CrapaDiLegno
06-10-2017, 18:31
Non so se il luogo giusto per questo tipo di post... ma ci provo comunque.
Dopo la recensione delle ultime CPU Intel della serie 8 ho fatto un paio di conti per vedere come le CPU con tanti core (la moda del momento) si comportano rispetto a quelle con meno core.
L'intenzione non è quella di misurare le semplici prestazioni assolute che già i test danno, ma di vedere come le CPU si comportano in maniera diversa a seconda del numero di core, della presenza o meno del'HT e come scalano in frequenza.
Ho preso in esame sia le CPU Intel che quelle AMD le cui prestazioni sono misurate nella recensione.
Non è uno studio al nanosecondo e con 10 cifre decimali.
Lo studio parte da una semplice tabella con i numeri delle prove fatte dalla recensione con i quali è stato calcolato un indice "di lavoro per core per ciclo" (che ho chiamato WCC, Work per Core per Cycle), ovvero un valore che definisce quanto lavoro ha svolto mediamente un singolo core per ogni ciclo per raggiungere alle prestazioni finali. E' un indice che normalizza le prestazioni per il numero di core e per la frequenza (nominale) usata. In prativa indica quanto è stato efficiente un core ad eseguire un determinato lavoro.
Da quell'indice poi sono stati ricavati una serie di altri confronti per vedere come questo indice scala con la presenza o meno dell'HT (Hyper Treading), per numero di core presenti nella CPU e anche per frequenza.
Tutti i valori sono calcolati usando la frequenza turbo nominale minima del processore, visto che in teoria con tutti i core attivi (come nelle prove del caso) non dovrebbe essere applicato alcun boost. Anche se poi si vede che non è vero.
Non è uno studio per alimentare guerre di religione. Sono semplici numeri che devono essere presi per quel che valgono con i test forniti. Non c'è confronto sui consumi.
Sarebbe stato bello che l'analisi a tavolino dei risultati l'avesse fatta qualche recensore che ha più a disposizione (ed è pagato per farle... di C&P di prove fatte da altri ormai ne è pieno il Web).
Non tirare le fila di una recensione oltre che mostrare degli sterili numeri con le barrette colorate, a parer mio, è fare metà del lavoro.
Si parte con la tabella delle prestazioni calcolate con il calcolo dell'indice WCC che si calcola semplicemente così:
se la prestazione è un valore di lavoro svolto (più grande più lavoro) si divide questo numero per il numero di core moltiplicato per la frequenza.
se la prestazione è un tempo (più piccolo migliore prestazione, come quello riportato per Blender) si fa il reciproco del numero che moltiplica la prestazione per il numero di core per la frequenza.
I valori così ottenuti sono poi scalati di una costante grande a sufficienza per avere numeri dove non serve la virgola.
Ovviamente l'indica può essere confrontato solo con i valori calcolati dello stesso test.
http://i65.tinypic.com/28anec7.jpg (http://i65.tinypic.com/28anec7.jpg)
L'indice WCC è quindi un valore assoluto che per ogni singolo test permette di comparare le prestazioni per core anche di architetture diverse.
I numeri qui dicono che AMD è ancora un po' indietro rispetto a Intel per quanto riguarda l'efficienza per singolo core, sopratutto con ThreadRipper.
Ecco perché per esempio nel test Povray il 16 core Intel a 2.8GHz va circa il 10% in più rispetto al 16 core AMD a 3.5GHz realizzando un WCC che è il 36% migliore.
Con la versione "consumer" invece il gap è minore, fino ad annullarsi nei test Cinebench e Handbrake.
Un paio di confronti del WCC per processori con caratteristiche simili per numero di core e HT attivato
http://i66.tinypic.com/jzgvk.jpg (http://i65.tinypic.com/jzgvk.jpg)
Qui un confronto tra la stessa architettura quando l'HT è abilitato o meno.
Come si vede lo scaling ideale sarebbe il raddoppio delle prestazioni, ma in realtà siamo molto ma molto lontani da quel valore, sia per Intel che per AMD.
Se si vuole fare le pulci ai numeri calcolati si vede che l'HT di AMD funziona leggermente meglio di quello Intel, almeno sull'unico confronto che si può fare con AMD che ha solo un processore con 4 core senza HT abilitato (tutti gli altri ce l'hanno sempre abilitato).
Il confronto tra il 1300X e il 1400 e poi 1500X mette in evidenza come la versione X boosti un po' di più.
http://i65.tinypic.com/20z68gk.jpg (http://i65.tinypic.com/20z68gk.jpg)
Qui un confronto con numero di core diversi. Notare che i valori sono più o meno gli stessi tra Intel e AMD.
Il confronto tra le due differenti architetture di Intel (quella per i processori fino a 4 core e quella con più di 12) mostra come quest'ultima sia in effetti più prestante in certe situazioni.
Si vede anche che per tutti i confronti il test Hybrid non scala proprio bene con il numero dei core come invece fanno meglio gli altri.
http://i63.tinypic.com/qpscq9.jpg (http://i65.tinypic.com/qpscq9.jpg)
Qui un piccolo confronto tra CPU con stessa architettura interna ma impostate con frequenze diverse. Il test non è precisissimo entrando un gioco il boost che Intel e AMD danno ai core sotto particolari carichi e secondo la fascia in cui il processore è venduto.
Notare come scala stranamente il nuovo 8600K rispetto al più economico 8400.
http://i65.tinypic.com/2i06x74.jpg (http://i65.tinypic.com/2i06x74.jpg)
Con questi numeri. Si possono fare altre considerazioni che lascio a voi analizzare.
Spero di aver dato qualche elemento in più di conoscenza che male non fa in un forum tecnico.
P.S: i fanboy di entrambi gli schieramenti sono pregati di non appellarsi alle virgole mancanti per cercare di avere ragione o costruire argomentazioni fittizie.:read:
Dopo la recensione delle ultime CPU Intel della serie 8 ho fatto un paio di conti per vedere come le CPU con tanti core (la moda del momento) si comportano rispetto a quelle con meno core.
L'intenzione non è quella di misurare le semplici prestazioni assolute che già i test danno, ma di vedere come le CPU si comportano in maniera diversa a seconda del numero di core, della presenza o meno del'HT e come scalano in frequenza.
Ho preso in esame sia le CPU Intel che quelle AMD le cui prestazioni sono misurate nella recensione.
Non è uno studio al nanosecondo e con 10 cifre decimali.
Lo studio parte da una semplice tabella con i numeri delle prove fatte dalla recensione con i quali è stato calcolato un indice "di lavoro per core per ciclo" (che ho chiamato WCC, Work per Core per Cycle), ovvero un valore che definisce quanto lavoro ha svolto mediamente un singolo core per ogni ciclo per raggiungere alle prestazioni finali. E' un indice che normalizza le prestazioni per il numero di core e per la frequenza (nominale) usata. In prativa indica quanto è stato efficiente un core ad eseguire un determinato lavoro.
Da quell'indice poi sono stati ricavati una serie di altri confronti per vedere come questo indice scala con la presenza o meno dell'HT (Hyper Treading), per numero di core presenti nella CPU e anche per frequenza.
Tutti i valori sono calcolati usando la frequenza turbo nominale minima del processore, visto che in teoria con tutti i core attivi (come nelle prove del caso) non dovrebbe essere applicato alcun boost. Anche se poi si vede che non è vero.
Non è uno studio per alimentare guerre di religione. Sono semplici numeri che devono essere presi per quel che valgono con i test forniti. Non c'è confronto sui consumi.
Sarebbe stato bello che l'analisi a tavolino dei risultati l'avesse fatta qualche recensore che ha più a disposizione (ed è pagato per farle... di C&P di prove fatte da altri ormai ne è pieno il Web).
Non tirare le fila di una recensione oltre che mostrare degli sterili numeri con le barrette colorate, a parer mio, è fare metà del lavoro.
Si parte con la tabella delle prestazioni calcolate con il calcolo dell'indice WCC che si calcola semplicemente così:
se la prestazione è un valore di lavoro svolto (più grande più lavoro) si divide questo numero per il numero di core moltiplicato per la frequenza.
se la prestazione è un tempo (più piccolo migliore prestazione, come quello riportato per Blender) si fa il reciproco del numero che moltiplica la prestazione per il numero di core per la frequenza.
I valori così ottenuti sono poi scalati di una costante grande a sufficienza per avere numeri dove non serve la virgola.
Ovviamente l'indica può essere confrontato solo con i valori calcolati dello stesso test.
http://i65.tinypic.com/28anec7.jpg (http://i65.tinypic.com/28anec7.jpg)
L'indice WCC è quindi un valore assoluto che per ogni singolo test permette di comparare le prestazioni per core anche di architetture diverse.
I numeri qui dicono che AMD è ancora un po' indietro rispetto a Intel per quanto riguarda l'efficienza per singolo core, sopratutto con ThreadRipper.
Ecco perché per esempio nel test Povray il 16 core Intel a 2.8GHz va circa il 10% in più rispetto al 16 core AMD a 3.5GHz realizzando un WCC che è il 36% migliore.
Con la versione "consumer" invece il gap è minore, fino ad annullarsi nei test Cinebench e Handbrake.
Un paio di confronti del WCC per processori con caratteristiche simili per numero di core e HT attivato
http://i66.tinypic.com/jzgvk.jpg (http://i65.tinypic.com/jzgvk.jpg)
Qui un confronto tra la stessa architettura quando l'HT è abilitato o meno.
Come si vede lo scaling ideale sarebbe il raddoppio delle prestazioni, ma in realtà siamo molto ma molto lontani da quel valore, sia per Intel che per AMD.
Se si vuole fare le pulci ai numeri calcolati si vede che l'HT di AMD funziona leggermente meglio di quello Intel, almeno sull'unico confronto che si può fare con AMD che ha solo un processore con 4 core senza HT abilitato (tutti gli altri ce l'hanno sempre abilitato).
Il confronto tra il 1300X e il 1400 e poi 1500X mette in evidenza come la versione X boosti un po' di più.
http://i65.tinypic.com/20z68gk.jpg (http://i65.tinypic.com/20z68gk.jpg)
Qui un confronto con numero di core diversi. Notare che i valori sono più o meno gli stessi tra Intel e AMD.
Il confronto tra le due differenti architetture di Intel (quella per i processori fino a 4 core e quella con più di 12) mostra come quest'ultima sia in effetti più prestante in certe situazioni.
Si vede anche che per tutti i confronti il test Hybrid non scala proprio bene con il numero dei core come invece fanno meglio gli altri.
http://i63.tinypic.com/qpscq9.jpg (http://i65.tinypic.com/qpscq9.jpg)
Qui un piccolo confronto tra CPU con stessa architettura interna ma impostate con frequenze diverse. Il test non è precisissimo entrando un gioco il boost che Intel e AMD danno ai core sotto particolari carichi e secondo la fascia in cui il processore è venduto.
Notare come scala stranamente il nuovo 8600K rispetto al più economico 8400.
http://i65.tinypic.com/2i06x74.jpg (http://i65.tinypic.com/2i06x74.jpg)
Con questi numeri. Si possono fare altre considerazioni che lascio a voi analizzare.
Spero di aver dato qualche elemento in più di conoscenza che male non fa in un forum tecnico.
P.S: i fanboy di entrambi gli schieramenti sono pregati di non appellarsi alle virgole mancanti per cercare di avere ragione o costruire argomentazioni fittizie.:read: