View Full Version : Toshiba: ecco la batteria per i veicoli elettrici da record. Solo 6 minuti di ricarica per 320km
Redazione di Hardware Upg
10-10-2017, 08:01
Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/toshiba-ecco-la-batteria-per-i-veicoli-elettrici-da-record-solo-6-minuti-di-ricarica-per-320km_71617.html
Direttamente da Toshiba arriva una nuova batteria per i veicoli elettrici che permetterà di ottenere nuovi record soprattutto nei tempi di ricarica. Rispetto alle normali batterie al litio le nuove ricaricheranno in soli 6 minuti.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Notturnia
10-10-2017, 08:10
finalmente una notizia interessante.. quindi in 12 minuti potremo avere 600 km di autonomia ?.. questo vorrebbe dire il tempo di un caffè e la macchina è pronta per ripartire senza problemi.. e un caffè ogni 500 km ci sta :-D
Forse ossido di niobio? Non sono un chimico, intendiamoci, ma "niobolo" suona proprio strano, e infatti non sono riuscito a trovarne neanche una descrizione...
Sì ma prima di vedere queste batterie installate su auto per il volgo, dovranno svendere quelle che già hanno prodotto: quindi per 2-3 anni non acquistate auto elettriche (con batterie vecchio stile) :D
il concetto sembra interessante in parallelo, se il pack di 320Km di autonomia in 6 minuti è di 32kWh basterebbe metterne 2 in parallelo per avere il doppio (600Km) sempre in 6 minuti...poi bisogna veder COME pompare in 6 minuti 320KW di energia!
Suppongo che serva una stazione da 200 kW di potenza o giù di lì per caricare le batterie in dieci minuti...?
Mi chiedo se la rete nazionale sarà in grado di assorbire questi picchi quando queste auto si diffonderanno in maniera capillare.
musk in futuro si offrirà di rifare la rete elettrica nazionale, problema eventuale risolto
finalmente una notizia interessante.. quindi in 12 minuti potremo avere 600 km di autonomia?
No, se vedi il grafico parla di 320km in 6 minuti, 340 in 12 e 350 in 30... quindi il boost è solo all'inizio (come è giusto che sia)
piuttosto non capisco questa moda di dichiarare i km e non la capacità...come se la stessa batteria la metto su un go-kart farebbe 600km, su un tir 50!
Avrebbe più senso:
batteria da 32kWh che si carica al 90% in 6 minuti (e quindi ha bisogno di almeno 300kWp per la ricarica), ovvero carica a C0,1
se montassi 2 di queste batterie con 2 circuiti di carica avrei 640km in 6 minuti...ma in realtà sarebbe sempre il 90% della capacità!
musk in futuro si offrirà di rifare la rete elettrica nazionale, problema eventuale risolto
In parte l'ha già fatto :D
Presente l'installazione di pannelli solari in quell'isola dove l'energia elettrica sarà interamente proveniente da questi? L'impianto prevede anche dei grossi accumulatori per erogare energia anche di notte.
Potrebbe essere quindi lo stesso concetto: grossi accumulatori in grado di immagazzinare l'energia necessaria a supportare i picchi, che si ricaricano nei momenti in cui non c'è nessuno a rifornirsi.
ero sarcastico
prima che una possibilità del genere (ricariche rapide diffuse) si concretizzi da noi la proposta la farà musk junior
ps: le vicende 'muschiate' hanno di fatto sostituito i nanotubi di carbonio, quanto a 'futurismo' nelle news :p
polkaris
10-10-2017, 09:42
Sarebbe interessante vederle sulle e bike queste batterie. In assenza di gambe allenate una MTB elettrica, soprattutto quando i dislivelli sono importanti, avrebbe bisogno di più autonomia. Comunque per le auto elettriche sento tanti discorsi, ma in Italia di colonnine di ricarica ne vedo poche, nemmeno in prossimità di uffici e centri commerciali, dove dovrebbero esserci!....ora come ora una auto elettrica la comprerei solo se avessi 40k da buttare ;)
Secondo me le utilizzeranno innanzi tutto sulle auto ibride Toyota plug in, perchè hai necessità di pacchi batteria più piccoli da ricaricare velocemente sfruttando i picchi energetici che provengono dal propulsore tradizionale, dalla frenata, etc.
Prevedono applicazioni commerciali nel 2019, ma non mi aspetto costi iniziali competitivi, sebbene non siano stati citati.
Turbominchia
10-10-2017, 09:52
Forse ossido di niobio? Non sono un chimico, intendiamoci, ma "niobolo" suona proprio strano, e infatti non sono riuscito a trovarne neanche una descrizione...
infatti hanno prontamente corretto in ossido di NIOBO :doh:
supertigrotto
10-10-2017, 11:14
Ecco cosa servono i niubbi,a farli ossidare!
...poi bisogna veder COME pompare in 6 minuti 320KW di energia!
Ma infatti queste notizie dicono tutto e nulla...
Su che auto e a che andatura hanno calcolato quell'autonomia?
E che tensione ha questa batteria? Perchè a livello di sicurezza, non credo possa essere da 1.000 volt. Mettiamo sia sui 300V tipo quelle di Toyota, per poterla ricaricare di tanta energia in quei pochi minuti, serve un connettore grosso quanto mezza batteria e una gru per collegare il cavo all'auto... :rolleyes:
ArteTetra
11-10-2017, 07:41
Ma infatti queste notizie dicono tutto e nulla...
Su che auto e a che andatura hanno calcolato quell'autonomia?
E che tensione ha questa batteria? Perchè a livello di sicurezza, non credo possa essere da 1.000 volt. Mettiamo sia sui 300V tipo quelle di Toyota, per poterla ricaricare di tanta energia in quei pochi minuti, serve un connettore grosso quanto mezza batteria e una gru per collegare il cavo all'auto... :rolleyes:
Per le future ricariche ultrarapide c'è la tendenza a salire di voltaggio... Vedi Porsche Mission E con ricarica a 800 V.
Solo 6 minuti di ricarica per 320km, sempre se non trovi coda.
Per le future ricariche ultrarapide c'è la tendenza a salire di voltaggio... Vedi Porsche Mission E con ricarica a 800 V.
Sono sempre 400A...
ArteTetra
11-10-2017, 15:35
Sono sempre 400A...
Chi più ne A, più ne metta. :O
marchigiano
14-10-2017, 12:54
il concetto sembra interessante in parallelo, se il pack di 320Km di autonomia in 6 minuti è di 32kWh basterebbe metterne 2 in parallelo per avere il doppio (600Km) sempre in 6 minuti...poi bisogna veder COME pompare in 6 minuti 320KW di energia!
hai centrato il problema, prima di far vedere batterie che si caricano in 6 minuti (in realtà esistono da anni tipo quelle dei trapani a batteria) dovrebbero far vedere la presa e la spina di ricarica, si parla di 250KW per un utilitaria e 800KW per una grossa berlina, vogliamo dare in mano un coso simile a un ebete che attualmente al self service si butta la benzina addosso, guarda se c'è benzina nel serbatoio accendendo un fiammifero, fuma mentre fa il pieno? (non sono battute ci sono i video su youtube)
inoltre da studiare come regge la rete a sbalzi simili, non vorrei che le case vicino ai distributori si trovassero a volte 180v e altre spike a 300v :eek:
installare condensatori e batterie tampone in questi distributori non farebbe altro che abbassare di un altro 10% il già basso rendimento del ciclo dell'auto elettrica (dalla fonte alle ruote dico), alla faccia dell'ecologia
ArteTetra
14-10-2017, 13:36
hai centrato il problema, prima di far vedere batterie che si caricano in 6 minuti (in realtà esistono da anni tipo quelle dei trapani a batteria) dovrebbero far vedere la presa e la spina di ricarica, si parla di 250KW per un utilitaria e 800KW per una grossa berlina, vogliamo dare in mano un coso simile a un ebete che attualmente al self service si butta la benzina addosso, guarda se c'è benzina nel serbatoio accendendo un fiammifero, fuma mentre fa il pieno? (non sono battute ci sono i video su youtube)
Uhmm... Con la leggera differenza che la benzina puoi farla sgorgare come l'acqua da un rubinetto senza nessun problema, mentre un caricatore rapido non eroga corrente se non dopo un complesso protocollo di handshake con il veicolo. :mano:
inoltre da studiare come regge la rete a sbalzi simili, non vorrei che le case vicino ai distributori si trovassero a volte 180v e altre spike a 300v :eek:
Ma le fabbriche che consumano megawatt come fossero noccioline cosa fanno? Attaccano fra loro con lo scotch diverse connessioni elettriche residenziali e incrociano le dita? O forse hanno appositi allacciamenti elettrici industriali? 🤔
installare condensatori e batterie tampone in questi distributori non farebbe altro che abbassare di un altro 10% il già basso rendimento del ciclo dell'auto elettrica (dalla fonte alle ruote dico), alla faccia dell'ecologia
Primo: rendimento basso rispetto a cosa?
Secondo: una rete elettrica decentralizzata, dove molti nodi sono consumatori e produttori allo stesso tempo, e ricca di possibilità di stoccaggio (batterie fisse e mobili), è più efficiente e più resiliente.
marchigiano
14-10-2017, 14:08
Uhmm... Con la leggera differenza che la benzina puoi farla sgorgare come l'acqua da un rubinetto senza nessun problema, mentre un caricatore rapido non eroga corrente se non dopo un complesso protocollo di handshake con il veicolo. :mano:
ok... e se c'è una leggera crepa sull'isolante del cavo? vogliamo provare a cucirla con ago e filo? :sofico:
Ma le fabbriche che consumano megawatt come fossero noccioline cosa fanno? Attaccano fra loro con lo scotch diverse connessioni elettriche residenziali e incrociano le dita? O forse hanno appositi allacciamenti elettrici industriali? 🤔
ti voglio vedere in centro città a tirare nuovi elettrodotti... le fabbriche stanno in periferia e ai lati degli elettrodotti ci sono distanze di sicurezza da rispettare di decine di metri dove massimo puoi piantare grano, niente case niente alberi, fallo in città se ci riesci
Primo: rendimento basso rispetto a cosa?
Secondo: una rete elettrica decentralizzata, dove molti nodi sono consumatori e produttori allo stesso tempo, e ricca di possibilità di stoccaggio (batterie fisse e mobili), è più efficiente e più resiliente.
più bassa rispetto al ciclo di un auto a combustione, pensa che la tesla spreca circa 1KWh al giorno a stare FERMA :eek: se ci metti pure un powerwall, carica li scarica la vedi i punti % che se ne vanno in questi giochetti...
Ma le fabbriche che consumano megawatt come fossero noccioline cosa fanno? Attaccano fra loro con lo scotch diverse connessioni elettriche residenziali e incrociano le dita? O forse hanno appositi allacciamenti elettrici industriali?
Fabbriche energivore, come potrebbero essere le acciaierie, hanno generalmente 2 linee AT dedicate, interfacciate con la rete elettrica nazionale
una, più piccolina a 60 kV, è usata come riserva o nei periodi di bassa produzione
una seconda linea a 220 kV, garantisce la piena produzione
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