumare tanto quanto gli occidentali, copiando il peggio del nostro stile di vita, compreso importare i nostri prodotti alimentari facendogli fare migliaia di Km per fargli arrivare in Cina.
Condivido quanto affermi sullo stile di vita e sui consumi, ma alla fine su scala globale, la situazione non farà che peggiorare.
Nessuno pretenda che le auto elettriche salvino il pianeta.
C'é solo da sperare che si capisca che il modello attuale incenrrato sulla crescita ad ogni costo non é sostenibile e si cambino politiche. Dal punto di vista energetico é insostenibile un motore a combustione interna con un rendimento del 30% perché si sta buttando via il 70% di risorse preziose. Nelle grosse centrali con i cicli a vapore si hanno rebdimenti elevatissimi e anche per quello l'elettrico é ben visto
...neretto 3 - Più che d'accordo, a patto che quel che si ha sia energeticamente ed ecologicamente valido. Conserviamo pure finchè dura la Panda a metano, ma liberiamoci subito del SUV da cazzoni!
infatti più che limitare i diesel o l'euro x andrebbero eliminati i veicoli > di un certo peso/dimensione dalle città.
Per me sono le case automobilistiche senza motori elettrici a "spingere" Bloomberg a spargere voci del genere in giro.
Addiritura alle 2.17 ... ma va la.
Ho pensato la stessa cosa, tutta sta briga che si prende Bloomberg per cercare di affossarli non sarà certo per lo spirito d'informazione.
...Dal punto di vista energetico é insostenibile un motore a combustione interna con un rendimento del 30% perché si sta buttando via il 70% di risorse preziose. Nelle grosse centrali con i cicli a vapore si hanno rebdimenti elevatissimi e anche per quello l'elettrico é ben visto
a parte che oltre il 60% la centrale non va, anzi fa già fatica ad arrivare a quei livelli (ciclo combinato a gas).
ma il trasporto, la trasformazione, la carica della batteria, la scarica non sono mica a rendimento 100%... già solo l'alimentatore del pc (per ben che vada ha l'80% di rendimento: quindi già lì 0.6x0.8= 48% di rendimento, ben lontano da "elevatissimo".
il tuo confronto è parziale quindi fallace. ;)
sicily428
29-11-2017, 08:38
infatti più che limitare i diesel o l'euro x andrebbero eliminati i veicoli > di un certo peso/dimensione dalle città.
É anche un oroblema di caldaie per il riscaldamento oltre che di propulsori automobilistici. Tutte le grandi cittá dovrebbero disincentivare i diesel, incentivare le auto a metano e creare una rete di teleriscaldamento
Il PM é diventato un problema perché sono state adottati propulsori con soluzioni ad iniezione diretta in camera di combustione diesel e benzina. Iniezione indiretta .... la soluzione fintanto che l'elettrificazione non fará il suo corso
no, il problema è lo stile di guida da cazzari. un euro 0 ad olio pesante inquina meno di un euro12 guidato da un coglione.
sicily428
29-11-2017, 08:40
a parte che oltre il 60% la centrale non va, anzi fa già fatica ad arrivare a quei livelli (ciclo combinato a gas).
ma il trasporto, la trasformazione, la carica della batteria, la scarica non sono mica a rendimento 100%... già solo l'alimentatore del pc (per ben che vada ha l'80% di rendimento: quindi già lì 0.6x0.8= 48% di rendimento, ben lontano da "elevatissimo".
il tuo confronto è parziale quindi fallace. ;)
I cicli a vapore sono ben altra cosa
É anche un oroblema di caldaie per il riscaldamento oltre che di propulsori automobilistici. Tutte le grandi cittá dovrebbero disincentivare i diesel, incentivare le auto a metano e creare una rete di teleriscaldamento
megaballa.
torino è la città più teleriscaldata d'Italia ed anche quella con + PM.
e i diesel sono pulitissimi e non fanno un filo di fumo se guidati con criterio, garantito.
I cicli a vapore sono ben altra cosa
ma lo sai cos'è un ciclo combinato? :muro:
turbogas+vapore... :rolleyes:
sicily428
29-11-2017, 08:41
no, il problema è lo stile di guida da cazzari. un euro 0 ad olio pesante inquina meno di un euro12 guidato da un coglione.
Non sai di che parli
sicily428
29-11-2017, 08:43
megaballa.
torino è la città più teleriscaldata d'Italia ed anche quella con + PM.
e i diesel sono pulitissimi e non fanno un filo di fumo se guidati con criterio, garantito.
Certo come no. Ribadisco che non sai di che parli
Non sai di che parli
illuminami, geniaccio :p :rolleyes:
sicily428
29-11-2017, 08:54
illuminami, geniaccio :p :rolleyes:
mai quanto te zappy!!
I diesel sono pulitissimi e l'iniezione diretta è la manna dal cielo!?!? :D ahahaha
ma facci il piacere e vai a studiare.
Ti consiglio di inziare anche da cosa cosa è una curva di coppia :D
megaballa.
torino è la città più teleriscaldata d'Italia ed anche quella con + PM.
e i diesel sono pulitissimi e non fanno un filo di fumo se guidati con criterio, garantito.
io sapevo che il filtro antiparticolato entra a regime solo ad una certa temperatura, nei tragitti brevi i diesel inquinano di piu' di un benzina poiche' il benzina classico si scalda subito e la sonda lambda agisce subito
Torino citta' teleriscaladata di Italia? Fonte? E cmq in Italia il teleriscaldamento e' usato molto poco, essere la prima tra ultima non vuol dire molto.
Ho lavorato molto in est EU, li le citta' sono molto teleriscaldate, ma cmq hanno inquinamento molto elevato per: sistemi di riscaldamento vecchi (anche carbone), molte auto, conformazione geologica (pianure estese), industrie inquinanti (acciaierie ad es)
La salvaguardia dell'ambiente e' una materia complessa e non esiste una sola soluzione ma una serie di soluzioni. Per me il rendimento elevato (detto anche basso consumo) e' una di queste, che sia metano, diesel, benzina, idrogeno elettrico o altro e' una questione di fisica/matematica, se uso 120 per muovere 100 e' meglio che usare 200 per muovere 100
sicily428
29-11-2017, 10:49
io sapevo che il filtro antiparticolato entra a regime solo ad una certa temperatura, nei tragitti brevi i diesel inquinano di piu' di un benzina poiche' il benzina classico si scalda subito e la sonda lambda agisce subito
1) il PM lo producono anche i motori a benzina se alimentati con iniezione diretta
2) il FAP è un filtro che fuziona (sui PM appunto) indipendentemente dalla temperature se non per la fase di pulizia in cui occorrono temperature elevate
3) il TWC che altro non è che il famoso catalizzatore (il cui funzionamento è controllato dalla centralina motore usando appunto delle sonde lamba) agisce sugli ossidi di carbonio, sugli idrocarburi inconbusti e in parte sugli ossidi di azoto e non sui PM
4) il TWC (catalizzatore) ha bisogno di una certa temperature per funzionare all'80/90% di efficienza. appena acceso a basse temperature ha efficienze basse30/50%
5) sui NOx si agisce efficazemente con i Denox (ad esempio con l'urea) o con l'EGR (ricircolo gas di scarico)
TheDarkAngel
29-11-2017, 10:50
io sapevo che il filtro antiparticolato entra a regime solo ad una certa temperatura, nei tragitti brevi i diesel inquinano di piu' di un benzina poiche' il benzina classico si scalda subito e la sonda lambda agisce subito
La cosa buffa è che inquinano pure ad altissime temperature, i tanto famosi defeat device sono permessi dalla normativa appunto perchè dopo i 120km/h (circa dipende da quello che il produttore ritiene sicuro per vita del motore) staccano il ricircolo dei gas nei diesel.
Quindi si hanno 2 problemi contrapposti, non vanno subito e non vanno sotto stress termico eccessivo, in pratica i diesel dovevano rimanere con il super bollo come mezzi da lavoro, non per farci gli 11kkm medi annui dell'italiano.
sicily428
29-11-2017, 11:33
La cosa buffa è che inquinano pure ad altissime temperature, i tanto famosi defeat device sono permessi dalla normativa appunto perchè dopo i 120km/h (circa dipende da quello che il produttore ritiene sicuro per vita del motore) staccano il ricircolo dei gas nei diesel.
Quindi si hanno 2 problemi contrapposti, non vanno subito e non vanno sotto stress termico eccessivo, in pratica i diesel dovevano rimanere con il super bollo come mezzi da lavoro, non per farci gli 11kkm medi annui dell'italiano.
il gasolio è adatto a motori che girano a basso numero di giri così da riuscire ad avere una combustione quanto più completa è possibile sfruttando gli elevati rapporti volumetrici di compressione per avere una fase pagante molto elevata che ne massimizza il rendimento del ciclo di lavoro. Inoltre avendo coppia elevata a bassi regimi sono ottimi per i mezzi da lavoro appunto.
edit
segnalo il greendiesel prodotto tramite idrogenazione dall'eni che lo rende una fonte rinnovabile
TheDarkAngel
29-11-2017, 11:37
il diesel è adatto a motori che girano a basso numero di giri così da riuscire ad avere una combustione quanto più completa è possibile sfruttando gli elevati rapporti volumetrici di compressione per avere una fase pagante molto elevata che ne massimizza il rendimento. Inoltre avendo coppia elevata a bassi regimi sono ottimi per i mezzi da lavoro appunto.
Il problema è sempre voler usare tecnologie laddove non sono indicate se non per meri fini economici, ecco perchè il diesel deve assolutamente morire subito.
sicily428
29-11-2017, 12:13
Il problema è sempre voler usare tecnologie laddove non sono indicate se non per meri fini economici, ecco perchè il diesel deve assolutamente morire subito.
dovrebbero disincentivare l'acquisto dei piccoli motori a gasolio per autotrazione tramite la tassazione così da abbassare i prezzi del gasolio per i minori consumi e in tal modo ne guadagnerebbero settori come quello dei trasporti pesanti (che caricano i costi sulle merci) dove i grossi motori garantiscono rendimenti elevati e con l'uso del denox ad urea (non sempre presenti sui piccoli motori a gasolio automobilistici anche per una questione di peso e ingombro) riesce ad abbattere considerevolmente gli NOx
1) io sapevo che il filtro antiparticolato entra a regime solo ad una certa temperatura, nei tragitti brevi i diesel inquinano di piu' di un benzina poiche' il benzina classico si scalda subito e la sonda lambda agisce subito
Torino citta' teleriscaladata di Italia? Fonte? E cmq in Italia il teleriscaldamento e' usato molto poco, essere la prima tra ultima non vuol dire molto.
1) ti hanno già risposto :) semmai è vero il contrario. è il catalizzatore del benzina che deve scaldarsi, il diesel + che il cat ha il FAP, che è sempre operativo.
2) boh, l'avevo letto da qualche parte.
dovrebbero disincentivare l'acquisto dei piccoli motori a gasolio per autotrazione tramite la tassazione così da abbassare i prezzi del gasolio per i minori consumi e in tal modo ne guadagnerebbero settori come quello dei trasporti pesanti (che caricano i costi sulle merci) dove i grossi motori garantiscono rendimenti elevati e con l'uso del denox ad urea (non sempre presenti sui piccoli motori a gasolio automobilistici anche per una questione di peso e ingombro) riesce ad abbattere considerevolmente gli NOx
ma anche NO. :muro:
incentivare il trasporto su gomma delle merci è proprio il peggio del peggio. anche perchè di camion vecchi ce ne sono già troppi, e non è che vengono cambiati ogni 2 anni...
La cosa buffa è che inquinano pure ad altissime temperature, i tanto famosi defeat device sono permessi dalla normativa appunto perchè dopo i 120km/h (circa dipende da quello che il produttore ritiene sicuro per vita del motore) staccano il ricircolo dei gas nei diesel....
cosa c'entra con l'inquinamento delle città? vai a 120 in città?
l'unico problema dei diesel è chi li guida come se fosse su una ferrari, altrimenti inquinano come o meno di un benzina (per es come CO ne producono meno dei benzina). E sicuramente consumano meno = producono meno CO2
sicily428
29-11-2017, 12:39
ma anche NO. :muro:
incentivare il trasporto su gomma delle merci è proprio il peggio del peggio. anche perchè di camion vecchi ce ne sono già troppi, e non è che vengono cambiati ogni 2 anni...
c'è una bella differenza fra disincentivare i piccoli motori a gasolio automobilistici, cosa che ho scritto, e incentivare il trasporto pesante su gomma cosa che non ho mai scritto e che non so proprio dove hai letto.
sicily428
29-11-2017, 12:44
cosa c'entra con l'inquinamento delle città? vai a 120 in città?
l'unico problema dei diesel è chi li guida come se fosse su una ferrari, altrimenti inquinano come o meno di un benzina (per es come CO ne producono meno dei benzina). E sicuramente consumano meno = producono meno CO2
producono meno CO perchè usando miscele magre (dosatura per qualità) riescono bene ad ossidarlo a CO2. a fare danno (i tumori alle vie respiratorie per capirci) sono invece PM e NOx che i motori a gasolio producono in abbondanza proprio perchè lavorano con miscele magre (c'è tanto ossigeno e azoto) che ad elevata temperatura di combina con l'azoto dissociato andando a formare gli NOx e per l'iniezione diretta e la non perfetta combustione producono i PM che sono estremamente pericolosi perchè hanno tempi di volo considerevoli e trasportando sostanze tipo IPA, zolfo e altro entrano in profondità nelle vie respiratorie.
producono meno CO perchè usando miscele magre (dosatura per qualità) riescono bene ad ossidarlo a CO2. a fare danno (i tumori alle vie respiratorie per capirci) sono invece PM e NOx che i motori a gasolio producono in abbondanza proprio perchè lavorano con miscele magre (c'è tanto ossigeno e azoto) che ad elevata temperatura di combina con l'azoto dissociato andando a formare gli NOx e per l'iniezione diretta e la non perfetta combustione producono i PM che sono estremamente pericolosi perchè hanno tempi di volo considerevoli e trasportando sostanze tipo IPA, zolfo e altro entrano in profondità nelle vie respiratorie.
l'imperfetta combustione dipende dallo stile di guida, non "dal diesel" in sè.
e la > CO2 prodotta dai benzina causa cambiamenti climatici, problema n°1 per la sopravvivenza della specie umana.
sicily428
29-11-2017, 12:49
l'imperfetta combustione dipende dallo stile di guida, non "dal diesel" in sè.
e la > CO2 prodotta dai benzina causa cambiamenti climatici, problema n°1 per la sopravvivenza della specie umana.
ti ho spiegato quale è il problema dei motori a gasolio e perchè è meglio non usarli in citta ma a quanto pare sei proprio senza speranza!!
la co2 in città è l'ultimo dei problemi perchè si muore per gli NOx e il PM. cerca di fare la persona seria ed evita di fare disinformazione
ti ho spiegato quale è il problema dei motori a gasolio e perchè è meglio non usarli in citta ma a quanto pare sei proprio senza speranza!!
la co2 in città è l'ultimo dei problemi perchè si muore per gli NOx e il PM. cerca di fare la persona seria ed evita di fare disinformazione
e io ti ho spiegato che:
1) il diesel brucia benissimo e non emette PM nè NOx se guidato con criterio (ok, ammetto che bisognerebbe levare al patente all'80% della gente...). e cmq NOx si abbattono pure con l'EGR che come ha detto qualcuno viene esclusa solo ad alte velocità (quindi non in città).
2) molto PM (qualcuno aveva postato una ricerca dove si parla di oltre il 30% di tutto quello emesso) è dato da usura freni e pneumatici, identica per diesel, benzina, metano, gas, elettrico ecc. a parità di peso e stile di guida.
quindi cerca di essere serio anche tu :)
TheDarkAngel
29-11-2017, 13:02
cosa c'entra con l'inquinamento delle città? vai a 120 in città?
l'unico problema dei diesel è chi li guida come se fosse su una ferrari, altrimenti inquinano come o meno di un benzina (per es come CO ne producono meno dei benzina). E sicuramente consumano meno = producono meno CO2
Con l'inquinamento delle città ha tutta l'attinenza che vuoi, sono circondate da tangenziali e bretelle ma è principalmente una considerazione sull'assurdità dell'uso dei diesel nelle mani delle persone comuni.
Inquinano più dei benzina in tutte le condizione d'uso reale e ci sono tonnellate di ricerche in merito, l'unica cosa in meno è la co2 che in realtà non è neppure un "inquinante" se non in senso lato come modificazione delle percentuali esistenti ma puoi spararti tutta la co2 che vuoi in faccia senza che ti capiti alcunchè o nel tuo caso forse si, chi lo sa :asd:
Avevo letto tempo fa che i diesel contribuiscono a far sorgere allergie alle persone in città...
Còlmsò,dskbsòlssòsà???!""!
Avevo letto tempo fa che i diesel contribuiscono a far sorgere allergie alle persone in città...
si, anche a farti diventare cieco... :sofico:
Doraneko
29-11-2017, 16:06
il gasolio è adatto a motori che girano a basso numero di giri così da riuscire ad avere una combustione quanto più completa è possibile sfruttando gli elevati rapporti volumetrici di compressione per avere una fase pagante molto elevata che ne massimizza il rendimento del ciclo di lavoro. Inoltre avendo coppia elevata a bassi regimi sono ottimi per i mezzi da lavoro appunto.
D'accordissimo con te!
I motori diesel sono fatti per girare belli caldi e piano a regimi costanti. Metterli sulle city car che fanno 10 km alla volta è un'idiozia. Adesso hanno anche lo start&stop :doh:
Che siano dei motori mal utilizzati l'ho detto diverse volte qui ma c'è sempre chi sostiene il contrario...
si, anche a farti diventare cieco... :sofico:
http://salute.doctissimo.it/malattie/l-asma/asma-inquinamento.html
rockroll
29-11-2017, 16:52
Il vero problema sono le batterie che ancora usano la chimica, quanto sulla Terra si scopriranno le capacità energetiche di certi reticoli cristallini in grado depolarizzandosi di amplificare x 100 l'energia che li attraverserà.
Nessuno studia queste cose o per lo meno lo fa sapere.
Il prossimo passo dell'umanità (se non si autodistruggerà) passerà per i cristalli
Si, il vero problema sono le batterie, ovvero il sistema di immagazzinamento dell'energia elettrica.
I fattori negativi sono sostenzialmente tre: peso, autonomia, tempo di ricarica.
A parte il fatto che io pongo ancora fiducia nei supercondensatori realizzati con nanotecnologie (per ottenere altissima capacità a relativamente basso voltaggio e minima dispersione), nell'attesa che qualche metodo alternativo di immagazzinamento energia faccia capolino (ovviamente non più basato su processi chimici tradizionali), una soluzione ai tre inconvenienti suddetti, palliativa ma immediatalmente realizzabile, io l'avrei: batterie sostituibili...
Inutile portarsi dietro quintali di batterie mezza scariche: il vano batterie, accessibile comodamente, contiene una serie di abbastanza piccole batterie estraibili (con connessione simili a quelle degli HardDisk dei PC). Ognuno ne installa quante preferisce in base alle sue esigenze (e se avanza spazio è sfruttabile per bagagli). L'elettronica del sistema provvede a prelevare energia in modo da scaricare preferenzialmente solo una parte del pacco batterie, e solo queste saranno soggette a rapida sostituzione con batterie cariche presso appositi distributori ovvero punti di ricarica (realizzabili a costo minimo e con elevata diffusione logistica), che ovviamente si ricaricheranno con calma quelle esauste ritirate. Se uno ha bisogno di maggior autonomia perchè conta di percorrere lunghi tratti non serviti da punti di ricarica, si premonisce con quante batterie vuole, non solo con quelle previste nell'apposito vano.
Inutile portarsi dietro quintali di batterie scariche!
Doraneko
29-11-2017, 17:04
Si, il vero problema sono le batterie, ovvero il sistema di immagazzinamento dell'energia elettrica.
I fattori negativi sono sostenzialmente tre: peso, autonomia, tempo di ricarica.
A parte il fatto che io pongo ancora fiducia nei supercondensatori realizzati con nanotecnologie (per ottenere altissima capacità a relativamente basso voltaggio e minima dispersione), nell'attesa che qualche metodo alternativo di immagazzinamento energia faccia capolino (ovviamente non più basato su processi chimici tradizionali), una soluzione ai tre inconvenienti suddetti, palliativa ma immediatalmente realizzabile, io l'avrei: batterie sostituibili...
Inutile portarsi dietro quintali di batterie mezza scariche: il vano batterie, accessibile comodamente, contiene una serie di abbastanza piccole batterie estraibili (con connessione simili a quelle degli HardDisk dei PC). Ognuno ne installa quante preferisce in base alle sue esigenze (e se avanza spazio è sfruttabile per bagagli). L'elettronica del sistema provvede a prelevare energia in modo da scaricare preferenzialmente solo una parte del pacco batterie, e solo queste saranno soggette a rapida sostituzione con batterie cariche presso appositi distributori ovvero punti di ricarica (realizzabili a costo minimo e con elevata diffusione logistica), che ovviamente si ricaricheranno con calma quelle esauste ritirate. Se uno ha bisogno di maggior autonomia perchè conta di percorrere lunghi tratti non serviti da punti di ricarica, si premonisce con quante batterie vuole, non solo con quelle previste nell'apposito vano.
Inutile portarsi dietro quintali di batterie scariche!
Non so come sia la gestione delle batterie in un'auto elettrica, tuttavia dubito che un'unica cella del pacco batterie possa fornire da sola tutta la corrente necessaria a far funzionare il motore elettrico, credo che l'energia debba essere prelevata da tutte le celle contemporaneamente.
Sarebbe come dire che se ho 10 persone a mia disposizione per spostare un blocco di pietra da 500kg, è inutile che faccia stancare pian piano tutte le 10 persone contemporaneamente, le faccio sfinire completamente una alla volta. Il fatto è che una singola persona i 500kg non riesce a spostarmeli.
TheDarkAngel
29-11-2017, 17:15
Non so come sia la gestione delle batterie in un'auto elettrica, tuttavia dubito che un'unica cella del pacco batterie possa fornire da sola tutta la corrente necessaria a far funzionare il motore elettrico, credo che l'energia debba essere prelevata da tutte le celle contemporaneamente.
Sarebbe come dire che se ho 10 persone a mia disposizione per spostare un blocco di pietra da 500kg, è inutile che faccia stancare pian piano tutte le 10 persone contemporaneamente, le faccio sfinire completamente una alla volta. Il fatto è che una singola persona i 500kg non riesce a spostarmeli.
I pacchi batteria sono contemporaneamente in serie ed in parallelo, la serie ti garantisce la differenza di potenziale necessaria, il parallelismo la quantità di ampere erogabili.
Si potrebbero progettare affinché la parte in parallelo sia sostituibile, ma sono congetture inutili, il peso (e quasi il volume) sulle auto elettriche è irrilevante già adesso, tra 10 anni nessuno si porrà più il problema di sostituire o altro. Ecco perchè tutti i progetti pilota di sostituzione a caldo sono morti, non serviranno a nulla quando l'elettrificazione raggiungerà quote significative.
Doraneko
29-11-2017, 17:18
I pacchi batteria sono contemporaneamente in serie ed in parallelo, il parallelismo ti garantisce la differenza di potenziale necessaria, la serie la quantità di ampere erogabili.
Si potrebbero progettare affinché la parte in serie sia sostituibile, ma sono congetture inutili, il peso (e quasi il volume) sulle auto elettriche è irrilevante già adesso, tra 10 anni nessuno si porrà più il problema di sostituire o altro. Ecco perchè tutti i progetti pilota di sostituzione a caldo sono morti, non serviranno a nulla quando l'elettrificazione raggiungerà quote significative.
E' senz'altro il contrario.
Il progetto israeliano di stazioni di servizio con pacchi di batterie intercambiabili, è fallito qualche anno fa', a causa degli alti costi delle stazioni.
Un area a deposito di 1 MWh di pacchi batterie, cariche o scariche che siano, non è uno scherzetto, anche solo ai fini della sicurezza antincendio.
Aggiungiamo che devi trovare un consorzio di produttori disposti a produrre batterie in standard unico ed investire nelle stazioni.
Già un miracolo trovare un accordo su un "benedetto" connettore di ricarica alle colonnine.
TheDarkAngel
29-11-2017, 17:25
E' senz'altro il contrario.
hai ragione, correggo subito, ho scritto il contrario.
http://salute.doctissimo.it/malattie/l-asma/asma-inquinamento.html
invece le polveri emesse da un inceneritore fanno bene? e quelle dei benzina? e quelle dei freni?
articolo poco chiaro. al 99% il problema sono le polveri in genere, prodotte anche da 1000 altre fonti.
TheDarkAngel
29-11-2017, 20:03
Ho già postato un articolo che parla di uno studio che dimosta che alla fine della filiera dell'energia è meglio l'elettrico.
E poi perchè si parla sempre della filiera dell'energia elettrica ma mai di quella del petrolio o pensate che basta fare un buco per terra ed esce benzina?
https://www.tomshw.it/auto-elettrica-inquina-l-universita-bruxelles-89206
Perchè la benzina si trova in comode bottiglie nei supermercati, le sabbie bituminose non esistono, invece il litio finirà, la corrente ci folgorerà e moriremo tutti.
invece le polveri emesse da un inceneritore fanno bene? e quelle dei benzina? e quelle dei freni?
articolo poco chiaro. al 99% il problema sono le polveri in genere, prodotte anche da 1000 altre fonti.
Sono prodotte da altre fonti ma il problema principale sono i diesel.
E sì, c'è una forte correlazione con patologie asmatiche ed allergiche.
Ho già postato un articolo che parla di uno studio che dimosta che alla fine della filiera dell'energia è meglio l'elettrico.
E poi perchè si parla sempre della filiera dell'energia elettrica ma mai di quella del petrolio o pensate che basta fare un buco per terra ed esce benzina?
https://www.tomshw.it/auto-elettrica-inquina-l-universita-bruxelles-89206
no, no, ok, lo so che il petrolio è un casino già di suo anche senza considerare i casini geopolitici che causa.
ma anche dell'elettrico parlare solo delal centrale, senza ricordare l'efficienza (scarsa) delle batterie, della ricarica, del trasposto/trasformazione ecc. è sbagliato.
e tieni presente che valutare l'emissione di CO2 delle filiere energetiche è una cosa molto delicata e "politicizzata"... il nucleare passa x essere CO2-free, ma viene considerata solo la centrale (che ovviamente non emette co2 non avendo combustione) e non il prima ed il dopo, che hanno ENORMI emissioni di CO2 (ed altre sostanze altamente nocive, ANCHE senza considerare quelle radioattive)
Sono prodotte da altre fonti ma il problema principale sono i diesel.
E sì, c'è una forte correlazione con patologie asmatiche ed allergiche.
adesso va di moda spalare merda sui diesel, ma ne dubito fortemente. l'usura dei freni è anche peggio, e sono metalli pesanti.
hai mai cambiato una ruota? e visto quanto nero schifoso e finissimo ti resta in mano?
pensa a quanto ne è rimasto x strada, soprattutto in città dove è un continuo stop&go.
un inceneritore poi produce milioni (si, milioni) di mc di fumi al giorno, NON ha limiti sul PM10 ma solo sulle PST, e ogni mc di fumo è migliaia di volte + contaminato (1 ordine di grandezza) di quelli che sono i limiti di protezione della salute attualmente in vigore (50 ug/mc).
TwinDeagle
30-11-2017, 09:13
come detto da altri, la verità sta nel mezzo. Fino ad ora, non è stato fatto nessuno studio esaustivo, ne da una parte, ne dall'altra. Tutti sono stracolmi di "ma","però" che vengono volutamente omessi. Detto questo, l'efficienza nella filiera di produzione ed uso dell'energia elettrica è notevolmente superiore ad un motore a combustione interna. Il dettaglio che spesso omettono durante il confronto è che l'efficienza di cui si parla per quanto riguarda la produzione e l'uso dell'energia elettrica è un efficienza reale, che varia molto poco quando tutto è a regime. L'efficienza che dichiarano per i motori è invece solo la massima teorica, ottenuta per un determinato numero di giri, in particolari condizioni. L'efficienza reale media è notevolmente più bassa, rendendo i motori a combustione interna di fatto delle "stufe che si muovono". Per chi sostiene invece che la maggior parte dei particolati derivi da freni e frizione, dovrebbe ragionare sul fatto che i veicoli elettrici cosi come molti ibridi non hanno la frizione e l'uso dei freni è praticamente irrisorio. La seconda affermazione è confermata dalla mia esperienza personale. Sul mio veicolo ibrido si possono contare le volte che ho avuto la necessità di utilizzare i freni a disco piuttosto che il motore elettrico (i due sistemi frenanti sono facilmente distinguibili durante l'uso).
Mi rendo conto però che queste discussioni non portano a nulla di concreto. Come detto all'inizio, non ci sono studi esaustivi che ci permettono di trarre inequivocabilmente delle conclusioni. Detto questo, il motivo per cui, secondo me, l'elettrico è l'unica strada percorribile è che i possibili sviluppi in tutte le tecnologie che lo compongono sono ad oggi illimitati. Possiamo migliorare il rendimento delle rinnovabili, creare batterie migliori sotto tutti i punti di vista, ridurre l'impatto legato allo smaltimento, trovare nuove fonti di energia ecc. ecc. Le ricerche per migliorare tutto il sistema sono in corso in tutto il mondo, con già molte potenziali soluzioni a molti problemi. I veicoli classici sono un binario morto da anni ormai.
adesso va di moda spalare merda sui diesel, ma ne dubito fortemente. l'usura dei freni è anche peggio, e sono metalli pesanti.
hai mai cambiato una ruota? e visto quanto nero schifoso e finissimo ti resta in mano?
pensa a quanto ne è rimasto x strada, soprattutto in città dove è un continuo stop&go.
un inceneritore poi produce milioni (si, milioni) di mc di fumi al giorno, NON ha limiti sul PM10 ma solo sulle PST, e ogni mc di fumo è migliaia di volte + contaminato (1 ordine di grandezza) di quelli che sono i limiti di protezione della salute attualmente in vigore (50 ug/mc).
Non è una moda, si cerca di porre riparo agli errori del passato.
Tu puoi dubitarne quanto vuoi, ma ci studi sulla correlazione con le patologie asmatiche ed allergiche, non puoi farti una risata solo perchè non ti va' a genio ;)
Non è una moda, si cerca di porre riparo agli errori del passato.
Tu puoi dubitarne quanto vuoi, ma ci studi sulla correlazione con le patologie asmatiche ed allergiche, non puoi farti una risata solo perchè non ti va' a genio ;)
posta uno studio dove si afferma che le allergie sono dovute SOLO ed esclusivamente alle emissioni dei diesel, avendole confrontate esplicitamente con quelle dei benzina nonchè con le polveri da usura freni/frizioni, pneumatici ed altre emissioni industriali.
perchè se lo studio è: prendo un diesel euro0 scassato, lo faccio sgasare e vedo se le polveri sono fonte di allergie, si tratta di uno studio parziale e quindi intrinsecamente fazioso.
finora ho visto solo studi di questo tipo, non veri CONFRONTI completi.
ma si sà, ora bisogna trovare il capro espiatorio e far cambiare auto a milioni di persone... sai il business?
TheDarkAngel
30-11-2017, 09:55
ma si sà, ora bisogna trovare il capro espiatorio e far cambiare auto a milioni di persone... sai il business?
Auto che non sarebbero mai dovute essere comprate, ora inutile che i possessori piangano, le loro auto valgono zero virgola qualcosa e stanno pure ferme durante i blocchi.
Certo l'inquinamento diretto causato dall'aria irrespirabile delle grandi metropoli é un problema serio, ci sono immagini di alcune città indiane e cinesi che sembrano apocalittiche, ma bisogna concentrarsi sull'insieme del problema e non solo su cio' che vediamo o respiriamo. Il diesel puzza dunque é brutto e cattivo, la plastica é inodore ma fà molti piu' danni su scala globale e per fabbricarla ti serve il petrolio.
Dobbiamo smetterla con questo stile di vita da consumismo estremo, basta con armadi pieni di roba che non mettiamo , basta di comprare qualsiasi cazzata elettronica troviamo dal cinese anche se non ci serve, basta comprare decine di mobiletti ikea che cambiamo ogni 5 anni, basta di usare pile non ricaricabili, basta di comprare l'acqua in bottiglia, basta di comprare capsule per farsi te e caffé, basta di comprare giocattoli ai bambini ad ogni uscita al centro commerciale che poi li ammucchiano nella stanza prima e nella cantina poi, basta di cambiare tutti e 4 gli pneumatici quando il battistrada é consumato (si potrebbero rigenerare come ad esempio fanno in Spagna), basta di non isolare bene le case e di usare 4 volte l'energia per riscaldarci o raffreddarci , ecc... ecc.. ecc...
Ci sono tanti piccoli grandi gesti che migliorerebbero le cose e chi va in giro con una model S non si senta con la coscienza a posto se poi continua ad incentivare il consumismo senza freni.
Parole sante. Certo non coerenti con la tua firma :D
posta uno studio dove si afferma che le allergie sono dovute SOLO ed esclusivamente alle emissioni dei diesel, avendole confrontate esplicitamente con quelle dei benzina nonchè con le polveri da usura freni/frizioni, pneumatici ed altre emissioni industriali.
perchè se lo studio è: prendo un diesel euro0 scassato, lo faccio sgasare e vedo se le polveri sono fonte di allergie, si tratta di uno studio parziale e quindi intrinsecamente fazioso.
finora ho visto solo studi di questo tipo, non veri CONFRONTI completi.
ma si sà, ora bisogna trovare il capro espiatorio e far cambiare auto a milioni di persone... sai il business?
Troppo comodo, io lo studio te l'ho già postato sulla correlazioni con le patologie che ti hanno fatto tanto sorridere ;)
Ne vuoi un altro?
http://www.iiasa.ac.at/web/home/about/news/170918-diesel-nox.html
freni/frizioni e motori a benzina sono una fonte di NOx?
Ora sta' a te l'onere della prova e dimostrare il contrario, troppo comodo dire che gli studi condotti fino ad ora sono faziosi.
Più fatti su cui discutere e meno parole.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.